Academia.eduAcademia.edu

NUOVE MISURAZIONI TECNICHE ALLINEAMENTO DIVINO rev 03

TECNOLOGIA VIBRAZIONALE C.T.A. Daniele Gullàwww.simemis.org La mate ria animata ed inanimata ha una propria energia vibrazionale -fotonica. Tutto è in continuo movime nto dinamico! Pitagora diceva: "Il movimento è caratteristico di qualsiasi oggetto o essere. Anche ciò che sembra inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni". Un oggetto che è sottoposto a vibrazione può sembrare del tutto immobile (per esempio: i raggi di una ruota in movimento sembrano formare un oggetto compatto, fisso). Perciò non dobbiamo lasciarci ingannare dalle apparenze, ma dobbiamo approfondire per poterci avvicinare alla realtà, scoprendo se un oggetto è grezzo, avente un frequenza vibratoria meno elevata, oppure no. TECNOLOGIA UTILIZZATA PER I RILIEVI VIBRAZIONALI Il sistema utilizzato è nato in campo militare ed è parte integrante del progetto governativo degli Stati Uniti d'Ame rica denominato F.A.S.T. (Future Attribute Screening Technology). L'Analizzatore d'Immagine che viene usato per mo nitorare le vibrazioni emesse, in stati normali o modificati di coscienza, dal cosiddetto Campo Energetico Umano (Human Energetic Field -HEF) si fonda sul principio che tutto vibra, in modo visivamente impercettibile, ma strumentalmente misurabile. Il software che connette i dati rilevati dall'analizzatore allo sche rmo del PC permette di mostrare l'immagine ottica del soggetto con l'aggiunta del suo spettro di e missione sotto forma di falsi colori. (Ad ogni tonalità di colore corrisponde un preciso valore della frequenza emessa.) L'analizzatore mette in rilievo le vibrazioni generate dal corpo umano che normalmente variano in continuazione nei vari punti del corpo stesso sia in ampiezza sia in frequenza, anche in modo rapido. Inoltre permette di vedere il grafico corrispondente allo stato di partenza. Il software segnala, attraverso la variazione dei falsi colori dell'immagine, un passaggio ad uno stato modificato di coscienza, arrivando certe volte fino alla totale scomparsa dell'immagine stessa o al suo viraggio verso un'unica tonalità di colore. Lo spettro di vibrazione può essere mis urato sia sull'essere umano, sia su animali e vegetali che su qualsiasi altro composto materiale, in quanto tutta la materia è interessata da una emissione energetico-vibrazionale dovuta essenzialmente alla rotazione e vibrazione delle molecole e degli atomi costituenti. Tutti i parametri vengono analizzati e memorizzati in tempo reale dal software. Alla fine della sperimentazione si può disporre di "report" relativi allo spe ttro delle vibrazioni. Sullo shcermo si osserva in tempo reale una banda colorata che attornia l'oggetto esaminato. Il risultato della Fast Fourier Transform (FFT) applicata alle vibrazioni rilevate: la loro lunghezza indica l'ampie zza della vibrazione e il colore la sua frequenza (da 0,1 a 10 Hz, secondo una scala di colori mostrata sotto), che corrispondono a micro vibrazioni dell'ordine di 0,1 micron -10 micron. Gli studi dello stato funzionale del corpo umano sono stati diretti verso il riconoscimento dello stato emotivo. Gli algoritmi di determinazione dello stato e motivo si basano su un apparato di statistica mate matica, sui principi di coordiname nto del movimento, s ulla logica della psicologia comportame ntale e su prove comparative. L'analisi spettrale delle immagini di una telecamera ad alta velocità (analisi di differenzaframe utilizzando fotogrammi adiacenti) è in grado di indicare anche caratteristiche mentali e fisiologiche del paziente. L'ampiezza della componente di bassa frequenza dello spe ttro di vibrazione per un paziente in normale stato mentale e fisiologico è diverse volte supe riore a quella di un paziente in stato di allarme aggressivo o in stato patologico. Nella materia inanimata, rispetto a quella animata, la grande "differenza" sta nella dinamicità delle fre quenze e delle ampiezze, molto evidenti in un essere umano o animale, parzialmente evidenti in un vegetale e poco evidenti nella materia "inerte". Lo spettro di un minerale o di un metallo presenta uno spettrp con frequenze e ampie zze meno variabili nel tempo rispetto a qualsiasi altro composto "vitale" acqua compresa. Un manufatto antico, una pergame na, uno scritto, qualsiasi composto mate riale trasporta una informazione spettrale vibrazionale legata alla sua composizione chimica molecolare e in funzione dei trattamenti che ha ricevuto nel te mpo, come me morie, come choc te rmico o contaminazioni di vario genere avvenuti nel tempo e di difficile valutazione. Ogni variabile energetica temporale può influire sullo spettro vibrazionale . Le vibrazioni di un composto materiale inerte sono abbastanza stabili, tuttavia, essendo strettamente correlato ad una analisi spettrofotometrica della luce (hypers pectral images), quest'ultima deve essere stabilizzata in laboratorio, o quando non possibile, vanno eseguiti dive rsi campioname nti e fatta una media che minimizzi l'errore. Le letture vengono di norma effettuate con luce naturale stabile o con lampade a spettro solare stabilizzate. La fotocamera è montata su stativo e l'hardware con nanotecnologie completa la stabilizzazione dei frame video da 15 a 30 fps. Di seguito si riporta una piccola guida per come leggere ed interpretare le immagini in pseudo colori. SPIEGAZIONI PER FACILITARE LA LETTURA DELLE IMMAGINI VIBRAZIONALI Scala di equivalenza colore -frequenza (in Hz) La corris pondenza tra la frequenza di vibrazione e il colore è questa: Viola = 0,1 ÷ 1 Hz Blu = 1 ÷ 3 Hz Azzurro= 4 Hz Verde = 5 ÷ 7 Hz Giallo = 8 Hz Arancione = 8,5 ÷ 9 Hz Rosso = 9 ÷ 10 Hz CERTIFICAZIONE ITALIANA DI CALIBRAZIONE DELL'APPARECCHIATURA TRV ESEMPIO ANALISI OGGETTO ANIMATI ED INANIMATI Una pe rsona cambia le proprie frequenze di emissione anche in relazione alle proprie emozioni. A sinistra soggetto con emozioni negative e a destra positive. A sinistra acqua di acquedotto a destra acqua di una sorgente sacra. Presentano energie vibrazionali distinte. Una pietra o un minerale perturba lo s pazio elettromagnetico luminoso nel dominio ondulatorio. Da sinistra in alto s pazio vuoto, immagini successive relative a diversi minerali: zaffiro, rubino, smeraldo.

CAMPO TORSIONALE CHE SI FORMA TRA GLI OPERATORI E LA PERSONA TRATTATA. DANIELE GULLA’ 2015. NUOVE MISURAZIONI TECNICO-SCIENTIFICHE CON PRATICA DELL’ “ALLINEAMENTO DIVINO”[Digitare il titolo del documento] ESPERIENZE DI DANIELE GULLA’ – CON LOTHAR GUNTERT- ANNE HUBNER & TANJA AECKERSBERG MISURE C.E.V. (CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE) – MISURE TERMOGRAFICHE – BIOFOTONICHE IN CAMPO EUV. DATI RACCOLTI TRA IL 2014 E IL 2015. – C.T.A. DANIELE GULLA’ – EMAIL: danielegulla@simemis.org – gulladaniele@libero.it TRATTASI DI UNO STUDIO PRODROMICO E NON DI CARATTERE SCIENTIFICO MA DI SEMPLICE OSSERVAZIONE PRELIMINARE. CON QUESTE OSSERVAZIONI SI AUSPICA L’INIZIO DI UNA SPERIMENTAZIONE SCIENTIFICA PROTOCOLLATA E CON GRUPPO DI CONTROLLO. ANALISI STRUMENTALI ESEGUITE DURANTE LA TECNICA “ALLINEAMENTO DIVINO” SU UN CAMPIONE DI CIRCA 250 PERSONE TRA IL 2014 E IL 2015 CON LOTHAR GUNTERT – ANNE - TANIA ****** ABSTRACT TECNOLOGIA VIBRAZIONALE C.T.A. Daniele Gullà – www.simemis.org La mate ria animata ed inanimata ha una propria energia vibrazionale -fotonica. Tutto è in continuo movime nto dinamico! Pitagora diceva: "Il movimento è caratteristico di qualsiasi oggetto o essere. Anche ciò che sembra inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni". Un oggetto che è sottoposto a vibrazione può sembrare del tutto immobile (per esempio: i raggi di una ruota in movimento sembrano formare un oggetto compatto, fisso). Perciò non dobbiamo lasciarci ingannare dalle apparenze, ma dobbiamo approfondire per poterci avvicinare alla realtà, scoprendo se un oggetto è grezzo, avente un frequenza vibratoria meno elevata, oppure no. TECNOLOGIA UTILIZZATA PER I RILIEVI VIBRAZIONALI Il sistema utilizzato è nato in campo militare ed è parte integrante del progetto governativo degli Stati Uniti d’Ame rica denominato F.A.S.T. (Future Attribute Screening Technology). L’Analizzatore d’Immagine che viene usato per mo nitorare le vibrazioni emesse, in stati normali o modificati di coscienza, dal cosiddetto Campo Energetico Umano (Human Energetic Field – HEF) si fonda sul principio che tutto vibra, in modo visivamente impercettibile, ma strumentalmente misurabile. Il software che connette i dati rilevati dall’analizzatore allo sche rmo del PC permette di mostrare l’immagine ottica del soggetto con l’aggiunta del suo spettro di e missione sotto forma di falsi colori. (Ad ogni tonalità di colore corrisponde un preciso valore della frequenza emessa.) L’analizzatore mette in rilievo le vibrazioni generate dal corpo umano che normalmente variano in continuazione nei vari punti del corpo stesso sia in ampiezza sia in frequenza, anche in modo rapido. Inoltre permette di vedere il grafico corrispondente allo stato di partenza. Il software segnala, attraverso la variazione dei falsi colori dell’immagine, un passaggio ad uno stato modificato di coscienza, arrivando certe volte fino alla totale scomparsa dell’immagine stessa o al suo viraggio verso un’unica tonalità di colore. Lo spettro di vibrazione può essere mis urato sia sull’essere umano, sia su animali e vegetali che su qualsiasi altro composto materiale, in quanto tutta la materia è interessata da una emissione energetico-vibrazionale dovuta essenzialmente alla rotazione e vibrazione delle molecole e degli atomi costituenti. Tutti i parametri vengono analizzati e memorizzati in tempo reale dal software. Alla fine della sperimentazione si può disporre di “report” relativi allo spe ttro delle vibrazioni. Sullo shcermo si osserva in tempo reale una banda colorata che attornia l’oggetto esaminato. Il risultato della Fast Fourier Transform (FFT) applicata alle vibrazioni rilevate: la loro lunghezza indica l’ampie zza della vibrazione e il colore la sua frequenza (da 0,1 a 10 Hz, secondo una scala di colori mostrata sotto), che corrispondono a micro vibrazioni dell’ordine di 0,1 micron – 10 micron. Gli studi dello stato funzionale del corpo umano sono stati diretti verso il riconoscimento dello stato emotivo. Gli algoritmi di determinazione dello stato e motivo si basano su un apparato di statistica mate matica, sui principi di coordiname nto del movimento, s ulla logica della psicologia comportame ntale e su prove comparative. L’analisi spettrale delle immagini di una telecamera ad alta velocità (analisi di differenza frame utilizzando fotogrammi adiacenti) è in grado di indicare anche caratteristiche mentali e fisiologiche del paziente. L'ampiezza della componente di bassa frequenza dello spe ttro di vibrazione per un paziente in normale stato mentale e fisiologico è diverse volte supe riore a quella di un paziente in stato di allarme aggressivo o in stato patologico. Nella materia inanimata, rispetto a quella animata, la grande “differenza” sta nella dinamicità delle fre quenze e delle ampiezze, molto evidenti in un essere umano o animale, parzialmente evidenti in un vegetale e poco evidenti nella materia “inerte”. Lo spettro di un minerale o di un metallo presenta uno spettrp con frequenze e ampie zze meno variabili nel tempo rispetto a qualsiasi altro composto “vitale” acqua compresa. Un manufatto antico, una pergame na, uno scritto, qualsiasi composto mate riale trasporta una informazione spettrale vibrazionale legata alla sua composizione chimica molecolare e in funzione dei trattamenti che ha ricevuto nel te mpo, come me morie, come choc te rmico o contaminazioni di vario genere avvenuti nel tempo e di difficile valutazione. Ogni variabile energetica temporale può influire sullo spettro vibrazionale . Le vibrazioni di un composto materiale inerte sono abbastanza stabili, tuttavia, essendo strettamente correlato ad una analisi spettrofotometrica della luce (hypers pectral images), quest’ultima deve essere stabilizzata in laboratorio, o quando non possibile, vanno eseguiti dive rsi campioname nti e fatta una media che minimizzi l’errore. Le letture vengono di norma effettuate con luce naturale stabile o con lampade a spettro solare stabilizzate. La fotocamera è montata su stativo e l’hardware con nanotecnologie completa la stabilizzazione dei frame video da 15 a 30 fps. Di seguito si riporta una piccola guida per come leggere ed interpretare le immagini in pseudo colori. SPIEGAZIONI PER FACILITARE LA LETTURA DELLE IMMAGINI VIBRAZIONALI Scala di equivalenza colore - frequenza (in Hz) La corris pondenza tra la frequenza di vibrazione e il colore è questa: Viola = Blu = Azzurro= Verde = Giallo = Arancione = Rosso = 0,1 ÷ 1 Hz 1 ÷ 3 Hz 4 Hz 5 ÷ 7 Hz 8 Hz 8,5 ÷ 9 Hz 9 ÷ 10 Hz CERTIFICAZIONE ITALIANA DI CALIBRAZIONE DELL’APPARECCHIATURA TRV ESEMPIO ANALISI OGGETTO ANIMATI ED INANIMATI Una pe rsona cambia le proprie frequenze di emissione anche in relazione alle proprie emozioni. A sinistra soggetto con emozioni negative e a destra positive. A sinistra acqua di acquedotto a destra acqua di una sorgente sacra. Presentano energie vibrazionali distinte. Una pietra o un minerale perturba lo s pazio elettromagnetico luminoso nel dominio ondulatorio. Da sinistra in alto s pazio vuoto, immagini successive relative a diversi minerali: zaffiro, rubino, smeraldo. Differenze spettrali di dispersione dell’energia vibrazionale ricavati da due distinti manoscritti all’occhio umano apparente mente uguali, anche in virtù degli stessi mate riali utilizzati, ma risalenti a due periodi te mporali diffe renti. Quello di sinistra è più recente e quello di destra ha alcuni anni di differenza. MONITORAGGIO ENERGO-VIBRAZIONALE E VERIFICA STABILOMETRICA DEL CORPO PRIMA E DOPO UN TRATTAMENTO DI “ALLINEAMENTO DIVINO”. CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE DI UN SOGGETTO PRIMA DEL TRATTAMENTO – PROFILO SX - SI OSSERVANO ZONE GIALLO ROSSE DI CONGESTIONE. CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE DI UN SOGGETTO PRIMA DEL TRATTAMENTO – FRONTALE - SI OSSERVANO ZONE GIALLO ROSSE DI CONGESTIONE SPALLA SX. IN ALTO SPETTRO DI DISPERSIONE ENERGIA ED IN BASSO POTENZIALE ENERGETICO E STABILOMETRIA. TEST ESEGUITI DOPO IL TRATTAMENTO CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE DEL SOGGETTO DOPO TRATTAMENTO – PROFILO SX - SI OSSERVA UN CAMPO PIU’ REGOLARE E MENO DISGREGATO CON DIMINUZIONE DELLE ZONE GIALLO ROSSE CONGESTIONATE. CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE DEL SOGGETTO DOPO IL TRATTAMENTO – FRONTALE - SI OSSERVA DIMINUZIONE DI ZONE GIALLO ROSSE DI CONGESTIONE SPALLA SX. MAGGIORE REGOLARITA’ DEL CAMPO E PRESENZA DI COLORI BLU\VIOLA INTORNO AL CAPO CHE INDICANO UNO STATO DI RILASSAMENTO. IN ALTO SPETTRO DI DISPERSIONE ENERGIA ED IN BASSO POTENZIALE ENERGETICO E STABILOMETRIA. SI OSSERVA DOPO IL TRATTAMENTO, UNA MINORE DISPOERSIONE ENERGETICA, UN MIGLIORAMENTO DEL POTENZIALE ENERGETICO, OSSERVAZIONI COMPIUTE SU UN CAMPIONE DI 250 PERSONE TRA IL 2014 E IL 2015. Nel campione osservato si riscontrano miglioramenti sostanziali nel 50% dei casi, modesti miglioramenti nel 20% dei casi e solo in un 5% delle persone osservate, cambiamenti poco significativi o temporanei peggioramenti. In effetti le poche persone che non ha nno avuto riscontro o hanno rilevato una tendenza al peggioramento, riosservate a distanza di qualche ora, mostrano una netta controtendenza verso un miglioramento generale. Negli ultimi test eseguiti con Lothar Guntert, Anne Hubner & Tanja Aeckersberg nel 2015, abbiamo preso un campione di 8 persone su 30 osservati prima e dopo. Questi non erano tra i soggetti che hanno conseguito i risultati migliori, ma al contrario quelli meno significativi. Lo scopo della valutazione statistica del cambiamento dei parametri era quello di determinare che cosa era avvenuto sul piano psicofisiologico. ANALISI STATISTICA SU 8 PERSONE (5 DONNE E 3 UOMINI) 80 VibraStat VibraStat 70 VibraStat VibraStat_2 60 50 VibraStat VibraStat_3 40 VibraStat VibraStat_4 30 VibraStat VibraStat_5 20 VibraStat VibraStat_6 10 VibraStat VibraStat_7 0 VibraStat VibraStat_8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 VALORI MEDI PRIMA DEL TRATTAMENTO Т1 – Aggression parameter (Р7); Т2 – Stress parameter (Р6); Т3 – Tension/Anxiety parameter (F5X); Т4 – Suspect parameter (Р19); Т5 – Balance parameter (Р16); Т6 – Charm parameter (Р17); Т7 – Energy parameter (Р8); Т8 – Self regulat ion parameter (Р18); Т9 – Inhibition parameter (F6); Т10 – Neurot icis m parameter (F9). 120 VibraStat VibraStat 100 VibraStat VibraStat_2 80 VibraStat VibraStat_3 60 VibraStat VibraStat_4 VibraStat VibraStat_5 40 VibraStat VibraStat_6 VibraStat VibraStat_7 20 VibraStat VibraStat_8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 VALORI MEDI DOPO IL TRATTAMENTO Т1 – Aggression parameter (Р7); Т2 – Stress parameter (Р6); Т3 – Tension/Anxiety parameter (F5X); Т4 – Suspect parameter (Р19); Т5 – Balance parameter (Р16); Т6 – Charm parameter (Р17); Т7 – Energy parameter (Р8); Т8 – Self regulat ion parameter (Р18); Т9 – Inhibition parameter (F6); Т10 – Neurot icis m parameter (F9). 14 VibraStat VibraStat 12 VibraStat VibraStat_2 10 VibraStat VibraStat_3 8 VibraStat VibraStat_4 6 VibraStat VibraStat_5 4 VibraStat VibraStat_6 2 VibraStat VibraStat_7 VibraStat VibraStat_8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 VALORI DEVIAZIONE STANDARD PRIMA DEL TRATTAMENTO 25 VibraStat VibraStat 20 VibraStat VibraStat_2 VibraStat VibraStat_3 15 VibraStat VibraStat_4 VibraStat VibraStat_5 10 VibraStat VibraStat_6 VibraStat VibraStat_7 5 VibraStat VibraStat_8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 VALORI DEVIAZIONE STANDARD DOPO IL TRATTAMENTO 70 60 VibraStat VibraStat 50 VibraStat VibraStat_2 VibraStat VibraStat_3 40 VibraStat VibraStat_4 30 VibraStat VibraStat_5 20 VibraStat VibraStat_6 VibraStat VibraStat_7 10 VibraStat VibraStat_8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 VALORI DI VARIABILITA’ PRIMA DEL TRATTAMENTO 50 45 VibraStat VibraStat 40 VibraStat VibraStat_2 35 30 VibraStat VibraStat_3 25 VibraStat VibraStat_4 20 VibraStat VibraStat_5 15 VibraStat VibraStat_6 10 VibraStat VibraStat_7 5 VibraStat VibraStat_8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 VALORI DI VARIABILITA’ DOPO IL TRATTAMENTO CORRELOGRAMMA DELLA VARIABILITA’ TRA PRIMA E DOPO TRATTAMENTO SI NOTI COME NEL GRAFICO UPERIORE SI OSSERVI UN PUNTO DI MASSIMA INTENSITA’ AL CENTRO SPOSTATO A DESTRA ED UNA SORTA DI ANDAMENTO SINUISODALE (ONDA) NELLA PARTE ALTA. NEL GRAFICO SOTTOSTANTE. IN ALTRO CASO, SI ODDERSA UNA LINEA CON ANDAMENTO SINUSOIDALE AI BORDI CHE NEL COMPLESSO RICORDA UN’ONDA CON MAGGIORE LUNGHEZZA, QUINDI FREQUENZA MOLTO PIU’ BASSA RISPETTO AL CASO PRECEDENTE. ALCUNI CASI TRATTATI NEL 2015 A POMEZIA CON LOTHAR, ANNE & TANJA LIVELLI VIBRAZIONALI PRIMA DEL TRATTAMENTO LIVELLI VIBRAZIONALI DOPO IL TRATTAMENTO IMMAGINE CON ANALISI TERMOGRAFICA TRA 8 E 12 MICRON – PRIMA DEL TRATTAMENTO SULLO STESSO PAZIENTE. IMMAGINE CON ANALISI TERMOGRAFICA TRA 8 E 12 MICRON – DOPO IL TRATTAMENTO. INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA DI CIRCA 0.5 \ 1 GRADO CENTIGRADO SU TUTTA LA SCHIENA. INCREMENTO IN SOSTANZA, PIU CHE DELLA TEMPERATURA SUPERFICIALE, DELLA QUANTITA’ DI BIOFOTONI IR EMESSI DAL CORPO. ANCHE IL PENSIERO PUO’ INFLUENZARE L’ENERGIA IR NELLA COLONNA. PRIMA DOPO DATI PSICOFISIOLOGICI PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO Testing Result for mental-functional state 0 Name PRIMA DEL TRATTAMENTO ID Gender Date 2015-07-20 15:34:46 Age Σ Vi 14,045 10 Parameter Results Parameter Min Avg Vi Parameter Min Avg Max Vi 68,3 11,4 Stress (20 ~ 40) 17,0 24,2 32,8 13,7 19,8 43,1 32,1 Suspect (20 ~ 50) 26,4 31,8 38,2 9,1 65,7 76,1 85,6 5,4 Charm (40 ~ 100) 75,3 82,3 86,7 3,1 Energy (10 ~ 40) 23,2 32,3 40,6 12,4 Self-Regulation (50 ~ 100) 74,2 78,7 85,7 3,2 Inhibition (10 ~ 25) 55,4 76,8 109,6 18,1 Neuroticism (10 ~ 50) 0,0 138,7 142,0 31,9 Aggression (20 ~ 50) 37,1 50,6 Tension (15 ~ 40) 9,4 Balance (50 ~ 100) Max Parameter Chart Emotion distribution Chart Aggression Neuroticism 24,20 19,80 Inhibition 76,80 78,70 Self-Regulation 12,7 % 32,6 % 34,8 % 15,3 % 52,1 % Suspect 32,30 Vi Tension 31,80 52,5 % 76,10 Balance Energy Mf M Stress 50,60 82,30 Charm Positive Negative Physiological Frequency Histrogram Psy variability - Mental basal metabolism 2,305 S 0,462 Psy change rate 13,1-38,2 Kcal/min 4,2-4,9 100,00 Psy 80,00 60,00 40,00 0,00 0,25 0,50 0,75 1,01 1,26 1,51 1,76 2,01 2,26 2,51 2,76 3,02 3,27 3,52 3,77 4,02 4,27 4,52 4,77 20,00 E (kcal/min) 0,00 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 Result Extraversion 30,9 Stability Your testing result for mental functional state is ๳ ๴ Comment s Normal To recommend a professional consultation 42,3 10,00 PAGINA PRECEDENTE PRIMA DEL TRATTAMENTO PAGINA SUCCESSIVA DOPO IL TRATTAMENTO Testing Result for mental-functional state 0 Name DOPO IL TRATTAMENYO ID Gender Date 2015-07-20 16:14:32 Age Σ Vi 16,368 10 Parameter Results Parameter Min Avg Vi Parameter Min Avg Max Vi 44,9 7,0 Stress (20 ~ 40) 14,3 26,1 28,2 18,2 21,9 48,8 46,6 Suspect (20 ~ 50) 21,1 28 34,7 13,3 58,7 66,4 78,8 7,3 Charm (40 ~ 100) 71,0 81,6 85,8 6,6 Energy (10 ~ 40) 19,9 21,1 28,5 14,1 Self-Regulation (50 ~ 100) 65,1 73 82,1 6,3 Inhibition (10 ~ 25) 24,7 31,8 44,2 13,1 Neuroticism (10 ~ 50) 0,0 41,6 53,5 31,2 Aggression (20 ~ 50) 31,1 37,2 Tension (15 ~ 40) 5,0 Balance (50 ~ 100) Max Parameter Chart Emotion distribution Chart Aggression 41,6037,20 26,10 31,80 21,90 Inhibition 73,00 Self-Regulation 16,5 % 42,6 % 48,2 % 22,5 % Suspect 21,10 Vi 29,2 % Tension 28,00 40,9 % 66,40 Balance Energy Mf M Stress Neuroticism 81,60 Charm Positive Negative Physiological Frequency Histrogram Psy variability - Mental basal metabolism 1,509 S 0,238 Psy change rate 45,7-51,6 Kcal/min 3-3,5 100,00 Psy 80,00 60,00 40,00 0,00 0,25 0,50 0,75 1,00 1,25 1,50 1,74 1,99 2,24 2,49 2,74 2,99 3,24 3,49 3,74 3,99 4,24 4,49 4,74 20,00 E (kcal/min) 0,00 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 Result Extraversion 61,7 Stability Your testing result for mental functional state is ๳ ๴ Comment s Normal To recommend a professional consultation 60,5 10,00 UN ALTRO CASO DI RISCONTRO TERMOGRAFICO POSITIVO MISURANDO LA TEMPERATURA DEI PIEDI SULLA PERSONA SDRAIATA, PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO. TERMOGRAFIA TRA 8 E 12 MICRON PRIMA DEL TRATTAMENTO. TERMOGRAFIA TRA 8 E 12 MICRON DOPO IL TRATTAMENTO. IN QUESTO CASO ABBIAMO AVUTO UN INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA MEDIA DI CIRCA 2 GRADI CENTIGRADI. DATO STRANAMENTE MOLTO ELEVATO. SOSPETTO CHE IN REALTA’ CI SIA STATO UN NOTEVOLE CONTRIBUTO DELL’AUMENTO DI EMISSIONE DI BIOFOTONI IR NELLE ZONE PERIFERICHE. CARATTERISTICHE TECNICHE DEL TERMOGRAFO UTILIZZATO STRUMENTAZIONE PER ACQUISIZIONE IMMAGINI IN BANDA TRA 8 E 14 MICRON Termocamera La telecam era Infrarosso AVIO TVS-620P è un sistema Videoterm ografico totalmente radiometrico operante nella seconda finestra atmosferica da 8 a 14 μm. esente da sistemi di scansione meccanici e sistemi di raffreddamento sensori, poiché il sensore IR è costituito da un m atrice bidimensionale (FPA) microbolometrica di 76.800 sensori che lavora a temperatura am biente e che permette di ottenere un'immagine di elevata risoluzione geom etrica e termica. Si tenga presente che finora tutte le telecam ere infrarosso con sensore bidimensionale presenti sul m ercato che utilizzano la tecn ologia dei sensori Infrarosso FPA operano solo nella prim a finestra atm osferica (da 3,5 a 5 μm.). La telecamera IR operante nel campo spettrale 8~14 μm. (Long Wave) offre consistenti vantaggi rispetto ad uno strum ento operante nel campo spettrale 3 ~ 5,4 μm. (Short Wave). •Analizzando il diagramma con le curve spettrali d’assorbimento dell’atmosfera è possibile notare che la seconda finestra atmosferica (8 ~ 14 μm.) è maggiorm ente trasparente all'infrarosso rispetto alla prima finestra (3 ~ 5,4 μm.). Ciò si gnifica che, per riprese a distanze superiori a 20 ~ 30 metri il sistema LW (Long Wave) ha una risoluzione termica m igliore ed un'immagine più nitida, poiché l’atm osfera è maggiorm ente trasparente all’energia infrarosso. •L’energia em essa dal sole nel campo spettrale 3~5,4 μm. è circa 30 volte maggiore dell’energia em essa nelle lunghezze d’onda com prese tra 8 e 14 μm. (poiché il sole ha una temperatura di 6000°K che corrisponde nelle curve di massima emissione al vicino infrarosso). Per questa ragione un sistem a LW è molto meno influenzato dalle riflessioni solari rispetto ad una telecam era SW (Short Wave). Risulta evidente che, nel caso si debba effettuare ispezioni su componenti elettrici all’aperto anche in presenza di for te irraggiam ento solare (nelle ore centrali di giornate estive) ed a lunghe distanze, un sistema videoterm ografico operante nella seconda finestra atmosferica (8~14 μm.) offre la possibilità di operare con i migliori risultati indipendentemente dalle condizioni atm osferiche, essendo quasi insensibile alle riflessioni solari, alla nebbia, a temperature am biente basse ed inoltre la risoluzione termica non è influenzata dalla distanza di ripresa. La registrazione dei termogrammi può essere effettuata in digitale su Com pact Flash Card. Model TVS-620 P Campo di misura temperatura 20°C ~ +900°C Risoluzione termica <= 0,06 °C Con media di immagini 0,04 °C Frequenza immagine 1/30 secondo Rivelatore Microbolometrico bidimensionale non raffreddato 320 (H) x 240 (V) pixel Campo spettrale 8 ~ 14 micron Campo di visione 25,8° (H) x 19,5° (V) Risoluzione spaziale 1,4 mrad. Campo di messa a fuoco da 30 cm. all’infinito Conversione A/D 16 bit Compensazione della temperatura ambiente Automatica / Manuale Visualizzazione immagine termica Display LCD da 5”, integrato brandeggiabile a scomparsa Funzioni Temperatura diretta di 3 punti posizionabili a piacere; misura della temperatura massima e minima dell’immagine; profilo termico, Isoterme; zoom (x2, x4); correzione emissività; congelamento immagine; visualizzazione data ed ora, palette a colori e B/N. Impostazione scala temp. ricerca automatica o manuale Registrazione /play back dell’immagine termica Compact Flash Card - Da firewire1394 a supporti per PC (acquisizione 30 termogrammi al secondo) Uscita video PAL / NTSC Interfaccia RS-232C - Firewire IEEE1394 Alimentazione Batteria, alimentatore AC Potenza assorbita 15 Watt Autonomia batteria 2 ore (in condizioni ambientali normali) Dimensioni 115 (Larg.) x 142 (H) x 220 (Lung.) mm. peso telecamera meno di 2 Kg. peso lenti: 580 g. (35 mm.); 1200 g. (70 mm.) Sw di lettura termogrammi PE Scheda PCMCIA Avio per Pc portatile Scheda PCI per pc fisso Visione dell’attrezzatura Con vari optional aggiuntivi. ANALISI VIBRAZIONALE E VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE DELLE VIBRAZIONI. A SX IN ALTO C.E.V. PRIMA DEL TRATTAMENTO ED IN BASSO VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE DEL FLUSSO (DAL BLU – LENTO, AL ROSSO VELOCE). A DX IN ALTO, DOPO IL TRATTAMENTO ED IN BASSO IN CORRISPONDENZA CON LA VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE. SI OSSERVANO COLORI VIRATI VERSO IL ROSSO CHE INDICANO UN FLUSSO MAGGIORE E PIU’ VELOCE DELLE VIBRAZIONI CORPOREE. QUELLO CHE ABBIAMO OSSERVATO DURANTE IL TRATTAMENTO CON UTILIZZO DI TECNICHE PER BIOIMAGING – IN BANDA OTTICA ED INFRAOTTICA NEL DOMINIO VIBRAZIONALE ABBIAMO OSSERVATO PIU’ VOLTE UNA ARMONIZZAZIONE DELLE FREQUENZE SPETTRALI CON TENDENZA ALLA SINCRONIZZAZIONE E ALLA SIMMETRIA UN ESEMPIO DURANTE TRATTAMENTO DI LOTHAR GUNTERT ALTRO ESEMPIO CON OPERATRICE ANNE HUBNER REGISTRAZIONE DI FENOMENI ENERGETICI LUMINOSI IN CAMPO SPETTRALE EUV (EXTREME ULTRAVIOLET) °°°°° STRUMENTAZIONE PER ACQUISIZIONE IMMAGINI IN BANDA X – UV –IR CON SENSORE MATRICIALE 1048 X 1048 TRA 10 NANOMETRI E 13000 NANOMETRI SI TRATTA DI UNA CAMERA PROGETTATA E IDEATA DA D. GULLA’ E COSTRUITA DA UNA SOCIETA’ CHE OPERA IN AMBITO MILITARE. IL NOME DELLA NUOVA FOTOCAMERA RAFFREDATA A – 60 °C E’ “FUTURA”. CUORE DEL SENSORE AL MOMENTO LE SPECIFICHE TECNICHE PRINCIPALI SONO LE SEGUENTI 1: Sensore CCD 1048 x 1048 con coating X-UV-IR. Pixel da 14 micron, Range spettrale da banda X in continuo fino al IR vicino, QE 60% a 200 nm, 76% a 300nm, 94% nel VIS, 50% IR, dinamica 16 bit Raffreddamento forzato a 4 stadi, fino a -60°C, Shutter meccanico e ruota porta filtri a 8 bande, Acquisizione in modalità Multispettrale, Combinazione in RGB e Quadricromia per foto UV e IR a colori, Lettura con binning fino a 20x20 e lettura discreta dei bit meno significativi, 1 Altri dettagli tec ici più co pleti sara o resi oti el progetto ad ulti azio e defi itiva della acchi a FUTURA . Lettura e visualizzazione in vari livelli, logaritmici ed esponenziali o con sottrazione di rumore, FFT filter, ecc. Conteggio di fotoni singoli Apparato extra di stimolazione a distanza, Bassa Frequenza e UltraFrequenze acustiche, stimolazione luminosa su diversi range ottici. Ottica in Quarzo e Fluoruro di Calcio ottimizzata per il range 200-1100 nm. FOTOCAMERA DIGITALE RAFFREDDATA PER ESTREMO ULTRAVIOLETTO “FUTURA”. Foto n.1 – Lothar Guntert - file RAW a 300 nm. In questo altro scatto gran parte dell’immagine è saturata da fotoni che si propagano orizzontalmente come “fiammate” di luce per effetto antialasing. Foto n.2 - file RAW a 300 nm. In questo scatto preso qualche attimo dopo, la luce sovrasta letteralmente Lothar e l’ambiente sopra il suo corpo. Il sensore risulta come “accecato” dall’intensità di fotoni raccolti in questa banda spettrale. Foto n.3 - file RAW a 300 nm. con Cluster e Pattern Recognition delle aree con medesima luminanza spettrale. Co questa rice rca “intelligente” dei livelli ene rgetici, si notano due linee verticali con valori che hanno caratteristiche morfologiche simili e che pare abbiano origine dalla testa di Lothar. Il semicerchio oltre la mano identifica una area circolare molto g rande, una “bolla”, nella quale l’energia ha aspetti compatibili. Per compatibilità si intende aree che mostrano intensità o morfologie simili e riconosciute dal sistema informatico di analisi Pattern Recognition. DATI CONTEGGIO DEI FOTONI SU IMMAGINE DI LOTHAR GUNTERT Il segnale dei fotoni in arrivo supera il valore di 50.000 fotoelettroni per pixel. Motivo pe r la quale le immagini ris ultano come “bruciate” nell’ultravioletto. ANALISI VETTORIALE IN CAMPO SPETTRALE UVA DELLA CONCENTRAZIONE LUMINOSA DEL FLUSSO FOTONICO. QUESTA TECNICA, IN FASE DI BREVETTAZIONE, CONSENTE DI VISUALIZZARE LA FORMAZIONE DI CAMPI TORSIONALI. UNO DEI PRIMI ESPERIMENTI ESEGUITI CON LOTHAR GUNTERT IN CUI SI OSSERVA LA CONCENTRAZIONE DI VETTORI TORSIONALI SOPRA LA PERSONA TRATTATA AL MOMENTO DELL’ALLINEAMENTO DELLA COLONNA VERTEBRALE. ALTRI CASI DI RISCONTRO CON LOTHAR GUNTERT, ANNE HUBNER & TANJA AECKERSBERG. CAMPO TORSIONALE SU ANNE DURANTE CONFERENZA. CAMPO TORSIONALE GENERATO DA ANNE DURANTE IL RIALLINEAMENTO. TANJA & ANNE DURANTE UN RIALLINEAMENTO. SOPRA LA PERSONA TRATTATA SI FORMA L’EFFETTO TORSIONALE DEL CAMPO. ANNE, TANJA & LOTHAR DURANTE UN “RIALLINEAMENTO DIVINO”. SOPRA LA PERSONA SI FORMA IL CAMPO TORSIONALE. TECNICA DI ANALISI DEL FLUSSO ENERGETICO CON PSEUDO COLORAZIONE Modello di Block Matching - Ad ogni blocco e associata un'area di ricerca (scan area) del frame precedente. Stima del Moto - La dimensione della scan area deve prevedere teoricamente il massimo spostamento del blocco. - Ogni blocco viene fatto scorrere, di pixel in pixel, all'interno della scan area associata nel frame precedente. - Per ricercare il blocco corrispondente solitamente viene effettuata una cross-correlazione normalizzata fra i blocchi. SISTEMA DI CALCOLO UTILIZZATO SISTEMA DI CALCOLO UTILIZZATO FOTOGRAFIE DI ANALISI DEL FLUSSO ENERGETICO CON UNA VARIANTE DELLA TRASFORMATA DWT IMPLEMENTATA DA D. GULLA’ DENOMINATA “LIGHT’S WAVE TRANSFORM”, E’ STATO POSSIBILE OSSERVARE IL FLUSSO DI PROPAGAZIONE DELLE ENERGIE VIBRAZIONALI CHE OPERANO TRA I GUARITORI SPIRITUALI E I PAZIENTI. NELLA FOTO ANNE & TANJA. ANNE METRE LAVORA CON LE MANI SU UNA PERSONA SDRAIATA SU LETTINO. SI OSSERVANO FLUSSI LUMINOSI DIVERSAMENTE COLORATI CON UNA PARTICOLARE CONCENTRAZIONE IN VERDE ALL’ALTEZZA DELLE MANI. IL VERDE E’ DA SEMPRE CONSIDERATO IL COLORE DELLA GUARIGIONE. UNA FOTO MERAVIGLIOSA QUESTA E’ A MIO AVVISO UNA DELLE FOTO P IU’ BELLE EFFETTUATE DURANTE L’ALLINEAMRNTO. CON LA DERIVATA DELLA DTW E LA SD SUI VALORI MASSIMI E’ POSSIBILE VEDERE MOLTO BENE IN COLORE VERDE, UN DOPPIO RAGGIO LUMINOSO CHE PARTE DAGLI OCCHI E SOPRATTUTTO DAL CUORE DI TANJA E CHE SCORRE IN VERTICALE NEL CORPO DEL PAZIENTE ATTRAVERSANDOLO. NOTARE LA ZONA TERMINALE CHE SEMBRA FORMARE TRE BOLLE STROZZATE PROPRIO ALL’ALTEZZA DELLA COLONNA VERTEBRALE. DALLA TESTA DEL PAZIENTA PARTE UN FLUSSO VERTICALE A VORTICE DI COLORE ROSSO-ARANCIO-GIALLO CHE SI COLLEGA LATERALMENTE CON IL CUORE DI UN PARENTE A DX DELL’IMMAGINE. LA REALTA’ VISIBILE E’ VOLUTAMENTE MOSTRATA IN BIANCO E NERO PER RENDERE PIU’ LEGGIBILI I FLUSSI ENERGETICI COLORATI. ALTRE IMMAGINI CHE MOSTRANO IL FLUIRE DELL’ENERGIA DURANTE IL RIALLINEAMENTO. INTERESSANTE NOTARE COME LA PERSONA TRATTATA SIA INVASA DALLA COLORAZIONE GIALLO-VERDE (FOTO IN ALTO) E COME SI NOTA UN FLUSSO DI COLORE BLU CHE PARTE DALLA MANO DEL RIALLINEATORE (FOTO IN BASSO). NUOVA SPERIMENTAZIONE EMERGENTE HO RITENUTO OPPORTUNO DOPO I TEST POSITIVI NELL’ULTRAVIOLETTO E IN CAMPO TERMOGRAFICO, EFFETTUARE DELLE FOTOGRAFIE IN BANDA MULTISPETTRALE PER ANDARE A LEGGERE IL LIVELLO DI ASSORBIMENTO TESSUTALE DELL’OSSIGENO, VERIFICANDO SE IL CORPO MIGLIORAVA L’OSSIGENAZIONE CUTANEA SUPERFICIALE E LA SATURAZIONE, CONFRONTANDO I VALORI TRA PRIMA E DOPO IL RIALLINEAMENTO. ATTREZZATURA USATA PER I RILIEVI “LISA” – FOTOCAMERA MULTISPETTRALE PER ANALISI OSSIGENAZIONE DELLA CUTE TARGET: ESTETISTI, MEDICI DELLO SPORT, NATUROPATI, AZIENDE COSMETICHE, OPERATORI OLISTICI, RIALLINEATORI, ECC. LA FOTOCAMERA “LISA” FOTOGRAFA IN ROSSO L’ASSORBIMENTO DELL’OSSIGENO E NE MISURA I PARAMETRI SPETTRALI IN RELAZIONE ALLA ZONA DI INTERESSE OSSERVATA. PRODOTTO DA DANIELE GULLA’ – gulladaniele@libero.it RISULTATI IMMAGINE DEGLI ARTI INFERIORI PRIMA DEL RIALLINEAMENTO. L’IMMAGINE E’ A COLORI SPETTRALI. SULLA DESTRA L’ISTOGRAMMA DEI COLORI REALI. SI MOSTRA CON LE FRECCE I LIVELLI DEL COLORE NEL CANALE VERDE E ROSSO. IN PRESENZA DI UNA MAGGIORE OSSIGENAZIONE DEI TESSUTI, RISPETTO A QUESTO MOMENTO, AVREMMO DOVUTO TROVARE UN ASSORBIMENTO PIU’ MARCATO NEL VERDE E NEL BLU PER SATURAZIONE. I VALORI DEL VERDE E DEL BLU QUI SONO RISPETTIVAMENTE 158.9 E 66.5. SI OSSERVI A QUESTO PUNTO L’IMMAGINE SEGUENTE. L’IMMAGINE RIPRESA DOPO POCHI MINUTI DALLA PRECEDENTE, OVVERO SUBITO DOPO IL RIALLINEAMENTO, MOSTRA UNA MAPPATURA COLORIMETRICA MODIF ICATA. SE INFATTI SI OSSERVANO I VALORI EVIDENZIATI DALLE FRECCE, SI OSSERVA UN MINORE ASSORBIMENTO NEL CANALE ROSSO E UN MAGGIORE ASSORBIMENTO NEL CANALE VERDE, BEN VISIBILE E BLU. L’ASSORBIMENTO NEL VERDE INDICA UNA MAGGIORE OSSIGENAZIONE DELLA CUTE E NEL BLU MAGGIORE SATURAZIONE OSSIGENO. I VALORI DEI CANALI VERDI E BLU SONO DIVENTATI RISPETTIVAMENTE, 148.5 E 42.8. IN CONCLUSIONE ABBIAMO AVUTO UN AUMENTO DELL’ASSORBIMENTO DEI COLORI IN QUESTE BANDE DOVUTO ALL’OSSIGENAZIONE TESSUTALE CHE IN POCHI ISTANTI HA AVUTO INCREMENTI CHE OSCILLANO TRA IL 10% E IL 30%, SENZA CHE IL PAZIENTE SI SIA MOSSO. OSSERVAZIONI CONCLUSIVE I TEST ESEGUITI NELL’ARCO DI 1 ANNO SU UN CAMPIONE DI 250 PERSONE CONFERMANO, COME DESCRITTO ANCHE IN ALTRI LAVORI PRECEDENTI, IL TRAND POSITIVO A LIVELLO ENERGETICO VIBRAZIONALE E PSICOFISIOLOGICO DELLE PERSONE OSSERVATE PRIMA E DOPO IL “RIALLINEAMENTO DELLA COLONNA”. LE TENSIONI MUSCOLARI E LO STRESS DIMINUISCONO E LA STABILOMETRIA RISPETTO AL CENTRO DI GRAVITA’ AUMENTA ANCHE DEL DOPPIO. LE OSSERVAZIONI COMPIUTE IN CAMPO FOTOGRAFICO DELL’ESTREMO ULTRAVIOLETTO ED IN CAMPO TELETERMOGRAFICO, MOSTRANO DA UNA PARTE UNA SATURAZIONE ENERGETICA DI LUCE, BIOFOTONI EUV EMESSI DAGLI OPERATORI NELL’AMBIENTE E DALL’ALTRA, UNA MAGGIORE EMISSIONE BIOFOTONICA IN IR TRA 8 E 14 NICRON CON UN AUMENTO DELLA TEMPERTURA SUPERFICIALE IN ALCUNI DISTRETTI FINO A 2 °C. L’INTRODUZIONE DELLA FOTOGRAFIA MULTISPETTRALE HA MOSTRATO UNA MAGGIORE OSSIGENAZIONE DEI TESSUTI MISURANDO SPETTROCROMATOGRAFICAMENTE LA COMPONENTE COLORE VENOSA, INDICE DI MAGGIORE OSSIGENAZIONE DEL SANGUE E BENESSERE PER TUTTO IL CORPO. L’ADOZIONE DI NUOVE TECNICHE DI ANALISI PER BIOIMAGING HA CONSENTITO DI OSSERVARE COME SI MUOVONO I FLUIDI ENERGETICI DURANTE IL TRATTAMENTO E CONTEMPORANEAMENTE, OSSERVARE LA FORMAZIONE DI AREE DI ACCENTRAMENTO DI INTENSITA’ CON ANDAMENTO TOROIDALE (CAMPI TORSIONALI) SOPRA IL PAZIENTE TRATTATO E MAI OSSERVATI PRIMA D’ORA . UNA SORTA DI FORMA D’ONDA SINUSOIDALE EMERGE DALL’ANALISI DEGLI INDICI DI VARIABILITA’ VIBRAZIONALE CORRELATA. LA SPERIMENTAZIONE, SE PUR ANCORA NUMERICAMENTE LIMITATA, OFFRE SPUNTI DI RIFLESSIONE POSITIVI DOPO AVERE OSSERVATO NELLA QUASI TOTALITA’ DEI SOGGETTI ESAMINATI UN MARCATO MIGLIORAMENTO PSICOFISIOLOGICO, STABILOMETRICO ED ENERGETICO. SI TRATTA TUTTAVIA DI UNO STUDIO PRODROMICO CHE NON PUO’ ESSERE CONSIDERATO SCIENTIFICO (MANCA IL GRUPPO DI CONTROLLO) MA SOLO DI SEMPLICE OSSERVAZIONE. Bologna li 15/08/2015 Consulente Tecnico Ambientale Daniele Gullà CURRICULUM VITAE Daniele Gullà – Consulente Tecnico Ambientale, Antropometrico, Fonico. Si interessa di geobiofisica, di biopsicocibernetica e di biometrica forense da oltre trent'anni. C.T.U. in vari Tribunali italiani, collabora con periti del Tribunale e forze dell'ordine per analisi forensi (audio e video). Nel 2003 Nominato C.T.U. del Tribunale di Cassino come Perito Antropometrico, C.T.P. in Bologna e come Perito Fonico in quello di Modena, e a Rimini come C.T.U. dal 2004.. Ha eseguito nello stesso anno un corso universitario di Criminologia. Spesso consultato da Procure italiane. Nel 2006, grazie ad una consulenza antropometrica è riuscito ad identificare tramite il Tribunale Militare, un importante latitante ricercato da anni. Ha tenuto un corso di Criminologia e P.N.L. presso la C.C.I.A. di Udine con la Dott. ssa Criminologa Ilenia Turrian. Ha tenuto una conferenza al Third International Forensic Conference in Romania con il tema: Recovery of trace and material evidences trough forensic expertises, International Agency for Crime Prevention and Security Policies, pubblicato sui proceedings di settore. E’ dal 2006 C.T.A. (Consulente-Tecnico Ambientale U.E. - studi impatto ambientale, certificazioni, legge 626, sicurezza, stoccaggio rifiuti, inquinamento acustico, elettromagnetico, luminoso, aria, acqua, ecc.) dove si è diplomato con 94\centesimi (aut. Reg. Di. PC n° 129882 del 09/09/1994 – Aut. Reg. PI. n° 124322 del 19/09/1996). Ha svolto nel 2008 attività di ricerca in campo biomedicale in collaborazione con la F.I.G.C. Settore Tecnico (Laboratorio di metodologia dell’allenamento e biomeccanica applicata) di Coverciano (FI) e la Dott.sa Castellini E. e il Prof. Marella M. (Presidente Nazionale A.I.P.A.C.). Ha collaborato inoltre con l'Universita' di Bologna (Dipartimento di Biofisica) e con l'A.I.M.N. (Accademia Internazionale di Medicina Naturale) come consulente tecnico in campo biomedicale e con la A.S.P. di San Marino in indagini biospettrali. Si è interessato di emissioni biospettrali collaborando con medici e naturopati e con scuole di pranoterapia. Collabora con diversi medici ed ingegneri in varie attività di ricerca sia in campo medicale che veterinario con i quali sta sviluppando ricerche a livello universitario ed ospedaliero (AUSL Emilia Romagna – Università di Veterinaria). Spesso relatore presso conferenze di livello internazionale (è stato relatore al convegno internazionale di I.T.C. a Vigo in Spagna nel 2006 e a Parigi nel 2007), ha pubblicato e pubblica articoli su importanti riviste del settore. E’ spesso ospite di importanti trasmissioni televisive di reti nazionali ed internazionali (RAI 1 - RAI 2 – RAI 3 – Reti Mediaset – La7 – TSI, Svizzera – Discovery Channel – Travel Channel - SKY) e la sua attività di ricerca è frequentemente oggetto di pubblicazione da parte di periodici nazionali ed esteri. Dal 2010 e 2014 ha curato una rubrica di “fotografia insolita” per conto delle trasmissioni televisive “Mistero” e di “Quarto Grado” in onda su ITALIA 1 e RETE 4. Si interessa di fotografia multispettrale UV e IR e Termografia, Spettroscopia e Astrofisica per applicazioni specifiche, in particolare nel settore del restauro di antiche opere d’arte e nel monitoraggio ambientale e medicale. Ha frequentato il Corso Biennale di Parapsicologia per Ricercatori presso il Centro Studi Parapsicologici di Bologna diventando,dal 1996 al 2001, un impegnato ricercatore del Dipartimento di Ricerca dello stesso C.S.P. Oggi svolge attività di ricerca presso il Laboratorio Interdisciplinare di Ricerca Biopsicocibernetica (www.biopsicocibernetica.org), di cui è anche cofondatore e Presidente, con l’incarico di responsabile del Settore Immagini. E’ stato docente nel corso di Biopsicocibernetica presso il IV Dipartimento di filosofia, psicologia, sociologia e pedagogia dell’Università Aperta di Imola. Dal 2004 è nel Comitato Scientifico dell’Istituto di Ricerca della Coscienza di Roma (www.coscienza.org) insieme a Umberto Di Grazia, il Criminologo Francesco Bruno e il Fisico Mario Bruschi dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ad aprile 2011 ha partecipato ad un corso indetto dalla AUSL di Bologna (dipartimento S.I.R.S.) dal tema “ Il ruolo del RLS nella valutazione dello stress lavoro-correlato” ricevendo l’attestato di frequenza. Ad aprile 2011 è stato invitato a tenere una conferenza sul tema “fotografia scientifica e di confine” all’Università S.U.P.I. di Locarno (Svizzera). Dal 2012 collabora con l’Agenzia Investigativa Italia93’ : http://www.agenziainvestigativaitalia93.it/investigazioni_italia93_tecnico_scientifiche_roma_vell etri_castelli_romani.html. Nel 2012 ha progettato e realizzato una camera fotografica Multispettrale per il profondo invisibile e dalle caratteristiche innovative, in quanto basata su principi di “risonanza mentale” denominata “FUTURA” per applicazioni in ambito biopsicocibernetico, medicale e forense, criminologico, e del restauro. Lo scopo è quelle di unire tecnologia innovativa a “sensibilità” umana di soggetti che operano con esperienza nel campo del “Remote Viewing” per ricerche di tipo non convenzionale (Unconventional Research). Dal 2013 lavora in un progetto di ricerca sullo studio dei livelli energetici vibrazionali sugli animali con l’Università di Veterinaria di Bologna. Dal 2012 al 2014 collabora con medici e strutture sanitarie in ricerche sulle radiazioni bioenergetiche umane di basso livello. Ha eseguito lavori di ricerca sulle energie sottili sviluppando apparecchiature apposite con il Prof. Gioacchino Pagliaro in ambito di “terapie mediche compassionevoli”. Dal 2014 collabora con lo staff di ricerca del Prof. Carlo Ventura dell’Ospedale S. Orsola di Bologna in ricerche vibrazionali sulle culture cellulari. Nel campo delle energie sottili sta sviluppando un programma di ricerca con la comunità europea che dovrebbe partire dal 2015 nel campo della prano-pratica. In questo ambito sono al vaglio altre collaborazioni con specialisti del settore. Socio fondatore dell’AISREP studio precursori sismici, in collaborazione con Università. Collabora con la Dott.ssa Gloria Nobili fisica dell’Università di Bologna e con la Dott.ssa Luciana Simoni fisica I.E.N. e C.E.R.N. di Ginevra in ricerche Geobiofisiche e Psicofisiologiche sull’interazione uomo e ambiente. Dal 2014 collabora con Ivano Calzoni e il Dr. Morelli in ricerche sulle energie sottili degli esseri viventi e le energie ambientali. Dal 2014 collabora con ASL di Aprilia Dipartimento di Neurologia e Radiologia per studi psicofisiologici preventivi su patologie psichiatriche, Parkinson e . Dal 2015 dirige un Dipartimento di Ricerca di Prevenzione e Protezione da Stressor Geobiofisici e di Biopsicocibernetica in SIMEMIS in Svizzera (www.simemis.org). PUBLICATIONS. 1. Daniele Gulla', "Photographic Mystery – Have We Photographed the Vital Energy?", Luce e Ombra, year 1995, October-December, n.4, pp. 449-463; 2. Daniele Gulla', "Testing the Voices Produced under Conscious and Mediumistic Altered State of Consciousness Using a Spectral Analyser", Quaderni di Parapsicologia del C.S.P. di Bologna, vol.XXIX, October 1998, n.2, pp.73-87; 3. Daniele Gulla', "Paranormal Voices and Laboratory Analysis", L'uomo e il Mistero/8, aa.vv. Edizioni Mediterranee, Roma, 2000; 4. Daniele Gulla', "Ghostimages: un probleme pour la science", Parascience, n.4, OctNovember-December 2001; 5. Michele Dinicastro, Daniele Gulla', "The Paranormal Photography", letters and articles issued by Centro Studi Italiano di Parapsicologia, year IV, n.12, 1999; 6. 7. Daniele Gulla', Giuseppe Lenzi, "Voices of Livings and Voices from Beyond: Researches Carried Out Using the Computer”, “La Ricerca Psichica”, year VII, n.2, pp.77-96, Proceedings of Congress held in Abano Terme, December 1999; 7. Daniele Gulla', "Proposal for a Methodological Research of Supposed Acoustic Paranormal Phonetic Events", Quaderni di Parapsicologia issued by C.S.P. - Bologna, vol. XXXII, Mar. 2001, n.1, pp. 68-76, Proceedings of Congress "Unusual Experiences called Parapsychological", held at Bari’ University - Department of Bioethics - Oct. 2000; 8. Daniele Gulla', "Sonoghraphic Analyses of a Coir Received by Anabela Cardoso", ITC Journal, n.6, June 2001; 9. Daniele Gulla', "Laboratory Analyses of Direct Voices Produced by Urbino Fontanelli’ Mediumship”, Luce e Ombra, year 101, n. 4, Octtober-December 2001, pp. 386-409; 10. Daniele Gulla', "Paranormal Voices in Laboratory", Iride 2000, year 2nd, n.6, May 2001, pp. 21-25; 11. Enrico Marabini, Daniele Gulla', Michele Dinicastro "An Investigation in San Marino", Quaderni di Parapsicologia issued by C.S.P. - Bologna; 12. Daniele Gulla', "The BFS (Bio-Frequency-Spectrum): the Phisical-Theoretical Analyses of Bio-systems and New Technologies for Bio-regulation", Proceedings of a Congress for physicians on Bio-spectrum Medicine, Verona 2000, “BIOSPECTRUM MEDICINE”, Ediz. ASP International, Rep. of San Marino, with cooperation of Bio-Medical Engineering Institute of Yunnan, Institute of High Energy Physics, Accademia Sinica, Cina. 13.Daniele Gullà, “Immagini eidetiche oltre il visibile” : Atti del 12°Convegno Internazionale di studi delle esperienze di confine “Il trionfo dell’ignoto”. Repubblica di San Marino, maggio 2008. 14. Daniele Gullà, “La teoria delle biofrequenze”, coautore con Luciano Moschini. Volume edito dalla casa editrice Soccer, Aprile 2009, pagg. 252. 15. Daniele Gullà e Paolo Debertolis: pubblicazione scientifica Università di Trieste https://arts.units.it/handle/11368/2835365?mode=full.245#.VQ1ek_yG-Sp 16. Daniele Gullà e Paolo Debertolis: http://www.sbresearchgroup.eu/index.php/en/research-papers/238-archaeoacousticanalysis-of-an-ancient-hypogeum-using-new-trv-camera-variable-resonance-cameratechnology 17. Daniele Gullà, Ivano Calzoni, Dott. Marco Morelli: studi micro -vibrazionali sulla struttura in forma Piramidile dell’azienda Solimé di Reggio Emilia. Pubblicazione Privata depositata in Azienda a disposizione dei visitatori. 18. Studio di ricerca sul Potenziale Energetico degli alimenti. Raccolta di analisi sulle caratteristiche micro-vibrazionali di alimenti, condotti e supervisionati dal Perito Biochimico Alessandra Govoni. 19. Studio di Ricerca su micro-vibrazioni in azienda condotto per la Silicon Biosystem di Bologna, per la valutazione della sede opportuna dove inserire macchinari per microbiologia a basso impatto vibrazionale. 20. Studio con richiesta di Brevetto metodologia DEV (Detection Vortexes Energy) per visualizzare campi energetici sottili di forma torsionale (torsional wave) attraverso una fotocamera speciale nel campo EUV ed un algoritmo di analisi vettoriale per individuare la direzione del campo energetico. Per la prima volta sono stati osservati campi di torsione in siti antichi e micro campi torsionali che coincidono con la teoria dei nodi geopatogeni del Dr. Hartmann. Ricerche e studio brevetto di Daniele Gullà, approvato dal Prof. Paolo Debertolis (Università di Trieste), dal Prof. Mauro Alvisi del Ventura Research Institute (CH).