CAMPO TORSIONALE
CHE SI FORMA TRA GLI
OPERATORI E LA
PERSONA TRATTATA.
DANIELE GULLA’ 2015.
NUOVE MISURAZIONI
TECNICO-SCIENTIFICHE
CON PRATICA DELL’
“ALLINEAMENTO
DIVINO”[Digitare il titolo del
documento]
ESPERIENZE DI DANIELE GULLA’ – CON LOTHAR GUNTERT- ANNE HUBNER & TANJA
AECKERSBERG
MISURE C.E.V. (CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE) – MISURE TERMOGRAFICHE –
BIOFOTONICHE IN CAMPO EUV. DATI RACCOLTI TRA IL 2014 E IL 2015. – C.T.A. DANIELE
GULLA’ – EMAIL: danielegulla@simemis.org – gulladaniele@libero.it
TRATTASI DI UNO STUDIO PRODROMICO E NON DI CARATTERE SCIENTIFICO MA DI
SEMPLICE OSSERVAZIONE PRELIMINARE. CON QUESTE OSSERVAZIONI SI AUSPICA L’INIZIO
DI UNA SPERIMENTAZIONE SCIENTIFICA PROTOCOLLATA E CON GRUPPO DI CONTROLLO.
ANALISI STRUMENTALI ESEGUITE DURANTE LA TECNICA
“ALLINEAMENTO DIVINO” SU UN CAMPIONE DI CIRCA 250 PERSONE
TRA IL 2014 E IL 2015 CON LOTHAR GUNTERT – ANNE - TANIA
******
ABSTRACT TECNOLOGIA VIBRAZIONALE
C.T.A. Daniele Gullà – www.simemis.org
La mate ria animata ed inanimata ha una propria energia vibrazionale -fotonica. Tutto è in
continuo movime nto dinamico!
Pitagora diceva: "Il movimento è caratteristico di qualsiasi oggetto o essere. Anche ciò che
sembra inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni". Un oggetto che è
sottoposto a vibrazione può sembrare del tutto immobile (per esempio: i raggi di una ruota in
movimento sembrano formare un oggetto compatto, fisso). Perciò non dobbiamo lasciarci
ingannare dalle apparenze, ma dobbiamo approfondire per poterci avvicinare alla realtà,
scoprendo se un oggetto è grezzo, avente un frequenza vibratoria meno elevata, oppure no.
TECNOLOGIA UTILIZZATA PER I RILIEVI VIBRAZIONALI
Il sistema utilizzato è nato in campo militare ed è parte integrante del progetto governativo
degli Stati Uniti d’Ame rica denominato F.A.S.T. (Future Attribute Screening Technology).
L’Analizzatore d’Immagine che viene usato per mo nitorare le vibrazioni emesse, in stati
normali o modificati di coscienza, dal cosiddetto Campo Energetico Umano (Human
Energetic Field – HEF) si fonda sul principio che tutto vibra, in modo visivamente
impercettibile, ma strumentalmente misurabile. Il software che connette i dati rilevati
dall’analizzatore allo sche rmo del PC permette di mostrare l’immagine ottica del soggetto con
l’aggiunta del suo spettro di e missione sotto forma di falsi colori. (Ad ogni tonalità di colore
corrisponde un preciso valore della frequenza emessa.) L’analizzatore mette in rilievo le
vibrazioni generate dal corpo umano che normalmente variano in continuazione nei vari
punti del corpo stesso sia in ampiezza sia in frequenza, anche in modo rapido. Inoltre
permette di vedere il grafico corrispondente allo stato di partenza. Il software segnala,
attraverso la variazione dei falsi colori dell’immagine, un passaggio ad uno stato modificato di
coscienza, arrivando certe volte fino alla totale scomparsa dell’immagine stessa o al suo
viraggio verso un’unica tonalità di colore. Lo spettro di vibrazione può essere mis urato sia
sull’essere umano, sia su animali e vegetali che su qualsiasi altro composto materiale, in
quanto tutta la materia è interessata da una emissione energetico-vibrazionale dovuta
essenzialmente alla rotazione e vibrazione delle molecole e degli atomi costituenti. Tutti i
parametri vengono analizzati e memorizzati in tempo reale dal software. Alla fine della
sperimentazione si può disporre di “report” relativi allo spe ttro delle vibrazioni. Sullo
shcermo si osserva in tempo reale una banda colorata che attornia l’oggetto esaminato. Il
risultato della Fast Fourier Transform (FFT) applicata alle vibrazioni rilevate: la loro
lunghezza indica l’ampie zza della vibrazione e il colore la sua frequenza (da 0,1 a 10 Hz,
secondo una scala di colori mostrata sotto), che corrispondono a micro vibrazioni dell’ordine
di 0,1 micron – 10 micron.
Gli studi dello stato funzionale del corpo umano sono stati diretti verso il riconoscimento dello
stato emotivo. Gli algoritmi di determinazione dello stato e motivo si basano su un apparato di
statistica mate matica, sui principi di coordiname nto del movimento, s ulla logica della
psicologia comportame ntale e su prove comparative.
L’analisi spettrale delle immagini di una telecamera ad alta velocità (analisi di differenza frame utilizzando fotogrammi adiacenti) è in grado di indicare anche caratteristiche mentali e
fisiologiche del paziente.
L'ampiezza della componente di bassa frequenza dello spe ttro di vibrazione per un paziente
in normale stato mentale e fisiologico è diverse volte supe riore a quella di un paziente in stato
di allarme aggressivo o in stato patologico.
Nella materia inanimata, rispetto a quella animata, la grande “differenza” sta nella
dinamicità delle fre quenze e delle ampiezze, molto evidenti in un essere umano o animale,
parzialmente evidenti in un vegetale e poco evidenti nella materia “inerte”.
Lo spettro di un minerale o di un metallo presenta uno spettrp con frequenze e ampie zze
meno variabili nel tempo rispetto a qualsiasi altro composto “vitale” acqua compresa.
Un manufatto antico, una pergame na, uno scritto, qualsiasi composto mate riale trasporta una
informazione spettrale vibrazionale legata alla sua composizione chimica molecolare e in
funzione dei trattamenti che ha ricevuto nel te mpo, come me morie, come choc te rmico o
contaminazioni di vario genere avvenuti nel tempo e di difficile valutazione.
Ogni variabile energetica temporale può influire sullo spettro vibrazionale . Le vibrazioni di
un composto materiale inerte sono abbastanza stabili, tuttavia, essendo strettamente correlato
ad una analisi spettrofotometrica della luce (hypers pectral images), quest’ultima deve essere
stabilizzata in laboratorio, o quando non possibile, vanno eseguiti dive rsi campioname nti e
fatta una media che minimizzi l’errore.
Le letture vengono di norma effettuate con luce naturale stabile o con lampade a spettro
solare stabilizzate. La fotocamera è montata su stativo e l’hardware con nanotecnologie
completa la stabilizzazione dei frame video da 15 a 30 fps.
Di seguito si riporta una piccola guida per come leggere ed interpretare le immagini in pseudo
colori.
SPIEGAZIONI PER FACILITARE LA LETTURA DELLE IMMAGINI
VIBRAZIONALI
Scala di equivalenza colore - frequenza (in Hz)
La corris pondenza tra la frequenza di vibrazione e il colore è questa:
Viola =
Blu =
Azzurro=
Verde =
Giallo =
Arancione =
Rosso =
0,1 ÷ 1 Hz
1 ÷ 3 Hz
4 Hz
5 ÷ 7 Hz
8 Hz
8,5 ÷ 9 Hz
9 ÷ 10 Hz
CERTIFICAZIONE ITALIANA DI CALIBRAZIONE DELL’APPARECCHIATURA TRV
ESEMPIO ANALISI OGGETTO ANIMATI ED INANIMATI
Una pe rsona cambia le proprie frequenze di emissione anche in relazione alle proprie
emozioni. A sinistra soggetto con emozioni negative e a destra positive.
A sinistra acqua di acquedotto a destra acqua di una sorgente sacra. Presentano energie
vibrazionali distinte.
Una pietra o un minerale perturba lo s pazio elettromagnetico luminoso nel dominio
ondulatorio. Da sinistra in alto s pazio vuoto, immagini successive relative a diversi minerali:
zaffiro, rubino, smeraldo.
Differenze spettrali di dispersione dell’energia vibrazionale ricavati da due distinti
manoscritti all’occhio umano apparente mente uguali, anche in virtù degli stessi mate riali
utilizzati, ma risalenti a due periodi te mporali diffe renti. Quello di sinistra è più recente e
quello di destra ha alcuni anni di differenza.
MONITORAGGIO ENERGO-VIBRAZIONALE E VERIFICA STABILOMETRICA DEL
CORPO PRIMA E DOPO UN TRATTAMENTO DI “ALLINEAMENTO DIVINO”.
CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE DI UN SOGGETTO PRIMA DEL
TRATTAMENTO – PROFILO SX - SI OSSERVANO ZONE GIALLO ROSSE
DI CONGESTIONE.
CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE DI UN SOGGETTO PRIMA DEL
TRATTAMENTO – FRONTALE - SI OSSERVANO ZONE GIALLO ROSSE
DI CONGESTIONE SPALLA SX.
IN ALTO SPETTRO DI DISPERSIONE ENERGIA ED IN BASSO POTENZIALE ENERGETICO E
STABILOMETRIA.
TEST ESEGUITI DOPO IL TRATTAMENTO
CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE DEL SOGGETTO DOPO
TRATTAMENTO – PROFILO SX - SI OSSERVA UN CAMPO PIU’
REGOLARE E MENO DISGREGATO CON DIMINUZIONE DELLE ZONE
GIALLO ROSSE CONGESTIONATE.
CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE DEL SOGGETTO DOPO IL
TRATTAMENTO – FRONTALE - SI OSSERVA DIMINUZIONE DI ZONE
GIALLO ROSSE DI CONGESTIONE SPALLA SX. MAGGIORE
REGOLARITA’ DEL CAMPO E PRESENZA DI COLORI BLU\VIOLA
INTORNO AL CAPO CHE INDICANO UNO STATO DI RILASSAMENTO.
IN ALTO SPETTRO DI DISPERSIONE ENERGIA ED IN BASSO POTENZIALE ENERGETICO E
STABILOMETRIA. SI OSSERVA DOPO IL TRATTAMENTO, UNA MINORE DISPOERSIONE
ENERGETICA, UN MIGLIORAMENTO DEL POTENZIALE ENERGETICO,
OSSERVAZIONI COMPIUTE SU UN CAMPIONE DI 250 PERSONE TRA IL 2014 E IL
2015.
Nel campione osservato si riscontrano miglioramenti sostanziali nel 50% dei casi, modesti
miglioramenti nel 20% dei casi e solo in un 5% delle persone osservate, cambiamenti poco
significativi o temporanei peggioramenti. In effetti le poche persone che non ha nno avuto riscontro
o hanno rilevato una tendenza al peggioramento, riosservate a distanza di qualche ora, mostrano una
netta controtendenza verso un miglioramento generale.
Negli ultimi test eseguiti con Lothar Guntert, Anne Hubner & Tanja Aeckersberg nel 2015,
abbiamo preso un campione di 8 persone su 30 osservati prima e dopo. Questi non erano tra i
soggetti che hanno conseguito i risultati migliori, ma al contrario quelli meno significativi. Lo scopo
della valutazione statistica del cambiamento dei parametri era quello di determinare che cosa era
avvenuto sul piano psicofisiologico.
ANALISI STATISTICA SU 8 PERSONE (5 DONNE E 3 UOMINI)
80
VibraStat VibraStat
70
VibraStat VibraStat_2
60
50
VibraStat VibraStat_3
40
VibraStat VibraStat_4
30
VibraStat VibraStat_5
20
VibraStat VibraStat_6
10
VibraStat VibraStat_7
0
VibraStat VibraStat_8
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
VALORI MEDI PRIMA DEL TRATTAMENTO
Т1 – Aggression parameter (Р7);
Т2 – Stress parameter (Р6);
Т3 – Tension/Anxiety parameter (F5X);
Т4 – Suspect parameter (Р19);
Т5 – Balance parameter (Р16);
Т6 – Charm parameter (Р17);
Т7 – Energy parameter (Р8);
Т8 – Self regulat ion parameter (Р18);
Т9 – Inhibition parameter (F6);
Т10 – Neurot icis m parameter (F9).
120
VibraStat VibraStat
100
VibraStat VibraStat_2
80
VibraStat VibraStat_3
60
VibraStat VibraStat_4
VibraStat VibraStat_5
40
VibraStat VibraStat_6
VibraStat VibraStat_7
20
VibraStat VibraStat_8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
VALORI MEDI DOPO IL TRATTAMENTO
Т1 – Aggression parameter (Р7);
Т2 – Stress parameter (Р6);
Т3 – Tension/Anxiety parameter (F5X);
Т4 – Suspect parameter (Р19);
Т5 – Balance parameter (Р16);
Т6 – Charm parameter (Р17);
Т7 – Energy parameter (Р8);
Т8 – Self regulat ion parameter (Р18);
Т9 – Inhibition parameter (F6);
Т10 – Neurot icis m parameter (F9).
14
VibraStat VibraStat
12
VibraStat VibraStat_2
10
VibraStat VibraStat_3
8
VibraStat VibraStat_4
6
VibraStat VibraStat_5
4
VibraStat VibraStat_6
2
VibraStat VibraStat_7
VibraStat VibraStat_8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
VALORI DEVIAZIONE STANDARD PRIMA DEL TRATTAMENTO
25
VibraStat VibraStat
20
VibraStat VibraStat_2
VibraStat VibraStat_3
15
VibraStat VibraStat_4
VibraStat VibraStat_5
10
VibraStat VibraStat_6
VibraStat VibraStat_7
5
VibraStat VibraStat_8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
VALORI DEVIAZIONE STANDARD DOPO IL TRATTAMENTO
70
60
VibraStat VibraStat
50
VibraStat VibraStat_2
VibraStat VibraStat_3
40
VibraStat VibraStat_4
30
VibraStat VibraStat_5
20
VibraStat VibraStat_6
VibraStat VibraStat_7
10
VibraStat VibraStat_8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
VALORI DI VARIABILITA’ PRIMA DEL TRATTAMENTO
50
45
VibraStat VibraStat
40
VibraStat VibraStat_2
35
30
VibraStat VibraStat_3
25
VibraStat VibraStat_4
20
VibraStat VibraStat_5
15
VibraStat VibraStat_6
10
VibraStat VibraStat_7
5
VibraStat VibraStat_8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
VALORI DI VARIABILITA’ DOPO IL TRATTAMENTO
CORRELOGRAMMA DELLA VARIABILITA’ TRA PRIMA E DOPO TRATTAMENTO
SI NOTI COME NEL GRAFICO UPERIORE SI OSSERVI UN PUNTO DI MASSIMA INTENSITA’ AL
CENTRO SPOSTATO A DESTRA ED UNA SORTA DI ANDAMENTO SINUISODALE (ONDA)
NELLA PARTE ALTA. NEL GRAFICO SOTTOSTANTE. IN ALTRO CASO, SI ODDERSA UNA
LINEA CON ANDAMENTO SINUSOIDALE AI BORDI CHE NEL COMPLESSO RICORDA
UN’ONDA CON MAGGIORE LUNGHEZZA, QUINDI FREQUENZA MOLTO PIU’ BASSA RISPETTO
AL CASO PRECEDENTE.
ALCUNI CASI TRATTATI NEL 2015 A POMEZIA CON
LOTHAR, ANNE & TANJA
LIVELLI VIBRAZIONALI PRIMA DEL TRATTAMENTO
LIVELLI VIBRAZIONALI DOPO IL TRATTAMENTO
IMMAGINE CON ANALISI TERMOGRAFICA TRA 8 E 12 MICRON – PRIMA DEL
TRATTAMENTO SULLO STESSO PAZIENTE.
IMMAGINE CON ANALISI TERMOGRAFICA TRA 8 E 12 MICRON – DOPO IL
TRATTAMENTO. INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA DI CIRCA 0.5 \ 1 GRADO
CENTIGRADO SU TUTTA LA SCHIENA. INCREMENTO IN SOSTANZA, PIU CHE DELLA
TEMPERATURA SUPERFICIALE, DELLA QUANTITA’ DI BIOFOTONI IR EMESSI DAL
CORPO.
ANCHE IL PENSIERO PUO’ INFLUENZARE L’ENERGIA IR NELLA COLONNA.
PRIMA
DOPO
DATI PSICOFISIOLOGICI PRIMA E DOPO IL
TRATTAMENTO
Testing Result for mental-functional state
0
Name
PRIMA DEL TRATTAMENTO
ID
Gender
Date
2015-07-20 15:34:46
Age
Σ Vi
14,045
10 Parameter Results
Parameter
Min
Avg
Vi
Parameter
Min
Avg
Max
Vi
68,3
11,4
Stress
(20
~ 40)
17,0
24,2
32,8
13,7
19,8
43,1
32,1
Suspect
(20 ~ 50)
26,4
31,8
38,2
9,1
65,7
76,1
85,6
5,4
Charm
(40
~ 100)
75,3
82,3
86,7
3,1
Energy
(10
~ 40)
23,2
32,3
40,6
12,4
Self-Regulation
(50 ~ 100)
74,2
78,7
85,7
3,2
Inhibition
(10 ~ 25)
55,4
76,8
109,6
18,1
Neuroticism (10
~ 50)
0,0
138,7
142,0
31,9
Aggression
(20 ~ 50)
37,1
50,6
Tension
(15
~ 40)
9,4
Balance
(50 ~ 100)
Max
Parameter Chart
Emotion distribution Chart
Aggression
Neuroticism
24,20
19,80
Inhibition
76,80
78,70
Self-Regulation
12,7
%
32,6
%
34,8
%
15,3
%
52,1
%
Suspect
32,30
Vi
Tension
31,80
52,5
%
76,10
Balance
Energy
Mf
M
Stress
50,60
82,30
Charm
Positive Negative Physiological
Frequency Histrogram
Psy variability - Mental basal metabolism
2,305
S
0,462
Psy change rate
13,1-38,2
Kcal/min
4,2-4,9
100,00
Psy
80,00
60,00
40,00
0,00
0,25
0,50
0,75
1,01
1,26
1,51
1,76
2,01
2,26
2,51
2,76
3,02
3,27
3,52
3,77
4,02
4,27
4,52
4,77
20,00
E (kcal/min)
0,00
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
Result
Extraversion
30,9
Stability
Your testing result for mental functional state is
Comment s
Normal
To recommend a professional consultation
42,3
10,00
PAGINA PRECEDENTE PRIMA DEL TRATTAMENTO
PAGINA SUCCESSIVA DOPO IL TRATTAMENTO
Testing Result for mental-functional state
0
Name
DOPO IL TRATTAMENYO
ID
Gender
Date
2015-07-20 16:14:32
Age
Σ Vi
16,368
10 Parameter Results
Parameter
Min
Avg
Vi
Parameter
Min
Avg
Max
Vi
44,9
7,0
Stress
(20
~ 40)
14,3
26,1
28,2
18,2
21,9
48,8
46,6
Suspect
(20 ~ 50)
21,1
28
34,7
13,3
58,7
66,4
78,8
7,3
Charm
(40
~ 100)
71,0
81,6
85,8
6,6
Energy
(10
~ 40)
19,9
21,1
28,5
14,1
Self-Regulation
(50 ~ 100)
65,1
73
82,1
6,3
Inhibition
(10 ~ 25)
24,7
31,8
44,2
13,1
Neuroticism (10
~ 50)
0,0
41,6
53,5
31,2
Aggression
(20 ~ 50)
31,1
37,2
Tension
(15
~ 40)
5,0
Balance
(50 ~ 100)
Max
Parameter Chart
Emotion distribution Chart
Aggression
41,6037,20
26,10
31,80
21,90
Inhibition
73,00
Self-Regulation
16,5
%
42,6
%
48,2
%
22,5
%
Suspect
21,10
Vi
29,2
%
Tension
28,00
40,9
%
66,40
Balance
Energy
Mf
M
Stress
Neuroticism
81,60
Charm
Positive Negative Physiological
Frequency Histrogram
Psy variability - Mental basal metabolism
1,509
S
0,238
Psy change rate
45,7-51,6
Kcal/min
3-3,5
100,00
Psy
80,00
60,00
40,00
0,00
0,25
0,50
0,75
1,00
1,25
1,50
1,74
1,99
2,24
2,49
2,74
2,99
3,24
3,49
3,74
3,99
4,24
4,49
4,74
20,00
E (kcal/min)
0,00
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
Result
Extraversion
61,7
Stability
Your testing result for mental functional state is
Comment s
Normal
To recommend a professional consultation
60,5
10,00
UN ALTRO CASO DI RISCONTRO TERMOGRAFICO
POSITIVO MISURANDO LA TEMPERATURA DEI PIEDI
SULLA PERSONA SDRAIATA, PRIMA E DOPO IL
TRATTAMENTO.
TERMOGRAFIA TRA 8 E 12 MICRON PRIMA DEL
TRATTAMENTO.
TERMOGRAFIA TRA 8 E 12 MICRON DOPO IL
TRATTAMENTO. IN QUESTO CASO ABBIAMO AVUTO
UN INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA MEDIA
DI CIRCA 2 GRADI CENTIGRADI. DATO
STRANAMENTE MOLTO ELEVATO. SOSPETTO CHE IN
REALTA’ CI SIA STATO UN NOTEVOLE CONTRIBUTO
DELL’AUMENTO DI EMISSIONE DI BIOFOTONI IR
NELLE ZONE PERIFERICHE.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL TERMOGRAFO
UTILIZZATO
STRUMENTAZIONE PER ACQUISIZIONE IMMAGINI IN BANDA TRA 8 E 14
MICRON
Termocamera
La telecam era Infrarosso AVIO TVS-620P è un sistema Videoterm ografico
totalmente radiometrico operante nella seconda finestra atmosferica da 8 a 14 μm.
esente da sistemi di scansione meccanici e sistemi di raffreddamento sensori,
poiché il sensore IR è costituito da un m atrice bidimensionale (FPA)
microbolometrica di 76.800 sensori che lavora a temperatura am biente e che
permette di ottenere un'immagine di elevata risoluzione geom etrica e termica.
Si tenga presente che finora tutte le telecam ere infrarosso con sensore
bidimensionale presenti sul m ercato che utilizzano la tecn ologia dei sensori
Infrarosso FPA operano solo nella prim a finestra atm osferica (da 3,5 a 5 μm.). La
telecamera IR operante nel campo spettrale 8~14 μm. (Long Wave) offre
consistenti vantaggi rispetto ad uno strum ento operante nel campo spettrale 3 ~
5,4 μm. (Short Wave).
•Analizzando il diagramma con le curve spettrali d’assorbimento dell’atmosfera è
possibile notare che la seconda finestra atmosferica (8 ~ 14 μm.) è maggiorm ente
trasparente all'infrarosso rispetto alla prima finestra (3 ~ 5,4 μm.). Ciò si gnifica
che, per riprese a distanze superiori a 20 ~ 30 metri il sistema LW (Long Wave)
ha una risoluzione termica m igliore ed un'immagine più nitida, poiché l’atm osfera
è maggiorm ente trasparente all’energia infrarosso.
•L’energia em essa dal sole nel campo spettrale 3~5,4 μm. è circa 30 volte
maggiore dell’energia em essa nelle lunghezze d’onda com prese tra 8 e 14 μm.
(poiché il sole ha una temperatura di 6000°K che corrisponde nelle curve di
massima emissione al vicino infrarosso). Per questa ragione un sistem a LW è
molto meno influenzato dalle riflessioni solari rispetto ad una telecam era SW
(Short Wave).
Risulta evidente che, nel caso si debba effettuare ispezioni su componenti elettrici
all’aperto anche in presenza di for te irraggiam ento solare (nelle ore centrali di
giornate estive) ed a lunghe distanze, un sistema videoterm ografico operante nella
seconda finestra atmosferica (8~14 μm.) offre la possibilità di operare con i
migliori risultati indipendentemente dalle condizioni atm osferiche, essendo quasi
insensibile alle riflessioni solari, alla nebbia, a temperature am biente basse ed
inoltre la risoluzione termica non è influenzata dalla distanza di ripresa.
La registrazione dei termogrammi può essere effettuata in digitale su Com pact
Flash Card.
Model TVS-620 P
Campo di misura temperatura 20°C ~ +900°C
Risoluzione termica <= 0,06 °C Con media di immagini 0,04 °C
Frequenza immagine 1/30 secondo
Rivelatore Microbolometrico bidimensionale non raffreddato 320
(H) x 240 (V) pixel
Campo spettrale 8 ~ 14 micron
Campo di visione 25,8° (H) x 19,5° (V)
Risoluzione spaziale 1,4 mrad.
Campo di messa a fuoco da 30 cm. all’infinito
Conversione A/D 16 bit
Compensazione della
temperatura ambiente
Automatica / Manuale
Visualizzazione immagine termica Display LCD da 5”, integrato brandeggiabile a
scomparsa
Funzioni
Temperatura diretta di 3 punti posizionabili a piacere;
misura della temperatura massima e minima
dell’immagine; profilo termico, Isoterme; zoom (x2,
x4); correzione emissività; congelamento immagine;
visualizzazione data ed ora, palette a colori e B/N.
Impostazione scala temp. ricerca automatica o manuale
Registrazione /play back
dell’immagine termica
Compact Flash Card - Da firewire1394 a supporti per
PC (acquisizione 30 termogrammi al secondo)
Uscita video PAL / NTSC
Interfaccia RS-232C - Firewire IEEE1394
Alimentazione Batteria, alimentatore AC
Potenza assorbita 15 Watt
Autonomia batteria 2 ore (in condizioni ambientali normali)
Dimensioni 115 (Larg.) x 142 (H) x 220 (Lung.) mm.
peso telecamera meno di 2 Kg.
peso lenti: 580 g. (35 mm.); 1200 g. (70 mm.)
Sw di lettura termogrammi PE
Scheda PCMCIA Avio per Pc portatile
Scheda PCI per pc fisso
Visione dell’attrezzatura
Con vari optional aggiuntivi.
ANALISI VIBRAZIONALE E VELOCITA’ DI
PROPAGAZIONE DELLE VIBRAZIONI.
A SX IN ALTO C.E.V. PRIMA DEL TRATTAMENTO ED
IN BASSO VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE DEL
FLUSSO (DAL BLU – LENTO, AL ROSSO VELOCE).
A DX IN ALTO, DOPO IL TRATTAMENTO ED IN BASSO
IN CORRISPONDENZA CON LA VELOCITA’ DI
PROPAGAZIONE. SI OSSERVANO COLORI VIRATI
VERSO IL ROSSO CHE INDICANO UN FLUSSO
MAGGIORE E PIU’ VELOCE DELLE VIBRAZIONI
CORPOREE.
QUELLO CHE ABBIAMO OSSERVATO DURANTE IL
TRATTAMENTO CON UTILIZZO DI TECNICHE PER
BIOIMAGING – IN BANDA OTTICA ED INFRAOTTICA
NEL DOMINIO VIBRAZIONALE ABBIAMO OSSERVATO
PIU’ VOLTE UNA ARMONIZZAZIONE DELLE
FREQUENZE SPETTRALI CON TENDENZA ALLA
SINCRONIZZAZIONE E ALLA SIMMETRIA
UN ESEMPIO DURANTE TRATTAMENTO DI LOTHAR GUNTERT
ALTRO ESEMPIO CON OPERATRICE ANNE HUBNER
REGISTRAZIONE DI FENOMENI ENERGETICI
LUMINOSI IN CAMPO SPETTRALE EUV (EXTREME
ULTRAVIOLET)
°°°°°
STRUMENTAZIONE PER ACQUISIZIONE IMMAGINI IN BANDA X – UV –IR
CON SENSORE MATRICIALE 1048 X 1048 TRA 10 NANOMETRI E 13000
NANOMETRI
SI TRATTA DI UNA CAMERA PROGETTATA E IDEATA DA D. GULLA’ E
COSTRUITA DA UNA SOCIETA’ CHE OPERA IN AMBITO MILITARE. IL
NOME DELLA NUOVA FOTOCAMERA RAFFREDATA A – 60 °C E’
“FUTURA”.
CUORE DEL SENSORE
AL MOMENTO LE SPECIFICHE TECNICHE PRINCIPALI SONO LE
SEGUENTI 1:
Sensore CCD 1048 x 1048 con coating X-UV-IR. Pixel da 14 micron,
Range spettrale da banda X in continuo fino al IR vicino,
QE 60% a 200 nm, 76% a 300nm, 94% nel VIS, 50% IR, dinamica 16 bit
Raffreddamento forzato a 4 stadi, fino a -60°C,
Shutter meccanico e ruota porta filtri a 8 bande,
Acquisizione in modalità Multispettrale,
Combinazione in RGB e Quadricromia per foto UV e IR a colori,
Lettura con binning fino a 20x20 e lettura discreta dei bit meno significativi,
1
Altri dettagli tec ici più co pleti sara
o resi oti el progetto ad ulti azio e defi itiva della
acchi a FUTURA .
Lettura e visualizzazione in vari livelli, logaritmici ed esponenziali o con
sottrazione di rumore, FFT filter, ecc.
Conteggio di fotoni singoli
Apparato extra di stimolazione a distanza, Bassa Frequenza e UltraFrequenze acustiche, stimolazione luminosa su diversi range ottici.
Ottica in Quarzo e Fluoruro di Calcio ottimizzata per il range 200-1100 nm.
FOTOCAMERA DIGITALE RAFFREDDATA PER
ESTREMO ULTRAVIOLETTO “FUTURA”.
Foto n.1 – Lothar Guntert - file RAW a 300 nm. In questo altro scatto gran parte
dell’immagine è saturata da fotoni che si propagano orizzontalmente come “fiammate” di luce
per effetto antialasing.
Foto n.2 - file RAW a 300 nm. In questo scatto preso qualche attimo dopo, la luce sovrasta
letteralmente Lothar e l’ambiente sopra il suo corpo. Il sensore risulta come “accecato”
dall’intensità di fotoni raccolti in questa banda spettrale.
Foto n.3 - file RAW a 300 nm. con Cluster e Pattern Recognition delle aree con medesima
luminanza spettrale. Co questa rice rca “intelligente” dei livelli ene rgetici, si notano due linee
verticali con valori che hanno caratteristiche morfologiche simili e che pare abbiano origine
dalla testa di Lothar. Il semicerchio oltre la mano identifica una area circolare molto g rande,
una “bolla”, nella quale l’energia ha aspetti compatibili. Per compatibilità si intende aree che
mostrano intensità o morfologie simili e riconosciute dal sistema informatico di analisi Pattern
Recognition.
DATI CONTEGGIO DEI FOTONI SU IMMAGINE DI LOTHAR GUNTERT
Il segnale dei fotoni in arrivo supera il valore di 50.000 fotoelettroni per pixel. Motivo pe r la
quale le immagini ris ultano come “bruciate” nell’ultravioletto.
ANALISI VETTORIALE IN CAMPO SPETTRALE UVA
DELLA CONCENTRAZIONE LUMINOSA DEL FLUSSO
FOTONICO. QUESTA TECNICA, IN FASE DI
BREVETTAZIONE, CONSENTE DI VISUALIZZARE LA
FORMAZIONE DI CAMPI TORSIONALI.
UNO DEI PRIMI ESPERIMENTI ESEGUITI CON
LOTHAR GUNTERT IN CUI SI OSSERVA LA
CONCENTRAZIONE DI VETTORI TORSIONALI SOPRA
LA PERSONA TRATTATA AL MOMENTO
DELL’ALLINEAMENTO DELLA COLONNA
VERTEBRALE.
ALTRI CASI DI RISCONTRO CON LOTHAR GUNTERT,
ANNE HUBNER & TANJA AECKERSBERG.
CAMPO TORSIONALE SU ANNE DURANTE
CONFERENZA.
CAMPO TORSIONALE GENERATO DA ANNE DURANTE
IL RIALLINEAMENTO.
TANJA & ANNE DURANTE UN RIALLINEAMENTO.
SOPRA LA PERSONA TRATTATA SI FORMA
L’EFFETTO TORSIONALE DEL CAMPO.
ANNE, TANJA & LOTHAR DURANTE UN
“RIALLINEAMENTO DIVINO”. SOPRA LA PERSONA SI
FORMA IL CAMPO TORSIONALE.
TECNICA DI ANALISI DEL FLUSSO ENERGETICO CON
PSEUDO COLORAZIONE
Modello di Block Matching
- Ad ogni blocco e associata un'area di ricerca (scan
area) del
frame precedente.
Stima del Moto
- La dimensione della scan area deve prevedere
teoricamente
il massimo spostamento del blocco.
- Ogni blocco viene fatto scorrere, di pixel in pixel,
all'interno della
scan area associata nel frame precedente.
- Per ricercare il blocco corrispondente solitamente
viene effettuata
una cross-correlazione normalizzata fra i blocchi.
SISTEMA DI CALCOLO UTILIZZATO
SISTEMA DI CALCOLO UTILIZZATO
FOTOGRAFIE DI ANALISI DEL FLUSSO ENERGETICO
CON UNA VARIANTE DELLA TRASFORMATA DWT
IMPLEMENTATA DA D. GULLA’ DENOMINATA
“LIGHT’S WAVE TRANSFORM”, E’ STATO POSSIBILE
OSSERVARE IL FLUSSO DI PROPAGAZIONE DELLE
ENERGIE VIBRAZIONALI CHE OPERANO TRA I
GUARITORI SPIRITUALI E I PAZIENTI. NELLA FOTO
ANNE & TANJA.
ANNE METRE LAVORA CON LE MANI SU UNA
PERSONA SDRAIATA SU LETTINO. SI OSSERVANO
FLUSSI LUMINOSI DIVERSAMENTE COLORATI CON
UNA PARTICOLARE CONCENTRAZIONE IN VERDE
ALL’ALTEZZA DELLE MANI. IL VERDE E’ DA SEMPRE
CONSIDERATO IL COLORE DELLA GUARIGIONE.
UNA FOTO MERAVIGLIOSA
QUESTA E’ A MIO AVVISO UNA DELLE FOTO P IU’ BELLE
EFFETTUATE DURANTE L’ALLINEAMRNTO.
CON LA DERIVATA DELLA DTW E LA SD SUI VALORI
MASSIMI E’ POSSIBILE VEDERE MOLTO BENE IN COLORE
VERDE, UN DOPPIO RAGGIO LUMINOSO CHE PARTE DAGLI
OCCHI E SOPRATTUTTO DAL CUORE DI TANJA E CHE
SCORRE IN VERTICALE NEL CORPO DEL PAZIENTE
ATTRAVERSANDOLO. NOTARE LA ZONA TERMINALE CHE
SEMBRA FORMARE TRE BOLLE STROZZATE PROPRIO
ALL’ALTEZZA DELLA COLONNA VERTEBRALE. DALLA
TESTA DEL PAZIENTA PARTE UN FLUSSO VERTICALE A
VORTICE DI COLORE ROSSO-ARANCIO-GIALLO CHE SI
COLLEGA LATERALMENTE CON IL CUORE DI UN PARENTE
A DX DELL’IMMAGINE. LA REALTA’ VISIBILE E’
VOLUTAMENTE MOSTRATA IN BIANCO E NERO PER
RENDERE PIU’ LEGGIBILI I FLUSSI ENERGETICI COLORATI.
ALTRE
IMMAGINI
CHE
MOSTRANO
IL
FLUIRE
DELL’ENERGIA
DURANTE
IL
RIALLINEAMENTO.
INTERESSANTE NOTARE COME LA PERSONA TRATTATA SIA
INVASA DALLA COLORAZIONE GIALLO-VERDE (FOTO IN
ALTO) E COME SI NOTA UN FLUSSO DI COLORE BLU CHE
PARTE DALLA MANO DEL RIALLINEATORE (FOTO IN
BASSO).
NUOVA SPERIMENTAZIONE EMERGENTE
HO RITENUTO OPPORTUNO DOPO I TEST POSITIVI
NELL’ULTRAVIOLETTO E IN CAMPO
TERMOGRAFICO, EFFETTUARE DELLE FOTOGRAFIE
IN BANDA MULTISPETTRALE PER ANDARE A
LEGGERE IL LIVELLO DI ASSORBIMENTO
TESSUTALE DELL’OSSIGENO, VERIFICANDO SE IL
CORPO MIGLIORAVA L’OSSIGENAZIONE CUTANEA
SUPERFICIALE E LA SATURAZIONE, CONFRONTANDO
I VALORI TRA PRIMA E DOPO IL RIALLINEAMENTO.
ATTREZZATURA USATA PER I RILIEVI
“LISA” – FOTOCAMERA MULTISPETTRALE PER
ANALISI OSSIGENAZIONE DELLA CUTE
TARGET: ESTETISTI, MEDICI DELLO SPORT, NATUROPATI, AZIENDE
COSMETICHE, OPERATORI OLISTICI, RIALLINEATORI, ECC.
LA FOTOCAMERA “LISA” FOTOGRAFA IN ROSSO L’ASSORBIMENTO DELL’OSSIGENO E NE
MISURA I PARAMETRI SPETTRALI IN RELAZIONE ALLA ZONA DI INTERESSE OSSERVATA.
PRODOTTO DA DANIELE GULLA’ – gulladaniele@libero.it
RISULTATI
IMMAGINE DEGLI ARTI INFERIORI PRIMA DEL
RIALLINEAMENTO. L’IMMAGINE E’ A COLORI
SPETTRALI. SULLA DESTRA L’ISTOGRAMMA DEI
COLORI REALI. SI MOSTRA CON LE FRECCE I
LIVELLI DEL COLORE NEL CANALE VERDE E ROSSO.
IN PRESENZA DI UNA MAGGIORE OSSIGENAZIONE
DEI TESSUTI, RISPETTO A QUESTO MOMENTO,
AVREMMO DOVUTO TROVARE UN ASSORBIMENTO
PIU’ MARCATO NEL VERDE E NEL BLU PER
SATURAZIONE. I VALORI DEL VERDE E DEL BLU QUI
SONO RISPETTIVAMENTE 158.9 E 66.5. SI OSSERVI A
QUESTO PUNTO L’IMMAGINE SEGUENTE.
L’IMMAGINE RIPRESA DOPO POCHI MINUTI DALLA
PRECEDENTE, OVVERO SUBITO DOPO IL
RIALLINEAMENTO, MOSTRA UNA MAPPATURA
COLORIMETRICA MODIF ICATA. SE INFATTI SI OSSERVANO
I VALORI EVIDENZIATI DALLE FRECCE, SI OSSERVA UN
MINORE ASSORBIMENTO NEL CANALE ROSSO E UN
MAGGIORE ASSORBIMENTO NEL CANALE VERDE, BEN
VISIBILE E BLU. L’ASSORBIMENTO NEL VERDE INDICA UNA
MAGGIORE OSSIGENAZIONE DELLA CUTE E NEL BLU
MAGGIORE SATURAZIONE OSSIGENO. I VALORI DEI
CANALI VERDI E BLU SONO DIVENTATI RISPETTIVAMENTE,
148.5 E 42.8. IN CONCLUSIONE ABBIAMO AVUTO UN
AUMENTO DELL’ASSORBIMENTO DEI COLORI IN QUESTE
BANDE DOVUTO ALL’OSSIGENAZIONE TESSUTALE CHE IN
POCHI ISTANTI HA AVUTO INCREMENTI CHE OSCILLANO
TRA IL 10% E IL 30%, SENZA CHE IL PAZIENTE SI SIA
MOSSO.
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
I TEST ESEGUITI NELL’ARCO DI 1 ANNO SU UN CAMPIONE DI 250
PERSONE CONFERMANO, COME DESCRITTO ANCHE IN ALTRI LAVORI
PRECEDENTI, IL TRAND POSITIVO A LIVELLO ENERGETICO VIBRAZIONALE E PSICOFISIOLOGICO DELLE PERSONE OSSERVATE
PRIMA E DOPO IL “RIALLINEAMENTO DELLA COLONNA”. LE TENSIONI
MUSCOLARI E LO STRESS DIMINUISCONO E LA STABILOMETRIA
RISPETTO AL CENTRO DI GRAVITA’ AUMENTA ANCHE DEL DOPPIO. LE
OSSERVAZIONI COMPIUTE IN CAMPO FOTOGRAFICO DELL’ESTREMO
ULTRAVIOLETTO ED IN CAMPO TELETERMOGRAFICO, MOSTRANO DA
UNA PARTE UNA SATURAZIONE ENERGETICA DI LUCE, BIOFOTONI
EUV EMESSI DAGLI OPERATORI NELL’AMBIENTE E DALL’ALTRA, UNA
MAGGIORE EMISSIONE BIOFOTONICA IN IR TRA 8 E 14 NICRON CON
UN AUMENTO DELLA TEMPERTURA SUPERFICIALE IN ALCUNI
DISTRETTI FINO A 2 °C. L’INTRODUZIONE DELLA FOTOGRAFIA
MULTISPETTRALE HA MOSTRATO UNA MAGGIORE OSSIGENAZIONE
DEI TESSUTI MISURANDO SPETTROCROMATOGRAFICAMENTE LA
COMPONENTE
COLORE
VENOSA,
INDICE
DI
MAGGIORE
OSSIGENAZIONE DEL SANGUE E BENESSERE PER TUTTO IL CORPO.
L’ADOZIONE DI NUOVE TECNICHE DI ANALISI PER BIOIMAGING HA
CONSENTITO DI OSSERVARE COME SI MUOVONO I FLUIDI
ENERGETICI DURANTE IL TRATTAMENTO E CONTEMPORANEAMENTE,
OSSERVARE LA FORMAZIONE DI AREE DI ACCENTRAMENTO DI
INTENSITA’ CON ANDAMENTO TOROIDALE (CAMPI TORSIONALI)
SOPRA IL PAZIENTE TRATTATO E MAI OSSERVATI PRIMA D’ORA . UNA
SORTA DI FORMA D’ONDA SINUSOIDALE EMERGE DALL’ANALISI
DEGLI INDICI DI VARIABILITA’ VIBRAZIONALE CORRELATA. LA
SPERIMENTAZIONE, SE PUR ANCORA NUMERICAMENTE LIMITATA,
OFFRE SPUNTI DI RIFLESSIONE POSITIVI DOPO AVERE OSSERVATO
NELLA QUASI TOTALITA’ DEI SOGGETTI ESAMINATI UN MARCATO
MIGLIORAMENTO
PSICOFISIOLOGICO,
STABILOMETRICO
ED
ENERGETICO. SI TRATTA TUTTAVIA DI UNO STUDIO PRODROMICO CHE
NON PUO’ ESSERE CONSIDERATO SCIENTIFICO (MANCA IL GRUPPO DI
CONTROLLO) MA SOLO DI SEMPLICE OSSERVAZIONE.
Bologna li 15/08/2015 Consulente Tecnico Ambientale Daniele Gullà
CURRICULUM VITAE
Daniele Gullà – Consulente Tecnico Ambientale, Antropometrico, Fonico.
Si interessa di geobiofisica, di biopsicocibernetica e di biometrica forense da oltre trent'anni.
C.T.U. in vari Tribunali italiani, collabora con periti del Tribunale e forze dell'ordine per analisi
forensi (audio e video).
Nel 2003 Nominato C.T.U. del Tribunale di Cassino come Perito Antropometrico, C.T.P. in
Bologna e come Perito Fonico in quello di Modena, e a Rimini come C.T.U. dal 2004..
Ha eseguito nello stesso anno un corso universitario di Criminologia. Spesso consultato da
Procure italiane.
Nel 2006, grazie ad una
consulenza antropometrica è riuscito ad identificare tramite il Tribunale Militare, un importante
latitante ricercato da anni. Ha tenuto un corso di Criminologia e P.N.L. presso la C.C.I.A. di
Udine con la Dott. ssa Criminologa Ilenia Turrian. Ha tenuto una conferenza al Third
International Forensic Conference in Romania con il tema: Recovery of trace and material
evidences trough forensic expertises, International Agency for Crime Prevention and Security
Policies, pubblicato sui proceedings di settore.
E’ dal 2006 C.T.A.
(Consulente-Tecnico Ambientale U.E. - studi impatto ambientale, certificazioni, legge 626,
sicurezza, stoccaggio rifiuti, inquinamento acustico, elettromagnetico, luminoso, aria, acqua,
ecc.) dove si è diplomato con 94\centesimi (aut. Reg. Di. PC n° 129882 del 09/09/1994 – Aut.
Reg. PI. n° 124322 del 19/09/1996). Ha svolto nel 2008 attività di ricerca in campo biomedicale in collaborazione con la F.I.G.C. Settore Tecnico (Laboratorio di metodologia
dell’allenamento e biomeccanica applicata) di Coverciano (FI) e la Dott.sa Castellini E. e il Prof.
Marella M. (Presidente Nazionale A.I.P.A.C.).
Ha collaborato inoltre con l'Universita' di Bologna (Dipartimento di Biofisica) e con l'A.I.M.N.
(Accademia Internazionale di Medicina Naturale) come consulente tecnico in campo
biomedicale e con la A.S.P. di San Marino in indagini biospettrali. Si è interessato di emissioni
biospettrali collaborando con medici e naturopati e con scuole di pranoterapia. Collabora con
diversi medici ed ingegneri in varie attività di ricerca sia in campo medicale che veterinario con
i quali sta sviluppando ricerche a livello universitario ed ospedaliero (AUSL Emilia Romagna –
Università di Veterinaria). Spesso relatore presso conferenze di livello internazionale (è stato
relatore al convegno internazionale di I.T.C. a Vigo in Spagna nel 2006 e a Parigi nel 2007), ha
pubblicato e pubblica articoli su importanti riviste del settore. E’ spesso ospite di importanti
trasmissioni televisive di reti nazionali ed internazionali (RAI 1 - RAI 2 – RAI 3 – Reti Mediaset
– La7 – TSI, Svizzera – Discovery Channel – Travel Channel - SKY) e la sua attività di ricerca
è frequentemente oggetto di pubblicazione da parte di periodici nazionali ed esteri.
Dal 2010 e 2014 ha curato una rubrica di “fotografia insolita” per conto delle trasmissioni
televisive “Mistero” e di “Quarto Grado” in onda su ITALIA 1 e RETE 4. Si interessa di
fotografia multispettrale UV e IR e Termografia, Spettroscopia e Astrofisica per applicazioni
specifiche, in particolare nel settore del restauro di antiche opere d’arte e nel monitoraggio
ambientale e medicale. Ha frequentato il Corso Biennale di Parapsicologia per Ricercatori
presso il Centro Studi Parapsicologici di Bologna diventando,dal 1996 al 2001, un impegnato
ricercatore del Dipartimento di Ricerca dello stesso C.S.P. Oggi svolge attività di ricerca presso
il Laboratorio Interdisciplinare di Ricerca Biopsicocibernetica (www.biopsicocibernetica.org), di
cui è anche cofondatore e Presidente, con l’incarico di responsabile del Settore Immagini. E’
stato docente nel corso di Biopsicocibernetica presso il IV Dipartimento di filosofia, psicologia,
sociologia e pedagogia dell’Università Aperta di Imola. Dal 2004 è nel Comitato Scientifico
dell’Istituto di Ricerca della Coscienza di Roma (www.coscienza.org) insieme a Umberto Di
Grazia, il Criminologo Francesco Bruno e il Fisico Mario Bruschi dell’Università “La Sapienza”
di Roma.
Ad aprile 2011 ha partecipato ad un corso indetto dalla AUSL di Bologna (dipartimento
S.I.R.S.) dal tema “ Il ruolo del RLS nella valutazione dello stress lavoro-correlato” ricevendo
l’attestato di frequenza.
Ad aprile 2011 è stato invitato a tenere una conferenza sul tema “fotografia scientifica e di
confine” all’Università S.U.P.I. di Locarno (Svizzera).
Dal 2012 collabora con l’Agenzia Investigativa Italia93’ :
http://www.agenziainvestigativaitalia93.it/investigazioni_italia93_tecnico_scientifiche_roma_vell
etri_castelli_romani.html.
Nel 2012 ha progettato e realizzato una camera fotografica Multispettrale per il profondo
invisibile e dalle caratteristiche innovative, in quanto basata su principi di “risonanza mentale”
denominata “FUTURA” per applicazioni in ambito biopsicocibernetico, medicale e forense,
criminologico, e del restauro. Lo scopo è quelle di unire tecnologia innovativa a “sensibilità”
umana di soggetti che operano con esperienza nel campo del “Remote Viewing” per ricerche di
tipo non convenzionale (Unconventional Research).
Dal 2013 lavora in un progetto di ricerca sullo studio dei livelli energetici vibrazionali sugli
animali con l’Università di Veterinaria di Bologna.
Dal 2012 al 2014 collabora con medici e strutture sanitarie in ricerche sulle radiazioni
bioenergetiche umane di basso livello. Ha eseguito lavori di ricerca sulle energie sottili
sviluppando apparecchiature apposite con il Prof. Gioacchino Pagliaro in ambito di “terapie
mediche compassionevoli”.
Dal 2014 collabora con lo staff di ricerca del Prof. Carlo Ventura dell’Ospedale S. Orsola di
Bologna in ricerche vibrazionali sulle culture cellulari.
Nel campo delle energie sottili sta sviluppando un programma di ricerca con la comunità
europea che dovrebbe partire dal 2015 nel campo della prano-pratica.
In questo ambito sono al vaglio altre collaborazioni con specialisti del settore.
Socio fondatore dell’AISREP studio precursori sismici, in collaborazione con Università.
Collabora con la Dott.ssa Gloria Nobili fisica dell’Università di Bologna e con la Dott.ssa
Luciana Simoni fisica I.E.N. e C.E.R.N. di Ginevra in ricerche Geobiofisiche e Psicofisiologiche
sull’interazione uomo e ambiente.
Dal 2014 collabora con Ivano Calzoni e il Dr. Morelli in ricerche sulle energie sottili degli esseri
viventi e le energie ambientali.
Dal 2014 collabora con ASL di Aprilia Dipartimento di Neurologia e Radiologia per studi
psicofisiologici preventivi su patologie psichiatriche, Parkinson e
.
Dal 2015 dirige un Dipartimento di Ricerca di Prevenzione e Protezione da Stressor
Geobiofisici e di Biopsicocibernetica in SIMEMIS in Svizzera (www.simemis.org).
PUBLICATIONS.
1. Daniele Gulla', "Photographic Mystery – Have We Photographed the Vital Energy?", Luce e
Ombra, year 1995, October-December, n.4, pp. 449-463;
2. Daniele Gulla', "Testing the Voices Produced under Conscious and Mediumistic Altered
State of Consciousness Using a Spectral Analyser", Quaderni di Parapsicologia del C.S.P.
di Bologna, vol.XXIX, October 1998, n.2, pp.73-87;
3. Daniele Gulla', "Paranormal Voices and Laboratory Analysis", L'uomo e il Mistero/8, aa.vv.
Edizioni Mediterranee, Roma, 2000;
4. Daniele Gulla', "Ghostimages: un probleme pour la science", Parascience, n.4, OctNovember-December 2001;
5. Michele Dinicastro, Daniele Gulla', "The Paranormal Photography", letters and
articles issued by Centro Studi Italiano di Parapsicologia, year IV, n.12, 1999;
6.
7. Daniele Gulla', Giuseppe Lenzi, "Voices of Livings and Voices from Beyond:
Researches Carried Out Using the Computer”, “La Ricerca Psichica”, year VII, n.2,
pp.77-96, Proceedings of Congress held in Abano Terme, December 1999;
7. Daniele Gulla', "Proposal for a Methodological Research of Supposed Acoustic Paranormal
Phonetic Events", Quaderni di Parapsicologia issued by C.S.P. - Bologna, vol. XXXII, Mar.
2001, n.1, pp. 68-76, Proceedings of Congress "Unusual Experiences called
Parapsychological", held at Bari’ University - Department of Bioethics - Oct. 2000;
8. Daniele Gulla', "Sonoghraphic Analyses of a Coir Received by Anabela Cardoso",
ITC Journal, n.6, June 2001;
9. Daniele Gulla', "Laboratory Analyses of Direct Voices Produced by Urbino Fontanelli’
Mediumship”, Luce e Ombra, year 101, n. 4, Octtober-December 2001, pp. 386-409;
10. Daniele Gulla', "Paranormal Voices in Laboratory", Iride 2000, year 2nd, n.6, May 2001, pp.
21-25;
11. Enrico Marabini, Daniele Gulla', Michele Dinicastro "An Investigation in San Marino",
Quaderni di Parapsicologia issued by C.S.P. - Bologna;
12. Daniele Gulla', "The BFS (Bio-Frequency-Spectrum): the Phisical-Theoretical
Analyses of Bio-systems and New Technologies for Bio-regulation", Proceedings of
a Congress for physicians on Bio-spectrum Medicine, Verona 2000, “BIOSPECTRUM MEDICINE”, Ediz. ASP International, Rep. of San Marino, with cooperation of Bio-Medical Engineering Institute of Yunnan, Institute of High Energy
Physics, Accademia Sinica, Cina.
13.Daniele Gullà, “Immagini eidetiche oltre il visibile” : Atti del 12°Convegno
Internazionale di studi delle esperienze di confine “Il trionfo dell’ignoto”.
Repubblica di San Marino, maggio 2008.
14. Daniele Gullà, “La teoria delle biofrequenze”, coautore con Luciano Moschini.
Volume edito dalla casa editrice Soccer, Aprile 2009, pagg. 252.
15. Daniele Gullà e Paolo Debertolis: pubblicazione scientifica Università di Trieste https://arts.units.it/handle/11368/2835365?mode=full.245#.VQ1ek_yG-Sp
16. Daniele Gullà e Paolo Debertolis:
http://www.sbresearchgroup.eu/index.php/en/research-papers/238-archaeoacousticanalysis-of-an-ancient-hypogeum-using-new-trv-camera-variable-resonance-cameratechnology
17. Daniele Gullà, Ivano Calzoni, Dott. Marco Morelli: studi micro -vibrazionali sulla
struttura in forma Piramidile dell’azienda Solimé di Reggio Emilia. Pubblicazione
Privata depositata in Azienda a disposizione dei visitatori.
18. Studio di ricerca sul Potenziale Energetico degli alimenti. Raccolta di analisi sulle
caratteristiche micro-vibrazionali di alimenti, condotti e supervisionati dal Perito
Biochimico Alessandra Govoni.
19. Studio di Ricerca su micro-vibrazioni in azienda condotto per la Silicon Biosystem
di Bologna, per la valutazione della sede opportuna dove inserire macchinari per
microbiologia a basso impatto vibrazionale.
20. Studio con richiesta di Brevetto metodologia DEV (Detection Vortexes Energy) per
visualizzare campi energetici sottili di forma torsionale (torsional wave) attraverso una
fotocamera speciale nel campo EUV ed un algoritmo di analisi vettoriale per
individuare la direzione del campo energetico. Per la prima volta sono stati osservati
campi di torsione in siti antichi e micro campi torsionali che coincidono con la teoria dei
nodi geopatogeni del Dr. Hartmann. Ricerche e studio brevetto di Daniele Gullà,
approvato dal Prof. Paolo Debertolis (Università di Trieste), dal Prof. Mauro Alvisi del
Ventura Research Institute (CH).