Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
Papyrologica Lupiensia, 2018
2021
Il presente volume raccoglie i saggi di Speranza Cerullo, Luciano Formisano, Claudio Lagomarsini, Paolo Maninchedda, Paolo Squillacioti e Riccardo Viel dedicati al tema del falso e della falsificazione nella tradizione letteraria italiana e romanza e nella società contemporanea, nati intorno all'esperienza della Summer School di Urbino del luglio 2019 dedicata a questo tema. L'evento urbinate, terza edizione del ciclo Costruire l'Europa, ha concluso il progetto che per tre anni ha posto a denominatore comune delle sue riflessioni un tema da sempre caro alla filologia romanza: l'idea di un'Europa vista nei suoi fondamenti culturali, letterari e linguistici.
Theory and Criticism of Literature & Arts, 8/2, 2024
L'articolo evidenzia il contributo fondamentale della filologia nella ricostruzione della storia materiale, della funzione e del significato di un'opera libraria, nonostante le mutilazioni e le modifiche da essa subite nel corso dei secoli. Un esempio significativo è il manoscritto W425 di Baltimora, un Libro d’Ore del XVI secolo prodotto nelle Fiandre. Dei circa 200 fogli originari, ne sopravvivono oggi solo 58, rilegati in modo disordinato nel XIX secolo dal legatore Léon Gruel. Il manoscritto ha oggi una struttura irregolare, con fogli cuciti senza continuità testuale. Tra le miniature superstiti, un laccio d’amore che lega le iniziali H e M. In quello che un tempo fu l'ultimo foglio del codice (oggi il ventesimo), si trova una breve annotazione erroneamente considerata una nota di possesso. Grazie a una lettura di questa nota, è stato possibile risalire al censore Juan Vidal e alla nobildonna Mencia de Mendoza, figure centrali nella storia del manoscritto W425.
Colofoni armeni a confronto. Le sottoscrizioni dei manoscritti in ambito armeno e nelle altre tradizioni scrittorie del mondo mediterraneo. Atti del colloquio internazionale, Bologna, 12-13 ottobre 2012, 2016
Il contributo affronta la vexata quaestio della definizione del colophon ed elabora una nuova teoria della sua valenza codicologica, particolarmente attuale nello studio dei manoscritti miscellanei, reali e fattizi, in tutte le tradizioni manoscritte. Sulla base degli esiti di tale problematica viene poi valutata l'importanza che un colophon ha avuto nella definizione del genere mravaltavi – caratteristico esclusivamente per la letteratura medievale georgiana – e vengono esaminati, infine, i colophon dei più antichi Mravaltavi e del codice S-1141 in relazione alla struttura dei manoscritti stessi.
«Autografo», XXVIII, 64, 2020
Premessa al numero miscellaneo di «Autografo», XXVIII, 64, 2020
2020
In the general revival of Petrarch’s work during XIX century, Giuseppe Fracassetti stands out from all contemporary scholars for his translations of the Latin Letters of Petrarch. His large correspondence testifies a rich activity of translation. This paper presents this correspondence, preserved in the Fondo Fracassetti of the Library Spezioli in Fermo: some letters published here, in particular with the commentary to Familiari and Senili, witness the birth of a ‘modern’ philological method.
Filologia della letteratura degli italiani/Edes, Sassari, 2017
I saggi proposti in questo volume s'inseriscono nella più generale e articolata opera di recupero di una testualità plurilingue, orale e scritta (prevalentemente realizzatasi in sardo e in italiano) che ha concorso, a suo modo, a costruire nei secoli il variegato sistema linguistico e letterario dei sardi e degli italiani. Per secoli, come si sa, in Sardegna l'oralità ha rappresentato la modalità di trasmissione privilegiata di una testualità importante oltre che il serbatoio di forme e contenuti nell'elaborazione dei testi poi destinati a una circolazione scritta. Per lungo tempo, inoltre, i testi che venivano scritti erano destinati alla recitazione e al canto e nel contempo concepiti in previsione di una duplice diffusione: scritta e orale. I singoli contributi sono il risultato degli interessi di studio maturati negli ultimi anni da alcuni studiosi dell'università di Sassari, prevalentemente linguisti e filologi, in stretta connessione con il lavoro di ricerca svolto nell'ambito dell'insegnamento della linguistica e filologia italiana e della letteratura e filologia sarda. Un'attività di ricerca che sta trovando concreta attuazione in importanti lavori e che è da una parte finalizzata alla realizzazione di un corpus affidabile di edizioni critiche e dall'altra orientata alla costruzione di una sorta di mappa concettuale e tematica fatta attraverso ricognizioni ragionate della produzione testuale sarda e italiana. Filologia e critica non possono che essere discipline intrinsecamente funzionali, specie in una realtà articolata e policentrica come quella della Sardegna, i cui codici comunicativi, del passato e del presente, rivelano un plurilinguismo da sempre connotante: dalla più antica opera in lingua sarda, quindi, agli scrittori dell'ultima generazione. Tale aspetto risalta in maniera chiara in queste pagine nella nettezza del suo profilo: al di là di ogni ambiguità concettuale e secondo un'ottica nuova, moderna e aggiornata, scevra da pregiudizi. Grazie a essa è possibile porre la lente sulle diverse produzioni poetiche in tante lingue e tuttavia correlate all'intera produzione letteraria in lingua italiana.
Esperienze Letterarie, 2002
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Cuadernos Hispanoamericanos, 2024
Natural Fiber [Working Title], 2022
The Transactions of the Korean Institute of Electrical Engineers, 2009
Asian Pacific Journal of Tropical Medicine, 2011
Bio web of conferences/BIO web of conferences, 2023
Proceedings of the 17th ACM SIGKDD international conference on Knowledge discovery and data mining, 2011
International Journal of GEOMATE, 2021
Curēus, 2024
International Journal of Orthopaedics Sciences, 2020