Academia.eduAcademia.edu

Atti del Convegno 1994 («I PORCIA»)

«I Porcia. Avogari del Vescovo di Ceneda, Condottieri della Serenissima, Principi dell'Impero» –– Atti del Convegno tenuto il 9 aprile 1994, stampati per conto del Circolo da De Bastiani editore, Vittorio Veneto, settembre 1994 –– Sommario: (1) IMPERIO Loredana, Presentazione degli Atti del Convegno pp. 5-8; (2) TOMASI Giovanni, Gli Avogari dei Vescovi di Ceneda pp.13-16; (3) BEGOTTI Pier Carlo, I Castelli di Prata e Brugnera e le origini dei signori di Porcia pp.17-23; (4) BEVILACQUA Silvia, Le tombe dei Da Prata nella scultura trecentesca veneta pp. 24-36; (5) ZOCCOLETTO Giorgio (cur.), Il cursus honorum del conte Silvio di Porcia pp. 37-59; (6) ZOCCOLETTO Giorgio, La supplica dei Porcia, nel 1770, per la giurisdizione di Ceneda pp. 61-63; (7) RUZZA Vincenzo, Letterati illustri di Casa Porcia pp. 65-74; (8) RUZZA Vincenzo, Letterati che operarono al servizio dei Da Porcia pp. 75-78; (9) PIZZI Giancarlo Letterati in casa Porcia, a Venezia, Trieste e Milano pp. 79-105; (10) MAYER Therese, Gli splendori dei Porcia. I privilegi di una famiglia principesca pp. 107-113; (11) MAYER Therese, Il conte Massimiliano di Porcia scrive la storia della famiglia da un manoscritto finora sconosciuto pp. 115-119; (12) FRANGIPANE Doimo, Bartolomeo di Porcia visitatore apostolico pp.121-129; (13) DE CARLO Nerio I possedimenti della Casata di Porcia e Brugnera in Austria e Germania pp. 131-141; (14) IMPERIO Loredana (cur.), Elenco dei documenti nei quali figurano personaggi dei Prata e Porcia-Brugnera pp.143-150

C i r c o l oV i t t o r i e s ediRicercheS t o r i c h e IPORCIA AVOGARIDELVESCOVODICENEDA CONDOTTIERIDELLAS E R E N I S S I M A /' P R I N C I P IDELL'IMPERO 疇 DarbDeBas t i on iEd t i or e Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche: I PORCIA. Avogari del Vescovo di Ceneda, Condottieri della Serenissima, Principi dell’Impero. Atti del Convegno 9 aprile 1994, Castello Vescovile di Vittorio Veneto, editi per conto del Circolo da De Bastiani Editore, Vittorio Veneto, settembre 1994 Imperio, pp. 5-8 Presentazione Una proposta quasi scherzosa, lanciata in un giorno di pioggia durante una delle riunioni periodiche del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche, grazie all'entusiasmo e alle opportune indicazioni dell'amico Gabriele di Porcia si è tramutata in qualcosa di concreto. Gabriele è scomparso da alcuni mesi e non ha potuto godere del successo che ha coronato l'iniziativa. Il Circolo di Ricerche Storiche, per ricordarlo come socio e amico, gli ha dedicato questo Convegno. Non è facile organizzare un Convegno di studi, soprattutto quando si tratta di approfondire o portare alla luce i molteplici aspetti della vita di una famiglia, i Porcia-Brugnera, ininterrottamente sulla scena della storia da mille anni. Nella presentazione delle relazioni è stato adottato un criterio cronologico articolato nei tre periodi che li videro protagonisti con caratteristiche ben precise: avogadori del vescovo di Ceneda, condottieri della Serenissima e Principi dell'Impero. La relazione d'apertura del dott. Giovanni Tomasi illustra i rapporti della famiglia, in epoca medievale, con i vescovi di Cene da e l'ufficio dell'avvocazia da essi ricoperto nel vescovado cenedese. Era il tempo delle grandi signorie ecclesiastiche, delle lotte tra Papato e Impero, dei patriarchi cosiddetti ghibellini sul seggio di Aquileia e tra l'una e l'altra di queste potestà una miriade di grandi feudatari e signori locali che hanno permeato della loro presenza e delle loro imprese la storia del medioevo italiano. 5 © Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche – riproduzione consentita solo se è correttamente citata la fonte Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche: I PORCIA. Avogari del Vescovo di Ceneda, Condottieri della Serenissima, Principi dell’Impero. Atti del Convegno 9 aprile 1994, Castello Vescovile di Vittorio Veneto, editi per conto del Circolo da De Bastiani Editore, Vittorio Veneto, settembre 1994 Imperio, pp. 5-8 Sempre nell'ambito di questo periodo viene a porsi lo studio del prof. Pier Carlo Begotti sui castelli di Prata e Brugnera e le origini dei signori di Porcia. Il Begotti esamina con maestria il perchè del sorgere di questi manieri in quei luoghi e si sofferma sulle vicende iniziali della casata. Non poteva mancare, data l'esigua sopravvivenza dei manufatti medievali, l'esame artistico delle superstiti tombe dei da Prata in San Giovanni dei Cavalieri effettuato dalla dott.sa Silvia Bevilacqua. Molto ancora ci sarebbe stato da dire sui vari Porcia che furono condottieri della Repubblica di Venezia, come quel conte Brizzaglia duce di cavalleggeri nella guerra di Trieste (1463) o Fulvio I che prese parte alla guerra degli Uscocchi detta anche gradiscana, o il conte Giacomo che militava nell' esercito veneto sull'Isonzo per far fronte ai turchi, ma si è preferito illustrare la figura di Silvio di Porcia, conosciuto come l'eroe della battaglia di Lepanto, che ben incarnava, nella sua figura, il temperamento ardente e il valore guerresco dei suoi antenati. Questo personaggio ci è stato presentato da Giorgio Zoccoletto sulla base di numerosi documenti inediti che accanto all'eroe ci mostrano l'uomo. La casata dei Porcia-Brugnera si distinse in modo particolare nel campo letterario e Vincenzo Ruzza con grande competenza ha richiamato la nostra attenzione sui molti uomini di penna della famiglia e sulle loro opere. Sempre in tema di lettere l'ing. Giancarlo Pizzi ha messo in luce il ruolo di mecenati e amici di poeti e scrittori sostenuto dai principi di Porcia in più occasioni. Il Marchese Doimo Frangipane ha illustrato la figura di Bartolomeo Porcia, Visitatore apostolico, alla cui penna, precisa e minuziosa, dobbiamo la descrizione di cappelle e chiese ora scomparse e che senza il suo scritto non avremmo mai conosciuto. Il prof. Nerio De Carlo ha descritto i possedimenti della casata principesca dei Porcia e Brugnera in Austria e Germania. Una menzione particolare meritano i due brevi lavori della dott.sa Therese Mayer di Spittal an der Drau (Austria) su gli splendori e i privilegi dei Porcia e il manoscritto inedito del conte Massimiliano. Il secondo intervento era corredato da splendide fotografie riproducenti l'evoluzione degli stemmi di casa Porcia. In merito a questi due studi è opportuno fare alcune precisazioni, utili per future ricerche. Le regalie e le concessioni ottenute dalla famiglia con la nomina principesca non erano una assoluta novità. Già Bianchino e Ludovico, del fu Brizalea conti di Porcia, nel 1369, ottennero dall'Imperatore Carlo IV il Palatinato con speciali privilegi. Nel diploma del 17 febbraio 1662, Leopoldo I nell'elevare la famiglia al rango principesco, si richiamava per l'appunto alle concessioni di Carlo IV, ampliandole e aggiungendone di nuove. Infatti, come si può leggere nel diploma 6 © Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche – riproduzione consentita solo se è correttamente citata la fonte Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche: I PORCIA. Avogari del Vescovo di Ceneda, Condottieri della Serenissima, Principi dell’Impero. Atti del Convegno 9 aprile 1994, Castello Vescovile di Vittorio Veneto, editi per conto del Circolo da De Bastiani Editore, Vittorio Veneto, settembre 1994 Imperio, pp. 5-8 imperiale del 1369, il diritto di creare nobili (concedimus licentiam, et authoritatem, ut possitis ignobiles quoslibet nobilitare) e quello di legittimare i bastardi (... possitis ac singulos naturales bastardos, spurios et damnatos coitu procreatos... ad omnia jura legitima restituere) erano già presenti e nel 1662 vengono solo riconfermati. Lascia alquanto perplessi l'affermazione, riportata nel manoscritto inedito del conte Massimiliano, che il ramo Brizzaglia o Brazzalea, estintosi nel XVIII secolo, fosse un ramo bastardo. Possiamo affermare che il nome proprio Brazzalea o Brizaglia deriva da un soprannome portato per la prima volta dal conte Federico detto Brizalie (Brizzolato?) (nomine Dominorum Manfredi, Federici dicti Brizalie, et Artici de Porcileis) menzionato in un documento del 1328, presente nel Codice Diplomatico Istriano di Pietro Kandler (Regesto di Loredana Imperio a fine Atti). In seguito vari conti di Porcia, appartenenti alla linea di sotto, portarono il nome di Brizaglia (Brizzagli, Brazzalea). Infatti, il magnifico conte Brizzaglia di Porcia e Brugnera comandante di cavalleria nella guerra di Trieste e in seguito Generale, era figlio del conte Gabriele di Porcia della linea di sotto. Forse l'equivoco e nato perchè il "Brazzalea" citato dal conte Massimiliano aveva una moglie che si chiamava Perpetua, nome comunissimo sia nel medioevo che in epoche più tardive. La Santa in questione, martire a Cartagine assieme a Felicita, e autrice della prima parte di una delle più preziose gemme della letteratura martirologica, la Passio Perpetuae et Felicitatis, terminata da Tertulliano. Il nome di Perpetua ha assunto l'attuale significato di "domestica" in genere e specificatamente di "domestica di un ecclesiastico" solo dopo la stesura definitiva del romanzo di Alessandro Manzoni "I Promessi Sposi" (1827), mentre nella scrittura precedente, del 1821, tale personaggio si chiamava Vittoria. Dopo queste riflessioni, alle quali si riallaccia un'affermazione contenuta sempre nel manoscritto e che sostiene come il Porcia marito di questa Perpetua fosse un ecclesiastico (?), viene spontaneo chiedersi: fu veramente il conte Massimiliano di Porcia, morto nel 1689, l'estensore delle succitate memorie? O non fu piuttosto un suo discendente, vissuto in pieno Ottocento, a trascrivere e integrare con appunti personali quanto sommariamente stilato dal conte? Un fatto è certo, all'epoca di Massimiliano di Porcia nessuno si sarebbe sognato di chiamare la domestica di un ecclesiastico "Perpetua" poiché allora tale parola era ancora usata come nome di persona, alla stregua di Maria, Ludovica, Elisa e così via. Il commento contenuto nel "supposto manoscritto di Massimiliano" su di un ecclesiastico di Porcia che avrebbe sposato la propria domestica o perpetua ci pone 7 © Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche – riproduzione consentita solo se è correttamente citata la fonte Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche: I PORCIA. Avogari del Vescovo di Ceneda, Condottieri della Serenissima, Principi dell’Impero. Atti del Convegno 9 aprile 1994, Castello Vescovile di Vittorio Veneto, editi per conto del Circolo da De Bastiani Editore, Vittorio Veneto, settembre 1994 Imperio, pp. 5-8 un altro interrogativo: per quale motivo qualcuno vissuto nell'Ottocento voleva far passare per bastardo un ramo della famiglia che, a detta di molti, si era già estinto nel secolo precedente? È possibile che vi fossero ancora dei discendenti da disconoscere? Fu forse il principe Alfonso Serafino che aveva dimestichezza con i salotti e la cultura milanese, l'estensore della strana memoria? I misteri e la loro risoluzione sono il vero fascino della Storia e, come ogni narrazione bella e appassionante, anche la vicenda dei nobili di Porci a e Brugnera è costellata di misteri. Agli storici il compito di svelarli. Loredana Imperio Presidente Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche Ringraziamenti Il Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche ringrazia: - Sua Eccellenza mons. Eugenio Ravignani, vescovo di Vittorio Veneto, per aver consentito l'uso della splendida sala degli stemmi per lo svolgimento del Convegno sui Porcia - il Comune di Vittorio Veneto, nella persona del Sindaco Mario Botteon e dell'assessore alla cultura dotto Renzo Carniel, per il patrocinio e il contributo elargito; - le Eccellentissime famiglie di Porcia per i contributi e la collaborazione offerte. 8 © Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche – riproduzione consentita solo se è correttamente citata la fonte G i o v a n n iTomasi G l iA v o g a r id e iV e s c o v id iCeneda Giaperlomenod a ls e c .VIn e l l as t o r i ad e l l aC h i e s as it r o v amenzioned e l d e f e n s o fe c c l e s i e ,c h ea v e v aic o m p i t od id i f e n d e r eid i r i t t iel er e n d i t ed ic h i e s eo m o n a s t e r i ,nonched e l l ed i o c e s i ;c o s ip e resempiov e r s oi600a p p a r eid e f e n s o r d e l l ad i o c e s id iC o n c o r d i an e l l ac o n t r o v e r s i as u l l af o n d a z i o n ed e l l ad i o c e s id i C a o r l e . I nu n ' o t t i c as i m i l es ip o t r a n n ov e d e r eip r i m id e f e n s o r e se c c l e s i eC e n e t e n s i s n e id u c h id iCenedaAulmoprimaeAginualdp o ic h e ,! ' u l t i m op e rt r a m i t ed e ls u o e r r i t o r i oa t t r i b u i t ia lVescovoc e n e d e s e messoF a u s t o ,d i f e s e r oid i r i t t iedit Massimoc o n t r ol ep r e t e s ed e ip r e s u l id iA q u i l e i aeT r e v i s o ,aP a v i ad a v a n t iar e L i u t p r a n d on e l743(ammettendoc h eifamosoP l a c i t od iL i u t p r a n d os i av e r o ) . S u c c e s s i v a m e n t e ,conl ar i o r g a n i z z a z i o n ec a r o l i n g i a ,id e f e n s o rf us o s t i t u i t o d a l l ' a v v o g a t o( a d v o c a t u s ,a v o g a r u s ) ;t a l es o s t i t u z i o n ef ud i r e t t ac o n s e g u e n z ad e l l a f o r m a z i o n ed e l l ei m m u n i t a ,n e ls e n s oc h eg l iu f f i c i a l ir e g inonp o t e v a n op i u t r a d u r r e ,d a v a n t ia it r i b u n a l ic o m i t a l i ,is u d d i t ir i c e r c a t is u it e r r i t o r iimmuni( q u e l l i d e l l ec h i e s e ,m o n a s t e r iov e s c o v i ) . T a l ir a p p r e s e n t a n t il a i c id e l l ' i m p e r a t o r eavevanoq u i n d iic o m p i t id it e n e r ei p l a c i t ia u t o r i z z a t ied it r a d u r r ea it r i b u n a l iis u d d i t id e it e r r i t o r iimmuni,e v i t a n d o c o s it a l iincombenze" l a i c h e "a ir e l i g i o s i . Las c e l t ad it a l ia v v o c a t ie r ad is o r v e g l i a n z ai m p e r i a l e ,p e rc u il ' a v v o c a t o c a r o l i n g i oa p p a r ecomeund e l e g a t od e l l ' i m p e r a t o r ep r e s s oiVescovi( oig r a n d i a b a t i ) ,r e m u n e r a t oconb e n ia p p a r t e n e n t ia lp a t r i m o n i od e l l ac h i e s a . S u c c e s s i v a m e n t e ,c o ld e c l i n od e l l ' a u t o r i t ai m p e r i a l e ,l ' a v v o c a t ononf up i u , 1 3 n a t u r a l m e n t e ,l e g a t oa l l ' i m p e r a t o r e( o r e ) ,mad i v e n n ev a s s a l l od e lVescovoedi l s u ou f f i c i o( er e l a t i v of e u d o )d i v e n n ee r e d i t a r i o ,c r e s c e n d od id i g n i t aed ' i m p o r t a n ュ z a . F r ais u o ic o m p i t ii lp i ui m p o r t a n t ed i v e n n eq u e l l od ig i u d i c e ,s c a n s a n d oi t r i b u n a l ic o m i t a l i ,c h ev e n n e r oap e r d e r ed ' i m p o r t a n z a ,a s s i e m ea lt i t o l od ic o n t e . O l t r ea l l ' a t t i v i t ag i u r i d i c aa de s s is p e t t a v aa n c h el ad i f e s am i l i t a r e ,p e rc u il a c a r i c a ,d a p p r i m at u t t osommator e l a t i v a m e n t em o d e s t a( i np r a t i c as it r a t t a v ad iun f u n z i o n a r i oi m p e r i a l e ) ,d i v e n n ea s s a ir e m u n e r a t i v aedo n o r i f i c a ,eq u i n d ia s s a i a m b i t a . Adessat e s e r oq u i n d ii p o t e n t i ,i membrid e l l ef a m i g l i ep i ui m p o r t a n t i ,a t t i r a t i dac o s p i c u ig u a d a g n i ,d a l l ei m m u n i t aed a g l io n o r i .Giac o lt a r d os e c .X I I Ip e r o , almenon e l l en o s t r ez o n e ,I ' a v o g a r i ap e r s el u s t r oedi n t e r e s s ee c o n o m i c o ,t r a m u t a n ュ d o s in e ltempoi nunmerot i t o l oo n o r i f i c o . N e l l ad i o c e s id iC e n e d a ,i n f a t t i ,comen e l l ed i o c e s ic o n t e r m i n i ,comparel a f i g u r ad e lV i c e d o m i n o ,d ic u i ,s ea s s a in e b u l o s ea p p a i o n ol ec o m p e t e n z e ,benp i u c h i a r as e m b r al ' i m p o r t a n z ap o l i t i c aem i l i t a r e . Gian e l1 2 2 7i n f a t t i( T a b u l a Caminensium)T o l b e r t og i u d i c ed aCaminol a s c i oi lV i c e d o m i n a t od e l l ad i o c e s id i Cenedaa lf i g l i oS e n z a n o m e ;a l t r ai n d i c a z i o n ei nq u e s t os e n s ocomparep e r R i z z a r d odaCaminon e l1 3 2 0( V e r c iV I I I ) . T a l ef i g u r ad iV i c e d o m i n o ,r i c o n o s c i u t aa n c h ed a lp o t e r ee c c l e s i a s t i c o , comparea n c o r an e l1 3 4 9( B i b l .Com.d iV i t t o r i oV e n e t o ,Ceneda2 8 4 ) ,quando o r m a ia idaCaminos ' e r as o s t i t u i t al ar e p u b b l i c ad iV e n e z i a :2 0 . 1 0 . 1 3 4 9 ,cum r e p e r i a t u rquot e m p o r ev a c a t i o n i sE p i s c o p a t u sCe n e t es o l i t u me r a tm i t t ir e c t o rp e r i l l o sd eCaminoadgubernandumc a s t r u mC e n e t ee tp e r t i n e n t i a ss u a s ,c u ir e c t o r i p r o v i d e b a t u re xi n t r o i t i b u sE p i s c o p a t u s ,e tn u n cn o ss e up r o c u r a t o r e sn o s t r i nR o g a t i sv i e n e commissariams u c c e s s e r i n ti ni u r i b u sd i c t o r u md eCamino …, i d e c i s od is c e g l i e r eunn o b i l ev e n e t oagovemareCenedaec u s t o d i r ei lc a s t e l l od i S .M a r t i n o ,e l e t t od a lP o d e s t ad iS e r r a v a l l eep a g a t odaq u e l l ac a n i p a ,d a ib e n id e l V e s c o v a t o .Fue l e t t oq u i n d iF r a n c e s c oBonoR o s s o ,c o nunc a v a l l oe3s e r v ias u e s p e s e . At a l es i t u a z i o n eg i u r i d i c as ir i f e r i s c ea n c o r aunat a r d i v aD u c a l ed e l2 4 . 0 4 . 1 4 7 5 (BCVV,s t e s s ac o l l o c a z i o n e )c h e ,as a n a r eund i v e r b i oc o nl af a m i g l i aP o r c i a v e r t e n t es uc a r i c h ees i t u a z i o n io r m a io b s o l e t ees v u o t a t ed is i g n i f i c a t op r a t i c o ,ma d e i f o r m a l m e n t ea n c o r av a l i d e ,r i c o r d aa lP o d e s t ad iS e r r a v a l l ec h el ' a v o g a r i ae P o r c i a( n e l l ap e r s o n ad e lc o n t eA r t i c o ) ,mas e d ev a c a n t ef o r t i l i c i u ms i ti np o t t e r e DominiP o t t e s t a t i sS e r r a v a l l i s . P e rq u a n t oconcemeidaCamino,s a r adar i c o r d a r ec h ee b b e r oa n c h ei l V i c e d o m i n a t os u l l ad i o c e s id iB e l l u n o( a t t e s t a t on e l l as e c o n d ametad e ls e c .X I I , P i l o n i )ep r o b a b i l m e n t ea n c h es uq u e l l ad iF e l t r e ,c o n f i g u r a n d o s iq u i n d iu n ' a m p i a 1 4 " t u t e l a "c a m i n e s es u l l ep i c c o l ed i o c e s id e lVenetos e t t e n t r i o n a l e . Laf i g u r ad e l l ' a v v o c a t oa p p a r eq u i n d ii nq u e s t e ‑ a r e ep i ul i m i t a t aep o l i t i c a ュ mentemenoi m p o r t a n t e ,almenon e ip e r i o d id ' i n t e r r e g n oi nv a c a n z ad is e d e . U n ' a l t r ap a r t i c o l a r i t adegnad in o t a ,v a l i d aperlomenos i nv e r s ol ametad e l s e c .X I I Iec h eit i t o l od iA d v o c a t u snona p p a r el e g a l m e n t ee r e d i t a r i o ,i nt a ls e n s o i n f a t t ival e t t al a r i c h i e s t ad iF e d e r i c o( q .V e c e l l e t t o )d iP o r c i aed e lf i g l i oVidoc h e i nd a t a1 2 . 1 2 . 1 2 3 0( V e r c iI )c h i e d o n od is o p r i n t e n d e r ee do r g a n i z z a r eund u e l l o v o l u t od a lVescovod iC e n e d a ,i nq u a n t oA v o g a r id e iV e s c o v i ,comel of uiq . V e c e l l e t t o .I nr i s p o s t aat a l er i c h i e s t aiVescovod iC e n e d a ,i nd a t a2 0 . 1 2 . 1 2 3 0 ( V e r c iI )a f f e r m ac h eic o n t eF e d e r i c ononeA v o g a r o . D i r i t t ied o v e r id e g l iA v o g a r is o n obens p e c i f i c a t in e l l ' i n v e s t i t u r ad e l1 2 8 9 ( V e r c iI I I )f a t t aa if r a t e l l iF e d e r i c oeManfredoq .A r t i c od iP o r c i aea ll o r oc u g i n o Ludovicoq .G a b r i e l ed iP o r c i ad a lVescovoc e n e d e s eP i e t r o .Ade s s ii n f a t t is p e t t a l at e r z ap a r t ed e ib a n n iecondanned e is e c o l a r i( c o m m i n a t id a lVescovoc o l c o n s i g l i od e g l iA n z i a n ied e g l iAv v o c a t i ) ,l ac u s t o d i ad e im a l f a t t o r ic a t t u r a t iel a t e r z ap a r t ed e l l el o r openep e c u n i a r i e ;l ' i m p o s i z i o n eer i n n o v od it u t t iil i v e l l is u b e n id e lV e s c o v a t ov i e nf a t t ad a iV e s c o v ied a g l iAv v o c a t i ,conl at e r z ap a r t ed e i p r o v e n t is p e t t a n t i .A g l iAv v o c a t is p e t t a n op o iq u a t t r op i o v e g h ia n n u a l id a g l i u o m i n id iS e t t i m o ,Roncheed i s t r e t t o .P o ia n c o r al aq u a r t ap a r t ed e is e l v a t i c iu c c i s i n e ib o s c h id e lVescovoel at e r z ap a r t ed e ib a n n iep e g n ii m p o s t is u g l is t e s s ib o s c h i . P e rf i n i r es p e t t al o r oi nf e u d ol at o r r ed iCenedacont u t t oic a s t e l l a r ea l l ' i n t e m od e l m u r o ,i lc a s t e l l od iS .E l i s e o ,l amudad iRamereedi lc o lB o n e l l o ,coni lp i a n o r o c h es o v r a s t aic o l l ed iS .M a r t i n o ,nonchel at e r z ap a r t ed e lQ u a r a n t e s i m oc h el e b a r c h es o l v o n on e lp o r t of l u v i a l ed iB r u g n e r a . Diq u e s t oe l e n c orimangonos f u m a t ia l l os t a t oa t t u a l ed e g l is t u d il at o r r ed i Ceneda( q u a l e ? )el amudad iRamere( d o v e ? ) . Comes ipuobenv e d e r e ,d ic o n t r oal i m i t a t id o v e r ig i u d i z i a r ie da m m i n i s t r a ュ t i v i ,g l ia v o g a r iu s u f r u i v a n od ic i r c a1 / 3d e l l ee n t r a t ef i s c a l id e l l ad i o c e s i ,almeno s u ip r o v e n t id e il a i c i . P i uampid o v e r iep r e r o g a t i v es o n oe s e m p l a t in e id o c u m e n t ip r e c e d e n t i ,c o s i n e l1230( v e d is o p r a )s ir i c o r d al ' o r g a n i z z a z i o n ed e id u e l l ien e l9 9 6 ‑ 1 0 0 1g l i a v o g a r if i g u r a n ocomer a p p r e s e n t a n t id e iV e s c o v in e l l el o c a z i o n id iS e t t i m o . Dalt a r d os e c .X I I( p r i m amenzionen e l1 1 75 )I ' a v o g a r i aa p p a r ed is p e t t a n z a d e l l an o b i l ef a m i g l i aP o r c i a ,i nm a n i e r ap i uomenoe r e d i t a r i ad a lt a r d os e c o l o s u c c e s s i v o ,comep a r ee v i n c e r s id a l l ai n v e s t i t u r ad ' a v o g a r i aa ln o b i l eA r t i c od i P o r c i ad e l1 7 . 0 4 . 1 4 7 4( A r c h i v i od iS t a t od iT r e v i s o ,N o t .2 8 2 ) ,c h er i c o r d a p r e c e d e n t ii n v e s t i t u r ed e l2 2 . 0 4 . 1 4 0 4( n o t a i oO l i v i e r oF i l o m e n adaC e n e d a ) ,d e l 2 0 . 0 7 . 1 3 6 5( n o t a i oN i c o l oq .DomenicodaP o r c i a ) ,d e l1 6 . 0 1 . 1 2 8 9( n o t a i oF i l i p p o daC e n e d a ,r i p o r t a t ap e re s t e s oa n c h ei nV e r c iI I I ) . 1 5 P e ri lp e r i o d oa n t e c e d e n t ebenpocos is a ;i キ d u ea v v o c a t ic h ecompaionoa c a v a l l od e is e c o l iX‑XInons o n oi n f a t t ir i c o l l e g a b i l ian e s s u n af a m i g l i a ,s ipuos o l o a f f e r m a r ec h enons it r a t t ad e g l ia l l o r aC o n t id iC e n e d a ,n e l9 9 6 ‑ 9 9 7i n f a t t i l ' a v v o c a t oeI n g e l f r e d o ,m e n t r ei lc o n t eeG i o v a n n i ,n e l9 9 8 ‑ 1 0 0 1I ' a v v o c a t oe A z o n e ,m e n t r ei lc o n t eeA l b e r t o . Quid is e g u i t os ir i p o r t aunap i c c o l as e r i ed ia v o g a r id o c u m e n t a t i : I n g e l f r e d o 9 9 6 ‑ 9 9 7 p r e s e n t eec o n s e n z i e n t ea l l al o c a z i o n ed iS e t t i m o . Azone 9 9 8 ‑ 1 0 0 1 p r e s e n t ea da l t r el o c a z i o n id iS e t t i m o . V e c e l l e t t od iP o r c i aq .G a b r i e l e 1 1 7 5( V e r c iI ) 1 1 9 9( M i n o t t oI I ,I ) F e d e r i c oq .V e c e l l e t t oeVidos u of i g l i o 1 2 3 0( V e r c iI ) A r t i c oeG a b r i e l eq .Vido 1 2 6 3( L o t t i ,Docum.) 1 2 8 9( V e r c iI I I ) ManfredoeF e d e r i c oq .A r t i c o ei lc u g i n oLudovicoq .G a b r i e l e S a r adar i c o r d a r ec h eq u e s t iu l t i m i ,p u rv i v e n t i ,nons o n op r e s e n t ia l l ap e r m u t a P o r t o b u f f o l e / f a r z od e l1 3 0 7 ,s e g n oc h ef r ai c o m p i t id e g l ia v v o c a t inonv e n i v ap i u c o n t e m p l a t al al o r op r e s e n z aoda s s e n s oi ni m p o r t a n t it r a n s a z i o n if e u d a l i . P e rf i n i r eunan o t as u l l af a m i g l i aP o r c i a ;s a r adar i c o r d a r ec h eG a b r i e l e( d a P r a t a ) ,f i g l i od iV e c e l l e t t o ,n e l1192er i c o r d a t ocomea v o g a r od e iV e s c o v id i C o n c o r d i a ,p e rc u il af a m i g l i ano b i l ed iP o r c i aa v e v an e is e c o l iX I Ies u c c e s s i v iuna n o t e v o l e" c o i n t e r e s s e n z a "s u l l ed u ed i o c e s ic o n f i n a n t id iCenedaeC o n c o r d i a . A l l os t a t oa t t u a l ed e g l is t u d ir i s u l t ai m p o s s i b i l ep r o p r o r r ei p o t e s id il a v o r os u q u e s t oa r g o m e n t o ,d a t al as c a r s i t ad id o c u m e n t ip i ua n t i c h i ,nons a p p i a m onepp~re s eg i aV e c e l l e t t of o s s ea v o g a r od iambeduel ec h i e s eel a s c i a s s ea lprimogemto G a b r i e l el ' a v o g a r i ad iC o n c o r d i a( a l l ad a t aV e c e l l e t t oe r aa n c o rv i v o )os eG a b r i e l e n ef o s s es t a t oi n v e s t i t op e rprimod a iV e s c o v ic o n c o r d i e s i .Las t e s s al o c a l i z z a z i o n e d e if e u d iP o r c i a ,ac a v a l l od e lt e r r i t o r i od e l l edued i o c e s i ,i n d u c eai p o t e s ic h e c o n f l u i s c o n on e lv e d e r eq u e s t ot e r r i t o r i of r u t t of o r s ed iq u e s t iu f f i c i . P e rl ap a r t eg e n e r a l es u l l af i g u r ad e ld e f e n s o re ta d v o c a t u ss o n od e b i t o r ed e l l a v o r od iM.P e r e ss i n"Lad i o c e s id iC o n c o r d i an e l l aP a t r i ad e lF r i u l i " ,1 9 8 0 ;l ea l t r e a b b r e v i a z i o n ib i b l i o g r a f i c h er i s u l t e r a n n od ' i m m e d i a t ac o m p r e n s i o n e . 1 6 P i e rC a r l oB e g o t t i IC a s t e l l id iP r a t aeBrugnerael eo r i g i n id e is i g n o r id iP o r c i a A l l amemoriad iC a r l oGuidoMor.Maestro Laf a m i g l i ad e in o b i l if e u d a t a r id iP o r c i a( " l i b e r i ' ' ,n e l l ' a m b i t od e l l ' a r i s t o c r a ュ z i ap a r l a m e n t a r ef r i u l a n a ,ea n c h e" c o n t i "d a lT r e c e n t o )n a s c eu f f i c i a l m e n t e a l l ' i n i z i od e lX I I Is e c o l o ,as e g u i t od e l l ad i v i s i o n ed i n a s t i c aep a t r i m o n i a l et r ai due m a g g i o r if i g l im a s c h id iG u e c c e l l e t t odaP r a t a :G a b r i e l e ,c h ec o n t i n u e r aad i r s i" d a P r a t a " ,eF e d e r i c o ,c h es ic h i a m e r ad ' o r ai na v a n t i" d iP o r c i a "ec h et e r r ap u r e B r u g n e r aer e l a t i v ag i u r i s d i z i o n e .If a t t ia c c a d d e r odopai1 2 0 3 ,quandoG u e c c e l ュ l e t t oe r aa n c o r ai nv i t aegovemavaa s s i e m ea if i g l i ,ep r i m ad e l1 2 1 4 ,a l l o r c h e i n t e r v e n n el ac o m p o s i z i o n ec o n f i n a r i at r aG a b r i e l eeF e d e r i c o ,e r r o n e a m e n t e r i t e n u t adaa l c u n il ad i v i s i o n ev e r aep r o p r i a < n . A l l eo r i g i n id e l l as t o r i ap o l i t i c aef a m i l i a r ed e is i g n o r id iP o r c i ac is o n odunque t r ec a s t e l l i ,P o r c i a ‑a p p u n t o‑B r u g n e r aeP r a t a ,l ' u l t i m od e iq u a l ir i v e s t ei n d u b b i a ュ mentel ' i m p o r t a n z am a g g i o r e ,p e re s s e r es t a t ol ac u l l ad e l l as t i r p eea v e rd a t ai l names t e s s oa lc a s a t o . I Imomentad imassimof u l g o r es ie b b econG u e c c e l l e t t ot r al af i n ed e lX I I s e c o l oeg l ii n i z id e lX I I I ,quandoi lg r a n d ef e u d op r a t e s es ie s t e n d e v ada F r a n c e n i g o ‑ B r u g n e r aaP a s i a n oedaF o n t a n a f r e d d a ‑ R o v e r e d oaT r e m e a c q u e .I m a g g i o r in u c l e id ia t t r a z i o n ee r a n oi c a s t e l l id iP r a t aed iP o r c i a ,c h es a r a n n oi p u n t i d ir i a g g r e g a z i o n ee de s p a n s i o n ea l l o r c h el av a s t ag i u r i s d i z i o n es a r as u d d i v i s a . E c c l e s i a s t i c a m e n t e ,l ap a r t ec e n e d e s ea v e v ai c e n t r id ii r r a d i a z i o n en e l l edue 1 7 p i e v id iF r a n c e n i g oed iSanC a s s i a n od iL i v e n z a( f o r s eu n i t ei nunu n i c oo r g a n i s m o , aq u e s t ad a t a ? ) ,m e n t r el ap a r t ec o n c o r d i e s eI iavevan e l l ep i e v id iP a l s eeP a s i a n o . T r a l a s c i a n d ol ap o r z i o n eo r i e n t a l et r aMedunaeS i l e ,c h es a p p i a m oe s s e r es t a t a a c q u i s i t aa l l ag i u r i s d i z i o n ep r a t e s edopoi1 1 9 0eimmaginandounaf i l i a z i o n ed i SanC a s s i a n odaF r a n c e n i g o ,avremounq u a d r oc o s ls e m p l i f i c a t o :d a lpun t od iv i s t a r e l i g i o s o ,ip o l id ip r o p a g a z i o n ed e lc r i s t i a n e s i m oei n s i e m ed io r g a n i z z a z i o n e p l e b a n a l es o n oao v e s tl ap i e v ec e n e d e s ed iSanT i z i a n od iF r a n c e n i g o ,ae s tl ap i e v e c o n c o r d i e s ed iSanV i g i l i od iP a l s e . C i v i l m e n t e ,l ei n v e s t i t u r ea l l af a m i g l i ad e is i g n o r id aP r a t aep o ia n c h ea id i P o r c i ap r o v e n i v a n o ,p e r i lt e r r i t o r i oi ne s a m e ,d a iv e s c o v id iCenedaed a ip a t r i a r c h i d iA q u i l e i a ;i nmodop a r t i c o l a r e ,G h i r a n oes i c u r a m e n t ec e n e d e s e ,i nq u a n t oe r e d e d e l l ac o r t ec o l l e g a t ac o nip o r t od iS e t t i m o( P o r t o b u f f o l e )dona t aaq u e iv e s c o v id a l r eB e r e n g a r i on e l9 0 8 ;P o r c i aeB r u g n e r ap a i o n oa q u i l e i e s i ,d a t el ei n v e s t i t u r e c o n o s c i u t ed a l1 1 8 8i np o i ,mavedremocomea f f r o n t a r eer i s o l v e r el aq u e s t i o n e ; P r a t as e m b r e r e b b ea l l o d i a l e ,noncomparendomain e l l ei n v e s t i t u r e . Aq u e s t ' e p o c al af a m i g l i ae s e r c i t a v al ' i n c a r i c od i" a v v o c a t o "d e l l eC h i e s ed i Cenedaed iC o n c o r d i a ,r i s u l t a n d oa t t i v ai nq u e s t ' u l t i m af u n z i o n ed aalmenoi 1 1 1 2 .Lad o c u m e n t a z i o n ep e r v e n u t a c ip e r m e t t edunqued if i s s a r eiduet e r m i n i c r o n o l o g i c ie n t r oc u is if o r m a r o n ol ef o r t u n ep r a t e s i ‑ p u r l i l i e s i ,a n c h es ec o m p r e n ュ donouna r c ot e m p o r a l ea l l ' i n c i r c ad idues e c o l i ,et r aq u e l l ic r u c i a l id e l l as t o r i a m e d i e v a l e :dopoi l9 0 8 ,maprimad e l1 1 1 2 .P o t r e b b es e m b r a r ep o c o ,i nr e a l t al ed u e d a t ec is o n od ig r a n d i s s i m au t i l i t ap e rr a g i o n a r es u if a t t in e lcontempoa c c a d u t in e l Venetoen e lF r i u l i . N e l l ' o p e r ad id i s t r i b u z i o n et e r r i t o r i a l es e g u i t aa l l ad i s t r u z i o n el o n g o b a r d ad i Oderzo( 6 6 7 ) ,p a r t ei r n p o r t a n t el ' e b b eC e n e d a ,i ncampot a n t oc i v i l ec h er e l i g i o s o , maunr u o l on o t e v o l ef ue s e r c i t a t oa n c h ed a lF r i u l i :av a n t a g g i od iq u e s t ' u l t i m o a n d a r o n o ,e v i d e n t e m e n t e ,a l c u n it e r r i t o r ip o s t iad e s t r ad e lL i v e n z a ,c h ep i ut a r d i t r o v i a m os o t t o p o s t ia l l ' a u t o r i t ap a t r i a r c a l e .Cono g n ip r o b a b i l i t aCenedanong r a d l q u e s t ac h ea v e v al ' a r i ad iu n ' i n g e r e n z aei ip l a c i t ol i u t p r a n d i n od e l743( p e rq u e l l a p a r t ec h epube s s e r er i t e n u t aa u t e n t i c a )benf i g u r acomet e s t i m o n i a n z ad iunp i u ampioc o n f l i t t oc h ec o n t i n u e r af i n oa lT r e c e n t o ,i nd i v e r s ef o r m e . R i p r e n d e n d ol ea r g o m e n t a z i o n ip i uv o l t ee s p r e s s edaC a r l oGuidoMor, r i t e n i a m oc h el ' a m m i n i s t r a z i o n ed ia l c u n ed iq u e s t e ,comed ia l t r et e r r ep r o s s i m e d e l l as i n i s t r aL i v e n z a ,s i as t a t aa s s u n t adauno r g a n i s m oc h evai d e n t i f i c a t op e r c o n t i g u i t ag e o g r a f i c aconl ac o r t er e g i ad iNaone( C o r d e n o n s ‑ P o r d e n o n e ) ,ben c o n o s c i u t ad a lr eB e r e n g a r i o ,p e ra v e r v is o g g i o m a t on e l l ' 8 9 7ep e re ss e r es t a t oi n p r e c e d e n z am a r c h e s ed e lF r i u l i .T r a t t a n d o s id iunae n t i t ac h e ,t r a m i t eung a s t a l d o , s e r v i v aag e s t i r eip a t r i m o n i of i s c a l ed e n t r oiv a r id u c a t i ,c itomap i uu t i l ec a p i r e if a t t id e l l ee p o c h ep o s t e r i o r i ,quandom o l t ed iq u e s t ez o n es a r a n n op a r t ed e l 、•. ・~ 1 8 p a t r i m o n i or e g i o .Lec o r t ic o n t e r m i n if u r o n oi n f a t t id o n a t edas o v r a n il o n g o b a r d i ec a r o l i n g i ,s t a c c a n d o l ed a lc o m p l e s s od e l l ep r o p r i e t af i s c a l i ,c h el o c a l m e n t enon p o t e v a n oc h ee s s e r ea m m i n i s t r a t ed a lg a s t a l d on a o n e n s e .Lac o r t en a o n e n s e , quandoiF r i u l if ui ne p o c ac a r o l i n g i ar i o r g a n i z z a t oi nm a r c h e s a t o ,r i m a s es e p a r a t a d a lr e s t a n t et e r r i t o r i o . Ao v e s td e lL i v e n z a ,n e lf r a t t e m p o ,n e l l ' a m b i t od e ld u c a t o( ep o ic o m i t a t o ) c e n e d e s e ,s iv e n i v as v i l u p p a n d on e l l ap i e v ed iF r a n c e n i g ounac o r t enonm o l t o e s t e s a ;en o m i n a t as o l t a n t on e l1 2 8 9 ,mar i s u l t a n d od ip e r t i n e n z ad e iv e s c o v i , n a t u r a l ie r e d id e l l ' a u t o r i t ad e lc o n t ed iC e n e d a ,p o s s i a m os e n z ' a l t r or i f e r i r l aa i t e m p ip i us o p r ai n d i v i d u a t i .L ' a m p i e z z ad e l l ' e n t ep o t r e b b ee s s e r ei d e n t i f i c a t ac o n l ' a t t u a l ee s t e n s i o n ed iF r a n c e n i g op i uB r u g n e r a" v e c c h i a " ,C a l d e r a n oeA l b i n a , v a l ead i r ea l c u n id e ip a e s ic h ei ns e g u i t ocomporrannol ag i u r i s d i z i o n ei nt e r r a c e n e d e s ed e id iP o r c i a ,ec h eT r e v i s oi n v a n or e c l a m e r an e lXIVs e c o l o . L ' e s i s t e n z ad e lc o m p l e s s oc u r t e n s ed iF r a n c e n i g ocomea p p a r t e n e n t ea l p a t r i m o n i od u c a l eep o ic o m i t a l ed iCenedaenonaq u e l l of i s c a l eei n d i r e t t a m e n t e o n f i n ed e l l et e r r er e g i eep o s t oa l d a t ad a ld i p l o m ao t t o n i a n od e l962i nc u iic Campardo,a l l ep o r t eo c c i d e n t a l ia p p u n t od iF r a n c e n i g o .I Il i m i t em e r i d i o n a l epuo e s s e r ef a c i l m e n t er i c o s t r u i t os u l l ab a s ed e l l ei n v e s t i t u r ed e l1 1 8 8ed e l1 2 1 9 ,i nc u i l ag i u r i s d i z i o n ed e ip r a t e s iep u r l i l i e s ia r r i v a v aa l l af o s s aC i g a n a ,t u t t o r ae s i s t e n t e . P o s s i a m or i t e n e r ec h ei lt e r r i t o r i oas u dd iP r a t aeB r u g n e r ac o s t i t u i s s eun u n i c oo r g a n i s m o ,c o ns e d ee c c l e s i a l eaSanC a s s i a n o ,d ac u is a p p i a m oe s s e r s i g e n e r a t eG h i r a n oc o nV i l l a n o v a ,S e t t i m od iP o r t o b u f f o l eeCampomolino,econ s e d ec i v i l eaG h i r a n o :unac o r t e ‑ p i e v es o r t aa t t o r n oa lp o r t od iS e t t i m o( a l l o r aa o n t r o l l od e l l ac o n f l u e n z ad iT r e m e a c q u e ,v a l ead i r e s i n i s t r ad e lL i v e n z a )econic ip u n t od ' a r r i v od e l l an a v i g a z i o n edaN a o n e . Nel908i n d i v i d u i a m oc h i a r a m e n t eunas o l ae n t i t ai nq u e s t az o n a :a l l aC h i e s a ip o r t od iS e t t i m o ,l as e l v ad iGaioeG h i r a n oc o n c e n e d e s eB e r e n g a r i odonoi n f a t t ii l ac o r t e ,c o no g n ii n t e g r i t as u ai nl o n g i t u d i n eel a t i t u d i n e .Nons it r a t t a v ad i f r a m m e n t it e r r i t o r i a l ii s o l a t i ,a g g r e g a t ip e rl ' o c c a s i o n e ,mad iunar e a l t au n i t a r i ag i a e s i s t e n t eea ls u oi n t e r n oo r g a n i z z a t as e c o n d oi c r i t e r ia m m i n i s t r a t i v iede c o n o m i c i d e l l ' e p o c a . Sel an o s t r as u p p o s i z i o n ec h el ac o r t ed iG h i r a n oa b b i af a t t oc a p oaNaonee e s a t t a ,avremmouno r g a n i s m oc a r a t t e r i z z a t oa ls u oi n t e r n od a l l os v i l u p p op o r t u a l e ( S e t t i m os u lL i v e n z aeP o r d e n o n e / f o r r es u lN o n c e l l o ) ,o l t r ec h ed a l l ap r o d u z i o n e r u r a l ea s s a id i f f e r e n z i a t a ,d a t al ' e s i s t e n z ad it e r r e n ia g r i c o l id id i v e r s an a t u r a . L ' e n t i t av e n n ep r o g r e s s i v a m e n t esmembratac o ni ld i s t a c c od e l l ep o r z i o n im e r i d i o ュ n a l ies e t t e n t r i o n a l i ,a s s e g n a t eat i t o l a r ie c c l e s i a s t i c if r i u l a n o ‑ v e n e t i :R i v a r o t t ae Azzanoa g l ia b a t id iS e s t o ,G h i r a n oa iv e s c o v id iC e n e d a ,eP o l c e n i g oa iv e s c o v i d iB e l l u n o . 1 9 P e runa l t r oa m b i t om e r i d i o n a l e ,i n v e c e ,s ipuop e n s a r eaunai n f e u d a z i o n ea unaf a m i g l i al o c a l e ,q u e l l ac h ed a r ao r i g i n ea is i g n o r idaP r a t a ,ounap r e c e d e n t ea e s s i .Quando?En e c e s s a r i aunap r e c i s a z i o n e :ad i f f e r e n z ad iB r u g n e r aeP o r c i a ,i l t e r r i t o r i od iP r a t anoncomparemain e l l ei n v e s t i t u r ed e ip a t r i a r c h id iA q u i l e i a .I t i t o l a r if i g u r a r o n on e lP a r l a m e n t od e l l aP a t r i ad e lF r i u l it r ain o b i l il i b e r i ,c i o et r a c o l o r oc h ed i s p o n e v a n od ip r e r o g a t i v e ,b e n ied i r i t t id i r e t t a m e n t ed a l l ' a u t o r i t a r e g i a oi m p e r i a l e ,p r i m ac h eq u e s t a ,c o nE n r i c oIVi l3a p r i l e1 0 7 7 ,d e l e g a s s ei s u o ip o t e r i a ip a t r i a r c h i ;o v v e r o ,c h ee s e r c i t a s s e r o a v v o c a t u r ad iu n aC h i e s ad i o c e s a n a . Seev e r oi lp r i m oc a s o ,g i u s t i f i c a t od a lp r e d i c a t odaP r a t ac h ed e n o t ai ll u o g o dac u il af a m i g l i at r a e v al ap r o p r i a" r a g i o n es o c i a l e " ,l aq u a l i f i c ad il i b e r inonpuo c h ee s s e r ep e r v e n u t ad a lp o s s e s s od it e r r ef i s c a l i ,s t a c c a t edaN a o n e .G e o g r a f i c a ュ m e n t e ,l ac o s as a r e b b ep i uc h ep l a u s i b i l e :i ls i t oo r i g i n a r i od iP r a t aei nq u e l l ac h e o g g ieP r a t ad iS o p r a ,mac h ee r aP r a t a v i e r a ,c i o eP r a t a" v e c c h i a "n e lM e d i o e v o ; a n c o r an e l1 2 6 2q u e s t os i t oe r ad o t a t od if o r t i f i c a z i o n id e f i n i t e" a n t i c h e "( s ip a r l a d ib i f r e d u me tC a s t e l l a r i uma n t i q u i t u sf a c t u mP r a t ev e t e r i s ) . Lap r e s e n z aq u id iunc a s t e l l op o t r e b b eb e n i s s i m oc o n f i g u r a r s ii nf u n z i o n ed i c o n t r o l l od e ln a v i g a b i l eN o n c e l l o ,t e n e n d oc a n t oc h ei lf i u m ec o r r e v ai nq u e ld i V a l l e n o n c e l l o ,c h en e l l ' X Is e c o l ononf a c e v ap i up a r t ed e lc o m p l e s s on a o n e n s e .E d u n q u e ,i nt a l ep e r i o d opotremmop o r r el an a s c i t ad e lc a s t e l l od iP r a t am e d i a n t e d i s t a c c od aNaoned iunp e z z oc o r r i s p o n d e n t ea l l ap r i m a r i ag i u r i s d i z i o n ec a s t r e n s e , c h ep o s s i a m or i c o s t r u i r ea v e n d op r e s e n t el ad i m e n s i o n et e r r i t o r i a l ed e l l at r e c e n t e ュ s c ap i e v ed iS a n t aL u c i ad iP r a t a :P r a t ad iS o t t o ,P r a t ad iS o p r a ,P u j a ,P e r e s s i n ep i u T a m a i . Q u e s t ae s t e n s i o n eei n o l t r ep i e n a m e n t ec o e r e n t ec o nl an a t u r ag i u r i d i c ad e l c a s t e l l oi nF r i u l i ,c h ea m m i n i s t r a v aunos p a z i oconr a g g i ov a r i a b i l ed a1 , 5a4 , 5km, e n t r oc u iv i g e v ai ld i r i t t om i l i t a r e :i l u o g h ic h eabbiamon o m i n a t os o n ot u t t id e n t r o q u e s t as u p e r f i c i e ,ep o s s i a m oa g g i u n g e r eV i s i n a l e ,as i n i s t r ad e lMeduna,c h e s e b b e n ep a r t ei n t e g r a n t ei ns p i r i t u a l i b u sd iSanP a o l od iP a s i a n o ,n e l l ec o s ec i v i l i f us e m p r el e g a t oaP r a t a ,t a n t oc h ef i n oa lXVIIIs e c o l ov e n n ec h i a m a t oP r a t ad i q u a ,P r a t aU l t e r i o r eoa n c h es e m p l i c e m e n t eP r a t a ;n e l1 2 6 2i ls i s t e m ad i f e n s i v o d e lc a s t e l l os is p i n g e v af i n oaV i s i n a l e . P r o b l e m is o r g o n op e rB r u g n e r aeP o r c i a ,l o c a l i t ap r e s e n t in e l l ei n v e s t i t u r e p a t r i a r c a l i :l ap r i m ap e r v e n u t a c ieunr i n n o v od e l1 1 8 8e ,d a lc o n t e s t o ,s ir i s a l e i n d i e t r od ialmenodueg e n e r a z i o n i ,dunquea l l ametad e ls e c o l oX I I ,v i c i n oa l l ep i u a n t i c h ea t t e s t a z i o n id e l l af a m i g l i a .Ei lp e r i o d od iG a b r i e l e ,a v v o c a t od e l l aC h i e s a d iC o n c o r d i a ,ed e lf i g l i oG u e c e l l o ,a v v o c a t od iq u e l l ad iC e n e d a .D a l l edues e d i e p i s c o p a l ie b b e r os i c u r a m e n t ecomec o m p e n s o ,p e rl ep r e s t a z i o n ic o n n e s s ea l l a c a r i c a ,te汀e, c a s t e l l ioa l t r ip r o v e n t i . T r a l a s c i a m oC o n c o r d i aev o l g i a m o c iaC e n e d a .Lap r i m ai n v e s t i t u r ac o n o ‑ r 20 s c i u t a( s e n z ac o n t a r ei b e n il o n t a n id a l l ' a r e ai nesame)ed e l1 2 2 4 ;s o t t oi lp o r t i c o d e l l ac h i e s ad iG h i r a n o ,i lv e s c o v oA l b e r t or i n n o v oaG u e c e l l odaP r a t af e u d oe r a g i o n ig i ai np o s s e s s od e ld e f u n t op a d r e ,G a b r i e l e .P e ri ll u o g oep e rl ap r e s e n z a d iq u a l i f i c a t ip e r s o n a g g il o c a l i ,possiamos u p p o r r ec h el ' i n v e s t i t u r ar i g u a r d a s s e G h i r a n oel es u ep e r t i n e n z e ,c h ecomes iev i s t oe r a n oc e n e d e s id a l9 0 8 .Nonf a d i f f i c o l t aa l c u n aif a t t oc h e ,a l l o r a ,a v v o c a t id iCenedaf o s s e r oic o n g i u n t id i G u e c e l l o ,s i g n o r id iP o r c i a :l ' i n v e s t i t u r aa lp r a t e s eenona lp u r l i l i e s es ig i u s t i f i c a conl as u d d i v i s i o n ep a t r i m o n i a l ea v v e n u t a ,c h eavevaa s s e g n a t oG h i r a n oaG a b r i e ュ l e . A l t r obened ip r o v e n i e n z ac e n e d e s ee r aF r a n c e n i g oconl ac o r t e ,c h es i c u r a ュ menten e l1 2 0 3e r an e l l emanid iG u e c c e l l e t t o ;d a l l at a r d ai n v e s t i t u r ad e l1 2 8 9 , c o n c e s s aaF e d e r i c o ,ManfredoeLudovicod iP o r c i a ,abbiamol aconfermac h e f e u d a t a r ii nc a p i t ee r a n oiv e s c o v id iC e n e d a .Daq u e s t il af a m i g l i ae b b e ,d u n q u e , G h i r a n o ,V i l l a n o v a ,F r a n c e n i g o ,G a i a r i n e ,C a l d e r a n oeA l b i n a ,p i i : rB r u g n e r a " v e c c h i a "ad e s t r ad e lL i v e n z a . V e r o s i m i l m e n t edopoi1077i daP r a t ae b b e r o ,d a ip a t r i a r c h ia q u i l e i e s i ,d i r i t t i ep r e r o g a t i v ec o m i t a l i ,p u rnone s s e n d oc o n t i( p o t e v a n op r e s i e d e r ea id u e l l i g i u d i z i a r i ,r i s c u o t e r et a s s e et r i b u t i ,g i u d i c a r ei na p p e l l ol ec a u s emagg1on, s o v r a s t a r ea l l er i u n i o n id ic a r a t t e r ea m m i n i s t r a t i v o ,emanared i s p o s i z i o n ienom証 t i v ee c c . ) .C o n n e s s iaq u e s t i ,comed ir e g o l a ,c if u r o n oa l c u n ib e n e f i c it e r r i t o r i a l i . I np a r t i c o l a r e ,ep e rn o ii n t e r e s s a n t en o t a r el ' a m b i t ob r u g n e r e s e ,c o s lcomec iv i e n e d a t on e l l ei n v e s t i t u r ed e l1188ed e l1 2 1 9 .S ie s t e n d e v as u l l eduesponded e lL i v e n z a f i n oa l l af o s s aC i g a n a ,as u d ,m e n t r ean o r dg i u n g e v aa l l aF o s s a l u z z aea l l a F o s s a b i u b a ,a l l ep o r t ed e l l ap a t r i a r c a l eg i u r i s d i z i o n ed iS a c i l e . Maam e r i d i o n ed e iduec o r s id ' a c q u a ,s ie s t e n d e v al ac e n e d e s ec o r t ed i F r a n c e n i g o :p e r c h ecomparivan e l l ei n v e s t i t u r ed e ip a t r i a r c h i ,a s s i e m eaBrugnera eP o r c i a ?Lal e t t u r aa t t e n t ad e idocumentid e l1 1 8 8e1219p o r t aada l t r ec o n c l u s i o ュ n i :i nprimol u o g o ,nons ie v i n c ea f f a t t ocheP o r c i aeB r u g n e r af o s s e r og i u r i s d i z i o n i ec a s t e l l ip a t r i a r c a l i .Lep a r o l et e s t u a l i ,p e r i l1 1 8 8 ,s o n oq u e s t e :" I b i q u eDominus G o t i f r e d u sDeig r a t i aS a n c t eS e d i sP a t r i a r c h aA q u i l e i e n s i s ,i n v e s t i v i tDominum V e z e l e t u mdeP r a t ader e c t ol e g a l ifeudoquodi p s eh a b e b a taDominoA q u i l e i e n s i i nF o r o j u l i oe ta l i b ie ts p e c i a l i t e ri nP o r c i l i i se ts u od i s t r i c t ue ti nBrugnerae te j u s d i s t r i c t uabunap a r t ee ta l i a f l u m i n i sL i q u e n t i e " ;a n a l o g a m e n t en e l1 2 1 9 ,usando p i i : romenol es t e s s ep a r o l eef r a s i . Dac i os ic a p i s c ec h ein o b i l ip r a t e s iv e n i v a n oi n v e s t i t i ,i nz o n a ,d iq u e is o l i f e u d ip a t r i a r c a l ic h eavevanon e id i s t r e t t id iP o r c i aeB r u g n e r aenond e l l ei n t e r e g i u r i s d i z i o n i ,d e l l eq u a l ie r a n oa l t r e s lp r e c i s a t iic o n f m i ,p o s t eac a v a l l od e l L i v e n z a ,i nF r i u l iea l t r o v e ,c i o en e lC e n e d e s e .Nonr i s u l t a ,q u i n d i ,c h eP o r c i ae Brugneraf o s s e r oc a s t e l l ip a t r i a r c a l i :e r a n oa l l o d i a l i ,dunquer i c e v u t idauns o v r a n o 2 1 p r i m ad e l1 0 7 7 oe d i f i c a t iconc o n c e s s i o n es o v r a n a .Ec h i a r o ,p e r o ,c h el e p r e r o g a t i v ec o m i t a l ieg i u r i s d i z i o n a l i ,e s s e n d on o m i n a t en e l l ei n v e s t i t u r e(cum omnibusr a t i o n i b u s ,j u r i s d i c t i o n i b u s ,g a r i t i se tc o m i t a t u ) ,dovevanoe s s e r ed i d i s c e n d e n z ap a t r i a r c a l eec o n n e s s ea l l eduet e r r e . Supponiamoc h el ec o s es i a n oa n d a t en e ls e g u e n t emodo.P r i m i e r a m e n t es o r s e i lc a s t e l l od iP r a t a ,ic u ip o s s e s s o r ii ne p o c as u c c e s s i v af o n d a r o n oi lc a s t e l l od i P o r c i a ,ac i r c a6kmd a lm a n i e r op r i n c i p a l eesempres t a c c a n d oq u e s t oc o m p l e s s o d a l l ac o r t ed iNaone:primad e l1 0 7 7 .I lc i r c u i t oc a s t e l l a n ov e n i v aae s s e r eag i u s t a d i s t a n z adaP r a t a ,s e n z ai n t e r f e r e n z e ,eg i u n g e v aa l l ' a l t e z z ad e lb o s c od iS u g n a n o ; l ad e l i m i t a z i o n eec o n f e r m a t ap o in e l l ec o m p o s i z i o n ic o n f i n a r i ed u e c e n t e s c h e ( 1 2 2 8 ) .A l l amedesimal o n t a n a n z ad i6kmdaP r a t a( s e m p r eP r a t a" v e c c h i a " ) , vennee r e t t oi lc a s t e l l od iB r u g n e r a ,i lc u ir a g g i od ' a t t r a z i o n er i e n t r an e l l er e g o l e a c c e n n a t e :daF r a n c e n i g oaC a l d e r a n o ,n e lb o s c oa n t i s t a n t eG a i a r i n ea dA l b i n a ,d a SanC a s s i a n oaMaron:usandoit e r m i n id ir i f e r i m e n t os u c c e s s i v i ,abbiamoan o r d iduec o r s iF o s s a b i u b aeF o s s a l u z z a ,as u dl af o s s aC i g a n a . I ld i s t r e t t od iB r u g n e r av i e n eac o i n c i d e r es o l oi np a r t econl ap i e v ed i F r a n c e n i g o :i n g l o b aMaronc h eec o n c o r d i e s eede s c l u d eG a i a r i n e ,c h ep e r ohaun t i t o l oe c c l e s i a l ed if i n eX I Is e c o l o ,SanTommasoB e c k e t .P r o p r i oq u e s t ip a r t i c o l a r i p o s s o n oe s s e r eunas p i ad e l l an a s c i t ap i ut a r d ad e lc a s t e l l od iB r u g n e r a ,r i s p e t t oa i c i r c o s t a n t i ,cons e d e( f i n oa l1 1 9 9 )n e l l ' a r e ac i v i l m e r i t ec e n e d e s e :l ag i u r i s d i z i o n e p a r ei ne f f e t t ir i t a g l i a t ai nmododaa r r i v a r e ,d a l l ' u n oed a l l ' a l t r ol a t o ,a ic o n f i n id e i p r e e s 1 s t e n t imaniend iP r a t aed iP o r c i a . I lp r o c e s s oc e r t a m e n t enonf ub r e v eel ' i m p r e s s i o n eec h ec o m p a t t e z z ae c o n t i n u i t at e r r i t o r i a l is i a n os t a t er a g g i u n t er i c e v e n d oi n v e s t i t u r edap i up o t e r i :d a i s o v r a n i ,m a g a r ia t t r a v e r s oig a s t a l d id iNaone,d a iv e s c o v id iC e n e d a ,d a iv e s c o v i d iC o n c o r d i a ,d a ip a t r i a r c h i .Lac o n c l u s i o n ed it a l id i n a m i c h epotremmop o r l aaun p e r i o d oa n t e c e d e n t ea l1 1 1 2 ,annoi nc u it r o v i a m oG a b r i e l ea v v o c a t od e l l aC h i e s a d iC o n c o r d i a :c h ie s e r c i t a v at a l ei n c a r i c od i s p o n e v as o l i t a m e n t ed ir o b u s t eb a s i p a t r i m o n i a l ied e lg i u s t op r e s t i g i o .Maa n c h et r a l a s c i a n d oq u e s t ee v e n i e n z e ,l af a s e f i n a l ed if o r m a z i o n ed e ldominiop r a t e s e( ep u r l i l i e s e )v as t a b i l i t at r a i l1 0 7 7ei l 1 1 1 2 . Dalp u n t od iv i s t ap o l i t i c oeg i u r i d i c o ,s o n op o ii m p o r t a n t i s s i m el ei n v e s t i t u r e p a t r i a r c a l ic o n o s c i u t e( 1 1 8 8e1 2 1 9 ) :es u l l ab a s ed ie s s ec h ei s i g n o r idaP r a t a ,n o b i l i l i b e r ip e r c h ep o s s e s s o r id e ic a s t e l l id iP r a t aeP o r c i ai nz o n eg i as o g g e t t ea l l ' a u t o r i t a r e g i a ,ed e lc a s t e l l od iB r u g n e r a ,s ua r e ai np a r t ec e n e d e s eei np a r t er e g i a , r a g g i u n s e r oc o m p a t t e z z at e r r i t o r i a l eep e r v e n n e r oap o t e r iep r e r o g a t i v ec o m i t a l i , c h ep e r m e t t e v a n ol o r od ig o d e r e"unp o t e r es o v r a n o "n e l l et e r r eel u o g h ip o s s e d u t i , comea c u t a m e n t ea v e v ao s s e r v a t og i an e l ' 7 0 0EneaS a v e r i od iP o r c i ad e g l iO b i z z i . Noned a t os a p e r e ,almenof i n oao r a ,q u a l if o s s e r od ip r e c i s oif e u d id i 22 p r o v e n i e n z ap a t r i a r c a l ed e n t r oid i s t r e t t id iP o r c i aeB r u g n e r a .Ec h i a r o ,p e r o ,che i lc o n f i n ea l l aF o s s a l u z z aeF o s s a b i u b ae r ae f f e t t i v oeche l ag i u r i s d i z i o n e b r u g n e r e s e ,p u rr i c e v e n d oi m p o r t a n z ad a l l ep r e r o g a t i v et r a s f e r i t ed a ip r e s u l id i A q u i l e i aa in o b i l idaP r a t a ,t r a e v ao r i g i n ed a l l ac o r t ed iF r a n c e n i g oa l l a r g a t aat e r r e g i ap a t r i a r c a l i( o v v e r on a o n e n s i ) .Eccop e r c h e ,n e l1 2 8 9 ,iv e s c o v id iCeneda p a r l a n od e l l ac u r i ad iF r a n c e n i g o‑chee r ad il o r ocompetenza‑ ,m e n t r en e l1188 en e l1219ip r i n c i p if r i u l a n ip a r l a n od iBrugneracumc o m i t a t u :ognunoi n v e s t i v a secondol ep r o p r i ec o m p e t e n z e ,a n c h es ei nu l t i m aa n a l i s ifmivanop e rp a r l a r ed e l l a medesimar e g i o n eac a v a l l od e lL i v e n z a . I m p o r t a n t eea n c h en o t a r ecomel ad i v e r s i t ad ip r o v e n i e n z ad ib e n ied i r i t t i f i n i s s ep e rs c o m p a r i r ei nunau n i o n ep e r s o n a l en e l l af a m i g l i ap r a t e s e ,chep o i d i v e n n eu n i o n et e r r i t o r i a l e .Lec i r c o s c r i z i o n ip r i m i t i v e( c o r t ed iNaone,c o m i t a t o d iC e n e d a ,c o m i t a t od e lF r i u l ie c c . )s is c a r d i n a r o n oes c o m p a r v e r o ,ede m e r s e r o i n v e c ed a ll o r or i m e s c o l a m e n t oa l c u n ee n t i t an u o v e ,t r ac u ia p p u n t oi lf e u d od i P r a t a ,P o r c i aeB r u g n e r a ,t r aip r i m in e l l ' a r e af r i u l a n aev e n e t a . N o t e 1 )V i e n eq u ir i p r e s o ,c o na l c u n ir i t o c c h iea g g i u s t a m e n t i ,q u a n t og i ae s p o s t on e l l os c r i t t oP . C . r i u l i ,i nB r u g n e r a f e u d oec o m u n e ,a B E G O T I I ,l eo r i g i n im e d i e v a l id iB r u g n e r at r aC e n e d aeiF a c c i c h e t ,P . C .B e g o t t i ,E .C o n t e l l i ,B r u g n e r a‑ F i u m eV e n e t o1990,93‑122,c u is ir i n v i a c u r ad iM.B p e ru l t e r i o r in o t i z i eep e ri r a g g u a g l ib i b l i o g r a f i c i . 2 3 鬱 ' キ ~ . .: ~、 ! /キ> I し 、 ニ・:..;~ 、→ 艮 ·: 'J. . . , ' ., ..•i ‑ . Fニ : ‑ ,̲ . * ' o . . , . . , . , , ~- . . ・ . .. ‑ キ . ‑ • ; キ ‑ ‑ ‑ . ̲ j , キ . .. . ' ・~- ~ --ふ、 ヽ 噌 ' , , .‑キ .‑, J ;‑ ; . —ふ 、 . . l キ . •. , ̲ ヽ . ‑ . . ヽ.. .. ゞ,.. 、`—· ­ • -,._ヽ~ - - 伝一..;;;;. ~囀 、 ~ r ; ヽ . •—.,, . ‑ .. .こ ヽ . ‘ .、 ’ ,,;.ぷ-― : ‑ ‑ ‑ ̲ , . ̲ . . . 、 一.... • . 戸豆 `忍. ;, , らも陀 .. ..̲ ̲ . ,ヽ, ・ ~ --~ - ~ ·~:::::::.:. ~,. 一 Monume n t of u n e b r ed e lc a r d i n a l eP i l e odaP r a t a( ]330‑ 14 0 0 )n e lDuomod i P a d o v a . 24 S i l v i aB e v i l a c q u a Let o m b ed e iDaP r a t an e l l as c u l t u r at r e c e n t e s c av e n e t a Q u e s t oi n t e r v e n t oac a r a t t e r es t o r i c o ‑ a r t i s t i c op r o p o n el ' a n a l i s id idues e p o l c r i d e l l af a m i g l i adaP r a t ac h es ic o n s e r v a n on e l l ac h i e s ad iS . G i o v a n n id e iC a v a l i e r i d iGerusalemmeaP r a t ad iP o r d e n o n e .S it r a t t ad iduer i l e v a n t im a n u f a t t id e l l a s c u l t u r at r e c e n t e s c ac h em e r i t a n od ie s s e r ea n a l i t i c a m e n t el e t t is i acomet e s t i m o ュ n i a n z ad e lp e r c o r s oa r t i s t i c os e g u i t od a l l as c u l t u r av e n e z i a n ad e lXIVs e c o l o ,s i a comedocumentoc a p a c ed id e l i n e a r ea l c u n it r a t t id e l l ' a m b i e n t ec u l t u r a l ed iepoca m e d i e v a l ei nc u iis i g n o r idaP r a t av i s s e r oec h ef udae s s is t e s s id e t e r m i n a t o . P e rc i oc h er i g u a r d al et e s t i m o n i a n z ed o c u m e n t a r i e ,l ea r c h ed iP r a t as o n oda i n t e r e s s a t ad e l l ec o m p l e s ュ semprer i c o r d a t ed a g l is t u d i o s ied a l l ' a n n a l i s t i c ac h es ie s ev i c e n d ed e l l af a m i g l i a ,t r at u t t is ir i c o r d ii lDeganid e l1924ei lP u j a t t id e l1 9 3 7 ; t r ag l is t u d is t o r i c o ‑ a r t i s t i c is ir i c o r d ii n v e c el ' i n t e r v e n t om o n o g r a f i c od iC a t e r i n a F u r l a ns u" 1 1N o n c e l l o "el ' a n a l i s i ,conl er e l a t i v es c h e d e ,d iWolfangW o l t e r sn e i volumis u"Las c u l t u r av e n e z i a n ag o t i c a ,1 3 0 0 ‑ 1 4 6 0 " ,o p e r af o n d a m e n t a l ep e rl o s t u d i od e l l as c u l t u r al a p i d e at r e c e n t e s c a . E ' u t i l ecomunques o f f e r m a r s ib r e v e m e n t es u ll u o g oi nc u ie s s es ic o n s e r v a n o , l ac h i e s ad iS . G i o v a n n id e iC a v a l i e r id iGerusalemmeaP r a t a . Las t r u t t u r aa t t u a l ee ada u l au n i c aconc o p e r t u r aac a p r i a t eav i s t aep r e s b i t e r i o q u a d r a n g o l a r er i a l z a t oec o p e r t u r aac r o c i e r a .D e l l ' e s t e m os in o t il as e m p l i c e f a c c i a t aacapannaconc a m p a n i l e t t oav e l ac u s p i d a l e ;i n t e r e s s a n t ei lmotivod e i m a t t o n ip o s t ias p i g o l os o t t ol ag r o n d a .A l l ' i n t e m o ,o l t r ea l l eduea r c h ea d d o s s a t e a l l ap a r e t es i n i s t r ad ic u ic ioccuperemocona m p i e z z a ,v is o n ot r el a s t r et o m b a l i i n c i s e ,duef r a m m e n t id ii s c r i z i o n is up i e t r ad e is e c o l iX I I IeXIV,l ostemma 2 5 f r a m m e n t a r i oa da f f r e s c od e l l af a m i g l i aLippomanoec i n q u ed i p i n t id e v o z i o n a l ia t e m p e r as ui n t o n a c o< l e is e c o l iXVIIeX V I I I . Lac h i e s ae g i ac i t a t an e lt e s t a m e n t od iG u e c e l l oI IdaP r a t ad e l7a g o s t o1262位 Lap r e s e n z ai nq u e s t ac h i e s ad iduea r c h et r e c e n t e s c h eed it r el a s t r et o m b a l i , i n d u c ea dunap i ua n a l i t i c ad i g r e s s i o n es u l l ' u s od e l l as e p o l t u r ai nc h i e s a .F i nd a l l e e p o c h ep i ur e m o t ed e lc r i s t i a n e s i m oe r as t a t aa f f e r m a t al ' u t i l i t ap e rid e f u n t id i e ss e r et u m u l a t iads a n c t o s ,l as e p o l t u r an e ip r e s s id e l l etombed e im a r t i r ia v r e b b e a s s i c u r a t oa n c h ea il a i c il ap r o t e z i o n ec o n t r oo g n iv i o l a z i o n eep r o f a n a z i o n ef i n o a lG i o r n od e lG i u d i z i o ,i ne p o c am e d i e v a l et a l ep r e d i l e z i o n es is p o s t e r ap o iv e r s o l amensad ' a l t a r e .Contemporaneamentes ia f f e r m a v ac h el as e p o l t u r adoveva a v v e n i r en e ip r e s s id e l l ec h i e s eenona ll o r oi n t e m o .D a lVIa lXVIIs e c o l os i s u s s e g u o n oi n f a t t ii p r e c e t t ic h ev i e t a n ol at u m u l a z i o n en e l l ec h i e s eet a l ei n s i s t e n z a d i m o s t r aq u a n t of o s s ed i f f u s aq u e s t ap r a t i c a :i d i v i e t ie r a n oi n f a t t ia c c o m p a g n a t ida numerosee c c e z i o n ic h es it r a s f o r m a v a n oi nr e g o l e ,s ic o n s e n t i v ai lp r i v i l e g i od e l l a s e p o l t u r ai nc h i e s aa iv e s c o v i ,a g l ia b a t i ,a ip r e t i ,a i f i d e l e sl a i c iet r aq u e s t ivengono i n d i c a t i ,a de s e m p i o ,is i g n o r id e l l ec i t t a ,l el o r om o g l ieib e n e f a t t o r id e l l es t e s s e c h i e s e .Las e p o l t u r ai nc h i e s ae d i v e n t a t aq u i n d inons o l ou n ' e s p r e s s i o n ed e l l a r e l i g i o s i t ac h ec o i n v o l g el ' u o m om e d i e v a l ei no g n imomentod e l l av i t af i n oa l l a m o r t e ,maa n c h ei ls e g n od iunp r e s t i g i oc i v i l e ,d iunp a r t i c o l a r i s m os o c i a l e ;l a s e p o l t u r as iponeq u a l es u r r o g a t od e lmonumentop u b b l i c odell'antichit砂 App虹e c o s lo v v i al ap r e s e n z an e l l ac h i e s ad iS . G i o v a n n id iP r a t ad e i monumentIf u n e b r id e is i g n o r idaP r a t a ,i n s i e m ea da l t r ei s c r i z i o n if u n e r a r i ed i membrid e l l as t e s s an o b i l ef a m i g l i aea l l el a s t r et o m b a l id e ip r e c e t t o r id iq u e s t o o s p i z i og e r o s o l i m i t a n o .S a r e b b ei n o l t r ep o s s i b i l es u g g e r i r el ' i p o t e s ic h en e lXIV s e c o l ol ac h i e s ad iS . G i o v a n n if o s s el ac a p p e l l ag e n t i l i z i ad e l l af a m i g l i adaP r a t a ; b i s o g n ap e r oe v i t a r ed ic a d e r en e l l ' e r r o r ed ir i v e s t i r eunl u o g od is e p o l t u r ad i s i g n i f i c a t ic i v i l ic h e ,s ep u rt e s t i m o n i a t ii nq u e s t ' e p o c a ,f o r s enonp o s s o n oe s s e r e e s t e s is e n z au n ' i n d a g i n ec r i t i c ac h e ,n e c e s s i t a n d od is o l i d ia p p o r t id o c u m e n t a r i , r i m a n ep e ro r aa p e r t a < 3 > . Primad ip r o c e d e r ea l l ' a n a l i s id e is e p o l c r i ,dobbiamoa n c h ed e l i n e a r eit r a t t i d e l l as c u l t u r af u n e r a r i av e n e z i a n ad e lT r e c e n t oc h er a p p r e s e n t aunas o r t ad ig e n e r e a r t i s t i c oc o nautonomec a r a t t e r i s t i c h eec h ei nq u e s t ia n n ip o r t oad e f i n i z i o n ea l eu n i m o d e l l i . P r e c i s er e g o l ed e f i n i s c o n oi n f a t t ii llegamet r al et i p o l o g i es e p o l c r a l iel e g e r a r c h i ec i v i l ior e l i g i o s e :l etom b es uc o l o n n es o n or i s e r v a t ea is a n t iea ib e a t i ,ma v is o n od e l l ee c l a t a n t ie c c e z i o n i ,s ir i c o r d iadesempioi lmonumentoC a m i n e s e , m e n t r ea iv e s c o v iea id o g is ir i s e r v e r a n n ol ea r c h eq u a d r a n g o l a r iam e n s o l a :s o l o s u c c e s s i v a m e n t et a l ed i r i t t ov e r r ae s t e s oa n c h ea imembrid e l l ef a m i g l i en o b i l i . Lat i p o l o g i ap i ud i f f u s ar i m a n eal u n g ol ' a r c o s o l i o :l ' a r c ae p o s t aamensola 26 s uunap a r e t ed e l l ac h i e s a ,t r aim e n s o l o n id is o s t e g n ov i e n ep o s t aunai s c r i z i o n e , a ld is o p r as ic o m p l e t aconunas o r t ad ib a l d a c c h i n oa r c h i t e t t o n i c os c o l p i t oe d i p i n t o .Q u e s t as t r u t t u r at r a el es u eo r i g i n id a l l es e p o l t u r ec a t a c o m b a l ievenne v a r i a m e n t er i n t e r p r e t a t an e lmedioevod i v e n e n d ounm o d e l l os e m p r ep i ue l a b o r a t o d ic o m p e n e t r a z i o n et r aa r c h i t e t t u r a ,s c u l t u r aep i t t u r a < 4 > . U n ' u l t e r i o r es p e c i f i c a z i o n ed e v ee s s e r ef a t t ap e rc h i a r i r ec h ec o s as ii n d i c h i con" a r e av e n e t a " :ic e n t r oa r t i s t i c om a g g i o r m e n t ep r o p o s i t i v oedi n n o v a t i v o n e l l ' a r e an o r d ‑ o r i e n t a l e ,ei n d u b b i a m e n t el ac i t t ad iV e n e z i a ,c a p a c enons o l od i s v i l u p p a r eunap r o p r i ap r o d u z i o n ea r t i s t i c am a ,c o s c i e n t ed e l l ' i m p o r t a n z ad iq u e s t o a s p e t t o ,c a p a c ea n c h ed it u t e l a r ec o na p p o s i t el e g g ip r o t e z i o n i s t i c h el ' a t t i v i t ad e l l e p r o p r i eb o t t e g h e .A l c u n ii m p o r t a n t id o c u m e n t ihannodatempop e r m e s s od i d i m o s t r a r ec h el ar e a l i z z a z i o n ed imonumentif u n e b r i ,a n c h es ed in o t e v o l e complessi位 strutturale, s is v o l g e v aaV e n e z i as e c o n d ounp r e c i s op r o g e t t oc h en e is u c c e s s i v om o n t a g g i on e il u o g h id id e s t i n a z i o n eec ihannot r a m a n ュ c o n s e n t i v ai inomed iq u a l c h es c u l t o r e < 5 > . d a t oa n c h ei Conl ad e f i n i z i o n ed i" a r e av e n e t a "i n t e n d i a m oi n c l u d e r eq u i n d ii lv a s t o t e r r i t o r i os o g g e t t oa id e t t a m id iq u e s t eb o t t e g h ec h ep e rt u t t oiXIVs e c o l os v o l s e r o unr u o l od e c i s a m e n t eegemonea n c h en e l l ' a r e av e n e t o ‑ f r i u l a n a .T a l ib o t t e g h e e r a n ocomunques o p r a t t u t t od e l l eu n i o n is o c i a l iec o m m e r c i a l ies o l or a r a m e n t e d i v e n n e r ounf a t t o r ed ic o n d i z i o n a m e n t oa r t i s t i c o .L ' a s s e n z ad iunos f o r z oc o s t a n t e n e lr e n d e r es t i l i s t i c a m e n t eomogeneel ep r o d u z i o n i ,i lr u o l o ,f o r s ep i ud i s c r e t oc h e a l t r o v e ,a v u t od a ip r o t o m a g i s t e r ,hap e r m e s s ol as o p r a v v i v e n z aa n c h ed il i n g u a g g i a u t o n o m iep i up r o v i n c i a l iedep r o p r i oq u e s t ounod e g l ie l e m e n t ic a r a t t e r i z z a n t il a s c u l t u r av e n e t ad e lT r e c e n t o . It r a t t is t i l i s t i c id iq u e s t ap r o d u z i o n ea r t i s t i c as o n ocomunques t a t ir i c o s t r u i t i e c o l o ,coni cons u f f i c i e n t ec h i a r e z z as o l oap a r t i r ed a lq u a r t od e c e n n i od e lX Ns c o m p a r i r ec i o ed id o c u m e n t it e s t i m o n i a n t il ' a t t i v i t ad e l l eg r a n d ib o t t e g h e ,q u a l i iA n d r i o l od eS a n t iaV i c e n z an e l1 3 4 2 ‑ 4 4eq u e l l ad iF i l i p p oC a l e n d a r i o q u e l l ad 3 4 1 ,c h es il e g a n oa n c h ea di m p o r t a n t ic o m r n i t t e n z e . i nP a l a z z oD u c a l ea v v i a t an e l1 T r a t t oe s s e n z i a l ed e l l ap e r s o n a l i t aa r t i s t i c ad iq u e s t is c u l t o r iec e r t ol ac o n o s c e n z a d e l l eo p e r ed e ig r a n d im a e s t r id e l l ' l t a l i ac e n t r a l ea t t i v id a l l as e c o n d ametad e l s e c o l op r e c e d e n t e ,iP i s a n o ,A r n o l f od iCambioed e il o r oa l l i e v i ,c o np a r t i c o l a r e a t t e n z i o n es i aa l l eo p e r ec h ed iq u e s t is o n oa n c o r at e s t i m o n i a t ei nV e n e t o ,t r al e q u a l inons id e v ed i m e n t i c a r el atombad iE n r i c oS c r o v e g n iaPadovaedi l S . S i m e o n en e l l ac h i e s ad iS . S i m e o nG r a n d e ,s i aa l l ec o e v ep r o d u z i o n il o m b a r d e c h es imantengonom a g g i o r m e n t ea g g i o r n a t e . Les c a r s eb i o g r a f i e ,i r a r id o c u m e n t iol ec r o n a c h ed e l l ' e p o c anonc ip e r m e t ュ t o n od ir i c o s t r u i r el ap e r s o n a l i t ad iuna r t i s t aol ep r o d u z i o n id iunab o t t e g ac h es i a s t a t aa t t i v ai nV e n e z i ad a l l ac o n c l u s i o n ed e lc a n t i e r em a r c i a n oa l l ac o m p a r s ad e l l e 2 7 g r a n d ib o t t e g h ed e g l ia n n iq u a r a n t ad e lT r e c e n t o . L ' i n d a g i n es t o r i c o ‑ a r t i s t i c as ib a s aa l l o r as o s t a n z i a l m e n t es u ic o n f r o n t is t i l i ュ s t i c it r ao p e r eo g g id i s s e m i n a t ei nu n ' a r e am o l t ov a s t aei nc u is o n oi n d i v i d u a b i l i a c c e n n iada u t o n o m il i n g u a g g il o c a l ic h enonep e ro r as t a t op o s s i b i l er a g g r u p p a r e i nf i l o n ia r t i s t i c i ;I ' a n a l i s ia l l o r as ifermaas u g g e s t i v ei p o t e s id ii n t e r d i p e n d e n z a f o r m a l et r ais i n g o l im a n u f a t t ieg l is c a r s ir i s c o n t r id o c u m e n t a r id ic u isiamof i n o r a キ i np o s s e s s onona i u t a n onemmenon e l l ap r e c i s ar i c o s t r u z i o n ed e il e g a m it r ag l i a r t i s t iv e n e z i a n i el ecommittenzeo l ee v e n t u a l im a e s t r a n z ed e it e r r i t o r id i t e r r a f e r m ai nc u il eo p e r es o n oo g g ip r e s e n t i . Aip r i m id e c e n n id e lT r e c e n t osonocomunqued a t a b i l io p e r ed ie l e v a t aq u a l i t a ed ip a r t i c o l a r ei n t e r e s s es t o r i c o ,t r aq u e s t is ir i c o r d ic e r t a m e n t eimonumento f u n e b r e aR i z z a r d oVIdaCaminoaS e r r a v a l l e ,I ' a n a l i s id e l l eq u a l id i v i e n e i n t e r e s s a n t ep e rr i c o s t r u i r es i aig r a d od ia t t e n z i o n ep o s t oa l l en o v i t ap r o v e n i e n t i daa l t r ea r e e ,s i al ' i m p o r t a n z aa v u t ad a l l es o l l e c i t a z i o n il o c a l i ‑ p r o v i n c i a l ic h en e l s e c o l os u c c e s s i v od i v e r r a n n ov i s i b i l ie s p r e s s i o n id e in u o v ir e g i m is i g n o r i l idapoco a f f e r m a t i s i . Ea l l o r ap r o p r i od a lr i e s a m ed iq u e s t es i n g o l eo p e r ec h es id o v r ap r o c e d e r ep e r c h i a r i r ei m p o r t a n z a ,o r i g i n eede s i t id e l l as c u l t u r at r e c e n t e s c a ;q u e s t ononb r e v e p e r i o d o ,a n c o r at r o p p oo s c u r o ,ec e r t or i l e v a n t ea lf i n ed e l l a r i c o s t r u z i o n ed e ig r a n d i p e r c o r s id e l l ' a r t ev e n e z i a n a .S a r ac e r t ou t i l ea l l o r ar i v i s i t a r eic a t a l o g h id e ip o c h i s c u l t o r in o t i ,v a l u t a n d oq u a l io p e r esonoade s s is t o r i c a m e n t ees t i l i s t i c a m e n t e r i f e r i b i l i ,e s t r a p o l a n d oi n v e c eq u e l l es u ic u ipermangonod e id u b b iec h ep o t r a n n o i n v e c ec o n c o r r e r ea l l ad e f i n i z i o n ed e lc a t a l o g od ia l t r ia r t i s t ioa l t r eb o t t e g h ea n c o r a i g n o t e . LEISCRIZIONIELELASTRE Aip i e d id e l l ' a l t a r em a g g i o r e :SDEDONA/MARIA. 1 1P u j a t t ip r o p o n ec h eq u e s t ai s c r i z i o n e ,s f o r t u n a t a m e n t et r o p p opocoe s p l i c a ュ t i v a ,i n d i c h il as e p o l t u r ad iMariam o g l i ed iG a b r i e l eI I ,l ac u im o r t ed o v r e b b e r i s a l i r ea l1 2 2 4 .S itratte汀ebbe q u i n d id e l l ap i ua n t i c at r a c c i ad is e p o l t u r ap r e s e n t e i nq u e s t ac h i e s a . Muratas u l l ap a r e t es i n i s t r a ,i s c r i z i o n e(cm44x4 5 ) ,p a r t edell'iscrizione と s t a t ap r o b a b i l m e n t ec o p e r t ad a l l as u p e r f i c i em u r a r i a : HIACETVGOLINUSD/FERARIAFRFRISCU/ILLIPRECEPTORIS /TIDO MUSQOBIT A M/NODNIM CCCXXXV/I I IDIEXXVIIOTUBR P a r t ed e l l ' i s c r i z i o n ees t a t ap r o b a b i l m e n t ec o p e r t ad a l l as u p e r f i c i em u r a r i a . S u lp a v i m e n t od e l l ac h i e s as o n oc o n s e r v a t et r el a s t r ec h ei n d i c a n ol as e p o l t u r a d it r ep r e s b i t e r id e l l ' o s p i z i oec h es o n od a t a t it r a i l1330edi l1 3 5 6 .Lel a s t r esono i n c i s eer a f f i g u r a n oi ld e f u n t oaf i g u r ai n t e r aconc a s u l aas t o l o n eemanipolo 28 d e c o r a t o ,conl emanii n c r o c i a t es u lv e n t r e .Sonoc o m p l e t a t ed a l l ei s c r i z i o n iq u i r i p o r t a t e < 6 > . Pavimentod e l l an a v a t a ,c o n t r o f a c c i a t ap a r e t ed e s t r a ,l a s t r at o m b a l ei n c i s a , i s c r i z i o n ep o s t an e l l ap a r t es u p e r i o r e ,d a t a t a1 3 3 7 :H IACET(…)SBITERIBON YRS/OBIITA( …) MCCCXXXVII/ULTIMO(…). Pavimentod e l l an a v a t a ,c o n t r o f a c c i a t ap a r e t ed e s t r a ,l a s t r at o m b a l ei n c i s a , i s c r i z i o n ep o s t as u lb o r d op e r i m e t r a l ed e l l al a s t r a ,d a t a t a 1 3 5 6 :SCIIOKISDE PRAT A CAIAREQUESCATINPACEA( …)/+ANNO( …)LVIINVIGLITV I SCOROBIITVERENDVSPATIFRGVILLSDEFERARIAPRECEPTOR. Pavimentod e lp r e s b i t e r i o ,s o t t ol amodernamensad ' a l t a r e ;l a s t r at o m b a l e , f i g u r ad i s t e s aa di n c i s i o n e ,r i v o l t av e r s ol ' a l t a r e ,i s c r i z i o n ep o s t as u lb o r d o p e r i m e t r a l ed e l l al a s t r ad a t a t a1 3 3 0 :MILLOCCCXXX/HICIACETDISCRET VIRDNSPSBRIA COBDPRAT A/VICARIUSPLEBDCO POLAQD/ESTIS FUIQ D SUERITISMEMTOTEMEIOSAMOREDEim LEARCHE<8> Arcad iP i l e oIdaP r a t a‑1325 Arcaq u a d r a n g o l a r ei np i e t r ad ' I s t r i a(cm8 1x200x8 7 )c o l l o c a t aamensola n e l l ap a r e t es i n i s t r a .F r o n t e :f o r m e l l ac e n t r a l ed e c o r a t aconl os c u d od e idaP r a t a s o v r a s t a t odauna n g e l o ,p o s t ie n t r ouna r c oa c u t op o g g i a n t es us e m i c o l o n n e e s a g o n a l i ;a il a t iduec r o c id iT o l o s ac i r c o n d a t edaa b b o n d a n t id e c o r if l o r e a l i , r a c c h i u s ee n t r op a t e r eq u a d r i l o b a t e ;a l l ee s t r e m i t aduec o l o n n et o r t i l ia n g o l a r icon andamentoaZas i n i s t r aeadSad e s t r ad id i v e r s op a s s o ,conc a p i t e l l op s e u d o ュ c o r i n z i o .F i a n c o :c r o c ed iT o l o s ac i r c o n d a t adad e c o r of l o r e a l es e m p l i f i c a t o , r a c c h i u s ae n t r op a t e r aq u a d r i l o b a t a .Bordoi n f e r i o r ees u p e r i o r e :m o d a n a t o ,poco s p o r g e n t e ,conf a s c i ai n t e r n aad e n t e l l i . S u lb o r d os u p e r i o r e ,i s c r i z i o n e :+MILITISEXCELSIP I L I IDEPRATA QUIESCITCORPUSINHOCTUMULOS[P]IRITUSINCEL[O]NITOSCIT ANNIS MILENIS TR[E]CENTUM QUINQUE VICENIS AUGUSTO / QUART[O]BISDENACLA[U]SUS[ I ] NARCHA.1 1d e f u n t oe q u i n d iP i l e oI ,c h e f ud e t t oa n c h eA n d r e a ,f i g l i od iMainardoeC u n i z z a ,s p o s od iM a m b i l i a ,c h el ef o n t i confermanoe s s e r es t a t ounap e r s o n a l i t ad ig r a n d er i l i e v oi nq u e s t af a m i g l i a . Laformaq u a d r a n g o l a r ed e is a r c o f a g i ,a d o t t a t af i nd a l l ' a n t ic h i t a ,n e lc o r s od e l Medioevovennei n v e s t i t ad is i g n i f i c a t ip i ud i r e t t a m e n t el e g a t ia l l ar e l i g i o s i t aed a l l al i t u r g i a :q u e s t af i g u r ag e o m e t r i c ae l e m e n t a r es ir i c o l l e g ai n f a t t ia l l aformad e l l a mensad ' a l t a r e ,congiungendos i m b o l i c a m e n t el am o r t econi lmomentop i us a c r a d e l l ac e l e b r a z i o n el i t u r g i c a . Anchel as u d d i v i s i o n ed e l l af r o n t ed e ls a r c o f a g os ir i c h i a m aam o d e l l i p a l e o c r i s t i a n i :l ' a l t e r n a n z at r ap i e n iev u o t i ,t r ac h i a r ies c u r iebbei n f a t t is p e r i m e n ‑ 29 t a z i o n ig i an e lp r i m is e c o l id e lc r i s t i a n e s i m oeg i u n s ead e f i n i r s icomev e r oep r o p r i o m o d e l l oo r i g i n a l e ,p r o p r i oi na m b i t ov e n e z i a n on e l l ap r i m ametad e lT r e c e n t o ,c h e f up o ic h i a m a t o" a l l av e n e z i a n a " .Neel ' e s e m p i op i ue l e g a n t ees t i l i s t i c a m e n t e maturol atombad e lVescovoC a s t e l l a n oSalomoned e l1322c h es ic o n s e r v an e l Duomod iT r e v i s o . S u c c e s s i v a m e n t es ia s s i s t e t t eadunac o s t a n t ee v o l u z i o n ed it a l em o d e l l oc h e , p u ra r r i c c h e n d o s id id e c o r a z i o n is c u l t o r e esemprep i ui m p o r t a n t i ,nonp e r s eq u e s t a s c a n s i o n eg e o m e t r i c a ,r i t m i c aec r o m a t i c a . Latombad iP r a t as iponep e r oc r o n o l o g i c a m e n t es u c c e s s i v aaq u e l l ad i T r e v i s oec e r t oi nr a p p o r t oconunf i l o n ea r t i s t i c op i up r o v i n c i a l e ,q u a l eo p e r ad iuno s c u l t o r ed im i n o r eo r i g i n a l i t ac h ep r o b a b i l m e n t enonhan e l l atombad iT r e v i s oun d i r e t t om o d e l l o ,mas o l ouncomuner i f e r i m e n t on e l l ep r o d u z i o n iv e n e z i a n ed ic u i c o g l i ei t r a t t ic o m p o s i t i v if o n d a m e n t a l ie l a b o r a n d o l iconunl i n g u a g g i os e m p l i f i c a ュ t oes v i l u p p a t op e rc i t a z i o n ig i u s t a p p o s t e . Ip r e c e d e n t it i p o l o g i c id e l l atombad iP i l e oIp o s s o n oe s s e r er i t r o v a t ii n u n ' a r e am o l t ov a s t aad i m o s t r a z i o n ed e lp e r d u r a r ed iq u e s t eformeg e o m e t r i c h e e s s e n z i a hec o n s e n t e n d oa l t r e s ld ii n t r a v e d e r ecomel es p e r i m e n t a z i o n id e g l i s c u l t o r it r aDuecentoeprimoT r e c e n t oc o n v e r g a n on e l l ad e f i n i z i o n ed iunu n i c o m o d e l l ou s a t oa n c h ei nf u n z i o n es t r e t t a m e n t ed e c o r a t i v a .At i t o l oe s e m p l i f i c a t i v o s ir i c o r d i n ol ad u e c e n t e s c atombad e lMuseoA r c h e o l o g i c od iC i v i d a l e ,l aTomba M a r z a t o r id e l1277n e l l ac h i e s ad iS . N i c o l oaT r e v i s o ,l aTombad e g l iS p r i c h i g n i n i d e l1303o r an e lMuseoD i o c e s a n od iT r e v i s o ,ol ap i uc e l e b r eTombad iA l b e r t o F i s i c od e l l ac r i p t ad e lDuomod e l l as t e s s ac i t t ad e lprimod e c e n n i od e lT r e c e n t oe , ad i m o s t r a z i o n ed e l l ' u s od e c o r a t i v od iq u e s t om o d e l l o ,s io s s e r v il al a s t r ap o s t a s u l l af a c c i a t ad e l l ac h i e s ad iS . F r a n c e s c oaC i v i d a l e . P e rc i oc h er i g u a r d ai n v e c eg l ie s i t id iq u e s t om o d e l l o ,l ec i t a z i o n it i p o l o g i c a ュ mentep i up u n t u a l is o n or i t r o v a b i l in e l l ab a s i l i c ad iA q u i l e i a :s it r a t t ad e l l atomba d e l l eQ u a t t r oV e r g i n id e l1 3 3 0 ;d iq u e l l ad iR a i n a l d od a l l aT o r r e( p o s t1 3 3 2 ) ,d e i C a n z i a n i( 1 3 3 0 ) ;a l t r oc o n v i n c e n t ec o n f r o n t oea t t u a b i l econl atombad iN i c o l oI aP r a t aoconi lmonumentoCaminesed iS e r r a v a l l e( p o s t1 3 3 5 )ei nmodoa n c o rp i u p u n t u a l econl aTombad iLudovicod a l l aT o r r e ,d a t a t adopoi1 3 6 5 < 9 l . O s s e r v a n d oo r al es c e l t ed e c o r a t i v ep r o p r i ed e l l atombad iP r a t a ,s ir i c o r d ic h e im o t i v od e l l ac r o c ei n s c r i t t ae n t r oq u a d r i l o b iaccompagnatadad e c o r iv e g e t a l i s t i l i z z a t ip i uomenoa b b o n d a n t i ,ebbeg r a n d ed i f f u s i o n ees il e g aas i g n i f i c a t i p a r a d i s i a c i ,p a r t i c o l a r m e n t ea d a t t iq u i n d iad e c o r a r eun s a r c o f a g o .A q u e s t e d e c o r a z i o n is i m b o l i c h e ,r i d o t t eo r m a ias o s t a n z i a l eg e o m e t r i aec h eo r i g i n a r i a m e n ュ t ei n t e r e s s a v a n ol ' i n t e r af r o n t ed e is a r c o f a g i ,g r a d u a l m e n t es ia f f i a n c h e r a ,g i u n g e n ュ dop o ias o s t i t u i r l e ,l ' e l e m e n t of i g u r a t oac u ii n i z i a l m e n t ev e r r ad e s t i n a t al as o l a f o r m e l l ac e n t r a l e . 30 Laf r o n t ed iq u e s t atombad iP r a t ar i s u l t aq u i n d iunmomentod ip a s s a g g i ot r a l ap i uanonimar a f f i g u r a z i o n es i m b o l i c ael ed e c o r a z i o n if i g u r a t i v ec a p a c id i i n d i v i d u a r ei ld e f u n t o ,c o np r e c i s ir i f e r i m e n t ia l l ev i c e n d ed e l l as u av i t a ;l ag r a n d e d i f f u s i o n ea v u t ad a imonumentis e p o l c r a l is iaccompagnai n f a t t ia lp r o g r e s s i v o l atombad e lG u e r r i e r oAnonimod e iF r a r ia r i t o m oa l l ' i n d i v i d u o .E m b l e m a t i c ae V e n e z i a ,d a t a t aa lq u a r t od e c e n n i od e lT r e c e n t o . Lav o l o n t ad ir e n d e r ei ld e f u n t oi m m e d i a t a m e n t er i c o n o s c i b i l e ,er i s p o n d e r e c o s ia lnuovos e n t i m e n t od e l l amemoriap r o p r i ad e l l ' u o m od e lT r e c e n t o ,s ia t t u aq u i d e c o r a n d ol ' a r c aconl ' a r m ad e l l af a m i g l i ac o m p l e t a t ad a l l ' i s c r i z i o n ed e d i c a t o r i a p o s t as u lb o r d o ,unv e r oep r o p r i ot i t u l u sc h e ,u s a t oa n c h ei nf u n z i o n eo m a m e n t a l e , r e n d ee s p l i c i t at a l ei n d i v i d u a l i t a < 1 0 > . Dalp u n t od iv i s t at i p o l o g i c oes t i l i s t i c o ,l af o r m e l l ac e n t r a l epuoe s s e r e c o n f r o n t a t aconq u e l l ac o n s e r v a t aa lmuseod iT o r i n o ,mad ip r o d u z i o n ev e n e z i a n a , ip r i m id e c e n n id e lT r e c e n t oeconl atombaM a n d e l in e l l a c h ei lW o l t e r sd a t aa s t a t ad a t a t as ub a s es t i l i s t i c aa lq u i n t o c h i e s ad e g l iE r e r n i t a n iaPadovac h ee d e c e n n i od e lT r e c e n t o ,mac h eg r a z i ea lc o n f r o n t oconl ' e s e m p l a r ed iP r a t as a r a f o r s ep o s s i b i l ec o l l o c a r econq u a l c h ea n t i c i p o . Arcad iN i c o l odaP r a t aed iC a t e r i n adaC a s t e l c u c c o‑1344 Arcaq u a d r a n g o l a r ei np i e t r ad ' I s t r i aconf o r m e l l ei nmarmob i a n c oel a s t r e q u a d r a n g o l a r ii np i e t r aa l a b a s t r i n ab r u n a(cm90x242x7 8 )c o l l o c a t aam e n s o l a n e l l ap a r e t es i n i s t r a .F r o n t e :f o r m e l l ac e n t r a l er a f f i g u r a n t el aMadonnac o lB a r n ュ b i n oi nt r o n o ,p o s t as o t t ou n ' a r c a t aat u t t os e s t od e c o r a t aam o t i v ig e o m e t r i c i ;a l l e e s t r e m i t ad u ef o r m e l l er e t t a n g o l a r iconS . F r a n c e s c od ' A s s i s ias i n i s t r aeS . G i o v a n n iB a t t i s t aad e s t r a .Bordoi n f e r i o r e :modanatoc o nl ' i s c r i z i o n edocumenュ t a r i ap o s t aaf r e g i o .Bordos u p e r i o r e :conr i c c od e c o r om o d u l a r eaf o g l i a m ieb o r d o i n t e m oad e n t e l l i . S u lb o r d oi n f e r i o r e ,i s c r i z i o n e :+S[EPULCRUM]NOBILISVIRIDNI NICOLAID PRATAE UXORISONECA TERINED CASTROCUCHOQ OBIITANNODNIMCCCXLIIIIDIEXXIIIAUGUST!.L ' o p e r ae q u i n d iun r a t a ,f i g l i od iG u e c e l l oI I Ied iM a r g h e r i t ad a l l a monumentoe r e t t op e rNicol如 da P T o r r e ,ep e rl am o g l i eC a t e r i n adaCastelcucco叫 P u rs er e a l i z z a t ap o c h ia n n idopoq u e l l ad iP i l e oI ,q u e s t as e c o n d atomba i lp a s s a g g i o p r e s e n t aunan o t e v o l ee v o l u z i o n ed e l l as t r u t t u r ac o m p o s i t i v a ,c h i a r oe c h eq u is ie r e a l i z z a t ov e r s ounas t r u t t u r ad ' i n s i e m ep i ua r t i c o l a t ai nc u il ' i m p i a n t o d e c o r a t i v o ,b a s a t oo r m a ip r i n c i p a l m e n t es ue l e m e n t if i g u r a t i ,p u rm a n t e n e n d o s i l i m i t a t oi nl u o g h iedi nv o l u m ir i g i d a m e n t ed e f i n i t i ,r i e s c eac r e a r eunr a p p o r t ot r a l ed i v e r s ef i g u r et a l edal i b e r a r l edau n ' i r r i g i d e n t es c a n s i o n ep a r a t a t t i c a .A l l e 3 1 r a f f i g u r a z i o n is i m b o l i c h es isonoo r acompletamentes o s t i t u i t el eimmaginid e l l a V e r g i n eed e is a n t i ,f i g u r ec h ep i ue s p l i c i t a m e n t eassumonoi lr u o l od ii n t e r c e s s o r i t r al'uomoeD i o .Laf u n z i o n em e d i a t r i c ed e l l aV e r g i n ev i e n eq u ir e s au l t e r i o r m e n t e e s p l i c i t ad a l l ap r e s e n z ad e l l ar o s a ,s i m b o l od e l l ap u r e z z a ,d e ld o l o r e ,d e l l ' a s s e n z a d ip e c c a t o ,maa n c h ed e l l amorteep a s s i o n ed iC r i s t o 0 2 l . Las c e l t ai c o n o g r a f i c ar e l a t i v aa g l ia l t r idues a n t ir a f f i g u r a t is il e g aa l l e unc h i a r oomaggioa l v i c e n d ed e l l af a m i g l i adaP r a t a :s ei lS . G i o v a n n iB a t t i s t ae t i t o l a r ed e l l ac h i e s adovel ' a r c avennec o l l o c a t a ,p e rm o t i v a r el ap r e s e n z ad e l S . F r a n c e s c od ' A s s i s ib a s t e r e b b ef o r s er i c o r d a r ec h ed a l l amorted e ls a n t oi is u o c u l t oebbeunaf o r t i s s i m aer a p i d ae s p a n s i o n e ,maar e n d e r ea n c o rp i uc h i a r aq u e s t a p r e s e n z a ,s ir i c o r d ia n c h ec h ef i nd a l l ametad e !X I I Is e c o l oa l c u n if u o r i u s c i t i g h i b e l l i n it o s c a n iavevanot r o v a t oo s p i t a l i t aeda c c o g l i e n z an e it e r r i t o r id e iS i g n o r i p o s s i b i l ec h ep e rl o r ot r a m i t es i as t a t od i f f u s oic u l t op e ri ls a n t o daP r a t aede a s s i s a t e < 1 3 l . Passandoa l l ' a n a l i s is t i l i s t i c ad e l l ' o p e r a ,s in o t icomel af o r m e l l ac e n t r a l ep u r mantenendounas u ac h i a r af r o n t a l i t a ,d i v i e n ea lcontempop i ul i b e r ag r a z i ea l l a l i n e ap i umorbidaa s s u n t ad a l l af i g u r ad e l l aV e r g i n eed e lBambino:d a ld i v a r i c a r s i o b l i q u od e l l eg i n o c c h i ad ie n t r a m b ied a l l al i e v ei n c l i n a z i o n ed e l l es p a l l e ,d a l l a g u i d a t ao r a p o s i z i o n er i l a s s a t ad e !capoed a lc a l i b r a t oi n t a g l i os c u l t o r e o :l al u c ee ar i f l e t t e r s iedo r aas o f f e r m a r s iev i b r a r es up o r z i o n id is p a z i oa n c h eminimes e n z a p e rq u e s t os c o m p o r r el ' u n i t a r i e t ad e l l ' i n s i e m eod i m i n u i r n el al e g g i b i l i t ael as t e s s a a t t e n z i o n en e lr i c e r c a r euna l l e g g e r i m e n t os t r u t t u r a l es ia t t u aa n c h en e l l af i g u r ad i S . F r a n c e s c o . 1 1primoc o n f r o n t ocono p e r es c u l t o r e ec o e v er i c h i a m al al u n e t t ad e lp o r t a l e maggiored e l l ac h i e s ad iS . L o r e n z oaV i c e n z a ,l ' u n i c ao p e r as i c u r ad iA n d r i o l od e S a n t id ic u ic is i a n op e r v e n u t ii documentir e l a t i v ia ip a g a m e n t ie f f e t t u a t it r a i l1342 edi l1 3 4 4 .Numerosisonoip u n t id ic o n t a t t ot r aq u e s t edueo p e r es i ap e rl e c o n c o r d a n t is c e l t ei c o n o g r a f i c h eef o r m a l ic h ep e rir i s u l t a t is t i l i s t i c i .GiaC a t e r i n a F u r l a nn e ls u oc i t a t oi n t e r v e n t om o n o g r a f i c os u l l ea r c h ed iP r a t aa v e v aa n a l i t i c a ュ menter i b a d i t oem o t i v a t oir a p p o r t it r aq u e s t edueo p e r ee ,p u rmettendoi nl u c e a l c u n ei n c e r t e z z ed e l l ' a r e ar i s p e t t oa lp o r t a l e ,neavevaa t t r i b u i t al ' e s e c u z i o n ea d A n d r i o l odeS a n t i soadunanonimos c u l t o r ed e l l as t e s s ab o t t e g a 0 4 i . Sep r e c i s is o n oir i s c o n t r if o r m a l it r al edueo p e r e ,nonmancanop e r ol e d i f f e r e n z es t i l i s t i c h ec h emettono i nd u b b i o und i r e t t oi n t e r v e n t oaP r a t ad i A n d r i o l o .S io s s e r v ii p a n n e g g i od e l l aV e r g i n e , mal ' a n a l i s ipuop a r i m e n t i e s t e n d e r s ia lS . F r a n c e s c o ,v i b r a n t ee d ̲a p p a r e n t e m e n t el i b e r on e lr i c a d e r ed a lcapo a l l es p a l l e ,d a lp e t t oa if i a n c h i ,d a l l egmocchiaa ip i e d ies in o t icomeaP r a t asiamo s o l od e c o r a t i v a ,mai n t e r e s s al a d if r o n t eadunas e m p l i f i c a z i o n echenone t r a t t a z i o n em a t e r i c ad e l l ap i e t r a ,s in o t al ' i n t e r v e n t od iunos c u l t o r ec h econ 32 m a g g i o r ed i f f i c o l t al i b e r aib l o c c od ip i e t r ad a l l as u ac o m p a t t e z z a .Vied ' a l t r o c a n t ounp i ua t t e n t os t u d i od e l l ap o s i z i o n ed e l l ef i g u r e ,s ic e r c ad ie l i m i n a r el a f r o n t a l i t ac o nunam a g g i o r et o r s i o n ed e ic o r p i .S in o t ip o icomea l c u n es p e r i m e n ュ t a z i o n if o r m a l it r o v i n oq u il i b e r aa p p l i c a z i o n ed e t e r m i n a n d od e l l ei n c e r t e z z en e l l a r e s av o l u m e t r i c a . E s i s t ea n c h eu n ' a l t r ao p e r a ,l ' a r c ad e lB e a t oJ a c o p oSalomoned iF o r l l r e a l i z z a t an e l1 3 4 4d aunanonimos c u l t o r ev e n e z i a n oec h es ic o n s e r v ao r an e l MuseoC i v i c od iF o r l l ,c h epuoe s s e r ep r o f i c u a m e n t ec o n f r o n t a t ac o nl ' a r c ad i P r a t a .Nons e r v eq u ip r o c e d e r ea dunr a f f r o n t oa n a l i t i c ot r al edueo p e r eperpoteme v a l u t a r el ' i n s i s t e n z an e l l ec o n c o r d a n z ec h ep o t r e b b e r oi n d u r c ias o s t e n e r el ' e s i ュ s t e n z ad iunu n i c oe s e c u t o r e .Nonv is o n od u b b ich~tra l aMadonnad iV i c e n z a , q u e l l ad iF o r l leq u e l l ad iP r a t ac is i aunl e game,maamiop a r e r ei lp o r t a l ev i c e n t i n o s iponeq u a l em o d e l l op e rl ea l t r ed u eo p e r ec h ep r e s e n t a n ounad i v e r s ar e s ap l a s t i c a em a t e r i c a ,d i f f e r e n z ac h enons im o t i v ap e rl ad i v e r s ai m p o r t a n z ad e l l acommitュ t e n z a < 1 5 l ̲ Viep o il ' a r c ad e lB e a t oO d o r i c odaP o r d e n o n ec h es ic o n s e r v an e l l ac h i e s a d e iC a r m i n iaUd i n e .L ' o p e r av e n n ec o m m i s s i o n a t aer e a l i z z a t aaV e n e z i ada F i l i p p od eS a n t i ,t r a i l1 3 3 1e di l1 3 3 2 < 1 6 l .1 1r a f f r o n t oconl ' a r c ad iN i c o l op r e s e n t a e v i d e n t ip u n t id ic o n t a t t o :l ad e c o r a z i o n eaf o g l i a m i ,l ar i p a r t i z i o n eas p e c c h i a t u r e , l ep o s i z i o n iep r o p o r z i o n id e ip e r s o n a g g iaf i g u r ai n t e r ai nr a p p o r t oa de s e m p i ocon iS . F r a n c e s c od iP r a t a .T a l ic o n t a t t ip e r op o s s o n oe s s e r ei n t e r p r e t a t ii nduem o d i : i n n a n z i t u t t ol ' a r c au d i n e s ep r e c e d ed ic i r c a1 2a n n iq u e l l ad iP r a t aepuop e r c i o essemes t a t auna p p r e z z a t om o d e l l o ,c o n s i d e r a n d oa n c h ec h es it r a t t a v ad iunas o r t a d io p e r ap u b b l i c a ;i ns e c o n d ol u o g ol ec o n c o r d a n z et r al ed u eo p e r ec h eabbiamo q u ie v i d e n z i a t op o t r e b b e r oe ss e r er i d o t t ea de s p r e s s i o n id iunmedesimol i n g u a g g i o v e n e t oac u ig l is c u l t o r is ir i f e r i v a n op e rl o r op r o p r i as c e l t aep e rd e s i d e r i od e i c o m m i t t e n t i . A l l al u c ed iq u e s t il e g a m ie c c oc h eir u o l od iA n d r i o l oDeS a n t ip e rl atomba d iP r a t ad i v i e n ei n d i r e t t o :s e ep o s s i b i l et o g l i e r eq u e s t ' a r e ad a lc a t a l o g od e l l ' a u t o r e , q u e s t ihacomunquea v u t oir u o l od ip r e c i s om o d e l l od ir i f e r i m e n t op e rl ' a n o n i m o emenod o t a t os c u l t o r ed iP r a t a . Ac o n c l u s i o n ed iq u e s t asommariaa n a l i s is p e r os i ar i s u l t a t ac h i a r al as o s t a n ュ z i a l e"venezianit紅 di e n t r a m b el ea r c h ed iP r a t a .Q u e s t o ,s ed i m o s t r al ag r a n d e i n c i d e n z aa v u t ad a l l eb o t t e g h el a g u n a r if i nd a l l ap r i m ametad e lT r e c e n t oi n q u e s t ' a r e ap e r i f e r i c ae di nr a p p o r t oa dunac o m m i t t e n z ap r i v a t a ,poned ' a l t r oc a n t o i ne v i d e n z aq u a n t os i ad i f f i c i l ed e f i n i r eg l ie s t r e m id e ll i n g u a g g i os t i l i s t i c oe f i g u r a t i v od iq u e s t is c u l t o r i .Ei n f a t t ip r o p r i ol av a r i e t ad ic i t a z i o n i ,d in o v i t aed i s p e r i m e n t a z i o n ic h ei n d i v i d u al ep r o d u z i o n id iq u e s t op e r i o d o :a l l anuovap l a s t i c i t a 3 3 t r a t t ad a iP i s a n is ia f f i a n c a n oc h i a r er e s i s t e n z ed iq u e ll i n g u a g g i oc h ei 1L e a n d r i n d e f m i s c el a"componentev e n e t o ‑ b i z a n t i n a " 0 7 > .Lamancanzad id o c u m e n t ir e n d e d i f f i c i l er i c o s t r u i r ei 1p e r c o r s of o r m a t i v od e g l is c u l t o r id ic u is ihannon o t i z i ea l l a metad e ls e c o l oec h eo p e r a r o n oi nq u e s t ov a r i e g a t opanoramac u l t u r a l e . D a l l eo p e r ec h eq u iabbiamoc i t a t omisembrap e r op o s s i b i l ee s t r a p o l a r e l ' i p o t e s id iunp r e c o c elegamea r t i s t i c oc h eu n i s c aA q u i l e i a ,P r a t aeS e r r a v a l l e : a n c h es enons ipubc e r t op a r l a r ed iu n i t a r i e t ad imanood ib o t t e g aei n t e r e s s a n t e o s s e r v a r ec h ei 1l e gamec h eq u e s t ea r e ehannoconV e n e z i anonee s c l u s i v o ,p r o p r i o l ap o s i z i o n ep e r i f e r i c ahac o n s e n t i t ol o r oi 1mantenimentod iunac e r t aa u t o n o m i a . Nond i m e n t i c h i a m op o iil e g a m if a m i l i a r ic h ea n c h eidaP r a t aa v e v a n o i n s t a u r a t oconl ep i ui m p o r t a n t if a m i g l i ed e l l ' e p o c a ,conidaRomanoeiD a l l a T o r r ee ,d a l t ametad e ls e c o l o ,coni C a m i n e s i ,i C a r r a r e s iei V i s c o n t i ,unat e n d e n z a c h er i f l e t t eq u e l l oc h es iandavav e r i f i c a n d oadA q u i l e i a ,quandoconip a t r i a r c h i T o r r i a n is ie r aa n d a t aa c c e n t u a n d ounas o r t ad i" i n v a s i o n ec u l t u r a l e "l o m b a r d a . Sonoq u e s t iil e g a m ic h edobbiamot e n e r ep r e s e n t ep e rv a l u t a r el ' a m b i e n t e c u l t u r a l ed e g l ia r t i s t ic h ep i up o t e v a n ov e n i r ea p p r e z z a t ia n c h eaP r a t aec h e d i m o s t r a n oa ltempos t e s s oa t t e n z i o n ea l l ev i c e n d eeda l l amodal o m b a r d aea l l e r e a l i z z a z i o n iv e n e z i a n e ,unp e r c o r s ochep e r os ir i c o r d inonhad a t oe s i t oadunv e r o ep r o p r i ol i n g u a g g i os t i l i s t i c ooa dunautonomom o d e l l ot i p o l o g i c o < 1 8 > . N e l l eo p e r ep r e s e n t in e l l ' a m p i af a s c i ad ie n t r o t e r r av e n e t oef r i u l a n o ,s i i n d i v i d u aq u i n d iconc h i a r e z z al ac o n v i v e n z ad e ld e c o r a t i v i s m oa n a l i t i c ov e n e z i a ュ noel al e z i o n ep l a s t i c ad iG i o v a n n iP i s a n o ,m e d i a t ad a ll i n g u a g g i od e im a e s t r i c a m p i o n e s ied a l l ep i umodernec o r r e n t il o m b a r d ec h ep i ud i r e t t a m e n t ec o n t r i b u i ュ r o n on e lt r a g h e t t a r ev e r s oi 1nuovol as~ultura v e n e z i a n a .Questohaf a t t oc o n v e r ュ g e r el ac r i t i c as u lnomed iA n d r i o l od eS a n t i s ,n e l l ec u io p e r ec o n v i v o n og l is t e s s i t r a t t is t i l i s t i c i . Seec e r t op e r oc h eA n d r i o l of uf e l i c ei n t e r p r e t ediq u e s t as i n t e s i ,c h e potremmod e f i n i r eunv e r oep r o p r i os t i l e" v e n e t o ‑ l o m b a r d o " ,l es c a r s en o t i z i e r e l a t i v ea l l as u aa t t i v i t aedi 1v a r i e g a t opanoramac u l t u r a l ed iq u e s t it e r r i t o r ic h e abbiamoc e r c a t od ir i c o s t r u i r e ,p o s s o n oc o n s e n t i r el ' i p o t e t i c ap r e s e n z ad io r g a n i z ュ z a t em a e s t r a n z el o c a l inonp r i v ed ia u t o n o m i al ec u it r a c c es o n or i m a s t eaP r a t a , A q u i l e i aeda n c h eaS e r r a v a l l e ;conl aS p e r a n z ac h eprimaop o ig l ia r c h i v i r e s t i t u i s c a n oid o c u m e n t ichen ec o n f e r m i n ol ' a t t i v i t a . 34 Note 1 )E .D e g a n i ,G u e c e l l oI Id iP r a t a ,U d i n e ,1 8 9 3 ,p .3 5 .P e rl ec o m p l e s s ev i c e n d ed e l l ac h i e s ad i S . G i o v a n n i ,s u l l as u ap o s i z i o n ed e n t r oof u o r il emurad e lc a s t e l l od iP r a t aes u l l as u aa p p a r t e n e n z a a l l ' o r d i n eT e m p l a r e ,og i o v a n n i t as ivedaa n c h eG . M a r c h e t t i ,Lec h i e s e t t ev o t i v ed e /F r i u l i ,U d i n e , 1 9 7 2 ,p .3 5 2 ;G . P u j a t t i ,A n n a l id iP r a t a ,P o r d e n o n e ,1 9 6 4 ,p p .1 2 ,5 0 ;G . P u j a t t i ,S . M a r i ad e iB a t t u t i d iP r a t a ,P o r d e n o n e ,1 9 3 7 ,p .l ;G . P u j a t t i ,PrataM e d i e v a l e ,‑1 4 1 9 ,S a c i l e ,1 9 2 8 ,p p . 8 3 ‑ 9 0 . 2 )P . A r i e s ,L'uomoel amorted a lmedioevoao g g i ,M i l a n o ,1 9 9 2 ,p p .5 2 ‑ 5 8 ,r i p o r t au n ' i n t e r e s s a n t e s i n t e s id e l l enumeroser i s o l u z i o n ia d o t t a t ed a ic o n c i l i ,t r ac u is ies c e l t aq u e l l ap r o p o s t ad a lc o n c i l i o d iMagonzad e l l ' 8 1 3 . 3 )Seei n f a t t id i m o s t r a t al av o l o n t ad e ls i g n o r em e d i e v a l ed ie ss e r er i c o r d a t odopol am o r t ei nunl u o g o s a c r oconunmonumentumc h ed i m o s t r is i al ad e v o z i o n er e l i g i o s acheip r e s t i g i od e ls i n g o l ood e l c a s a t o ,nonep e r oc h i a r i t oaq u a l eepocar i s a l g al ' u s od ir i u n i r ei nuns o l ol u o g ol es e p o l t u r ed it u t t i i membrid iunas t e s s af a m i g l i aconl ac r e a z i o n ed ic a p p e l l eg e n t i l i z i ei nc u ii s i g n i f i c a t ic i v i l it e n d o n o ap r e v a r i c a r es uq u e l l ir e l i g i o s i . N o nnemancanoesempii nepocam e d i e v a l e ,t r at u t t is ir i c o r d il a C a p p e l l aT o r r i a n in e l l aB a s i l i c ad iA q u i l e i a1 1legameconuns i t or e l i g i o s os o t t e n d e v aa n c h eaduna d i p e n d e n z aeconomicad e l l ' i s t i t u z i o n er e l i g i o s ad a l l af a m i g l i an o b i l ec h e ,s ep o t e v ae s s e r ea c c e t t a t o d a l l amaggiorp a r t ed e g l io r d i n im o n a s t i c im a s c h i l ief e m m i n i l i ,nonea l t r e t t a n t os c o n t a t op e rl e f o n d a z i o n it e m p l a r iog i o v a n n i t e .c f r .A . C a s t a g n e t t i ,LaMarcaV e r o n e s e ‑ T r e v i g i a n a ,T o r i n o ,1 9 8 6 . L ' a f f e r m a r s id e l l ec a p p e l l eg e n t i l i z i eedocumentatoconampiezzan e lc o r s od e is e c o l iXVIIeX V I I I ; c f r .P.Ari捻, 1992, p p . 3 3 1 ‑ 3 3 6 . 4 )P e ra p p r o f o n d i r eo r i g i n eed i f f u s i o n ed iq u e s t at ipo l o g i av .I . H e r k l o t z ," S e p u l c r a "e"M onumenta" d e /Medioevo,Roma,1 9 8 0 ,p p .1 4 3s e g g . 鎚 ii c a s od e l l ' a r e ad e lB e a t oOdoricodaPordenonea iC a r m i n id iU d i n e ,c f r .W.W o l t e r s ,1 9 7 6 ,p p . 1 5 7 ‑ 1 5 9 . 6 )S u l l ed i v e r s et i p o l o g i es ivedal ' e s a u s t i v oi n t e r v e n t od iE . P a n o f s k y ,Tombs c u l p t u r e ,London, 1 9 6 4 . i ua n t i c od e lF r i u l i ,c f r .A.Fomiz,Lac h i e s ad iS . G i o v a n n id e iC a v a l i e r i 7 )Questos i g i l l oef o r s eip aP r a t a ,i nl t i n e r a r i ,n ー 1 ,P o r d e n o n e ,1 9 7 0 ,p .8 . 8 )E s i s t euna l t r oc e l e b r emonumentof u n e b r er e a l i z z a t op e rundaP r a t a .Mir i f e r i s c oa l l atombad e l c a r d i n a l eP i l e oI Ic h es it r o v an e lDuomod iP a d o v a .E ' c e r t ou n ' o p e r ac h em e r i t aunal e t t u r as t o r i c o ュ a r t i s t i c aa c c u r a t a ,mae s s anons il e g aa l l ep r o d u z i o n ip i ud i r e t t a m e n t et r e c e n t e s c h ev e n e t eq u a n t o u a t t r o c e n t o ,l a q u e l l ed iP r a t acheq u ii n t e r e s s a n o .Pure s s e n d os t a t ar e a l i z z a t ap o c h ia n n idopoiQ d a t a z i o n eer i f e r i b i l ee n t r oiprimod e c e n n i o ,q u e s t as ic o l l o c ai nuna m b i e n t ec u l t u r a l echenonha l e g a m iconl ap r o v i n c i av e n e t aenoned ia i u t on e l l ar i c o s t r u z i o n ed e l l ' a m b i e n t ec u l t u r a l ec h ei n t e r e s s a i daP r a t a .P i l e oI If uunai m p o r t a n t ep e r s o n a l i t anons o l od e l l af a m i g l i amaanched e l l aC u r i aRomana, l as u av i t aeI as u aattivi出 si s v o l s e r od e lt u t t os t a c c a t ed a l l at e r r ad io r i g i n e .Unas i m i l ec u l t u r ae r i f l e s s aanchen e lmonumentof u n e b r echeq u e s t iv o i l ee r e t t o .S c e l s ed ie s s e r es e p o l t o ,operlomeno d ie s s e r er i c o r d a t o ,n e lduomod iP a d o v a ,unas e d ec e r t op r e s t i g i o s a ,s c e l t acona t t e n z i o n ed a l c a r d i n a l ed e t t od e iTreC a p p e l l i .Las t r u t t u r ad e l l ' o p e r ar i s p e c c h i au n ' a p e r t u r av e r s ol en o v i t a .I m o d e l l id ir i f e r i m e n t opossonoe s s e r ei n d i v i d u a t in e l l atombad iM a r g h e r i t aGonzagaaMantovaed hannounp i ue s p l i c i t olegameconl ep r o d u z i o n it o s c a n eef r a n c e s ic h enonconq u e l l ev e n e t ee l o m b a r d e .C f r .G . M a r c h e t t i ,I /F r i u l i ,u o m i n iet e m p i ,U d i n e ,1 9 7 4 ,p p .1 5 3 ‑ 1 5 7 ;W . W o l t e r s ,1 9 7 6 , p p .2 2 7 ‑ 2 2 8 . 9 )P . L . Z o v a t t o ,J Ib e a t oOdoricodaPordenoneeis a r c o f a g od iF i l i p p odeS a n c t i s ,i nMemorie 3 5 s t o r i c h ef o r o g i u l i e s i ,XLXXII,1 9 6 6 ,p p .1 1 9 ‑ 1 2 8 . .VonS c h l o s s e r ,L ' a r t ed e !M e d i o e v o ,M i l a n o ,1 9 8 9 ,p p .2 5 ,6 1 . 1 0 )J 1 1 )Cheinomed iC a s t r o c u c c oc o r r i s p o n d aa l l ' a t t u a l el o c a l i t ad iC a s t e l c u c c on e ip r e s s id iA s o l oe r a d if a c i l ed e d u z i o n e ,maas o s t e g n od iq u e s t ai p o t e s ic is o c c o r r eu ndocumentoc o n s e r v a t on e l l a B i b l i o t e c aC a p i t o l a r ed iT r e v i s od e !1 3 5 2[ACapTV,s c a t9 ,R e g . L i t t e r .1 3 5 2 ‑ 5 3 ,c . 8 0 ,s t ai n G . C a g n i n ,T e m p l a r ieG i o v a n n i t ii nt e r r i t o r i ot r e v i g i a n o( s e c o l iX / 1 ‑ X J V ) ,T r e v i s o ,1 9 9 2 ,p . 6 8 ] , r e l a t i v oa l l av e r t e n z at r aS t i l i c h i a ,m o g l i ed iR i z z a r d od e iC a m i n e s id iS o t t oe de r e d ed iC a t e r i n ada C a s t r o c u c c o ,ef r a t eB i a g i odaC o r t o n a ,r e t t o r ed iS . G i o v a n n id e iC a v a l i e r id iP r a t a .C i oc h eo r a i n t e r e s s ad iq u e s t odocumentoec h ead i r i m e r el av i c e n d a ,c h es ic o l l e g aa lt e s t a m e n t od iC a t e r i n a , eiP o d e s t ad iA s o l o . 1 2 )S u it e m ii c o n o g r a f i c id e l l as c u l t u r as e p o l c r a l em e d i e v a l ev e d ia n c h eH .s ' J a c o b s ,I d e a l i s mand r e a l i s m ,as t u d yo fs e p u l c h r a ls y m b o l i s m ,L e i d e n ,1 9 5 4 ,p p .1 2 8s e g g . 1 3 )G . P u j a t t i ,1 9 2 8 ,p .6 4 . 1 4 )T a l ea t t r i b u z i o n eer e s ap o s s i b i l ed a l l ' a t t e n t ar i c o s t r u z i o n ed o c u m e n t a r i ad e l l ev i c e n d ec h ehanno a c c o m p a g n a t ol ar e a l i z z a z i o n ed e lp o r t a l ev i c e n t i n oe di np a r t i c o l a r ec o nl amessai nl u c ed e l l anon c o n t i n u ap r e s e n z ai nV i c e n z ad iA n d r i o l o .C f r .C .F u r l a n ,1 9 7 0 . 1 5 )S ir i c o r d ic h el ' a r c ad iForneu n av e r aep r o p r i acommessad iS t a t ov e n e z i a n a :l ' i n t e r as p e s ad i r e a l i z z a z i o n eet r a s p o r t of us o s t e n u t ad a iv e n e z i a n ic h ei n t e n d e v a n oi nq u e s t omodoe s t e m a r ee c o n s o l i d a r el al o r oi n f l u e n z ap o l i t i c o ‑ c u l t u r a l es u lt e r r i t o r i of o r l i v e s e .C f r .W . W o l t e r s ,1 9 7 6 ,p .3 0 . 1 6 )Unl egamed ip a r e n t e l at r aA n d r i o l oeF i l i p p onones t a t od i m o s t r a t o ,l as t e s s ao r i g i n ed e lcognome d eS a n t i sd e v ea n c o r ae s s e r ec h i a r i t a .C f r .G . B e r g a m i n i ,S t o r i ad e l l ' a r t en e lF r i u l i ‑ V e n e z i aG i u l i a , V o l .I I ,U d i n e ,1 9 8 0 ,p . 2 3 6 ;W . W o l t e r s ,1 9 7 6 ,p . 1 6 6 ;I . F u r l a n .Lac u l t u r ap l a s t i c o ‑ f i g u r a t i v aeI ' a r t e d e l l ' i n t a g l i oi nF r i u l i ,i nP o r d e n o n e :s t o r i a ,a r t e ,c u l t u r aes v i l u p p oe c o n o m i c od e l l et e r r et r ai L i v e n z aeiT a g l i a m e n t o ,P o r d e n o n e ,1 9 6 9 ,p p .1 9 1 ‑ 1 9 2 . 1 7 )A . L e a n d r i n ,L ' a r t en e tF r i u l io c c i d e n t a l e ;d a l l ap r e i s t o r i aa lg o t i c o ,P o r d e n o n e ,1 9 8 6 ,p p . 1 8 5 ‑ 1 8 6 ;A . R i z z i ,P r o f i l od is t o r i ad e l l ' a r t ei nF r i u l i ,v o l .I ,U d i n e ,1 9 7 5 ,p .5 3 ;A . R i z z i ,Dues c u l t u r e , i nQuademid e l l aF a c e ,n . 1 6 ,P o r d e n o n e ,1 9 5 8 ,p .6 ;AA.VV.Las c u l t u r an e lF r i u l i ‑ V e n e z i aG i u l i a , v o l .I ,P o r d e n o n e ,1 9 8 8 ,p p .3 3 7 ‑ 3 5 7 . 1 8 )" .f a m i g l i ap o t e n t i s s i m aeperl eg i u r i s d i z i o n ic h ep o s s e d e v ai np i e nod o m i n i oeperl ap a r e n t e l a c h ' e s s aa v e v ac o nl ec a s ep i ug r a n d id iq u e ls e c o l os p e z i a l m e n t ec o nq u e l l ed e iC a r r a r e s i ,d e g l i e l l en o t es is p e c i f i c a" . .r i c o r d oaq u e s t op r o p o s i t oc h eG i o v a n n ida S c a l i g e r ied e iC a m i n e s i .…"e n P r a t as p o s oS o p r a n a f i g l i ad iBarnabaV i s c o n t id u c ad iMilanoec h eF e d e r i c odaP o r c i ae b b ei n m o g l i eO r s i n a , f i g l i ad iTaddeod ' E s t e "G . B .V e r c i ,S t o r i ad e l l aMarcaT r i v i g i a n aeV e r o n e s e , V e n e z i a ,1 7 8 6 ,TornoI ,p .X I I I ;v e d ia n c h eE . S . d iP o r c i a d e g l iO b i z z i , /p r i m idaP r a t aeP o r c i a( I I6 4 ‑ 1 3 3 5 ) ,U d i n e ,1 9 0 4 ,p .9 . 36 G i o r g i oZ o c c o l e t t o f lc u r s u shonorumd e fc o n t eS i l v i od iP o r c i a F i nd a l l as e r ad e l7o t t o b r e1 5 7 1 ,quandoa n c o r as u lmared iL e p a n t o g a l l e g g i a v a n om i g l i a i aem i g l i a i ad ic a d a v e r ies ie s a u r i v a n ol e n t a m e n t eg l ii n c e n d i s u l l ec a r c a s s ed ic e n t i n a i ad in a v i , . a p p a r v ee v i d e n t ec h eg r a nm e r i t od e l l av i t t o r i a s u l l af l o t t anemicadovevae ss e r en c o n o s c i u t oa l l ar e s i s t e n z ad e l l ' a l as i n i s t r ad e l l o s c h i e r a m e n t od e iC r i s t i a n i .Suq u e ls e t t o r ei T u r c h is ' e r a n oa v v e n t a t ic o nmaggior veemenzap e ru s c i r ed a lf i o t d odoves ie r a n oa n n i d a t i ,mar e s t a r o n ob l o c c a t id a g l i o p p o s i t o r ic o m a n d a t id a lP r o v v e d i t o rG e n e r a l ev e n e z i a n oA g o s t i n oB a r b a r i g o .La r e s i s t e n z ac o n s e n t la l l af l o t t ad e l l aLegaS a n t ad ia c c e r c h i a r eedo p p r i m e r el en a v i musulmane.S u l l ep r i m emossed e l l os c o n t r o ,A g o s t i n oB a r b a r i g oe r ar i m a s t o c o l p i t odaunaf r e c c i a t aa duno c c h i oede r ae n t r a t on e ir i g o r id e lt e t a n o ,p e r ois u o e q u i p a g g i os id i m o s t r oa n i m a t od a lp i ud i s p e r a t oe r o i s m o . F r at u t t is id i s t i n s eunn o b i l ef e u d a t a r i of r i u l a n o :ic o n t eS i l v i od iP o r c i a . Los t e s s oB a r b a r i g ol oa v e v av o l u t ocons e ,avendonep e r s o n a l m e n t ec o n o ュ s c i u t el ec a p a c i t am i l i t a r iel ed o t id ic a r a t t e r e . I Ic o n t eS i l v i od iP o r c i ae r a ,n e lf r o n d o s oa l b e r od e l l af a m i g l i a ,unr a m p o l l o d e lC o l o n n e l l od iS o p r a .Set u t t al af a m i g l i ae r as t a t aa l l e a t ad iV e n e z i af i nd a l l a p r i m af a s ed ie s p a n s i o n ei nT e r r a f e r m a ,q u e s t op a r t i c o l a r eramoe r as t a t oi nq u e l l a f a s eip i us o l l e c i t oado f f r i r el ac o l l a b o r a z i o n ea r m a t a ,t r a s c i n a n d oconI ' e s e m p i o g l ia l t r iC a s t e l l a n id e l l aP a t r i ad e lF r i u l i .I Ic a p o s t i p i t eA r t i c oa v e v ad e d i c a t ois u o i p o s s e d i m e n t ia lLeonem a r c i a n of i nd a l1 4 1 1 ,quandoir e s t od e lF r i u l ig l is i d e d i c h e r as o l on e l1 4 2 0 .Nel1 4 3 3F e d r i g od iP o r c i aa v e v ad i f e s oRosazzod a g l i U n g h e r i .B r a z a l e an e l1 4 6 3a v e v aa s s e d i a t oT r i e s t e .T u t t al af a m i g l i aa v e v ap o i 37 o s t e g g i a t oiT u r c h ii n v a s o r i .D e t e r m i n a n t ep e rVeneziae r as t a t al ' a l l e a n z ad e i P o r c i ac o n t r ol et r u p p ed e ic o n f e d e r a t id iCambray,s p e c i en e l l ar i c o n q u i s t ad i S e r r a v a l l e ,d e l l aChiusaed iF e l t r een e lmantenimentod e l l al i b e r t ad it r a n s i t os u i p a s s id e lL i v e n z a . 1 1c o n t eS i l v i o ,r i m a s t op r e s t i s s i m oo r f a n od e lp a d r eF e d e r i c o ,appenar a g ュ g i u n t al amaggiore t aavevao t t e n u t ol ' i n v e s t i t u r ad e if e u d if a m i l i a r in e l1 5 3 9 , a s s i e m ea if r a t e l l im a g g i o r iGiovanniB a t t i s t aeMuzio.Dopounp e r i o d od i a p p r e n d i s t a t oed ii n c a r i c h im i n o r i ,e n t r on e ls e r v i z i om i l i t a r ed e l l aS e r e n i s s i m an e l 1 5 6 1 ,s u b e n t r a n d oa if r a t e l l iv e n u t ii n t a n t oam o r i r e .1 1primoi n c a r i c oi m p e g n a t i v o f uq u e l l od ig a r a n t i r el as i c u r e z z ad u r a n t ei l a v o r ip e rl af o r t i f i c a z i o n ed iBergamo. Diventon e l1564G o v e r n a t o r ed e l l ep o s t a z i o n is t r a t e g i c h ed iO r z i n u o v ien e l1 5 6 5 d iq u e l l ed iC a t t a r o .Nel1567eda n c o r an e l1569f ui n c a r i c a t od io r g a n i z z a r ei t r a s p o r t id it r u p p ep e rl ' i s o l a .d iC i p r o ,c o n t r ol aq u a l es is t a v ac o n c e n t r a n d o l ' a t t a c c od e lS u l t a n od iC o s t a n t i n o p o l i .Perq u e s t eo p e r a z i o n ig l if ur i c o n o s c i u t oi l 14marzo1570i lg r a d od iC o l o n n e l l o ,conl os t i p e n d i oannuod i300d u c a t i .E p r o p r i oi nq u e s t ec i r c o s t a n z es iguadagnol as t i m ad e lP r o v v e d i t o rB a r b a r i g oed i S e b a s t i a n oV e n i e rP r o c u r a t o r eC a p i t a n oG e n e r a l edaMar. DopoL e p a n t o ,i lc o n t eS i l v i os e r v il aR e p u b b l i c aconunal u n g as e r i ed i i n c a r i c h i ,chepossonoe s s e r ed o c u m e n t a t is c o r r e n d oir e g i s t r id e lS e n a t oT e r r a p r e s s ol ' A r c h i v i od iS t a t od iV e n e z i a .L'argomentod e l l ec a r r i e r em i l i t a r ie r ad i competenzad e iS a v id e lC o l l e g i o ,p e r oo g n id e c i s i o n ed iq u e l l ' o r g a n odoveva t r o v a r el af o r m a l ea p p r o v a z i o n ei nS e n a t o :l ar u b r i c a" S t i p e n d i a r i "d e ir e g i s t r id e l S e n a t ohac o n s e n t i t ol ar a c c o l t ai na l l e g a t od e l l ep a r t i ,od e c r e t i ,p e ri lt r e n t e n n i o p i us i g n i f i c a t i v od e ls e r v i z i om i l i t a r ed e lP o r c i a . • N e l l ab a t t a g l i ad iLepantoe g l ir i p o r t ounaf e r i t aa l l ac o s c i as i n i s t r aedu n ' a l t r a a lf i a n c od e s t r o ,t a n t ocher e s t e r ac l a u d i c a n t ees o f f r i r ad ic o m p l i c a z i o n ip o l m o n a r i p e rt u t t al av i t a .Nelr i e n t r oi np a t r i ap e rl ec u r en e c e s s a r i e ,f uaccompagnatodauna l e t t e r ad iraccomandaziones c r i t t aa lS e r e n i s s i m oP r i n c i p ed a lC a p i t a n oG e n e r a l e S e b a s t i a n oV e n i e r .Lal e t t e r anone r anemmenop a r t i t a ,quandoi lComandante supremod e l l ' A r m a t av e n e t av ia g g i u n s eu n ' u l t e r i o r es e g n a l a z i o n ed iencomiop e r i lP o r c i a .I n f a t t i ,n o n o s t a n t el ef e r i t ea n c o r aa p e r t e ,i lConteavevav o l u t op a r t e c i ュ p a r eadunas p e d i z i o n em i l i t a r ei nA l b a n i a ,n e l l ' a r e ad iM a r g a r i t i . Tomatoer i s t a b i l i t o s ii ns a l u t e ,f unominaton e ll u g l i od e l1572G o v e r n a t o r e d e iF a n t ii nBergamoconl ' i n c a r i c od ip r o v v e d e r eac i n q u a n t as o l d a t i .I nr i c o n o ュ s c i m e n t od e im e r i t ig l if uaumentatol os t i p e n d i od ia l t r ic e n t od u c a t i ,r a g g i u n g e n d o c o s il apagad iq u a t t r o c e n t od u c a t ia n n u i . Lecompetenzed e iG o v e r n a t o r ie r a n od in a t u r am i l i t a r ep r o f e s s i o n a l e ,s o t t o ュ p o s t ea l l ec a r i c h ep o l i t i c h ed e iR e t t o r ir i s e r v a t ea ip a t r i z iv e n e z i a n i . Dopounannof ut r a s f e r i t oa lgovemod iB r e s c i ael os t i p e n d i og l if up o r t a t o 38 as e i c e n t od u c a t i .A l l ar e s p o n s a b i l i t ad e l l ' i n c a r i c o ,g l if ua g g i u n t oi lcomandod e l l e o r d i n a n z ep a d o v a n e ,t r e v i g i a n e ,r o d i g i n e ,b a s s a n e s ieda s o l a n e .P e ro r d i n a n z es i i n t e n d e v a n ol et r u p p em e r c e n a r i e ,a l t e r n a t i v eaq u e l l ed e l l al e v ao b b l i g a t o r i ad e t t e c e r n i d e . N e lp e r i o d od is e r v i z i oaB r e s c i a ,i lc o n t eS i l v i os p o s ol an o b i l eC a m i l l a T o r e l l i ,c h eg l id a r at r ef i g l im a s c h iedunaf i g l i a . Lal o n t a n a n z ap e rc i r c ao r m a it r ea n n id a l l ' a m m i n i s t r a z i o n ed e is u o if e u d i f r i u l a n ic o s t r i n s ei lG o v e r n a t o r eac h i e d e r en e l1 5 7 6unc o n g e d oeg l if ua n c h e n o m i n a t ouns u c c e s s o r e ,mai ls u oa l l o n t a n a m e n t od a l l ac a r i c af uo s t a c o l a t od a l R e t t o r eZuanneG r i t t i ,c h enonv o l e v ap e r d e r eunac o s lv a l i d ap e r s o n a .S o l a m e n t e dopom e s i ,i lc o n t eS i l v i op o t eq u i n d il a s c i a r ei lcomandod iB r e s c i aes e g u i r eg l i a f f a r id if a m i g l i a . Venner i c h i a m a t oi ns e r v i z i ol ' a n n os u c c e s s i v oedi n v i a t oaZ a r acome G o v e r n a t o r ed e l l eM i l i z i eep e rs o s t e g n od e l l as u ap r e c a r i as i t u a z i o n eeconomica s ip o s e r oac a r i c od e l l ac a s s ap u b b l i c al ep a g h ed iq u a t t r ol a n z es p e z z a d e( p l o t o n i d ia r m a t iac a v a l l o )eg l is ia c c o r d ouna n t i c i p od ic i n q u e c e n t od u c a t is u l l ep a g h e f u t u r e . AZ a r ar e s t ot r ea n n i ,m e r i t a n d o s il as t i m ad e iR e t t o r iB a r t o l o m e oP a r u t ae TomasoM o r o s i n i .R i u s c la do t t e n e r ei lc o n g e d os o l op e r c h el as i t u a z i o n ed e l l a c o s t ad a l m a t anonp r e s e n t a v aa l l o r ap r e o c c u p a z i o n ip e rl as i c u r e z z am i l i t a r e .P o c h i m e s idopoi lr i e n t r o ,a lP o r c i af ua s s e g n a t oi lg o v e r n od iB r e s c i a ,c o nl ' a u m e n t o d e l l os t i p e n d i od ia l t r ic e n t od u c a t i ,f i n oar a g g i u n g e r n ec o m p l e s s i v a m e n t es e t t e ュ c e n t oa l l ' a n n o . C o n s i d e r a t oi ld i s s e s t od e ls u op a t r i m o n i o ,g l if u r o n oa n t i c i p a t el ep a g h e f u t u r ep e rc i n q u e c e n t od u c a t i ,c h ea v r e b b ed o v u t os c o n t a r ei nt r ea n n i ,m e t t e n d oi n c a u z i o n e ,comev o l e v al an o r m a ,l as u as t e s s av i t a .A s s u n s ei nq u e s t op e r i o d oa n c h e l ac a r i c ad iG o v e r n a t o r ed iA s o l ap e ri n c a r i c od e lC o n s i g l i od e iD i e c i . N e l1 5 8 4f ut r a s f e r i t oa lg o v e r n od e l l ' i s o l ad iC o r f uc o nl am a g g i o r a z i o n ed i a l t r ic e n t od u c a t ie l ' a s s e g n a z i o n ed iq u a t t r ol a n z es p e z z a d eac a r i c op u b b l i c o .N e l nuovoi n c a r i c op o r t oc o ns ei ls e c o n d o g e n i t oF u l v i oi nq u a l i t ad iC a p i t a n od e iF a n t i . R e s t on e l l ' i s o l aa d r i a t i c ap e rd u ea n n i ,s o f f r e n d om o l t ia g g r a v in e l l ' a m m i n i s t r a z i o ュ n ed e is u o ib e n if r i u l a n i ,t a n t odad o v e rr i c h i e d e r eunamenop e s a n t er a t e i z z a z i o n e d e g l ia n t i c i p is u l l os t i p e n d i o .R i t o r n a t of i n a l m e n t ea l l ac u r ad e is u o ip o s s e d i m e n t i , s p e r od io t t e n e r el ac a r i c ad iC o l l a t e r a lG e n e r a t e ,s o r t ad ii s p e t t o r ed e l l ' e s e r c i t o : p e rp e r o r a r el as u ac a u s a ,o l t r ea de s p o r r ei lc u r r i c u l u md e g l ii n c a r i c h is o s t e n u t i , v o l l er i c o r d a r ea iS a v id e lC o l l e g i oim e r i t ic o n s e g u i t id a l l as u af a m i g l i a .Les u e c a p a c i t ap r o f e s s i o n a l ia v r e b b e r of o r n i t aunav a l i d ag a r a n z i ad is e r v i z i o ,mag l if u p r e f e r i t oi lc o g n a t oA n t o ! l i oC o l l a l t o .P e rr i c o m p e n s a r l o ,a lP o r c i af ud a t al a nominad iC o n d o t t i e r o ,m e t t e n d o l oa lcomandod e l l ac o m p a g n i a ,ob a n d a ,g i a 39 r i s e r v a t aa lc o n t eG i o v a n n iEneaO b i z z i .Lec o m p a g n i e ,o r g a n i z z a t ei nnumero c h i u s od ic i r c av e n t ief o r m a t ec i a s c u n amediamented ac e n t o c i n q u a n t aa r m a t i , c o s t i t u i v a n ol as t r u t t u r af o n d a m e n t a l ed e l l ' e s e r c i t od iT e r r a f e r m ae di ll o r o comandov e n i v ar e g o l a m e n t a t od a lc o n t r a t t od ic o n d o t t aede r aa s s i c u r a t oav i t a , cond i r i t t od ic e d e r l oa g l ie r e d i . G i u s t oi nq u e g l ia n n is ia n d a v a n oc o d i f i c a n d ol ed e l i b e r a z i o n ic h ea v r e b b e r o d a t oa l l ' e s e r c i t ov e n e t ounad e f i n i t i v ao r g a n i z z a z i o n e .IC o n d o t t i e r idovevanod u e v o l t ea l l ' a n n o ,edo g n iv o l t ap e rl ad u r a t ad iunm e s e ,s o t t o p o r r el el o r ot r u p p e a l l ' i s p e z i o n ed e iC o l l a t e r a l iG e n e r a l ii no c c a s i o n ed e l l em o s t r ep r i m a v e r i l ie d a u t u n n a l i .Dovevanoa s s i c u r a r el abuonas a l u t ed e is o l d a t ir e c l u t a t iel ' e f f i c e n z a d e l l ' a r m a m e n t o .P a r t i c o l a r ea t t e n z i o n edovevanor i s e r v a r ea l l ' a d d e s t r a m e n t oe d a l l ac u r ad e ic a v a l l i .Q u a l s i a s id e f i c i e n z av e n i v ap e n a l i z z a t aconl amancata c o r r e s p o n s i o n ed e l l ap a g a . L ' i n d u b b i op r e s t i g i oc o n s e g u i t oconl anominaaC o n d o t t i e r of ua m a r e g g i a t o p e ri lc o n t eS i l v i od a l l an o t i z i ad e l l am o r t ed e lp r i m o g e n i t oO t t a v i o .Q u e s t i ,poco p i uc h ea d o l e s c e n t e ,s ' e r aa r r u o l a t on e l l em i l i z i ev e n e t emandatea ls e r v i z i od e lr e d iF r a n c i aE n r i c oI I I .Ig i o v a n eP o r c i ae r as t a t ou c c i s on e l l ' a s s e d i od e l l ac i t t ad i Georges u l l aL o i r a . O l t r ea ls e r v i z i od iC o n d o t t i e r o ,a lc o n t eS i l v i of ua s s e g n a t on e l1 5 9 1i l g o v e r n a t o r a t od iP a d o v a ,d a lq u a l ed o v e t t edopoa l c u n im e s il i c e n z i a r s ip e r l ' a g g r a v a r s id e l l em a l a t t i ep o l t n o n a r i ,p o s t u m id e l l ef e r i t ed iL e p a n t o .N e l l ' a p r i l e d e l1 5 9 2g i u n s eq u a s ia lp u n t od im o r t e ,s o f f r e n d od il u n g h ef e b b r ies b o c c h id i s a n g u e . V e d e n d o s io r m a ii n c a p a c ea ls e r v i z i om i l i t a r e ,s ir i v o l s econunaa c c o r a t a s u p p l i c aa lS e r e n i s s i m oP r i n c i p ep e ro t t e n e r el at r a s m i s s i o n ea ls e c o n d o g e n i t o F u l v i od e l l ' i n c a r i c od iC o n d o t t i e r o .I If i g l i oa v e v aa p p r e s oi lm e s t i e r ed e l l ea r m i m i l i t a n d od a p p r i m as o t t oA l e s s a n d r oF a r n e s en e l l eF i a n d r e ,p o is o t t oE n r i c oIVi n F r a n c i ae di n f i n es e g u e n d oi lp a d r ei nm o l t ii n c a r i c h i . N e l l as u p p l i c ap e r i lf i g l i oi lc o n t eS i l v i or i c o r d ol ea n t i c h ebenemerenzed e l l a s u af a m i g l i av e r s ol aS e r e n i s s i m a ,a g g i u n g e n d o v ia n c h eq u e l l ep r o p r i ea c q u i s i t e n e l l ac o l l a b o r a z i o n ea l l am i s s i o n e ,a l l o r ac o p e r t ad a ls e g r e t od iS t a t o ,s v o l t ad a l n i p o t eB a r t o l o m e on e l l ar i c o g n i z i o n ed e ic o n f i n id e l l aP a t r i a .Lar i c h i e s t anont r o v o p r o n t aa c c e t t a z i o n e .E g l ir i p r e s e n t oa l l o r aunas e c o n d ai s t a n z a ,c h et r o v of i n a l m e n ュ t ea c c o g l i e n z ai l27g i u g n o1 5 9 2conl anominad iF u l v i oaC o n d o t t i e r o . N e l l ' o t t o b r ed e l l os t e s s oa n n o ,q u a s il ap r o m o z i o n ed e lf i g l i ol oa v e s s e f a v o r i t on e lr i a c q u i s t od e l l as a l u t e ,i lc o n t eS i l v i or i e n t r oi ns e r v i z i ocome G o v e r n a t o r ed iV e r o n a ,conunos t i p e n d i oannuod im i l l ed u c a t i . Compiutoq u e s t ' u l t i m oi n c a r i c o ,i n i z i op e r i lc o n t eS i l v i ol ad e c a d e n z ad e l l a forza~isica el ' a g g r a v a r s id e l l as i t u a z i o n ee c o n o m i c a ,as e g u i t od il i t iev e r t e n z ec o n 40 S I i .ヽ'10 l > I PORCIA ti • UI a • n t a t . キ u 1otnn1pa • 4 1 i f e u d a t a r iv i c i n i ,s p e c i econg l iA l t a np e rl et e r r ed iCampomolino.Ib e n ip o s s e d u t i d a l l af a m i g l i af u r o n oa n c h ei n t a c c a t id a g l io b b l i g h id o t a l iv e r s os e t t es o r e l l eet r e n i p o t i ,edi ls u s s e g u i r s id ic a l a m i t an a t u r a l iv a n i f i c oi lb e n e f i c i o< l e ir a c c o l t ieg l i i n t r o it if i s c a l i . P e rp a t e rp r o v v e d e r es e c o n d oi ld o v u t or a n g oa l l af i g l i aI p p o l i t a ,c h ea n d a v a s p o s aaF l a m i n i oA r c o l o n i a n is i g n o r ed iMoruzzo,i lc o n t eS i l v i of uc o s t r e t t oa r i c h i e d e r ea l l aS e r e n i s s i m auna l t r oa n t i c i p od ic i n q u e c e n t od u c a t is u l l ep a g h e f u t u r e .I IS e n a t og l i e l oc o n c e s s econl ac o n s u e t al i b e r a l i t ai nd a t a1 1maggio1 5 9 6 , r i c o n o s c e n d og l io b b l i g h id e l l oS t a t ov e r s ouns e r v i t o r ed i m o s t r a t o s if e d e l ep e rp i u d iq u a r a n t ' a n n i .Ugualec o n d i s c e n d e n z anonf us u b i t od i m o s t r a t av e r s oi lf i g l i o F u l v i o ,a lq u a l ef un e g a t op e rbenduev o l t euna v a n z a m e n t od ic a r r i e r a . I Ic o n t eS i l v i ov e n n eam o r i r ei l7g e n n a i od e l1 6 0 3 ,man t e n e ndof i n oada l l o r a l ac a r i c aeg l iemolumentid iC o n d o t t i e r oeda s s i c u r a n d ol ap o s i z i o n e ,o l t r ec h ea F u l v i og i aC o n d o t t i e r o ,a if i g l im i n o r iMuzioeMorando.Lad i g n i t aedi lp r e s t i g i o d e l l as u af i g u r ac o s t i t u i r o n ol ap r e r o g a t i v ap i ui n s i g n ep e rl ef u t u r eg e n e r a z i o n id e i S i g n o r id iP o r c i a .Las u amemoriad i v e n t o ,n e l l er i n n o v a t i v ed e l l ei n v e s t i t u r e f e u d a l ien e l l ea s s e g n a z i o n id ii n c a r i c h im i l i t a r i ,unr i c h i a m oc o s t a n t ep e rl a g a r a n z i ael ad i m o s t r a z i o n ed if e d e l ea l l e a n z ad e l l af a m i g l i av e r s ol aS e r e n i s s i m a . DOCUMENTAZIONE 1 4marzo1 5 7 0‑NominaaColonnello I Iv a l o r ,l a f e d eel ec o n d i t i o n id e / l ap e r s o n ad e /C o n t eS i l v i od iP o r t i ae ti buons e r v i t i oc h ' e g l ihap r e s t a t oa / l aS i g n o r i aN o s t r ai nd i v e r s il u o g h ic o nc a r i c h i h o n o r a t ie tu l t i m a m e n t en e lRegnon o s t r od iC i p r o ,o v eJ us p e d i t oc o nt r e c e n t o f a n t i ,r i c e r c a n oc h es i a f a t t av e r s od il u ia lp r e s e n t et a /d i m o s t r a t i o n ed ih o n o r ec h e g l ia c c r e s c al ' a n i m od ibens e r v i r et u t t a v i al aS i g n o r i aN o s t r an e g l ia l t r ic a r i c h i c h eg l is a r a n n od a t in e l l ' a v v e n i r e ,e tpero L ' a n d e r ap a r t ec h ee s s oC o n t eS i l v i os i ac r e a t oc o l o n e l oeg l is i aa s s i g n a t o s t i p e n d i operl ap e r s o n as u ad id u c a t it r e c e n t oa l l ' a n n o ,dovendos e r v i r ed o v eg l i s a r acommessod a l l aS i g n o r i aN o s t r a . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .4 8 ) 4novembre1 5 7 1‑EncomioperLepanto S e r e n i s s i m oP r i n c i p e I IM a g n i f i c oC o n t eS i l v i od iP o r t i ahas e r v i t oV o s t r aS e r e n i t aC o l o n e / l od e / l a buonamemoriad e /C l a r i s s i m oMesserA g o s t i nB a r b a r i g o ,nonmancoh o n o r a t e ュ mented iq u e l l oc h eh a f a t t oi nt u t t iI ia l t r ic a r i c h ic h el is o n os t a t id a t id a l l aS e r e n i t a 42 V o s t r a .E tig i o r n od e fc o n f l i t t oc o n t r aI ' A r m a t aT u r c h e s c a ,p e rg r a t i ad iDio c o n q u i s t a t a ,had i m o s t r a t oiv a l o rs u on e l l ad i f e s ad e l l ag a l e r a ,l aq u a /e r aprima a lc o r n os i n i s t r oe to f f e s ad eq u e l l ad en e m i c i .N e l l aq u a /b a t t a g l i aer i m a s t o f e r i t o d iduef r e z z a t e ,I ' u n an e lf i a n c od e s t r oe tI ' a l t r an e l l ac o s c i as i n i s t r a . . QualC o n t ef a c e n d oh o r ar i t o r n oaV o s t r aS e r e n i t a ,s eb e ns oc h el ap e r s o n a s u aI ies t a t as e m p r ec a r i s s i m a ,nondimenoh ov o l u t oa c c o m p a g n a r l oconl a p r e s e n t ee ty a c c o m a n d a r l oi nbuonag r a t i ad iV o s t r aS e r e n i t a . S e b a s t i a nV e n i e rP r o c u r a t o re tC a p i t a n oG e n e r a ldaMar ( S e n a t oT e r r a ,f .1 1 1 ) 1 8novembre1 5 7 1‑EncomioperMargariti S e r e n i s s i m oP r i n c i p e a g n i f i c oC o n t eS i l v i o , Dopoe s p e d i t el emied e l4p r o s s i m op a s s a t o ,iM s a p e n d oc h ei omandavoaf a rI ' i m p r e s ad eM a r g a r i t i ,nono s t a n t ec h ef o s s e r o f r e s c h el ef e r i t e ,v ihav o l u t oa n d a ra n c o rl u i ,nonr i g u a r d a n d oade s s e rs e n z a c a r i c o ,mab a s t a n d oaSuaS i g n o r i ais e r v i r eV o s t r aS e r e n i t ae tnonp r e t e r m e t t e r o c c a s i o n ec h eg l is ir a p r e s e n t i .l lq u a le s s e n d or i t o r n a t odad e t t ai m p r e s a ,miha p a r s od ia g g i o n g e r eq u e s t as u ap r o n t e z z a ,p e r c h el ac o n o s c am a g g i o r m e n t el a buonad i s p o s i t i o n ed e l l ' a n i m os u o . S e b a s t i a nV e n i e rP r o c u r a t o re tC a p i t a n oG e n e r a ldaMar ( S e n a t oT e r r a ,f .1 1 1 ) 2 1l u g l i o1 5 7 2‑NominaaGovernatored e iF a n t ii nBergamo D o v e n d o s ip r o v v e d e rd eG o v e r n a t o rd e l l i/ a n t i ,c h es o n oi nBergamo,i n l u o g od e /c o .A / v i s eAvogadroc h ed e s i d e r al i c e n t i ad er i d u r s iac a s as u a , o n t eS i l v i odaP o r c i an o s t r oC o l l o n e l l os i amandato L ' a n d e r ap a r t ec h eiC a ld e t t og o v e r n oe tc o n d u c h is e c o/ a n t i50p e rl ac u s t o d i ad e / l ap i a z z ad iq u e l l a C i t t a ,i nl u o g od iq u e l l ic h ehae ld e t t oC o n t eA l v i s e ,q u a l is i a n oa n c h ee s s i l i c e n t i a t i . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .4 9 ) 2 9settembre1 5 7 2‑Aumentod e l l os t i p e n d i o Led e g n ee th o n o r a t eq u a l i t ac h es ir i t r o v a n on e lC o n t eS i l v i odaP o r t i a e r v i t i oc h ehap r e s t a t oa / l aS i g n o r i aN o s t r ai nm o l t i C o l o n n e l l on o s t r o ,ibuons l u o g h ie tmassimen e lRegnod iC i p r o ,e tiv a l o rp e rl u id i m o s t r a t oig i o r n od e / l a f e l i c ev i t t o r i ad e l l ' a n n op a s s a t o ,n e lq u a l ei n t r e p i d a m e n t ec o m b a t t e n d o ,r e s t o f e r i t od ' u n aa r c h i b u s a t a ,ec o nt u t t oq u e l l ov o l s ec o n t i n u a rac o m b a t t e r e f i n oa l / a f i n ed e / l ag i o r n a t a ,m e r i t a n oc h es i a f a t t av e r s ol ap e r s o n as u aq u a l c h ed i m o s t r a ュ t i o n e ,c o s ip e rd a rs e g n od e / l as a t i s f a t i o n e ,c h es ir i c e v ed a l l ea t t i o n is u e ,comeper 43 d a r l imodod is o s t e n t a rig r a d os u o ,comes ic o n v i e n e ,e tm a s s i m a m e n t ea l p r e s e n t e n e lg o v e r n od iB e r g a m o ,a lq u a l es it r a s f e r i s c ep e rd e l i b e r a t i o n ed iq u e s t o C o n s i g l i o ,p e r o L ' A n d e r ap a r t e ,c h ea l l os t i p e n d i o ,c h ehae s s oC o n t eS i l v i op e rl ap e r s o n a s u ad id u c a t it r e c e n t oa l l ' a n n o ,s i a n oa g g i o n t ia l t r id u c a t ic e n t o ,s ic h es i a n o q u a t t r o c e n t oi nt u t t oa l l ' a n n o ,e tar a g i o nd ' a n n o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .4 9 ) 27g i u g n o1573‑NominaaGovernatorei nB r e s c i a D o v e n d o s ip r o v e d e ra lbuong o v e r n od e / l ei n f t キ a s c r i t t ec i t t aef o r t e z en o s t r e L ' a n d e r ap a r t ec h eiS i g n o rGiacomoMarcheseM a l a t e s t adaC e s e n as i a mandatoG o v e r n a t o ri nBergamo,e tiC o n t eS i l v i odaP o r c i a ,c h eh o r aei n B e r g a m o ,v a d aG o v e r n a t o raB r e s s a ,i iC o n t eO n o r i oS c o t t ov a d iG o v e r n a t o ri n T r e v i s o ,e tDominoMarioB o n e l l oaS e b e n i c o ,c o nq u e lnumerod i f a n t ic h ep a r e r a a lC o l l e g i on o s t r o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .4 9 ) 1 2g i u g n o1574‑Aumentod e l l os t i p e n d i o R i c e r c ai if e d e le th o n o r a t os e r v i t i o ,c h ehap r e s t a t oa l / aS i g n o r i aN o s t r ai i C o n t eS i l v i odaP o r c i a ,c h eed e p u t a t oG o v e r n a t o ri nB r e s s a ,i nt u t t iI ic a r i c h ic h e I is o n os t a t id a t idan o i ,e ts p e c i a l m e n t en e l l ap a s s a t ag u e r r aT u r c h e s c a ,e s s e n d o s i 咽Ii t r o v a t oc o nm o / t as u al a u d eig i o r n od e l l aV i t t o r i as o p r al ag a l e ad e l P r o v v e d i t o rn o s t r og e n e r a lB a r b a r i g o ,c h en o ns id e v emancard iu s a rv e r s ol as u a p e r s o n ad e / l as o l i t ar e c o g n i t i o n en o s t r a ,p e r o L ' a n d e r ap a r t ec h ea l l iq u a t t r o c e n t od u c a t i ,c h ei iS i g n o rC o n t eS i l v i od e P o r c i ahaa lp r e s e n t ed is t i p e n d i o ,g l is i a n oa c c r e s c i u t ia l t r i2 0 0 ,s i c c h ei nt u t t o n ' h a b b i as e i c e n t oa l l ' a n n o ,e tI is i af a t t oi n t e n d e rc h ' e ld e b b ic o n t i n u a rn e t g o v e r n od iB r e s s a . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .5 0 ) 1 2novembre1575‑L i c e n z ad icongedo Havendoi iC o n t eS i l v i od iP o r c i ap r e s t a t oa l / aS i g n o r i aN o s t r ai nd i v e r s e o c c a s i o n io t t i m os e r v i t i o ,e ts p e c i a l m e n t eq u e s t ia n n ip a s s a t in e tc a r i c od iG o v e r ュ n a t o rd iB r e s s a ,d o v ea n c o r as ia t t r o v a ,ec o n v e n i e n t ed a r l ic o m o d i t ac h ep o s s i a n d a rar i v e d e r el ec o s es u e ,comep e rnomes u oe tp e rs u el e t t e r es i a m os t a t i i n s t a n t a n e a m e n t er i c e r c a t i ,p e r o iS i g n o rF a b i oT i b e r t iG o v e r n a t o ro r d i n a r i os i amandato L ' a n d e r ap a r t ec h ei a l / ac u s t o d i ad e l l ap i a z z ad iB r e s s ac o nl oi s t e s s omodoe tc a r i c oc h es o n os t a t i a l t r i ,c h ehannoh a v u t ol ac u s t o d i ad ie s s ap i a z z a ,e ts i ad a t al i c e n t i aa lC o n t eS i l v i o 44 d iP o r c i ac h ep a s s ia n d a rar i v e d e r el ec a s es u e ,a lq u a l es i ad a t ai lg a v e r n ad e l l e o r d i n a n z ed iPadavanae ta l t r e ,c h ehaa lp r e s e n t ei lC a v a l .U g a l a n ,i lq u a l es i a mandalaa lg a v e r n oe td i s c i p l i n ad iq u e l l ed e l l aP a t r i ad e lF r i u l i . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .5 1 ) 1 5g e n n a i o1576キSupplicap e ricongedo S e r e n i s s i m aP r i n c i p e L ' I l l u s t r i s s i m aC a n t eS i l v i ad iP a r t i aG a v e r n a t o rd iq u e s t aC i t t amihap i i te p i i tv o l t ei n s t a n t e m e n t ep r e g a t ad is c r i v e raV o s t r aS e r e n i t ai nnames u a ,c h e h a v e n d a g l il e ipers u ab e n i g n i t ac a n c e s s al i c e n t i a f i n aa l l iX I Id iNovembrep a s s a t a d ia n d a rar i v e d e r el ec a s es u ei nF r i u l i ,c h en ehannag r a n d i s s i m ab i s a g n a , s u p p l i c al aS e r e n i t aV a s t r ac h es i ac a n t e n t a f a rs ic h ee g l ip a s s ag a d e ri lb e n e f i c i a d iq u e s t ag r a t i ac o n c e s s a g l i ,c a m e t t e n d a ,c h ei lS i g n o rF a b i oT i b e r t i ,e l e t t oi n l u a g as u a ,v e n g aa ls u ac a r g a ,a v e r os i ai na l c u na l t r omodap r o v e d u t oa ls u a b i s a g n ae ta ld e s i d e r i ac h ' e g l it i e n ed is b r i g a ra l c u n es u el i t i ,pera t t e n d e rt a n t ap i i t d i l i g e n t e m e n t ea l l ad i s c i p l i n ad e l l ' o r d i n a n z ec h eg l is a n os t a t ec a m e s s e ,a v e r aa q u e lc a r g ac h ep a r e s s eaV a s t r aS e r e n i t ad a r g l i ,quandac h ee s s ah a v e r ames s o f i n e a l l ' i n c a m a d a m e n t od e l l es u ec a s e . A lq u a la f f i c i oi a( s eb e nm a l v o l e n t i e r il av e g g i ap a r t i rdaq u e s t ac a m p a , e s s e n d al ap e r s a n as u ad im a l t as e r v i t i aaV a s t r aS e r e n i t ae td is i n g a l a rs a t i s f a t i a n e d iq u e s t ac i t t a )nanhop e r op a t u t am a n c a r ,r i m e t t e n d ai lt u t t aa ls u op r u d e n t i s s i m a g i u d i z i a . ZuaneG r i t t iC a p i t a n ad iB r e s s a ( S e n a t oT e r r a ,f .6 8 ) 20g e n n a i o1576‑L i c e n z ap e ricongedo E s s e n d oc o n v e n i e n t ed a rs o d d i s f a t i o n ea lM a g n i f i c oC o n t eS i l v i od iP o r c i a n o s t r oG o v e r n a t o ri nB r e s s ad ip o t e r s ic o n d u r r en e lF r i u l ip e rr i v e d e rl ec o s es u e c h en ehannot a n t ob i s o g n o ,comes ie i n t e s od a l l el e t t e r ed iq u e lC a p i t a n on o s t r o h o r al e t t e , L ' a n d e r ap a r t ec h es i ac o n c e s s al i c e n t i aa ld e t t oM a g n i f i c oC o n t eS i l v i o ,c o n s o s t i t u t i o nd e ls u ol u o g o t e n e n t eAndreaP e l l e g r i n i . 21g e n n a i o1577‑NominaaGovernatored e l l aM i l i z i ai nZara Dovendoa n d a ri lM a g n i f i c oDominoC o n t eS i l v i odaP o r t i aC o l o n e / l on o s t r o a lg o v e r n od e / l aC i t t an o s t r ad iZ a r a ,m e r i t a n ol eh o n o r a t es u eo p e r a t i o n ie ti v a l o r e ,c h ehad i m o s t r a t oi np i ud iunao c c a s i o n ee tp a r t i c o l a r m e n t es o p r a I ' A r m a t an o s t r a ,c h es el id i a n oq u e l l ep i uc o n v e n i e n t is a t i s f a t t i o n ic h es ip o s s a , p e r o 45 L ' a n d e r ap a r t ec h ei is o p r a d e t t oM a g n i f i c oDominoC o n t eS i l v i odaP o r t i a , c h ev aG o v e r n a t o rd e l l aM i l i z i ai nZ a r a ,s i a n od a t ii ns o v e n t i o n ed u c a t ic i n q u e c e n ュ t odae s s e rp e rl u is c o n t a t iap o r t i o n ei nt r ea n n ip r o s s i m i ,d e l l iq u a l idebbad a r o r d i n a r i o .Mentrec h es t a r ai nd e t t os e r v i t i od iZ a r a ,I i p i e z e r i ad iv i t a ,s icomee s i a n op a g a t eq u a t t r ol a n z es p e z z a t ee tr i s e r v a t oi ic a r i c od e l l ec e r n e d e ,c h ehaa l c o n v e n i e n t e .Peri is p a t i od e fq u a !tempos i ap r o v i s t od a lC o l l e g i o p r e s e n t e ,comee N o s t r on e ld e t t os e r v i t i od e l l ec e r n e d ed ip e r s o n ai d o n e a ,s u f f i c i e n t ee tc h es i a s t i p e n d i a t od a l l aS i g n o r i aN o s t r a ,p e re s s e rq u e s t oc a r i c od iq u e l l ai m p o r t a n z ac h e enotoaquestoConsiglio. ( S e n a t oM a r ,r e g .4 3 ) 18g i u g n o1580‑S u p p l i c ap e ricongedodaZara S e r e n i s s i m oP r i n c i p e a g n i f i c oS i g n o rC o n t eS i l v i od i E s s e n d ocomparsop i uv o l t ea v a n t id in o iim P o r t i a ,b e n e m e r i t oG o v e r n a t o rd iq u e s t am i l i t i a ,e te s p o s t oe s s e rn e c e s s i t a t op e r m o l t ec a g i o n id iq u a l c h ei m p o r t a n t i ad a ra s s e t t a m e n t oa l l ec o s es u ei nF r i u l i ,l e q u a l ip e rl ' a s s e n t i as u ad im o l t ia n n ii ns e r v i t i od iV o s t r aS e r e n i t ag l ivannoi n r u i n a ,n ehas u p l i c a t oc o nm o l t ai n s t a n t i aad o v e rf a rl ep r e s e n t in o s t r ea l l a S u b l i m i t aV o s t r ap e ro t t e n e rdae s s ag r a t i ac h es i ap e rb e n i g n i t as u af a t t oi ns u o l u o g o ,a c c i oe g l ip o s s aa n d a r a p r o v e d e r a l l ib i s o g n is u o i ,m e n t r el ec o s e d e lmondo s o n oi nt r a n q u i l l os t a t o ,p e rp o t e rp o is e r v i r e( s icomes e m p r eh a f a t t o )p r o n t a m e n t e e ta l l e g r a m e n t el aS e r e n i t aV o s t r as e c o n d og l is a r ac o m a n d a t o ,nonh a v e n d omai e s s oM a g n i f i c oS i g n o rG o v e r n a t o r er i c u s a t oa l c u nc a r i c oc h ed itempoi ntempo s t a t od a l l aS e r e n i t aV o s t r ai m p o s t o . g l ie P e r o ,i n t e s edan o im o l t es u ei m p o r t a n t ia t t i o n ic h es o n oc a g i o n ed it a l es u a r i c h i e s t a ,e te s s e n d og i ap a s s a t it r ea n n ic h es ir i t r o v ai nq u e s t og o v e r n o ,e tc h el e c o s ed iq u e s t ic o n f i n ip a s s a n oq u i e t e ,c ihap a r s oi nc i og r a t i f i c a r l oe tc o n o s c i u t a l as u ah o n o r a t ae t f e d e ls e r v i t u ,c h ec o nnonp i c c i o l as u as p e s ae g l ip r e s t aaV o s t r a s t a t ae te d in o s t r as o d i s f a t i o n e ,d it u t t a S e r e n i t ai nq u e s t aF o r t e z z a ,l aq u a l ee q u e s t aC i t t ae tm i l i t i aa n c o ,g i u d i c a n d o l odegnod e l l ag r a t i as u a ,c o s ir i v e r e n t e ュ m e n t eg l i el oraccomandiamoe tp e rsemprea l l aS e r e n i t aV o s t r ac eg l id o n i a m o . B a r t h o l a m i oP a r u t aC o n t e ThomaM o r o s i n iC a p i t a n oR e t t o r .8 1 ) ( S e n a t oT e r r a ,f 22s e t t e m b r e1580‑L i c e n z ad icongedodaZara iM a g n i f i c oDominoC o n t eS i l v i od iP o r t i a ,h o r aG o v e r n a t o r D e s i d e r a n d oi d e l l am i l i t i an o s t r ad iZ a r a ,c h eg l is i ad a t al i c e n t i ad ip o t e r a n d a r ear i v e d e rl ec o s e s u en e l l aP a t r i ad e lF r i u l i ,nons id e v emancarep e rl ' h o n o r a t os e r v i t i oc h e ,come 46 n e l l ea l t r eo c c a s i o n ic o s ii nq u e s t a ,c ihac o m p i t a m e n t ep r e s t a t od id a r g l i s a t i s f a t t i o n e ,s icomep e rl e t t e r ed e18d ig i u g n op r o s s i m a m e n t ep a s s a t oc ie s t a t a f a t t aanomes u oa f f e t t u o s ai n s t a n z ad a l l iR e t t o r id e l l ed e t t aC i t t a ,e te s s e n d oda c a d a u n om o l t ob e nc o n o s c i u t el eb u o n ec o n d i t i o n id e !m a g n i f i c oDominoR a n u t i o O t t o n eC o n t ed iM a t t e l i c an o s t r oC o l o n e l l o ,c o l l ap e r s o n ad e !q u a l es ipuo s u f f i c i e n t e m e n t ep r o v e d e r ea lg o v e r n od e l l ad e t t a f o r t e z z a ,comea p p u n t or i c e r c a l ' i m p o r t a n z as u a , L ' a n d e r ap a r t ec h e ,i nl u o g od e !m a g n i f i c oDominoC o n t eS i l v i od iP o r c i a , s i amandatoG o v e r n a t o ri nZaraim a g n i f i c oc o l o n e l l oDominoR a n u t i oO t t o n e C o n t ed iM a t t e l i c ac o nI ' o r d i n a r i os u os t i p e n d i o ,d o v e n d oe s s oC o n t e ,m e n t r es t a r a aq u e lg o v e r n o ,e s s e r ,q u a n t oa l l et a s s ee tl a n z es p e z z a t e ,a l l ac o n d i t i o n ec o l l a q u a l ehas e r v i t oi is o p r a d e t t oC o n t ed iP o r t i a ,i iq u a l e ,r i t o r n a t oc h es i ad a l l av i s i t a d e l l ec o s es u e ,d e b b ac o n f e r i r s ia ls u oGovernod e l l eo r d i n a n z ed iP a d o v a . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .5 3 ) 26g e n n a i o1 5 8 1 ‑NominaaGovernatored e l l am i l i z i ai nB r e s c i a ,c o naumento d is t i p e n d i o D o v e n d o s ih o m a i f a rp r o v i s i o n ed imandarunG o v e r n a t o r en e l l ac i t t an o s t r a d iB r e s s ae tp o t e n d o s il aS i g n o r i aN o s t r as i c u r a m e n t ep r o m e t t e r ed a lC o n t eS i l v i o d iP o r c i a ,t o m a t oi g i o r n ip a s s a t id a lGovernod iZ a r a ,o g n ih o n o r a t os e r v i t i o ,c o s i i nq u e s t ocomei nt u t t ig l ia l t r ic a r i c h ie s s e r c i t a t idal u is e m p r ec o nn o s t r ac o m p i t a s a t i s f a t t i o n e ,e c o n v e n i e n t ev a l e r s id e / l ap e r s o n as u ae td a r l ii n s i e m eq u a l c h ea l t r o s e g n od e / l ag r a t i an o s t r av e r s od il u i ,p e r o L ' a n d e r ap a r t ec h ee s s oC o n t eS i l v i os i amandatoG o v e r n a t o raB r e s s ae tc h e a l l is e i c e n t od u c a t id is t i p e n d i o ,c h et i r aa lp r e s e n t e ,I is i a n oa c c r e s c i u t ia l t r ic e n t o d u c a t i ,s ic h en e l l ' a v v e n i r ee g l ih a b b i ai nt u t t od u c a t is e t t e c e n t oa l l ' a n n o .Etp e r is i ac o n c e s s as o v v e n t i o n ed ic i n q u e c e n t o p o l e rp r o v e d e ra ip r e s e n t is u o ib i s o g n iI d u c a t id e l l id e n a r id e / l aS i g n o r i aN o s t r adae s s e rs c o n t a t in e l l epaghef u t u r ed e / s u os t i p e n d i oi nt e r m i n ed ia n n it r ee ti nt r er a t e ,d o v e n d oe g l id a ri d o n e ap i e z e r i a d iv i t ag i u s t al ' o r d i n a r i o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .5 3 ) 28g e n n a i o1584‑NominaaGovernatorei nC o r f u ,conaumentod is t i p e n d i o Sanop a s s a t ia n n zq u a t t r oc h ei iC o n t eO n o r i oS c o t t os zt r o v aG o v e r n a t o r u a l ep e ru r g e n t is u o ib i s o g n id e s i d e r e r e b b ec h eg l i d e l l am i l i t i an o s t r ad iC o r f u ,iq c o n c e d e s s i m ol i c e n t i ad ir i m p a t r i a r e ,c o n v i e n ea l l ag r a t i t u d i n ed e l l aS i g n o r i a n o s t r ag r a t i f i c a r eu nc o s ib e n e m e r i t oC a v a l l i e r o ,p e r o L ' a n d e r ap a r t ec h es i as c r i t t oa l l iR e t t o r id iB r e s s ac h ef a c c i n oi n t e n d e ra l C o n t eS i l v i od iP o r c i a ,n o s t r oC o l o n e l l oe t G o v e r n a t o rd e l l am i l i t i ai nq u e l l aC i t t a , 47 c h edebbafarec e n t ob u o n i f a n t ie tcone s s ic o n d u r s ii nq u e s t aC i t t aperp a s s a r e aC 0 1 f u ,d o v el ' h a b b i a m oe l e t t oG o v e r n a t o rd iq u e l l am i l i t i ai nl o c od e ls u d e t t o C a v a l l i e r o ,c o ls t i p e n d i oc h ' e g l is it r o v ah a v e ra lp r e s e n t ed id u c a t io t t o c e n t o a l l ' a n n oe t ,m e n t r es t a r aa ld e t t os e r v i t i o ,g l is i a n op a g a t eq u a t t r ol a n z es p e z z a t e ad o p p i ap a g a ,s icomes o n op a g a t ea ld e t t oC o n t eO n o r i o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .5 4 ) 14dicembre1586‑S u p p l i c aperr a t e i z z a r el as o v v e n z i o n e S e r e n i s s i m oP r i n c i p e R e s t a n d oI oS i l v i od iP o r c i aC o n t ed iBrognaraeP o r c i ad e b i t oi np u b l i c op e r unas o v e n t i o n eg i ah a v u t adaV o s t r aS e r e n i t ad u c a t i4 0 0 ,e td o v e n d o l as c o n t a r s o p r al ap r o v i g i o n eo r d i n a r i ac h ee l l amihac o n c e s s op e r i lbens e r v i rmiod ed u c a t i o t t o c e n t oa l l ' a n n o ,s u p p l i c oV o s t r aS e r e n i t ac h em i f a c c i ag r a t i ad ic o m m e t t e ra l l i s u o iR a g i o n a t id u c a l ic h en e l l al e v a t i o n ed e im a n d a t id e l l as o p r a d e t t amia p r o v i g i o n en ev a d i n oa b b a t e n d o25o30d u c a t iperq u a r t i e r o ,ocomep i up a r e r a a l l aS e r e n i t aV o s t r af i n oa l l ai n t i e r as o d i s f a t i o n ee tn e l l as u abuonag r a t i a h u m i l m e n t emir a c c o m a n d o . S i l v i oConted iBrognaraeP o r t i a ( S e n a t oT e r r a ,f .1 0 0 ) 1 9dicembre1586‑C o n c e s s i o n ed e l l aa g e v o l a z i o n e Essendoc o n v e n i e n t ea l l as o l i t ab e n i g n i t ad e l l aS i g n o r i aN o s t r ae s s a u d i r el a s u p l i c a t i o n eh o r aZ e t t ad e lConteS i l v i oP o r c i a ,s i acommessoa l l iR a s o n a t in o s t r i D u c a l i ,c h en e l l ae l e v a t i o n ed e l l im a n d a t id e l l ap r o v i s i o n ed ie s s oC o n t eS i l v i od i D u c a t i800a l l ' a n n o ,v a d i n oa b b a t t e n d oD u c a t iC e n t oa l l ' a n n o ,c h es a r a n n o D u c a t i25perq u a r t i e r o ,e tq u e s t of i n oa l l ai n t i e r as a t i s f a t i o n ed e l t as o v e n t i o n e d a t a l id a l l aS i g n o r i aN o s t r ad e l l aq u a l ee g l iv ad e b i t o r e . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .5 7 ) S u p p l i c aperl anominaaC o l l a t e r a l eGenerale S e r e n i s s i m oP r i n c i p e Concorrendoperl av a c a n t i ad iC o l l a t e r a lG e n e r a t ed i v e r s is u d d i t id e f S e r e n i s s i m oDominios u oado f f e r i r s inovamentes e r v i t o r ia / l aS e r e n i t aV o s t r a , c r e d e r e ii oS i l v i oC o n t ed iP o r t i aed iB r u g n a r a ,V a s s a l l oh u m i l i s s i m oed i v o t i s s i ュ mod iV o s t r aS e r e n i t a ,demancareamem e d e s i m o ,s ei nq u e s t ao c c a s i o n ei onon v e n i s s i ,comef a c c i o ,ar i v e r e n t e m e n t er i c o r d a r m e l es e r v i t o r e ,o f f e r t o m ig i at a n t i a n n iet r a v a g l i a t o m ii nt a n t ic a r i c h iconq u e l l ap r o n t e z z ae f e d ec h ed e b b i n oe s s e r e m o l t ob e nn o t ea l l aS e r e n i t aV o s t r a . Vengoperoas u p p l i c a r l ad is p e c i a lg r a t i a ,c h eadi n t e l l i g e n t i ad et u t t ig l i 48 o r d i n id e l l ' E c c e l l e n t i s s i m oS e n a t o ,quandos i ap r o p o s t al ab a l l o t t a z i o n ed e !mio nome,s i al e t t aq u e s t ah u m i l emias c r i t t u r a ,af i n ec h eperl a f r e s c acommemoraュ t i o n ed e / l emiel u n g h e f a t i c h eed e / l ebuoneo p e r eancorad em i e im a g g i o r i ,i on e p o s s ar i c e v e rq u e lf a v o r ec h ea p p o r t e r a n n ol ep u r g a t ec o n s c i e n t i ed ic i a s c u n o E c c e l l e n t i s s i m oS e n a t o r e . l o ,S e r e n i s s i m oP r i n c i p e ,d iprimae s p e d i c i o n en e l l ag i o v e n t umiaJ u is u o C a p i t a n od iJOO/ a n t ia / l ac u s t o d i ad iBergamo,i ntempoc h ' e l l at e r m i n od i f o r t i f i c a r eq u e l l aC i t t a .Dopomif u r oncommessil ' u ndopol ' a l t r oig o v e r n id e ' p r e s i d i jd e g l iO r z ied iL i g n a g o .I ntempod is o s p e t t op o ic o n d u s s iduev o l t e300 / a n t iperi iReg nos u od iC i p r ocons p e s ag r a v e ,com'es o l i t o f a r s ii no c c o r r e n z et a l i . R i t o r n a t od iC i p r o ,mifua s s i g n a t oi ig o v e r n od e l l eo r d i n a n z ev e r o n e s eev e s e n t i n e . N e l l ' o c c a s i o n ep o id e l l ' u l t i m ag u e r r at u r c h e s c a ,mir i t r o v a in e l l ab a t t a g l i an a v a l e c o l o n e l l os u os o p r al ag a l e r ad e l l ' l l l u s t r i s s i m oS i g n o rA g o s t i nB a r b a r i g od i g l o r i o s am e m o r i a ,o v en er e s t a ig r a v e m e n t e f e r i t o ,s icomealhora 「 Eccellentissi­ moS i g n o rG e n e r a lV e n i e r on ed i e d ec o n t oa l l aS e r e n i t aV o s t r aperl e t t e r es u e ,l e q u a l iconq u e s t amiaa p p r e s e n t oe tl ep i a c e r ad i f a rl e g e r .R i t o r n a t od iA r m a t a ,mi f u r o nd a t iI iGoverniprimad iBergamoe tdap o id iB r e s c i a .Etd il al e v a t o ,e b b i c a r i c od e l l eo r d i n a n z eP a d o v a n e ,P o l e s e n e ,T r i v i s a n e ,d iBassanoe td iFe l t r e .l n d i p a s s a iG o v e r n a t o r eaZ a r a .Etf i n i t oi itempoo r d i n a r i o ,J u id il ar i m a n d a t ol a s e c o n d av o l t aG o v e r n a t o r ed iB r e s c i a ,d idovepero r d i n ed e l l ' E c c e l s oC o n s i g l i o d iD i e c imit r a s f e r ii nA s o l ai ntempoc h eic a v a l i e r oD e l l aPennaabbandonoq u e l p r e s i d i o .Eu l t i m a m e n t ei osonos t a t oG o v e r n a t o r ed iCo憚 N e l l eq u a l ie s p e d i t i o n it u t t eei no g n il u o g oo v ei os i as t a t od ' o r d i n es u o , c r e d e r od inonh a v e rnons o l omancatop u n t oa ld e b i t om i o ,mad ih a v e rp i ut o s t o d a t ad imec o m p i t as a t t i s f a t i o n e ,comed ic i ol aS e r e n i t aV o s t r ah a v e r ad itempo i ntempoh a v u t ar e l a t i o n ed a g l il l l u s t r i s s i m iR a p p r e s e n t a n t is u o i . Nemipard ip a s s a r econs i l e n t i og l io f f i c i jpermef a t t iancopers e r v i t i od i q u e s t oS e r e n i s s i m oDominioc o lConteBartholomeod iP o r t i amion i p o t e ,g i a V i s i t a t o r eA p o s t o l i c oi np r o p o s i t od ec o n f i n id e l l aP a t r i a ,s o p r ad ic h et r a t t a n d o s i d im a t e r i as e c r e t a ,nonmie s s e n d ol e c i t od i r n ep i uo l t r e ,p a s s e r odunquea l l a s e r v i t ud ic a s am i a ,c h ee b b ep i ua l t ip r i n c i p i j . Peroc h ei iC o n t eA r t i c od iP o r t i aJ ut r aip r i m ic h enons o l ov e n n e v o l o n t a r i a m e n t econis u o ic a s t e l l ies u d d i t ia l l ad i v o t i o n ed iq u e s t oS e r e n i s s i m o Dominios u o ,mafuc a u s ai n s i e m ed ' i n d u r r eg l ia l t r ih a b i t a n t id e l t aP a t r i ad iqua d e lT a g l i a m e n t oaf a r ei im e d e s i m o .I lC o n t eGuielmon e l l eg u e r r ec o n t r a C a r r a r e s iJ us u oc o n d o t t i e r od iJOOh u o m i n id ' a r m e .I lC o n t eT i b e r i oJus u o c a p i t a n od i200l e g g i e r ier e s t omortoc o m b a t t e n d on e l l ' a c q u i s t od iC i v i d a l e .Eti ConteM a n f t キ e d os u oc o l o n e l l oc o m b a t t e n d omorii nu n a J a t t i o n es o t t oT r i e s t e . Coni l J o n d a m e n t odunqued it a n t as e r v i t up r i n c i p i a t adam i e iA n t e n a t ieda 49 mec o l o n e l l os u oc o n t i n u a t apers p a c i od i30ep i ua n n iep a s s a t ad ig i a ,p o s s od i r e , n e im i e ip o s t e r iancora( p o i c h eduem i e if i g l im a g g i o r icomes e r v i t o r is u o is i e s s e r c i t a n oharaa l l ag u e r r a ,l ' u n oi nFranzae l ' a l t r oi nF i a n d r a ,noncona l t r o f i n ec h eperf a r s is o l d a t id ' e s p e r i e n t i aeperp o l e rp o idegnamentes e r v i r eis u o P r i n c i p e ) ,vengoh u m i l m e n t eas u p p l i c a r l ac h el ep i a c c i a f a r m idegnod e lgradod i C o l l a t e r a l e ,honorandoperq u e s t av i ai n s i e m emecol aP a t r i an o s t r ad e /F r i u l is u a d i v o t i s s i m a . NeJq u a /o f f i c i o ,quandoavengac h ed a l l ag r a t i as u ai or e s t icomedebbo s p e r a rg r a t i f i c a t o ,t a n t omip r o m e t t oed a ld e s i d e r i oi n f i n i t oc h ehod is e r v i r eimio P r i n c i p e ,ed a l l eJ a c o / t amieh o r aperl ad i v i n ab o n t aa s s a ia c c o m o d a t e ,c h e s p e r e r e ip o r t a r m ii nmodot a l ec h en ed o v e s s es e g u i r ec o m p i t as a t i s f a t t i o n ed e l l a S e r e n i t aV o s t r a ,conc h ed e s i d e r a n d oco/mod i f e l i c i t aa lS e r e n i s s i m oDominios u o el u n g h ia n n ia l l aS e r e n i t aV o s t r ah u m i l m e n t emel ei n c h i n oei ng r a t i amel e r a c c o m a n d o . S i l v i oConted iP p r t i aeBrugnara ( S e n a t oT e r r a ,f .111) 30giugno1589‑S u p p l i c aperl anominaaC o n d o t t i e r o S e r e n i s s i m oP r i n c i p e Poicheigradod iC o l l a t e r a l ees t a t od a l l aS e r e n i t aV o s t r a( g u i d a t acome c r e d od a l l ad i v i n av o l o n t a )c o n f e r i t on e l l apersonad e l l ' I l l u s t r eS i g n o rC o n t e A n t o n i oC o l l a / t o ,s o g g e t t operv e r oe ts i g n o r em o l t ohendegnoe tmioh o n o r a t i s ュ s i m oc o g n a t o ,r e s t operc i oi oS i l v i oC o n t ed iP o r t i aeB r u g n e r a ,h u m i l i s s i m o s u d d i t oe t f e d e ls e r v i t o r ed iV o s t r aS e r e n i t a ,nons o l oc o n t e n t od it a l ee l e t t i o n e ,ma n er e n d oa p p r e s s og r a t i ei n f i n i t ea l l aS u b l i m i t aV o s t r ae ta l l ' E c c e l l e n t i s s i m o S e n a t o ,i n s i e m ed e if a v o r ir i c e v u t id a l l ag r a t i as u an e l l amiab a l l o t t a t i o n e . Madovendoe l / af a rh o r ae l e t t i o n ed iunC o n d o t t i e r os o p r al abandad i h u o m i n id ' a r m e ,c h eu l t i m a m e n t ees t a t ad e l l ' I l l u s t r eC o l l a t e r a lp a s s a t oeper i n a n t ie r ag i an e l l aP a t r i an o s t r ad e lF r i u l i ,d i v o t i s s i m aa lnomes u oed e s i d e r o ュ s i s s i m ad is e r v i r l aa lp a r id ' o g n ia l t r a , Aggiongendop e r oa / l ap r e c e d e n t es c r i t t u r a ,permed a t adae s s e rr i l e t t acon q u e s t ab r e v i s s i m amiap r e s e n t e ,v e n g oh u m i l m e n t eas u p p l i c a r l a ,c h es id e g n i f a r m ig r a t i ad ie s s ab a n d a ,o f f e r e n d o m id ir i c e v e r l aconi is t i p e n d i oc h ehorami r i t r o v oh a v e r ed a l l as u ab e n i g n i t a ,ep r o m e t t e n d o l ed ie s s e r c i t a r l ainmodot a l ec h e n edebbas u c c e d e r ec o m p i t as o d i s f a t t i o n ed iV o s t r aS e r e n i t a ,n e l l ac u ig r a t i ae t c o s id e l l ' E c c e l l e n t i s s i m oS e n a t ocono g n ia f f e t t od ih u m i l t am ' i n c h i n oeraccomanュ d o . S i l v i oConted iP o r c i aeBrugnera ( S e n a t oT e r r a ,f .111) 50 1 1l u g l i o1 5 8 9‑NominaaC o n d o t t i e r o C o n c o r r e n d on e l l ap e r s o n ad e lM a g n i f i c oC o n t eS i l v i od iP o r t i a ,a p p r e s s oi l m e r i t od e l t as u a f a m i g l i ad e v o t i s s i m ae t f i d e l i s s i m aa ls t a t on o s t r o ,i lm o t t ov a l o r e e te s p e r i e n t i ac o ng l iu t i l i s s i m ie th o n o r a t i s s i m is e r v i t i jdal u ip r e s t a t ii nt u t t el e o c c a s i o n in e l l eq u a l is iea d o p e r a t o ,c h es o n os t a t em o l t ee ti m p o r t a n t ie t s p e c i a l m e n t en e l l ' u l t i m ag u e r r ap a s s a t a ,e td o v e n d o s is e c o n d oi lbuoni n s t i t u t o d e l t aS i g n o r i aN o s t r ar i c o n o s c e rc o na l c u ns e g n od ih o n o r ee td ig r a t i t u d i n el e m o l t ef a t i c h ee tv a l o r o s ea t t i o n is u ei nq u e s t ao c c a s i o n ed e l t ac o n d o t t ad ' h u o m i n i d ' a r m ev a c a t ap e rl am o r t ed e lM a g n i f i c oDominoG i o . E n e aO b i z z i , L ' a n d e r ap a r t ec h ei lM a g n i f i c oC o n t eS i l v i os u d e t t os i ac r e a t oC o n d u t t i e r o n o s t r od ig e n t ed ' a r m ed e l t ap r e d e t t aCompagniae tdebbah a v e r eq u a r a n t al a n z e i nc o n d o t t ae tt r e n t ai ne s s e r e ,nond o v e n d op e r oh a v e ra l t r os t i p e n d i o ,c h eq u e l l o d e l l id u c a t io t t o c e n t oc h es it r o v ah a v e ra lp r e s e n t e ,c o n f o r m eaq u a n t oe e s p r e s s o n e l l as u as u p p l i c a t i o n e ,e s s e n d oc e r t id id o v e rr i c e v e rdal u ii nq u e s t oc a r i c oq u e l l a s a t i s f a t i o n ee tbuons e r v i t i o ,c h es ie s e m p r er i c e v u t op e rip a s s a t o . ( S e n a t oT e r r a ,f .5 9 ) 30g e n n a i o1591‑NominaaGovernatorei nPadova D o v e n d o s ip r o v e d e rd iG o v e r n a t o ri nP a d o a ,e s s e n d ov a c a t oq u e lg o v e r n o p e rl am o r t es e g u i t aa lM a g n i f i c oC o n t eG i a . M a r i aM a r t i n e n g oC a l o n n e /n o s t r o L ' a n d e r ap a r t e ,c h ei iM a g n i f i c oC o n t eS i l v i odaP o r c i aD u t t o rn o s t r od i g e n t ed ' a r m es i amandatoG o v e r n a t o ri nP a d o a ,d a lq u a l ep e rl av i r t i te th o n o r a t e s u eq u a l i t as id e v ea s p e t t a r eo g n if r u t t u o s os e r v i t i o ,e td e b b aa n d a r ec o ls u o o r d i n a r i os t i p e n d i o ,c h es ia t t r o v aa lp r e s e n t e ,e tc o n / a n t iv i n t i c i n q u e ,comep o r t a i id e t t ol u o g o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .6 0 ) 30o t t o b r e1 5 9 1‑Congedodalgovernod iPadova Convenendoa ls e r v i z i od e / l ec o s en o s t r ed a rc o m o d i t aa l l ic o n d o t t i e r in o s t r i d ig e n t ed ' a r m id ip o t e ra t t e n d e ra lg o v e r n od e / l el o r ob a n d ep r e s e n t i a l m e n t e ,p e r a v e r l ed e lc o n t i n u oh e nado r d i n ep e rp o t e r s e n es e r v i rp r o n t a m e n t ei no g n i h enonp o s s o n oc o m p i t a m e n t ee s s e q u i r ee tc o nq u e l l ad i l i g e n t i a ,c h e o c c a s i o n e ,ic e n e c e s s a r i oquandos t a n n oo c c u p a t in e l l ig o v e r n id e l l ec i t t acomedaa l c u n ia n n i i nquae s t a t oi n t r o d o t t o ,p e r o L ' a n d e r ap a r t ec h ei nl u o g od e /M a g n i f i c oC o n t eS i l v i od iP o r c i aG o v e r n a t o r iC o n t eR i n u c c i oO t t o n edaM a t t e l i c aC o l o n n e l l on o s t r o i nPadovas i amandatoi c o ls u oo r d i n a r i os t i p e n d i o ,e td e b b ac o n d u rs e c o/ a n t i25j u x t al ' o r d i n a r i o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .6 1 ) 5 1 23a p r i l e1592‑A t t e s t a t omedico JoB a r t h o l o m e oO v i of i s i c od e l l aM a g n i f i c aCommunitad iP o r d e n o n f a c c i o f e d ecomeI ' l l l u s t r i s s i m oS i g n o rC o n t eS i l v i od iP o r t i a ,d e lq u a l ei os o n oMedico o r d i n a r i os u oed ic a s as u a ,es t a t oedei n f e r m od ic a t a r r oe tf e b r eg i ag i o r n i c i n q u a n t as e i ,e tp e rt a lm a l a t t i aes t a t oam o r t ee thas p u t a t os a n g u e .E ts eb e nha q u a l c h em i g l i o r a m e n t o ,nonep e r ot a l ec h ec ia s s i c u r id in i e n t e ,e戊 pericoloso c h e d i v e n t ih e t t i c operl ac o n t i n u af u r i ad ic a t a r r oc h ee g l ih a . Etquandop i a c e s s eaDiod ' a l l e v i a r g l iim a l e ,d i c opermios a c r a m e n t o ,c h e e g l inons a r amaip i uh a b i l eap o t e rt r a v a g l i a r e ,n ea f f a t i c a r s ii nc o s aa l c u n a , p e r c h eb i s o g n e r ac h edaq u ia v a n t ie g l ia t t e n d ia l l as a n i t a ,p e r c h es a r a n op i ug l i g i o r n ic h es t a r am a l e ,c h eI ib u o n ic h ' a v e r an e lr e s t a n t ed is u av i t a ,e s s e n d oe s s o S i g n o r ei ne t ac o s id e c r e p i t a . E ti nf e d ed e fv e r ohof a t t ol ap r e s e n t es c r i t t aes o t t o s c r i t t ad imiamano p r o p r i ae ts i g i l l a t ac o lmios o l i t os i g i l l o . ( S e n a t oT e r r a ,f .1 2 3 ) 25a p r i l e1592‑S u p p l i c ap e rl ec o n s e g n ea lf i g l i oF u l v i o S e r e n i s s i m oP r i n c i p e R i t r o v a n d o m ig i ad u im e s is o n oi nl e t t oconc a t a r r oe t f e b r ec o n t i n o v ac h eme aq u a s ic o n d o t oamo r t e ,e tt u t t av i ar i t r o v a n d o m ii nl e t t oe ti ns t a t ot a l ec h equando nonp i a c e s s ea lS i g n o r ed is o l e v a r m ed it a n t om a l e ,e s s e n d ohomaia l l i70a n n i ,s o n p e re s s e rt u t t oi ic o r s oc h emir e s t ad iv i t ai m p o t e n t es e m p r eat r a v a g l i a r e .Pero v e n g oh u m i l m e n t ec o nq u e s t amiaas u p l i c a rV o s t r aS e r e n i t aa f a r m ig r a t i aa v a n t i l amiam o r t ed ic o n f e r i rl abandamiad eg e n t ed'armei nF u l v i omio f i g l i u o l o ,q u a l mandoap i e d is u o ipero t t e n e rd a l l ab e n i g n i t as u aq u e s t of a v o r e ,a l l aq u a l e r i v e r e n t e m e n t emiraccomandoi ng r a t i a . DiV o s t r aS e r e n i t aV a s s a l l oeS e r v i t o rD e v o t i s s i m o S i l v i oC o n t ed iP o r t i a f e c is c r i v e r e .1 2 3 ) ( S e n a t oT e r r a ,f 29a p r i l e1592‑N o t i z i ea u t o b i o g r a f i c h e n t i c ad ic a s amiav e r s oS e r e n i t aV o s t r ag i a [ L a c e r a z i o n ed e l l acarta …J a c e n t e n a r ad ' a n n id a lC o n t eF e d r i g omiop r o g e n i t o r es i n oa lt e m p od e l l ag u e r r a G e n o v e s e[…] e r aV i c e d o m i n og e n e r a l ed e l l aP a t r i a ,perl ac u io p e r ar e s t o g l i I ' I s o l ad iPagoc o nl i f i u m i ,e t f u r or i n o v a t iI ip a t t it r al e ie tl aC h i e s ad ' A q u i l e i a . l lConte[…J g u e r r ad e lS e r e n i s s i m oA n t o n i oV e n i e r o ,e tiC o n t eL o d o v i c os e r v i at u t t al ag u e r r ad e lS e r e n i s s i m oAndreaC o n t a r i n i[…]. P o iI ' a n n o1409s e r v ii C o n t eGuielmoc o n d o t t i e r od i[…] i n s i e m ec o ni C o n t eN i c o l os u of r a t e l l o n e l l ' a c q u i s t od iP a d o a .E tI ' a n n o1 4 1 1iC o n t eG u i e l m o ,N i c o l o ,G u i d o ,A r t i c o , 52 Paganoe tG u e c e l l os iraccomandarono[ .. ]R e p u b b l i c aeq u e s t o J ul aprimav o l t a ip i e d ii nF r i u l i .E te s s if u r o n oancoI ip r i m ic h e c h el aS e r e n i t aV o s t r ap o n e s s eI v e n i s s e r oa ls u os o / d o ,p e r c h et u t t ie s s ic o nc a r i c od ic a v a l l a r i a[…] n i u n on e l l a lC o n t eA r t i c os e r v ii ncampot u t t al ag u e r r a g u e r r ap e rl ' a c q u i s t od ie s s aP a t r i a .f d e !1415e td ip i ue g l i ,dan e s s u n an e c e s s i t aa s t r e t t o ,d is u ap r o p r i av o / o n t a[…] v a s s a l l od iV o s t r aS e r e n i t a ,d a n d o g l io g n ia u t o r i t as o p r ad il u ie ts u o ic a s t e l l ie t it u t t iI iC a s t e l l a n id e l l aP a t r i a ,p e r s u o id e s c e n d e n t ii np e r p e t u o .Etfuiprimod i ic u ie s e m p i of e c e r ois i m i l ep o it u t t iI ia l t r iS i g n o r iC a s t e l l a n i . f lC o n t eF e d r i g oI ' a n n o1433s e r v ic o nbuonnumerod ic a v a l l ias u es p e s e , quandog l iO n g a r iv e n n e r oaR o s a c i s ,n e lq u a !t e m p os e r v id ib i a d eel e g n a m is e n z a o n t eB r a z a l e al ' a n n o1 4 6 3 ,c a p i t a n od ic a v a l l il e g g i e r i ,s e r v i d a n a r i .EtiC iC o n t eManfredos u oC o l o n e l l ov imorii nuna[…]. f l n e l l ' a s s e d i od iT r i e s t ee ti C o n t eGuidol ' a n n o1467c o nbuonnumerod ec a v a l l ias u es p e s es e r v ia l l ag u e r r a lC o n t eA r t i c ol ' a n n o1473s e r v in e l l ag u e r r ac o n t r oT u r c h i ,comeh a v e a d iS i e n a .f is u oe s e r c i t on e l l aMarcaT r i v i g i a n al ' a n n o f a t t op e ra v a n t ie ta lf i n ec o n d u s s ei lC o n t eGiacomomioAvop a t e r n ol ' a n n o1509p r e s t oo t t i m os e r v i t i oi n 1 4 7 8 .f s p e c i en e l l ec o s ed iS e r a v a l eeC i v i d a l e ,n e ts o c o r e rS a c i l ea s s e d i a t od a l l eg e n t id i C e s a r ee tn e l / ' a c q u i s t od iP o r d e n o n .Etquandol ' I m p e r a t o ri n v i os u o iC o m i s s a r i e s a r enev e d e rne c o nl e t t e r epert r a t t a rs e c o ,nonv o l s enea c c e t t a r l e[…J C ul as u ag i u r i s d i t t i o n e .f lC o n t eT i b e r i o p e r m e t t e rc h ee s s iCommissarり venissero s s e r v ic o n1 5c a v a l l ias u es p e s e ,dopof a t t oc a p i t a n od i200c a v a l l il e g g i e r id i f f e s e C o n e g l i a n oa s s e d i a t odaC e s a r e ,p o ic o n60c a v a l l is o c c o r s el aC h i u s a ,c h eda i m p e r i a l ie r aa s s e d i a t a ,p o ir a g u n a t oc o nm o l t as u as p e s a500/ a n t iJ un e l l a r e c u p e r a t i o nd iS e r a v a l ee td iF e l t r e .N e l f a t t od iF r i u l il ' a n n o1510J ua m a z z a t o ir u p p e r oI is t i n c h id e l l egambee t f e c e r o e tl a c e r a t op e r c h eg l ic a v a r o n og l io c c h i ,I h ' e lpas s od e lFiumed e l l aL i v e n z a m i l l es t r a c i jd e ls u oc o r p o .Ett r a l a s c i a n d o[…] c J us e m p r edam i e ia n t e n a t it e n u t oa p e r t oa l l ie s e r c i t is u o i ,I id a n n ip a t i t ida[…] p a s s a g g i ,l ev e t t o v a g l i ep i uv o l t esenzapagamento[…] , e tm o l t ea l t r ea t t i o n idae s s i o p e r a t ed e g n ed e l l ag r a t i as u a . D i c o l ic h ees t a t as o s t e n u t adameS i l v i oC o n t ed iP o r t i ac o nq u e l l ae s p e r i e n z a d iv e r af e d ec h el aS e r e n i t aVos t r ahap o t u t oc o n o s c e ri nt a n t ic a r i c h ic h emis o n o ol o n g otempot r a v a g l i a t oi ns u os e r v i t i oprimai n s t a t id a t idal e i ,c o s ih a v e n d oI n d a ia Bergamoe tp o iG o v e r n a t o ra l l iO r z i ,aL e g n a g o .E t f e c id u e[…] quandoa C i p r o .Ett o r n a t oh e b b ic a r i c od e l l eo r d i n a n z eV e r o n e s e ,V i c e n t i n ee tC o l o g n e s e . Ete s s e n d o l imossog u e r r a , f u ii na r m a t as ul ag a l e r ad e l l ' I l l u s t r i s s i m oB a r b a r i g o d if e l i c em e m o r i a ,d o v es ih e b b ev i t t o r i ac o n t r aT u r c h i .F u ig r a v e m e n t ef e r i t oe t s u b i t oJ u imandatoG o v e r n a t o raB e " r g a m oe tp o iaB r e s s ae tpocodopod iq u e l l e o r d i n a n z ed iPadoana,T r i v i s a n a ,P o l e s e n e ,F e l t r e ,Bassanoe tA s o l a .EtdopoJ u i G o v e r n a t o raZarae tt o r n a t oJ u id a l l aS e r e n i t amandatou n ' a l t r av o l t aaB r e s s a 53 c o ni lc a r i c od iq u e l l eo r d i n a n z e ,d o v eJ u iancomandatod a l l ' E c c e l s oC o n s i g l i od i D i e c ii nA s o l ad iB r e s s a n a .E tdopoJ u ie l e t t oG o v e r n a t o rd iC o r f ue ttomatop o i J u ih o n o r a t oc o nu n abandad ig e n t ed ' a r m ee tmandatoG o v e r n a t o raP a d o v a , a /c h ep o s s os e n z ap r e g i u d i t i od i r ed ' h a v e rc o n s u m a t oq u a s it u t t aI ' e t a s e n z a[…J t miae tbonap a r t ed e l l a f a c o l t amiap e rs u os e r v i t i o . n f e r m i t an e l l aq u a l em ' a t r o v oe t Ondet r o v a n d o m ih o r m a ia l l i70a n n i[…] i c o s il u n g a ,e tif i nc o s ii n c e r t oe tr e d u t oat a l ec h e ,quandononp i a c e s s ea lS i g n o r e e m p r ee ti n h a b i l ea l d ia g g i o n g e rq u a l c h eg i o r n oa l / amiav i t a ,s o npere s s e r[…] s t r a v a g l i a r e . Vengop e r oc o no g n ir i v e r e n z aas u p p l i c a rl aS e r e n i t aV o s t r aa f a r m ig r a t i a d ir i m e t t e rl ac o n d o t t ad ' h u o m i n id ' a r m e ,g i a1 a t aam e ,a lmio f i g l i u o l om a g g i o r e , c h em'er i m a s t odopol am o r t ed e /primogemtomioc h emancoI ia n n ip a s s a t ii n s e r v i t i od e /Rem o r t od iF r a n c i a ,i lq u a l e ,p e re s s e rn a t od ip a d r ed e v o t oe ta n c o perh a v e r / as e r v i t ai nC o r f uc o ncompagniae ti narmatae te s s e r c i t a t on e l l ag u e r r a d iF i a n d r ap e rs p a t i od id u ea n n ie td iq u e l l am a n i e r ac h en ef a n [ .. . ]d e l l ' A l t e z z a d iParma,aV o s t r aS e r e n i t av o g l i ot e n i r ep e rc e r t oc h eg l is i ap e rp r e s t a ro t t i m o s e r v l t w . Eta l / abuonag r a t i as u ad e v o t om ' i n c h i n oe tr a c c o m a n d o . S i l v i oC o n t ed iP o r t i aeBrognara .1 2 3 ) ( S e n a t oT e r r a ,f 1 7maggio1 5 9 2‑Rinnovod e l l as u p p l i c ap e rif i g l i oF u l v i o S e r e n i s s i m oP r i n c i p eemioS i g n o rC o l e n d i s s i m o R i t r o v a n d o m ia ls o l l i t omioi n d i s p o s t oe ti n h a b i l ea lt r a v a g l i a r e ,comen e l l a s u p l i c aI ihoe s p o s t oe td a l l a f e d ed eM e d i c iI ' h a v e r av e d u t o ,c h equandob e n emi c e s s a s s ei lmales o np e re s s e ri m p o t e n t es e m p r ea lr e s t a n t ed imiav i t a ;p e r onon p o t t e n d os e r v i r ei nc a r i c oc o s it r a v a g l i o s o ,comeq u e l l od iC o n d u t i e r o ,p i i t p r o p o r t i o n a t oa ' g i o v e n ic h eav e c c h ie ti n f e r m icomes o ni o ,a c c i ol abandas u a nonp a t i s c a ,mis o nr i s s o l u t o ,c o n f i d a t on e l l ab e n i g n i t ad iV o s t r aS e r e n i t ar i m e t t e r l i b e r a m e n t ee s s aBandad iG e n t ed ' a r m en e l l emanis u ee tmioJ i g l i o l o ,d iq u e l l o ha u s a t oi nm o l t ia n n i ,e s s e n d ol as e r v i t i td ic a s amianonmena n t i c ad i c i a s c u n ' a l t r a ,r a c c o r d a n d o g l il as e r v i t i tmiad ig i at r e n t a s e ia n n i ,d ie s s omio f i g l i o l o ,i nC o r f ue ti nA r m a t a ,e tcomes e r v i t o rs u od o ia n n ii nF i a n d r a ,non p o t e n d oi m m a g i n a r m i ,c h ei os o l oc o n t r aI ' i n v e t e r a t oc o s t u m edec o s is a n t a R e p u b l i c a ,sempres o l i t ad ia b b o n d a r ed isommag r a t i anons o l oc o nq u e l l ic h e I ' h a n n os e r v i t ab e n e ,maancod ip a s s a rn e l l il o r od i s s e n d e n t i ,i os o l o ,m i e i f i g l i o l i e tmiac a s a ,s e n z ah a v e rc o m e s s omancamentoa l c u n o ,v e n g h ia b b a n d o n a t ad a l l a g r a t i as u ae tg l is i ac h i u s al as t r a d ad iq u e ls e r v i t i o ,c h et a n t ic e n t e n a r ad ' a n n iha p r e s t a t o .Men es t a r oi nt a n t om a l ep i i tL i e t oc h ep o t r o ,a s p e t t a n d od a l l aClemenza 54 d iV o s t r aS e r e n i t ac o n s o l a t i o n e ,a l l abuonag r a t i ad e l l aq u a l et u t t od i v o t t omi r a c c o m a n d o . DiV o s t r aS e r e n i t aV a s s a l l oe ts e r v i t o rd ic o r e S i l v i oC o n t ed iP o r t i a f e c es c r i v e r e ( S e n a t oT e r r a ,f .1 2 3 ) 2 7giugno1 5 9 2‑Nominad iF u l v i oaC o n d o t t i e r o En o t oaq u e s t oC o n s i g l i oiL o n g o ,e tf e d e l i s s i m os e r v i t i op r e s t a t oa l / a S i g n o r i aNo s t r ad a l l a f a m i g l i adeC o n t id iP o r t i a ,e ti np a r t i c o l a r eq u e l l op r e s t a t o i nt a n t ig o v e r n ie tc a r i c h id a lM a g n i f i c oC o n t eS i l v i oc o n d o t t i e r od ig e n t ed ' a r m i , e th a v e n d oe g l iperl as u ag r a v ei n f e r m i t ac o n v e n u t or e n o n t i a rl ad e t t ac o m p a g n i a , econvenienteperprovederledicaposecondoi is e r v i t i op u b l i c os a t i s f a r eanco i n s i e m es o g e t t oc o s ib e n e m e r i t o ,p e r o L ' a n d e r ap a r t e ,c h es i ad a t oic a r i c od id e t t abandad ' h u o m i n id ' a r m e ,c h e h o r as a r aperl ar e n o n t i as o p r a d e t t a ,a lC o n t eF u l v i o , f i g l i u o l od ie s s oM a g n i f i c o C o n t eS i l v i o ,s o g g e t t oc h eperim e r i t od es u o im a g g i o r ic o nl aR e p u b l i c an o s t r a e tperi ip r o p r i ov a l o r ee te s p e r i e n z ad e / l ec o s ed e / l ag u e r r a ,e s s e n d o s it r o v a t o q u a l c h eannon e l l ag u e r r ad iF i a n d r a ,p o t r ap r e s t a ro t t i m os e r v i t i o ,dovendo e s s e r el as u d e t t acompagniad iq u a r a n t al a n c i ei nc o n d o t t ae tt r e n t ai ne s s e r e ,e t e g l ih a v e r et r e c e n t od u c a t id is t i p e n d i o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .6 2 ) 1 9o t t o b r e1 5 9 3‑Nominad iS i l v i oaGovernatorei nVerona None s s e n d oc o n v e n i e n t ec h el aC i t t ad iV e r o n ar e s t is e n z aG o v e r n a t o r e L ' a n d e r ap a r t ec h es i acomandatoa lg o v e r n od e / l as o p r a d i t t aC i t t ad iVerona iC o n t eS i l v i od iP o r t i aC o l o n e / l on o s t r oconl os t i p e n d i o ,c h es it r o v aa lp r e s e n t e d ed u c a t io t t o c e n t oa l l ' a n n o ,e tI is i a n op a g a t es e iL a n z es p e z a d ead o p p i ap a g a ,una d e / l eq u a l is ' i n t e n d ie s s e rs e r g e n t eMaggiorec o nd u c a t id i e c iperpagag i u s t a I ' o r d i n a r i o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .6 3 ) 2 3dicembre1 5 9 3‑Aumentod e l l os t i p e n d i o Havendoi iM a g n i f i c oC o n t eS i l v i odaP o r t i aC o l o n e / l on o s t r os e r v i t oc o n m o / t oh o n o rs u oe tb e n e f i c i op u b l i c oe tc o ng r a n d i s s i m ap r o n t e z z al aS i g n o r i a N o s t r ai nd i v e r s ii n c a r i c h i ,n e l l iq u a l ihas p e s ot u t t oi it e m p od e l l ' e t as u a ,e s s e n d o ancos t a t og r a v e m e n t ef e r i t oi ig i o r n od e / l av i t t o r i ae tc o n t i n u a n d ot u t t a v i a n o n o s t a n t el as u ag r a v ee t aade s s e q u i rp r o n t i s s i m a m e n t eo g n io r d i n ee td eL i b e r a ュ t i o n ep u b l i c a ,e tperc i odovendoa n d a ra lp r e s e n t ea lg o v e r n od e / l aC i t t ad i V e r o n a ,e c o n v e n i e n t ea lL o n g oe tc o n t i n u a t os e r v i t i o ,c h ehap r e s t a t o ,e ta lm e r i t o 5 5 d e l t as u ap e r s o n ah o n o r a r l od iq u a l c h eaugumentoc o r r i s p o n d e n t ea l l eo p e r a t i o n i s u e ,a c c i o c c h ep o s s iancos o s t e n t a r el es p e s epers e r v i rconq u e l l ' h o n o r ,c h eha f a t t os e m p r e ,pero L ' a n d e r ap a r t ec h ea l l io t t o c e n t od u c a t ic h eip r e d e t t oM a g n i f i c oC o n t e S i l v i odaP o r t i as it r o v ah a v e ra lp r e s e n t ed is t i p e n d i o ,s i a n oa g g i u n t ia l t r i d u e c e n t od u c a t i ,s i c c h en e l l ' a v v e n i r eh a b b i ad u c a t im i l l ea l l ' a n n o ,dae s s e r l i p a g a t id iq u e l l ' i s t e s s omodoc h eg l isonop a g a t iI io t t o c e n t op r e d e t t i . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .6 3 ) 22A p r i l e1596‑S u p p l i c aperunas o v v e n z i o n e S e r e n i s s i m oP r i n c i p e S eu na n t i q u om e r i t oe ts e r v i t ud eq u a r a n t aa n n ic o n t i n u id imeS i l v i od i P o r c i a ,d e v o t i s s i m oV a s s a l l od e l l aS e r e n i t aV o s t r a ,puop r e t e n d e rdegnag r a t i a , h a r ar i c o r r oa l l aB e n i g n i t as u a ,r i v e r e n t e m e n t ed i c e n d o l ic h e ,havendoconsumato l arobbae ts p e s og l ia n n im i e ii ns u os e r v i t i ocond i v e r s ig r a d id iM i l i t i a ,comel ' e n o t o ,en e ip i ui m p o r t a n t ic o m a n d i ,g o v e r n ie to c c a s i o n ic h eq u e s t oc o r s od itempo g l ih a b b ip o t u t oa p p o r t a r esemprecons o d d i s f a t i o n ep u b l i c aep r i v a t a ,c h e t r a l a s c i oI ip a r t i c o l a r ipernonl ir e n d e rt e d i o ,b a s t ac h eq u e s t es p e s ees e r v i t u c o n t i n u emihant e n u t oi nmodosempree s a u s t od ed a n a r i ,c h ' i ononn ehop o t u t o m e t e rdap a r t e ,c h epers i g i l l od ic a r i c h idameh a v u t i ,u l t i m a m e n t eig o v e r n od i Veronam'hai n d e b o l i t od imodoc h en es e n t i r a n oI ip o s t e r im i e i .E tperi m p o v e r i r ュ mia f a t t ol at e m p e s t aq u e s t ' a n n oconc i n q u ev i s i t emihat o l t ot u t t el ee n t r a t ed e f Contadod iB r u g n a r a ,comes al aS e r e n i t aV o s t r ac h ehac o n c e s s oI ' e s s e n t i o na m i e ic o n t a d i n ic h eimaggiorv e r s ol eJ a c o / t am i e . T u t t a v i ahoc o n v e n u t om a r i t a runaf i g l i o l aec o nl a r g ad o t ep r o c u r a r d ' a c c o m o d a r l ac h estり bene, ec o n v e n i e n t ea / l aq u a l i t ad e ln a s c i m e n t os u o ,en e l f a rl ' e s b o r s oi nc o n t a d id eunag r a np a r t ed ie s s a ,mic o n v i e nJ a r v idap i up a r t i p r o v i g g i o n i ,n e lq u a lc a s onondovendon ep o t e n d of a rd imenod ir i c o r e rd a lmio n a t u r a lP r i n c i p e ,h u m i l m e n t el as u p p l i c oc o n c e d e r m ii ns o v e n t i o n ea lp r e s e n t ei i s t i p e n d i od ed o ia n n i ,c h el as idegnoa s s i g n a r m iar a g i o nded u c a t im i l l ea l l ' a n n o , c h es a r a n od u c a t id o i m i l l edas c o n t a r l ii nq u e ltempoc h ep a r e r aa l l as u ab e n i g n i t a . H a r e ip r o c u r a t o ,S e r e n i s s i m oP r i n c i p e ,d ev e n d e rt a n t et e r r e ,comeh o f a t t o perip a s s a t oquandoa n d a ii nC i p r oe ts o p r al ' A r m a t aequandom a r i t a is e t t e s o r e l l eet r en i p o t e ,mal a p a r t ed e f e u d ic a u s ac h ea l c u n ononv u o l ep i uc o m p r a r e . S ic h econvengor a p r e s e n t a ra l l aS e r e n i t aV o s t r ai tb i s o g n omioeaq u e l l ar i c o r e r pera g i u t oc o n v e n i e n t ea l l ag r a n d e z z as u aea c c i oiMondoc o n o s c ael iC a s t e l l a n i d e l l ap a t r i amiac h eil o n g os e r v i t i omiol es i ja c c e t t o ,c o nc h eh u m i l m e n t eme g l ' i n c h i n o . G r a z i e . ( S e n a t oT e r r a ,f .1 3 9 ) 56 1 1maggio1596‑C o n c e s s i o n ed e l l as o v v e n z i o n e u a l e Chea lM a g n i f i c oDominoC o n t eS i l v i odaP o r t i aC o l o n e l l on o s t r o ,iq s u p p l i c as o v v e n t i o n ep e ra n n id u ed e fs t i p e n d i oc h ehad a l l aS i g n o r i aN o s t r a ,c h e ed id u c a t im i l l ea l l ' a n n o ,perp o t e rc o nq u e s t acommoditam a r i t a runas u a f i g l i u o l a ,a t t e s oid e v o t oe td i s p e n d i o s os e r v i t i odal u ip r e s t a t on e ll o n g oc o r s od i q u a r a n t ' a n n ic o n t i n o v ii nc a r i c h ie tg r a d im i l i t a r i ,e tt a n t im e r i t id e l t aF a m i g l i a s u af e u d a t a r i af e d e l i s s i m a , s i ac o n c e s s os o v v e n t i o n ed e l l id u c a t id o im i l l es o p r a d e t t i ,iq u a l idebbano e s s e rs c o n t a t iad u c a t ic i n q u e c e n t oa l l ' a n n od e !s u oo r d i n a r i os t i p e n d i os o p r a d e t ュ t o ,d o v e n d op e r oe s s e rt e n u t oad a r ei d o n e ap i e z e r i ad e l t as u av i t adae s s e r a p p r o b a t an e lC o l l e g i on o s t r o . ( S e n a t oT e r r a ,r e g .6 6 ) 160023novembre‑Mancataa c c o g l i e n z ad e l l as u p p l i c ad iF u l v i o S is o n op e rp i ud ic e n t e n a r ad ea n n ic o n t i n u ir i c e v u t ic o s ic h i a r ie ti m p o r t a n t i e f f e t t id iv e r af e d ee td e v o t i o n ev e r s ol aR e p u b l i c an o s t r adag l ia s s e n d e n t id e ! C o n t eF u l v i od iP o r c i aC o n d u t t i e r on o s t r od ig e n t ed ' a r m e ,ed e l t ap e r s o n as u ai n p a r t i c o l a r e ,c h ea g g i o n t iancol i f r u t t u o s ie th o n o r a t is e r v i t i jdal u ip r e s t a t in e l l e o c c a s i o n id id i v e r s ic a r i c h i ,e g l im e r i t ad ie s s e rg r a t a m e n t ee s a u d i t od iq u a n t oha r i v e r e n t e m e n t es u p p l i c a t o ,nonh a v e n d ol u imassimamentei nn o v ea n n i ,c h es i a t t r o v aC o n d u t i e r o ,h a v u t oa l c u naumentoa ls t i p e n d i os u od id u c a t it r e c e n t o a l l ' a n n o ,n ea l t e r a t i o n ea l c u n ad e l i el a n c i eq u a r a n t ai nc o n d o t t ae tt r e n t ai ne s s e r e , c h en e tp r i n c i p i ol i f u r o n oa s s i g n a t e ,p e r o L ' a n d e r ap a r t ec h ea ls u d e t t oC o n t eF u l v i od iP o r c i as i aa c c r e s c i u t oi numerod e l l el a n c i ed e l l as u ab a n d a ,s ic h ei nt u t t on e l l ' a v e n i r es i a n oc i n q u a n t a i nc o n d o t t ae tt r e n t ai ne s s e r e ,e tl is i a n oa g g i o n t id u c a t id u s e n t od is t i p e n d i o ,s ic h e h a v e rd e b b an e l l ' a v e n i r ei nt u t t od u c a t ic i n q u e c e n t oa l l ' a n n odae s s e rp a g a t o ,c o s i l u icomel el a n c i e ,d e lmedesimos o l i t od e n a r os e c o n d ol ' o r d i n a r i o ,e ts ' i n t e n d i I ' a u m e n t od a t oa l / ap e r s o n ae tnona lc a r i c o ,c o ng l io b l i g h ie tc o n d i t i o n ic o n s u e t e , p o t e n d o s id a l l ae s p r i m e n t a t ap r o n t e z z ae tv a l o rs u op r o m e t t e ra n c oi no g n it e m p o u t i l es e r v i t i o . P e n d e t ( S e n a t oT e r r a ,r e g .7 1 ) 1 6 0 121l u g l i o‑Mancataa c c o g l i e n z ad e l l as u p p l i c ad iF u l v i o [ V i e n ep r o p o s t ai nS e n a t op e rl as e c o n d av o l t al ap r o m o z i o n ed iF u l v i o ,ma l ap a r t enono t t i e n euns u f f i c i e n t enumerod iv o t if a v o r e v o l i ] v o t i 1 ) ( S e n a t oT e r r a ,r a g .7 57 29a p r i l e1 6 0 3‑N o t i z i ad e l l amorted iS i l v i o S e r e n i s s i m oP r i n c i p e E'mortoiC o n t eS i l v i od iP o r t i aPadred imeConteF u l v i oh u m i l i s s i m o V a s s a l l oeC o n d o t t i e r ed ig e n t ed'armed e l l aS e r e n i t aV o s t r a .Edemortoi n v e c ュ c h i a t od ' a n n ied is e r v i t i js e g n a t ic o lp r o p r i os a n g u ei nt u t t ii t e m p ie ti nt a n t il u o c h i . R e s t operol oF u l v i o , f i g l i o lmaggioredes ib e n e m e r i t os e r v i t o r ed iq u e l l a S e r e n i s s i m aR e p u b b l i c a ,eammaestratod a ls u ov a l o r eec o n f i r m a t on e l l as u a i m i t a t i o n er e s t opegnod e l l as u a f e d eperm e r i t a rmaggiormentep r e s s ol aS e r e n i t a V o s t r ai nc o s i f a t t ap e r d i t ad e fPadreed e l l os t i p e n d i od em i l l ed u c a t ic h eh a v e v a . R i c o r r oi or i v e r e n t e m e n t eap i e d id iV o s t r aS e r e n i t as u p p l i c a n d o l aav o l e r m i honorard e l l ' e s p e d i t i o n ed e / l ag i ano t a t a m ipa r t eed ia v v a n t a g g i a r l ad iq u e ld ip i u c h eparea l / aprudenzas u a ,c h es icomeconq u e s t ol av e n i r aad i c h i a r i r e I ' o r d i n a r i as u ab e n i g n i t av e r s oq u e s t ab e n e m e r i t a f a m i g l i ad ic e n t e n a r ad ' a n n id i s e r v i t i o ,c o s ic o n f i r m e r ai nn o ia l t r id i s c e n d e n t ig l io b b l i g h id is e r v r i l ap e r p e t u a ュ m e n t e . Ep e r c h ea / l ad e v o t i o n ep e 1 p e t u ad in o s t r aCasav e r s oq u e s t aS e r e n i s s i m a Re~ublica nonb a s t ais o l omios e r v i t i o , p e r c i or i t r o v a n d o s id o ia l t r im i e i f r a t e l l i , a t t rav e s t i rI ' a r m ies e r v i rq u e s t oS e r e n i s s i m oD o m i n i o ,iConteMutioC a v a l i e r d e l l ' o r d i n ed e fReC h r i s t i a n i s s i m oe tiC o n t eMorandoan o iminorei ne t a ,q u e s t i ancoconmes ie s s i b i s c o n oes u p p l i c a n ol aS e r e n i t aV o s t r aav a l e r s id il o r o , conducendooo b l i g a n d oq u a !d ' e s s ic h ep i upar e r aa l / ap r u d e n z as u a .Econq u e s t o h u m i l i s s i m omeI ' i n c h i n o . G r a z i e . ( S e n a t oT e r r a ,f .1 6 7 ) 3giugno1 6 0 3‑Accoglimentod e l l as u p p l i c ad iF u l v i o A t t e s om o l t iec h i a r ie f f e t t ic h eperc e n t e n a r ad ' a n n is isonor i c e v u t id a l l a f e d e ed e v o t i o n ed e g l ia s s e n d e n t id e lC o n t eF u l v i od iP o r c i a ,c o n d u t t i e rn o s t r od eg e n t e d ' a r m e ,s isonoag g i u n t eancol ep r o p r i e f r u t t u o s ee th o n o r a t e f a t t i c h ee to p e r a t i o n i d ie s s oConteF u l v i oi nd i v e r s ic a r i c h ipera l c u n ia n n ip r i m a ,s o s t e n u t ee t c o n t i n u a t ep o ipera l t r id o d e c ia n n ia p p r e s s ocomec o n d u t t i e r o ,s e n z ac h eJ i n ' o r a s is i a f a t t aa l c u n aa l t e r a t i o n ed e / l el a n c i eq u a r a n t ai nc o n d o t t ae tt e n u t ai ne s s e r e , c h en e lp r i n c i p i oI ifuronoa s s i g n a t es e n z ac h es i as t a t od a t oa l c u na c c r e s c i m e n t o a l l id u c a t it r e s e n t od e fs u oprimos t i p e n d f o ,cone s s e r s iancou l t i m a m e n t ea g g i o n t a l ad i m i n u t i o n ea l l ac a s ad im i / l ed u c a t !a l l ' a n n oc h eh a v e v aiConteS i l v i os u o p a d r e ,r i t o r n a t iperl as u am o r t en e l l aS i g n o r i aN o s t r a ,pero L ' a n d e r ap a r t ec h ea ls u d e t t oConteF u l v i od iP o r c i as i aa c c r e s c i u t oi numerod e l l el a n c i ed e l t as u ab a n d a ,s ic h ei nt u t t on e l l ' a v v e n i r es i a n oc i n q u a n t a 58 i nc o n d o t t aet r e n t ai ne s s e r e ,e tI is i a n oa g g i u n t id u c a t id u s e n t o ,s ic h eh a v e rdebba i nt u t t od u c a t ic i n q u e c e n t oa l l ' a n n od is t i p e n d i o ,dae s s e r l id e !medesimodanaro d i s p o s t os e c o n d oI ' o r d i n a r i o ,i n t e n d e n d o s iI ' a u m e n t od a t oa l l ap e r s o n ae tnona l c a r i c o ,c o ng l io b l i g h ie tc o n d i t i o n ic o n s u e t e . ( S e n a t oT e r r ar e g .7 3 ) 5 9 SCHEDA DELLA MEDAGLIA CELEBRATIVA sculto re: Giuseppe Grava - materiale: bronzo patinato - diame tro mm 70 D: nella metà supe riore lo stemma di famiglia inferiorm ente la cittad ella di Porcia (da un disegno secentesco). Circolarmente: il motto della famiglia FIAT PAX IN VIRTUTE TUA ET ABUNDANTIA IN TURRIBUS TUIS. R: al centro a tutto campo il castello Vescovile. Circolarmente: Vittorio Veneto - IX aprile MCMXCIV - CONVEGNO: I PORCIA Inf eriormente: Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche. In piccolo G. Grava Arca di Pileo I da Prata - 1325 . Particolare: formella centrale. Arca di Nicolò da Prata e di Caterina da Castelcucco - 1344 . Particolare: formella centrale. Stemma di Clodoveo e, accanto, antico stemma dei Re di Francia . Antichi stemmi Porcia . Stemmi Por cia in uso dal tardo medioevo al XVII sec. ;";,: ,I ,t,._ J-~~~,}thr~ './ (,,..:.-:~·~~'fi, ,14 Stemma Porcia in uso nel XVII sec. i~ ,.9~~ ~<7ef~- ,~, ~.;,,,~ 7( , .z.cl/41:~ ~, ~ _.a;.,_..ç~ ~ l e,~ ffµ"ç,.. .... <i..M ~,,,..,,e,.,,... t..-.,ç"\.'~ 1-,... , 3-,{Pt1rtia..,J1.,. ..!} !Br- 1.<_'f 7tttr-t:7.. , ,,,);,s ._.:... ,.9,.,,.. _/ 1 i,(<;,,(' Stemmi che ornavano le case e i pala zzi Porcia. Grand e stemma del conte Girolamo di Porcia, Vescovo di Adria e nunzio apostoli co in Germania . Ordine del Toson d'oro e Gran Croce dell'Ordine imperiale di Leopoldo. Chiavi di Ciambellano dell'Imperatore. Ordine bavarese di Sant'Ube rto e Chiavi di Ciambe llano del D uca di Bavi era. Ordine femminil e imperiale della Croce Stellata . Giorgio Zoccoletto La supplica dei Porcia, nel 1770, per la giurisdizione di C eneda (comunicazione) A seguito della morte del vescovo Lorenzo da Ponte, il Senato veneto in data 16 luglio 1768 decretò che fosse rivista tutta la materia relativa alla giurisdizione ecclesiastica di Ceneda e Tarzo, in attuazione delle disposizioni generali già impartite dal Maggior Consiglio per il controllo statale sulle rendite economiche e sulle prerogative giuridiche degli enti religiosi. Primo atto successivo fu la nomina di un Vice Gerente laico, che avrebbe esercitato le funzioni temporali riconosciute usualmente al Vicario capitolare in sede vacante. Riesaminata la materia, sia in sede politica che in sede di diritto, il 14 dicembre 1769 la Repubblica di Venezia abolì la giurisdizione ecclesiastica, ponendo fine ad una secolare controversia resasi particolarmente critica agli inizi del secolo XVII per impulso del consultore in jure Paolo Sarpi. Presa così una decisione di massima, si trattò poi di scegliere la forma amministrativa da applicare al territorio. In questo contesto si inserisce la supplica, presentata in Pien Collegio il giorno 30 gennaio 1770, dai Conti di Porcia e Brugnera Nicolò, Silvio, Leandro, Alfonso Antonio, altro Nicolò e Giorgio, "Serenissimo Principe La Famiglia Feudataria dei Conti di Porzia e Brugnara possedeva anticamente l' Avocazia di Ceneda, cioè la Giurisdizione Temporale integra di tutto quel Vescovato, non che la terza parte delle condanne, l'autorità di condannar criminalmente li malfattori e varie Terre, Luochi e Castelli che si veggono espressamente enunciati e dichiarati in molteplici investiture per detta Famiglia ottenute dai 61 Vescovi di C eneda pro tempore, principiando dal duodecimo secolo e continuando sino al decimoquinto. Questo suo Titolo feudale fu riconosciuto e sostenuto dalla Sovrana Autorità, come risulta da Ducali dell'Eccellentissimo Senato e dei Capi dell'Eccelso Consiglio di Dieci, e se nonfossero insorte le turbolenze promosse da/fu Cardinale Grimani Vescovo di Ceneda e da altri Vescovi successori, li quali si appropriarono l'intero dominio sopra la Città di Ceneda, suo Territorio e Contea di Tarzo, possederebbe ancora essa divotissima Famiglia l'antico suo Feudo nel Cenedese; ma attese le cose successe e la superiorità arrogatasi dai Vescovi con l'esclusione di chi si sia, fu costretta la medesima di rassegnarsi alle circostanze dei tempi e cedere alla forza, che si era resa invincibile. Come però piacque ultimamente alla Sovrana Autorità di levare al Vescovado di Ceneda la Giurisdizione sì civile che criminale, con li Regali e diritti secolari annessi, rimanendo ora a pubblica disposizione la suddetta Giurisdizione e diritti, credono gli attuali Conti di Porzia e Brugnara, ossequiosissimi Sudditi e Vassalli di Vostra Serenità, di presentarsi al suo Regio Trono, ed esponendo gli antichi loro titoli Feudali sul Cenedese, umilmente implorarne la restituzione del loro Feudo, offerendosi di sottostare a tutti quelli carichi ed obblighi, che credesse la Pubblica volontà d'ingiungerli. Grazie."(*) La supplica dei Conti fu sottoposta immediatamente all'esame dei Provveditori sopra Feudi e della Deputazione Estraordinaria ad Pias Causas, vale a dire delle magistrature maggiormente coinvolte nell'argomento. Esse non avevano ancora fornito un parere, quando la Magnifica Comunità di Ceneda diede l'incarico a degli esperti in diritto istituzionale per -contrastare la richiesta degli antichi feudatari. Infatti fu elaborato un ampio memoriale, che documentava le competenze esclusive di autogoverno del Consiglio civico cittadino. I Conti di Porcia e Brugnera preferirono non entrare in causa con la Comunità ed incaricarono, coh procura del 24 marzo 1770, il notaio Tommaso Marchetti perché ritirasse il loro ricorso, "restringendosi solamente ad ottenere dalla pubblica benignità l' Avocazia di Ceneda e le altre prerogative onorifiche da suoi Autori anticamente godute".(*) Le Magistrature protrassero per qualche tempo l'esame delle possibili soluzioni, valutando di assegnare eventualmente il territorio alle Podesterie di Serravalle, di Conegliano e di Treviso, oppure di istituire un nuovo feudo. Finalmente fu deciso di istituire l'autonoma Podesteria di Ceneda e Tarzo. 62 In questa mia segnalazione propongo solo come ipotesi che la richiesta della famiglia di Porcia non abbia avuto alcun seguito ufficiale. E' un'ipotesi basata sulla consapevolezza che la vastissima e, salvo errore, largamente inesplorata mole dei documenti archivistici possa fornire ulteriori notizie sul coinvolgimento della Casata in quella che, a buona ragione, può essere considerata l'ultima conquista territoriale del Dominio veneto. (*) Archivio di Stato di Venezia, Deputazione Estraordinaria ad Pias Causas b. 37 63 Vincenzo Ruzza Letterati illustri di Casa Porcia Mi sia consentito un breve cenno per ricordare i membri della famiglia di Porcia che più si distinsero nel campo delle lettere, della poesia, delle arti e della ricerca storica. In ordine cronologico, merita per primo menzione LUDOVICO di PORCIA, figlio di Fedrigo o Federico, del ramo di Sotto, vissuto a cavallo tra il XIV e il XV sec .. Fu capitano di Vicenza e successivamente Pretore di Bologna. Morì nel 1413. È ricordato quale autore di una "Vita di Cesare", scritta in francese antico. Meno avaro di notizie è il successivo sec. XVI. Vengono ricordati: JACOPO di PORCIA e BRUGNERA-Nato nell'anno 1462, figlio di Artico, del ramo di Sopra. Fu, con Enea Saverio, uno dei più illustri letterati di casa Porcia. Si sposò nel 1486, ma la moglie Cecilia morì di parto l'anno successivo. Profondamente addolorato per tale fatto, si ritirò a vita privata dedicandosi interamente allo studio. Chiamò ad insegnare nella scuola pubblica di Porcia l'umanista Bartolommeo Uranio con il quale strinse rapporti di affettuosa ~micizia. · In seguito contrasse un nuovo matrimonio ed ebbe altri tre figli. Allo scoppio della guerra cosidetta "di Cambrai", lasciò gli studi ed accorse a difendere la repubblica di V e ne zia. Dopo la rotta di Agnadello (14.5.1509), quale comandante delle ordinanze venete operanti tra il Piave ed il Tagliamento, prestò manforte nella difesa di 65 Serra valle e di Cividale; soccorse Sacile assediata e partecipò infine alla conquista di Pordenone, dimostrandosi anche valente capitano e coraggioso uomo d'armi. Morì nell'anno 1538. Oltre che alle virtù militari, la sua fama è legata alla vasta attività di pubblicista. Per i suoi lavori venne assai lodato quale dotto umanista. Quale letterato, conobbe molta popolarità specialmente in Germania. Il suo "Epistolario" venne in parte stampato nel 1492, in parte dopo la sua morte. Contiene tra l'altro l'elogio funebre, scritto in elegante latino, del suo precettore ed amico Bartolommeo Uranio. Scrittore prolifico, si interessò ai più svariati argomenti, come lo dimostrano le sue opere. - "De Re Militari" (VE, Taccuino, 1530) - "De generosa liberorum educatione" (TV, Gerardo de Lisa, 1492) - "De bello germanico Venetorum cum Maximiliano" - "De reipublicae Venetae administratione" (TV, Gerardo de Lisa, 1492). - "De venationibus, aucupationibus et piscationibus" - "Montereale nel sec. XVI. Discorso del co. J. di P. ad Antonio, pievano di Montereale". Trascritto da V. Joppi, venne pubblicato per Nozze Montereale Mantica-Benedetti (VE, C. Ferrari, 1890) - "Un'orazione nuziale" venne pubblicata, con notizie biografiche e commento del dr. co. Guglielmo di Porcia e Brugnera, per Nozze Beretta-Porcia. (PN, Arti Grafiche, 1937). Scrisse inoltre ampie relazioni sulle invasioni dei Turchi in Friuli, relazioni che vennero raccolte e pubblicate da Giov. Gius. Liruti (UD, Vendrame, 1802). Vari altri opuscoli inediti si trovano nella Biblioteca Civica di Udine e in quella di S. Daniele del Friuli. Vincenzo Joppi ne scrisse la biografia (UD, Doretti, 1881). VENCESLAO di PORCIA - Del ramo di Sotto. Fu buon filosofo ed ottimo conoscitore delle lingue classiche. Nel 1532 ospitò nel castello di Porcia l'imperatore Carlo V, mentre faceva ritorno dalla guerra contro i turchi. Morì nell'anno 1540. (Pre) ANTONIO PURLILIESE - Figlio di Giacomo, fu un dotto umanista, sacerdote, precettore, maestro pubblico in Porcia. Divenne poi vice abate dell'abbazia di Panna (della quale, nel 1530, era abate commendatario il co. Fabio Pruliliense). È autore di una pregevole "Cronaca" (1508-1532), che venne pubblicata, con annotazioni, dal canonico Ernesto Degani in "Archivio Veneto", XXXVI (1888), p. 1-11. GASPARE o GASPARO - Figlio di Alessandro, del ramo di Sotto, visse ed operò nella seconda metà del XVI sec. 66 SE ·rA NO r""' T R .tl G E D l ..A . D I GIOV,\NNI CONTE .ALLA ARTICO DI PORCIA . :f.A(,RA CESAREA Cj,(]70LICA .:R-E AL MA EST A' DI CARLO VI~ l¾F·ÉKA:DOR DE' ROMANI, Re Ji Germania 1 delle Sp:ignc, d' U nghcri:1, e di Boemia, ;f1.rciducaJ.' Aufiria ec. cc. 1'°' · : ·~ t~il"; .~:·tyJ, r '11 :,- 1 I.._~-~ /.'J •.,.. r.)70· • •• 1 . • I , , • . • · ., · , ,,>//· ' (l',-d/. VEì~.E~ZL-1l1MDCCXXI~~ 1~ppre~ ·!,1io:Gabbriello Hertz. co:N. L[Cl:N'l.A. DE' SUPERIORI. 0'\. .1{ ·,) ( •..~, ,'!·: ,, ~--/ Frontespizi delle due tragediescritte da GiovanniArtico di Porcia, edite a Venezia nel 1721 e 1722. 67 MEDEA -~R.AGEDIA D I GIOVANNI ARTICO CONTE DI PORCIA. VENEZIA,MDCCXXI. Pre1foGio: GabrielHertz • CON LICENZA DE.' SUPERIORI. M;:. l .. \ I f '>!..:a.., ·1 ~ ' . ' ,/ Frontespizi delle due tragedie scritte da Giovanni Artico di Porcia, edite a Venezia nel 1721 e 1722. 68 Fu capitano di Gemona per conto della Repubblica di Venezia. Coltivò le lettere e la poesia. Pubblicò vari sonetti d'occasione. Alcuni suoi lavori vennero stampati in "Clarorum virorum poemata selecta, tum latine, tum italice expressa" (UD, Natolini, 1602). GEROLAMO di PORCIA (Senior) - Figlio di Venceslao, del ramo di Sotto, nacque poco prima del 1540. Abbracciata la carriera ecclesiastica, nel 1585 è Priore della chiesa di S. Michele Arcangelo in Porcia e dell'annesso Ospedale dell'Ordine del Tempio di Gerusalemme. Risiedette per vari anni a Roma ed ebbe la nomina a vescovo di Torcello. Fu nunzio pontificio in Francia ed in Germania. Infine si stabilì a Vienna, Nunzio presso quella Corte imperiale. Morì a Vienna nell'anno 1601. Di lui ci resta una interessante "Descrizione della Patria del Friuli con l'utile che ne ricava il Serenissimo Principe e le spese che fa". Scritta nel 1567, venne pubblicata nel 1897. (UD, Tip. del Patronato). GEROLAMO di PORCIA - Detto il giovane, figlio di Alfonso, del ramo di Sotto. Fu vescovo di Adria e Nunzio Pontificio in Germania. Raccolse una grande quantità di manoscritti (in prevalenza lettere, bolle, documenti ecc.). Morì nell 'anno 1620. È ricordato quale autore di un "Memoriale", opera andata perduta. CIRO di PORCIA - Vissuto probabilmente nella stessa epoca, appartenne anch'egli al ramo di Sotto. Dopo esser stato Canonico di Aquileia, venne consacrato vescovo di Beabruk. Viene abitualmente ricordato tra i letterati della famiglia, ma non ho trovato di quali scritti sia autore. GIO.ARTICO di PORCIA e BRUGNERA - Visse a cavallo tra il XVII e il XVIII sec. Figlio di Fulvio II (del ramo di Sopra), nacque infatti nell'anno 1678 e morì nel 1743. Fu un illustre letterato, in costante relazione epistolare con GiamBattista Vico, con Ludovico Antonio Muratori, con Francesco Scipione Maffei, con Apostolo Zeno e con altri importanti letterati dell'epoca. La sua biografia fu scritta dal nipote Giuseppe Artico. È soprattutto noto quale autore di due tragedie: "Medea" e "Sejano", che venero stampate in Venezia per Gio.Gabriel Hertz, rispettivamente nel 1721 e nel 1722. Nel sec. XVIII viene ricordato: GIUSEPPE ARTICO di PORCIA - Del ramo di sopra. Scrisse la "Vita di 69 DESCRIZIONE D~t1A PATRli D~L fRIUU FATTANELSECOLO XVI DAL CONTE GIROLAMODI PORCIA PUBBLICATA DALSEMINARIO AROIVESOOVILE PEL SOLENNE INGRESSO DI SUA ECC.ZA ILL.MA E REV,MA Mons.PIETROZAMBURLINI ALLA SEDE UDINESE U Di NE TIPOGRAFIA DEL PATRONATO 1897, Frontespizio della edizione a stampa della "Descrizione della Patria del Friuli" di Gerolamo di Porcia (1540-1601) scritta nel 1567 per il Legato pontificio a Venezia, mons. Giovanni Antonio Facchinetti e mai prima pubblicata. 70 Giovanni Artico, co. di Porcia e Brugnera, q.m. Fulvio II, scritta da Giuseppe di lui nipote ex fratre, 25 maggio 1768". Opera dedicata a mons. Giovanni Agostino Gradenigo, vescovo di Ceneda. (Ceneda, Gio. Domenico Cagnani, 1770). Nella seconda metà del XVIII e i primi anni del XIX sec. visse ENEA SAVERIO di PORCIA degli OBIZZI. Nato a Porcia il 16 marzo 1739, figlio di Rambaldo, del ramo di Sotto "Ascaniate", e di Teresa dei co. di Strassoldo. Ben poco si conosce dei suoi studi e degli avvenimenti della sua giovinezza. Viene sempre ricordato come persona che si distinse nel campo delle lettere e delle scienze. Rimase celibe e morì nel settembre dell'anno 1813. Scrisse varie importanti opere: - "Sopra tre sigilli appartenenti a tre diversi personaggi delli antichi conti di Porcia e Brugnera". Stampato in occasione delle Nozze Cosolo-Cabalzar. - (UD, Doretti, 1902). Detta opera dimostra la scrupolosità dell'autore e la diligenza con la quale effettuò le sue ricerche. - "I primi da Prata e Porcia". Si tratta di una ricerca accurata sulle origini della famiglia e sulle persone più note, dal 1164 al 1335. Il Pellegrini, nel pubblicare il saggio storico predetto, nel 1904 (UD, Del Bianco, 1904) rileva che "Il metodo di ricerca è sempre ottimo, nulla asserendo il Conte di Porcia che non abbia potuto provare con documenti..." Il Verci, lo Stefani e il Degani concordano anch'essi nel lodare detto lavoro. Le ricerche storiche del co. Enea Silvio se furono molto apprezzate dai contemporanei, conservano tuttora notevole importanza. Grande e generosa fu anche la collaborazione eh' egli fornì a quanti gliela richiesero. E furono in molti a farlo, tra i quali anche G.B. Verci che a lui si rivolse per avere copia dei documenti conservati negli archivi di casa Porcia. A tal proposito il Verci scrive: "devo porgere ... i miei più sinceri rendimenti di grazie al nobile Signor Conte Enea di Porzia q.m. Rambaldo, il quale mi somministrò abbondantissima materia per la mia storia. Quest'illustre Signore ... mi mandò moltissime carte, che si conservano negli archivi dell'antichissima sua famiglia, che tanta ingerenza ebbe nei pubblici affari di quei tempi e nelle guerre asprissime che desolarono la Provincia ...". Il Conte Enea Saverio è anche autore di un libretto satirico-autobiografico intitolato: "Il merlotto spennacchiato, ossia la storia piacevole del Conte Enea P., friulano". - (VE, Giuseppe Zorzi, 1767). 71 CLARISSIMI VIRI IACOBI LILIAR VM T IS DE RE LITARI PVR1 C01v1I1 MI LI1 BER. Frontespizi di due opere di Jacopo di Porcia: le "Lettere famigliari" edite a Venezia nel 1504 e il trattato di "Arte militare" del 1515. 72 Agli inizi del sec. XIX operarono: ALFONSO GABRIELE di PORCIA Le sue "Allocuzioni" sono state stampate negli "Atti della i.r. Accademia del r. Istituto di Belle Arti di Venezia", 1816-1818. A lui si deve anche la ricostruzione dell "'Albero geneaologico della famiglia di Porcia-Brugnera". (PN, Gatti, 1892, fogli 2). Morì nell'anno 1835. ALFONSO SERAFINO Fu buon poeta, filosofo, economista, socio onorario dell'Ateneo di Treviso. Scrisse: "Che maggiori furono i vantaggi che non i danni venuti alla pubblica felicità dalla scoperta del nuovo mondo. Dissertazione del co. A.S. di P." PD, Crescini, 1823 (BCTV M. 1580.8). Mise in versi i pensieri del cugino Francesco Serafino "Deo Optimo Maximo". FRANCESCO SERAFINO di PORCIA È autore dell'opuscolo: "Deo Optimo Maximo - Terzine - Pensiero di S.A. Francesco Serafino Principe di Porcia, posto in versi da suo cugino Alfonso Serafino di Porcia". (VE, Gius. Picotti, 1818). Scrisse inoltre "Meditazioni sulle grandezze di Dio e le miserie dell'uomo, scritte in idioma tedesco e tradotte in italiano". (Udine, Murero, 1825). - Morì nell'anno 1827. Di poco posteriore è TOMMASO di PORCIA Fu un illustre medico, un insigne cattedrattico e un cattolico impegnato, autore di varie memorie. Morì nel 1853. Il Padre Giammaria da Verona ne scrisse l'elogio funebre, "in occasione che i suoi colleghi gli eressero un monumento" celebrativo. (PD, Seminario, 1874, BSVV 4B20.6) Alla seconda metà del sec. XIX appartengono: PAOLO di PORCIA - È autore del saggio "L'agricoltura del mio paese. Dialogo con un maestro comunale di un parroco campestre. Suggerimenti pratici". (TV, Zoppelli, 1874, BCTV Ca.1.F.9) Il dott. ALFONSO di PORCIA - Fu Sindaco di Porcia dal 1899 al 1904. In questo periodo diede alle stampe il "Memoriale dell'Arma Portia in varii luochi esistenti in Portia", corredandolo di importanti note esplicative. (PN, Gatti, 1901). 73 Appartengono infine al sec. precedente: GUECELLO di PORCIA -Autore di una documentata memoria "Il granoturco nell'economia agricola". Pubblicata dalla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Treviso negli "Atti e relazioni del Convegno Nazionale sulla maiscultura" svoltosi a Treviso il 2 ottobre 1965. Infine: GABRIELE di PORCIA E BR UGNERA - Benchè non possa a rigore figurare tra i maggiori letterati del suo casato, ritengo doveroso ricordare la sua attività culturale quale membro del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche, al quale da molti anni era associato. Egli si era laureato in scienze politiche all'Università di Padova sostenendo una tesi di Diritto costituzionale su "Il Parlamento della Patria del Friuli durante la dominazione della Repubblica Veneta". Un suo intervento "I da Camino e i da Prata e Porcia" è pubblicato in appendice agli Atti del Convegno di studi "Il dominio dei Caminesi tra Piave e Livenza" svoltosi in questa città il 24 giugno 1988, a cura del Circolo Vittoriese di Ricerche -Storiche. Ci ha lasciati nel settembre scorso, facendo sorgere in tutti noi un senso doloroso di vuoto incolmabile. 74 Giancarlo Pizzi Letterati in casa Porcia, a Venezia, Trieste e Milano Gabriele di Porcia, pochi mesi prima della sua immatura fine, aveva deciso di scrivere assieme a me questa relazione: la leggo quindi anche a nome suo e credo che dai Campi Elisi egli mi ascolterà, sorriderà per lo spirito leggero con la quale è scritta e perdonerà qualche mia impertinenza su qualcuno qei suoi, e anche un poco miei, antenati. Il tempo fissato per la lettura mi ha costretto a ridurre la relazione ai soli tre "incontri letterari" della prima metà del secolo scorso, i quali vedono protagonisti tre principi Porcia, l'uno successore dell'altro, e tre uomini di lettere: due famosissimi e uno ingiustamente dimenticato, tra di loro legati anche da vincoli di amicizia. Ho dovuto quindi escludere altre presenze letterarie non meno interessanti: quella degli umanisti amici di Jacopo, ai quali sono destinate le numerosissime "Lettere famigliari" pubblicate alla fine del XV secolo; e quella del filosofo napoletano Gian Battista Vico, al quale Gian Artico richiese quella esemplare "Autobiografia", che fece stampare a sue spese nel 1728. Pietro Buratti, veneziano e il principe Francesco Serafino Uno dei personaggi più curiosi nella storia della famiglia Porcia, nacque nel 1753 nel ramo bavarese, fu ciambellano del Duca di Baviera e cavaliere del rarissimo ordine di Sant'Uberto, e fu principe dal 1785 al 1827, in 42 anni nei quali 79 Ritratto del Principe Francesco Serafino di Porcia (1753-1827). 80 vide passare l'Europa dal crollo dell "'ancien regime" ali' ordine napoleonico e a una restaurazione già minacciata da fermenti liberali. Di temperamento malinconico, ma talvolta portato allo scherzo e al travestimento per burla, fu in gioventù un attivo filantropo, prestando in incognito conforto materiale e morale nell'ospedale fiorentino di Santa Maria Novella, in quel modello di stato "illuminato" che fu il granducato di Toscana sotto Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena. Abbandonati i suoi possedimenti in Austria dopo l'invasione francese del l 797, visse per lo più a Venezia, affidando la cura delle sue vastissime proprietà in Baviera, Carinzia, Istria e Carniola al cugino Alfonso Gabriele, del ramo italiano, nato nel l 761 da Alfonso Antonio e dalla contessa Leopoldina d' Attimis. Francesco Serafino ebbe dalla moglie, baronessa Barbara von Jochlinger, ben nove figlie: rassegnato a non poter trasmettere il titolo principesco a un figlio diede ali 'ultima il nome di Pazienza e nominò Alfonso Gabriele suo erede. Nella quiete della città lagunare si dedicò alle proprie "Meditazioni sopra l'uomo", scritte in tedesco e pubblicate in italiano a Pordenone nel l 814 e ristampate a Udine nel l825(ll: il contenuto di esse è conforme al motto personale da lui adottato"DEUS FELICIT AS-HOMO MISERIA": ossia l'uomo è una nullità di fronte alla grandezza di Dio, solo possessore di quella felicità che l'uomo non merita ma talora ottiene dalla divina misericordia. Nel 1814 Alfonso Gabriele lo raggiunse a Venezia, nominato dopo la restaurazione Consigliere intimo e attuale dell'Imperatore d'Austria e vice presidente del governo Lombardo Veneto, accompagnato dalla moglie Teresa, una cugina dello stesso ramo italiano, dama di corte e dell'ordine della Croce Stellata, il più alto ordine femminile dell'Impero d'Austria, nata nel 1779 da Giuseppe e dalla nobildonna Antonia Beltramini. Erano con loro i figli Alfonso Serafino, nato nel 1801, e Francesca Serafina, in casa detta Fanny, nata nel 1808: nella scelta dei loro due nomi appare chiara la devozione al cugino che avrebbe ceduto il titolo principesco. Era notissimo a tutti i veneziani Pietro Buratti, nato nel 1772 da un ricco commerciante di origine bolognese, Petronio, e da una bigotta di origine olandese, Vittoria Van Uregarden(2). Refrattario a continuare la attività paterna iniziò nel 1796 a scrivere in versi, nella tradizione veneziana del Baffo e del Lamberti(3l: la sua prima poesia fu infatti una satira contro il padre. Componeva con grande facilità anche brindisi, canzonette augurali per ogni occorrenza e sonetti giocosi, ma la satira era la sua passione e non sapeva tenere a freno la lingua quando poteva mettere alla berlina le debolezze e i vizi anche dei potenti: nel 1813 durante l'assedio austriaco a Venezia fu incarcerato per un mese per una beffarda critica diretta al prefetto francese che governava la città. 81 POESIE DI PIETROBURATTI VENEZIANO. VOLUMEPRIMO. VENEZIA. PRE:U. $T ..\lm .. TIT'. DI l'. NAR.UOYlCII, !lii'. 186-!. Frontespizio delle "Poesie" del Buratti, edite a Venezia nel 1864, e della traduzione delle "Meditazioni sopra l'uomo" alla origine della "batua" al Principe Francesco Serafino. 82 M E D I 'l' A Z I O N .E SOPR.A D I L'UOMO S. A. FRANCES.CO SE.RAFINO PRINCIPE PI PORCIA, ·E M,ITTERBU;IlG, CONTE i,',OltTENBURG, . SJGNORB l)I GOLDBNSTB111, BITTBRSBERG·, l'REM 1 MEILENHOFFEN, .GKAN CROCE l)ELI/ &,ÈNlfòs&ETZ, LAIJTJltBACH, 0 ORDINE RBA.LB Dl 1iAV1BllA Dl s. UBBltTO &c. &c. 'fr,ulutione /il,er11JalrO,igit111leT~ie1eo DEL s·1 G NOR ! ' ·J;-IE.TRO l\URATTJ • ...,...... IN PO RD E NO :NE·~ JR&SSO B,ILTESTRO Garzi, Frontespizio delle "Poesie" del Buratti, edite a Venezia nel 1864, e della traduzione delle "Meditazioni sopra l'uomo" alla origine della "batua" al Principe Francesco Serafino. 83 Il Buratti scriveva quasi sempre in dialetto: pare che Carlo Porta, che ha conquistato non solo a Milano quella fama che Venezia ha negato al maggiore suo poeta satirico, durante il soggiorno veneziano del 1799 lo abbia conosciuto e che tale incontro lo abbia spinto a divenire un poeta dialettale(41• Non volle mai pubblicare nulla in vita, e fu anzi molto contrariato da una edizione non autorizzata di poche sue rime nel 1823, ma le poesie erano imparate a memoria dagli amici e dal popolo e furono raccolte da Matteo da Mosto. Dai ben 37.000 versi in dialetto e 12.000 in lingua raccolti, fu compiuta una scelta che, escluse le numerose poesie allora giudicate oscene, fu pubblicata a spese del Comune di Venezia nel 1864 in tre volumi: prima e ultima edizione delle opere del Buratti(5l. Non si sa come quest'uomo senza peli sulla lingua sia entrato, amichevolmente accolto, nella casa del vice presidente del governo: forse il carattere allegro, la penna facile nello scrivere qualche canzonetta o brindisi nei ricevimenti per i quali l'imperial-regio alto funzionario era già noto in città; o forse la passione musicale di Teresa, poichè il Buratti era un ottimo violinista e si esibiva volentieri in pubblico. Egli si trovava a suo agio nei salotti della migliore società, era molto compito e sempre elegantemente vestito, anche se con qualche eccentricità che gli aveva valso il soprannome di "piavoloto", e divenne il "cavalier servente" della contessa nei quasi dieci anni della sua permanenza a Venezia. In pubblico il poeta si lamentava che per tale fedele servizio "no go' mai avu' l'onor de dar el brazo a quela dama incerta", come la chiamava per il suo incedere un poco claudicante, ma in privato lasciava intendere di aver ottenuto ben più del braccio e giustificava tale scandaloso comportamento con chi gli prospettava almeno vent'anni di Spielberg se il marito se ne fosse accorto, col dire: "cassa voleu, me son trova' in una casa dove tuti gera cubiai, e me son cubia' anca mi"'. Qualche guaio per le sue satire lo ebbe veramente anche dagli austriaci nel 1816, scontando un altro mese di prigione per aver sbeffeggiato l'imperial-regio esercito che non aveva saputo catturare un elefante fuggito da un circo e che si era rifugiato in chiesa. Nel 1828 Stendhal divenne suo amico e ammiratore: passeggiava con lui tutte le sere in piazza San Marco fino alla mezzanotte e poi cenava con lui: lo giudicava un "uomo di genio" e "il primo satirico della nostra triste Europa", e si pensi che per Carlo Porta esprimeva il solo affettuoso giudizio di "charmant". Il famoso letterato francese prestava fede alle esagerazioni del veneziano circa le persecuzioni poliziesche subite, che si concludevano immancabilmente con il lamento "morrò in esilio, sarò obbligato a fuggire"( 6l. Tra le circa centocinquanta poesie pubblicate nel 1864 ben dieci sono dedicate alla contessa Teresa, al giovane Alfonsetto, alla piccola Fanny che suonava il clavicembalo e ballava nelle feste accompagnata dal poeta, o alla nonna Antonia che veniva a trovare i nipoti da Porcia. 84 Ritratto della Princip essa Teresa di Porcia (1779-1854). 85 Ma la più curiosa, in 36 ottave, è quella dal titolo "Batua al principe Porcia"<7l ossia sollecito di pagamento a Francesco Serafino per una prestazione, un "nolo" dice il Buratti, del suo ingegno poetico. Composta nel 1815, riguarda la "libera traduzione in versi dell'originale tedesco" della "Meditazione sull"uomo", richiestagli l'anno prima: l'operetta filosofica è presentata come un gioiello che deve essere legato da un orefice, perchè il principe Credendose a rason De un brilante de peso possesor, S 'a destacà da Mestre in carozzon Per trovarse sul fato un ligador Che un mascalzon nol fusse, ne' un birbante Da tradir la beleza de un brilante. Il Buratti conosceva certo bene Francesco Serafino e il "rameto de San Servolo", ossia la "felix insania" erasmiana che l'opinione comune gli attribuiva, e in una breve satira lo aveva così descritto: La casa de sto mato buzaron ... e via La par a prima vista de un spiantà Ma d'indiana finissima guarnia Xe la camera dove udienza el da' Coverto de damasco el ga un taolin El parla mezo turco e da cogion, Ghe voi de piu' per esser Trufaldin"?<8l. e non era certo d'accordo con i pensieri di Un signorazzo ... Che a certi pregiudizj va dessora, che varda con disprezzo sto mondazzo, Che tien l'omo per merda E dentro e fora .... ed era bene a conoscenza di quei bigliettini che il principe, lugubremente intabarrato di nero, all'ingresso della Scala di Milano, distribuiva durante il carnevale alle coppie che accorrevano alle feste, che allora si svolgevano nei teatri portando il palcoscenico a livello della platea e creando così una grande sala da ballo, mentre nei palchi si poteva cenare o dedicarsi ad altri, più intimi, divertimenti. Uno di questi biglietti diceva:<9l 86 "Sopra le illuminazionidette a Giorno" pensiero di Sua Altezza il Principe Porcia Sonetto A che superbi e alteri ve ne andate o uomini, che quaggiu' meco vivete? Ombre leggere e vane mi parete, e insetti, che in la polve vi aggirate. S'entro festiva sala v'inoltrate, o in un Teatro a danza il pie' movete, ben mille lumi e mille ne accendete; e dite allor, che a giorno illuminate. Ma scopron gli occhj miei senza mistero, de' vostri lumi al numeroso stuolo, che il potere dell'uom, non è che un Zero. Per rischiarar dall'un all'altro Polo per ogni dove l'Universo intero, non adopra il gran Dio che un lume solo. e se il pensiero era di Alfonso Serafino, che conosceva bene solo il tedesco, i versi dovevano essere di un buon poeta italiano e chi se non il Buratti? Vedendosi però capitare nella sua casa di campagna del Terraglio tra Mestre e Treviso ... Un principe che aspeta El scravazzo piu' grando de l'ista' per visitar su l'alba el so poeta In abito frua' ma decora', Che mogio de una piova maledeta Chiapada in legno par de drio buta', Core in bota al fogher de la cusina E brusa a mezo agosto una fassina ... il Buratti tentò di resistere alla richiesta di mettere in versi concetti tanto lontani dal suo animo burlone e spensierato, ma alla fine cedette e dopo tre mesi la "zogia era ligada" e fu pubblicata l'anno stesso a Pordenone<10>. 87 Ritratto del Principe Alfonso Gabr iele di Porcia (1761- 1835). 88 Ma passò un anno e del compenso non si vedeva nemmeno un accenno malgrado l'assidua sua frequentazione di casa Porcia: nella "Batua" allora il poeta, appassionato violinista, chiese uno straordinario compenso, dicendone anche il valore in versi: ... Un Stradivario xe el famoso nome Del bravo autor che l'a' crea' de pianta El possessor ga daper sovranome Luigi d'oro numero setanta ... ossia una decina di milioni del giorno d'oggi. Il violino arrivò portato dallo stesso principe, che però al posto del brano di musica classica che il poeta al colmo della gioia voleva subito fargli ascoltare pretese gli fosse suonato un valzer ... forse per smentire la fama di dispregiatore delle mondanità. Il Buratti fu offeso da quella volgare scelta musicale e avendo saputo che un magistrato di Trieste, Vinzenz Franul von Weissenthurn, aveva composto sul motto DEUS FELICIT AS - HOMO MISERIA un "Acrosticon" 0 'lin tedesco del quale il principe andava fierissimo, gli inviò questi versi Ande' in Germania, ande' a far la da buio Coi patatuchi mi ve meta a mazzo Eco vostro permesso ve go in culo<'2l ma né Francesco Serafino, né Alfonso e Teresa si offesero e "quel piavoloto mato" rimase il loro poeta di famiglia fino alla partenza per Trieste nel 1823. Henri Beyle, in letteratura Stendhal, milanese, e Alfonso Gabriele a Trieste "Francesco ha scelto! allora suonaro intorno E l'aure e l'onde e i lidi Donde sorgea foriero Di lieti eventi il giorno, E i lidi, e l'onde e l'aure, Tutti vi eccheggiar consoni e fidi: Fracesco ha scelto! ma il comun concerto Più soave si feo nell'armonia Di cento cori e cento Che securi esclamar: e' scelto Porcia!" così l'italianissimo Domenico Rossetti espresse le speranze suscitate nel febbraio 1823 ali' annuncio della nomina di Alfonso Gabriele a governatore del Litorale Austriaco( 13l. 89 .V:vi\~Jtir·~,LV · :!f . ,u1~ . iv t.h,,f;; ~~ oJ -f,WA tL"-t;~.1 ~ L-JJ Manoscritto autografo di Domenico Rossetti, con la poesia per la nomina di Alfonso Gabriele di Porcia a Governatore di Trieste nel 1823. 90 Gran Signore e uomo di cultura, studioso di entomologia di qualche notorietà, favorì le attività dell'Archeografo Triestino, della Società Filarmonica e dei teatri e riaprì il Gabinetto di Minerva, un circolo culturale trascurato dal predecessore, il nefasto barone di Spiegelfeldt. Pur non amando il ceto mercantile della città promosse l'apertura nel 1828 di una comoda strada che attraverso Opicina permetteva di raggiungere più agevolmente l'entroterra, facilitando l'attività commerciale del porto che era il maggiore dell'impero, e favorì la creazione delle prime compagnie di assicurazione, le Assicurazioni Generali nel 1831 e il Lloyd austriaco nel 1833, assieme alla prima Cassa di Risparmio in Italia. Di carattere severo e poco socievole, era spesso imprevedibile nelle reazioni, · come ebbe ad accorgersi l' austriacante Giuseppe de Lugnani al quale rispose con impietoso sarcasmo all'"arcadico saluto" rivoltogli il giorno dell'arrivo: si dice anzi che raramente era dato di uscire da un colloquio con lui senza aver ricevuto qualche frecciata. Ma, solerte e precisissimo funzionario, ebbe ottimi rapporti col cancelliere principe di Metternich e con l'imperatore Francesco che gli valsero nel 1828 la Gran Croce dell'Ordine di Leopoldo e nel 1830 il Toson d'oro, il massimo e più antico Ordine dell'impero, al quale era appartenuto nel secolo XVII il primo principe di Porcia, Giovanni Ferdinando. Raramente vestiva l'uniforme di gala, ma anche in abiti civili portava sempre le due altissime decorazioni, come era uso fare Francesco Serafino al quale era succeduto nel 1827 nel titolo principesco. Ma negli anni dal 1830 al 1833 i rapporti con Vienna si guastarono, in parte per le voci di amicizie del figlio Alfonso Serafino "poco conformi al rango della famiglia", ossia poco austriacanti, che avevano dato luogo anche a rapporti di polizia(14); poi per una sua denuncia del passato di massone del Salvotti, stretto collaboratore dell'onnipotente capo della polizia Sedlnitzky, che se ne ebbe a male; e infine per una visita, inopportuna per un imperial-regio governatore, al nobile milanese Giorgio Pallavicino, reo di alto tradimento, condannato a vent'anni di carcere duro nello Spielberg, ma graziato e in attesa nella fortezza di Gradisca dell'imbarco per l'esilio in America. Tale sottile scontento trapela nel freddissimo "benservito" che l'imperatore inviò al settanduenne principe Porcia, quando lasciò l'incarico di Trieste, malato di gotta e di nervi: Avendo con rincrescimento rilevato dalla Sua comunicazione del 21 ottobre che la sua debole salute non Le permette più di dedicarsi con l'assiduo impegno che sarebbe nel suo desiderio, all'incarico di Lei rivestito, Le esprimo il più vivo compiacimento per il lavoro assolto 91 "Benservito" dell'imperatore Francesco I dopo le dimissioni di Alfonso Gabriele di Porcia nel 1833: biglietto autografo nell'Archivio di Stato di Trieste. 92 con soddisfazione e diligenza nell'ufficio da Lei fino a oggi mantenuto Francesco di mano propria Vienna 11 novembre 1333o5l Dopo un breve periodo passato nella villa di Gajarine, Alfonso Gabriele raggiunse i figli a Milano, nel palazzo che aveva fatto costruire nel corso di Porta Orientale 06 l, con un contributo che l'erario lombardo-veneto concedeva a chi abbelliva la strada che veniva dal Veneto e quindi dagli stati ereditari austriaci: di fianco al portone di ingresso volle fossero posti, ed esistono tuttora, due medaglioni con i ritratti del Verri e del Beccaria, le due eminenti figure dei "lumi" in Lombardia, secondo lo spirito dei quali avrebbe forse voluto governare a Trieste. La sua salute peggiorò rapidamente e morì in quel palazzo nell'aprile del 1835. * * * Henri Beyle, funzionario di intendenza della "Grande Armée" e membro del consiglio di stato napoleonico, noto al mondo letterario per il romanzo "Il rosso e il nero", ma non ancora celebre, era invece notissimo alla polizia austriaca di Milano per le sue idee liberali e anticonformiste, tanto da essere segnalato dal Torresani nel 1828 quale "immorale, irreligioso, conosciuto per l'opera malfamata che porta il titolo "Roma, Napoli e Firenze", nella quale non soltanto sviluppa i principi politici più pericolosi, ma ha anche l'insolenza di scrivere nel modo più infame contro il governo austriaco"<I7),ed essere quindi espulso dal LombardoVeneto. Nonostante questo, per le pressioni di coloro che volevano far apparire Luigi Filippo, re dei Francesi, più aperto alle idee progressiste della rivoluzione del 1830, il "noto signor Beyle" fu nominato console a Trieste: questi accettò, pur sapendo che difficilmente avrebbe avuto l'exequatur da Vienna, poichè il bisogno di denaro lo assillava, avendo perso ogni incarico statale dopo la caduta di Napoleone ed essendo il frutto delle sue opere letterarie ancora modestissimo. Dopo alcune difficoltà incontrate in Lombardia, che potè attraversare solo in grazia del passaporto diplomatico ricevuto a Parigi, giunse a Trieste che considerava "in mezzo ai barbari", nel novembre del 1830, prendendo alloggio all'albergo dell"'Aquila nera" sul corso, nel quale le campane della vicina nuova chiesa di S. Antonio "lo assordano" e "la cucina tedesca lo avvelena" costringendolo·a vivere di uova allacoque< 18l, mentre per le vie è terrorizzato dalla "borra (con due erre) che minaccia di rompergli un braccio gettandolo a terra. Ma quando, assunto con inaspettata solerzia l'ufficio consolare, viene ricevuto nei circoli e nei salotti della 93 città si ricrede e la giudica "graziosa". Si presentò alla fine di novembre al governatore annunciando che, in attesa della conferma da Vienna, intendeva svolgere pienamente le funzioni di console: il principe ne prese atto senza commenti, meravigliato di avere davanti a sè un diplomatico senza uniforme e senza decorazioni. Stendhal tentò di portare il discorso sulla comune passione per la musica, preavvisato dall'amico Meyerbeer, che aveva diretto il teatro di Trieste nel 1824 e gli aveva anche scritto una lettera di presentazione per la principessa Teresa, ma Alfonso Gabriele tagliò corto e raccomandò alla moglie di non ricevere quello che aveva giudicato un uomo da pocd 19). La mancanza di altri dispacci per il governo austriaco, dopo una laconica comunicazione del suo arrivo, fanno ritenere che il governatore abbia ignorato il console francese per i cinque mesi nei quali rimase a Trieste. Ma nel 1918 l'Archivio del Governo del Litorale andò in buona parte distrutto, ed è lecito pensare che almeno la cattiva impressione suscitata da quell'uomo senza uniforme non sia stata taciuta: al resto avrà pensato la imperial-regia polizia e nel marzo 1831 Henri Beyle ricevette il "non exequatur" e dovette essere trasferito "nel deserto di Civitavecchia" dove resse il consolato per dodici anni, quasi sempre trascorsi però nella vicina Roma e in frequenti e lunghe licenze a Parigi. Lo stupore del governatore non sfuggì a Stendhal: la mancanza di una decorazione non solo lo metteva in cattiva luce nell'ambiente diplomatico ma, peggio, gli procurava il disinteresse delle donne che "lo avrebbero amato se avesse avuto una qualsiasi croce sul petto"<20 ). Si diede un gran daffare per avere almeno la "Legion d'onore", che ottenne solo nel 1835 e non per i meriti di diplomatico, ma per la fama di scrittore. Stendhal nel colloquio con Alfonso Gabriele aveva dimenticato, o taciuto per non rivelare apertamente i suoi trascorsi napoleonici, che nel 1809 durante la campagna per la conquista di Vienna, aveva soggiornato alcuni giorni a Landshut in Baviera, nella casa del conte Nicolò di Porcia "a fianco del grande campanile della città"<21 i. Era questi del ramo detto "di Ascanio" del colonnello di sotto della famiglia che sin dal secolo XVI aveva avu(o alti incarichi in Baviera: era stato consigliere e capitano delle guardie reali bavaresi, ma era noto per le sue proposte di collegare con canali i fiumi della Germania, esposte in due libri: "Una via d'acqua da Monaco al Tirolo e al Lago di Costanza" pubblicato nel 1807 e "Il collegamento dell'Elba e dell'Oder con il Danubio e il Reno" del 1808(22). Ma questi studi non interessavano certo il ventiseienne intendente dell'armata napoleonica, attratto piuttosto dai "bei visi ovali delle ragazze bavaresi"<23 ). 94 JI JP01R <O HA\. , . • W-l.¾C Ritratto del Principe Alfonso Serajlno di Porcia (1801-1876). 95 Honoré de Balzac, parigino, e Alfonso Serafino a Milano Il figlio del governatore di Trieste che gli succedette nel titolo principesco nel 1835, si era laureato a Padova in legge nel 1823 con la tesi "Che maggiori furono i vantaggi che non i danni venuti alla pubblica felicità dalla scoperta del nuovo mondo"<241 argomento che evidentemente sollevava allora qualche dubbio negli ambienti più tradizionalisti del vecchio mondo e che perdura oggi in coloro che avvertono il pericolo dell'influsso americano sui costumi e sulla vita europea. Alfonso Serafino anche se era ciambellano imperiale non partecipò alla vita politica, dedicandosi agli interessi economici della famiglia, che il padre non poteva curare per gli alti e onerosi incarichi pubblici ricoperti. Ma le idee prevalenti nella nobiltà milanese, della quale era entrato a far parte per il matrimonio della sorella con il conte Faustino Vimercati Sanseverino e ancor più per il legame con la cognata Eugenia Vimercati Sanseverino, sposa al conte Gian Giacomo Attendolo Bolognini ma conosciuta da tutti come sua amante, lo portarono ad abbracciare idee anti-austriache e a manifestarle. Nel 1844 fu notato a rivolgere ostentatamente le spalle all'arciduca Ranieri, vicerè del Lombardo-Veneto, che passava in carrozza scoperta per la piazza della Scala, e fu esiliato per un anno a Roma, raggiunto quasi subito dalla "Bolognina", come veniva detta confidenzialmente la cognata. In quell'anno nei salotti milanesi non si parlò che del duplice scandalo, politico e amoroso, suscitato da Alfonso Serafino, ma si avvertì anche la mancanza delle feste e dei pranzi che settimanalmente erano offerti agli amici: nel palazzo Porcia erano ben diciotto le persone di servizio, tra le quali il cuoco Luigi Tagliaferri, giudicato il migliore della città, e il cameriere Johann Plemfen luterano, segnalato invece come pericoloso eretico negli "stati d'anime" della parrocchia di San Babila dell'anno 1840. Il breve esilio provocò anche il definitivo abbandono del progetto di elevare una grande statua di Alfonso Gabriele proposto alle autorità milanesi dal figlio, e della quale lo scultore Alessandro Puttinati aveva già nel 1838 presentato un modello all'Esposizione dell'Accademia di Brera, riscuotendo l'approvazione della critica e del pubblico<25 l. Malgrado il patriottismo presunto, gli insorti arrestarono il ciambellano Porcia durante le "cinque giornate" del 1848 per pochi giorni, i quali bastarono però a fargli accettare nel 1867 la nomina a membro della Camera dei Signori d'Austria e della Dieta dei Magnati d'Ungheria, che la duplice monarchia riservava ai sudditi di provata fedeltà. La sorella Fanny, che viveva anch'essa nel palazzo sul corso, continuò anche dopo il matrimonio a frequentare i salotti letterari con il marito, che era uomo di vasta cultura classica e qualche ambizione di poeta. Poco avvenente ma piena di 96 Ritratto di Francesca Sera,jlna (Fanny) di Porcia (1808-1876). 97 raffinato interesse per le lettere e per la musica, dotata di brio e intelligenza, come la giudicava Nicolò Tommaseo<26>,fu apprezzata anche nei salotti di Parigi dove brillavano Merimée, Hugo, Gautier e soprattutto Honorè de Balzac, ritenuto allora "il principe dei romanzieri". Nel 1838 Fanny lo andò a scovare in una soffitta, rovinato dai debiti per l'ennesima volta, e lo invitò a Milano: Balzac accettò anche perchè sperava di poter regolare a suo favore certi interessi economici che aveva con la contessa milanese Guidoboni Visconti, dalla quale aveva avuto nel 1836 un figlio a Parigi. Nel dare l'annuncio alla cara amica Clara Maffei del prossimo arrivo del famoso scrittore, scrisse: "Te lo immagini forse grande e snello, pallido e scarno, con una di quelle fisionomie che sono già una ispirazione, una poesia? Guardati da così bella spettazione! Egli è un uomo piccolo, grasso, paffuto, rotondo, rubicondo, con due occhi però negri e scintillanti foco nel dialogo, il foco della sua poesia". Alfonso Serafino e Fanny ospitarono Balzac dal febbraio al maggio 1838, accolto e osannato nei salotti della città, ma in continuo litigio con Fanny che non sopportava le sue critiche agli italiani e i suoi elogi della polizia austriaca che gli aveva riportato, dopo sole due ore, un orologio d'oro che gli era stato sottratto a teatro. Lo scultore Puttinati gli regalò una piccola statua che lo ritraeva con la curiosa veste da camera<28>,simile a un saio da frate, nella quale lo scrittore ricevette la visita di Fanny a Parigi. Per ricambiare dedicò agli ospiti due suoi romanzi: ad Alfonso Serafino quello intitolato "Splendori e miserie delle cortigiane" ricordando il "Lastricato elegante di Porta Renza" e "gli olmi dei Boschetti<29>che ricordano gli Champs Elisées, addolcendo la nostalgia di Parigi"; a Fanny "Gli impiegati o la donna superiore" elogiando molto rispettosamente "la delicatezza veneziana della vostra intelligenza" e citando il novelliere cinquecentesco Matteo Bandella che dedicò un racconto a un Sanseverino antenato del marito. Ma più bella e confidenziale è la dedica che Balzac scrisse per il romanzo "Una figlia d'Eva" dedicato a Eugenia Vimercati Sanseverino, nella quale ricorda "la conversazione piacevole nelle fresche sale e nel giardinetto di vicolo dei Capuccini, rallegrati dalle risa della piccola Eugenia". Questo nome, eguale nella madre e nella figlia, era particolarmente caro allo scrittore essendo quello della sua più celebre creatura letteraria, Eugenia Grandet. La piccola non ereditò la bellezza della madre, che venne descritta come "donna voluttuosa e affascinante", ma tutto il temperamento volitivo: nel 1855 sposò ventenne il ricchissimo duca Giulio Litta Visconti Arese: dopo pochi anni divenne l'amante del re Umberto I, temuta dai ministri, accettata da tutta la corte e dalla stessa regina Margherita. Fu affezionatissima ad Alfonso Serafino che considerò sempre come padre: quando nel 1865 il principe potè sposare la "Bolognina", rimasta vedova, volle 98 Sopra le illttminazioni de t te a G i o r n o. •) A l ON E 1' 1' O. che superbi e alteri ve ne andace o uomin, che qn:aggiù mcco vivete? ombre leggicrc e vane mi parete, e insetti , che in la polve •L aggirate .. S' entro festiva sala v' inoltrate 1 o in un Teatro a danza il piè movct!, b~n miltè lumi e mille ne accendete; ~ dite allor, che a. giorno illuminate. Ma scuopron gli occhj miei senzatnistèro, dc ..vmcrl lumi al numeroso st110Jo, che il potei e dcli> uom; non è I che un Zero. Per rischiarar daH,;un all, altro Polo per o~ni dove 1, Universo intero, non adopra il gran Dio che un i.umc: solo .. •) Pensi,n di $., .A. il Prit,1,cif' Po"i.4 .. Uno dei biglietti che il Principe Francesco Serafino di Porcia distribuiva ali' ingresso della Scala nelle feste di carnevale: pensiero di Sua Altezza ma versi probabilmente di Pietro Buratti. 99 essere adottata da lui, forse perchè esser divenuta figlia di un principe la faceva sentire più degna del letto di un re. Dal quale ebbe alcune figlie, morte in fasce, e un figlio il quale nei ritratti pare il fratello gemello del principe di Napoli, il futuro Vittorio Emanuele III. Volle che portasse il nome di Alfonso, in onore del padre adottivo, e quando questo morì in un palazzo di via Borgonuovo a Milano nel 1876 lo fece inumare nella cappella della villa Litta di Vedano al Lambro, sotto una lapide di enormi proporzioni, che reca incisi i suoi trenta e più titoli nobiliari compresi quelli di Gran Maestro Ereditario della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca e di Gran Falconiere Ereditario del Ducato di Carinzia<30l. La duchessa Litta viveva a Vedano perchè la villa, avendo il parco confinante con quello della villa reale di Monza, facilitava gli incontri amorosi con il re Umberto, durante i quali lo convinse della necessità di far governare l'Italia dai generali, sparando se necessario con i cannoni contro chi si ribellava; teoria con la quale ottenne che Gaetano Bresci nel 1900 ... a Monza con palle tre ha ucciso il re. Anche Fanny volle dare il nome d'Alfonso al suo unico figlio: questi divenne senatore del regno d'Italia, onorifica carica che non gli parve sufficiente alla grandezza degli avi materni, poichè nel 1893 fece coniare una serie di monete con il proprio ritratto, credendo di poter esercitare il diritto ostentato dal principe Annibale Alfonso Emanuele con il conio dello zecchino Porcia. Volle far circolare le monete a Castelgabbiano presso Crema, sua vasta tenuta agricola, e incappò in un processo, poichè dal 1859 solo la casa di Savoia deteneva il diritto di batter moneta in Lombardia<31l. Se nel 1831 Stendhal non potè certo conoscere la giovanissima figlia del governatore di Trieste, il cognome da Lei assunto con il matrimonio fu usato dallo scrittore per la principale figura femminile della "Certosa di Parma", il romanzo del quale è protagonista lui stesso nella figura di Fabrizio del Dongo: la duchessa Sanseverina. Stendhal, nelle lunghe e frequenti licenze da Civitavecchia, frequentava a Parigi quegli stessi salotti letterari, specie quello del barone Gérard, dove era conosciuta e apprezzata Fanny, anzi "la Sanseverina" come era chiamata confidenzialmente dagli amici. E se questo incontro non è allora avvenuto, è probabile che Balzac, primo entusiasta sostenitore dello scrittore che amava dirsi "milanese", gli abbia parlato della "donna superiore" che lo aveva ospitato sul corso di Porta Orientale: nelle opere stendhaliane spesso compaiono nomi e caratteri di persone conosciute direttamente o dalla descrizione degli amici. 100 li Pala zzo Por cia a Milano, costruito nel I 827 sul e.so di P.ta Orientale (ora e.so Venezia). 101 Anche se gli studiosi della "Certosa di Parma" ritengono che il complesso carattere della "Sanseverina" del romanzo sia ispirato a quello della principessa Cristina di Belgioioso, che nei salotti parigini tesseva l'unità d'Italia, non è da escludere che una parte di esso e non soltanto il cognome, sia stato prestato da Fanny, la "Sanseverina" vissuta a Venezia, a Trieste, a Milano. Note 1) Documento allegato A: frontespizio dell'opera 2) Le notizie su Pietro Buratti sono tratte da: - prefazione alle poesie edite a Venezia nel 1864 - Vittorio Malamani "Pietro Buratti" La letteratura - Torino - 1890 - articoli di Manlio Dazzi "Pietro Buratti nel giudizio di Stendhal in "Nuova Rivista Storica" Venezia - 1956 e "Pietro Buratti" negli atti dell'istituto veneto di lettere, scienze e arti - Venezia - 1958. - Alvise Zorzi "Venezia austriaca" Laterza - Bari - 1985 - pagg. 34 e 201. 3) Giorgio Baffo, (1694-1768) poeta satirico ed erotico, oggi rivalutato dai giudizi positivi di Stendhal e Apollinaire. Anton Maria Lamberti (1757-1832) arguto osservatore dei costumi, fu poeta e compositore di maliziose canzonette, la più celebre delle quali è "La biondina in gondoleta". 4) Guido Bezzola "Le charmant Carline" Il Saggiatore - Milano - 1977 pag. 34. 5) Documento allegato B: frontespizio dell'opera. Una scelta delle poesie è contenuta nella antologia "Il fiore della lirica veneziana" curata da Manlio Dazzi - Neri Pozza - Venezia - 1959 - vol. III pag. 11-65. 6) Lettere di Stendhal all'editore Charles Fume nel 1840. 7) Documento allegato C: prime ottave della "Batua". 8) Sonetto "Al principe Porcia" a pag. 106 del volume II delle poesie edita a Venezia nel 1864. 9) Documento allegato D: originale di un bigliettino distribuito all'ingresso del teatro alla Scala di Milano. 10) Documento allegato E: frontespizio dell'opera. 11) Documento allegato F: l'"Acrosticon" in tedesco. 12) Prefazione alle poesie pubblicate a Venezia nel 1864, pag. LII. 13) Documento allegato G: autografo della poesia del Rossetti. 14) Rapporto del de Cattanei, capo della polizia di Trieste, al Sedlintzky in data 16 novembre 1829. 15) Documento allegato H: originale del biglietto autografo dell'imperatore Francesco I. 16) Oggi sede dell"'Automobile Club" di Milano, in corso Venezia, recentemente restaurato. 17) Rapporto del Torresani, capo della polizia di Milano, al Sedlnitzky in data 31 gennaio 1828. 18) Lettere di Stendhal agli amici Adolphe Mareste e Alberte de Rubemprè, del gennaio 1831. 19) - Nora Franca Pogliaghi "Stendhal e Trieste" Olschki - Firenze - 1984 pagg. 36-46. - Renè Dollot "Les joumées adriatiques de Stendhal" Argo - Paris - 1930. - Vietar del Litto "La vie de Stendhal" Albin Miche! - Paris - 1965 - pagg. 251-271. 20) "Stendhal e Trieste" op. cit. pag. 77. 21) Stedhal "Diario" Einaudi -Torino - 1977 vol. I pag. 242 (anno 1809 - 23 aprile). 22) "Biographisches Lexikon des Kaiserthums Osterreich" - K. U .K. Hof und Staatdruckerei - Wien - 1872 - pagg. 123. 102 DAS ACROSTICON DES ERI-IABENEN DENl{SPRUCI-IES .SEINER ·DURCHLAUCHT D ES FunsTEN FnANZ SEnAPHINvoN Ponc1A &c. &c. t::er aus Nichts die We!teo fchuf t?=jitle Gri:ifs, wie Staub zerstreu't ~nter dessen Mach!, Geboth, und Ruf Cl)ich hier alles weit, und breit ~ ortd~uernd fcbmiegen mufs. ' P=r,rAllein ist's, der verfugt t"'iinder; H.eiche, Kro~aèo J.nkt t,-,,;o,dem Weltall nur begltickt" (:)zar', und Sklav' mit Trost befchenkr, i,-.hm allein verdanken wir ~ugend, \Vonn~ Zufriedcnhcit; :;i...ufser ihn ist alles hier Cl) chruckbild, und Vergiioglié:hkeit•. :=::iermit Menfch, was brti,test dich? O hne ihn, \va; bist du da? ~ erkest du nicht inniglicl1 Qberherrfchaft Johova? ~ orfch wird deine Kiirpers Htille i,,.,;ammcr fat deiu Lebenslauf • C/:)cl1atze. Glanz in ,!Jer FUI tt:Jnden bald, ·.md lii.ire~ auf ::,=echts, un,ì liuks isc nichts, als Sd1ein i,..,o dem Grah' findst dein Gefchick :;i... fche w;rst, und wirsc zuriilt, l'inzw:::; _Fmr.tJl·i:onfl"tifi"emhurn, Doctor à~r Il~d1tr. L'acrostico in tedesco del motto "DEUS FELJCITAS-HOMO MISERIA". 103 r -, IJJPll,a - ~. ......... . ~-'-..~-- • -~- L • • ' _ -•'-•!'IWC.!:' r,... --.,...~. . J .. ,.. IIM& ,., •• , '- .. , .. ., ~- 4 .... ,._- ~ ... . --- .. EUCENIA_ CllNTtsSA.VIMtl\CATI . ' ~Di1VACONTESSA. ATTENOOLO. ~01..0Gf!U(l r', r,r ·,T\ <' .~,~ I•, ~ , P~INCIPESSA 01 PQI\C~ .. · ._ C'.l-P..fA IL 12 ~U!l'.\10 \ ·•r•·71 · =- i&t'l JL !4 ~11CL'Q 1885 . Tombe del Principe A lfonso Se, .afino . . e della mog lie E ugema· ne Ila . c·app el/a Litta di Vedano al Lambro, presso Monza. l04 23) Stendhal "Diario" op. cit. voi. I - pag. 235 - 236. 24) Documento allegato I: frontespizio della tesi. 25) - Atti della I.R. Accademia di Belle Arti di Milano - anno 1838 pag. 83. - O. Arrivabene "Della pubblica esposizione di opere di Belle Arti fatte a Milano nel settembre 1838" Pirotta - Milano - 1838 - pag. 17. 26) Lettere di Nicolò Tommaseo a Cesare Cantù del 18 marzo 1840. 27) Lettera di Fanny da Parigi del 7 febbraio 1837. 28) Documento allegato L: La statuetta del Puttinati, ora nella "Maison de Balzac" a Parigi dall"'Album Balzac" Bibliothéque de la Pleiade - Paris - 1962 pag. 179. 29) - "Porta Renza" è il nome dato dai milanesi alla Porta orientale perchè da essa Renzo Tramaglino entra a Milano nei "Promessi Sposi". - "Boschetti" è il nome anche oggi della via alberata alle spalle del palazzo Porcia a Milano: allora era il passeggio e il luogo di ritrovo galante del bel mondo, ben conosciuto anche a Stendhal. 30) La villa di Vedano fu lasciata in eredità ali 'Ospedale Maggiore di Milano da Eugenia in mancanza di discendenti diretti del marito duca Litta. Tutti i suoi beni furono destinati a istituzioni benefiche o allo Stato: il ritratto di Antonio Porcia dipinto da Tiziano, che aveva ereditato dal padre adottivo, è ora alla Pinacoteca di Brera. La villa non è visitabile, ma per una speciale concessione ho potuto vedere e fotografare le tombe di Alfonso Serafino ed Eugenia Vimercati di Sanseverino, la "Bolognina", riprodotte nell'allegato M. 105 Vincenzo Ruzza Letterati che operarono al servizio dei Di Porcia Parimenti ritengo doveroso ricordare alcune persone che svolsero la loro attività in Porcia e Brugnera nel settore delle lettere e dell'insegnamento, al servizio della famiglia giurisdicente: Agostino BERNARDIS Sacerdote e buon letterato, insegnò dapprima nelle scuole di Porcia. Fu poi Rettore del Seminario di Portogruaro ( 1837). Alla sua solerzia si deve l'inizio dei lavori di riatto del Seminario. Sotto la sua spinta venne poi rifatto completamente l'edificio. Orazio BRUNETTI Nato a Porcia il 19 maggio 1521, fu un valente medico ed un illustre filosofo, spesso ricordato nelle memorie della famiglia. Laureatosi all'Università di Padova, esercitò l'arte medica in varie città del Dominio Veneto. Infine fissò la sua dimora in Porcia, ove aveva sposato Ginevra, figlia del conte Alessandro. È altresì noto per le sue idee filosofiche e religiose, quest'ultime assai vicine a quelle della Riforma. Infatti, fin da giovane, aveva stretto relazioni con gentiluomini e letterati inclini alle nuove idee religiose provenienti da oltralpe. Nel 1548 pubblicò un volume di lettere, dedicate a Renata di Francia - venuta ad abitare in Ferrara a seguito del matrimonio con Ercole II d'Este - nota fautrice del diffondersi del protestantesimo in Italia. 75 Il libro venne ben presto preso di mira dagli inquisitori che ordinarono la distruzione di tutti gli esemplari stampati. Il Brunetti ne ebbe gravi noie e solo a stento potè sottrarsi al processo avviato nei suoi confronti. Antonio FILERMO Figlio di Bonifacio Pileo o di Prata, nacque nel castello di Porcia verso il 1450. Studiò legge ed esercitò le funzioni di giureconsulto e di notaio (1485). Coltivò molto le lettere e scrisse alcune poesie che intitolò "Ritmi", le quali - a detta del Pellegrini - furono molto "lodate dai professori dell'Università di Padova". Contemporaneo del co. Giacomo, ebbe con lui uno stretto legame d'amicizia e fu con lui in continua corrispondenza epistolare specie allorchè fu costretto, quale "scriba" della Serenissima, ad abitare lontano da Porcia. Svolse infatti la sua attività a Salò, a Cipro e in diverse altre località. Federico FRANGIPANE Figlio di Giovanni Battista da Castello (dei Consorti di Tarcento) e di Antea di Pers, entrò nell'Ordine dei Padri Agostiniani e divenne un illustre oratore e un buon poeta. Trascorse vari anni in Porcia ove esercitò le funzioni di pubblico insegnante e a Porcia morì nell'anno 1599. Ludovico LEPOREO Nato a Brugnera verso il 1580, abbracciò lo stato sacerdotale. Fu un illustre letterato, poeta e musicista. Dal 1611 al 1615 resse la parrocchia di S. Martino (di Colle Umberto). Dimorò poi lungamente in Porcia e fu in relazione d'amicizia e di affari con i conti di Porcia e Brugnera. Appassionato ricercatore ed amante della musica, si sforzò di armonizzare i testi poetici con la sonorità musicale, non senza cadere - a volte - in stranezze metriche e formali quali rime interne, abuso di versi sdruccioli, ecc. Scrisse un "Canto trionfale" in ottava rima in onore di S. Carlo Borromeo, canto che venne stampato in Conegliano, per Marco Claserio, nel 1612. Eseguì inoltre una buona traduzione in versi sciolti dell'Arte poetica di Orazio (Roma, 1630). Giovanni TOFFOLI Nativo di Porcia, sacerdote, nel 1842 divenne insegnante nella scuola di grammatica e di umane lettere di Porcia, scuola che resse con onore per oltre un ventennio. Oltre che buon letterato si dilettò anche di pittura. 76 Bartolommeo URANIO Originario dei dintorni di Brescia, fu umanista e professore di fama. Insegnò a Verona, a Padova, a Conegliano, a Cividale, a Udine. Infine venne chiamato a Porcia con l'incarico di pubblico precettore di grammatica. Trascorse molti anni in Porcia ove morì verso il 1520. Fu maestro ed amico del co. Giacomo, che lo ebbe assai caro e che lo lodò molto nel suo epistolario. Bartolommeo ebbe un figlio, Mare' Antonio, che abbracciò lo stato sacerdotale, ebbe il beneficio della chiesa di S. Maria, e insegnò anch'egli umane lettere (grammatica e rettorica) presso la Scuola di Porcia. Opere consultate (oltre quelle già citate): ARCANO(d'), Orazio "Memoriale dell'Arma Portia in vari luochi esistenti in Portia" con note del co. Alfonso di P. - PN, Gatti, (1901) BSVV lOFl 15. (Per N. Silvia di P. e B. con Alfonso di P.). DE PELLEGRINI, Antonio "Cenni storici sul castello di Porcia" PN, Arti Grafiche, 1925 e ristampa Fiume Veneto, Arti Grafiche, 1990, che contiene anche ampia bibliografia dei co. Porcia a cura di Sergio Bigatton (BSVV N/46B39) - detto - "Caccia e pesca nella giurisdizione dei co. di P.B." PN, Arti Grafiche, 1932. - detto - "Schiavi e manomissioni..." GE, Papini, 1904. - detto - "Personaggi illustri nel castello di Porcia e suo territorio. PN, Arti Grafiche, 1925. - detto - "Di due turchi schiavi del co. Silvio di P. e B., dopo la vittoria di Lepanto. VE, Ferrari, 1921. BSVV 10E48.3 - detto - "Le incursioni turchesche in Friuli e i castelli di P. e B." Udine, Del Bianco, 1911. - detto - "Genti d' arme della Repubblica di Venezia - I condottieri Porcia e Brugnera" UD, Del Bianco, 1915. BSVV 4D14. FA TTORELLO, Francesco "Storia della letteratura italiana e della cultura in Friuli - UD, Del Bianco, 1929 BSVV 9B 10. FRIZZONI, Gustavo ... Ritratto del co. Antonio di Porcia eseguito dal Tiziano. Roma, 1892. GIAMMARIAda Verona "Elogio funebre del co. Tomaso di P. e B. dettato nella circostanza che gli amici innalzavano un monumento ad eternare la sua memoria" Padova, Tip. Seminario, 1854. GIURIATI, Domenico "L'uccisione del co. Porcia" in Illustraz. Ital., F.7 del 14.2.1904. JOPPI, Vincenzo "Notizie biografiche di Jacopo co. di P. e B." UD, Doretti 1881 (per Nozze Sellenati - di Porcia). LEICHT, Pier Saverio - "Statuta Brugnariae" UD, Doretti, 1901. (Per N. Eugenio di P. con Silvia di P.e B.). LIRUTI, Gian Giuseppe "Notizie delle vite ed opere scritte da letterati friulani" T. IV - VE, M. Fenzo 1760-62. LITTA, Pompeo "Famiglie celebri d'Italia" Ml, Giusti, 1819-52, voi. 10, BSVV 3H38.l. LUXARDO, A.E. - "Famiglia dei co. di Porcia" in "Pagine frulane" a. XV, nn. 2 e 3. MANTICA, Sebastiano "Cronaca di PN dal 1432 al 1544" PN, Gatti, 1881. MANZANO (di), Giuseppe "Cenni biografici dei letterati ed artisti friulani dal sec. IV al XIX" UD, Doretti, 1885. 77 NONO, Italico "Sacile e le castella del Livenza ..." Sacile, Tip. Sacilese, 1922 (BCVV C.9.28/29). detto "La Marca amorosa, i suoi tiranni, i suoi signori" TV, Longo e Zoppelli, 1931 (BSVV 8G 15). PRIORATO, Gualdo "Vite et attioni di persoanggi militari e politici" Vienna, Thurnmayer, 1674. PUJATTI, Giovanni "Prata medioevale". Sacile, Bellavitis, 1918, BS 9D18. RORARIO, G.B. "Regestario di un archivio purliliense del Seicento" PN, Arti Grafiche, 1929. SANSOVINO, F. "Dell'origine e d6 fatti delle famiglie illustri d'Italia" VE, Altobello Salicato, 1582. SCHRODER, Francesco "Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titoli nobili esistenti nelle provincie venete ..." VE, Alvisopoli, 1830-31. STEFANI, Federico "Di Guecelletto da Prata e dell'origine dei conti di Porcia e Brugnera" Per nozze Manfren-Piovesana. VE, Naratovic, 1876, BSVV. TADEO, Antonio "Galleria panegirica dell'illustrissima et eccellentissima casa di Portia" UD, Schiratti, 1679. VALENTE, Attilio "Consigli nobili dei centri minori del Veneto". In "Rivista Araldica, XXXVII (1939), n. 3. BCVV C9/28.6 VENTURA, Angelo "Nobiltà e popolo nella società veneta del' 400 e del '500". BA, Laterza, 1964. 78 dr.sa Therese Mayer Gli splendori dei Porcia. I privilegi di una famiglia principesca La casa Porcia fu per molti secoli presente nella storia in Italia, Baviera, Austria e Ungheria. Come cardinali, un quasi papa, vescovi, nunzi, ambasciatori, governatori, capitani, ministri, generali e studiosi essi influenzarono la vita intellettuale, religiosa e politica del loro tempo. Quando il conte Giovanni Ferdinando divenne principe, la famiglia Porcia raggiunse l'apice del suo potere nel Sacro Romano Impero. Alla nascita di Giovanni Ferdinando a Venezia, nell'anno 1605, il ramo cosiddetto austriaco era già da due generazioni al servizio degli Asburgo. I meriti dei suoi antenati furono utili al giovane Giovanni Ferdinando di Porcia. Fu educato assieme a un giovane principe asburgico, il futuro imperatore Ferdinando III, che regnò dal 1637 al 1657. Divideva con lui non soltanto le lezioni ma anche lo sport e il gioco e da ciò la sua carriera fu facilitata. Dall'infanzia in comune nacque l'affetto e la grande benevolenza che l'imperatore ebbe per tutta la vita verso Giovanni Ferdinando, ricambiata da una fedele devozione per gli Asburgo. Nel 16521 'imperatore Ferdinando III affidò l'educazione di suo figlio, allora 12enne, al conte Giovanni Ferdinando. Come aio, cioè educatore di un arciduca alla corte imperiale, egli ebbe un grande successo, tanto che l'arciduca Leopoldo anche da Imperatore continuò a provare un profondo affetto per l'antico maestro, rafforzato dal comune amore per la musica, che nessun intrigo poté scuotere. Quando Leopoldo, dopo la morte del padre e dopo difficili trattative, ottenne il titolo di imperatore il conte Porcia raggiunse una posizione privilegiata accanto 107 G10:f[RDINANOO DEL S,RlPRINCIPE, DI PoRTIA / , MiTTERBVRG,CONTE DI BRVGNARA,LT 0RTENBVRG SIGNORIN SENOSETCH ,E PRE,MB, CA/DEL TosoN o'ORo MAGGIORDOMO MAGGIORE ,[ PRIMOMINISTRODI LEOPOLDOCESARE' A,P.locm,/et., 108 al trono imperiale. Presto divenne primo ministro, "Prinzipalminister" come lo si chiamava allora e Obersthofmeister, cioè gran maestro di corte. Ma l'imperatore diede tante altre prove della sua benevolenza al conte Porcia. Il 17 febbraio 1662 lo elevò al rango di principe: certamente un grande, anche se costoso, onore! Un principe doveva spendere per questo titolo la considerevole somma di 18.500 fiorini. Solo il ministro competente, per es., riceveva un "dono" di 5.000 fiorini e, come tutti sappiamo, queste usanze sono rimaste. Ma al rango del neo nominato principe non corrispondeva un'adeguata proprietà terriera nè nell 'impero, nè nei paesi ereditari (Erblaender). Appena si offrì l'occasione di rimediare a questa mancanza, il principe Giovanni Ferdinando acquistò il 30 aprile 1662, nell'alta Carinzia, per 370.000 fiorini l'antica contea di Ortenburg, esistente da mezzo millennio, con capoluogo Spittal. . Il castello di Spittal, considerato dagli storici dell'arte il più bel castello rinascimentale a nord dell'Italia, divenne già ali 'inizio del XVIII secolo la residenza dei principi Porcia e conti regnanti di Ortenburg. La denominazione di "conti regnanti" (regierende Grafen) significava che essi non erano solo conti di nome, ma esercitavano realmente le funzioni di governo nella contea di Ortenburg e tutto ciò fino al 1848, anno della rivoluzione. In pratica però i principi demandavano l'esercizio delle loro mansioni a dei sostituti che erano detti "Vicedomini". Ma con questo i favori imperiali non erano assolutamente esauriti. Accanto alle alte cariche e alle donazioni il principe Porcia ricevette, per sé e per i suoi discendenti, una serie di diritti imperiali speciali o privilegi che, nel loro insieme, furono chiamati "gli splendori dei Porcia". Gli Asburgo di quell'epoca si dibattevano costantemente in mezzo a difficoltà finanziarie. Le sole tasse non bastavano a mantenere il complesso apparato della loro politica. Pertanto, se l'imperatore, come nel nostro caso, desiderava onorare e ricompensare il principe Porcia, questo veniva fatto con la concessione dei privilegi appena menzionati dai quali si potevano ricavare redditi in contanti. Gli "splendori dei Porcia" sono il vero argomento di questa relazione. A ragione si sosteneva che l'imperatore avesse coperto il principe Giovanni Ferdinando di privilegi, prove tangibili della sua grazia. Infatti il loro numero é così grande che non é assolutamente possibile elencarli tutti. Non ci resta altro che fare una scelta. Tra i tanti favori la linea principesca dei Porcia ricevette dall'imperatore il diritto di coniare monete d'argento e d'oro e di erigere una zecca. I principi coniarono una sola moneta d'oro e non eressero mai una zecca a Spittal. In quell'occasione l'imperatore Leopoldo confermò e ampliò i privilegi già 109 Diploma di Principe del Sacro Romano Impero per Giovanni Ferdinando di Porcia (parte iniziale e finale, con la firma dell'imperatore). 110 concessi dall'imperatore Carlo IV, nel XIV secolo, ai Porcia quali "conti palatini". Essi consistevano in diversi diritti, avevano grande importanza sociale e rappresentavano, inoltre, una fonte inesauribile di guadagno. Vediamo allora quali erano questi diritti e come incisero sulla vita della comunità. Per potersi sposare in molte parti dell'Austria, fino al XX secolo, serviva il consenso delle autorità. Queste però concedevano il cosiddetto "Ehekonsens" consenso matrimoniale, solamente quando il reddito della futura famiglia era assicurato. Chi non poteva mantenersi rimaneva escluso. In Carinzia il numero dei celibi era molto alto, l'amore fuori del matrimonio proibito e perseguitato dalla legge. Dato che per molti il matrimonio e l'amore legale erano irraggiungibili, non era possibile impedire le relazioni extraconiugali. Di conseguenza nasceva un numero incredibile di bambini illegittimi, specialmente in Carinzia, i quali, per questa grave tara dell'epoca, restavano esclusi da diversi mestieri, ad esempio quelli artigianali e le città negavano loro la cittadinanza. Il principe Porcia aveva la facoltà di legittimare i bastardi e naturalmente questi erano pronti a pagare qualsiasi somma, compatibile con le loro possibilità, in quanto la legittimazione eliminava tutte le restrizioni alle quali i figli naturali erano soggetti. Inoltre il principe Porcia aveva il diritto di nominare i maestri, i notai, i tutori e incoronare poeti. Pare che i principi non abbiano mai fatto uso di quest'ultimo diritto, dato che a Spittal non si sa di un solo caso di incoronazione di un poeta. Evidentemente o non c'erano poeti oppure il principe non aveva voglia di incoronarli. La parte più importante e senz'altro la più redditizia, era il diritto dei principi di Porcia di creare nobili, elevando a loro discrezione e con pompa magna, borghesi allo stato nobiliare. Questi cavalieri avevano il diritto di portare vesti e catene d'oro, erano pertanto parificati a quelli nominati dall'imperatore. La nobiltà Porcia, oppure della contea di Ortenburg come veniva chiamata, era valida in tutto il Sacro Romano Impero. Dato che al contrario dei borghesi la classe nobiliare aveva alcuni privilegi molto utili, l'aspirazione ad elevarsi verso questo stato sociale era sempre presente. I principi Porcia fecero grande uso del loro diritto e molti nobili carinziani ricevettero da loro il proprio diploma di nobiltà. Cosa sarebbe una posizione di prestigio senza le insegne visibili della propria magnificenza? Perciò l'imperatore Leopoldo conferì al principe Giovanni Ferdinando e ai suoi discendenti il diritto di usare il tamburo dell'armata, in ogni occasione in cui servisse all'onore e al prestigio dei Porcia. Perciò quando un principe lo desiderava il suo arrivo doveva essere annunciato dal rullo del tamburo dell'armata. Un altro privilegio consisteva nel poter concedere l'uso di stemmi ai borghesi, di affrancare i servi della gleba dalla schiavitù, di permettere l'adozione di figli e 111 figlie e di dichiarare maggiorenni i minorenni. Il cosiddetto "Ungeld" era una tassa che si doveva pagare su tutte le bevande: birra, mosto, vino e idromele. Pertanto chiunque alzasse il bicchiere nelle taverne o nelle trattorie nella contea di Ortenburg oppure in altre proprietà dei Porcia per spegnere la propria sete, beveva anche alla salute del tesoro principesco. L'imperatore diede ai principi Porcia il diritto di unire al loro nome quello di tutti i loro possedimenti presenti e futuri. La conseguenza fu, che come per gli Asburgo, nei loro atti ufficiali non c'era più posto per tutti i titoli. L'intitolazione era pressappoco questa: principe imperiale di Porcia, conte principesco di Tettensee e Mitterburg, conte di Brugnera, conte regnante di Ortenburg, signore di Flaschberg, Prem, Senosetsch (Senosecchia) e così via. Sin dall'antichità la Carinzia era famosa per la sua ricchezza di metalli preziosi. Quando l'imperatore Leopoldo donò al principe Giovanni Ferdinando il "Bergregal" o Yus Minerarum, l'apice di questa prosperità montanara era ormai passato, il diritto di estrarre oro, argento, piombo e altri metalli rappresentava si un grande onore, ma non portava più guadagni eccezionali. Un particolare privilegio dei Porcia, sempre concesso dall'imperatore Leopoldo, era il permesso, per ogni membro della famiglia principesca, di potersi stabilire in tutte le città del regno ovunque lo desiderassero e di essere esenti dalle tasse ivi in uso. Questo privilegio era valido persino quando la città era in conflitto con l'imperatore. Per concedere alla famiglia Porcia in tutto l'impero la sua particolarissima protezione, l'imperatore le donava un privilegio straordinario, chiamato "salvaguardia". Al principe Porcia era permesso di mettere sulle sue residenze, case e fattorie in caso di guerra o sommossa, l'aquila imperiale e la scritta "sai vaguardia". Con questo la famiglia e le sue proprietà passavano sotto la protezione immediata del sovrano. Era come se l'imperatore in persona stendesse la mano protettrice sui Porcia. Chi violava tale privilegio si assumeva una grave colpa e si attirava l'ira dell'imperatore. La punizione in tali casi risultava notevolmente pesante. Il responsabile doveva pagare un'ammenda di 200 marchi in oro puro pari a 56 kg. Inoltre il sovrano esentava i Porcia da tutte le tasse di dogane, pedaggi su strade e ponti. L'amministrazione della bassa e alta giustizia, quest'ultima detta anche giustizia di sangue che comprendeva il diritto di torturare l'imputato, di infliggere la condanna a morte e di eseguirla, rappresentava un diritto molto ambito: l'imperatore Leopoldo diede al principe Giovanni Ferdinando anche questo privilegio che gli permetteva di erigere patiboli nelle sue città, borghi, paesi e castelli, e di amministrare la giustizia secondo le leggi del Sacro Romano Impero. In tutti i tempi ci furono uomini in fuga e in cerca di protezione. Si dovevano 112 perciò creare istituzioni che tutelassero colpevoli e innocenti dalla furia del popolo. Era dovere dei regnanti proteggere gli innocenti e infliggere le giuste pene ai colpevoli. A questo serviva il diritto d'asilo. Naturalmente i Porcia ricevettero questo diritto in tutte le loro case. Erano esclusi da questo diritto solo gli omicidi volontari. Per un anno le autorità non potevano toccarli ma, in seguito, essi le dovevano essere consegnati. Un ulteriore privilegio, che oggi invece rivendica lo stato, concedeva al principe Porcia il diritto alle proprietà dei defunti senza prole o morti senza testamento. Per molti secoli gli ebrei furono una minoranza minacciata in Europa ma, ciononostante, utilizzata per l'economia e il prestito del denaro. Nell'impero essi erano sotto la protezione dell'imperatore e leggi particolari avrebbero dovuto assicurarne la sopravvivenza. Questi cosiddetti "Judenprivilegien", privilegi degli ebrei, erano spesso una spina nell'occhio per molti cristiani, che non potevano o non volevano riconoscere la ragione di una protezione tanto particolare che rappresentava l'unica garanzia di sopravvivenza per questa minoranza. L'imperatore da un lato tutelava gli ebrei talvolta, però, conferiva un privilegio che annullava, in certi domini, la protezione imperiale. Questo diritto così particolare fu conferito dall'imperatore al principe Giovanni Ferdinando. Dato però che nella contea di Ortenburg, la più grande e importante dei possedimenti dei Porcia, si trovavano pochissimi ebrei, questo privilegio era poco rilevante ed é stato menzionato solo per caratterizzare lo spirito dell'epoca. Una particolare prova del favore imperiale era anche il permesso di far valer il diritto di usare o non usare tutti questi privilegi, come piacesse al principe. Nessuno doveva interferire pena l'ammenda di 300 marchi, cioè 84 kg. d'oro puro. Questa pena eccezionale era forse più che altro una minaccia poiché, in realtà, era difficilmente applicabile. Tutti questi privilegi concessi avrebbero dovuto avere validità giuridica eterna e i principi di Porcia potevano scegliersi personalmente i garanti tra i principi elettori e principi dell'impero i quali, a loro volta, avevano il dovere di vegliare sugli "splendori dei Porcia". Bibliografia KLA, FAP, Fasz. l/4, 1785 (cioé: Kaemtner Landesarchiv, Familienarchiv Porcia, Faszikel 1/4, 1785. 113 dr.sa Therese Mayer Il conte Massimiliano di Porcia scrive la storia dellafamiglia da un manoscritto finora sconosciuto<1! A Spittal, sulla Drava, già capoluogo e centro amministrativo della contea di Ortenburg, nonché residenza dei principi Porcia, si trova in mani private un manoscritto, finora sconosciuto e non studiato, redatto dal conte Massimiliano di Porcia<2l. Consta di 109 pagine, rilegate in cuoio, nel formato di 20 per 17 cm., diviso in diversi capitoli. Con scrittura elegante e pulita il conte Massimiliano ricordava, in lingua tedesca, gli eventi più importanti della storia della sua famiglia. Perché, diceva, i suoi discendenti da quel momento sarebbero vissuti in Baviera e non avrebbero avuto a disposizione scritti e documenti della storia dei loro antenati, dato che queste carte al momento della divisione della proprietà tra lui, Massimiliano, e suo fratello il conte Ferdinando Guido, erano rimaste in possesso di quest'ultimo. In quell'epoca di guerre<3l, non era possibile avere copie dei documenti di famiglia e poiché i suoi discendenti avrebbero saputo ben poco dei loro antenati egli avrebbe annotato il necessario e quanto degno di nota nella storia dei conti di Porcia e Brugnera. In Baviera i Porcia erano considerati stranieri, perciò era particolarmente importante il poter fare riferimento a una nobile discendenza. Inoltre, tra il ramo bavarese e quello italiano della famiglia, esistevano patti ereditari che potevano essere fatti valere dai discendenti di Massimiliano solo se questi fossero stati a conoscenza dei rapporti di famiglia. Per assicurare i diritti e le pretese di eredità dei suoi discendenti, in futuro, il conte Massimiliano incominciò le sue annotazioni nell'anno 1647. L'ultima nota é del 19 maggio 1678. Questo manoscritto contiene, inoltre, artistiche illustrazioni sullo sviluppo 115 dello stemma gigliato dei Porcia dalle origini fino al XVII secolo. Nell'anno 1785 queste annotazioni devono esser state in possesso del principe Porcia a Spittal, perché la vigilia di Natale di quell'anno il principe Francesco Serafino aggiunse la seguente affermazione: "Verflucht sejn der yenige, der das Recht der Wittwen und Weisen verkehrt"<4J"maledetto sia, chi sovverte il diritto di vedove e orfani". Non é stato possibile chiarire come questo manoscritto sia arrivato, dall'archivio di famiglia, in mani private. Chi era dunque questo conte Massimiliano e come é giunto a possedere vari domini in Baviera? Il conte Alfonso di Porcia, fratello del famoso nunzio papale Gerolamo e padre del conte Massimiliano, in tenera età arrivò alla corte del duca Guglielmo di Baviera ( 1579-1598) e divenne compagno di giochi e di studi del duca Massimiliano ( 15981651 ), il futuro primo principe elettore della Baviera. Dopo il solito "grand tour" e una permanenza a Roma, Alfonso tornò alla corte bavarese e nel 1600 sposò Elisabetta contessa Gazzoldo, nata Viehhauser che gli portò in dote le signorie di Lauterbach (comune di Landshut), Horneck (comune di Kehlheim) e Meilenhofen (città di Mainburg)<6>. Quando il conte Alfonso morì a Venezia nel 1621, lasciò due figli: Massimiliano, autore del manoscritto qui trattato, Ferdinando Guido e la figlia Elisabetta. I due figli all'inizio rimasero con diversi incarichi alla corte del principe elettore a Colonia e alla corte ducale di Baviera. In seguito il conte Ferdinando Guido, stanco della vita di corte, decise di tornare nelle sue proprietà in Friuli, mentre Massimiliano restò a Monaco e fu il fondatore della linea bavarese, il primo Porcia che decise di stabilirsi in Germania. Il conte Massimiliano intitolò le sue annotazioni: "Annotazioni di diversa importanza che io , Massimiliano conte di Porcia scrivo di mio pugno perché m'importa molto, di lasciarle ai miei cari figli e discendenti per il loro bene" (Unterschiedliche Wichtige Verzaichnussen, welche ich, mazimilian graf von und zu Porcia ... weilen viel dara gelegen, mit eigener Hand, mainen li e ben Kindern und Nachkommen zu Gutten hinterlassen wolle). Iniziato anno domini 1647. Le prime 14 pagine contengono il contratto di divisione tra i fratelli Ferdinando Guido e Massimiliano, stipulato il 25 febbraio del 1636 nel palazzo di Gaiarine (PN). Tutta la proprietà dei loro genitori venne divisa in modo che Ferdinando Guido ricevesse i possessi italiani e Massimiliano i beni bavaresi dell'eredità di sua madre<7l. Le conseguenze disastrose della guerra dei trent'anni, castelli bruciati, paesi abbandonati e campagne devastate, gli vennero pagate in contanti. La parte principale del manoscritto di Massimiliano, da pg. 18 a pg. 53, racconta la storia dei Porcia basandosi su documenti ancora esistenti e fonti scritte. Ma, come il conte Massimiliano avverte criticamente, poggia anche sulle descri- 116 zioni di autori di incerta veridicità (unterschiedlich wahrhafter Autoren). Ciò nonostante questo manoscritto offre una grande quantità di notizie per la storia del casato dei Porcia e la storia del Friuli, nelle cui vicende ebbero una parte importante. Inoltre dettagli di tempi remoti e di interesse storico culturale, come ad esempio la precedenza dei Porcia nei duelli " ... come sono in auge in questo paese secondo l'uso antico dei Longobardi" " ... wie sie in diesemland nach altem Vrauch der Langobarden in Schwung sind"<8>,fanno delle annotazioni di Massimiliano un elemento importante nella storiografia friulana. L'esistenza della linea Brazzaia (Brazzalea, Brazzaglia) Porcia procurò grande pena al conte Massimiliano< 8). É vero che erano Porcia, facevano parte del colonnello di sotto, dato che discendevano da un ecclesiastico di nome Brazzaia, non erano discendenti legittimi bensì dei "bastardi". Questo ecclesiastico Porcia, sul letto di morte, avrebbe sposato la sua concubina e legittimato due dei suoi figli. La repubblica di Venezia, come signoria dominante, più tardi avrebbe riconosciuto questo matrimonio e concesso ai figli di Brazzaia (o Brazzalea, Brazzaglia) la sua protezione. Il conte Massimiliano però non dice quando questa linea familiare ebbe origine, anche se nelle sue annotazioni sulla prima metà del XIV secolo il nome Brazzaia compare due volte<9). Nell'anno 1659 i loro discendenti vivevano ancora a Brugnera. Una delle parti più interessanti del manoscritto di Massimiliano é senz'altro la descrizione degli stemmi dei Porcia e le loro variazioni con l'indicazione di dove erano posti nel XVII secolo. É bene precisare che contrariamente ali' opinione sostenuta da Massimiliano gli stemmi sono stati adottati solamente nella prima metà del XII secolo, in seguito alle crociate 00 ). Nella figura 1 si vedono lo stemma di Clodoveo re dei Sicambri e, accanto, l'antico stemma dei re di Francia. Nella figura 2 sono rappresentati gli stemmi più antichi dei Porcia "Arma antiqua F amiliae". Negli anni 1665 e 1670 questi due stemmi si trovavano nel più antico palazzo dei Porcia, allora abitato dal conte Ottavio sopra un piccolo porticato sul muro: a destra d'azzurro a tre gigli d'oro col capo del secondo, come lo avevano i re di Francia; a sinistra un altro stemma, di rosso a tre gigli d'argento col capo del secondo. Sopra era scritto: Arma antiquafamilia r12 >. La figura 3 presenta due stemmi con corona a 5 punte e i sei gigli. I Porcia li usarono dal tardo medioevo sino ai tempi del conte Massimiliano nel XVII secolo. Secondo le note di Massimiliano questi due stemmi, ai suoi tempi, si trovavano nella chiesa di S. Giorgio a Porcia: lo stemma d'azzurro a 6 gigli d'oro, 3 ,2, 1 col capo del secondo dalla parte del V angelo dell'altare maggiore, lo stemma 117 di rosso a 6 gigli d'argento 3,2, 1 col capo del secondo dal lato epistolare. Il principe Giovanni Ferdinando preferì lo stemma azzurro con i gigli d'oro<13>,In forma leggermente diversa esso é stato applicato su tutte le residenze principesche a Vienna, Budapest e Monaco e sugli edifici amministrativi in Carinzia e Carniola. Nella figura 4 compaiono due stemmi: d'_azzurro al pellicano e di rosso all'unicorno. Essi venivano usati nel XVII secolo in alternanza con quelli della figura 3. Nella seconda metà del XVII secolo ornavano la volta del coro su tutti e due i lati dell'altare della chiesa di San Giorgio a Porcia<14>. La figura 5 ci mostra uno stemma d'azzurro al pellicano e due braccia e uno di rosso all'unicorno e angelo. Motto del casato: Fiat pax in virtute tua, et abundantia in turribus tuis. Lo stemma azzurro e oro ornava, in quell'epoca, il palazzo più antico a Porcia, abitato dal conte Ferdinando Guido. A quei tempi parecchi stemmi simili furono dipinti sulle case e sui palazzi dei Porcia. Il conte Massimiliano però avvertiva i suoi discendenti che il principe Giovanni Ferdinando preferiva sempre la versione più semplice perché era la più antica (vedi figura 3). Figura 6: Grande stemma del conte Girolamo di Porcia, vescovo di Adria e nunzio apostolico in Germania. Il conte Massimiliano deve essere stato molto impressionato dalla ricchezza di questo stemma perché lo usò per un breve periodo. Quando però si accorse che i parenti friulani non lo facevano mettere nè sulle loro case, nè nella chiesa di San Giorgio, anche lui ne abbandonò l'uso<16>, "perché gli stemmi erano il segno visibile, comune e ereditario, che univa una famiglia e la distingueva dalle altre". L'ultima parte del manoscritto contiene in 17 pagine un elenco delle proprietà in Baviera, acquisite da Massimiliano dopo la divisione dell'eredità patema e materna nell'anno 163607>.Ne risulta che egli riuscì a ingrandire di parecchio la sua proprietà e il conseguente patrimonio. Il ramo bavarese di Massimiliano non durò a lungo. Con i suoi discendenti la famiglia si estinse e i possedimenti in Baviera passarono a suo nipote Girolamo Ascanio, figlio di suo fratello Ferdinando Guido il quale, nell'anno 1698, ricevette anche l'immensa eredità della linea principesca a Vienna, Tettensee e in Carinzia e Carniola, che passò subito a suo figlio Annibale Alfonso. Questi scelse Spittal come sua residenza all'inizio del XVIII secolo. 118 Bibliografia e Note 1) La linea austriaca dei Porcia scrisse il suo nome principalmente con la "t" cioè Portia. Da questo risulta la pronuncia ancor oggi usuale in Austria "Porzia". 2) Ringrazio moltissimo Herrn Kommerzialrat August Mayer per la cortesia di avermi messo a disposizione questo manoscritto di Massimiliano. 3) 1618-1648 Guerra dei trent'anni che colpì anche la Baviera con estrema durezza. 4) Manoscritto di Massimiliano, pg. 53. 5) Le seguenti rappresentazioni sono prese dal manoscritto di Massimiliano. 6) Lieb Adolf Anton, namhafte lnhaber der Hofmarken Adlhausen u. Oberlauterbach bei Rottenburg, in: Derhandlungen des Hist. Vereins f. Niederbayem 62 (1929 pg.206). 7) Questo contratto di spartizione si trova nell'archivio di famiglia dei Porcia e in quello regionale della Carinzia. 8) Le seguenti pagine del manoscritto di Massimiliano si riferiscono ai Brazzaia: 8,14v,15v, 21v, 27, 52. 9) Manoscritto di Massimiliano pg. 27v: pare che nel 1320 un conte Brazzaia di Porcia sia stato insediato come governatore al di là del Tagliamento. Pg. 21v: nel 1341 un conte Guido di Porcia, vescovo di Concordia, é chiamato figlio del conte Brazzaia di Porcia. 1O) Buben Milan, Heraldik, pg. 9 ff: l'usanza di decorare con segni vari lo scudo dei guerrieri é però molto più vecchia della raffigurazione degli stemmi. 11) Manoscritto di Massimiliano pg. 43v. 12) idem pg. 47 13) idem pg. 48v 14) idem pg. 48v 15) idem pg. 49f 16) idem pg.50f 17) questo elenco dei beni di 17 pagine non é numerato. 119 Doimo Frangipane Bartolomeo di Porcia visitatore apostolico Questo giovane prelato, morto anzitempo, affidò la sua fama alla solida cultura che lo distinse e alla raffinata arte diplomatica che esercitò presso le corti di Germania e di Praga. Ma la memoria che se ne ha in Friuli é affidata al suo operato come Visitatore Apostolico nel 1570. Ciò perché attraverso i precisi e dettagliati verbali della visita, oggi abbiamo una conoscenza altrimenti insperata, di situazioni e luoghi di una cospicua parte del Friuli. É opportuno esporre, sia pur brevemente, le ragioni che posero in essere questa visita destinata a suscitare tanto interesse nei cultori di storia locale. In seguito alla dieta di Worms del 1521, il Friuli si trovò diviso fra Venezia e l'Arciduca d'Austria, ma la giurisdiione spirituale restava pur sempre al Patriarca di Aquileia. Va chiarito che, dalla fine del dominio temporale, i patriarchi furono sempre veneziani, anche se la maggior parte della diocesi patriarcale era in territorio soggetto all'Arciduca d'Austria e che fra di essi ed il governo arciducale non correva buon sangue, com'era inevitabile, nè il patriarca si recava quindi a visitare la parte arciducale della sua diocesi. Per por rimedio a questa situazione ed evitare altre possibilità meno gradite 0 l, il 21 dicembre 1574, il patriarca Giovanni Grimani istituì un arcidiaconato da cui dipendessero le parrocchie di lingua italiana situate in terra arciducale, meno Aquileia con il suo territorio. Il provvedimento era opportuno poiché il clero del tempo troppe volte lasciava a desiderare sia come istruzione che come moralità. A questo proposito, citerò come esempio, quanto dice Ferruccio Tassin nel suo studio sulla visita alla pieve 121 di Romans<2>· "Per il pievano arriva la ingiunzione, durissima e senza mezzi termini, di recedere dal concubinato (che aveva ammesso) entro sei giorni, in virtù di santa obbedienza e sotto pena di perdere la pieve e i benefici annessi. Deve mandar via di casa e dalla pieve Lenca, la sua concubina e in futuro non dovrà tenere in casa, o mantenere fuori, donna che possa dare adito a sospetti". Ed ancora: "Entro sei giorni il cappellano dovrà mandare fuori di casa e dalla pieve la sua concubina, sotto pena di sospensione «a divinis»". Nel 1563 si era concluso il Concilio di Trento ed ora bisognava attuarne le prescrizioni. Uno dei modi per tentare di rimediare alle manchevolezze del clero era quello di inviare, da parte del papa, un visitatore detto, appunto, visitatore apostolico. Pio V affidò l'incarico, per la parte del patriarcato sita in territorio arciducale, al giovane Bartolomeo di Porcia, della storica famiglia feudale friulana. Egli era abate di Moggio, succeduto al cardinale Carlo Borromeo, con cui era in rapporti di familiarità, ed era bene accetto alla corte arciducale. Il visitatore iniziò l' 11 febbraio 1570 ad Aquileia, con un seguito di nove persone, tra cui il teologo Jacopo Rudo ed il notaio e cancelliere Agostino V arisco e finì le visite alla fine di maggio. "Da Cormons, il 3 giugno, inviò una circolare agli ecclesiastici ed in seguito raccolse in capitoli alcune istruzioni che dovevano servire di norma a tutti gli ecclesiastici e le fece pubblicare dal banditore sulla piazza del prato a Gorizid 31." Il visitatore apostolico, come si disse, lasciò un'ampia relazione di queste sue visite, scritta dal suo notaio, che si conserva alla Biblioteca Civica di Udine, (manoscritto 1039) fonte preziosa di conoscenza. Prima di riportare un'esemplificazione di come avvenissero queste visite, é opportuno analizzare il breve pontificio di nomina che contiene i dettami per esse<4>. Il documento, che risale al 3 settembre 1569, inizia così: "Dilecto /ilio Bartholomeo ex Comitibus Purliliae Commendatario Monasterii Sancti Galli foci Modii Aquileiensis Diocesis ordinis Sancti Benedicti, Pius Papa V'', e a margine, "F acultas visitandi et reformandi Ecclesiam Aquileiensem eiusque Capitulum et Canonicos ac omnes alias Ecclesias et personas Ecclesiasticas". In esso, il papa manifesta il suo desiderio affinché venga debitamente visitata la Chiesa d'Aquileia, con il suo Capitolo, i Canonici ed i Chierici ed ordina che la visita sia estesa alle Chiese Collegiate e Parrocchiali, agli Ecclesiastici della città e diocesi d'Aquileia e che tutti siano riportati ad una migliore e fruttuosa vita e specialmente alla disciplina dei tempi, allora presenti. Confida moltissimo nella probità, prudenza e zelo religioso del Visitatore che agirà" ..ut tamquam noster et 122 Apostolicae Sedis Delegatus ....". Segue l'elenco di chi e che cosa sarà oggetto di visita e cioè, come già sopra indicato, la chiesa d'Aquileia con il suo Capitolo, i Canonici ed i Chierici, tutte le altre chiese Collegiate e Parrocchiali, e le Cappellanie, i Benefici di ogni tipo ed anche tutti gli Ecclesiastici come pure tutti i monasteri di ogni ordine, sia masc;:hili che femminili, ospedali ed altri luoghi pii. Il Visitatore dovrà "Tam in capitibus quam in membris reformare, errata corrigere, ac deformata in melius reponere, errantes et delinquentes repertos inobedientisque et rebellos quoscumque iuxta eorum demerita, et alias secundum Canonicas Sanctiones, carcerare, punire et castigare ..." e contro di loro e specialmente nei confronti dei preposti alla cura d'anime, dovrà esercitare la Giurisdizione, far osservare gli Statuti e gli Ordinamenti e far eseguire i decreti del Concilio di Trento, e potrà imporre anche pene pecuniarie a suo arbitrio ed anche, in caso di bisogno, invocare l'aiuto del braccio secolare. A facilitargli l'opera, il Pontefice concede al suo Visitatore di avvalersi ampiamente dell'autorità apostolica. Il papa ordina infine che venga redatta per mano di notaio la relazione della visita, " .. fide/iter redigifacere ..", e chiude con la frase augurale" ... ad maiora vocari negocia merito valeas." Per renderci conto di come venisse messa in pratica questa <1acultasvisitandi», vediamo cosa dice la relazione, ordinata dal papa e fatta puntualmente redigere dal Visitatore, a proposito della visita a Joannis<5>. "Illustris et Reverendus Dominus Visitator discedens e loco visci equitavit ad villdm Joanniz et visitavit Ecclesiam Sanctae Agnetis ipsius villae. In qua Missam a capellano celebratam audivit deinde visitando statum ipsius Ecclesiae describi mandavit ut infra describitur". E ci appare lo stato della chiesa. Nel presbiterio l' altar maggiore é consacrato a S. Agnese, con una bellissima pala lignea scolpita e completamente dorata in cui c'é il tabernacolo del SS. Sacramento, internamente dipinto di rosso e all'esterno ben dorato con serratura e chiave. In esso si conserva il sacro corpo di Cristo in una pisside d' oricalco<6>ben conservata con un bel velo di seta e si cambia ogni quindici giorni<7>. In questa villa non si fa la processione del SS. Sacramento perché quel giorno tutti sono tenuti ad andare alla pieve<8>. Il battistero di pietra, rotondo, é situato in mezzo alla chiesa ed é ricoperto d' assi, munito di serratura e chiave e all'interno c 'é il vaso in terracotta per versare l'acqua; il libro dei battezzati é ben tenuto<9>.Il sacrario, in un angolo della chiesa, é troppo grande. Il pievano, interrogato, risponde che rinnova l'acqua battesimale una volta 123 all'anno nel tempo pasquale e versa la vecchia nel sacrario. I tre sacri vasi dorati e congiunti, in oricalco, sono posti nel tabernacolo sopra l'altare di S. Maria Maddalena. Sopra l 'altar maggiore ci sono due candelabri di ferro, una croce di bronzo dorato su piedistallo ligneo, una buona tovaglia, il cuscino con il messale, la tela cerata, il paliotto in assi dipinte e una predella, limitata, ed un cero del peso di cinquanta libbre. Turibolo in oricalco senza navicella e cucchiaio. Nell'arco del presbiterio un grande e bel crocifisso di legno. Alle pareti della chiesa ci sono due altri altari consacrati di cui uno dedicato a San Giuseppe con tre statue di legno scolpito, dipinto e dorato. Sull'altare ci sono due candelieri in ferro, una croce di rame dorato su di un piedistallo di legno, una tovaglia buona, tela cerata, paliotto di assi dipinte, cuscino con messale buono e predella nuova; l'altro, (dedicato) a S. Maria Maddalena, con una bella pala lignea dipinta e dorata e sopra di essa ci sono due candelieri di ferro, una croce di rame dorato su di un piedistallo di legno, tovaglia decente, cuscino con messale in quarto, tela cerata, paliotto di assi dipinto e una buona predella con due ceroferari di legno vecchi. Campanello per le messe ed altro per l'ostensione del SS. Sacramento ed una piccola lanterna di bronzo. Tre calici d'argento, di cui due con la base in rame dorato, con due patene di rame dorato ed una d'argento dorato, quattro corporali, tre veli e borse per i corporali. Cinque paramenti sacerdotali dei quali il primo con la casula stola e manipolo di damasco rosso, altro in velluto verde senza camice e amitto, il terzo in damasco verde, il quarto in fustagno bianco e l'ultimo di panno rosso, come pure una pianeta di fustagno bianco. Undici cotte buone e trenta tovaglie consunte, tre stendardi logori e un messale lacero. Tutto ciò si conserva in una sacrestia piccola e umida. La chiesa é ben coperta, il pavimento livellato e le finestre chiuse da vetri e il cimitero é circondato e chiuso da muro, ma non sufficientemente alto. Sopra la stessa chiesa ci sono due buone campane. Questa la descrizione. Seguono le "Constituziones", cioè i dettami per le variazioni da apportarsi nella sopraddetta chiesa alla luce di quanto stabilito dal Concilio di Trento. E cioè: - il Tabernacolo sia rivestito all'interno con panno di seta fulvo e le sacre particole siano cambiate ogni otto giorni; - Si faccia un'altra pisside d'argento dorato per il SS. Sacramento e si porti (la S. Comunione) ai malati in quella che c'é ora ed il parroco abbia cura affinché si portino sempre due o più particole, secondo le necessità, di modo che al ritorno in 124 chiesa ne rimanga una nella pisside. - Venga rimosso il battistero che é posto in mezzo alla chiesa e lo si metta alla sinistra dell'entrata e lo si munisca di ciborio piramidale con piccole porte, serratura e chiave, e sia dipinto, con sulla sommità una croce dorata. All'interno ci sia lo spazio per conservare i fazzoletti e si acquisti un vaso di vetro per versare l'acqua. - Si demolisca il sacrario e lo si rifaccia nello stesso luogo più piccolo, ricoperto di assi con serratura e chiave. - Siano fatti in argento i sacri vasi per gli olii, due, uniti, per il crisma ed i catecumeni, ed il terzo, separato, per gli infermi, con le iscrizioni distinti. - Si comprino ql;lattrocandelabri in oricalco per l'Altare Maggiore oltre ad un paliotto di cuoio dorato e si coprano le tovaglie dello stesso altare con tela verde affinché si conservino pulite. - I confratelli di S. Giuseppe e di S. Maria Maddalena comperino due candelieri in oricalco per ciascun altare ed un paliotto di cuoio dorato e siano messe delle tele verdi sulle tovaglie degli altari. - Si faccia un grande armadio presso la porta della chiesa per conservarvi le suppellettili con serratura e chiave. - Si alzi di due piedi il muro attorno al cimitero. - Si facciano delle custodie per i calici, si procurino due corporali, quattro purificatori ed un velo di seta. - Si comperino due borse di seta, una pace dorata e due ceroferari come pure una navicella in oricalco con il cucchiaio per l'incenso ed una bacinella per detergere le mani dei sacerdoti durante la celebrazione. - Si faccia il cero pasquale di sei libbre e chi lo farà più grande paghi in proprio. - Si comperino due messali nuovi, secondo i decreti del Sacro Concilio (Tridentino). - Si faccia il drappo di panno nero, che venga adoperato per i morti con una croce rossa nel mezzo. - Nelle processioni i laici procedano distinti dai chierici e le donne dagli uomini. Questo per quanto attiene alla chiesa. Ma dal verbale apprendiamo una quantità di altre notizie. Veniamo a sapere che lo stesso giorno furono chiamati, alla presenza del Visitatore, il Decano<10> Odorico di Bernardo Zampar, Bertolo Milles, Michele Causer, Gaspare Choch e Giacomo detto Lignin che furono interrogati, presente il pievano di Visco, su vari argomenti e le cui risposte si possono sintetizzare in questo modo: - nella villa ci sono duecentosettanta anime di comunione<11>; - la parrocchia é tale da consentire una comoda amministrazione dei sacramenti; 125 - a memoria d'uomo non ci fu nessuna visita; - il pievano ha per salario lire 16, 1Odi legati. Gli incombono gli obblighi della amministrazione dei sacramenti, di celebrare la messa in questa chiesa ogni singola domenica del mese e, ogni due anni, la messa il giorno della Resurrezione del Salvatore. Si celebrano le messe anche il giorno dei defunti. Si parla dei redditi della chiesa che vengono amministrati dai due camerari che vengono eletti il primo giovedì di maggio di ogni anno, nel qual giorno gli anziani procedono alla revisione della loro amministrazione assieme al Pievano. Poi i capifamiglia eleggono i nuovi camerari che ricevono le giacenze. Ci sono le confraternite di San Giuseppe e di S.ta Maria Maddalena. Ogni anno, il giorno di S. Giuseppe, gli anziani controllano l'amministrazione di questa confraternita ed i confratelli eleggono i nuovi camerari. I confratelli usano portare il cadavere del confratello morto alla sepoltura e fanno celebrare la messa per l'anima sua. Se il morto é povero la sepoltura viene fatta a spese della confraternita. La confraternita di S. Maria Maddalena ha settanta confratelli che amministrano come quelli della confraternita di S. Giuseppe. Durante la messa il pievano tiene il sermone e amministra i Sacramenti sempre in cotta e stola. Le ostetriche conoscono la forma del battesimo. Gaspare Causer, inconfesso, promette di soddisfare i suoi obblighi. Le vigilie delle quattro "Tempora" vengono osservate come pure il tempo interdetto per le nozze, ma non si celebrano i matrimoni secondo i decreti del Concilio di Trento. Non si chiedono dispense matrimoniali. Il pievano non si allontana dal cimitero prima che il cadavere sia sepolto. I poveri vengono sepolti gratuitamente ed il parroco non contratta per la celebrazione del funerale. Nel corteo funebre laici, chierici, donne e uomini non procedono distintamente. Anche se riportata in forma incompleta e riassuntiva<I2), la surriportata relazione semplifica bene lo stile e il contenuto delle singole visite. É evidente l'importanza di queste elencazioni che testimoniano quali fossero gli arredi e quali le opere d'arte che ornavano le nostre chiese, opere d'arte irrimediabilmente perdute, salvo forse rare eccezioni. Bartolomeo di Porcia lasciò quindi un'opera di indubbio valore, sempre citata dagli studiosi, in cui, oltre alla descrizione delle chiese e alle prescrizioni ad esse inerenti, compaiono notizie che interessano la demografia, l'onomastica, la morale, lo stato del clero, la fede, gli usi e costumi di quell'epoca nei luoghi visitati. É singolare che di un personaggio tanto importante si sappia piuttosto poco. 126 Eccone le scarne notizie biogafiche. Nacque probabilmente attorno al 1540, anche se Luigi Frangipane, nella sua genealogia sulla casata 03 >,pone la data nel 1546, da Gio. Battista e Claudia di Porcia. Suo prozio Bonifacio era stato protonotario apostolico, cameriere segreto dei papi Giulio II e Leone X, canonico di Ceneda. Nel 1566, Bartolomeo successe come abate di Moggio al cardinale Carlo Borromeo, il futuro S. Carlo. In questa veste "contro di lui sollevaronsi a tumulto i vassalli del'Abazia perché li defraudava negli antichi loro diritti; perciò,fatto ricorso al Doge di Venezia ottennero in loro favore a dì 16 marzo 1568 il decreto con cui ordinava: non fossero dai commessi del'Abazia molestati quei vassalli negli antichi loro ordini e consuetudini, con obbligo di rilasciare loro tutte quelle copie di pubbliche scritture di quell'Abazia nelle quali mostrassero aver interessi, e ciò onde possano mostrare le loro ragioni"0 4>. Il 3 settembre 1569 fu nominato Visitatore Apostolico, dal pontefice Pio V, per la parte arciducale del patriarcato d'Aquileia. Nel 1573 fu nunzio apostolico presso varie corti in Germania e alla corte di Rodolfo II imperatore in Praga ove morì anzitempo nel 1578 e fu sepolto nella cappella reale. Francesco di Manzano aggiunge: "Di questo abate Bartolomeo dei conti Porciglia scrisse elogio Torquato Tasso nel suo dialogo «It Messaggiero». Fu chiaro per molte illustri Legazioni sostenute. Morì in Praga il dì 26 agosto 1578 mentre era nunzio alla corte dell'imperatore Rodolfo Il. Se di più fosse vissuto (38 anni) sarebbe anche salito ali' onore dellaporpora a cui aveva/o destinato il pontefice Gregorio Xll/" 05 >. Gio. Francesco Palladio degli Olivi, giureconsulto e patrizio udinese, nella parte seconda delle sue «Historie della Provincia del Friuli» edite a Udine nel 1660 a pagina 180 così si esprime: "Anno 1561. Viveva in quel tempo il Cardinale del Titolo di S. Martino nei Monti Carlo Borromeo milanese, quello che per la sua gran Religione fu descritto nel numero dei Santi. A questo il Romano Pontefice conferì l' Abbatia di S. Gallo di Moggio in Friuli essendo vacata per la morte del Cardinale Caraffa antecedente Abbate. Rinonciò poi esso Carlo quest' Abbatia a Bartolomeo conte di Porcia del Friuli, che fu commissario Apostolico nella Diocesi d'Aquileia; che in Gorizia represse la nascente heresia di Lutero; che poi fu nunzio estraordinario a Prencipi di Germania; e che infine morì Nuncio appresso ali' Imperatore Rodolfo in tempo che era già destinato Cardinale;fu suggetto molto letterato." Torquato Tasso in un suo Dialogo dato alle stampe di lui parla in tal guisa: "Il conte Bartolomeo di Porcia, di cui non uscì mai il più dotto dagli studii di 127 Padova e di Bologna, nè il più prudente dal Vaticano per reconciliare gli animi dei Prencipi." Gio. Giuseppe Capodagli nella sua "Udine illustrata" edita in Udine nel 1665 aggiunge le seguenti notizie: "Si trattenne buon tempo nella Corte di Roma riverito e amato universalmente per le sue segnalatissime qualità. Fu di vita, quanto dir si possa, esemplare e fu dotato di una eloquenza incredibile accompagnato da una grave e bella presenza di corpo e di volto e continua, ... onde s'aveva certissima speranza di vederlo in breve decorato della Sagra Porpora Cardinalizia che dal sommo Pontefice Gregorio XIII Buoncompagni Bolognese gli era già stata dissegnata". Note 1) P.Paschini: Storia del Friuli pp. 396-397, Udine 1954. 2) F. Tassin: Visite Apostoliche etc. a Romans dal 1570 al 1926, estratto da: Romans, cinque secoli di vita parrocchiale. 3) P. Paschini: op.cit. pg. 398. 4) Archivio Segreto Vaticano, Secret. Brevi 23. 5) La visita si tenne sabato 1 aprile 1570. 6) Lega di rame e zinco, simile all'ottone. 7) Si intende" le particole". 8) Cioè a Visco. 9) Da notarsi che questa prescrizione del Concilio di Trento era stata adottata subito. 10) Seniore, capo del Comune Rustico. 11) Circa settecento persone. 12) Le notizie non inerenti gli arredi della Chiesa sono tratte da A. Geat: La villa di Joannis, Gorizia 1975. 13) Archivio Frangipane, Joannis, Luigi Frangipane: Genealogia di Prata e Porcia, manoscritto. 14) F. di Manzano: Annali del Friuli, voi. 7, pg. 162, Udine 1879. 15) F. di Manzano: op. cit. pg. 162. 128 iiB • . . I _~.~ . I _'1: . ' .--~:~ .. I-~;. .. ' ... ! Il borgo e il castello di Spittal sulla Drava in Carin zia (dal Merian "Topographia Austriae " 1649). 129 Nerio de Carlo I possedimenti della Casata di Porcia e Brugnera in Austria e Germania "Ignorare ciò che è avvenuto prima che tu fossi nato, è come non vivere" (Cicerone) Interessanti rapporti tra i Porcia-Brugnera e la Carinzia sono documentati già nel XII secolorn. Un diploma del 7.9.1178 conferma la donazione al convento benedettino di Millstatt di un podere di 1700 ettari situato a Fontanafredda. Nel 1449 tutte le proprietà carinziane del convento friulano di Moggio, pure benedettino, furono vendute a quello di Millstatt e quest'ultimo cedette i propri beni posseduti in Friuli, tra i quali San Foca, al conte Bianchino di Porcia. Oltre due secoli più tardi il prestigio della casata si affermò in Austria. Giovanni Ferdinando di Porcia (1602-1665) ottenne nel 1657 l'onorificenza del Toson d'oro ed il 17.2.1662 fu nominato principe con un decreto di 15 pagine emesso motu proprio dall'imperatore Leopoldo. Suo figlio Giovanni Carlo divenne nel 1666 capo del governo carinziano. L'acquisizione di una contea in Austria era dunque divenuta un obbligo connesso con la nuova dignità e con la fondazione del ramo austriaco dei Porcia, che durò 256 anni. La contea di Ortenburg rappresentò una buona occasione: l'ultimo titolare, il conte Giorgio di Salamanca, era morto 1'8.12.1639. Poichè non c'erano eredi, la contea di Ortenburg ritornò all'imperatore. Questi la vendette nel 1640 ai baroni Widmann, grandi commercianti in Venezia, per 300.000 fiorini. Nel settembre 131 1661 morì anche il cardinale Christoph Widmann-Ortenburg, che fu sepolto nella chiesa di San Marco a Roma, e Giovanni Ferdinando di Porcia rilevò dai parenti di quest'ultimo la contea omonima: .per 365.000 fiorini in data 8.X.1662. Per la precisione i possedimenti che ne facevano parte erano i seguenti: Oberdrauburg, Winklern, Mauthen, Spittal, Hermagor ed altri beni minori. Quanto alla somma pagata, questa corrispondeva, a puro titolo indicativo, ai seguenti parametri: circa mezzo milione di vitelli macellati, circa 7 .100.000 polli, 37 milioni di uova, 44 milioni di salsicce, 37 milioni di litri di birra, 37 milioni di tegole, 1.500 aratri, 16 milioni di anni di lavoro di un operaio specializzato (10 ore di lavoro al giorno). Saranno in questa esposizione considerati i complessi di Spittal, Vienna, Monaco di Baviera, Karlstadt (Karlovac) e Primano (Prem). Il castello di Spittal La costruzione, oggi nota come Castello Porcia, fu edificata tra il 1533 ed il 1539 per volontà di Gabriele di Salamanca, ministro delle finanze del re Ferdinando I, che dal 1524 era anche signore di Ortenburg ed intendeva offrire alla sua seconda moglie Elisabetta, diciassettenne figlia del margravio del Baden, una degna residenza realizzata secondo la nuova concezione rinascimentale. Dopo qualche tempo dall'acquisizione della contea da parte dei Porcia, e precisamente negli anni 1667-68, il terzo principe Giovanni Francesco Antonio dispose notevoli restauri e vi fece aggiungere lo stemma con le parole: PORTIA AUT PORCIA EX SANGUINE REGUMTROIANORUM ET SICAMBRORUM PROGENITUS. - A tale scritta si sarebbe ispirato Adamo Matteo de Sukovitz nel 1716 per la redazione della geneaologia dedicata al quinto principe Annibale Alfonso, che appunto inizia con le medesime parole. Anche il nome Ascanio, aggiunto a quello del quarto principe Gerolamo, doveva avere la medesima funzione. Il 29.4.1797 il castello subì un incendio e riportò un danno di ben 70.000 fiorini. Il tredicesimo principe Ferdinando fece eseguire gli affreschi esterni, attualmente poco riconoscibili. Sempre a lui si deve il trasferimento nella sala del primo piano di un soffitto a cassettoni proveniente dal convento di Millstatt. Il fregio rinascimentale ed il camino in ceramica furono invece fatti venire dall'Italia. Nel giardino c'è la fontana del XVII secolo, che prima si trovava al centro del cortile. Quest'ultimo richiama elementi toscaneggianti per i suoi ordini di arcate semicircolari ed anche esempi lombardi. La costruzione è un palazzo e non un castello vero e proprio. Già Gabriele di Salamanca lo considerava tale, se nel suo testamento ricorre un termine che traduce 132 PaCa.is Porcia in Wien Palazzo Porcia a Vienna, allo sbocco della Herrengasse sulla piazza del Frejung, costruito per la famiglia Salamanca, tesorieri di Carlo V imperatore, nel secolo XVI e acquistato dai Porcia assieme a Spittalfu in loro possesso fino alla metà del XVIII secolo: attualmente è sede del'Archivio del Ministero Austriaco delle Finanze. 133 il significato veneziano di "Cà". Ne sono conferma le quattro trifore con balconate del primo e secondo piano, caratterizzate con piccoli leoni. La suddivisione della facciata mediante pilastri accenna nuovamente all'architettura veneta, eventualmente influenzata da quella lombarda. Degne di nota sono le decorazio.ni in pietr~ ed in stucco. Tra le più significative è doveroso ricordare le Meduse, Plutone con due cani infernali, Ercole e il leone, Cronos con la falce, Marte, la Virtù, Giuditta, ed altri soggetti mitologici. Determinante per la dimensione genealogico-storica della contea di Ortenburg è la sala degli stemmi. La serie di 33 blasoni fu commissionata al pittore Martin Ladinig dal 13° principe Ferdinando alla fine del secolo scorso. IL 22.4.1918 l'edificio fu venduto all'industriale serico di Prata barone Klinger von Klongerstorff< 2>,dal quale l'Amministrazione comunale di Spittal lo acquistò per 160.000 scellini. Ora è adibito a museo. Il palazzo di Vienna La costruzione sorge nella Herrengasse e fu acquistata nel 1666 dal secondo principe Giovanni Carlo di Porcia un anno prima della sua morte. Il palazzo è quasi soffocato dalle case vicine. La facciata è stata rifatta nel 1750. I due cortili hanno arcate rinascimentali sovrapposte, colonne toscane, decorazioni con motivi riproducenti strumenti musicali, due stemmi nella balaustrata. Nel 1773 il palazzo fu ceduto al Camerario di corte Bartolomeo von Tinti, perchè il V principe Annibale Alfonso non aveva potuto pagare un debito di 39 .000 fiorini. Poi vi si insediò la biblioteca amministrativa del Cancellierato. La modestia architettonica di questa costruzione dipende dal fatto che essa fu edificata nel 1531, quando lo spavento per l'assedio turco di Vienna, risalente ad un paio d'anni prima, era tutt'altro che dimenticato. Fu dopo il 1683, cioè con la completa vittoria sul nemico, che la città si sviluppò. Inoltre la residenza ufficiale dei principi di Porcia era Spittal e non Vienna, anche se il primo principe Giovanni Ferdinando morì in questa città il 17.2.1665. Il palazzo di Monaco La costruzione sorge nella Kardinal-Faulhaber-Strasse al n. 12 e fu realizzata nel 1693 da Enrico Zuccalli per i Fugger di Augsburg. Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale ci fu una ricostruzione nel 134 La fortezza di KARLOVAC, principale piazzaforte del "Militiirgrenze", la zona militarizzata di confine con l'Impero Ottomano in Croazia. Nel palazzo indicato in rosso nella fotograjìa della piazza principale risiedette dal 1704 al 1709 il Principale Annibale Alfonso Emanuele di Porcia, come "capitano" della fortezza. 135 1952. La facciata originale è ancora conservata. La casa ha tre piani. Le finestre del primo piano sono caratterizzate da colonnine laterali e dalla pronunciata copertura semicircolare. Notevole è il portale e lo stesso dicasi per il balcone soprastante con decorazioni in ferro battuto. La residenza divenne proprietà dei Porcia per una strana coincidenza. Il principe elettore di Baviera Karl Albrecht, che fu imperatore col nome di Carlo VII dal 1740 al 1745, aveva avuto una relazione con Maria Josepha Topor-Morawitzka, figlia di un generale di origine polacca e della contessa di Cemay. Dalla relazione era nato un figlio. È il caso di ricordare che il principe elettore non era nuovo a simili avventure. Già nel 1733 egli aveva infatti avuto una relazione con una damigella di corte. In entrambi i casi la "liquidazione" per le signore fu concretizzata con un buon matrimonio e con un palazzo come dono di nozze: lo sposo della damigella di corte fu il conte Spreti e quello di Maria Josepha fu il sesto principe Giovanni Antonio di Porcia. La prima coppia ebbe il palazzo Holstein, la seconda il palazzo di Monaco. La costruzione del palazzo Holstein ed i restauri del palazzo Porcia, effettuati nel 1736, sono opera del medesimo architetto. La fortezza di Karlstadt Fu costruita dall'arciduca Carlo nel 1378(3) su 9.000 teschi di turchi quali macabre fondamenta. Nel 1704 il complesso fu venduto per 40 mila fiorini al quinto principe Annibale Alfonso di Porcia. Due possono essere stati i motivi di questa acquisizione: 1) allontanarsi dalle attenzioni della contessa Giuliana Lodron, 2) sfuggire alle pretese dei creditori, fratelli della suddetta ammiratrice. Le doti militari di Annibale Alfonso erano scarse. Nel 1709 egli riebbe i suoi 40.000 fiorini e ritornò a Spittal. La fortezza fu attribuita al conte goriziano Giuseppe Rabatta. Sono gli anni in cui la strategia di Eugeno di Savoia, rivelatasi vincente, non ammetteva deroghe. - Sia consentito ricordare che il trionfo di questo condottiero costituisce l'oggetto di un pregevole affresco del pittore veneto Antonio Lazzarini (26.6.1672-16.4.1732), una delle opere più notevoli del palazzo De Carlo (Fondazione M. Minucci) a Vittorio Veneto. Il castello di Primano È un maniero possente non lontano dal Timavo, appartenuto già ai Patriarchi di Aquileia, ai Duinati, agli Svevi, agli Asburgo, ai Raunach. 136 01\TTENBVI\G ·-e -M1TTU\BV1UJ -sratt 11,wJ. . s aJ.Jofa ,' ~J . -w ,. - . , Il castello di ORTENBURG in Carinzia, lungo la Drava, che dava il nome alla contea che aveva per centro Spittal, acquisita da Giovanni Ferdinando primo principe (dal Merian). Il castello di MITTERBURG (Pisino - Pasin) in Istria, della cui signoria, elevata a Principato immediato dell'Impero , era stato investito Giovanni Ferdinando primo Principe da Leopoldo I Imperatore, ma che fu revocata per l'opposi zione della Dieta di Carniola (dal Valvasor). 137 Una baronessina von Raunach sposò nel 1894 Ferdinando, tredicesimo (dodicesimo secondo un altro calcolo, che esclude Geronimo Ascanio) principe di Porcia, il quale divenne così signore di Prem. In una stima<4> la rendita del possedimento riguardava 5.000 fiorini annui. Nei pressi del castello di Primano, a Bittigne, c'è un ponte sul Timavo che reca lo stemma dei Porcia e l'iscrizione "Deus felicitas, homo miseria", che fu un motto purliliese<5>. Mitterburg - Pazin - Pisino Donazione alla chiesa episcopale di Parenzo già al tempo degli Ottoni<6>,poi al Patriarca di Aquileia, indi a Gorizia, ai duchi d'Austria, a famiglie feudali. Il 3.8.1660 l'imperatore d'Austria rilasciò un diploma di tredici articoli per l'attribuzione della contea di Mitterburg al conte Giovanni Ferdinando di Porcia, non ancora nominato principe. Il costo della contea era di 550.000 fiorini, ma furono pagati soltanto 350.000 fiorini per graziosa liberalità sovrana in quanto il compratore era primo maggiordomo di corte, presidente del Consiglio intimo e ministro di stato prima di Ferdinando III e poi di Leopoldo I. Il 18.4.1662 Leopoldo I manifestò per iscritto , il proposito di elevare Mitterburg al rango di contea principesca dell'Impero, come era stato fatto per Gradisca. Più tardi l'imperatore ritirò la promessa e il principe di Porcia dimostrò scarso interesse per il possedimento istriano. Quest'ultimo interessava però al principe Gian Vicardo d' Auersperg, il quale mediante una specie di negozio fiduciario riuscì ad acquisire Mitterburg per 550.000 fiorini nel 1665, due mesi dopo la morte del precedente proprietario. La rocca sorge su una rupe inaccessibile ed evidenzia l'aspetto di un' architettura feudale molto austera. Ampie erano le pertinenze: magazzini, stalle, cucine, cisterne. Nel 1548 erano stati ultimati i lavori di ampliamento e consolidamento, rendendo normale la ricettività del maniero<7>. Attività culturale a corte Due erano i motti dei Porcia. Il primo, risalente al tempo degli antenati da Prata, dice: "Fiat pax in virtute tua et abundantia in turribus tuis". Sono parole desunte dal Salmo 122 (e non 121, come risulta da una didascalia esistente sotto la raffigurazione di un singolare duplice stemma sormontato dal pellicano). Il secondo motto, risalente al principe Francesco Serafino, rammenta: "Deus felicitas, homo miseria". 138 :,):· :1. Il castello di Laiiterba ch in Baviera, presso Landshut, nel '700. 139 -· Il castello di Senosecchia (Senosetsch - Senosece) sulla strada da Trieste a Lubiana, ereditato da Gio. Sforza di Porcia dalla.famiglia della madre Maddalena di Lamberg, che permise alftglio Giovanni Ferdinando, poi primo Principe, di sedere nella Dieta del Ducato di Carnia/a (l'attuale Slovenia) (dal Valvasor "Die Ehre des Erzogtum Crain" 1660 ). 140 ' ' I Viene naturale chiedersi quali riflessi nella vita di corte abbiano esercitato i suddetti concetti. In realtà il castello di Spittal era un centro culturale non secondario. Il principe Gabriele incrementò specialmente la musica tra il 1750 ed il 1756. Al posto dell'antica farmacia del castello fu ricavato un piccolo palcoscenico. Quasi certamente vi furono rappresentate commedie di Goldoni, poichè nel 1765 furono acquistati 19 volumi con le opere del celebre autore. Un inventario del 1776 evidenzia l'esistenza di costumi teatrali e di altri oggetti da usarsi per la rappresentazione di commedie<8l. Anche il teatro delle marionette trovò favore a Spittal: è documentato uno spettacolo in occasione della Pasqua del 1753. Per una più rispondente dimensione dell'attività musicale a corte dei Porcia vengono infine citati i seguenti dati inventariali: 1776: 1 violoncello, 4 violini, 1 viola da braccio, 2 comi, 2 trombe, 2 oboe, 4 flauti, 1 cimbalo boemo, 2 clarinetti inglesi, per un complesso di 19 orchestrali di cui sono noti anche i nomi; 1785: 1 paio di tamburi, 1Otrombe, 4 oboe, 2 paia di clarinetti, 1 fagotto, 4 paia di comi, 2 comi inglesi e alcuni strumenti a corda(9). Si ha però motivo di ritenere che l'attività musicale a corte fosse già ridotta verso la fine del XVIII secolo, poichè nell'elenco dei dipendenti del castello di Spittal non risultano più i musici. Note 1) H. Prasch - 800 Jahre Spittal a.d. D., 1990, pag. 356 2) H. Prasch - Opera citata, pag. 377. 3) H. Prasch - Opera citata, pag. 359 4) Gi.inther Probszt~Ohstorff - Die Porcia - Klagenfurt 1971, pag. 179. 5) Mario Lannes - Il castello di Primano, Trieste 1936. 6) Monumenta Germaniae Historica, Diplom. Reg. et Imper., t. Il, pag. 356-357; cod. dipl. Istr. anno 983, 2 giugno 7) Camilla De Franceschi - Storia documentata della contea di Pisino, Venezia 1964. 8) Spittal a.d.D. - Vom Markt zur Stadt - 1970 - pag. 139. 9) Rauter, Hofmusik, pag. 144. Elenco delle località in Austria, Istria e Germania in cui si trovavano i principali possedimenti dei Porcia-Brugnera. 1 - Afritz 2 - Flaschberg 3 - Goldstein 4- Gri.inburg 5 - Hermagor 6- Homeckh 7 - Homegg 8 - Karlstadt 9 - Klagenfurt 10 - Laibach 11 - Landshut 12 - Lauterbach 13 - Mattighofen 14- Mauthen 15 - Meillenhofen 16 - Mitterburg 17 - Modemdorf 18 - Mollbri.icke 19 - Mi.inchen 20 - Niederlauterbach 21 - Oberdrauburg 22 - Oberlauterbach 23 - Ortenburg 24 - Pittersbergam Gailberg 25 - Prem 26 - Senosetsch 27 - Spittal 28 - Tettensee 29 - Wien 30 - Winklem 141 Loredana Imperio Elenco dei documenti nei quali figurano personaggi dei Prata e P orcia-Brugnera Pubblicati da Pietro KANDLER in: CODICE DIPLOMATICO ISTRIANO, riproduzione dell'edizione del 1862-1865 a cura del Lloyd Adriatico di Trieste (1986) Tomi 5. Ricerca a cura di Loredana IMPERIO TOMO I. Nessun documento d'interesse. TOMO II Anno 1222 pg. 416 22 giugno, indizione X, Venezia Patti tra il Doge Pietro Ziani dei Veneziani e il Patriarca Bertoldo di Aquileja. Actum apud Venetiam in hospitali Sanctae Mariae cruciferorum. Tra i testi: Domini Gabrielis de Prata. Anno 1230 pg. 436 mese di luglio, indizione III, San Germano L'imperatore Federico II perpetua la memoria della rinuncia che Ottone duca di 143 Merania fa dei suoi diritti al Marchesato e Contea d'Istria, in favore del Patriarca Bertoldo suo fratello e della Chiesa Aquileiese. Tra i testi: Joannes de Porcia. Anno 1254 pg. 501-504 mese di aprile, indizione XII, Venezia Patti tra il Doge Raniero Zeno dei Veneziani e il Patriarca Gregorio di Aquileia. Vi sono nominate le famiglie di Prata e di Porcia ..... illorum de Prata et de Porciglis Anno 1264 pg. 556 13 luglio, Borgo Lauro o Muggia Nuova Il Patriarca Gregorio Marchese d'Istria investe Enrico da Pisino e i suoi figli del Castello di Lupoglau. Tra i presenti: D. Meynardo de Prata -Artuico de Porciliis Anno 1274 pg. 596-604 Sabato 24 agosto," .... in Civitate Austria (Cividale) in Curia patriarchali ...... " Trattato di pace del Patriarca Raimondo di Aquileia con il conte Alberto di Gorizia e d'Istria. Tra i presenti: Gabriele ac Vezeleto fratribus de Pratta (sic) Artuico de Porcillis Anno 1290 pg. 775 5 settembre, Indizione III, Trieste Raimondo patriarca di Aquileia consiglia Marco Ranfo Rettore della città di Trieste di far restituire ad alcuni mercanti di Fano e di Perugia le merci loro tolte, in mare, dal corsaro Cocco e dalla sua ciurma con naviglio appartenente allo stesso Marco Ranfo. Tra i presenti: Pelgio de Purciliis Anno 1294 pg. 810 Parenzo Elenco delle persone che erano vassalli laici del vescovo e della Chiesa di Parenzo. Tra gli altri: Dominus Henricus de Prata de duobus Castellis (Due Castelli sul Leme) Anno 1294 pg. 816 lOnovembre I triestini inviano duecento fanti in aiuto di Giovanni di Zuccola in guerra contro 144 Artico di Castello. Tra gli alleati di Giovanni di Zuccola figurano: ... illis de Prata ... TOMO III Anno 1327 pg. 1023 20 giugno, indizione X, Udine Pagano, patriarca di Aquileia, secondo il parere dei Pari della Curia, dichiara che a lui soltanto, e non al suo vicario, spetta la ricognizione dei feudi e dei diritti ad essi annessi. Tra i Pari della Curia aquileiese vi é Manfredo de Porcillis Anno 1327 pg. 1024 20 giugno, Udine Appellazione in materia feudale al Patriarca Tra i presenti: Manfredo de Purciliis Anno 1328 pg. 1036-1037 5 marzo, Aquileia Pagano, Patriarca d'Aquileia, compra dalsoja da Prata, vedova di Guecellone da Prata, e dai suoi figli Odorico, Ecelino e Rainerio, tutte le case, terre e possessi che essi avevano ereditato nel territorio di Due Castelli, diocesi di Parenzo, in Istria. I garanti della transazione erano i nobili signori: Nicolò da Prata,Biachino figlio del fu signore Pileo da Prata, Morando di Porcia, Federico detto Brizalie e Artico di Porcia. Anno 1328 pg. 1038 7 marzo, Aquileia Il Patriarca Pagano dichiara che l'acquisto da lui fatto dei beni dei Signori da Prata in Istria non era per conto proprio, bensì per conto dei signori Sergio e N ascinguerra da Castropola. Questa eredità veniva da Enrico Merlo, fratello di Jsoja da Prata e zio di Odorico, Ecelino e del minore Rainerio. Anno 1328 pg. 1051 3 agosto, Cividale Sergio e N ascinguerra da Castropola protestano presso Pagano, Patriarca d'Aquileia, per l'acquisto da lui fatto, a loro nome, dell'eredità dei Prata in Due Castelli sul Leme. 145 Nominati nuovamente gli eredi: ..nobilibus viris dominis Odolrico et Izolino de Prata et Raynerio eorumfratre et domina /soia matre sua ... Anno 1336 pg. 1139 2 ottobre, indizione IV, Udine Bartolomeo di Spilimbergo procuratore di Sergio da Castropola presenta una cedula con l'elenco dei feudi che questi e i suoi predecessori avevano dalla Chiesa Aquil.eiese. Tra i presenti: Venerando viro domino Morando de Purciliis Canonico Aquilegense. Anno 1339 pg. 1165 18 luglio, Udine Davanti al patriarca viene stipulato un compromesso tra Speronella di Porcia, vedova del nobile Pietro da Grisignana, per sé ed i suoi figli e con il consenso del nobile Morando di Porcia canonico aquileiese e di Artico di Porcia suo fratello, con il nobile Giovanni Francesco da Castello per le spese e la custodia del castello di Grisignana. Anno 1345 pg. 1207 3 gennaio, indizione XIII, Udine Il nobile Ugo di Duino, prigioniero del Patriarca Bertrando, promette di presentarsi dinanzi al presule nel giorno da questi indicato e di non recedere senza speciale licenza. Tra i presenti: Biaquino de Prata Anno 1352 pg. 1254-1257 Il Patriarca Nicolò di Lussemburgo convoca il Consiglio del Friuli; per soccorrere Albona, attaccata di sorpresa dai nemici, vengono fissate le tasse da pagare in ogni terra della Chiesa Aquileiese e il numero e la specie di armati a carico di ogni singolo vassallo. Si fa presente che , inoltre, Herchandus de Veisneter capitano di Pordenone per il duca d'Austria spoliò indebitamente i signori da Prata, fedeli del Patriarca, dei loro possessi in questa città e li derubò di molti armenti. I signori da Prata devono fornire al Patriarca XVI elmi e V balestrieri come da antica-imposizione. I signori di Porcia anch'essi XVI elmi e V balestrieri. Tra i consiglieri: Bianchinus de Prata Anno 1366 pg. 1315 19 aprile, Aquileia Elenco dei prelati, signori e comunità presenti alla prima messa del Patriarca 146 Marquardo di Randek e doni da loro fatti. Tra i ...nobiles de Patria F orijulii Prata. D. Manfredus unam tacciam. A/ii Domini unam Magnam Cuppam cum pede. Porcileae torcium unum cum denariis. Anno 1381 pg. 1409 20 gennaio, indizione IV, Udine Federico conte di Porcia, essendo vacante la sede aquileiese per la morte del Patriarca Marquardo, in qualità di Vicedomino generale, annuncia agli istriani di Albana, Rovigno, Due Castelli, Fianona, Dignano e Pola, di aver nominato Artico di Udine capitano e Rettore dell'Istria. TOMO IV Anno 1411 pg. 1573 7 giugno, indizione IV, Venezia Michele Steno, doge di Venezia, informa il Patriarca di Aquileia Antonio Panciera della lega stipulata tra la signoria di Venezia, alcuni nobili friulani e i comuni di Sacile, Aviano, Caneva e Muggia e fa presente che non tollererà alcuna offesa verso i suoi alleati che, d'altra parte, non intendono molestare nè i familiari, nè altri partigiani del Patriarca! · Tra i nobili alleati di Venezia figurano: Dominos Comites de Prata et de Porcileis. Anno 1411 pg. 1574 8 giugno Lettera del patriarca Antonio Panciera con la quale risponde al doge di Venezia promettendo di non molestare i nobili friulani e i comuni in lega con i veneziani, purché cessino dalle molestie, non gli impediscano la riscossione dei redditi, non favoriscano i ribelli e lo riconoscano come loro Signore. Nella lega sempre: i nobiles Comites de Prata et de Purcileis. Anno 1452 pg. 1826-1827 20 agosto, Neustadt L'imperatore Federico assegna, come Morgengabe o dono mattutino, alla sua sposa Eleonora di Portogallo, il Castello, la terra e la contea di Pisino essendo l'ammontare di tale dono di 10.000 zecchini, calcolate le rendite di Pisino a 1000 zecchini annui. Nella nota si legge che: ...Pisino fu dato in feudo ai Walse, ai Chersainer, ai Flangini Conti dell'Eldorado, agli Auesberg, ai Porcia e ai Montecuccoli. 147 In corsivo i 17 Principi Gabriele I In neretto i personaggi nominati nelle relazioni Guecello I0 (Vecelletto) + 1203 Federico DI PORCIA + 1230 Gabriele DA PRAT A + 1224 I I Guido + 1237 Guecello Il 0 (Vecellone) + dopo il 1248 I Mainardo + 1273 Guecello Ill 0 + dopo il 1288 I Pileo I Artico DI PORCIA DI SOPRA + 1288 + 1343 tomba a Prata tomba a Prata I Beachino Guglielmo + 1381 Nicolò I Jacopo+ 1538 letterato Nicolò Alberto + 1325 Pileo cardinale + 1400 I I Federico I I Silvio 1526-1603 condottiero I Nicolussio Muzio I Albertino Fulvio+ 1617 Enrico Ottavio + 1673 + 1411 ultimo dei DA PRAT A Fulvio+ 1711 Leandro Enrico Ottavio + 1736 cardinale 1673-1740 Leandro + 1779 Gio Artico 1678 - 1743 letterato Antonio 1743 - 1832 Giuseppe I Guglielmo I RAMODI PORDENONE Giuseppe I Guecel/o 17° principe 1911 - ...... . Gherardo 1944- ........ I Guecello 1971- ........ 148 I Paolo 1946- ..... . Teresa 1779-1854 sposa del pr. Alfonso Gabriele Silvio Antonio I Silvio RAMO DI ODERZO I Renato 1882-1952 I Gabriele 1932 - 1993 Silvio 1930- ..... . I Enrico 1966- ...... . I Renato 1970- ...... . I I Federico 1974- ....... . Gabriele DI PORCIA DI SOTIO + 1288 I Bianchino Ludovico Guido Brazzalea Bianchino Bartolomeo Gio Battista Brazzalea + 1576 ramo estinto nel XVIII sec. Bartolomeo visit. apostolico 1546 - 1578 Antonio Prosdocimo Venceslao+ 1610 letterato Antonio I Ascanio I Ermes Alfonso I I Gio Sforza Fortunato Alfonso I RAMO BAVARESE Ferdinando Guido Nicolò 1744 - 1818 .--------------.__ RAMO BAVARESE I Gerolamo 4oprinc. + 1712 I ___ I I Gio. Ferdinando Massimiliano I O princ. + 1665 + 1689 RAMO ITALIANO __,I Germanico Annibale Alfonso Emanuele 5° princ. + 1742 I Gio. Carlo 2° princ. + 1667 I Gio Francesco Antonio 3° princ. + 1698 Alfonso Antonio Luigi Francesco Antonio 6° princ. + 1776 I Giuseppe I Francesco Serafino 8° princ. + 1785 9° princ. 1753 - 1827 Gabriele 7° princ. + 1776 Ermes Eugenio Antonio 16° prin. 1905 - 1980 Antonio Emanuele Alfonso Gabriele 10° princ. 1761 - 1835 Ferdinando Giovanni Ottone I Lajos 14° prin. 1838 - 1902 Alfonso Serafino 11° princ. 1801 - 1876 Lepoldo 12° princ. 1901 - 1878 I Aladar 15° prin. 1869- I 960 I Ferdinando 13° princ. 1834 - 1896 RAMO UNGHERESE 149 Anno 1473 pg. 1992-1993 11 gennaio, indizione VI, Trieste La tutrice del minore Giovanni Antonio Giraldo chiede al vescovo di Trieste, Antonio de Goppo e ai conti consiglieri imperiali, l'investitura del feudo di Calisedo. Tra i consiglieri: Viro Dno. Ludovico Comite Purciliarum. Anno 1479 pg. 2032-2033 4 febbraio, Graz L'imperatore Federico nomina a suo familiare Michele Rusiz o de Prima, e gli accorda protezione e favori. Nella nota a fine documento si legge:" Questo Michele Rusiz, a giudicarne dal soprannome <de Prima> , dovrebbe dirsi oriundo dal castello sul Timavo soprano, suddito in quest'ultimi tempi (si allude al 1862) della Casa Principesca di Porcia, il quale castello può avere tratto il nome da stazione di parte della Legione "Prima" ajutrice di custodia al Vallo , che é a brevissima distanza. In tempi prossimi lo dissero volgarmente Premb, poi Prem ... TOMOV Nessun documento d'interesse. 150