Carate Brianza
Carate Brianza (Caràa in dialetto brianzolo[4], e semplicemente Carate fino al 1863) è un comune italiano di 18 000 abitanti della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia. Fa parte del Parco regionale della Valle del Lambro e il suo territorio è compreso tra i 215 e i 299 metri s.l.m.[5]
Carate Brianza comune | |
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La prepositurale dei Santi Ambrogio e Simpliciano | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Monza e Brianza |
Amministrazione | |
Sindaco | Luca Veggian (FI) dal 25-6-2018 (2º mandato dal 15-5-2023) |
Territorio | |
Coordinate | 45°41′N 9°14′E |
Altitudine | 250 m s.l.m. |
Superficie | 9,92 km² |
Abitanti | 18 000[1] (31-5-2024) |
Densità | 1 814,52 ab./km² |
Frazioni | Agliate, Costa Lambro, Realdino |
Comuni confinanti | Albiate, Besana in Brianza, Briosco, Giussano, Seregno, Triuggio, Verano Brianza |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 20841 (fino al 29/10/2010 era 20048) |
Prefisso | 0362 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 108015 |
Cod. catastale | B729 |
Targa | MB |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 492 GG[3] |
Nome abitanti | caratesi |
Patrono | sant'Ambrogio |
Giorno festivo | 7 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Carate Brianza nella provincia di Monza e della Brianza | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaLe prime testimonianze di insediamenti furono scoperte nella valletta della Brovada con il ritrovamento di un masso erratico su cui erano scolpite delle coppelle, cioè incavi semisferici di vario diametro. Il ritrovamento più importante fu però un sarcofago di pietra risalente all'età romana rinvenuto nei pressi della Peschiera, in località Realdino.
Da Carate, in epoca romana, passava la via Regina, strada romana che collegava il porto fluviale di Cremona (la moderna Cremona) con Clavenna (Chiavenna) passando da Mediolanum (Milano). Leggenda vorrebbe che la moderna Carate sia stata, durante la dominazione longobarda, un centro prediletto della regina Teodolinda.
Nel IX e X secolo viene edificata la basilica di Agliate, dedicata ai santi Pietro e Paolo, da parte dell'arcivescovo di Milano Ansperto, che fu posta a capo della importante pieve omonima, con giurisdizione su vasti territori. Dopo il secolo X il borgo era difeso da un castello, eretto da una nobile famiglia dei "De Carate", nell'attuale area di Villa Cusani, così come Costa Lambro era munita del castello "de Aia" dei Confalonieri, a loro volta feudatari di Agliate.
Nella contesa per il controllo di Milano, la "foppa dei dusent" ricorda il luogo dove furono sepolti le vittime del terribile scontro avvenuto in loco fra i Visconti e i Della Torre nel 1275. Attorno al 1300 gli Umiliati erano presenti sul territorio con ben due conventi che dimostrano la potenza dell'ordine religioso e la fiorente attività che avviarono principalmente con la lavorazione della lana.
Alla fine del XVIII secolo ma ancora più durante l'intero XIX secolo, lungo le rive del fiume Lambro sorsero numerose filande, tessiture e tintorie che decretarono il boom del comparto tessile nella cittadina. Nel 1869 i borghi di Agliate e Costa Lambro vennero uniti a Carate Brianza in un unico comune. Dal XVI secolo in poi il territorio comunale vede il sorgere di numerose ville di delizia legate alle famiglie nobili che qui vennero a stabilirsi da Milano.
Dall'antico castello difensivo i Cesana ricavarono l'attuale Villa Cusani Confalonieri, ora comunale, attiguo alla quale fu edificato l'Oratorio di S. Maria Maddalena, in stile gotico, del XV secolo. Il 6 marzo 1906 il ministro degli esteri Tommaso Tittoni tenne in occasione dell'inaugurazione delle scuole di disegno della Brianza un discorso, passato alla storia come Discorso di Carate, in cui faceva apparire certa l'acquisizione di compensi all'Italia per l'annessione austriaca della Bosnia.
Simboli
modificaLo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 24 settembre 1931.
Lo stemma comunale deriva, con qualche lieve differenza negli smalti, dal blasone della nobile famiglia milanese dei Carati, o de Carate[6], presente in storici armoriali come lo Stemmario Trivulziano (p. 100), il cinquecentesco Codice Archinto, conservato nella Biblioteca Reale di Torino, e lo Stemmario Cremosano (p. 60 del volume II).[7]
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 22 febbraio 1934, è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Prepositurale dei Santi Ambrogio e Simpliciano La chiesa prepositurale è di antichissima origine, e quella attuale è stata costruita su quella preesistente risalente alla fine del XVIII secolo, mentre il campanile è rimasto identico nei secoli. L'interno è stato progettato dall'architetto Simone Cantoni, mentre le decorazioni sono da attribuirsi a David Beghè. È presente un concerto di 8 campane in La2 fuse dai F.lli Barigozzi nel 1938.
- Villa Cusani Confalonieri Villa fatta costruire da Valerio Confalonieri nel XVII secolo su una residenza già esistente. Nella Villa residenza di campagna per la nobile famiglia milanese dei Confalonieri, vi dimorò a lungo Teresa Casati moglie del patriota risorgimentale Federico Confalonieri. Antico possesso dei "Del Bene" che fecero erigere una cappella dedicata a Santa Maria Maddalena che fu ampliata e resa l'attuale "Gesolo" grazie al lascito di Fra' Gabriele Del Bene, monaco gerosolimitano priore della Domus milanese di Santa Croce e Santa Maria del Tempio. Possiede un ampio parco affacciato sulla valle del Lambro, di cui è parte uno splendido giardino all'italiana prossimo alla torre della villa; è stata acquisita dall'Amministrazione Comunale e aperta al pubblico nel 1976. Una parte della villa oggi ospita la biblioteca pubblica intitolata allo storico Germano Nobili.
- Basilica dei Santi Pietro e Paolo (Agliate) anticamente Collegiata, anticamente Prepositurale Plebana dei Santi Pietro e Paolo, il complesso basilicale, con battistero annesso, in stile romanico, risale al X secolo. L'interno è tripartito, con colonne tutte diverse l'una dall'altra. Una cripta è presente sotto al presbiterio. Il Battistero conserva affreschi di età diverse, dal Medioevo sino al XV secolo, che hanno subito di recente un intervento di restauro.
- Villa Beldosso
- Villa La Rovella
- Villa Negri
- Villa Stanga Busca Borromeo
- Castello Formenti
- Monumento ai caduti di Nasiriyya (L'Eroe) dello scultore Giuseppe De Feo in Piazza Cesare Battisti.
- Grotte di Realdino
- Oratorio l'Agorà (Oratorio più grande d'Europa)
Società
modificaEvoluzione demografica
modifica- 950 nel 1751
- 1 530 nel 1805
- 2 802 nel 1811 dopo annessione di Agliate, Calò, Costa e Vergo
- 2 669 nel 1853
- 2 782 nel 1859
- 3 012 nel 1861
- 4 362 nel 1871 dopo annessione di Agliate e Costa nel 1869
Abitanti censiti[8]
Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati ISTAT, al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 1 176 persone (di cui il 45,9% uomini), pari al 6,53% di tutti i residenti. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:[9]
Cultura
modificaIstruzione
modificaLiceo "Don Carlo Gnocchi", con gli indirizzi Classico, Scientifico, delle Scienze Applicate, Scientifico Sportivo, Socio-Economico, Alberghiero e diversi indirizzi Tecnici.
Biblioteche
modificaLa Biblioteca civica di Carate Brianza fa parte del Sistema Bibliotecario Brianza Biblioteche. Si trova presso l'edificio di Villa Cusani Confalonieri.
Cucina
modificaEventi
modifica- 5 gennaio: Befana sul Lambro - Mito festa nella Natura; è un evento che si ripete dal 1987 sul ponte di Agliate (frazione di Carate Brianza).
- 26 dicembre: Presepe vivente presso la Basilica di Agliate.
Geografia antropica
modificaFrazioni
modifica- Agliate - Con la sua antica Basilica è situata in valle è spesso soggetta a esondazioni del fiume Lambro[10].
- Costa Lambro - Situata sul costone morenico di sinistra rispetto al corso del fiume Lambro, dalla sua posizione favorevole domina il panorama del corso del fiume e della città di Carate Brianza e parte della Brianza verso ovest.
- Realdino - Famosa per le grotte di Realdino si trova esattamente sotto Costa Lambro, a cavallo del fiume Lambro.
Infrastrutture e trasporti
modificaIl paese dispone di una propria fermata ferroviaria posta sulla linea Monza-Molteno-Lecco, sita sulla sponda opposta del fiume Lambro rispetto al resto del centro abitato[11] e servita dalla linea S7 del servizio ferroviario suburbano di Milano[12].
In passato Carate era capolinea di due tranvie interurbane: la linea per Monza, soppressa nel 1960, e la linea per Milano, soppressa nel 1982.
Attualmente, transitano Autobus di linea " Z232 Besana in Brianza-Carate Brianza-Desio", "Z221 Mariano Comense-Carate Brianza-Sesto San Giovanni", "Z233 Seregno-Carate Brianza-Triuggio".
Sport
modificaLa Pro Carate, società di ginnastica artistica, storica e pluri premiata in ambito nazionale, fondata nel 1911, fucina di atleti olimpionici ed insignita dal CONI con la Stella d'Argento al merito sportivo. Nel 2015 la società si laurea campione d'Italia per la prima volta nella sua storia.
La Folgore Caratese milita nel campionato di calcio di Serie D.
La Pallacanestro Masters, squadra cestistica locale, è iscritta al campionato di Serie D regionale e vanta di numerose squadre giovanili.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1964 | 1975 | Ernesto Cazzaniga | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1985 | 1995 | Dante Oreste Orsenigo | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1995 | 1998 | Maria Petacchi | Lega Nord | Sindaco | |
1998 | 1998 | Rosalba Scialla | Comm. pref. | [13] | |
1998 | 2002 | Dante Oreste Orsenigo | UDC | Sindaco | |
2002 | 2003 | Marco Pipino | Alleanza Nazionale | Sindaco | |
2003 | 2004 | Cristiana Cirelli | Comm. pref. | [14] | |
2004 | 2012 | Marco Pipino | Alleanza Nazionale | Sindaco | |
2012 | 2013 | Michele Basilicata | Comm. pref. | [15] | |
2013 | 2018 | Francesco Paoletti | Partito Democratico | Sindaco | |
2018 | in carica | Luca Veggian | Forza Italia | Sindaco |
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 140, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ mappa
- ^ Stemma della famiglia Carati di Milano: spaccato: nel 1º d'argento, a due leoni nascenti d'oro, affrontati e tenenti un anello di nero; nel 2º palato di nero e d'argento.
- ^ Carate Brianza, su Provincia di Monza e Brianza. URL consultato il 6 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2022).
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012..
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Statistiche demografiche ISTAT - Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 19 agosto 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).
- ^ http://www.protezionecivilecaratebrianza.it/interventi_ponte_albiate.html[collegamento interrotto]
- ^ (IT) Google Maps, su Google Maps. URL consultato il 27 marzo 2024.
- ^ Orario dei treni in partenza dalla stazione di Carate-Calò - RFI, su prm.rfi.it. URL consultato il 27 marzo 2024.
- ^ Dopo la dimissione del consiglio il comune è stato commissariato
- ^ Dopo lo scioglimento del consiglio il comune è stato commissariato
- ^ Dopo le dimissioni del sindaco il comune è stato commissariato
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Carate Brianza
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carate Brianza
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.caratebrianza.mb.it.
- Carate Brianza, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 172797310 · LCCN (EN) n94105649 · J9U (EN, HE) 987007533378105171 |
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