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Città raggiungibili direttamente
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27 |
Numero di fermate
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2 |
Paese
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Italia |
Macerata è una città delle Marche che sorge su un colle a 313 metri sopra il livello del mare, compresa tra la vallata del fiume Potenza a Nord e quella del fiume Chienti a Sud. La città è collegata dagli autobus di Flixbus con varie città del centro Italia e della Puglia. Arrivando in città con i nostri autobus avrete modo di ammirare lo splendido paesaggio circostante, caratterizzato da dolci pendii collinari. Macerata si trova in una posizione geografica piuttosto singolare, in quanto è situata a circa 30 chilometri a Ovest dal mare Adriatico e a 60 chilometri dall'Appennino umbro-marchigiano. Proprio per la sua posizione geografica Macerata è caratterizzata da un clima piuttosto particolare. Gli inverni, pur essendo freddi e piovosi per le perturbazioni provenienti dai Balcani, possono presentare anche dei periodi caldi grazie al garbino, un vento capace di raggiungere raffiche superiori ai 100 km/h che rende il clima più mite. Le estati non sono molto calde, ma possono raggiungere temperature elevate (anche oltre i 40 gradi) se soffia il garbino. Gli abitanti di Macerata vengono chiamati con due simpatici appellativi: i "pistacóppi" e i "vrugnulù". I pistacóppi sono i piccioni, così chiamati nella città marchigiana, mentre i vrugnulù sono le prugne, il simbolo di Macerata che ne è una grande produttrice. Da un punto di vista culinario invece il piatto tipico di Macerata sono i "vincisgrassi", chiamati anche "svinci", un pasticcio di lasagne all'uovo molto prelibato. Altro piatto tipico della tradizione maceratese sono gli gnocchi con la papera, preparati solitamente durante la festa del patrono San Giuliano. Macerata è anche "Civitas Mariae", poiché si narra che nel 1400 la Madonna apparve ad una donna albanese, perciò fu costruita la chiesa Santa Maria alla Fonte del Sabato fuori dalle mura.
I nostri pullman vi lasciano in via Bramante, non lontano dal fiume Chienti. Dalla fermata di Flixbus potrete poi raggiungere il centro in circa 10 minuti con un autobus urbano. Le cose da vedere a Macerata sono davvero tante, poiché la città custodisce molte bellezze artistiche e culturali. Uno dei simboli della città è la Torre Civica con l'orologio Planetario, sita in Piazza della Libertà che sembra una piccola bomboniera. Salendo in cima alla Torre è possibile godere di un bellissimo panorama che si affaccia sul centro storico della città, sul mare e sull'entroterra circostante. Alle 12:00 ed alle 18:00 di ogni giorno si mette in moto il carosello dei Magi adoranti la Vergine ed il Bambino, uno spettacolo nello spettacolo che richiama tanti turisti. Altra tappa obbligatoria è lo Sferisterio, anticamente destinato al gioco del pallone col bracciale ed oggi riadattato all'opera teatrale e lirica grazie alla sua ottima acustica. Il centro storico di Macerata pullula di bellissime chiese molto antiche tra cui svetta il Duomo, alias la chiesa di San Giuliano, un edificio risalente al X secolo ricostruito in stile neoclassico verso la fine del '700. Per chi ama la cultura è d'obbligo una sosta ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, un vero e proprio gioiello restaurato ed inserito perfettamente nel contesto urbano della città. Qui sono custodite le raccolte di arte antica e moderna, anche se il fiore all'occhiello è il museo della carrozza. Le carrozze, meticolosamente restaurate, sono disposte in ordine cronologico e sono descritte nei minimi particolari riportando il visitatore indietro nel tempo.
Sembra che Macerata derivi originariamente da Helvia Recina, una frazione colonizzata dai Romani, mentre invece l'origine del nome è incerta. Alcuni storici ritengono che Macerata derivi dalle macerie dell'antica Helvia Recina attaccata dai Goti; altri invece ritengono che derivi da "macera", parola latina che indica il posto dove si mette a macerare il lino e la canapa. Nel 1200 fu molto forte l'impulso del Papato, mentre nel 1300 iniziò l'epoca delle Signorie. Il 1500 fu un periodo d'oro della città, grazie alla ricostruzione delle mura difensiva che favorì lo sviluppo architettonico, culturale ed economico di Macerata. Il 1600 rappresentò invece un secolo buio, poiché il papa Clemente VIII accentrò il potere a Roma svuotando Macerata del peso politico ed amministrativo. Il 1700 fu il periodo dell'Illuminismo, che sfociò nel 1800 in un movimento reazionario e massonico fortemente anticlericale. Dopo il 1900, passato tristemente alla storia come il secolo breve delle due guerre mondiali, Macerata è letteralmente rinata. Oggi, grazie alla presenza notevole di verde, Macerata è riconosciuta come una delle città più vivibili a misura d'uomo d'Italia.
Cosa fare la sera a Macerata? Tanto per cominciare vale la pena fare una passeggiata tra i Giardini Diaz, o perdersi tra i vicoli del centro storico che si snodano da Piazza Mazzini, con un panorama bellissimo sui giardini e sui monti che si stagliano imperiosi agli occhi dello spettatore. In modo particolare merita una visita il vicolo degli orti, che nella stagione estiva si trasforma in una vera esplosione di profumi e di colori. Dopo una salutare passeggiata vale la pena fermarsi in uno dei tanti ristoranti e localini del centro storico, dove degustare i piatti del posto come i vincisgrassi, il coniglio in porchetta e gli scroccafusi, tipici dolci marchigiani. Dopo una buona cena l'ideale è fermarsi in uno dei tanti bar del centro per un buon caffè o un digestivo. In alternativa è possibile concedersi una passeggiata sulla "Luna", un monumento costruito nel 1969 per commemorare tutte le vittime della seconda guerra mondiale. La struttura, fatta in pietra con tanti crateri, è dedicata alla Resistenza italiana. Adesso che conoscete bene la città, è ora di risalire sui nostri pullman per un’altra avventura!
Dopo essere nata e cresciuta ad Asti ed aver girovagato un po’ per studio, un po’ per diletto, sono atterrata a Berlino, dove attualmente vivo e lavoro nel mondo del marketing online. Mi piace viaggiare, disegnare, “biodanzare”, leggere, e giocare a pallacanestro. Sogno la Patagonia e le terre remote e sono convinta che un giorno non troppo lontano mollerò tutto per andare a vivere in una estancia della pampa cilena! Al momento gestisco un paio di siti dedicati agli eventi, tra cui Eventicapodanno.com e Eventiferragosto.com.
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