Thesis Chapters by Angelo Cioeta
Tesi di laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali
Il presente lavoro si pone l'obiettivo di fornire un quadro generale, di facile comprensione e, p... more Il presente lavoro si pone l'obiettivo di fornire un quadro generale, di facile comprensione e, per molti aspetti, introduttivo riguardo una materia dalla storia plurisecolare, dalle numerose sfaccettature e, ancora oggi, aperta soprattutto a pochi cultori: il diritto di uso civico.
Questo lavoro di ricerca e studio inizierà con un capitolo il cui primo paragrafo spiega cos'è il diritto di uso civico e le sue ramificazioni. Seguendo un filo logico, ben compresa questa primissima parte, sarà necessario capire cosa si intende per gravame e quale è la radice che porta alla nascita di un rapporto di uso civico. Spazio ampio, ma condiviso tra molte teorie, verrà assegnato all'aspetto della dottrina in materia, momento in cui si evidenzierà che il tema è oggetto di forti dibattiti e riflessioni, che ancor oggi non c'è una tesi definitivamente riconosciuta sul diritto di uso civico. Si arriverà a parlare dell'evoluzione storico – giuridica, prima fase del percorso che inaugurerà il secondo capitolo, in particolar modo riguardo la trattazione della disciplina nazionale (legge 1766/1927 e regolamento 332/1928) e regionale per il Lazio, l'area in cui si colloca la frazione di Giulianello di Cori, caso studio nel terzo e quarto capitolo. Con il secondo capitolo, si avrà dunque la possibilità di sapere cosa prevede il nostro ordinamento nei suoi diversi livelli (nazionale e regionale), come incide il diritto di uso civico riguardo l'urbanistica e, più in generale, lo sviluppo del territorio.
Nel terzo capitolo, protagonista della trattazione sarà l'ASBUC, che verrà descritta nella sua struttura e nei poteri che detiene, evidenziandone l’importanza nel settore in cui agisce. Ne parleremo prendendo a modello l'Amministrazione Separata costituitasi nel 2012 a Giulianello di Cori. È il primo, vero passo per realizzare il focus sulla comunità locale, sul processo di riconoscimento del gravame di uso civico sui territori interessati. Si parte, quindi, da quello che è probabilmente il simbolo principale della dura lotta intrapresa dai cittadini all'inizio del XX° secolo. Quindi, e infine, spazio all'evoluzione storico – giuridica del riconoscimento del diritto di uso civico a Giulianello di Cori. È il
iv
quarto ed ultimo capitolo, quello che farà comprendere la complessità di vicissitudini del genere, di come l'aspetto storico non sia affatto marginale, ma anzi fondamentale per far sì che la macchina della giustizia possa lavorare a proprio favore. Sarà sufficiente, infatti, leggere i paragrafi dedicati alla Giunta di Arbitri (la cui sentenza fu negativa per la comunità locale) e alla pronuncia della Corte d'Appello degli anni '80, che ribaltò a favore dei cittadini giulianesi il corso degli eventi.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Angelo Cioeta
Report sulle realtà rurali di Cipro, Italia, Romania e Portogallo, rientrante nel progetto "Rural... more Report sulle realtà rurali di Cipro, Italia, Romania e Portogallo, rientrante nel progetto "Rural+" , sviluppato dalla nostra Associazione di Promozione Sociale "Polygonal", insieme a Previform, MSM, StandOutEdu e A.Co.R.1997.
Rural* è un progetto finanziato dal programma Erasmus+.
Il report è la traduzione italiana dell'originale inglese ed è stata curata da Marco de Cave e Angelo Cioeta, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente dell'APS Polygonal.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Tesi di Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, 2020
Il lavoro che il lettore si appresta a leggere si pone l’obiettivo di puntare un riflettore sul p... more Il lavoro che il lettore si appresta a leggere si pone l’obiettivo di puntare un riflettore sul pensiero nonviolento italiano, concentrandosi in particolar modo sulla figura di Aldo Capitini, che ne è il fondatore. La dissertazione espone l’argomento in modo agevole, allo scopo di permetterne una comprensione facile e fluida anche a coloro che entrano per la prima volta in contatto con il tema.
La struttura è composta da tre capitoli. I primi due si concentrano su Aldo Capitini. Si entrerà in contatto con la sua vita (con particolare riferimento al suo attivismo politico e nonviolento), con la sua riflessione filosofica, con progetti come il Centro di Orientamento Sociale (COS), con tematiche come l’obiezione di coscienza. Ampio spazio sarà poi dedicato al rapporto con altre personalità di spicco nonviolente dell’epoca, come Danilo Dolci e Pietro Pinna. Il terzo e ultimo capitolo, invece, sarà appannaggio di uno dei progetti di Capitini che ha forse lasciato maggiormente il segno: la Marcia per la Pace Perugia – Assisi, un evento che ormai raccoglie tra le decine e le centinaia di migliaia di persone in ogni sua edizione.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Thesis Chapters by Angelo Cioeta
Questo lavoro di ricerca e studio inizierà con un capitolo il cui primo paragrafo spiega cos'è il diritto di uso civico e le sue ramificazioni. Seguendo un filo logico, ben compresa questa primissima parte, sarà necessario capire cosa si intende per gravame e quale è la radice che porta alla nascita di un rapporto di uso civico. Spazio ampio, ma condiviso tra molte teorie, verrà assegnato all'aspetto della dottrina in materia, momento in cui si evidenzierà che il tema è oggetto di forti dibattiti e riflessioni, che ancor oggi non c'è una tesi definitivamente riconosciuta sul diritto di uso civico. Si arriverà a parlare dell'evoluzione storico – giuridica, prima fase del percorso che inaugurerà il secondo capitolo, in particolar modo riguardo la trattazione della disciplina nazionale (legge 1766/1927 e regolamento 332/1928) e regionale per il Lazio, l'area in cui si colloca la frazione di Giulianello di Cori, caso studio nel terzo e quarto capitolo. Con il secondo capitolo, si avrà dunque la possibilità di sapere cosa prevede il nostro ordinamento nei suoi diversi livelli (nazionale e regionale), come incide il diritto di uso civico riguardo l'urbanistica e, più in generale, lo sviluppo del territorio.
Nel terzo capitolo, protagonista della trattazione sarà l'ASBUC, che verrà descritta nella sua struttura e nei poteri che detiene, evidenziandone l’importanza nel settore in cui agisce. Ne parleremo prendendo a modello l'Amministrazione Separata costituitasi nel 2012 a Giulianello di Cori. È il primo, vero passo per realizzare il focus sulla comunità locale, sul processo di riconoscimento del gravame di uso civico sui territori interessati. Si parte, quindi, da quello che è probabilmente il simbolo principale della dura lotta intrapresa dai cittadini all'inizio del XX° secolo. Quindi, e infine, spazio all'evoluzione storico – giuridica del riconoscimento del diritto di uso civico a Giulianello di Cori. È il
iv
quarto ed ultimo capitolo, quello che farà comprendere la complessità di vicissitudini del genere, di come l'aspetto storico non sia affatto marginale, ma anzi fondamentale per far sì che la macchina della giustizia possa lavorare a proprio favore. Sarà sufficiente, infatti, leggere i paragrafi dedicati alla Giunta di Arbitri (la cui sentenza fu negativa per la comunità locale) e alla pronuncia della Corte d'Appello degli anni '80, che ribaltò a favore dei cittadini giulianesi il corso degli eventi.
Papers by Angelo Cioeta
Rural* è un progetto finanziato dal programma Erasmus+.
Il report è la traduzione italiana dell'originale inglese ed è stata curata da Marco de Cave e Angelo Cioeta, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente dell'APS Polygonal.
La struttura è composta da tre capitoli. I primi due si concentrano su Aldo Capitini. Si entrerà in contatto con la sua vita (con particolare riferimento al suo attivismo politico e nonviolento), con la sua riflessione filosofica, con progetti come il Centro di Orientamento Sociale (COS), con tematiche come l’obiezione di coscienza. Ampio spazio sarà poi dedicato al rapporto con altre personalità di spicco nonviolente dell’epoca, come Danilo Dolci e Pietro Pinna. Il terzo e ultimo capitolo, invece, sarà appannaggio di uno dei progetti di Capitini che ha forse lasciato maggiormente il segno: la Marcia per la Pace Perugia – Assisi, un evento che ormai raccoglie tra le decine e le centinaia di migliaia di persone in ogni sua edizione.
Questo lavoro di ricerca e studio inizierà con un capitolo il cui primo paragrafo spiega cos'è il diritto di uso civico e le sue ramificazioni. Seguendo un filo logico, ben compresa questa primissima parte, sarà necessario capire cosa si intende per gravame e quale è la radice che porta alla nascita di un rapporto di uso civico. Spazio ampio, ma condiviso tra molte teorie, verrà assegnato all'aspetto della dottrina in materia, momento in cui si evidenzierà che il tema è oggetto di forti dibattiti e riflessioni, che ancor oggi non c'è una tesi definitivamente riconosciuta sul diritto di uso civico. Si arriverà a parlare dell'evoluzione storico – giuridica, prima fase del percorso che inaugurerà il secondo capitolo, in particolar modo riguardo la trattazione della disciplina nazionale (legge 1766/1927 e regolamento 332/1928) e regionale per il Lazio, l'area in cui si colloca la frazione di Giulianello di Cori, caso studio nel terzo e quarto capitolo. Con il secondo capitolo, si avrà dunque la possibilità di sapere cosa prevede il nostro ordinamento nei suoi diversi livelli (nazionale e regionale), come incide il diritto di uso civico riguardo l'urbanistica e, più in generale, lo sviluppo del territorio.
Nel terzo capitolo, protagonista della trattazione sarà l'ASBUC, che verrà descritta nella sua struttura e nei poteri che detiene, evidenziandone l’importanza nel settore in cui agisce. Ne parleremo prendendo a modello l'Amministrazione Separata costituitasi nel 2012 a Giulianello di Cori. È il primo, vero passo per realizzare il focus sulla comunità locale, sul processo di riconoscimento del gravame di uso civico sui territori interessati. Si parte, quindi, da quello che è probabilmente il simbolo principale della dura lotta intrapresa dai cittadini all'inizio del XX° secolo. Quindi, e infine, spazio all'evoluzione storico – giuridica del riconoscimento del diritto di uso civico a Giulianello di Cori. È il
iv
quarto ed ultimo capitolo, quello che farà comprendere la complessità di vicissitudini del genere, di come l'aspetto storico non sia affatto marginale, ma anzi fondamentale per far sì che la macchina della giustizia possa lavorare a proprio favore. Sarà sufficiente, infatti, leggere i paragrafi dedicati alla Giunta di Arbitri (la cui sentenza fu negativa per la comunità locale) e alla pronuncia della Corte d'Appello degli anni '80, che ribaltò a favore dei cittadini giulianesi il corso degli eventi.
Rural* è un progetto finanziato dal programma Erasmus+.
Il report è la traduzione italiana dell'originale inglese ed è stata curata da Marco de Cave e Angelo Cioeta, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente dell'APS Polygonal.
La struttura è composta da tre capitoli. I primi due si concentrano su Aldo Capitini. Si entrerà in contatto con la sua vita (con particolare riferimento al suo attivismo politico e nonviolento), con la sua riflessione filosofica, con progetti come il Centro di Orientamento Sociale (COS), con tematiche come l’obiezione di coscienza. Ampio spazio sarà poi dedicato al rapporto con altre personalità di spicco nonviolente dell’epoca, come Danilo Dolci e Pietro Pinna. Il terzo e ultimo capitolo, invece, sarà appannaggio di uno dei progetti di Capitini che ha forse lasciato maggiormente il segno: la Marcia per la Pace Perugia – Assisi, un evento che ormai raccoglie tra le decine e le centinaia di migliaia di persone in ogni sua edizione.