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State-Mafia NetLogo model

Il mio modello NetLogo sul fenomeno del racket mafioso. Presentazione in italiano e descrizione del modello in inglese. Lo puoi trovare qui http://terna.to.it/tesineEconofisica/State-Mafia_model.htm

L’ATTIVITÀ DI ESTORSIONE E RACKET DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA Scuola degli studi Superiori di Torino “Ferdinando Rossi” Corso “Interazione sociale” Prof.re Pietro Terna Studentessa Francesca Palmiotto ANNO ACCADEMICO 2016/2017 IL FENOMENO DEL PIZZO Richiesta di pagamento periodico Adempimento Inadempimento Protezione Possibile esercizio violenza OBIETTIVO Controllo sul territorio CARATTERISTICHE DEL PIZZO RIPRESE NEL MODELLO ▸ Periodica ▸ La richiesta è “a tappeto” ▸ La richiesta è fatta personalmente da un affiliato ▸ Modelli di riferimento: “Fonoberova et al.”, “Sonzogni et al.” ▸ Sono escluse le dinamiche economiche e le scelte etiche ▸ Dinamiche sociali tra Stato Mafia e imprenditori ▸ Principio di proporzionalità Obiettivo del modello è simulare le dinamiche sociali sottostanti all’esercizio del “pizzo” come metodo omertoso di controllo del territorio I DUE PILASTRI DEL MODELLO: FISICITÀ Mafia ▸Concreta e credibile la minaccia ▸Impaurire in modo significativo e continuo ▸Affiliato mafioso Stato ▸Contro-bilanciamento presenza mafiosa ▸Agenti di polizia Visti dai singoli commercianti non solo in quanto tali, ma come rappresentanti dei due ordini confliggenti, Stato e Mafia; essi sono, dunque, due oggetti sociali. TESTO I DUE PILASTRI DEL MODELLO: LA PAURA ▸ Ruolo determinante nelle scelte degli imprenditori ▸ Influenza le scelte in ogni fase ▸ Risposta adatattiva a una situazione di pericolo che consente di reagire nel modo più efficace ed è funzionale alla sopravvivenza. TESTO IL MODELLO STATICO ▸ Il mondo è una piazza cittadina ▸ A cornice i negozi commerciali ▸ Ognuno di essi ha un vicino determinato con un raggio w ▸ Dentro la cornice si muovono gli altri due agenti del modello: i mafiosi e gli agenti di polizia TESTO IL MODELLO STATICO QUALI INTERAZIONI? ▸ Imprenditori e Stato ▸ Imprenditori e Mafia ▸ Imprenditori e vicini imprenditori ATTRAVERSO I DUE PILASTRI DEL MODELLO TESTO IL MODELLO DINAMICO ▸ Due momenti del pagamento del pizzo, che si ripropongono a cicli: ▸ La fase di richiesta agli imprenditori; ▸ La fase di scelta degli imprenditori; QUALI VARIABILI? 1. Presenza di Mafia 2. Presenza di Stato 3. L’influenza delle scelte degli imprenditori vicini TESTO PRIMO SET TEMPORALE TESTO PRIMO SET TEMPORALE ▸ VARIABILI 1. Presenza Stato 2. Presenza Mafia ▸ Ogni imprenditore calcola la concentrazione di Stato o Mafia nel cono w ▸ NERI se decidono di pagare il pizzo; ▸ ROSSI se decidono di non pagare il pizzo e la mafia esercita la minaccia; ▸ BIANCHI se decidono di non pagare il pizzo e la mafia non esercita la minaccia. ▸ Per i rossi la probabilità è al 15% per l’elevato rischio di tale azione TESTO SECONDO SET TEMPORALE TESTO SECONDO SET TEMPORALE ▸ VARIABILI 1. Presenza di Stato 2. Presenza di Mafia 3. Influenza dei vicini imprenditori nel raggio z ▸ Maggior peso di influenza è stato dato ai ROSSI ▸ unica ipotesi in grado di creare una seria paura ▸ unica ipotesi maggiormente conoscibile TESTO SECONDO SET TEMPORALE: SCENARIO ALTERNATIVO TESTO CONCLUSIONI ▸ Importanza della presenza fisica di Stato e Mafia sul territorio ▸ Ruolo preponderante svolto dalle interazioni tra imprenditori ▸ Valore attribuito alla paura ▸ Valore attribuito agli esempi virtuosi ▸ Valore della conoscibilità delle scelte dei vicini ▸ Simulazione delle interazioni sociali tra i soggetti del racket ▸ Studio sociologico ▸ Traduzione nel linguaggio NetLogo GRAZIE PER L’ATTENZIONE