La poesia dell'acchiappasogni (traduzione)
Appeso alla finestra
l'acchiappasogni attende
di afferrare un sogno per me, possibilmente grande
Calmo, immobile, attende nella notte
di acchiappare un sogno che viaggia nell'aria
Di pelle è la rete, leggere le piume
ed immensa è la magia che emana
Mi porterà un amore, una storia lieta o una canzone?
Oppure degli incubi
dove tutto va per il verso sbagliato
Il tempo ora è giunto per me di dormire
e attendo un sogno, che sia bello e fortunato
Acchiappasogni, acchiappasogni
prudenza, ti prego
il mio cuore ora è calmo, la mia mente rilassata
Va' nella notte e trova ciò che vuoi
acchiappami un sogno,
che sia importante e tranquillo
LA LEGGENDA DEL DREAM CATCHER SECONDO LA CULTURA
DEI CHEYENNE
Molto tempo prima che arrivasse l’uomo bianco, in
un villaggio cheyenne viveva una bambina il cui nome era Nuvola Fresca. Un
giorno la piccola disse alla madre, Ultimo Sospiro della Sera:” quando scende la
notte, spesso arriva un uccello nero a nutrirsi, becca pezzi del mio corpo e mi
mangia finché non arrivi tu, leggera come il vento e lo cacci via. Ma non
capisco cosa sia tutto questo”.
Con grande amore materno Ultimo Sospiro della Sera
rassicurò la piccola dicendole: “le cose che vedi di notte si chiamano sogni e
l’uccello nero che arriva è soltanto un’ombra che viene a salvarti” Nuvola
fresca rispose: “ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che
sono buone”.
Allora la saggia madre, sapeva che in cuor suo
sarebbe stato ingiusto chiudere la porta alla paura della sua bimba, inventò una
rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all’oggetto un
potere magico: riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita
spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e
ingannevoli. Ultimo Sospiro della Sera costruì tanti dream catcher e li appese
sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne. Man mano che i bambini
crescevano abbellivano il loro acchiappasogni con oggetti a loro cari e il
potere magico cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro… Ogni cheyenne
conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come oggetto sacro portatore
di forza e saggezza.
Ancora oggi, a secoli di distanza, ogni volta che
nasce un bambino, gli Indiani costruiscono un dreamcatcher e lo collocano sopra
la sua culla. Con un legno speciale, molto duttile, plasmano un cerchio, che
rappresenta l'universo, e intrecciano al suo interno una rete simile alla tela
del ragno. Alla ragnatela assegnano quindi il compito di catturare e trattenere
tutti i sogni che il piccolo farà. Se si tratterà di sogni positivi, il dream
catcher li affiderà al filo delle perline (le forze della natura) e li farà
avverare. Se li giudicherà invece negativi, li consegnerà alle piume di un
uccello e li farà portare via, lontano, disperdendoli nei cieli...
Altri ...dreamcatcher...della mia fantasia!