RILIEVI ENERGETICI
NERGETICI ESEGUITI A RIVA SAN VITALE
TALE (CH) PRESSO IL
CENTRO MADESAVONI. SESSIONI ENERGETICHE DI ARMONIA
QUANTICA A CURA DI PAOLA MORETTI BENESTANTE
BENESTANTE.
ARMONIZZAZIONE ESEGUITA DA STUDIO AURUM – LUGANO (CH)
GEOBIOLOGI: PAOLO E NADIA BATLLE
MISURE E REPORT A CURA DELC.T.A.
DELC.T.A. DANIELE GULLA’
2016
ANALISI CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE NEL CENTRO
MADEVASONI
MADEVASONI DI RIVA SAN VITALE (CH).
FLUSSO TORSIONALE IN UN NODO GEOPATICO
C.T.A. Daniele Gulla’
gulladaniele@libero.it
FACEBOOK:
ENERGY SOTTILI – LOW ENERGY
ANALISI DEL CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALEE LUMINOSO (C.E.V.)1
*****
1. INTRODUZIONE
Da molti anni ormai si sente parlare di “energie” o “bio-energIe” non convenzionali. Vengono
utilizzate terminologie alternative per descriverle, spesso in modo improprio, definendo queste
tipologie di campo come ad esempio, Energia Odica, Energia Orgonica, Energia di Punto Zero,
Energia Magnetica, Magnetismo Vitale, Raggi N, Forza biocosmica, Campo Unificato, il QI, ecc.
Forse uno dei termini più appropriati che le racchiude tutte senza darne una definizione specifica,
visto che ancora è di fatto per lo più sconosciuta, è il termine utilizzato dal Dr. Zamperini che le ha
meglio definite come: “Energie Sottili” o come dal sottoscritto “low-energy”.
Di queste “energie sottili” o “energie di campo” come le definiamo forse impropriamente, ancora
si conosce ben poco, ma si inizia ad intravederne gli effetti pur disconoscendo le cause precise che
le creano. Cercare di misurarne gli effetti sull’uomo e sull’ambiente è indispensabile per
comprenderne i principi di funzionamento. La nostra esperienza pluriennale è basata proprio sullo
studio interattivo degli effetti dalla quale abbiamo ricavato molte ipotesi per elaborare meglio
teorie scientifiche.
Tutti gli esseri viventi hanno una forma di “biocampo” riconosciuta per la prima volta anche dal
Ministero della Salute nel 2004, con lo l’acronimo di H.E.F. (Human Energy Field). Anche il mondo
vegetale e minerale e tutta la natura inanimata essendo anche essa costituita da atomi, possiede
un proprio campo che noi definiamo semplicemente CEV (Campo Energetico Vibrazionale).
Pitagora diceva: "Il movimento è caratteristico di qualsiasi oggetto o essere. Anche ciò che sembra
inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni". Un oggetto che è sottoposto a
vibrazione può sembrare del tutto immobile (per esempio: i raggi di una ruota in movimento
sembrano formare un oggetto compatto, fisso). Perciò non dobbiamo lasciarci ingannare dalle
apparenze, ma dobbiamo approfondire per poterci avvicinare alla realtà, scoprendo se un oggetto
è grezzo, avente un frequenza vibratoria meno elevata,
oppure no.
Ogni oggetto materiale è quindi caratterizzato da una
propria vibrazione e l’energia emessa dipende da essa e
dalla propria costituzione atomica. Una barra di ferro
diventa luminosa come un tubo fluorescente ad un occhio
infrarosso a circa 11 micron di frequenza. Le vibrazioni
possono essere di varia natura, oltre che meccanica anche
1
IL PRESENTE STUDIO RAPPRESENTA SOLO UNA MISURAZIONE ENERGETICA-VIBRAZIONALE ATTA A RILEVARE UN
CAMBIAMENTO ENERGETICO. NELLE PERSONE VIENE TESTATO IL COMPORTAMENTO PSICOFISIOLOGICO E
RAPPRESENTATO IL FLUSSO ENERGETICO DELLE VIBRAZIONI. TALE STUDIO RAPPRESENTA UN TEST PRODROMICO DI
TIPO “SPOT” E NON HA UN VALORE COME PROVA SCIENTIFICA ASSOLUTA.
elettromagnetica ed indurre risonanze. Possiamo avere una risonanza meccanica, elettrica, ottica,
magnetica, nucleare, delle varie particelle, etc. e l’energia elettromagnetica sprigionata è dovuta
essenzialmente dai moti vibrazionali, rotazionali e alle transizioni elettroniche all’interno
dell’atomo come evidente dallo schema.
I fenomeni Vibrazionali sono dunque il rotore principale e la causa primaria di emissione di energia
elettromagnetica, dovuta essenzialmente ad un fenomeno ben conosciuto in fisica e denominato
come “agitazione termica” degli atomi e delle molecole.
Fenomeni di vibrazione e rotazione degli atomi e delle molecole.
Quando pensiamo alla materia dobbiamo allo stesso modo considerare l’energia, in quanto la
materia è una visualizzazione di campo energetico condensato. Basti pensare alla costituzione
dell’atomo stesso di cui la materia è composta: un nucleo centrale o nocciolo, con elettroni
intorno a traiettorie orbitali che girano intorno. Potremmo paragonare il nucleo al Sole e gli
elettroni ai Pianeti del sistema solare; il campo che separa il nucleo dagli elettroni come il Sole dai
Pianeti, è immenso, e non è certo “il vuoto”, ma un “campo”. Ne consegue che pensando alla
natura e all’uomo come materia solida, dobbiamo comunque tenere conto anche di questo
“campo” che non è per nulla di poco conto.
Con la nuova fisica siamo arrivati al concetto dell’uomo come insieme di campi di forze. Un campo
di forza può essere definito come uno spazio in cui abbiamo movimenti, come le ramificazioni di
un fulmine o gli assoni di un neurone. Gettando un sasso nell’acqua, possiamo vedere una zona
dove le onde d’urto si allargano visibilmente. Accendendo una candela, possiamo distinguere una
zona di luminosità che si irradia dalla candela e via via degrada assumendo vari colori dal giallo al
violetto. Una zona simile esiste attorno all’uomo, in essa ritroviamo un nucleo, o zona di maggiore
addensamento d’onda, il corpo visibile o grossolano, percepibile dalle persone comuni, e attorno
ad esso alcuni possono vedere che si irradiano in modo sempre più sottile dei campi di energia. La
percezione ordinaria coglie la zona di massima risonanza, cioè il corpo grossolano, il nucleo visibile.
La percezione straordinaria, penetra nella parte crepuscolare, dove gli effetti di campo sono più
sottili e meno palesi e riesce a intravedere molti altri campi di forze. Considerando l’esempio
cromatico della luce, si potrebbe pensare alla banda cromatica normalmente visibile, intesa come
successione di onde di diversa frequenza; la luce danza anche prima e dopo la parte visibile allo
sguardo (infrarossi e ultravioletti), ma l’occhio dell’osservatore non riesce a percepirla, cioè il
movimento delle sue cellule sensorie non entra in risonanza. E’ come se avessimo molte serrature
che aprono molte porte ma poche chiavi. Se le chiavi fossero di più, cioè se la danza fosse allargata,
vedremmo nuovi colori e nuove forme (per es. cosa c’è negli ultrarossi o ultravioletti). In modo
simile potrebbero essere diagnosticate delle malattie; ad es. in Russia, in ambito rigidamente
scientifico, si sono fatti esperimenti con macchine particolari sensibili a un ampio spettro di
frequenze, e si è fotografata una nuvola bianca che si stacca dai morenti. Strumentazioni particolari
mostrano luminescenze che contornano ogni essere. L’uomo sembra essere un insieme di campi
elettromagnetici, dove il corpo visibile è la zona centrale o nucleo di maggior visibilità e attorno ad
esso ci sono zone di luminescenza con frequenze differenti che stanno fuori dal visibile. Essa
riflette non solo la parte corporea ma anche quella emotiva, mentale e spirituale, e i suoi colori
risponderebbero alle condizioni di piani energetici; le cellule comunicano tra loro con una
debolissima emissione di luce nella banda dell’ultravioletto, una luce coerente lineare. La nostra
totalità sarebbe dunque formata da più campi energetici che influenzerebbero anche gli aspetti
più sottili della vita e la malattia è dipenderebbe da uno squilibrio energetico che altera il normale
andamento dei nostri livelli funzionali.
Facendo riferimento alla Bioenergetica, si potrebbe affermare che l’energia è vita (Bios) e la sua
propagazione è il movimento, la sua caratteristica è l’intelligenza, intesa come collegamento tra
organo e organismo o tra organismo e ambiente. Può apparire come un’oscillazione variabile per
direzione, intensità e frequenza. Al variare di queste qualità e di altre che non conosciamo, il Bios si
manifesta a noi come colore, suono, essenza, stato d’animo, onda mentale o organizzazione di
cellule, di atomi, movimento, mutamento.
“ONDE DI FORMA”: IL PERCHE’ DELLE RISONANZE EMPATICHE.
“La fotografia di un oggetto è in grado di trasmettere le informazioni dell’oggetto stesso in
quanto le contiene. "
Ogni oggetto emana un‘energia propria
Ogni oggetto, naturale o artificiale possiede una vibrazione propria ed emana energia a frequenza
propria, non solo a causa del materiale di cui è composta, ma anche dalla forma che assume nello
spazio. In natura tutto è duale, a forme positive o armoniche ne esistono altre negative o
disarmoniche che possono generare problemi a livello energetico nell’ambiente e nel corpo stesso.
Il teorema di Bell ha dimostrato che tutte le cose hanno informazioni proprie e che sono identiche
alle parti che la compongono e perfino ad una fotografia dell’oggetto stesso. La fotografia di un
oggetto è in grado di trasmettere le informazioni dell’oggetto stesso in quanto le contiene.
Questa scoperta non è da poco e ci permette di capire su che basi si fonda la radionica (disciplina
basata sulle “onde di forma”). Questo spiega perché sia possibile che sensitivi trovino a distanza
persone scomparse da una semplice fotografia.
Cosa ha dimostrato il Teorema di Bell
John Bell ha scoperto che le particelle elementari di energia non possono essere mutate,senza che
risultino alterate nello stesso modo anche le loro “gemelle”, nate dalla stessa particella madre.
L’ esperimento di Bell al CERN di Ginevra ed al CNR italiano.
Tramite un acceleratore atomico una particella d’energia “madre” è stata scissa in due particelle di
energia figlie, perfettamente identiche tra di loro e quindi con le stesse caratteristiche . Particelle
con le medesime caratteristiche hanno informazioni uguali. Bell, agendo su una delle due
particelle ha dimostrata che questa poteva essere mutata. Contemporaneamente mutava anche la
seconda particella gemella, sebbene su di essa non si sia stato attuato nessun intervento.
Non si può modificare una sola parte di un oggetto senza modificarlo tutto
Questo esperimento dimostra che non possono essere modificate della parti senza che non venga
modificato l’insieme. Cose legate tra loro da una stessa energia elementare restano identiche
anche quando solo una di esse varie perché tale variazione costringe al cambiamento anche le
altre.
Anche nei trattamenti vale lo stesso principio, trattando una area limitata si finisce comunque nel
modificare tutto l’insieme della struttura costituente.
2. SCOPO DELLA RICERCA
Lo scopo della suddetta ricerca, era quello di verificare anomalie del campo E.M. in
corrispondenza di punti mappati da geobiologi svizzeri, Paolo e NadiaBatlle dello
studio Aurum (Lugano - CH) tramite radiestesia, e verificare come dopo il
posizionamento di dispositivi radionici di protezione, vi fosse stato un possibile
depotenziamento dell’attività torsionale del campo e quindi dei disturbi da essi
arrecati. Le misure sono state effettuate prima e dopo il posizionamento dei
dispositivi, in una abitazione di Mendrisio (CH) il 27 maggio 2018.
MATERIALI E METODI
ANALISI ENERGETICA - VIBRAZIONALE
SOFTWARE CONTROLLO PSICOFISIOLOGICO.
ANALISI FLUSSO ELETTROMAGNETICO E VIBRAZIONALE CON CAMERA I.A. MIRA
FOTOCAMERA MULTISPETTRALE “MIRA” PER MAPPARE LE INTENSITA’ DEL CAMPO
ELETTROMAGNETICO LOCALE IN AMBIENTI VUOTI E IN PRESENZA DI ESSERI VIVENTI.
TECNICA DELLA LETTURA OTTICO\VIBRAZIONALE
La materia animata ed inanimata ha una propria energia vibrazionale-fotonica. Tutto è in continuo
movimento dinamico!
Pitagora diceva: "Il movimento è caratteristico di qualsiasi oggetto o essere. Anche ciò che sembra
inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni". Un oggetto che è sottoposto a
vibrazione può sembrare del tutto immobile (per esempio: i raggi di una ruota in movimento
sembrano formare un oggetto compatto, fisso). Perciò non dobbiamo lasciarci ingannare dalle
apparenze, ma dobbiamo approfondire per poterci avvicinare alla realtà, scoprendo se un oggetto
è grezzo, avente un frequenza vibratoria meno elevata, oppure no.
TECNOLOGIA UTILIZZATA PER I RILIEVI VIBRAZIONALI
Il sistema utilizzato è nato in campo militare ed è parte integrante del progetto governativo degli
Stati Uniti d’America denominato F.A.S.T. (Future Attribute Screening Technology) in Russia paese
in cui è stato sviluppato, Vibraimage (www.vibraimage.it). In Italia il software abbinato ad una
speciale telecamera costruita da Daniele Gullà, denominata MIRA ed utilizzata in molte ricerche
universitarie (vedi bibliografia) con tecnologie HSI (hyperspectralimaging).
L’Analizzatore d’Immagine che viene usato per monitorare le vibrazioni emesse, in stati normali o
modificati di coscienza, dal cosiddetto Campo Energetico Umano (Human Energetic Field – HEF) si
fonda sul principio che tutto vibra, in modo visivamente impercettibile, ma strumentalmente
misurabile. Il software che connette i dati rilevati dall’analizzatore allo schermo del PC permette
di mostrare l’immagine ottica del soggetto con l’aggiunta del suo spettro di emissione sotto forma
di falsi colori. (Ad ogni tonalità di colore corrisponde un preciso valore della frequenza emessa.)
L’analizzatore mette in rilievo le vibrazioni generate dal corpo umano che normalmente variano in
continuazione nei vari punti del corpo stesso sia in ampiezza sia in frequenza, anche in modo
rapido. Inoltre permette di vedere il grafico corrispondente allo stato di partenza. Il software
segnala, attraverso la variazione dei falsi colori dell’immagine, un passaggio ad uno stato
modificato di coscienza, arrivando certe volte fino alla totale scomparsa dell’immagine stessa o al
suo viraggio verso un’unica tonalità di colore. Lo spettro di vibrazione può essere misurato sia
sull’essere umano, sia su animali e vegetali che su qualsiasi altro composto materiale, in quanto
tutta la materia è interessata da una emissione energetico-vibrazionale dovuta essenzialmente alla
rotazione e vibrazione delle molecole e degli atomi costituenti. Tutti i parametri vengono
analizzati e memorizzati in tempo reale dal software. Alla fine della sperimentazione si può
disporre di “report” relativi allo spettro delle vibrazioni. Sullo schermo si osserva in tempo reale
una banda colorata che attornia l’oggetto esaminato. Il risultato della Fast Fourier Transform (FFT)
applicata alle vibrazioni rilevate: la loro lunghezza indica l’ampiezza della vibrazione e il colore la
sua frequenza (da 0,1 a 10 Hz, secondo una scala di colori mostrata sotto), che corrispondono a
micro vibrazioni dell’ordine di 0,1 micron – 10 micron.
Gli studi dello stato funzionale del corpo umano sono stati diretti verso il riconoscimento dello
stato emotivo. Gli algoritmi di determinazione dello stato emotivo si basano su un apparato di
statistica matematica, sui principi di coordinamento del movimento, sulla logica della psicologia
comportamentale e su prove comparative.
L’analisi spettrale delle immagini di una telecamera ad alta velocità (analisi di differenza - frame
utilizzando fotogrammi adiacenti) è in grado di indicare anche caratteristiche peculiari mentali e
fisiologiche negli esseri viventi, in particolare l’uomo.
L'ampiezza della componente di bassa frequenza dello spettro di vibrazione per una persona in
normale stato mentale e fisiologico è diverse volte superiore a quella di una persona in stato di
allarme aggressivo o in stato patologico.
Nella materia inanimata, rispetto a quella animata, la grande “differenza” sta nella dinamicità delle
frequenze e delle ampiezze rilevate, molto evidenti in un esseri viventi come uomini o animali,
parzialmente evidenti, ma presenti, nei vegetali e meno evidenti nella materia “inerte”.
La firma spettrale di un minerale o di un metallo presentano frequenze e ampiezze meno variabili
nel tempo rispetto a qualsiasi altro composto “vitale” acqua compresa.
Un manufatto antico, una pergamena, uno scritto, qualsiasi composto materiale trasporta una
informazione spettrale vibrazionale legata alla sua composizione chimica molecolare e in funzione
dei trattamenti che ha ricevuto nel tempo, come memorie, come choc termico o contaminazioni di
vario genere avvenuti nel tempo e di difficile valutazione.
Ogni variabile energetica temporale può influire sullo spettro vibrazionale. Le vibrazioni di un
composto materiale inerte sono abbastanza stabili, tuttavia, essendo strettamente correlato ad
una analisi spettrofotometrica della luce (hyperspectral images), quest’ultima deve essere
stabilizzata in laboratorio, come la temperatura e vanno eseguiti diversi campionamenti con una
media che minimizzi l’errore.
Le letture vengono di norma effettuate con luce naturale stabile o con lampade a spettro solare
stabilizzate. La fotocamera è montata su stativo e l’hardware con nanotecnologie completa la
stabilizzazione dei frame video da 15 a 30 fps.
Di seguito si riporta una piccola guida per come leggere ed interpretare le immagini in pseudo
colori.
SPIEGAZIONI PER FACILITARE LA LETTURA DELLE IMMAGINI VIBRAZIONALI
Scala di equivalenza colore - frequenza (in Hz)
La corrispondenza tra la frequenza di vibrazione e il colore è questa:
·
·
·
·
·
·
·
Viola =
Blu =
Azzurro=
Verde =
Giallo =
Arancione =
Rosso =
0,1 ÷ 1 Hz
1 ÷ 3 Hz
4 Hz
5 ÷ 7 Hz
8 Hz
8,5 ÷ 9 Hz
9 ÷ 10 Hz
STATI PSICOFISIOLOGICI E COLORI
INTERPRETAZIONE ENERGETICA DEI COLORI
VIOLA = Il viola da 0.1 a 1 Hz, rappresenta un movimento lento di energia, quasi la stasi. Si trova
spesso nella materia inerte, nelle analisi di geopatie ambientali. Sugli esseri viventi, uomo e
animali, si trova durante il sonno o l’ipnosi e gli stati profondi di meditazione, corrispondente al
Delta nelle funzioni EEG e a volte alle Gamma. Registrate sul corpo in condizioni vigili può
rappresentare una debolezza energetica di quella area, in meditazione o trance, una frequenza di
collegamento o contatto spirituale.
BLU= il blu tra 1 e 3 Hz rappresenta un movimento energetico leggermente lento, legato
all’attivazione mentale spesso lo si trova con l’azzurro. Indica potenza mentale o intenzione
mentale. La frequenza corrispondente EEG è il Theta. Nella materia inanimata lo si trova spesso
nell’acqua o negli ambienti geopatogeni.
AZZURRO= a circa 4 Hz è legato alle funzioni mentali in particolari a stati di rilassamento e
meditazione. Spesso lo si trova nei monaci buddisti. Rappresenta una frequenza corrispondente
alla EEG al ritmo Alpha. Un colore che troviamo a volte associato in luoghi sacri e negli esseri
viventi durante processi di guarigione o in pranopratici. In questi casi è un azzurro molto intenso e
luminoso.
VERDE= il verde tra 5 e 7 Hz è un movimento di propagazione di velocità dell’energia medio.
Spesso lo si trova come frequenza nei processi di guarigione e nei trattamenti Reiki. Collegamento
anche con le forze della natura. Associato alla calma interiore è spesso presente con l’azzurro nei
monaci buddisti. Frequenza corrispondente con la EEG, ritmo Alpha. Nei luoghi o nella materia
inanimata rappresenta una buona energia vibrazionale spesso presente con il giallo nei luoghi
sacri.
GIALLO= il giallo a 8 Hz è uno dei colori tipici bei processi di guarigione o nelle persone mistiche e
spirituali. Rappresenta la solarità, l’apertura verso le forze della natura. In genere molto luminoso
associato all’azzurro e al rosa o lilla, lo troviamo spesso nei cosiddetti “maestri”. Nella EEG
corrisponde allo stato Alpha. Nella materia inanimata lo troviamo spesso nei luoghi sacri e nei cibi
biodinamici.
ARANCIO\ROSSO= l’arancio e il rosso da 8.5 a 10 Hz rappresenta la velocità di propagazione
maggiore dell’energia vibrazionale. Indice di forza energetica di tenacia a secondo di dove è
localizzata può anche rappresentare una infiammazione energetica o una forte emotività.
L’arancio indica anche passione amorevole verso gli altri ed emotività. La frequenza
corrispondente con la EEG è il Beta. Nella materia inerte sul cibo corrisponde ad una forte energia
in particolare presente dove c’è zucchero o alcool. Nei luoghi indica forte concentrazione di
campo, spesso osservabile nei luoghi con campi torsionali.
BIANCO e INDACO = Somma di altri colori rappresenta l’energia luminosa più fluida e spirituale che
si trovi.
COLORI SCURI = Tutte le colorazioni molto scure, nero, marrone, rosso scuro e blu marino,
indicano congestioni energetiche che vanno sciolte. Il nero fortemente assorbente può essere
visualizzato in luoghi particolarmente negativi.
IL SISTEMA ACQUISCE ATTRAVERSO UNA TELECAMERA E UN SISTEMA DI ANALISI TRV COLLEGATE
AD UN SOFTWARE DI ESTRAZIONE MILITARE, UNA SERIE DI FRAME VIBRAZIONALI TRATTANDOLI
COME IMMAGINI IPERSPETTRALI.
SOMMA DI IMMAGINI
VIBRAZIONALI CON
INTEGRALE E
DEVIAZIONE
STANDARD
ACQUISITE CON
TRV - D. GULLA’
LA TECNICA PREVEDE
ACQUISIZIONE DI 30 \ 60
IMMAGINI CHE SONO
MONTATE IN PILA E DELLE
QUALI SI ANALIZZANO LE
VIBRAZIONI PERSISTENTI E
LA LORO PROPAGAZIONE
CERTIFICAZIONE ITALIANA DI CALIBRAZIONE DELL’APPARECCHIATURA VIBRAZIONALE DEL 2014
CERTIFICAZIONE ITALIANA DI CALIBRAZIONE DELL’APPARECCHIATURA MIRA DEL 2017
INDAGINE NEL CENTRO “IN ASSENZA DI
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E CON
PROTEZIONE ATTIVA” - CENTRO
MADEVASONIDI RIVA SAN VITALE (CH) –
RILIEVI D. GULLA’ – ARMONIZZAZIONE
STUDIO AURUM DI LUGANO (CH) GEOBIOLOGI: PAOLO E NADIA BATLLE
INGRESSO MISURATO PRIMA DI INTERVENTO DI BONIFICA. AREA ROSSO\VERDE MOSTRA
CONGESTIONI.
LE MAGGIORI VARIAZIONI ENERGETICHE SONO LE PERTURBAZIONI QUI RAPPRESENTATE IN
ARANCIO\ROSSO.
QUI LE MISURE VIBRAZIONALI MOSTRANO UNA ATTIVITA’ TORSIONALE DEL CAMPO CON
DIFFERENZE DI MAGNITUDINE 140 P\S.
P
ATTIVITA’ DEL CAMPO TORSIONALE. IN QUESTA FASE E’ APERTO E RUOTA. INTENSITA’ 89.6.
DOPO POSIZIONAMENTO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE, A FINE GIORNATA, SI NOTA UN
CAMBIAMENTO SIGNIFICATIVO.
L’AREA SI MODIFICA CROMATICAMENTE
LE AREE CONGESTE ROSSO\ARANCIO SONO DIMINUITE DI INTENSITA’.
L’ATTIVITA’ VIBRAZIONALE E’ NOTEVOLMENTE DIMINUITA A FINE GIORNATA.
IL NODO “H” PARE ESSERSI CHIUSO SU SE STESSO E AVERE PERSO VITALITA’ CON INTENSITA’
SCESA A 75.4.
A FINE GIORNATA, L’ENTROPIA PRIMA ERA MAGGIORE (GRAFICO IN GIALLO) POI E’ DIMINUITA
NORMALIZZANDOSI (GRAFICO AZZURRO).
ANCHE VICINO AL CAMINO SI E’ REPERTATO UN NODO MA DI MINORE INTENSITA’. ABBIAMO
FATTO SOSTARE DIVERSE PERSONE DELLA FAMIGLIA PER VERIFICARE IL LORO STATO
PSICOFISIOLOGICO SUL PUNTO IN ESAME. DI SEGUITO UN ESEMPIO DEL REPORT DI MISURA
DOPO AVERE INSTALLATO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE.
SOPRA E SOTTO I PROPRIETARI DELL’
DELL’ABITAZION
ABITAZIONE
Testing Result for mental-functional state
0
Name
Gender
Age
ID
Date
2018-05-27 16:01:32
Σ Vi
39,796
1st Test
10 Parameter Results
Parameter
Min
Aggression
(20 ~ 50)
Avg
12,8
Max
17,8
35,8
Aggression
Vi
Parameter
Min
Avg
Max
Vi
25,4
Stress
(20
~ 40)
31,3
39,7
62,1
22,4
Tension
20,3
32,1
45,5
19,5
Suspect
Stress
Tension
(15
~ 40)
5,1
39,9
52,5
33,0
Suspect
(20 ~ 50)
Balance
(50 ~ 100)
23,8
54,7
73,6
22,3
Charm
(40
~ 100)
5,9
22,5
75,9
124,1
Balance
15,6
41,4
70,9
42,4
Charm
0,0
35,7
49,9
43,1
Energy
Energy
(10
~ 40)
1,6
6,4
9,0
37,4
Self-Regulation
(50 ~ 100)
Inhibition
(10 ~ 25)
9,3
12,6
29,3
28,3
Neuroticism (10
~ 50)
Parameter Chart
Emotion distribution Chart
Self-Regulation
Inhibition
Aggression
Neuroticism
M
Stress
35,7017,8039,70
Tension
39,90
12,60
41,40
32,10
6,40
Self-Regulation
Suspect
22,50
54,70
Energy
Balance
Inhibition
Mf
Vi
27,5
%
Neuroticism
Positive
30,4
%
35,6
%
Negative
48,2
%
21,4
%
36,9
%
0
Charm
Positive Negative Physiological
Frequency Histrogram
Psy variability - Mental basal metabolism
0,688
S
0,388
Psy change rate
41,1-69
Kcal/min
1-1,6
100,00
Psy
80,00
60,00
40,00
0,00
0,26
0,51
0,77
1,02
1,28
1,53
1,79
2,05
2,30
2,56
2,81
3,07
3,32
3,58
3,84
4,09
4,35
4,60
4,86
20,00
Extraversion
E (kcal/min)
0,00
0,00
Comments
2,00
Result [Quality 100%]
75,5
Stability
Your testing result for mental functional state is
⊠
⊡
Physiological
Normal
To recommend a professional consultation
4,00
6,00
8,00
83,4
10,00
ATTIVITA’ ENERGETICA FUORI DAL NODO
ATTIVITA’ ENERGETICA SUL NODO “H”.
PRIMA DELLA BONIFICA INTENSITA’ 124.
DOPO BONIFICA INTENSITA’ SCESA A 116. CAMBIATA ANCHE LA ROTAZIONE.
ALTRO CAMPO TORAIONALE REPERTATO IN CAMERA.
IN AZZURRO PRIMA CHE FOSSERO PIAZZATI I DISPOSITIVI, IN GIALLO A FINE GIORNATA CON
DISPOSITIVI ATTIVI. LA MODULAZIONE E’ ANCORA ATTIVA MA DI INTENSITA’ INFERIORE.
IL CAMPO TORSIONALE E’ PIU’ RISTRETTO E CONCENTRATO DALLA FORMA, MA HA MENO
INTENSITA’ A FINE GIORNATA. PASSATO DA 64 A 34.5 A FINE GIORNATA.
Titolo del grafico
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
1
2
3
4
Stat1
5
Stat1
6
Stat1
Stat1
7
8
Stat1
Stat1
9
10
11
12
Stat1
SU 8 MISURAZIONI PSICOFISICHE DOPO MESSA IN OPERA DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE, 7
SONO MOLTO MIGLIORATE SOPRATTUTTO NEL VALORE RELATIVO ALL’ENERGIA.
ALL
. SOLO
SOLO UN
SOGGETTO, IL N.5, HA MOSTRATO UNA RISPOSTA INVERSA.
CONGESTIONI (ROSSO) PRIMA DELLA BONIFICA NEL SOLAIO.
RIDUZIONE DELLE CONGESTIONI A FINE GIORNATA.
RIFLESSIONI FINALI
STATO ENERGETICO
I livelli energetici misurati su le aree perturbate, mostrano una attività di campi torsionali che
sulle personeevidenziano una azione destabilizzante (nodi “H”). Dopo la messa in atto dei
dispositivi di protezione da parte dello Studio Aurum, si osserva una azione energizzante ma
anche rilassante nella permanenza in alcuni dei luoghi energetici delle persone, che prima si
destabilizzavano ed entravano in uno stato di tensione. Alcuni punti sembrano ricaricare
fortemente di energia gli individui che vi sostano sopra aumentando la protezione. Lo stato
attivo dei nodi torsionali “H”, pur mantenendo una loro specifica attività, sembrano avere perso
la loro potenza ed efficacia. L’energia misurata dopo armonizzazione si riduce anche del
50%dopo una giornata. Le misure prese ad intervalli mostrano il lento ma progressivo stato di
perdita di potenza e di diminuzione dell’entropia esterna. Un esempio della perdita del loro
potenziale torsionale viene indirettamente dal comportamento di un animale, il gatto dei
proprietari, che prima sostava sul nodo “H” e dopo la bonifica, si è trasferito altrove cercando
altri punti più attivi.
Si ringraziano i proprietari per la loro disponibilità e lo Studio Aurum di Lugano, con il quale si è
instaurata una proficua collaborazione.
C.T.A. Daniele Gullà – gulladaniele@alice.it - +39 339 3131594
BIBLIOGRAFIA
1.
Pigliucci, Massimo (2010-05-15). Sciocchezze on Stilts: How to Tell Scienza dal castello. University of
Chicago Press. p. 77. ISBN 9780226667874.
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17. Dr. Gary E. Schwartz, “Photonic measurement of apparent presence of spirit used a computerautomated
system” – EXPLORE – Vol.7 – No.2 – 2011.
18. Lavori scientifici pubblicati sul sito dell’Università di Trieste dal Prof. Debertolis e Gullà riguardante
rilievi vibrazionali ottenuti con strumentazione analoga a quella usata in questo articolo:
19. https://arts.units.it/browse?type=author&authority=rp10408&authority_lang=en#.VuuiiNLhAsY
20. http://www.bjis-online.org/index.php/bjis/article/view/30/pdf_11
21. ] P. Debertolis, L. Eneix, D. Gullà: “Preliminary Archaeoacoustic Analysis of a Temple in the Ancient Site of
Sogmatar in South-East Turkey”, Proceedings of Conference "Archaeoacoustics: The Archaeology of Sound",
Istanbul
(Turkey),
Oct 30-31
Nov
1,
2015,
pp.137-148.
22. [2] P. Debertolis, D. Gullà: “New Technologies of Analysis in Archaeoacoustics ”, Proceedings of Conference
"Archaeoacoustics: The Archaeology of Sound", Istanbul (Turkey), Oct 30-31 Nov 1, 2015, pp. 33-50.