Reutemann y Autosprint
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VUENEUVE
fa arrossire!
Esulta Carlos Reutemann per la sua seconda vittoria stagionale che lo pro-
ietta in vetta alla classifica iridata, sia pure in coabitazione con Andret-
ti, giunto secondo a Long Beach. A destra, Reutemann manovra sapiente-
I mente lo champagne, sul podio. E' la settima vittoria iridata di Reutemann
DALL'INVIATO lenti, che premiano la trazio- stici, hanno coppia notevole e si era dovuto accontentare del
ne e la aderenza al momento zone di utilizzazione estese, ec- secondo posto.
LONG BEACH - Poteva e dove- delle frenate, che le Ferrari pos- co che, mettendo tutto questo La partenza un poco « a fur-
va essere una doppietta Ferrari- sono avere un vantaggio netto nelle mani di piloti che ci sap- to » di Watson ha provocato un
Michelin (ed aggiungiamo il no- sulle altre. La più estesa super- piano fare, vengono fuori i ri- poco di confusione, materializ-
me della fabbrica francese per- ficie di aderenza che offrono le sultati. Proprio e soprattutto sui zata in un vistoso segno roton-
ché è giusto) ed invece è stata gomme radiali, qualità netta di percorsi come questo. Non, è no- do che una ruota ha lasciato sul
semplicemente vittoria. questo tipo di pneumatico, per- vità, perché queste cose ve le fianco sinistro della Ferrari di
Semplicemente perché, che la mette frenate a distanze più rav- abbiamo dette tempo fa, e quindi Reutemann. Villeneuve è sgat-
Ferrari potesse vincere qui a vicinate, e subito dopo permet- non sono da scoprire. taiolato via bene, mentre per
Long Beach, come potrà larlo te lo sfruttamento della po- Reutemann che si è rimesso su-
a Montecarlo e poi ancora a Zol- tenza ai fini delle accelerazioni. Poiché i piloti della Ferrari
sono buoni, quel che ci si pote- bito in carreggiata vi sono stati
der ed al Jarama, era quasi scon- Avendo una macchina decente gli ostacoli delle due Brabham
tato. (ancorché le Ferrari attuali sia- va attendere era appunto una
doppietta. A rigor di logica, a- Alfa Romeo di Watson appunto
E' grazie al « matrimonio for- no perfettibili, in fatto di effet- e di Lauda, ancora una volta at-
tunato », espressione che è usci- tiva tenuta di strada), un «ma- vremmo previsto primo Reute- tentissimo e lucido. Poi, però,
ta dalla bocca di Enzo Ferrari trimonio fortunato » come quel- mann e secondo Villeneuve, non
lo di cui parlava Ferrari può da- fosse che per la maggior espe- gli « ostacoli » sono scomparsi,
poco tempo fa, che la squadra per ragioni varie, e le due Fer-
italiana dispone adesso non sol- re risultati notevoli proprio sui rienza dell'argentino su questo rari erano in testa. Come ,vole-
tanto di buone macchine (non percorsi che esaltano le qualità percorso. Invece stava per suc-
abbiamo detto eccellenti mac- di frenata e di accelerazione. cedere quel che è successo due Franco Lini
chine), ma anche e soprattutto E poiché i motori della Fer- anni fa, quando era stato Regaz-
di buone gomme. E' sui circuiti rari sono potenti ma anche ela- zoni ad andare in testa e Lauda CONTINUA A PAGINA 24
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domenica 2 aprile 1978 Così (in 12)
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quarta prova mondiale F. 1
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tr re • Organizzazione: SCCA, PO Box tr re
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k e r- s o ft w a 22476, Denver, Colorado, Stati Uni- TRAGUARDO k e r- s o ft w a
ti - Circuito di Long 'Beach (Califor-
nia) di 3.250 metri - 80 giri pari a
km 260 REUTEMANN
• Partenza: ore 13 locali (Ferrari 312 T3)
• Condizioni climatiche: PROVE, a 140,166 kmh
semicoperto con ampie schiarite,
secco, 24° . GARA, cielo sereno,
vento, 22° MACCHINA
• Condizioni della pista: molto 1. Reutemann Ferrari 312 T3 80 1.52'01"301
sporca e scivolosa in prova, è an- 2. Andretti Lotus-JPS Mk. 3 80 1.52'12"382 11"061
data migliorando
3. Depailler Tyrrell-EIf 008 80 1.52'30"101 28"800
• Spettatori: 75.000 4. Peterson Lotus-JPS Mk. 3 80 1.52'46"901 45"600
• Organizzazione: 10 5. Laffite Ligier-Matra JS7 80 1.53'24"101 1'22"8
Così (in 22) al VIA • Sicurezza: 9
6. Patrese Arrows AR-1 79 — a 1 giro
7. Jones (Williams FW06) a 1 giro
MONACO 7-5 |
'FRANCIA 2-7 \o
BRASILE 29-1 1
1. FILA
SUDAfR. !-} 1
USA-WEST 2-4 1
TOTALE GEN.
AUSTRIA 13-8
GERMAN. ÌO-7
8. Fittipaldi (Copers. F5A) a 1 giro
CANADA 8-10
n*
USA-EST 1-10
OLANDA 27-8
ITALIA 10-9
SPAGNA 4-6
Gilles Villeneuve Carlos Reutemann Classifica °ó
(N
[Ferrari 312 T 3) (ferrar! 312 T 3) Mondiale 9. Stommelen (Arrows AR-1) a 1 g.
1'20"836 1'20"636
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Villeneuve il più veloce in prove libere I più veloci
Mezzo miliardo
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LONG Queste le velocità massime regi-
t r BEACH - rII tempo è ritornato bello per le prove libere poche ore
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e strate alla fine della linea retta pri- tr re
d'incasso
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prima a c del via idei GP: il vento ha spazzato le nuvole e la temperatura ac
k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
si aggirava sul 19'. Le due Ferrari hanno provato con il pisno, mentre ma della frenata per il tornante (ri-
le Brabham Alfa avevano solo 80 litri nei serbatoi. Questi i migliori levamenti della cellula Renault)
tempi fatti registrare:
Vilieneuve 1'22"53, Lauda 1'22"80, Reutemann 1'22"89, Watson 1'22"97,
Peterson 1'23"12, Depailler T23"19, Hunt 1'23"22, Jones 1'23"29, An-
Lauda
Jabouille
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a Long Beach?
dretti 1'23"37, Patrese 1'23"55, Scheckter 1'24"68, Tambay 1'24"76. Watson 270
LONG BEACH - Si calcola che circa 80
Reutemann 270 mila spettatori fossero assiepati lungo il
percorso. Un addetto all'ordine pubblico
Lattile 270 affermava che circa 20 mila fans osssr-
Andretti 267 vano la corsa dalle finestre delle case
circostanti la ipista, mentre gli altri han-
la PAGELLA Villeneuve
Jones
_267
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no pagato da 12 a 65 dollari .per un
posto in tribuna. In vigilia si parlava
già di biglietti venduti per mezzo mi-
MACCHINI: Patrese 267 liardo.
PILOTI ilp/t/e £ Keegan 266 • Sabato durante l'ultima prova di qua-
\\meno( Depailler 265 lificaziona, 35 mila presenze e 100 mac-
chine portate via dalla polizia la quale
Jones
10 Ferrari
SFORTUNATO"
Tambay
Fittìpaldì
265
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ha fatto pagare 50 dollari di contravven-
zione al momento del ritiro delle auto
sequestrate per parcheggio illegale. An-
che Piccinini è tra i « colpevoli ».
Reutemann, Peterson 264
+ Patrese
Villeneuve, Andretti,
Laffite, Patrese 9 Williams
—Andretti
Hunt
Mass
264
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• L'addetto stampa ci diceva che 3000
richieste psr biglietti stampa sono giun-
te all'ufficio .preposto, ma soltanto 1500
sono stati rilasciati. 'Cinquecento di que-
Scheckter, Watson, Lotus, Brabham, Scheckter _264 sti per giornalisti di tutto il mondo, tra
COMBATTIVO"
Depailler,
Merzario, Lauda 8 Arrows, Tyrrell,
McLaren
+Jones
Jarier
Regazzoni
263
263
i quali molti colleghi italiani.
• La macchine toccano punte di 28
Kmh sul rettilineo dello Shorelìne, che
Peterson, Tambay, fiancheggia il mare.
—Mass Brambilla 263
Fittipaldi, Regazzoni,
Brambilla 7 Ligier,
Copersucar, Wolf Stommelen 259
$ La prima edizione di Long Beach fu
vinta da Clay Regazzoni che guidò inin-
terrottamente per 80 giri vincendo con
un margine di 42 secondi, su Ferrari.
Mass, Stommelen,
Jabouille, Renault STATISTICHE
Jarier, Hunt F. ATLANTIC PER ANTIPASTO
Con- la disputa del suo 113. Gran
FORTUNATA Premio mondiale, a Long Beach,
Pironi ATS, Surtees + Lotus
—Williams
Ronnie Peterson scavalca Denis
Hulme nella graduatoria di tutti i
tempi, e si porta al terzo posto as-
HOLMES
soluto come numero di GP disputati,
'fvìerzario
EFFICACE
dietro a Graham Hill ('176) e Jack
Brabham (126). Il GP USA-West è
ha vinto
stato il 50. per Arturo Merzario. Con
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CONTINUAZIONE DA PAG. 21 f ripetendo la serie infelice del
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1977, che ha visto parecchie vol-
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te Watson e Stuck nelle jprime
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CARLOS lamenta «ruotate»
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vasi dimostrare...
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posizioni ma senza mal rpoter
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C'è a c voluta a l'uscita di strada
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di Villeneuve,
k e r - s o f t w in un sorpasso for- cogliere il successo. k e r- s o ft w a
se un poco azzardato, comun- • REUTEMANN, dopo, ha detto: « No, non credo di avere vinto il campionato. E' mancato un poco Hunt, al-
Il campionato è lungo e difficile e bisognerà lavorare molto. Mi piacerebbe vincere, le attese di chi lo voleva nelle
que sfortunato, a impedire la ma non mi pronuncio per scaramanzia ».
doppietta. C'è stata però la vit- « Chi ti ha dato più noia, oggi? ».
prime posizioni, ma le McLaren
toria, comunque, e tanto basta. « Le due Alfa mi banno dato noie grosse, mi hanno ostacolato molto, in curva, non sono state molto forti, in
Con questo Gran Premio Stati Watson sovente mi spingeva fuori e poi Niki mi ha toccato dalla parte sinistra questa occasione. Hunt poi non
Uniti West, che alla Ferrari por- della macchina e subito dopo il primo giro gvevo paura di ripetere la performance ha durato molto, perché guidan-
ta buono (due vittorie ed un se- dello scorso anno. Lauda nel rettilineo era più veloce e la mia macchina soffriva, do in eccessiva foga è andato a
condo posto sono un risultato mentre in curva lui allargava più di me. II mio problema è stato in partenza. Son sbattere con una ruota contro
straordinario, in tre corse, non partito bene, però alla prima curva sono arrivato prima con alle spalle Watson scate- uno dei bidoni della delimitazio-
nato che mi ha costretto £d entrare diritto, ed è logico, perché se io chiudevo, lui ne, rompendo il cerchio e do-
vi pare?), il campionato mon- mi sbatteva fuori. Due giri dopo ho ricevuto un paio di colpi e mi hanno rotto tut-
diale si apre a prospettive che ta la parte sinistra ».
vendo abbandonare.
sono piuttosto rosee per i tifosi i Per contro Tambay, iniziata la
della Ferrari e dell'argentino. — gara nelle posizioni arretrate, è
La vittoria di Reutemann è stato molto bravo attaccando
stata ottenuta con intelligenza, tale da assicurare alla squadra avvicinandosi tanto a Reutemann sempre fino a portarsi ben avan-
relle condizioni che si sono vi- (se nel frattempo avranno sapu- da far pensare ad una possibi- ti. E' stato raggiunto da Lattile,
ste. La superiorità delle gomme to coltivare questo stato di gra- lità di superamento. la cui macchina diventava sem-
Michelin c'era, ma non tanto zia, senza offuscarlo) altre belle Alla fine gli è mancata la pres- pre più guidabile man mano che
evidente e massiccia come in Bra- giornate. sione del carburante, una di quel- i serbatoi si alleggerivano, e nel
sile, perché su questo circuito Gilles Villeneuve ha provato le cose che fanno irritare tanto tentativo di resistere alla pres-
dalle condizioni un poco parti- anche il gusto di essere in testa sono schiocche, ma decisive. Ed sione Tambay è finito fuori stra-
colari l'aderenza non era ideale, davanti a tutti e senza comples- ha dovuto mollare, perdendo da coinvolgendo Laffite che cre-
visto che le tracce d'olio e del- si. Il canadese sta salendo mol- non solo la seconda posizione deva tutto perduto. La Ligiei
la gomma altrui erano importan- tissimo, e quel che abbiamo det- ma anche la possibilità di fare però ha potuto ripartire e Laf
ti e negative. to a suo tempo, a proposito del- altri punti. Jones tuttavia è sta- fite ha finito al quinto posto
Si è un poco ripetuta la situa- la possibilità che Villeneuve sia to uno dei grandi protagonisti perdendo in sostanza soltanto
zione del Sud Africa, senza pe- nelle prime tre posizioni prima di questa corsa, e merita la mas- una posizione a favore di Ron-
rò che qui avessero importanza di maggio... adesso è cosa fatta. sima considerazione. pie Peterson che in questa corsa
eccessiva certe carenze delle Che non abbia potuto finire la Come lui, sullo stesso piano, è stato un poco in ombra.
macchine. Le Ferrari non sono corsa è un altro discorso, che Riccardo Patrese. Una gomma Degli altri non c'è molto da
ancora perfette dal punto di vi- non cambia nulla alle sue quali- sgonfiatasi, una sosta al box, lo dire. Brambilla ha corso con una
sta dell'equilibrio generale, aven- tà. E se a Montecarlo anche Vil- hanno privato di una posizione macchina che era stata improv
che poteva essere molto miglio-
re, anche se alla fine la lunga
battaglia che ha condotto nella
rimonta gli ha permesso di fi- ANDRETTI
nire al sesto posto, ottenendo
un punto che è molto importan- «senza gommo:
te. Stavolta, almeno, la corsa l'ha
finita, e se pure non come me- dai primi giri
ritava ciò è un fatto positivo.
Poiché a Montecarlo egli avrà • MARIO ANDRETTI a fine gara:
anche l'aria di casa, a spronar- « Sin dai primi giri le ruote anteriori
lo, ecco che anche per Patrese nono andate deteriorandosi e i guai
il futuro appare favorevole. sono rimtsti con me. Avevo le 33 an-
Sempre in attacco, anche quan- teriori e le 38 posteriori, ho forzato,
do le circostanze sono diventate ma ormai il distacco era troppo sensi-
bile tra me e Reutemann e non ho po-
difficili, è stato Mario Andretti. tuto farci nulla. Sì ho corso con le
Anche qui come a Kyalami la medesime gomme con le quali mi sono
sua scelta delle gomme è stata qualificato ma dopo i primi giri, ri-
poco felice, perché dopo pochi peto, col pieno, si sono deteriorate ed
giri i problemi si sono prodotti addio. Peccato, mi sarebbe piaciuto
tali e quali quelli del Sud Africa, molto bissare ».
con la degenerazione di un pneu-
matico, che lo ha costretto ad
acrobazie continue. Mario An-
I sorrisi, in casa Ferrari, erano cominciati fin dal venerdì delle prove, dretti è stato all'altezza della sua visata nella notte, con il mon-
quando Reutemann aveva staccato il tempo da pole position. Eccolo com- fama meritata di combattente, taggio di pezzi tolti da quelle
mentare la sua prestazione con Forghieri, presente alla gara californiana ed ha resistito portando la mac- che gli incidenti in prova aveva-
china alla fine. Il secondo po- no danneggiate. E' stato buono
do ancora da migliorare la mo- leneuve sarà nella festa, non stu- sto non lo ha rubato, anche se fin che le cose sono andate be-
tricità, ed anche le reazioni dei pite. per la Lotus è stato un poco un ne, ma poi ha avuto i suoi guai
colpo di fortuna. e dopo un vano tentativo di ri-
due assi in certe circostanze. Il Tuttavia vi è stato un altro pi- pararli ha dovuto abbandonare.
circuito però non ha penalizza- lota da ammirare, ed è quel Jo- Tra Andretti e Villeneuve, ol-
tre a Reutemann, vi erano nei Merzario, dal canto suo, è sta-
to questi aspetti negativi come nes che essendo calmo e tran- to eccezionale per coraggio, riu-
10 aveva fatto quello di Kyala- quillo, un poco schivo di pub- primi giri le due Brabham Alfa
Romeo. Da quella di Watson è scendo a trarre dalla sua mac-
mi, e quindi i difetti sono stati blicità e mondanità, viene poco venuta la confusione iniziale del- china più di quanto ci si aspet-
minimizzati. Le qualità per con- considerato. Uno che va però di- la prima curva, con il rallenta- tava. Già la qualificazione nelle
tro sono state esaltate, ed è ve- ritto per la sua strada e che mento di Reutemann. Però poi pre-prove era stata una impresa
nuto il risultato, con le dimo- quando le cose si fanno difficili le due Brabham Alfa Romeo han- notevole. L'essere riuscito a qua-
strazioni in prova e la suprema- salta fuori. Ora che ha una buo- no marciato molto bene, e sia lificarsi per la gara è stata un'
zia in gara. na macchina, questo Jones è Lauda sia Watson potevano spe- altra impresa notevole. In gara
Poiché è pensabile che anche sempre nelle prime posizioni, ed rare finalmente in un risultato ha poi potuto fare poco, perché
i difetti vengano se non elimi- è stato addirittura capace di at- positivo. Invece Watson si è fer- il mezzo proprio non glielo ha
nati almeno attenuati, ecco che taccare i grandi, addirittura di mato con un semiasse rotto, sot- permesso.
11 pensare ad una serie positiva mettere in discussione la supe- to i nostri piedi, e Lauda poco Infine la Renault. Su un cir-
delle Ferrari diventa cosa abba- riorità della Ferrari. Anche con dopo è andato « diritto » alla pri- cuito che è l'opposto di quello
stanza logica. la macchina dalla aerodinamica ma curva, per la improvvisa man- che potrebbe essere ideale per
Reutemann ovviamente è fe- alterata, per lo stranissimo fe- canza della accensione, secondo la sua meccanica fuori dai bina-
lice dell'accaduto, ed è cosa im- nomeno dei due « baffi » ante- quanto ci hanno comunicato uf- ri classici, la Renault è riuscita
portante perché l'argentino è uo- riori che si sono piegati pro- ficialmente. a qualificarsi abbastanza bene,
mo che ha necessità di avere il gressivamente verso il basso, Jo- Qualunque sia la causa delle ed in gara andava discretamen-
morale alto per rendere al mas- nss è stato non solo capace di due fermate, resta il fatto che te. Fino a che ha resistito il tur-
simo. Se a Montecarlo ripeterà tenere il ritmo, ma addirittura anche stavolta le Brabham Alfa bocompressore, che ha ceduto
la prodezza, sarà in una condi- di essere il più veloce di tutti, hanno avuto dei piccoli guai, ed ancora.
zione psicologica elevatissima, e ottenendo il primato sul giro ed auguriamo loro che non si stia f. I.
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accusa : re re
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((E impossibile
passare lì...»
VILLENEUVE
ammette :
Sopra, le 22 monoposto si avviano allo schieramento di partenza quest'anno situato all'inizio del
rettifilo principale di Long Beach. Così il via è stato meno caotico, anche se qualche « spintarella »
«E colpa mia» c'è stata. Sotto, le vetture sono giunte a completare il primo giro: Villeneuve, Watson e Lauda
sono già passati. Seguono Reutemann, Andretti, Jones. Hunt, Peterson, Tambay, Depailler, Laffite
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.ONG BEACH - Puntuale, alle 13
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NELLA PARTENZACAOS IL GUIZZO DI GILLES « ROSBERG e la DIVINA CALIGA non
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ocali, con condizioni atmosferi- avendo ottenuto la qualificazione per cor-
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rere in Formula 1, si sono consolati di-
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:he perfette, parte il GP USA
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sputando la gara di contorno della Por-
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West, quarta prova del Mondiale mula Atlantic.
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M t1978. Le due e Ferrari di Reij- tr
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® Molto rumore intorno a c ad una anotizia
emannc k eer -Villeneuve
s o ft w sono in pri- k - s o ft w
riguardante la richiesta die ropzione ALFA
fila. Delle due quella che per PATRESE. Mentre si passavano la
>catta meglio è quella di Reute- palla tra Chiti e Ghedini, dallo stesso
pilota padovano abbiamo ascoltato la
nann, anche se alla fine del retti- verità. « Certo — ha detto 'Riccardo —
ineo, alla curva tornante, la T 3 dopo la mia gara in Sud Africa molte
dell'argentino sarà toccata da squadre mi hanno interpellato, ma sto
al record di JONES
bene alla Arrows ed alla fine della sta-
watson e Andretti e, scomponen- gionr ne parleremo. Vi prego solo di non
dosi, lascerà passare il compagno mettere in giro voci che potrebbero nuo-
pi squadra Villeneuve. cere ai miei rapporti con il team per il
quale corro ».
I Al primo passaggio infatti è
Villeneuve a condurre il lungo
neuve comanda davanti a Lauda, de arrivare la Ferrari del cana-
serpentone che si snoda sulle vie
Cittadine del centro di villeggia- Reutemann, Jones, Andrettì, Sche- dese e chiude la traiettoria della « Collettivo »
tura californiano, davanti a Wat- ckter e Tambay, ma si fa presto curva dove Villeneuve si era ap-
son, Lauda, Reutemann, Andretti, avanti Peterson che si inserisce pena infilato. Il contatto è ine- per i tempi
Jones, Peterson e Hunt. Villeneu- al sesto posto, mentre si ritira vitabile e la T3 decolla sulle ruo- $ Per determinare la classifica ufficiale
ve pare subito a suo agio e pren- Pironi per la rottura di un se- te della Shadow di Regazzoni, si dopo le prìms due sessioni di prove cro-
ide subito qualche decina di me- miasse. gira in aria ed atterra con la nometrate, si sono riuniti i membri della
tri di distacco, e non perde il Il colpo di scena viene al 28. parte posteriore su un provviden- FOCA ed a tavolino hanno stabilito i
passaggio: Niki Lauda da un bri- ziale mucchio di gomme. La mac- i tempi da attribuire ad ogni concorren-
ritmo quando si tratta di dop- te, prendendo come base quelli presi
piare subito Jarier, che a onor vido a tutti andando diritto alla china è chiaramente danneggia- dalla cronometrista del team Ligier Mi-
pel vero si fa in là molto alla scappatoia. Potrebbe essere arri- ta, e il piccolo fantino ne scende chele Dubosc. Certo una situazione del
svelta. vato lungo, ma ben presto ci si desolato, ormai fuori gara. genere non trova precedenti nella storia
rende conto che la macchina del della Formula Uno degli ultimi anni,
Il primo ad uscire di scena è Reutemann quindi prende il Per ottenere una certa attendibilità, han-
iil biondone James Hunt, che sbat- campione del mondo è in avaria comando davanti a Jones, An- no inventato, sempre a tavolino. anche
ìte la sua McLaren al quarto giro, all'impianto dì accensione: è sal- dretti, Depailler, Scheckter, Tam- i millesimi di secondo.
ma il colpo di scena viene da tata una centralina elettronica ed bay, Laffite, Patrese, Peterson e
il motore si è ammutolito. • Nuovo lessico per annunciare la ROT-
Watson che si sposta all'uscita Regazzoni. Anche il turbo della TURA DEI MOTORI studiato in sincrono
di una curva facendo passare age- Reutemann si trova quindi la Renault di Jabouille accusa i suoi tra Alfa e Ferrari. Quando Watson si
volmente Lauda e gli altri. Que- strada libera e continua la sua problemi e la macchina francese fermò in Sudafrica, Chiti riferì che il
sta volta sulla Brabham Alfa del- corsa sempre preceduto dal com- suo motore si era « allacciato », mentre
compie mezza pista con la coda qui a Long Bsach per Reutemann che
l'irlandese, che si diceva fosse pagno di squadra Villeneuve. Or- semplicemente in fiamme, con il ha accusato lo stesso inconveniente in
partita con una leggera perdita mai si prospetta una doppietta turbo che si « liquefa » pian pia- prova fermandosi lungo il circuito, alla
di olio, ha ceduto di schianto un Ferrari le cui Michelin sembrano no. Alan Jones sembra poter at- Ferrari hanno dichiarato che il motore
semiasse. fantastiche nei confronti delle si era « appesantito ». E' bene inserire
taccare la Ferrari di Reutemann, questi nuovi vocaboli nella nomencla-
ma un accentuato cedimento tura della Formula Uno sotto la voce
dello spoiler anteriore lo mette motori rotti.
chiaramente in difficoltà e il pi- • Nel primo turno di prove le due
lota australiano dovrà lentamen- MC LAREN sono uscite dopo paurosi
te cedere anche con la pressione testa coda. Chiesto a Teddy Mayer delle
della benzina che sta calando a delucidazioni, ha risposto: « Sono cose
che capitano quando si studia un nuovo
vista d'occhio. tipo di sospensioni ».
Ormai Reutemann non ha più f. b.
avversar! e si avvia verso la se-
conda vittoria stagionale. Si rifa
sotto Andretti che passa Jones
mentre si assiste a un bel duello BABILONIA GOODYEA
tra Tambay e Laffite che a causa
di evidenti problemi al motore
della McLaren del suo avversario,
che fuma vistosamente, ce la po-
trebbe fare a passarlo,, anche se
poco dopo Tambay si girerà pro-
prio davanti alla Ligier, che la
urterà ma potrà ripartire. Poco
dopo Scheckter, anche lui di tra-
verso alla pista incapace di ri-
A sei giri dal termine del GP degli USA West, la McLaren dì Patrick Tambay mettere in moto la sua Wolf,
si è messa di traverso davanti alla Ligier di Laffite, che non ha potuto scende di macchina e si ritira.
evitarla. Laffite ha potuto comunque proseguire, giungendo poi quinto
Anche questo Gran Premio non
ha più storia. Reutemann è or-
Al decimo passaggio ancora Goodyear che accumulano ulte- mai solo, Andretti è lontano, Jo-
tre macchie rosse in testa, abba- riori "defaillances. Per le gomme nes cede posizioni su posizioni.
stanza vicine. Villeneuve è sem- si fermano anche Peterson e Fit- Depailler, sempre saldamente al-
pre al comando seguito da Lau- tipaldi che comunque riparti- le spalle di Andretti non molla
da e Reutemann, poi Andretti e ranno. e non si fa superare dall'incom-
Jones, Peterson e Depailler. Mer- Al trentesimo passaggio Ville- bente Peterson, autore di una
zario si fa doppiare agevolmente neuve conduce quindi su Reute- bella rimonta, al pari di Patrese
mentre Mass entra ai box. Gli al- mann, Jones, Andretti, Depailler, che guadagna il suo punticino
tri italiani, sono 12. Patrese da- Scheckter, Tarn bay, Laffite, Pa- alle spalle di Laffite.
vanti a Brambilla che però entra trese, Peterson, Fittipaldi, Regaz-
a sua volta ai box con i pneuma- zoni e Stommelen, mentre è già
tici anteriori in difficoltà e noie
ai freni. Anche Mass si ritira con
freni in disordine. Villeneuve, a
suo agio sul circuito cittadino,
fermo Merzario col cambio in di-
sordine. Villeneuve comincia a
trovare sulla sua strada qualche
doppiato, e sarà proprio con uno
• Tra i grandi mezzi 'messi a disposizio-
ne della stampa internazionale da parte
degli organizzatori, mentre mancavano com-
GOMME:
continua la sua marcia riuscen- di questi che succederà il fattac-
scelga
pletamente Ì servizi informativi del cro-
do ad accumulare al 15. giro due cio. Al 38. giro infatti si trova nometristi ufficiali, c'era uno schermo pa-
secondi e mezzo di vantaggio su davanti Clay Regazzoni e, dopo noramico collegato con le telecamere e-
Lauda, seguito ma non attacca- averlo seguito per qualche cur- sterne che avrebbero dovuto informare in
to da Reutemann. Chi invece at- va, decide di infilarlo proprio continuazione sull'andamento delle prove.
tacca è Alan Jones che ce la fa nella parte più pericolosa del cir-
chi può
Invece i cameramen si divertivano a ri-
superare Andretti e ad instal- cuito, nella parte mista. prendere una coppia completamente nuda
larsi al quarto posto. I due piloti evidentemente non che cercava di dare lezioni sessuali dal
Al ventesimo passaggio Ville- si capiscono: Regazzoni non ve- loro balcone.
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DALLE PRE-QUALIFICAZIONI (ONORE A MERZARIO)
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questa gara, dodici non avevano mai visto Long Beach.
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tre 'Rebaque, Rosberg, Ongais e Daly non si sono qua-
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ALL'EXPLOIT LAMPO DELLA T. 3 DI REUTEMANN
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Degli otto rimasti soltanto Pironi e Leoni non sono
riusciti a qualificarsi, -più per carenze delle macchine
che per colpa loro. Degli altri il migliore è stato Ville-
il salasso meccanico
zione, ma a prezzo di notevoli acrobazie, tanto è vero
che ha finito con l'urtare le barriere di cemento distrug-
gendo la Surtees. Al punto che non ha preso la partenza
in gara.
I due irlandesi alla cor- LONG BEACH - Come dovevano dimostra- e Lotus), le loro macchine escono e en-
re le prove, è la trasmissione che ri- trano nei box in continuazione.
te -della F.1, Derek Da- sente maggiormente del circuito di Long Ed ora qualcosa di completamente diver-
ly e John Watson. Il Beach se il pilota non sta attento. Molte so. Mentre i nostri 26 eroi stanno dando
primo, esordiente in li- accelerazioni in marce basse, ruote che il tutto per un posto in prima fila, o
girano a vuoto, man mano che le mac- semplicemente un posto in fondo allo
na gara valida per il chine passano leggere sui dossi quando schieramento, che comprenderà 22 macchi-
mondiale piloti, ha am- le gomme larghe si aggrappano nuova- ne, i cronometristi, sotto il controllo del-
messo che non si sa- ments all'asfalto, sollecitando ulterior- la sezione californiana della SCCA, in-
mente il semiasse, ìl cambio e la frizio- vece di quelli di Watkins Glen, usati di
rebbe qualificato nem- ne, fino al limite e spesso oltre. solito, si trovano nel più completo caos.
meno se avesse prova- Le prove hanno avuto inizio presto in Per fortuna c'era Michele Dubosc, famosa
to per un giorno intero mattinata di venerdì, o almeno, presto cronometrista della Ligier, il cronometrag-
per le otto macchine che hanno partecipa- gio elettronico della Brabham e della Fer-
to alla sessione di prequalificazione, per rari e i cronometristi degli altri teams.
scegliere le quattro macchine più veloci Tutti questi insieme hanno fornito un
che si sarebbero unite alle ventidue vet- elenco globale dei tempi di venerdì che
ture della FOCA. Le due Arrows di Patre- sembrava conciliare tutti i teams e che
se e Stommelen sono riuscite a qualifi- faceva sembrare i tempi ufficiali come se
carsi per la corsa, Patrese, più veloce di fossero stati presi su una sveglia.
quasi due secondi di Merzario sulla sua Nel frattempo, di nuovo sul circuito,
Merzario, secondo più veloce delle otto le prove di Jarier hanno conosciuto una
macchine, con Brett Lunger con la Mc- nne improvvisa, quando ha trovato l'olio
• A partire dal Gran Pre- Laren M24 meritatamente terzo. di Reutemann sulla pista urtando contro
mio di Long Beach anche Rosberg è fallito per un pelo, perché il muro; anche Jacques Laffite ha pic-
Watson porta la scritta si è dovuto fermare per fissare un caliper chiato contro ìl muro nel tentativo di evi-
« Alfa Romeo » sulla sua dei freni che perdeva, perdendo così dieci tarlo, costringendolo a sostituire la più
minuti preziosi dei sessanta a disposizio- recente JS7/9 Ligier con la JS7 con il
tuta; conoscendo l'avidità ne. Rebaque non c'è l'ha fatta nonostan- più pesante cambio FGA e con una so-
dei piloti, è logico pensare te guidasse con determinazione, mentre spensione diversa.
al prezzo di quali sacrifici Ongais aveva anche il problema di di-
l'industria di Stato sia riu- sporre di una macchina nuova, e non è
scita ad ottenerlo. mai arrivato vicino alle qualifiche. Più di- PATRESE E MERZARIO
staccato, con quasi tre secondi di svan-
taggio su Patrese era Daly, che non cal- SOFFRONO IN PROVA
• WATSON ha provato colava che si sarebbe potuto qualificare
un nuovo casco Bell 'sulla con quella macchina, nelle condizioni in Anche Depailler ha dovuto passare al
cui si trovava, .anche se avesse provato muletto, quando ha rotto la seconda mar-
base dello « Star 120 » u- per tutta la giornata. Tutte le macchine cia. Patrese ha rotto due bràcci del selet-
sato dalla maggior parte hanno usato le stesse gomme. tore e ha avuto noie al cambio per tutta la
dei big dell'automobilismo Dopo che i concorrenti delle pre-qualifi- giornata di venerdì, e così ha fatto meno
con la «finestra» non più che avevano pulito il circuito polveroso, giri di quanto avesse dovuto. Merzario si
a sezione totale, ma di- il lotto principale iniziava la prima delle è fermato perché la frizione slittava. Fitti-
due sessioni di venerdì, e presto erano paldi ha perso la seconda ed è passato al
visa in due sezioni a 'ino' scesi ai tempi precedenti. Perfino il te- muletto, mentre Andretti ha percheggiato
d'occhiali. laio più equilibrato aveva l'aspetto di una la sua macchina con il motore bruciato,
biscia, poiché i dossi, i cordoli, la pol- seguito pochi minuti dopo da Ronnie Pa-
vere fuori traiettoria e i tratti scivolosi terson, rendendo la prima sessione piutto-
facevano di tutto per rovinare ogni ten- sto costosa per il team Lotus.
John Watson è stato fortunato a non
per D.C. 10 alF Alitalia questi primi giri. Villeneuve impiega più
tempo per trovarsi a suo agio, perché è
la sua prima uscita sulla pista di Long
Beach.
Non passa molto tempo prima che ci
Era Andretti che registrava il terzo
miglior tempo nella prima giornata, no-
nostante le noie con il motore. Lauda,
Hunt e Scheckter seguivano, poi Jones al
settimo posto.
canalizzazioni dell'olio e dell'acqua — dice sia bisogno del carro attrezzi. Hunt va La Renault era molto deludente. Non
• Passata la tempesta della conferenza a finire contro il muro nell'uscita dell'ul- voleva funzionare bene, e poi, quando fi-
ampa di Milano, NIKI LAUDA, nel Niki — in quanto, se ci fosse stato un tima curva a destra in salita che immette nalmente funzionava come si deve, ha per-
edere un gruppo di giornalisti italiani, problema del genere, non avrei fatto nem- sul rettifilo dei box, ed è costretto ad so potenza dopo aver bruciato qualcosa
avvicina e con un sorriso quanto mai meno un giro. Il motore si è rotto come usare il muletto. Ma la sfortuna gli ri- nell'accensione. Il team era smarrito per-
può capitare a tutti ». Nel frattempo si mane fedele, perché dopo pochi giri è ché la macchina era messa a punto esatta-
magliante apre la conversazione annun- di nuovo ai box per noie all'accensione. mente come quando avevano registrato de-
ando: « Oggi sono andato alla Douglas avvicina Corbari e redarguisce il gruppo Anche Reutemann deve interrompere le gli ottimi tempi sul circuito Paul Ricard
McDonell ed ho provato in volo simula- di giornalisti italiani dicendo: « Adesso prove. La Ferrari prosegue lentamente, poco prima di partire per la California.
to Ìl decollo e l'attcrraggio con un DClO. cercate di capire al contrario quello che smettendo fumo blu, poi si ferma prima Dopo altri 90 minuti di prove insistenti
La cosa mi ha molto entusiasmato anche vi dice Niki. Il motore non si è rotto per che possa raggiungere i box. Una biella di gomme, nella sessione libera della mat-
deficienze tecniche da ascrivere alI'Auto- si è staccata dal motore 12 cilindri, il tinata di sabato, c'era un'aria di urgenza
perché non ho commesso nessun errore ». secondo in due corse. nei box, man mano che le macchine veni-
Alla domanda di quando pensa di pilo- delta, ma bensì per ìl cattivo funziona- vano preparate per l'avvio dell'ultima ses-
tare un aereo di linea, ha replicato: « Tut- mento dei condotti dell'olio ». A questo sione di un'ora. Solo Reutemann sembra-
to dipende dalPAlhalia, sono disposto a punto vale la pena di archiviare la cosa JARIER E LAFFITE va calmo, se lo poteva permettere. Mentre
recarmi a Roma anche a mie spese e ri- altrimenti ci si addentra in un labirinto FINISCONO A MURO l'argentino provava diverse combinazioni
di 'bugie senza uscita. di gomme, fallendo di migliorare il suo
manerci per una serti m;: ria in modo da tempo di venerdì, Villeneuve registrava il
far molta pratica con il simulatore per « La quinta era troppo corta, dovevo al- miglior tempo della giornata, consolidando
poi prendere in mano un DClO. Certo zare molto i giri lungo il rettifilo », spiega il suo secondo posto con un tempo di
• Durante le prove di pre qualificazione Carlos. Poi salta nel muletto e, fornito di l'20"8, completando una prima fila tutta
la compagnia Alitalia potrebbe sfruttare al box Brabham-Alfa si accettavano scom- un nuovo treno di gomme S 51 Michelin,
la cesa pubblicitariamente senza che le Ferrari, mentre Lauda faceva sì che la
messe con ECCLESTONE nella veste di una mescola nuova ancora più tenera, situazione sembrasse un po' più realistica,
cesti nulla. Per una cosa del genere sono bookmaker e Domìngo Piedade segretario. registra l'20"63, poi l'20"9 e poi l'20"7 in piazzando la sua Brabham in se-
disposto a sacrificare anche molto tempo. Nessuno dava per qualificato iMerzario il tre giri consecutivi. conda fila con l'20" e rotti, sulle gomme
Mi piace più che correre in automobile ». Villeneuve migliora i suoi tempi del migliori che riusciva a trovare.
quale alla fine ha sorpreso tutti inseren- mattino e prende il secondo posto nei Andretti non è riuscito ad arrivare al
Terminato il discorso aerei, è sempre dosi alle spalle di Patrese. Ancora una tempi di venerdì, ma è più lento del suo tempo di Lauda, benché fosse più conten-
Niki che ne inizia un altro che riguarda volta mister Ecclestone e compagni han- compagno di squadra di un intero secon- to di quanto non fosse stato in mattinata,
l'incomprensione di Milano. 'Il pilota au- no dimostrato 'quanto siano ostici nei con- do e mezzo. avendo ridotto l'imbarazzo delle scelte del-
striaco tiene a precisare che in quella fronti di un pilota che con una macchina Nei box dei principali piloti su gomme le gomme fino a poche di esse ed essendo
occasione non aveva ritenuto opportuno non a posto riesce a fare meglio degli Goodyear tutto ha l'aspetto come se si fiducioso che la sua macchina sarebbe
trattasse di prove di gomme: una pila stata ben equilibrata per la corsa.
approfondire il suo stop sul circuito di altri grazie alle sue doti naturali di pilota. di pneumatici diversi, costruzioni, misure Anche Watson ha migliorato per pren-
Kyalami in quanto era lapalissiano che il Senz'altro per Arturo è stata una bella e mescole sono a disposizione per i mag- dere il quinto posto della griglia, trovan-
motore si era rotto. « Nessuna colpa alle soddisfazione. giori teams (Tyrrell, McLaren, Brabham do anche lui, tardi, la giusta combinazione
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• A Long Beach si sono incontrati due rappresentanti del San Salvador con BER-
NIE ECCLESTONE e l'agente di viaggi argentino Roberto Resio che faceva da
cronometristi ? intermediario, per definire gli accordi sul Gran Premio del San Salvador. Questa
gara dovrebbe sostituire per quest'anno il Gran Premio del Giappone e si corre-
rebbe a fine campionato. Non si sa ancora se riusciranno ad inserirlo, con la
LONG BEACH - Quando la «tigre di carta» stessa procedura del Gian Premio del Brasile corso sulla pista di Rio, omologata
(come la chiama la Cina rossa) o il «gigante all'ultimo momento, nei Gran Premi validi per il campionato del mondo. Cono-
d'argilla» '{per dirla coi russi) si permette scendo l'influenza di Bernie in seno alla KLA ed alla CSI la cosa non dovrebbe
di mandare l'uomo sulla Luna, di spedire
mezza «cittadella» in orbita e rifornirla di essere difficile. Strano che tutti si lamentino sul fatto che i! campionato è troppo
mezzi — tanto per citare un caso — e poi pro- lungo, mentre effettivamente cercano di organizzare sempre un numero di Gran
pone 10 cronometristi per una Formula Uno Premi superiore a quello degli anni precedenti.
in cui scorrono fiumi di miliardi per strac-
ciare un secondo dal record, dieci elementi
incapaci, allora viene fatto di criticare. L'
errore c'è stato, indubbiamente, e nessuno
I dirigenti la Federazione 'SCCA si scu-
POCA TECNICA-NOVITÀ
sano incolpando il calcolatore elettronico
i «guasto» (si è guastato al mattino o al po-
meriggio? n.d.r. ) . Btian Vandercook, Public
Relatìon della SCCA da un'altra versione:
« II primo problema è della installazione
\ cabine ( o cubicoli ) dove sono i 16
Solo per GILLES
cronometristi i quali lavorano rinchiusi senz'
aria in vere celle carcerarie, dovendo lasciare
la porta aperta per il caldo, tutti entrano
compresi quelli della formula Uno, i quali
il regolatore
vengono a discutere i problemi ».
«Esiste un tabellone con cronometristi sotto
le cabine dei cronometristi ufficiali i quali
non ricevono alcuna segnalazione dai primi.
di barre T.3
Comunque — dice Vandercook — la squadra LONG BEACH - Niente di particolarmen-
cronometristi verrà situata in altra migliore te speciale da segnalare sul piano tecni-
postazione e ciò che è accaduto non avverrà .co, salvo qualche piccola modifica a ta-
più». lune macchine.
L'occhialuto, compunto, Bernie Ecclestone, Dopo la « cascata di novità » che ab-
con la misteriosa valigetta dei sogni rniliarda- biamo avuto durante le gare del Bra-
ri, commenta: «Protesteremo, se domani pio- sile e Sud Africa, era ovvio che non
verà, altrimenti i piloti tenteranno di potessero esservi molte altre cose da
nuovo». vedere.
'Facile, poco lieta soluzione , specie per La LIGIER ad esempio, in attesa dì
piloti come Mario Andretti che per rosic- ^rasentare la nuova JS 9 che probabil-
chiare un secondo ha spaccato un motore mente vedremo a Montecarlo, ha modi-
ed usato il muletto, facendo lavorare i «ra- ficato l'attuale JS 7 riportando la car-
gazzi» per rimettere a posto -la «o'fficial». reggiata anteriore al limite di 1625 mm
Intanto i commenti della stampa non so- anziché i 1725 usati in Sud Africa, ed
Niki Lauda ad Autosprint ha semplice- Sopra, la barra di torsione regolabile in marcia adottata dalla Ferrari T 3 ha utilizzato il cambio Hewland FGA/
mente detto: «Con gente di "merda" così 400 che è più piccolo, anche se per adat-
non si può correre. Noi rischiarne la vita di Villeneuve: in alto la levetta del comando all'interno dell'abitacolo.
tarlo alle condizioni di questo circuito
per un "secondo" e questi giocano con la Sotto, sì cambiano i rapporti nel cambio trasversale della Ferrari T 3 ha dovuto far ricorso ad una coppia
nostra esistenza. Sarà bene che si muovano conica finale molto bassa.
positivamente ».
Commenti negativi dappertutto, e ovvia- La ARROWS aveva una novità curiosa
mente meritati dai «colpevoli». Forse bisogne- i?3lla traversa fusa della sospensione
rà attendere la conclusione per emettere un posteriore, che era molto simile a quella
verdetto pesante. Forse il buon senso e l'in- già vista ma che non aveva più Le due
teresse a tenere in vita questa corsa farà sezioni squadrate e fresate sulla parte
aprire gli occhi agli organizzatori. superiore, avendo inoltre sulla faccia
verticale posteriore e in rilievo il nome
I. m. « Arrows » ottenuto in fusione. Ciò si-
gnifica che, per evitare la smaccata so-
miglianzà con quella della Shadow nel
frattempo hanno fatto fare altri stampi
di fusione. Un espediente, insomma, che
non inganna nessuno.
Le FERRARI erano entrambe con Is
prese d'aria sulla parte superiore delle
fiancate e con le teste degli ammortiz-
zatori visibili, il muletto invece a-
veva le prese aria inferiori. Unica no-
vità, l'adozione definitiva della barra di
torsione posteriore regolabile, tuttavia
sulla macchina di Villeneuve, non su
quella di Reutemann.
La COPERSUCAR ha portato un telaio
nuovo, nuovo come costruzione non co-
Tra i diversi tipi di alettoni alla me modello, con l'unica novità delle ba-
Ferrari hanno sperimentato anche vette laterali inferiori a scorrimento ver-
ticale , mediante due guide fissate sulla
questo con bordo d'attacco staccato parte laterale delle fiancate. La soluzione
della forma « piatta » della carrozzeria,
nata. Era al 24. posto dello schieramento, davanti alle ruote posteriori, provata a
di gomme, eliminando così il sottosterzo ad un braccio del cavo del gas e così è Silvsrstone, è stata scartata perché non
di cui ha risentito per tutte le prove. risalito al volante della macchina, ma ve- ma anche la sua occasione sarebbe venuta.
Il team Renault era decisamente più fe- ha dato i risultati sperati.
Peterson si è unito a Watson in terza niva fermato dalla bandiera a scacchi pri-
fila, Hunt e Jones hanno composto la ma di poter registrare un tempo migliore, lice alla fine della seconda giornata quando Novità alla BRABHAM era la nuova
quarta fila. Jones doveva usare il muletto che riteneva possìbile con quell'ultimo Jean Pierre Jabouille ha registrato un livrea, con le scritte e le decorazioni dif-
nell'ultima sessione, dopo che si era sco- treno di gomme. tempo che dava al team il 13. posto in ferenti da quelle viste in Sud Africa -e
perto una leggera perdita nella macchina Tambay ha migliorato la sua posizione, griglia. I loro problemi si erano risolti con che erano improvvisate.
da corsa a serbatoio pieno. prendendo il posto in sesta fila, mentre l'airbox del tipo vecchio per il raffredda- La Brabham tuttavia aveva moltissime
Riccardo Patrese si trovava al nono po- Depailler era deluso di essere retrocesso mento del turbo, e altre regolazioni di mi- migliorie a particolari, ma nessuna ve-
sto. E' riuscito a eliminare il sottosterzo al sesto posto nell'ultima ora drammatica scela. Si sospettava che la bassa velocità ramente visibile chiaramente. Quel che
accusato nella prima giornata di prove per il team Tyrrell. Dopo aver rotto un media della macchina su questo circuito alla Brabham non si è visto è Ja mac-
riducendo l'aderenza posteriore, e questo semiasse nelle prove libere, ne ha rotto non avesse portato aria sufficiente al turbo. china nuova, che è segretissima ma che
è risultato in tempi migliori, benché aves- un altro poco dopo il via dell'ultima ora, Laffite ha girato maggiormente con la esiste 3 si chiamerà BT 46 B. Questa
se perso tempo quando le ruote poste- proprio quando la macchina cominciava più vecchia JS7, benché avesse registrato 46 B dovrebbe effettuare prove segreta
riori giravano a vuoto, laddove prima non ad andare bene, grazie alle modifiche ap- il suo miglior tempo con la macchina sulla pista di Balocco tra non molto e
lo facevano. « Ora si lascia pilotare bene, plicate alle molle posteriori e un nuovo nuova. « Useremo la macchina vecchia, probabilmente esordire a Montecarlo, se
se si guida puliti, ma nel momento in cui spoiler anteriore più piccolo. perché siamo sicuri che il cambio più pe- sarà a posto. Caratteristica principale di
si commette uno sbaglio o si cerca di Ha dovuto tornare al muletto, ma non sante FGA possa resistere a questo tipo questa macchina saranno i radiatori in-
slittare di traverso, il sottosterzo torna ha potuto più avvicinarsi ai suoi tempi di circuito », ha detto Jacques. terni, non più posti sul musetto.
molto forte », spiegava Patrese. registrati nei pochi giri veloci con la mac- Emerson Fittipaldi era in difficoltà per Per il resto tutto già noto. Novità in-
china da corsa. « Sono convinto che avrei un forte sottosterzo, che gli costava un vece alla Goodyear che ha portato qui
La sessione libera del mattino era stata buon mezzo secondo per giro, come cal-
particolarmente drammatica, per Jody potuto abbassare i miei tempi di un se- delle gomme anteriori da 11,5 pollici
Scheckter, che era costretto ad usare il condo con quella macchina. Sono sicuro colava, e accusava anche accensioni irre- di larghezza del battistrada, vale a dire
muletto per un po' di tempo, dopo che di passare cinque macchine nei primi die- golari, che non Io aiutavano a migliorare mezzo pollice più grandi di quslle usua-
aveva toccato la Arrows di Stommelen di ci giri in corsa », ha predetto fiduciosa- i suoi tempi. Alla fine si è trovato in otta- li. Queste gomme sono state apprezzate
mente Patrick. va fila insieme alla ATS di Mass. Jochen da qualche pilota, meno da altri. Tra
dietro, e nella sessione finale, quando era molto deluso della maneggevolezza della
stava appena risolvendo la situazione delle Il suo compagno di squadra Pironi non coloro che le hanno preferite alle II
gomme, doveva tornare a piedi ai box, si è neanche qualificato per la corsa, per- Jeff Hutchinson pollici sono Andretti e Brambilla, men-
tre Lauda non le ha gradite.
dovendo lasciare la macchina sulla pista ché è uscito di pista nell'ultima curva,
per noie al dosatore del gas. I meccanici
hanno scoperto che il guasto era dovuto
urtando contro il muro, proprio lì dove
anche Hunt era uscito nella prima gior- CONTINUA A PAGINA 30 f.l.
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CONTINUAZIONE U DA PAG. 29
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tante anteriore e Vittorio è uscito di pi- ma le possibilità di Stuck erano già sfu- sione, quando il piantone di 'guida Si è
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macchina. Ora che Robin Herd non assi- sta e ha picchiato contro il muro. Benché mate, quando, che ironia, era entrato in staccato dal telaio proprio quando era
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il telaio non sembrasse troppo danneggiato, collisione con Keegan durante la sessione
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ste più il team lATS, sembra che il team impegnato in una battaglia con una della
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Lotus. La Arrows di t r Stommelen non era
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uguale a quella di Patrese,
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s o f t il k e r - sao f tpasso
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danno da e loro, che non è certamente altra scelta che montare il telaio del mu- sopra la ruota posteriore di Keegan « alla corto di 3,5 pollici, e inoltre Rolf aveva
ciò di cui Mass e Jarier hanno bisogno letto nella macchina da corsa. Hunt » alla partenza dell'anno scorso. lasciato l'aderenza com'era.
in questa fase della loro carriera. Jarier Anche Keegan è uscito di pista nell'ul- La Shadow è rimasta tanto attoreigliata Lunger e Leoni non si sono qualificati,
si è qualificato tre posizioni più giù di tima sessione. E' scivolato su uno dei che non era possibile ripararla per la cor- Lunger aveva delle cattive gomme ante-
Mass. tratti tanto lisci, distruggendo anche lui sa, e in questo modo toccava a Pironi a riori , che diceva essere tanto dure da
Brambilla era riuscito di portare la sua la sospensione anteriore della sua macchi- prendere il via al posto loro. avere meno presa che quelle vecchie, tol-
Surtees fino al 17. posto, prima che le na. Senza altro muletto a disposizione, non La seconda Arrows di Stommelen, la te dopo averle usate per la maggior parte
sue prove si concludessero con un dram- c'era altro da fare che ritirarsi, per dare vecchia Shadow BN8 di Begazzoni e la del weekend. . .
matico incidente. Si è spezzato un punto posto alla macchina successiva che avreb- Merzario hanno infine chiuso lo schiera-
• Dopo aver saputo della nuova lìnea di partenza, i gior- • II 5 aprile, a Parigi, JACQUES LAFFITE presenterà
LAUDA all'ALFA nali locali hanno scritto lunghi articoli per far risaltare
come questa innovazione probabilmente avrebbe permes-
so a BRAMBILLA, finalmente, di correre. Brambilla in-
un suo libro, dal titolo « Traiettoria ». E' un racconto
autobiografico, che traccia la storia della sua vita e poi,
gara per gara, tutte le corse da lui fatte al volante della
costa... uno spìder fatti, per due volte, non è mai riuscito a superare la pri-
ma curva, coinvolto negli incidenti noti. Ed è per questo
che egli qui è molto popolare, e che i giornali e la gente
Ligier di Formula 1.
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Y LA TARGA ANCHE IN Esiste tutta una letteratura sulla Targa Fio-
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rio e sulle sue infuocate vigilie. Ebbene anche
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la versione rally di questa corsa ha tanti aned-
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doti anche se i personaggi sono meno famosi e
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VERSIONE RALLYSTICA
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le imprese meno mìtiche di r aquelle chea rhanno
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creato la leggenda della Targa.
Tra i diversi retroscena o episodi che hanno
HA MANTENUTO I SUOI dato un po' di pepe alla corsa ne proponiamo
una breve antologia. Alla loro maniera contri-
buiscono a vivacizzare una manifestazione che è
RETROSCENA PICCANTI troppo ricca di un suo fascino per cessare di
esistere.
II
il pepe «FLORIO Non so, non La
caos delle ho visto, se passerella
gomme c'ero dormivo finale
Cefalù, parcheggio dell'Hotel Sab- Cefalù. Venerdì 24 marzo ore Comi; ogni anno, nel pieno rispetto del- Cefalù, Prime ore del mattino di
bie d'Oro, antivigilia della gara. Un 19,00. La Lancia Stratos di Carello le tradizioni, ci si attendeva il puntuale sabato 25 marzo. Dopo una notte
pilota vaga con aria disperata. E' e Perissinot è già sulla puntuale furto di qualche vettura o di qualche car- d'inferno, tra bufere di neve ed
Gianfranco Ricci che deve portare al rampa di partenza. I due leader rello o perlomeno di qualche accessorio. ore fermi in varie neutralizzazioni,
debutto la pìccola R5 Gr. 2. Ha un della classifica hanno già risposto E' storia vecchia, tutti !o sanno, ma non i concorrenti piovono sul lungomare
ai microfoni delle varie radio libe- cambia mai niente. di arrivo da tutte le direzioni. Quel-
solo problema... non ha le gomme. re che sparano domande a mitra- li che al via dell'ultima speciale,
Pare che non siano arrivate le coper- glia. Lo speaker annuncia che stan-
Nei giorni ante-gara, in un paio di notti quella di Gibilmanna, si sono resi
ture della Dunlop e lui non sa co- in particolare, sono spanti quasi tutti i conto che non essendoci i crono-
no per partire per la seconda mas- fari supplementari dai muletti e dalle auto
me fare. Passano le ore, poi inter- sacrante tappa i piloti ufficiali del- metristi potevano dirigersi diretta-
viene Valla della Kleber che si offre la Lancia, il pubblico è in trepida
di gara parcheggiate. Così la caccia al mente all'arrivo, si presentano in
di aiutarlo. Una mossa apprezzata proiettore per poter partire non in condi- senso contrario, gli altri, che nel
attesa ed il boato che saluta il loro zioni di inferiorità si è fatta drammatica. dubbio hanno seguito il percorso dì
da tutti. La Kleber va sull'altare. La scatto è a fatica soffocato dal ru- I più attenti dormivano con i Carello di gara, arrivano nella direzione giu-
R5 è a posto, viva la Kleber. more dei marosi che si infrangono profondità sotto il cuscino, posizione non sta. Poi tutti vengono convogliati
Cefalù. Mattino della vigilia del sugli scogli del lungomare. molto comoda ma economicamente vantag- in parco chiuso dopo aver regolar-
Adesso salgono sulla pedana « To- giosa. Per le A 112 in gara c'è stata una mente consegnato la tabella.
rally. Hall dell'Hotel Sabbie d'Oro. ny» e Scabini. Inizia anche il loro A questo punto però qualcuno
Presotto ha un colloquio concitato apposita autorizzazione a montare fari 'd'i
minuto. Lo speaker continua nel- qualsiasi marca perché in giro non c'erano realizza che, degli arrivati, qualcu-
con Carlo Micci. Sostiene che alla l'esaltazione di questo momento proiettori del tipo del kit. Ma in quanto no non è regolarmente passato sot-
Kleber hanno solo cinque gomme ul- chiave del rally. Meno dieci, nove, alle macchine o ai carrelli, dopo l'ultimo
to lo striscione e quindi non può
tima versione per lui, mentre tutte otto, sette... furto in ordine di tempo, quello del car-
essere classificato.
le altre sono per Cerrato e la Opel. Sca'bmi comincia a sudare poi rello gigantesco di Darmene, lo scorso an-
Tutti questi, quindi, vengono in-
Possibile? Interpellati, quelli della chiede al cronometrista la sua ta- vitati ad uscire in colonna dal par-
no, tutti prestavano doppia attenzione. co chiuso e ripassare sotto lo stri-
Kleber confermano dì avere solo cin- bella di 'marcia. Questo lo guarda Questo sino alle ore 6,3U di venerdì 24 scione.
que gomme, ma, sostengono, non è con gli occhi a lancetta e dice che
lui non ne sa nulla. D'altronde non
marzo. E' a quell'ora che uno si è accor- Qui nascono però i distinguo.
che per la Opel ce ne siano tante di to di aver -visto per l'ultima volta il car- Molti non se la sentono di spostare
più. Presotto non ci crede e batte i è compito suo. Ecco, è l'ora. Ma rello della Ferrari di Livie'ro. Poi, un'ora la macchina dal parco chiuso per-
piedi. Micci si convince e chiede aiu- Scabini tentenna, ili commissario, di vuoto e alle 7,30 la triste scoperta. Al ch il regolamento lo vieta tassati-
dall'altra parte impallidisce... vamente. E' tutto un batti e ribatti
ti a quelli della Pirelli, Zorzi si dice posto del carrello un vuoto nel parcheggio.
disponibile e subito sì preoccupa, per Cefalù, ore 19,01'35". Sul lungo- « Forse sono stati quelli di Catania »,
mentre fotografi e curiosi entrano
mare verso Cerda, Perissinot, sem- nel parco a vedere le macchine. Fi-
la sera, di provare un assetto adegua- pre più piccolo nell'abitacolo della
ha suggerito un tecnico del luogo. « Ma
nisce che tutti si fanno convince-
to per le nuove gomme. La Kleber è sua Stratos, si accorge di non ave- dove vuoi che vadano con tutti i posti di re e le macchine in colonna esco-
nella polvere. Abbasso la Kleber. Vì- blocco che ci sono ìn giro... », ha tran- no, fanno passerella, e ritornano.
re la tabella di marcia. Con la vo- quillizzato un altro. Morale, arnvederci e
va la Pirelli e la sua generosità. ce balbettante si rivolge a Carello: Baciamo le mani.
grazie.
La gara incomincia. Nella prima « Tony, hai tu la tabella di mar-
.eia? ». A chi toccherà nel 79? Carlo Cavicchi
tappa Presotto ha continui problemi
con le sue Pirelli che « dechappano » « looo? Ma sarai inatto, perché
con molta facilità. Al contrario Dean, debbo averla io? ».
che ha le vecchie Kleber, marcia be- «Tony, stai calmo e torna indie-
nissimo. Anche Cerrato ha solo le tro in fretta che poi ti spiego... ».
vecchie Kleber e non è vero che ha Cefalù. Palco partenze. La 131 di
vantaggi particolari. Forse alla Kle- « Tony » Fassina è ancora ferma
quando, in senso inverso, si ripre-
ber avevano ragione. Nella seconda senta alla folla attonita, la Stratos
tappa, anche Presotto metterà la Kle- di Carello a velocità da prova spe-
ber e tutto andrà bene. Viva di nuovo ciale.
la Kleber. Qualcuno accenna a qualche sve-
Ricci invece ha problemi con la du- nimento . Si scopre che ci si è
iezza della guida e le gomme troppo scordati le tabelle di marcia!
larghe davanti nella sua R5. Fuori Il rally viene fermato. Un mes-
so viene mandato alla direzione ga-
con il motore fuso mentre era ra a prendere ciò che manca.
a cavallo della undìcesìma-dodicesìma
Dopo dieci minuti arriva uno sca-
posizione assoluta, riprenderà in vi- tolone. Dentro le tabelle sono tutte
sta dell'Elba delle prove di gomme confuse. Per fare ordine vengono
per trovare le soluzioni migliori. Le tutte sistemate a mucchietti sul
gomme saranno esclusivamente Dun- palco mentre un vento malandrino
lop, non le Kleber del buon samari- cerca di complicare di più le cose.
tano Valla. Alle 19,31' Carello 'riparte nuova-
Mah? mente. Questa volta però davvero. I coniugi Dean hanno salvato le azioni-Ford. La contesa con l'Opei è aperta
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k e r- s o ft w a zione con «Teleradio k e r- s o ft w a
Express- non si li-
11 canto
SUBITO mita solamente al
«TELESPRINT-
venerdì, ma TUTTE
LE SERE nell'ambi-
dei
dei motori
to delle NOTIZIE
SPORTIVE saranno
Approfitto dell'invio della scheda per
inserite anche noti- il concorso pronostici, per muovere un
«appunto» a TELESPRINT; 1) il sotto-
Lo speciale zie di automobili-
smo e dj motocicli-
smo, fornite grazie
fondo musicale durante le interviste non
è sempre gradito; assolutamente fuori-
alla collaborazione luogo, poi, durante le riprese di prove
di AUTOSPRINT e e dì corse. Il rumore, anzi il « canto »
del gemello -moto- di un motore per un appassionato è es-
senziale: quindi, a parer mio, niente mu-
DOVE
SPRINT-.
sica e volume a quella sinfonia 'che è un
motore da corsa (auto o moto che sia):
2 ) da parte del pur ottimo Sabbatini,
meno risatine goliardiche durante la
lo vedete TELE_
conduzione dei programma, sarebbero
gradite.
Scusate di queste che non vogliono es-
sere critiche, ma consigli.
in Italia
NAVONA
Stefano Penassi • Livorno
! consigli sono bene accetti. E. se per-
Jim CLARK mette, col sorriso (se non la risatina!
sulle labbra. Un sorriso di ringraziamen-
superstar TELESPRINT anche il sabato to per le segnalazioni. Chi ci vede è il
più idoneo a... farci vedere nello specchio
per come siamo e suggerirci come invece
anni 60 • TELESPRINT viene trasmesso da TELECIOCCO e
TELE SAN MARCO ogni venerdì alle ore 21,45 in
dovremmo essere.
collegamento per Toscana, Veneto, Pianura Padana, Emi- Per i rumori delle auto, è il nostro
lia e Umbria; viene ripetuto alle 23,45 sui canali 58 e stesso parere. Solo che a volte, non a-
66. Dalle stesse trasmittenti viene replicato alle 16,15 renào la colonna originale con i rumori
del sabato. Nella stessa giornata di sabato viene tra- della gara trasmessa, preferiamo non
smesso alle ore 16 da TELENORD che lo replica, poi, contrabbandare « echi » generici come si
alle ore 21.30. fa in genere alla TV. Se non altro per-
ché stimiamo « l'orecchio » dei nostri tele-
lettori e perché abbiamo il «Totoroombou.
Gli altri servizi • Ricordiamo che le telefonate per la soluzione del
fonoquiz TOTOROOMBO debbono essere fatte dalle
9 ah!e 12 del solo giorno di SABATO.
Non ci pare giusto far ascoltare in ge-
nere rumori non rispondenti- a quello
che si vede, perché potrebbero trarre in
inganno quando proponiamo il vero quiz.
C La gomma . SAN.
*** americana
PAVlAoZONA MILANO per un Centro Milano 5"
Per un... video
raggio di 45 km dal centro
O CALENDARIO
delle corse
Le corse
O TUTTE LE CORSE MINUTO minori
Seguo Telesprint sin dalle prime tra-
smissioni e sono sempre rimasto favo-
33 La
ZANZARA
11 GIORNALE-
PER MINUTO revolmente impressionato. Ma per quanto
concerne una delle ultime edizioni avrei
un piccolo appunto da fare: mi sarei
aspettato un servizio, o per Io meno un
44 SCUDERIE buon resoconto, sul « Fernet Tonic Ral-
ly ». Come saprete si trattava della pri-
ma prova del campionato italiano rallìes
TUTTE.
46 SPRINT
internazionali e un minimo di attenzio-
ne, a mìo parere, se lo meritava. In
fin del conti anche « Mamma TV » ha
SCRIVETECI presentato un breve (more solito) filmato.
48 resteremo amici Speriamo per l'avvenire.
Aldo Arzilli - San Marino
KARTING-
50 attuaiità Comprendiamo benissimo la sua voglia,
ma non possiamo per ragioni tecniche e
COMPRA di dislocazione dei mezzi a disposizione,
66 VENDITA
coprire tutta la gamma degli avvenimenti
agonistici. TELESPRINT non è ancora
AUTOSPRINT. E già la trasmissione,
che a volte tocca due ore, è lunga. Le
scelte sono un dosaggio di necessità per
i temi generali. .
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k e r - s o f t wdella corsa prece- k e r- s o ft w a
dente. Da una prima fila tutta
] Ferrari per Carlos Reutemann
< e Gilles Villeneuve, la coppia del-
SUI TELEX DOMENICA 2 APRILE DA LONG BEACH)
• le vetture rosse fiammeggianti è
stata davanti a tutti gli altri, pri-
ma l'una poi l'altra, per gli SO
giri del GP di Long Beach, dan-
do alla fine a Carlos Reutemann
la vittoria, la sua seconda (ame-
! ricanti,) della stagione, e ora in-
sieme a Mario Andretti egli gui-
Mamma mia., quanti voli!
I da il campionato di quest'inno.
' Nonostante avesse fatto un te-
sta-coda sul finale è arrivato con
11 secondi di tiantaggio sul suo
i più ricino avversario, che si è ri-
(alla TVse n'è visto uno solo)
velato essere la Lotus di Andret-
ti, ritardata all'inizio da un forte
sottosterzo con i serbatoi pieni.
Dalla prima curva fino a metà
distanza, la corsa era in mano
al numero due della Ferrari Gil-
. les Villeneuve, ma quando il gio-
vane canadese doveva doppiare
\ Renault di Jean Pierre Jdbouìl-
\ e la Shadow di Clay Regazzo-
ni, impegnate in battaglia, egli
I ha sbagliato la misura nella ma-
novra di sorpasso, passando drit-
j to sopra la Shadow, per andare
a finire con la pdrte posteriore
contro il muro, uscendo così di
gara.
Poi Reutemann è passato al
comando, e non è mai stato su-
perato rivincendo come in Bra-
sile. Tuttavia per gran parte del-
la gara era insidiato duramente
dalla Saudia-Williams di Alan
\Jones. «Penso iche avrei potuto
passarlo », ha detto Jones, ma
la sua corsa era turbata, oltre
che dall'alettone anteriore rotto,
poco dopo la metà distanza dalla
pressione instabile di alimenta-
zione, facendo sì che il motore
cedesse in accelerazione all'uscita
delle curve. Jones era impotente
nel tentativo di tenere a bada le
i macchine dietro di lui, e alla fi-
ne degli 80 giri era caduto indie-
tro fimi al settimo posto, e fuori
zona punti a un giro da Reute-
mann.
Le itniche altre macchine ad
essere state in grado di tenere il
I pftsso con le Ferrari e la Wil-
liams, erano le altre due vetture La incidentata Ferrari T3 di Gilles Villeneuve, priva dell'alettone, è « pescata » dal solerte carro gru strategica-
a 12 cilindri, le Brabham di John mente piazzato all'esterno del tratto misto dopo il rettilineo di Long Beach. Si conclude così, molto mesta-
I Watson e Niki Lauda, ma en- mente, una cavalcata che per il giovane pilota della Ferrari si poteva concludere con la sua prima vittoria
trambe sono uscite di gara pri-
ma di aver coperto un terzo di
nella sua risalita, per arrivare l'ultimo giro, essendo rimasta OPO UNA PARTENZA minaccia-
corsa. Il primo era Watson : « C'
era un "bang" proveniente dalla
parte posteriore, e credevo che
al terzo posto.
Peterson è arrivato quarto, do-
po essersi fermato per cambiare
senza benzina.
Stommelen, con la seconda Ar-
rows è arrivato nono, mentre Re-
D ta dalle nuvole, e che faceva teme-
re la pioggia, il ciclo si è schiarito
diventando limpido ed azzurro. I ventidue
fosse un semiasse, ma quello era concorrenti hanno affrontato la corsa, do-
a posto, perciò ora 'Pensiamo che le gomme anteriori, anche lui ha gazzoni ha concluso al decimo po una sessione di riscaldamento durata
sia stato il cambio », ha detto poi fatto un finale « volante », pas- posto. Aveva i segni delle gom- mezz'ora. L'unico problema era la rottura
I John, mentre il problema di Lau- sando Jacques Laffite e Riccardo me della Ferrari di Villeneuve di un semiasse alla Tyrrell di Pironi. La
I da era la scatola di accensione Patrese. Anche Patrese è andato stampati sul lato del suo casco, macchina di Depailler era stata fornita
difettosa. bene per la seconda corsa conse- solo per ricordargli quanto sia del vecchio tipo di semiasse per la corsa,
cutiva, benché, dopo aver tocca- stato fortunato. poiché disponeva di un componente nuovo
Andretti era impotente, non fatto apposta per affrontare le condizioni
potendo superare il distacco su to il muro dovendosi fermare dì Dopo la corsa sudafricana, o limite di questa gara.
Reutemann, a causa delle sue conseguenza per sostituire una la stessa gara dell'anno scorso, JI lotto si è schierato sulla vecchia li-
gomme. «Ho scelto le gomme ruota, non gli è stato concesso questa del '78 non si può vera- nea di partenza di fronte ai box, per poi
strette anteriori a mescola tene- di arrivare più in alto in zona mente chiamare una corsa ap- seguire la macchina della direzione corse
ra, e non erano semplicemente punti. passionante, ma nonostante ciò fino al punto della nuova partenza lungo
in grado di resistere alle condi- Fittipaldi è stato un altro ad si è vista qualche buona presta- il rettifilo principale. Era una visione pit-
zione individuale. Forse più di toresca man mano che si schieravano sul
zioni. Si sono consumate subito essersi dovuto fermare per cam- cemento fresco e bianco di Linden Avenue.
dopo il .via », ha detto Andretti. biare le gomme, dopo che quel- tutte quella di Alan Jones, il A destra le tribune piene, sulla sinistra il
Il terzo posto è andato a Pa- le anteriori si erano rovinate quale, ancora una volta, deve Tnare, brillante sotto il sole e chiazzato
trick Depailler, che ha condotto nelle frenate, ma è riuscito lo aspettare la gloria che è nell' dalle barche a vela, avanzanti lentamente
una gara sensazionale, partendo stesso a passare la Williams di aria ormai. nell'ombra della gigantesca Queen Mary.
da una brutta posizione, dopo Jones in difficoltà a un giro dal- Come ha detto Carlos Reute- Quando veniva abbassata la bandiera,
prove disturbate, prendendo il la fine. Ma poi ha nuovamente mann : « Vedremo a Monaco ». le grosse tracce nere delle ruote che gira-
via dal nono posto al primo giro, perso il suo posto, quando la
passando Peterson e Scheckter sua vettura è uscita di gara nel- Jeff Hutchinson CONTINUA A PAGINA 10
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Cronaca in «ralenti»
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già passato. Vediamo
irVatson e dietro lui
Lauda che appaia Reu-
temann, che lo sbircia.
Sotto, ecco Lauda che
scavalca Reutemann
zarsi teno. Andretti era quinto, Jones neuve ha ingranato la quarta invece della riore, strappando dal telaio il punto d'at-
CONTINUAZIONE DA PAG. 9 seconda nel tornante stretto. « Era proprio tacco inferiore della sospensione anteriore.
sesto e Tambay settimo.
Tuttavia non tutte le macchine ce l'han- al mìo fianco giù per il rettifico, ma sono Anche la corsa di Mass era ben presto fi-
vano a vuoto, dipingevano strani disegni no fatta incolumi. Brambilla ha avuto riuscito a farcela ad imboccare per primo nita, quando doveva portare la sua ATS
sul manto stradale ancora vergine. Le un brutto momento con Jarier, che ha toc- il tornante, mantenendo il comando », ha ai box dopo solo quattro giri. Un caliper
Ferrari e le Brabham sono partite come cato la Surtees con il musetto, costringen- detto Gilles. I suoi guai con Watson han- del freno anteriore perdeva. E' ripartito,
se si trattasse di una macchina sola e, do la ATS a fermarsi ai box per le ri- no avuto fine tuttavia dopo 10 giri. La ma in pochi giri era definitivamente fuori
quando il lotto si infilava nello stretto parazioni, mentre Fittipaldi era fortunato Brabham si è fermata e Watson dice di gara, con il freno sinistro grippato.
tornante « Queen Mary » per la prima a salvarsi quando si è ritrovato schiaccia- aver sentito una « esplosione » nella parte
volta, Watson faceva un tentativo di met- to contro il muro, mentre Patrese sì è posteriore della vettura. John stava aspet-
tersi in testa. Si portava all'interno, mol- visto volare sopra una macchina non tando mentre smontavano il cambio, per JONES CATTURA
to vicino alla Ferrari di Reutemann, mez- identificata, dopo che aveva perso il suo vedere quale fosse la causa del ritiro. L'ATTENZIONE
zo fuori controllo. Ma dopo aver mollato slancio al via, mancando la seconda mar- Poi è stato Lauda a rilevare la sfida
Ì freni molto tardi, quando è arrivato In cia. Lo spoiler anteriore sinistro è rima- per il primo posto con Reutemann alle Merzario era stato coinvolto nel fra-
curva è slittato largo, costringendo Reu- sto danneggiato, ma non troppo e così spalle; ma dopo 27 giri anche luì è uscito casso del primo giro ad opera di Pironi,
temann a seguirlo per evitare uno scontro. poteva risparmiarsi di fermarsi ai box. di gara, quando il suo motore si è ar- ed era costretto a fermarsi ai box con
In qualche modo tutte tre le macchine so- restato per il « crollo » dell'impianto elet- una gomma anteriore a terra. Poi ha cedu-
no riuscite a passare faticosamente la trico: si era rotta la scatola dì accensione. to un supporto del -piantone di guida,
curva; Villeneuve così ha tratto vantaggio WATSON SPINGE James Hunt, che aveva iniziato la cor- ma anche questo veniva riparato, ma
del grosso distacco davanti a lui, por- GILLES SBAGLIA sa al settimo posto, ma solo per essere solo per rompere la seconda marcia e così
tandosi in testa. risospinto all'ottavo dopo un giro da Pe- si è dovuto ritirare dopo diciassette giri.
Sulla linea del traguardo, di fronte ai Man mano che la corsa sì assestava, terson, era fuori dì nuovo dopo cinque Nello stesso giro in cui si è ritirato Lau-
box, era sempre Villeneuve al comando. Villeneuve continuava a mantener la po- giri, quando ha toccato il muro all'ingres- da, anche Pironi con la Tyrrell lo ha se-
Watson si era inserito al secondo posto sizione di guida, Watson lo « spingeva » so dell'ultima curva, proprio 11 dove era guito, anche lui vittima della rottura del-
e anche Niki Lauda era passato davanti, forte per i primi nove giri, passandolo già uscito di pista durante le prove. la seconda marcia.
infilando Reutemann all'interno per piaz- quasi in una occasione, quando Ville- L'impatto ha piegato il bilanciere supe- Man mano che la corsa progrediva l'at-
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A sinistra, il gruppo dei « secondi » alla frenata del rettilineo più lungo di
Long Beach. Sono Peterson, Hunt, Depailler che ha in scia Tambay, Scheck-
ter all'esterno, quindi Laffite, Patrese, Mass e Regazzoni. Qui sopra, Ville-
neuve, inseguito ora da Lauda dopo il ritiro di Watson, ha appena dop-
piato Brambilla, con la Surtees, che poi sarà costretto a sua volta al ritiro
Ecco Jones a contatto con Reutemann. Villeneu- Jones passa Merzario, che aveva già sostato al Depailler ha fatto una gara tutta d'attacco, me-
ve è ancora in gara. Sotto, il gruppo « fatale » dei box, in una delle «esse» più stette del percorso. ritando li terzo posto. Sotto, Fittipaldi supera
doppiandi: Jabouille, Regazzoni e Fittìpaldi Fattibile, se chi è superato favorisce la manovra in frenata Regazzoni. Poi arriverà Villeneuve...
tenzìone si concentrava sulla Saudìa-Wil- pista, consumandosi, Jones era sempre liams. Era secondo, ma il primo posto va insidiando duramente Jody. Scheckter
liams di Alan Jones. Dopo diciannove giri alle spalle di Reutemann. sembrava tanto lon|a,no di quanto lo era stava lanciando la sua macchina lungo il
aveva superato Andretti, la Lotus dì Mario stato in Brasile a meno che Reutemann clreyito come se fosse un kart per resi-
non sembrava mai veramente coinvolta nel- non commettesse un errore, cosa che ha stere alla McLaren, ma al 60. giro l'esito
la lotta sin dall'inkio. « Ho scelto di LA RIVINCITA poi quasi fatto. era ormai deciso, quando Jody ha man-
usare le gomme anteriori strette, da 9,5 DI PETERSON Il posto di Peterson, dietro al suo com- cato una marcia dopo il tornante « Queen
pollici, in gara con la mescola tenera, che pagno di squadra era andato a Depailler Mary » e Tambay si è infilato sul fianco
si è rivelata semplicemente troppo deli- Verso metà distanza la Ferrari comin- che spingeva forte nelle prime fasi della prima della seguente curva a sinistra. Ten-
cata per il peso dei serbatoi pieni e il ciava però a distaccarsi dì nuovo. Tutti corsa, poi anche Scheckter e Tambay lo tava di passare all'esterno e Jody ha re-
caldo. Sì sono rovinate quasi subito. Da pensavano che fosse l'effetto del musetto hanno superato, quando Ronnìe era ri- sistito, Tambay è volato in aria, atter-
quel momento in poi si trattava solo dì che si stava consumando, ma Jones ha masto con due gomme anteriori rovinate, rando indenne per continuare la sua cor-
cercare di andare avanti con la macchina detto dopo che non sapeva neanche che che gli impedivano di tenerli a b.ada. Era sa, mentre quella di Scheckter si è con-
fuori equilibrio », ha detto Mario, dopo gli spoilers si stessero consumando finché costretto a ferrharsi ai box perché* accusava ' elusa con la rottura di un montante po-
la corsa. non era sceso dalla macchina... Il suo forti vibrazioni alio sterzo. Ma questa steriore, quando ha toccato il muro.
Jones, invece, aveva scelto delle gom- problema era invece molto più serio. Il fermata veloce, solo 35 secondi? gli è Anche la bella corsa di Villeneuve si
me più convenzionali, ed era stato nel motore aveva cominciato a cedere in fase costata altri due posti: erano passati da- è conclusa verso metà distanza in un
giusto. « La mia macchina aveva una ma- di accelerazione in uscita delle curve len- vanti la Ligier e Patrese. Ma pochi giri modo analogo. Era. al punto di dover
gnìfica maneggevolezza, e dopo aver su- te, perché la pressione di alimentazione dopo Ronnie ha avuto la sua rivincila, doppiare la Shadow di Regazzoni e la
perato Andretti potevo tenere il passo non era più costante. « Le cose sono peg- quandu anche Patrese si è dovuto fermare Renault, che avevano lottato a lungo per
con le Ferrari senza alcun problema »; ha giorate da circa metà distanza in poi e ai box con una gomma anteriore a terra, conto loro.
detto Alan. Giro dopo giro la Williams in- non c'era niente che potessi fare per fer- dopo di che si trovava ad un giro da Villeneuve, sapendo che Reutemann e
seguiva la Ferrari, ma giro dopo giro gli mare le macchine dietro di me che si av- Reutemann. Jones non erano lontani e non volendo
spoiler anteriori del musetto comincia- vicinavano ». Era ora la lotta per il quinto posto che ostacolare il suo compagno di squadra, è
vano anche a calare sempre dì più. Erano Poi al 63. giro si sentivano grida dì uo- stava rubando lo spettacolo ai battistrada.
cominciati a crollare in mezzo, ma no- mini e urli di ragazze quando Mario ha Tambay sì era lentamente avvicinato a
nostante il fatto che infine sfregassero sulta infilato con la sua Lotus, la Saudia-Wil- Scheckter e poco dopo metà distanza sta- CONTINUA A PAGINA 12
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dovesse efare perché era impegnato in una
lotta con la Renault davanti a luì. Non
avevo possibilità alcuna di frenare anche solo all'ALFAZ
chiavi
io senza urtarlo di dietro, perciò ho cer-
cato dì inl'ìlarrn*. tra di luì e H cordolo.
Ho urtato la parte posteriore della Sha-
dow e la mia macchina è decollata e ha
picciato contri il muro ».
UNA FERRARI
in mano
SULLA TESTA
Fortunatamente Vìlleneuve è stato l'uni-
co pilota ad uscire dì pista benché la vet-
tura di Clay presentasse segni delle gom-
me della Ferrari dappertutto sulla carroz-
zeria, l'alettone si era piegato leggermen-
te e c'erano tracce delle gomme perfino
sul suo casco. « Dopo, la maneggevolezza Emozionato ed eccitato per aver provato ad un simu-
non era tanto buona », ha detto un mo- latore di volo della McDonell-Douglas il DC IO Niki
desto Regazzoni, che stava li tranquillo a Lauda ha dichiarato che, se l'Alitalia fosse d'accordo, lui
giocare a backgammon nel garage della verrebbe in Italia a sue spese .per portare in volo uno
Shadow, dopo la corsa. dei DC 10 della nostra compagnia di bandiera, la quale
Il vantaggio di Reutemann su Andretti ovviamente si ripagherebbe, sono sempre parole dell'au-
era sufficiente negli ultimi giri per per- striaco, con la pubblicità rìcavabile dall'iniziativa.
mettergli dì concludere la gara tranquil-
larmente, ma nonostante ciò è quasi an- E' una idea che certo potrà aver fatto piacere a quelli
dato dritto in quella prima curva, una dell'Alitalia e in un certo senso all'amico idi Niki) avv.
prima volta, e poi ha perso cinque se- Montezemolo visto che la compagnia dì bandiera è lo
condi su Andretti, quando ha fatto un sponsor sportivo delle vetture Fiat. Ma di sicuro non
testa-coda nella larga curva a sinistra ha fatto piacere all'Alfa Romeo. Soprattutto pensando a
prima del primo tornante, perché era usci- quanto costa alla dissestata azienda IRI il fiore all'occhiel-
to con una ruota dalla traiettoria. Andretti lo di avere, sia pure con la compartecipazione lattiero-
spingeva finché poteva con quelle gomme casearia degli sponsor parmensi, Niki Lauda tra le pro-
anteriori, ma nonostante il testa-coda di prie fila.
Reutemann è arrivato con 11 secondi di
svantaggio al traguardo. Infatti, ora che è emersa la reale portata dell'opera-
Gli ultimi giri sono stati emozionanti zione finanziaria con cui all'Alfa si è giustificato nei bi-
per Alan Jones, la cui Williams diventa- lanci l'ingaggio del campione del mondo (vedi spider
va sempre più lenta, permettendo alla Niki Lauda negli Stati Uniti, promozione della Giulietta
maggior parte delle macchine, ancora nel- nei paesi tedeschi), è il momento dì verificare se non si
lo stesso giro del pilota in testa, di su- sarebbero potuti ottenere risultati analoghi come i ritiri
perarlo. delle ultime tre gare spendendo, perlomeno, di meno.
Depailler è passato, piazzandosi terzo A Niki Lauda l'Alfa Romeo ha garantito un ingaggio
quando mancavano 14 giri, poi due giri
annuale di 450.000 dollari, ora calcolato più esattamente
dopo anche Tambay e Laffite sono passati.
Tuttavia anche Tambay era in difficoltà: (con le voci delle società estere Alfa). Più del doppio di
« La mia macchina sottosterzava fortemen- quello che l'azienda milanese garantiva al compianto
te nelle curve a sinistra dopo che avevo Carlos Pace, che figurava nei borderò dell'ing. Chiti per
urtato Jody. Ho piegato la sospensione an- 200.000 dollari, ovviamente USA. Perciò, considerato che
teriore. Poi, quando Laffite mi sfidava ho tra impegni del Mondiale !F. 1, e la gara fuori campionato
fatto un testa-coda e ho rotto una ruota di Silverstone, Lauda nel 1978 scenderà in pista 17 vol-
quando sono saltato sopra un cordolo », te per difendere i colori del Biscione, si può dire che il
spegava Tambay. suo cachet è dì 26.470,58 dollari USA a corsa. In lire
pur considerando il dollaro a livelli di svalutazione a
850 lire, equivale alla bella sommetta di 22.500.000 lire
~ LAFFITE VOLA per ogni corsa, (Ai quali va aggiunto il cachet Parmalat
SU TAMBAY che è il doppio di quello Alfa). -
Questo era successo a cinque giri dalla In Argentina e Brasile dove Lauda ha terminato la
fine, e a quel punto Peterson era già alle Ingaggio per 17 corse 450.000$ corsa (rispettivamente di 311,272 Km a Buenos Aires,
spalle di Laffite- Approfittando poi della e 316,953 a Jacarepaguà) questo significa che, solo dal-
confusione si è portato davanti, mentre Costo a gara in $ 26.470 (in lire 22,5 milioni) l'Alfa l'austriaco ha percepito 72.284 lire a chilometro per
Laffite ha danneggiato il musetto della sua la gara d'apertura del mondiale e 70.988 lire a chilometro
vettura urtando Tambay in testa-coda. Tut- chilometri percorsi costo /chilometro per il terzo posto brasiliano. Ma è ancora poco rispetto
tavia è riuscito a conservare il quinto alle tre gare successive disputate dall'austriaco attento
posto, mentre Patrese si è infilato al sesto ARGENTINA 311,272 chilometri 72.284 lire amministratore di sé a differenza evidente di quelli
posto, dietro i battistrada. Jones era re- dell'Alfa Romeo.
trocesso fino all'ottavo posto, essendo sta- BRASILE 316.953 chilometri 70.988 lire
to sorpassato anche da ìFìttipaldi negli ul- In Sud Africa Niki, essendosi ritirato al 52. giro, ha
timi giri, ma poi la sua delusione è stata SUD AFRICA 208,676 chilometri 107.822 lire coperto solo 208,676 chilometri e quindi il costo chilo-
alleviata leggermente, quando anche la metrico, dividendo i 22,5 milioni del suo cachet per que-
Copersucar di Fìttìpaldi accusava noie con SILVERSTONE 0 chilometri 22.500.000 'lire sta distanza, sale a ben 107.822 lire per ogni chilometro
la pressione di alimentazione, dovute al percorso in gara a Kyalami. Più disastroso il bilancio per
fatto che i serbatoi erano quasi vuoti e LONG BEACH 91 chilometri 247.252 lire la gara fuori campionato di Silverstone in cui Lauda è
così Jones ha superato di nuovo la, Co- uscito di pista durante il giro di ricognizione. In questo
persucar, per riprendersi il settimo posto caso ha preso i 22,5 milioni per non fare nemmeno un
a pochi metri dal traguardo. TOTALE 5 gare - 112.500.000 lire - costo Km medio 121.241 lire metro.
Rolf Stommelen è arrivato nono, davan- Un po' meglio gli è andata a Long Beach infatti in
ti a Regazzoni decimo; una buona con- 28 giri Niki ha coperto 91 Km e quindi il suo costo
clusione di gara per le due Arrows. Jarier si è disintegrato, distribuendo l'olio dap-
è arrivato al traguardo a cinque giri dal pertutto sul sistema di scarico. • Mercoledì tutte le squa- chilometrico è contenuto solo in 247.252 lire. Quindi vo-
primo, dopo che si era dovuto fermare Anche se non è stato quel genere di dre avevano i meccanici al lendo fare un po' di totali si vede che fino ad oggi Lauda
una seconda volta per sostituire una gom- corsa di cui sono fatti i ricordi, ha effet- lavoro a preparare le mac- è già costato solo all'Alfa Romeo 112.500.000 considerato
ma a terra. Tambay è stato classificato do- tivamente dimostrato che la Michelin è chine, o sulla pista di WIL- che ha coperto 927,901 chilometri significa che è una me-
dicesimo. di nuovo in gara, che Carlos Reutemann è LOWS SPRING per effet- dia dì 121.241 lire a chilometro.
La corsa di Vittorio Brambilla era stata sempre il numero 1 del team Ferrari e Trascurando i risultati (un secondo un terzo e tre
che non è soltanto la Lotus che può im- tuare prove .preliminari. So-
rovinata da una fermata ai box per con- lo la Lotus era inattiva, ritiri), basta pensare che il DC 10 per cui Niki si offre
trollare il pedale del freno troppo morbi- pensierire le macchine 12 cilindri, che gratis, costa due milioni a ora di volo e quindi copren-
do, ma poi dopo 50 giri era fuori gara le Arrows dovranno impegnarsi ancora di con le macchine coperte da
do in questo tempo in media 950 chilometri ha un costo
definitivamente, per la sospetta rottura più per ottenere un posto nello schiera- teloni gialli. I meccanici
mento a Monaco, che il risultato di Jones chilometrico di 2.105 lire, per capire di come l'ingaggio
del differenziale. non avevano nulla da fare, di Niki Lauda stia costando ad Arese ben più di quanto
Il team Elf-Renault è uscito di gara in non era quello meritato, ma anche lui, cerche le macchine erano
insieme a tutti gli altri, avrà la sua occa- costerebbero ad esempio gli straordìnari (ancora negati dai
maniera drammatica poco dopo l'incidente state già preparate accura- sindacati) per la Giulietta.
di Villeneuve. La parte posteriore della sione a Monaco.
.amente in officina.
vettura si è incendiata, dopo che il turbo i. h. Eugenio ZigI lotto
// mistero
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fatto una enorme differenza riusciti neanche a qualificar- ti alla pista inondata di piog-
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per il modo in cui si compor- si per questa corsa america-
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k e r- s o ft w a timi giri avevo il quarto mi- A Silverstone non si trattava sogno, a volte, a cdi
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glior tempo, e poi, quando tanto di disputare una corsa; fortuna.
mancavano solo pochi minuti, per i piloti era piuttosto una
Mario Andretti ha registrato questione di rimanere in pi- LONG BEACH CERCA
un buon tempo, mandandomi sta e di arrivare alla fine. E'
AWfÙjjr giù al quinto posto dello schie- stata una corsa triste, rovina-
LA MONDANITÀ'
ramento. Le due Ferrari in ta dalle cattive condizioni at-
WATSON prima fila — Reutemann e
Villeneuve — volavano. Anco-
mosf eriche, e ci si chiede chi
possa trarre un vantaggio da
La corsa di Long Beach sta
sviluppando una bella atmo-
sfera, simile a quella di Mon-
ra una volta le gomme Miche- queste gare non valevoli per tecarlo. Lasciatemi dire che
lin si sono dimostrate parti- il campionato. Certamente non sarà mai lo stesso, ma co-
abitacolo colarmente adatte al circuito
e i concorrenti su Goodyear
erano un po' a corto di fiato,
non il pubblico. Non ha sem-
plicemente visto le prestazio-
ni per cui ha pagato. Si pos-
sì come Montecarlo costitui-
sce un'occasione sociale colle-
gata ad una corsa automobili-
SOLO SULLE CAU- CHE P SORPASSINO, P'OLIO •S.VLL'fiSFAtlo! i 5Cft DA DléTRo Lei «fl
SE DEL SUO RITIRO
MOSSA
stupida
di GILLES ne! cercare di inseguirli.
Dopo essere uscito di gara al di Silverstone: volevano ave-
re una corsa di F 1 quest'an-
stica, anche Long Beach sta
seguendo queste orme.
Questa volta sono sceso al-
LONG BEACH - II mio GP decimo giro, sono stato in gra-
USA West si è concluso dopo do di vedermi gran parte del- no, perché non organizzano il la Queen Mary, che è ormeg-
dieci giri con una strana, cupa la corsa. Villeneuve ha tenuto GP e l'unica data disponibile giata nel porto ed è stata rab-
esplosione e un abitacolo pie- bene il comando, perdendolo per loro era in marzo, quan- berciata come albergo. Che
no di fumo azzurro-grigio. Di- solo quando cercava di dop- do però si può quasi fare af- delusione triste è statai Ricor-
co strana perché, dopo la cor- piare Regazzoni a metà Ai- fidamento sul fatto che il tem- do la « Queen Mary » come
sa, quando la macchina veni- stanza. E' stata una mossa az- po sarà brutto. Ho il sospetto uno dei piroscafi più elegan-
va riportata ai box, tutte le zardata da parte di Villeneuve che molta gente ritenga peral- ti del mondo, e nello stesso
ruote giravano, tutte le marce voler sorpassare in quel pun- tro che quel genere di esito e modo in cui il Ritz simboliz-
funzionavano e il motore ri- to del circuito, in cui si riesce di prestazioni possa solo sva- za il meglio nel campo della
sultava funzionante. solo con la totale collabora- lutare il vero sport delle cor- gastronomia, la « Queen Ma-
zione del pilota davanti. « Re- se di GP e che non faccia ry » era il massimo in servi-
Quella strana, cupa esplo- niente per aumentare la popo- zio e lusso. Di fatto, una ver-
sione si è verificata quando ga » non ha fatto questa con-
cessione al giovane canadese, larità dei Gran Premi. sione galleggiante del Ritz.
mi trovavo impegnato in una Com'è triste che gli americani
grossa sfida con Villeneuve, e la mossa precipitosa di Gil-
les gli è costato ciò che quasi IL MANTO LUCIDO l'abbiano trasformata in nie.nl'
lungo il tratto sul mare del altro che un albergo medio
circuito stradale, a circa 240 certamente sarebbe stata la NUOVO PERICOLO
sua prima vittoria in GP. Ma normalissimo. Era un po' co-
all'ora. Seduto in un abitaco- me scoprire che il torero che
lo divorato dal fumo, ho spen- non permettete che ciò tolga Cercando di dare una rispo-
la vostra attenzione dal fatto si ammira è membro del mo-
to il motore e mi sono ferma- sta alla domanda perché gli vimento per la liberazione
to lentamente. Niki Lauda, che, fino a quel punto, aveva « eroi » sono quasi tutti usciti
condotto una bella corsa. degli omosessuali.
con l'altra Parmalat-Brabham, di pista, possiamo dire che Sembrava che ci fossero più
si trovava al terzo posto die- Alan Jones ha fatto un bel una delle ragioni era certa- spettatori quest'anno a Long
tro di me, e lui ha poi prose- lavoro al volante della sua mente il nuovo manto della Beach e i promotori sembra-
guito la mia caccia al primo Saudìa-Williams, ed ad un cer- pista, il quale, quando è bagna- vano contenti. Stavano parlan-
posto. to punto deve essere stato il to, sembrava dall'abitacolo do di alte cifre di spettatori
Le prove sono state una fac- più veloce in pista e certamen- uno specchio lucido e nero, paganti, che, penso, merita-
cenda intensa, tutti volevano te il più veloce pilota Ford- nel quale non erano visibili vano. Ci mettono un grande
ottenere una buona posizione Goodyear. Solo noie di ali- le pozzanghere e le ondulazio- impegno nella promozione pri-
di partenza. Su un circuito mentazione lo hanno deruba- ni. I circuiti già ben consuma- ma della corsa, e molti degli or-
stretto una buona posizione to forse di una vittoria, ma ti sono di colore grigio e le ganizzatori europei potrebbero
di partenza è molto più im- certamente del secondo posto. pozzanghere e i diversi gradi trarre vantaggio dalla loro
portante che su un circuito E' arrivato settimo, zoppican- di umidità della pista sono fa- bravura nel campo delle pro-
più aperto, dove i punti in cui do tristemente negli ultimi cilmente visibili. Non era co- mozioni. E' possibile recarsi in
si possono effettuare sorpas- giri. sì sulla nuova pista di Silver- Spagna e nel Belgio senza sa-
si sono più numerosi. Dal stone. Forse questo fatto spie- pere che ci sarà una manife-
punto di vista psicologico c'è LA TRAPPOLA ga la avventatezza degli assi stazione automobilistica. Chris
qualcosa di leggermente inibi- affermati, ma ciò che non Pook e i suoi uomini fanno
torio nei circuiti stradali, for- DI SILVERSTONE spiega è perché i piloti meno pieno uso della radio, TV e
se qualcosa che ha a che fare Guardando indietro, alla esperti non siano incappati giornali, fino al punto, direi,
con le solide mura che fian- corsa non valevole per il cam- nella stessa trappola. che non è possibile abitare
cheggiano la pista, invece di pionato a Silverstone, nasco- Avevo da tempo sostenuto nella California nella settima-
zone di disimpegno di erba. no ogni tipo di pensieri. La co- una teoria secondo la quale na del GP senza sapere cosa
E' vitalmente importante sa più scioccante è stata il una macchina con cattiva ma- si disputa in quella data.
che la macchina sia perfetta- modo in cui tutti gli « eroi » neggevolezza sull'asciutto, di- Ora abbiamo un mese di
mente equilibrata e messa a affermati sono usciti di pista, venta spesso una macchina riposo, dovuto al fatto che il
punto per assicurare una gui- mentre ragazzi nuovi ed ine- con buona maneggevolezza GP del Giappone è stato can-
da precisa, e pulita, su un cir- sperti piloti si sono dati da sul bagnato. Potrebbe darsi cellato, prima di preparare il
cuito come questo. La mia fare, presentando prestazioni che Daly e Rosberg abbiano nostro spettacolo sulla costa
non era in quelle condizioni impressionanti. E' interessan- tratto vantaggio 'da questa monegasca.
fino all'ultima sessione di pro- te che i due giovani assi di teoria. Penso che la natura dei John Watson
\ capire gli organizzatori
Vorreste dare
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Parla il vincitore
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«NON E IMPRESSIONATO» DA LAUDA k e r- s o ft w a
'Agente esclusivo
per l'Italia:
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più e che lo avrebbe certamente
fatto se avesse visto negli specchiet-
ti o Lauda o Peterson o Andretti,
mentre con il novellino che domi-
<< Non mi ha impressionato du-
rante i pochi giri e vedevo che la
sua Brabham era al limite ».
— Infine, cosa succederà il 7 mag-
gio a Montecarlo?
GENELC srl nava la corsa non ha avuto pietà.
« Ferrari è una scuderia grande e
|C.so Francia, 30 Inoltre Gilles avendo praticamente seria e tra dieci giorni cominceremo
a ruota i suoi inseguitori, aveva
'10143 TORINO fretta di sorpassare l'intruso anche di nuovo le prove a Fiorano. A Mo-
'Tei. (011) perché, « tappato » da Clay, se li naco vi sono molte più curve che
sarebbe trovati dopo a ruota ed a Long Beach, ma non è difficile gui-
eventualmente « Loie » poteva co- dare. Confido che andremo molto
747015 .& gliere il momento per passare in bene ».
testa. Augusto C. Bonzi
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Le somme di LONG BEACH Kf77?7 XC
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k e r- s o ft w a k e r- s o ft w a
le gomme
alla Ferrari
Reutemann sul podio di Long Beach riceve
da una preveggente pittrice un quadro che
raffigura la sua Ferrari T3. Per Reutemann,
quello in Califomia è stato il settimo
primo posto in Grandi Premi «iridati»
II codice sportivo
•^ sG.P Giappone -
da torto a CLAY
2sG.P BraslW -PeVerson
Restiamo a Long Beach ed a quello che vi è acca-
duto, Parlando innanzi tutto della vicenda VILLENEU-
VE-REGAZZONI, che ha fatto tanto scalpore negli
ultimi giorni.
Troppo scalpore, persino, per quello stranissimo fe-
nomeno tipicamente nostrano che vede scatenarsi .po-
lemiche e passioni anche per fatti in fondo banali. Evi-
dentemente c'è in giro gente che vuole dimenticare la
crisi, le incertezze politiche, il rapimento di Moro, le
brigate rosse, ila criminalità coi morti e feriti pres-
soché quotidiani, e per questo cerca diversivi. Non si
spiega altrimenti il tanto spazio dato alle vicende ohe
hanno coinvolto il pilota della 'Ferrari e quello ex-
iFerrari. Con poca coerenza, tra l'altro, perché allo stes-
so modo la stessa gente avrebbe dovuto parlare della
vicenda Laffite-Tambay, che invece è stata ignorata, pur
se ha avuto una meccanica identica ed anche fasi al-
trettanto emozionanti e drammatiche come quelle della
toccata tra Villeneuve e 'Regazzoni.
Ormai è inutile star a ricamare ancora sull'avveni-
mento: è accaduto e basta. Abbiamo visto per benino,
normalmente ed al rallentatore, la dinamica dell'inci-
dente: se ne trae la conclusione che effettivamente Re-
gazzoni ha stretto Villeneuve mandandolo sul rialzo
interno della curva. Che si possa parlare di scorrettezza
voluta non direi; anche perché in questi casi soltanto un
« kamikaze » farebbe una cosa del genere. Ci va di
mezzo anche lui, non vi pare?
C'è stato, dico io, un grande equivoco. Regazzoni
SCONTRI RAVVICINATI
ha probabilmente allargato la sua traiettoria essen-
CONTINUA A PAGINA 20
DEL TERZO TIPO
La morale di LONG BEACH
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CONTINUAZIONE DA PAG. 19 debbono indirizzargli un avvertimento a mezzo vece fuori strada e rovinosamente erano andati Pa-
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U della bandiera blu, per avvertirlo che un altro trese e Brambilla, a causa dell'olio lasciato dalla Lotus
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concórrente cerca di superarlo. Ogni pilota che di Andretti. Perché non parlare di Patrese e Brambil-
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dosi trovato o costretto a farlo perché la macchina
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non tenga conto della bandiera blu potrà essere la, e invece accusare Villeneuve? In fondo egli è stato
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che gli era davanti ha a sua volta rallentato, o per un penalizzalo con una ammenda inflitta dai com- più bravo, non finendo nel mucchio, non vi pare?
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possibile suo errore; r e cosa che è tra le « normali ». t re
Lasciamo perdere tutto questo,r a ccomunque.
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ac missari sportivi ».
k e r- s o ft w a k e r - s o f t w a Lo ab-
Villeneuve, che seguiva le due macchine da un Più avanti, parlando delle traiettorie da se- biamo scritto solo perché volevamo arrivare ad un al-
poco, deve aver visto i commissari che agitavano le guire, lo stesso capìtolo dice anche ohe «... delle tro punto, che ci. sembra importante, basilare.
bandiere blu; deve aver visto 'Regazzoni allargare e manovre suscettibili di disturbare altri concorren-
creduto che lo svìzzero lo facesse in ob'bedienza alle ti, quali il cambiamento prematuro di direzione...
•bandiere blu. Si è quindi infilato nel passaggio, che
c'era e nettamente, e poi ha visto la Shadow ribatter-
sono strettamente proibite, e porteranno a delle
penalità... ».
Dalla cavalleria
glisì addosso. Parlare di colpe di Villeneuve è senza
dubbio fuori posto; parlare di « colpabilità responsabi- Orbene, da tutto questo si deduce che, secondo la
alla pirateria
le » di Regazzonì è forse eccessivo. E' stata una situa- « lettera » della legge, -Regazzoni ha una colpa, .perché; Quel che è importante sottolineare è che cose del
zione disgraziata, che purtroppo ha privato la Ferrari • non ha obbedito tempestivamente alle segnalazioni genere accadono, e sempre più spesso, perché da qual-
di una doppietta. dei commissari '(le bandiere blu gli erano state presen- che tempo si è -persa completamente la cavalleria che
A sinistra, Villeneuve
e Reutemann si prepa-
rano a! via. Qualche
accordo preciso? Non
crediamo, ma certo
non sospettavano che
Watson li avrebbe sor-
presi entrambi, con
quella sua partenza
A destra, nonostante i
suoi tipici funamboli-
smi, Jody Scheckter
non riesce ancora ad
essere quello « spau-
racchio » che era nei
GP di apertura dello
scorso anno. Potrebbe
rifarsi a Montecarlo
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Per vedere «volare» la Saudia-Williams, erano venuti in California anche Anche la gara di Patrese è stata eccezionale. Dopo aver perso un mucchio
un paio di principi arabi. Alan Jones, pur non vincendo, non li ha delusi per cambiare una gomma, Riccardo ha acciuffato sul finire il sesto posto
BRASILE
con USA-Wes
NIKI Inghilterra
DALL'INVIATO come si è potuto vedere e come anche alla Fer- le il controllo del mezzo e soprattutto il mante
rari sanno benissimo. nimento di una posizione che era insidiata d
BRANDS «ATCH - La Ferrari è tornata alla E' stata, per Reutemann, un poco la ripeti- troppi.
vittoria, inaspettatamente, nella giornata che a- zione della grande giornata che egli aveva vis- Lauda è stato almeno pari a Reutemann, i
vrebbe dovuto dare a Mario Andrettì un altro suta e sofferta in Svezia l'anno scorso, quando questa corsa, ed anzi è stato un pochino supe
successo ma soprattutto un ulteriore vantaggio ha ottenuto il terzo posto soprattutto per vo- riore nella chiaroveggenza della fase prepara
di punti, e quindi maggior tranquillità, per il lontà e rischio personali, proprio mentre il toria, riuscendo a trarre il meglio della mac
futuro di questa stagione. compagno Lauda, già orientato verso altri inte- china che aveva a disposizione, senza tentenna
E' stato un avvenimento che ha sorpreso un ressi, abbandonava la lotta e non si sentiva di menti. C'è da dire che il suo compito è stat
poco tutti, credo anche la stessa Ferrari, visto far onore al suo impegno professionale come facilitato, di certo, dal mezzo che pur non es
che le premesse contingenti, scaturite dalle pro- ci si doveva attendere, sendo alla altezza ' delle imbattibili Lotus er
ve, e quelle leggermente più remote che veni- Così come era accaduto in Svezia, in Inghilter- certo più equilibrato e in ultima analisi pi
vano dal ricordo del Paul Ricard, non erano ra Reutemann si è battuto a fondo, superandosi facile da mettere a punto di quanto non fosse
certo elementi di allegria. anche nello sforzo di tenere il passo di chi ave- ro le Ferrari. Non avendo soprattutto i grand
E' stata, questa di Carlos Reutemann, una va mezzi pìtt guidabili, ed alla fine ha colto problemi della scelta delle gomme, da effettua
vittoria di enorme importanza, ed onestamente con la vittoria il frutto del suo impegno. E così re, e chiarire, cosa che ha invece occupato mo
dobbiamo dire che se egli è stato un poco for- come ne avevamo rilevato le debolezze e gli er- tissimo i piloti Ferrari.
tunato nella scelta delle gomme, che ha avuto rori nelle due gare che egli ha mancate (Monte- Lauda e Reutemann comunque hanno fatt
aspetti di azzardo, e molto fortunato nel ve- carlo e Zolder) dobbiamo dargli atto di una cor- la loro corsa al meglio e ne sono usciti al me
dere sparire dalla corsa parecchi di coloro che sa fantastica, condotta benissimo. glio. Avrebbe potuto vincere Lauda al posto d
avrebbero potuto stargli davanti, egli ha anche Insieme con Reutemann sul podio è salito Reutemann e non sarebbe cambiato nulla, per
combattuto la sua battaglia con una grinta che anche un altro grande pilota che anche qui ha ché per entrambi erano stati raggiunti i limi
gli si è vista poche volte, e con la volontà di mostrato il suo valore, ed è stato Niki Lauda, massimi.
arrivare ad un risultato utile dopo tanti dispia- al quale deve essere riconosciuta la volontà di E' peccato che insieme con loro non abbia
ceri. La vittoria di Reuternann, in altre parole, successo ed anche la estrema abilità di aver no potuto essere fino alla fine altri due pilot
deve essere soprattutto attribuita a lui, almeno portato alla fine tanto bene una macchina che che avrebbero altrettanto meritato, e sono stat
in una percentuale maggiore di quella del mez- aveva delle evidenti pecche, con le gomme (cre-
zo, che non è certo diventato perfetto di colpo, do le anteriori) che avevano certo reso diffici- CONTINUA A PAGINA 22 Franco Lin
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La SCHEDA della corsa / «Senza Gomme»
BRANDS HATCH - Prove libere prima del GP come ai solito at> jastanzatranquUle.il
tempo è coperto e la Michelin è contenta perché teme il caldo . Il miglior tempo è
stato ottenuto da Peterson in 1 P 1B"30 con le gomme 97 e 96, n
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DEL «CERCHIONE D'ORO*
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le 09/89 e ha girato in 1M9"I5. Ecco i tempi:
Peterson '18"30 Uff ite '20"02 Hunt T20"88
Andretti
Scheckter
Lauda
'19"15
'20"61
'20"71
fìeutemann
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'19"69 Villeneuve
'20"71 Giacomelli
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i /nenoe&J LUNGER 4 _ _ (8.)p.3
, Reutemann Lauda, J /\s 3 — — - !7.)p,4
Pat.ese. Jones |U SFORTUNATO ^««J (6.) p. 6
Stuck, Hosberg, 4- Patrese REBAQUE _ _ 3
Schackter, Andretti. Q Wolf, Arrows ^ rdircse ARNOLIX 2 — — 1
Fittipaidi ^ — Reutemann STOMMELEN — 1 2 -
2 (1f.jp. 1
Depailler, Tambay. ^J Brabham, Ferrari. Q 5MBATTIVO ROSBERG _ — 1 _
Daly, Laffite, Watson Q Williams — (15.) 1
| n L.
- Rosberg DALY
Giacomelli, Mass,
Villeneuve, Pironi, ^9 Ligier, Copersucar, -Lunger
Jabouille, Regazzoni, f Tyrrell. Renault i giri più veloci / SEGRETI PER VINCER!
Merzario
-p... di ognuno
Lunger, Brambilla. £* McLaren, Ensign — •QBSBIM^/*»
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Lauda
n^iii.»,
' 8"60
' <>•'•**
Villeneuve
Fittipaidi
Lunger
'20' 75
'20' 82
'20' 82
Come si
guida
Scheckter '20' 91
£ Merzario, ATS '
-Lotus Laffite ' 9"M Brambilla '21' 15
Stuck ' 9"79 Daly '21' 19
EFFICACE
r 1 rt*....
Watson
pfit*r*nn
Regazzonl
' 9"83
' fl"15
' 0"39
Pironi
Mass
Rebaque
Hunt
'21' 40
'21' 71
'21' 88
'2t"92
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i.c. Hunt, Peterson *2 ~r 1-OniS Jabouille ' o"63 Merzario '22"45 BRANDS HATCH - ECCO come il VÌI
citore del G.P. d'Inghilterra ha guidai
** —Surtees sul circuito di Brands Hatch . Iniziarci
transitando in piena velocità in quint
marcia nel rettilineo davanti ai box, ir
titolato a Brabham. Alla curva Paddoc
TUTTI i TEMPI delle PROVE
sabato difficile, si tiene sempre la quarta si
Tempe 1976 pih'a vettura ni iv in discesa verso la Hallwood Hill eh
I " li
nella salita che porta alla curva Dniid
1'20"29 (March 761) Peterson Lotus-JPS 79 1'17"16 1'20"16 I'17"61 1'16"80 che si fa in seconda.
All'uscita dalla Druids In discesa terza
1 - 19"76 (Lotus-JPS 11) Andrettl Lotus-JPS 79 1'17"83 1'17"81 I'17"26 1'17"06
Poi quarta appena un po' prima dell
1 - 20"31 (Tyrrell P34) Scheckler Wolf WR-5 1'18"76 1'1B"29 — 1'17"37 curva Graham Hill. e nel rettilineo Coc
'19"3S (Ferrari T2) Lauda Brabham-Alfa BT46 1 P 19"34 1 - 18"03 1'19"39 ri7"48 per quinta piena, poi terza alla curva
sinistra intitolata a Surtees, quarta
— Patrese Arrows FA1 T19"95 1'19"61 1'18"94 1'18"28 quinta all'altezza di Pllgrlms Grop. Tutt
'21 "42 (Surtees 19) Jones Saudi-Willlams FW06 r20"58 1'19"03 1'19"69 1'18"36 quinta piena sotto il ponte e alla Ha\
thorn Hill. Quindi quarta alla Hawthor
I'20"67 (L gier JS5J Laffite Ligier-M atra JS9 1'19"55 1'19"95 1'18"97 1'18"44 Bend. si fa tutta rjuarta la curva a sin
1'20"99 (Brabham BT45) Reutemann Ferrari 312 T3 1 r 19"18 1'19"45 1'18"86 1'18"45 stra verso il Derek Minter Slralght,
la curva Westfìled, quarta anche la Din
1'20"41 (Penske PC4) Watson Brabham-Alfa 8T46 1'19"38 1'18"57 1'19"64 1'18"98 gle Bell, poi terza e seconda appena pr
1'20"1S (Tyrrell P34) Depailler Tyrrell-Elf 008 1'20"21 1'19"21 1'20"45 1'18"73 ma della DingJe Bell Corner, poi terza
e ancora seconda alla Stìrlings Bemì. A:
r22"06 (Copersucar 04) Fittipaidi Copersucar F5A 1'21"17 1'20"34 1'19"44 1'18"78
uscita terza, poi quarta prima del ponte
— Jabouille Renault-Elf RS01 1'20"52 1'18"88 1'20"79 !'20"24 terza subito dopo la Clerways, terza al
- Villeneuve Ferrari 312 T3 1'19"75 1'18"99 I'19"33 1'19"30 inizio curva Clark, quarta all'uscita e s:
mo alla line del giro davanti ai box de
Ì9"41 (McLaren M23) Hunt McLaren-Marlboro M26 1'19"OS t'19"23 1'19"76 1'19"27 ve si rimette là quinta.
- Daly Ensign-Tissot N177 1'19"9B 1'20"37 1'19"97 1'19"13
— Giacomelli McLaren-Marlboro M26 1'22"15 1'20"91 1'20"16 I'19"79 TAMBAY aveva
I'20"05 (Ferrari T2) Regazzoni Shadow-Tabatip DN9 1 P 20"83 1 r 20"72 1'19"49 1'19"83
I'21"20 (March 761) Stuck Shadow-Tabatip DN9 I'19"98 1'20"43 1'19"95 1'20"21
il « radiale »
— Pironi Tyrrell-Elf 008 I'19"99 1'21"20 I'19"54 !'20"07 della GOODYEAR
— Tambay McLaren-Marlboro M26 I'21"36 !'20"14 I'20"25 I'20"74 BRANDS HATCH - E' stata una giornat
— Rebaque Lotus 78 I'21"10 !'20'24 1 P 20"39 importante per le corse il G. P. Inglese
Nessuno o quasi se n'è accorto, ma
— Rosberg ATS HS01 I'20"94 1'20"56 I'19"93 !'20"27 Gran Premio di Gran Bretagna ha avul
il privilegio di essere la prima corsa ]
— Merzario Merzario A1-01 — !'20"35 — 1 P 20"46 cui sono stati utilizzati i pneumatici ra
I'20"32 (March 761) Lunger McLaren M26 I'21"33 1 P 21"38 — 1'20"39 diali della Goodyear. Li ha avuti Patrie
Tambay, che insieme con Pironi H avf
I'21"30 (Surtees 19) Brambilla Surtees-Beta TS20 1'20"77 1'22"09 !'21"32 1'20"70 va avuti nelle prove, e visto il risultai
I'20"36 (March 761) Mass ATS HSOI 1'24"72 I'20"71 1'22"61 1'21"39 dobbiamo dire che questa è stata un
buona giornata, per i tecnici american
I'20"61 (McLaren M23) Stommelen Arrows FA1 1'21"37 1'20"73 1'19"54 1'21"17 che hanno messo a punto queste gomme
— Lees Ensign N177 . 1'21"40 1'21"05 — 1'21"43 Per il primo passo, che ovviamente «
— 1'21"41 quello dell'inizio della fase sperimentale
— Trimmer McLaren M23 !'23"99 I'22"03 effettiva, arrivare in fondo e conquistare
un punto per il campionato è impresa da
ricordare.
ANATOMIA del G.P.
La moviola di Brands Match ci ripropone il momento-chiave t!e! Gran Premio A i-i-quartì della rvrva che immette sul traguardo, ovviamente Giacomelli
di Inghilterra, con Giacomelli che costringe a! largo Lauda, un po' indeciso allarga, portando con sé Lauda, e nel varco a destra si infila Reutemann
Fino al momento in cui i motori il ricongiungimento. fermata per le gomme e poi ha at- monta è stata da vedere ed il pò
delle Lotus hanno fatto il loro do- E visto che di questi tempi si taccato a fondo rimontando e ri- sto che ha conquistato nel finale
vere, infatti, le cose erano quelle parla tanto di .Scheckter come pos- portandosi in zona punti. Qualcuno è meritato.
solite delle ultime corse: due frec- sibile sostituto di Reutemann alla dice che egli vuole lasciare la Tyr- Di Brambilla e Merzario poco da
cie nere davanti a tutti con una Ferrari... la situazione assume colo- rell, ma sono fantasie che non dire. Merzario è stato commovente
certa insolenzà, e tanti saluti. razioni piuttosto divertenti. hanno costrutto. Depailler non mol- come sempre, ma la sua macchina
La superiorità delle Lotus si è Insieme con il fatto importante la la Tyrrell e la Tyrrell gli sta non gli permette più che tanto.
espressa anche in questa corsa. Co- della presenza delle GY radiali che preparando una macchina nuova. Brambilla, forse svogliato, ha fatto
sa che era facilmente prevedibile, avrà certo molta influenza sul fu- Chi ha preteso troppo dalla sua la corsa in coda, sfiduciato. E' pro-
perché proprio le caratteristiche di turo delle corse, c'è stata la pre- foga è stato James Hunt. Guidan- babilmente l'ultima che lo vede a
Erands Hatch sono nettamente fa- stazione poco felice della Renault do al limite, sempre, ha finito per volante della Surtees, in attesa del-
vorevoli alla tenuta di strada, e la Turbo, che ha ancora rotto il mo- uscire di strada e gli è andata be- la Alfa Romeo. Ora che Brambilla
qualità principale delle Lotus « Ven- tore. Tuttavia, nonostante, le appa- ne. La sua macchina aveva le so- si stacca, volete che all'Alfa Romeo
turi » è proprio la tenuta di strada. renze dobbiamo dire che la Re- lite antipatie per le curve strette, non pensino davvero ad anticipare
Non sappiamo quali siano state nault è stata ancora in progresso, e e quindi quel che egli poteva fare il gran ritorno?
le ragioni della rottura dei motori, come vi diciamo a parte tra poco non era molto. Ha tentato dì sop- Detto che Emerson Pittipaldi ha
a forse non le sapremo mai, ma vedremo cose nuove e molto inte- perire con la furia, ma non è certo avuto anche stavolta una buona
, auguriamo ad Andretti che sia stata ressanti. Anche nel campo della ae- il modo migliore per avere risul- giornata, pur se non ha finito, ri-
faccenda occasionale e non. l'inizio rodinamica, che è quello che af- tati. Come si è visto. montandosi nel morale sapendo di
di una serie nera come quella del fligge attualmente tutti i tecnici, Chi invece, alla McLaren, ha fatto avere di nuovo una macchina de-
i 1977. Perché sarebbe sommamente « scottati » dalle prestazioni delle una corsa pressoché perfetta, tenuto cente, abbiamo detto tutto di que-
ingiusto che Andretti fosse privato Lotus. conto delle circostanze, è stato Gia- sto Gran Premio di Gran Breti
quest'anno del titolo mondiale che E crediamo che quello che la Re- comelli. che dopo aver atteso un gna. Che è stato regolare, per una
già doveva essere suo l'anno scor- nault proporrà non sarà, come stan- pochino per vedere come andavano volta, senza intoppi e senza j
so. no facendo in troppi, nel tentativo le cose si è fatto sotto ed ha co- miche, salvo quella della ammissio-
Celebrando la vittoria di Reute- di copiare le idee di Chapman, ma minciato ad andare davvero bene. ne dei piloti, una brutta pagina nel-
! mann e della Ferrari, e insieme ri- qualcosa che avrà almeno il pre- Lo ha fermato il « tampone » Mass, la storia di questa corsa.
conoscendo agli awersari che erano gio della originalità. che non gli ha dato strada, e così Adesso ad Hockenheim, su im
presenti all'arrivo ed a quelli che La Ferrari è in festa per la vit- tutto il lavoro compiuto è stato an- circuito veloce, dove le Lotus an
non hanno potuto esservi, i loro toria insperata, ma è mancata la nullato, dal ricongiungimento che dranno forte ma non tantissimo co
meriti, diciamo anche che si è vi- presenza di Villeneuve a completare Tambay ha operato. Altrimenti il me qui. Chissà...
sto ancora un fantasmagorico Jody la buona giornata. Il canadese è punto per il campionato mondiale f.l
.
ctomerocaSPRINT Le «prime guide»
sospira: KVndretti K. O.
((Avessi
almeno per il «recupero»
forato 50 mt. BRANDS HATCH - Lo schieramento di
partenza poteva lar pensare solo ad
altra corsa sotto il dominio delle Lotus,
ma c'è sempre una certa incertezza qui
II feroce paladino
ANTEPATTO. Venerdì, nei boxes Ferrari (si fa per dire) di Brands Hatch, Garlos
Reutemann incrocia durante le prove il nostro Giancarlo CEVENINI. Comincia a dar
in smanie e gli ingiunge di « andar via » dal suo box, dal girare intorno alla sua mac-
china, « altrimenti te la faccio vedere io... e e giù con altre borbottate minacce. Cevenini
fa spallucce, tranquillo. I boxes sono del R.A.C.
DOMENICA POMERIGGIO, sul traguardo. Un singolare giornalista inglese, Peter
WINSOR, della rivista «Aiitocar», che poco avalla il vantato self control dei «mister» (si
vede che non è tale) britannici, da in smanie al box, mentre Reutemann taglia vit-
torioso il traguardo. Con impegnata gestualità, che si pensava congeniale solo ai
nostri del Sud più caldo, mette la mano destra sull'avambraccio sinistro e esultando
per il sito gamico Carlos » fa questa dedica n a Cevenim e AUTOSPRINT s. Persine FOT-
ghieri guarda incredulo tanto non richiesto avvocato d'ufficio. Altrettanto gli uomini
Michelin, quando se lo vedono -ballare intorno, a dar gran manate di complimenti
ripetendo il rito del « tò! »...
DOMENICA SERA in sala, stampa. Evidentemente ancora non pago il (feroce) pa-
ladino dell'altalenante pilota argentino (che risiederà grinta appena sente vacillargli il
posto) piomba in un gruppo di colleghi e tenta di dare una bottiglia in testa a Cevenini.
fPer la 'cronaca è una bottiglia d'acqua minerale, anche se la sovraeccitazione farebbe
pensare d'altro). Si dice il K killer » inviato da un tale della Ferrari « a spaccare la
faccia » al nostro collega. E giù poi con altri improperi, naturalmente anche contro AUTO-
SPRINT (deve fargli rabbia perché si vede che non riesce a farsi leggere nel suo
Paese da tanti lettori). E' nato dunque a B. Hatch un nuovo « d u c a » di Windsor.
Ogni epoca esprime il proprio. L'ITALIA ringrazia. E' sfatato il mito dell'educazione,
della privacy e del self-control solo inglese.
Subito dopo il via, nella discesa dalla Druids, le -due Lotus già davanti con L'arrivo della Ferrari di Carlos Reutemann, che sul finire ha rallentato
Andretti e Peterson. Seguono Scheckter, Jones, Lauda, Patrese, Reutemann un po' permettendo a Lauda dì avvicinarsi fino a poco più di un secondo
decimo posto in quel momento, tra Fit- forse ciascuno dei piloti nel gruppetto di gnificare più tardi che non sarebbe riusci- Poi toccava a Patrese la cattiva sorte.
tipaldi e Daly. testa si rendeva conto che la Lotus sta- to a superare il distacco quando il grup- Una gomma si è afflosciata quando pas-
Villeneuve ha ceduto il quindicesimo va guadagnando terreno e al 22. passa- po era diventato meno fitto. Poi comin- sava davanti ai box: « Ho dovuto fare
posto a Giacomelli, poi si è diretto verso va Pironi e il suo distacco da Scheckter ciavano a crearsi anche i primi sospet- un giro intero, e ho danneggiata la so-
i box 'per far cambiare le gomme ante- era di solo 15.51 secondi un giro dopo. ti che Lauda potesse avere noie al cam- spensione ».
riori. Sarebbe stato affrettato presume- L'intero assetto della corsa cambiava bio — e doveva confermare ciò più tar- E' stata la corsa dei 12 cilindri. Lauda,
re un'altra ondata di problemi con ]e nei giri successivi. Jones si è ritirato di — sebbene sembri strano, considerato Reutemann, Watson. Forse iteutemann
gomme Michelin. Forse sarebbe stato («frizione o «ambio»), ha riferito quan- il fatto che, nelle fasi finali, egli spin- ha dovuto prendere la decisione più gran-
do è tornato ai box a piedi) e Lauda si geva forte. de, tenere il suo posto o forse sfidare
turità dì Villeneuve, che significa che non stava costantemente avvicinando a Sche- Lauda e rischiare la vera (o presunta)
riesce ancora a controllare la messa a ckter. Ora non c'era più dubbio, alcuni fragilità delle gomme Michelin? Ma poi
punto della sua maceli ina? piloti dietro di lui erano più veloci. NIKI PASSA Reutemann diminuiva le distanze, 5.1 al
Andretti sorpassava Daly, piazzandosi ali' 40. giro, 4,5 al 41., 3.53 al 43., 2.6 al 45.
8. posto, poi non passava più («il mo- DI PREPOTENZA Carlos attaccava.
SASSI IN PISTA? tore si è fuso» ha detto dopo). Poi an- •Nel frattempo Rosberg era salito al
che la promettente corsa di Daly ha avu- Giacomelli teneva il contatto con Mass, 4. posto, ma Depailler lo attaccava, e
COLPA DEI PILOTI to fine, quando si è staccata una ruota ma poi Tambay lo ha raggiunto, tuttavia presto lo passava (ma non prima che il
alla sua Knsign e il pilota irlandese è non era preoccupato poiché la sua inten- compagno di squadra di Patrick si riti-
La Renault perdeva posizioni, Merza- uscito di pista all'uscita del Paddock Bend zione era di arrivare alla fine della corsa. rasse per rottura del cambio). La prossi-
rio si è fermato ai box per cambiare u- (praticamente unico incidente della gior- Al 31. giro, poco più di 2 secondi cor- ma macchina a dover abbandonare era
na gomma anteriore, poi anche Jabouille nata in quella tristemente famosa cur- revano fra le prime sei macchine e Lau- la Renault, che aveva rallentato con,
per montare un treno di gomme più duro. va). da faceva il suo tentativo. Passava Sche- chiaramente, noie al motore, dirigendosi
sono stati molti problemi con le gom- Chapman ha lasciato il muretto dei ckter con prepotenza, Patrese tentava di verso i box, trascinandosi dietro del fu-
che alcuni attribuivano al fatto che box, e Fittipaldi si è fermato ai box seguirlo, ma il sudafricano gli ha de- mo. Ed effettivamente si è sviluppato
c'erano sassi sulla pista. Se fosse vera- con il motore spento. cisamente chiuso la traiettoria. Da quel un piccolo incendio quando si è ferma-
ite così, la colpa è unicamente dei Ora Lauda cercava un modo per supe- momento Lauda andava molto forte, con ta, perché dell'olio colava sul turbo-
piloti, perché era stata pulita accurata- rare Scheckter, mentre Patrese era quasi slittate poco caratteristiche per lui, man compressore bollente, ma la causa fonda-
mente, ma poi uscendo di pista con una alle spalle della Brabham-AIfa. Forghie- mano che aumentava il distacco su Sche- mentale del ritiro non era stata trovata.
".uè ruote i piloti hanno riportato pie- ri ha più tardi ammesso che non imma- ckter. Un giro dopo aveva un margine di La corsa di Merzario ha avuto fine per
tre sulla pista. Un'altra teoria era che ginava che cosa sarebbe successo quando vantaggio di 1.95 secondi, due giri do- rottura alla pompa di alimentazione,
si staccassero dei pezzi di cemento quan- ha visto che Reutemann teneva il passo po Scheckter rallentava e con 3a mano al- Regazzoni è sceso dalla sua macchina
do le « gonne » della macchine sfioravano con quel gruppo. Watson cominciava a zata si è ritirato per rottura del cambio, nei box, la vettura suonava strano per
cordoli e che questi pezzi taglienti dan- perdere terreno, ammettendo più tar- man mano che il resto del gruppo lo diversi giri, ed ora si dava la colpa al
neggiassero le gomme. Toccava poi a di di aver fatto uso troppo duramente passava. cambio.
Laffite cambiare le gomme anteriori, poi dei suoi freni nei primi giri quando cer- Watson ha ripreso il quarto posto a
Villeneuve s è ritirato per rottura di un cava di mantenere il contatto con i Depailler, il quale si è fermato per far Ciò significava che fossero ancora in
semiasse. battistrada e forse le sue gomme comin- cambiare la gomma sinistra posteriore, gara tredici vetture, la metà del nume-
ei giri successivi Andretti faceva se- ciavano a desciappare, il che doveva si- ripartendo in 7. posizione. ro che aveva preso il via. Rosberg ha
gno che qualcosa non andava bene con fatto un testa-coda nel tornante al 47. gi-
iomma posteriore destra quando pas- ro, cedendo il suo posto a Depailler, e
più tardi è stato raggiunto da Stuck, ma
sava davanti ai box, e il suo margine di
ntaggio in testa cominciava a calare.
10.5 al quindicesimo giro, 10,3 al sedice-
Finirà a tortellini e lambnisco dopo anche Rosberg ha dovuto abban-
donare. Tambay e Giacomelli non erano
molto distaccati da Stuck e Mass era, co-
simo e cosi via fino a 7.41 al ventuduesi-
mo, quando risultava che la sua Lotus
sbatteva in terra -in certi tratti del cir-
la verifica cilindrata FERRARI me credevamo, già fuori corsa, dopo che
si era rotto un bullone della sospensio-
cuito. Poi al 23. giro era nei box, la mac- ne. Ma sorprendentemente è ripartito
BRANDS HATCH - Alla fine i commissari hanno imposto la verifica della cilindrata più tardi, con il muletto!
china rimaneva ferma per 15.08 secondi alla vincitrice Ferrari di Reutemann. Forghieri ha pregato i commissari, dato che i
mentre veniva cambiata la ruota, poi si Poi abbiamo visto un Lauda veramente
lanciato nuovamente in corsa. Era 1 1 . meccanici erano molto stanchi e avevano lavorato tutta la notte, di piombare il motore
dietro a Pironi e a 18,4 secondi dal nuo- della vettura e di andare a verificare in fabbrica a Maranello. « Se lo fate, vi offro David Hodges
vo leader della corsa, Scheckter. una cena a base dì tortellini e lambnisco ».
Jones sembrava ora sempre più dispe- I commissari inglesi hanno accettato, ed il motore è partito per Maranello dove
•ato nel tentativo di passare Scheckter e la prossima settimana ne sarà verificata d'ufficio la cilindrata. CONTINUA A PAGINA 36
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BRANDS HATCH - Ha tentato di tutto china nuova che vi abbiamo già pre- ma poi riprende la sua macchina, Mer-
raro, pilotare sia con il cuore che con Mario Andretti sul finire della ultima sentato su Autosprint, quella con le zario mette a posto la macchina per i
la testa, tagliare curve e diventare ora di prove per strappare la « pole fiancate verticali, che dice (agli altri, 60 minuti decisivi, Giacomelli migliora
poco pulito nella sua guida man mano posìtion » ad uno scatenato Peterson non ad Autosprint) di preferire. Reute- dopo aver cambiato i rapporti del cam-
che cercava di tenere costante il distac- ma non c'è riuscito. Anzi, ha scatena- mann ha fatto meglio di Watson che bio , mentre il povero Brambilla con
co su Reutemann. Ma Carlos si avvici- to ancora di più il u piedone » di Ron- si è .trovato poco a suo agio sulla mac- la Surtees « rema » come al solito nelle
nava, con meno di 2 secondi al 50. giro, nie che ha meravigliato lo stesso Chap- china personale e che ha deciso, per la ultime posizioni.
meno di 1"8 otto giri dopo. man che non credeva all'oroscopo del corsa, di adoperare il muletto. Alla Migliorano quasi tutti nell'ultima ora
Quel giro, il 58., ha visto un incidente suo cronometro, che indicava per il Brabham comunque montano tre mo- di prove valide per lo schieramento. Non
forse controverso. Toccava ai due batti- suo ' secondo ' l'16"80. tori nuovi per Lauda, per Watson e ce la fanno, Watson e Pironi, Hunt,
strada di doppiare le due McLaren uffi- Poi la conferma ufficiale e un esul- per il muletto. Tambay e Mass, Villenéuve che esce
ciali ancora rimaste in gara e per es- tante Chapman ha abbracciato Ronnie,
sere precisi Giacomelli ha ostacolato mentre un po' più lontano Andretti e setto e riparte subito, Jabouille, Daly,
Lauda. Si è vista una fumata dalla gom- il suo staff, che non erano riusciti a SUBITO Lees, Stommelen e Merzario, il quale
ma anteriore della Brabham quando Lau- far meglio di l'17"06 (seconda presta- all'ultimissime giro, in scia a Reute-
da ha frenato ed era proprio l'occasione zione assoluta) erano un po' increduli, e LOTUS _ mann quando lo sta per passare davanti
di cui aveva bisogno Reutemann. Era come frastornati. Ma non c'è problema ai cronometristi per fare il tempo rompe
passato in testa. per Mario, il contratto fra i due piloti E' stato subito Lotus sin dal primo la frizione e nonostante ciò viene a
Patrese, che stava guardando ha det- e Chapman parla chiaro: se all'ultimo giorno di prove, con Peterson e An- ereditato di l'20"46. Senza l'inconv
to: « Penso che Lauda non sapesse dove giro lo svedese è in testa e Andretti è dretti davanti a tutti, e in terza posi- niente avrebbe potuto fare 20 netti.
passare ». Giacomelli ha detto: « Ho fat- secondo, Peterson lo deve lasciar passare zione Scheckter che ha dimostrato le Due lotte avvincenti hanno caratt
to segno con la mano sinistra a Lauda, e vincere. Stavolta, però, non ce ne è sue velleità già dall'inizio delle prove. rizzato l'ultima o ra di prova, quella
per indicargli di passare sull'esterno. Non stato bisogno. Sono prove abbastanza veloci per i fra le due Lotus risoltasi a favore di
ha capito subito, ma le nostre macchine Lotus alle stelle, con una marcia in 30 ammessi a disputarsi le 26 posizioni Peterson, e quella fra Lauda e Scheckter
non si sono toccate ». Perciò è stato qua- al via della gara. Incredibilmente non per la terza posizione, a favore del
si certamente un malinteso e forse Lauda non ci si meraviglia più. Si scommette è stato ammesso Arnoux, pur iscritto sudafricano.
si aspettava che Giacomelli si spostasse solo su chi dei due avrà la « pole » e come prima riserva, ma è stato preso Delle prime cinque file vi abbiamo
di quanto batteranno il record, o di Rosberg rifiutato con la Wolf di Tedtìy parlato in apertura. In sesta fila tro-
sulla sinistra. quanto distaccheranno gli altri... Ormai, Yip e «rientrato» con PATS. viamo sullo schieramento di partenza
Sembrava ora che Lauda si acconten- come ha detto Lauda, bisognerebbe che Unico brivido della prima ora e mez- Fittipaldi che sta lentamente ma con
tasse del secondo posto e dei sei punti, la moglie uccidesse Andretti per impe- za di prove è la sospensione rotta per molta determinazione mettendo a posto
ma invece lottava, ostacolato per un po' dire a questi di vincere il titolo. A me- « stanchezza del metallo » della Bra- la macchina con a fiianco un Jabouille
da Stuck, che doveva doppiare. Infine il bham Parmalat di Lauda, il quale pro- che non ha mantenuto le promesse del-
pilota Shadow si è spostato, poi come rneccamci. verà con il muletto e farà meglio nel- la prima giornata di prove, e non è
ss volesse dimostrare che non aveva bi- Peterson ha ottenuto sul giro, qui a la seconda tornata dì prove girando riuscito a migliorare, per un problema
sogno di farlo, teneva il passo di Lauda. Brands Hatch, l'incredibile media di in l'18"03, seconda prestazione dell'ul- al cambio, il tempo di l'18"B8 di venerdì.
Negli ultimi due giri Lauda ha per due 197,160 kmh, una vera « freccia nera ». tima ora. •Alle sue spalle un altro « bibendum »,
ligliorato il record del giro, ma Prima fila tutta JPS (come il GP d'altra La Ferrari ha tre macchine a Brands Villenéuve con la Ferrari, un po' ma-
Hatch. Per Reutemann c'è la nuova
e porta la matricola 0033. L'argentino
la preferisce ma al termine della gior-
MERAVIGLIATO meglio di lui anche Villenéuve che è
settimo.
ANCHE COLIN Nella prima ora e mezza Reutemann
gira in l'19"18 poi fa mettere a posto
la macchina come vuole lui, e non mi-
ÌCHAPMAN gliora anzi viene accreditato di l'19"45.
Dopo i soliti Peterson e Andretti al
alla «pole
sabato, e manterrà la promessa.
Alle spalle di Riccardo un arrabbia- Gunnar Nilsson era a salutare gli
tissimo Regazzoni, ce l'ha come al so- amici nei box di Brands Hatch. E'
lito con la Good Year che non gli da allegro ed ha recuperato def peso
gomme (« Non dico buone, ma almeno
della stessa misura »). Problemi per Fit-
Reutemann era in grado di rispondere. parte), e alle spalle dei due mattatori tipaldi con la macchina che non pesca Jandata dalla botta del canadese vo-
Watson e Depailler hanno concluso la delle giornate di prove, uno scatenato benzina e deve girare con il pieno ed è lante, a fianco di un deludente Hunt
Scheckter che con la Wolf WR 5 con solo ventesimo. Alle sue spalle una bella •che pur avendocela messa tutta non è
gara isolati dagli altri, mentre Stuck e zione di Merzario che dopo aver
Tambay non hanno terminato nemmeno leggere modifiche rispetto a quella pre- perso la pri sessione di prove si riuscito a far meglio con la nuova M26
sullo stesso giro. sentata a Montecarlo, ha strappato a rifa nell'ultim 'B del tempo fatto con la vecchia U'19"
Ma era stata una -corsa straordinaria, e 15 minuti dal termine dell'ultima ora 05 contro l'19"27>. In ottava fila tro-
gli applausi della grande folla lo hanno di- di prove la terza posizione a Lauda; il Brambilla è in venticinquesima posi- viamo un sorprendente Daly che ha por-
quale, sfiduciato e convinto di non po- zione con tanti problemi sulla sua Sur- tato l'Ensign con cui Ickx è riuscito
mostrato. Da non iparlare poi della atmo- tees che sarebbe troppo lungo elencare.
sfera di emozione nei box della Ferrari. tere fare meglio, ha interrotto le prove a combinare poco ad un tempo de-
a quindici minuti dal termine ufficiale. Giacomelli, anche lui con problemi di cente a fianco del nostro bravo Giaco-
Forghieri: «Fa bene a. Carlos che ha messa a punto sulla sua McLaren, gli
vinto, fa bene al team, ai meccanici che Fra Scheckter e Lauda ci sono appe- melli che, allo scadere delle prove, ha
na 11 centesimi di secondo, una inezia è alle spalle. fatto fermare i cronometri sul tempo
lavoro, per recuperare lo svantaggio ne! che dimostra però come la Wolf e lo di l'19"79.
confronti degli altri teams. Fa bene alla stesso Jody siano ora a buon punto Dietro a lui troviamo Ragazzoni e
Michelin. Non ci aspettavamo di vincere, della preparazione. La terza fila è l'or- NELLE « LIBERE. Stuck, Pironi e Tambay, Rebaque (che
e sono stato contento quando no visto joglio di noi italiani, uno stupendo Patre- MEGLIO ANDRETTI finalmente è riuscito a fare qualcosa
Reutemann battersi nel secondo grup- se che ha il quinto tempo assoluto, su di buono) e Rosberg, che precedono
po. Ora sono molto felice », un circuito come Brands Hatch che Merzario che resta con il tempo di ve-
Riccardo ha imparato a conoscere so- Nell'ultima giornata di prove, al sa-
Molti volonterosi correvano per procu- bato, la prima ora e mezza è come al nerdì, a fianco di Lunger.
rare l'acqua minerale che Reutemann ha lamente venerdì mattina. Prima non ave- Desolatamente in ultima fila, ma non
va mai girato, e si sa quanto Brands solito non valida per lo schieramento.
chiesto non appena tornato ai box. Lui, Hatch sia un circuito da pilota e non Fa meglio di tutti Andretti cronometra- per colpa sua. Brambilla alla guida di
Lauda e Watson li hanno ripagati tutti •da macchina. to ufficiosamente da Michèle Dubosc in una ...inguidabile Surtees che fa coppia
con una generosa doccia di' champagne. Patrese ha avuto sul finire delle pro- l'I7"26. Alle sue spalle Peterson con con Mass anche lui con grossi problemi
Il dirigibile Goodyear galleggiava sere- ve nell'ultima decisiva ora le gomme l'17"61. Le prove vengono interrotte per alla macchina.
namente in aria quasi come se volesse ri- giuste, che gli hanno permesso la per- dieci minuti per recuperare l'ATS di Non si sono qualificati Stommelen
cordare a tutti che la Lotus tornerà, formance, che ha meravigliato tutti. Mass uscita alla « Druids », poi esce con la seconda Arrows, Lees con l'En-
quando Andretti avrà forse riacquistata Al suo fianco in terza fila il ' solito ' anche Villenéuve, e la sua Ferrari è sign, Keegan con la seconda Surtees,
la sua solita calma calcolatrice. Si era sicuro Alan Jones. da rifare completamente nella parte de- e Trimmer con la M23. Alla prima ses-
avuta l'impressione che forse stesse ri- In quarta fila Laffite ha fatto meglio stra, con sospensioni e alettone grave- sione di prove hanno presenziato 25.000
cuperando terreno troppo velocemente, di 'Reutemann, il quale Reutemann è mente danneggiati. La macchina verrà spettatori, al sabano erano 15.000 di più,
più di quanto non fosse stato necessario distaccato dalla Lotus di Peterson di pronta per l'ultima ora di prove ma non e sono già due record. Quarantamila
dopo la sua fermata ai 'box. 1 secondo e 65 centesimi, veramente sarà perfettamente a posto e il canadese spettatori che hanno applaudito frago-
Ma queste sono ipotesi. Sta di latto che •tanti, e meno male che alla fine sono si farà superare da molti. rosamente la bella prestazione di Pe-
la più grande folla che abbia mai assisti- stati trovati i pneumatici giusti, che Jabouille ha problemi con il cambio, terson quando il suo tempo è stato
to ad un G.P. d'Inghilterra ha visto una poi porteranno al clamoroso risultato Patrese va forte (ha imparato il cir- confermato dall'altoparlante.
corsa eccellente, vinta da Carlose Reu- in gara. cuito); Fittipaldi ha risolto i suoi pro-
temann al volante dì una Ferrari. Reutemann ha provato qui la mac- blemi, Watson vuoi provare il muletto Qiancirlo Cevanlni
d.h.
3 novità tecniche
BRANDS MATCH - Tre importanti fatti tecnici, in questo Gran Premio di'Gran Bre- • II GP d'Inghilterra ha
tagna. E uno di questi è stato eccezionale, perché segna l'inizio di una nuova svolta avuto tanti aspetti, primo LE «CORREZIONI» PER VINCERE
che avrà ripercussioni notevoli sul prossimo futuro. La cosa importante è stata la
presenza delle gomme radiali della Goodyear, che sono state effettivamente viste della Ferrari alla vinarii
anche sa la casa americana ha finto di ignorare il fatto. Le radiali Goodyear sono
quindi un fatto compiuto, a conferma delle nostre illazioni dell'inizio della stagione ghieri: «Uria vittoria qui
ed anche a conferma delle affermazioni del signor Paul Lauritzen, capo del reparto
corse della Goodyear, che due settimane fa aveva ammesso che « più avanti nella
stagione vi « la possibilità che anche noi usiamo delle gomme radiali ». Queste gomme
sono state montate sulla McLaren di Tambay e sulla Tyrrell dì Pironi, a puro titolo
sperimentale, tanto per avere una idea precisa di quali fossero i limiti dì efficacia
già raggiunti con questo tipo di pneumatico comparativamente a quelli abituali. Per
significa tanto per noi
quanto una vittoria in oc-
casione del GP d'Italia ».
Probabilmente non si a-
spettava più questa vit-
toria così come la mag-
T.3 «pulita»
e MICHELIN
il momento non si può dire che differenza vi sia, perché oltre a tutto i due piloti gior parte della gente qui
scelti per l'esperienza hanno dovuto effettuare un adattamento alla guida dei radiali a B. Hatch. Quanto più
che non è certo stato facile. Eppol vi è stata anche la necessità di adattare la macchi- dolce deve essere stata!
na, -cosa che non deve essere stata facile data la inesperienza specifica di tutti. Co-
munque Tambay e Pironi hanno fatto le loro prove, dando poi i loro commenti ad ebÌB crar
un tecnico Goodyear che era « nuovo » nel mondo della Formula 1, e chiaramente ve- .i a 12 cilindri,
nuto apposta per questa prima presenza dei radiali americani. Le gomme utilizzate > avtebbe potu-
da Tambay e Pironi infatti erano state prodotte in America. Altro fatto importante
è stato offerto dalla Ferrari che aveva una macchina (quella di Reutemann) modifi-
" esperienze già effettuate a Fiorano, con le' fiancate pressoché total-
mente lisce e di radiatori acqua sistemati
fine -delle fiancate, con il bordo esterno
perfettamente allineato alla carrozzeria.
posizione assolutamente verticale, alla a profilo alto
Ne è risultata una notevole « pulizia »
dell'insieme, e secondo le impressioni del
pilota anche un miglioramento nel com-
portamento della macchina, pur se non
di valore elevato.
Per la Ferrari ed anche per la 'Re-
nault vi è stata poi anche la prova di
un nuovo tipo di gomme della Michelin,
gomme dal profilo più alto di quelle abi-
tuali. Ne sono stati portati soltanto quat-
tro treni, utilizzati da Jabouille sulla Re-
nault e da Eeutemann sulla Ferrari. Da
quanto abbiamo potuto sapere, queste
gomme hanno migliorato il comportamen-
to delle Ferrari, sia pure in maniera non
drastica. Per la gara tuttavia sono sta-
te utilizzate le gomme già note, solo
leggermente più strette, e sono andate
benone.
Novità importante, stavolta vista, diret- A Brands Match, la Ferrari aveva portato anche la T3 modificata già vista in prova nelle scorse settimane
tamente e chiaramente, sono stati i freni a Fiorano, quella con le fiancate lìsce. Reutemann l'ha giudicata bene, ma per la gara ha preferito ìa solita
al carbonio della Ligier. Sono gli stessi
che vengono utilizzati per gli aerei a rea-
zione francesi n Mystere » e praticamente FIORANO - Carlos Reutemann è stato incaricato di quella verticale che è stata interposta tra la carroz-
gli stessi che erano stati sperimentati a portare avanti il discorso relativo allo sviluppa della zeria ed il pneumatico. I due radiatori dell'olio sono
suo tempo dalla Matra (allora la Matra 312T3 per la giornata del lunedì precedente al G.P. longitudinali per cui è molto probabile che vengano
aveva smentito il fatto, ma debolmente). inglese, quando si sono terminate dì deliberare le vet- solo sfiorati dall'aria sempre che non vi sìa lina ìnter-
Secondo Laffite questi freni non dan- ture che si dovevano preparare per Brands Hstch. carpedine che consente di sfogare aria nella zona in-
no un miglioramento drammatico delle
prestazioni, perché la frenata risulta es- In pista una ennesima versione di quella vettura terna della ruota. Con questa posizione sì è cercato
sere più o meno uguale a quella coi freni modificata che da .qualche tempo si vede comparire dì creare quelle zone libere che possono consentire
tradizionali, però vi è un rilevante guada- a Fiorano. In pratica si tratta di un aggiornamento una applicazione dell'effetto dì « Venturi ».
gno di peso, circa il trenta per cento, il della prima- versione della vettura a fiancate lìsce Anche gli scarichi e la zona posteriore della so-
che raopresenta qualcosa di molto inte- visto che la soluzione relativa ai radiatori alti si è spensione è stata adeguata con una carenatura che,
ressante, visto che si tratta di masse non dovuta scartare per le elevate temperature che si nel corso di questi test, è stata ampiamente modifi-
sospese. Questi freni sono costituiti da venivano a registrare dopo pochi giri. cata. La prima versione vedeva la carenatura supe-
dischi in fibra di carbonio, di colore mol- II risultato di questi test deve essere stato sod- riore prolungarsi sino al montante dell'alettone men-
ta scuro e di aspetto opaco rugoso, mon- disfacente visto che questo esemplare è stato portato tre poi si è sentita la necessità di accorciare questa
tati su un mozzo centrale in metallo. Le
placchetts delle pinze freni sono anch'es- oltre Manica per provarlo con maggiore cognizione superficie orizzontale dotandola di uno spoiier re-
se in fibra di carbonio, ma ovviamente di causa. La vettura presenta modifiche alla fiancata golabile.
di impasto differente La loro p artico- che è liscia, con la superfìcie verticale allargata ri- In questa direzione si è lavorato molto con tempi
larità è di essere molto fragili agli urti, spetto alla versione originale della T3. Il maggiore sul giro che possiamo definire discreti, l'12"04 è il
cosa chs ha richiesto molta attenzione da allargamento si ha sull'anteriore dove si è mante- miglior rilevamento cronometrico. Altrettanto non si
parte dei meccanici nel maneggiarli. nuto il dentino inferiore mentre ai lati troviamo le può certo dire per quelle prove che sono state invece
Novità anche alla 'Benault, con. modi- contestate bandelle. effettuate in collaborazione con la Michelin nella gior-
fiche importanti delle parti interne in mo- Per questa soluzione in Ferrari ci sì è adeguati nata successiva. Test strani che hanno lasciato l'ama-
vimento dsl motore. Sono stati cambiati al regolamento applicando una superficie rettangolare ro in bocca per le scarse prestazioni cronometriche
i pistoni ed i segmenti di tenuta, che e- piuttosto ampia che è sospesa ad un elemento di rivelate. Si tenga infatti presente che, dopo i primi girl
rano stati la causa della rottura improvvi-
sa e immediata al Gran Premio di Fran- plastica in grado dì flettersi senza dare quell'effetto effettuati sulT l'12"30, si è ben presto, nell'arco di
cia, a causa della gran fragilità agli di « libero movimento » che si riscontra su altre poche tornate, a limiti di almeno 2-3 secondi supe-
sbalzi notevoli di temperatura. Da quel vetture, Da ciò <si è potuto notare che con il rollio ed riori. Motore sempre a limitatore di giri, con gomme
che si è visto le nuove soluzioni sono ap- il beccheggio in curva questa superficie non aderisce (inedite) che davano l'impressione di pattinare pa-
parse buone. perfettamente. recchio. _
Niente di nuovo sulla linea della mac- Sempre in tema di bandelle troviamo applicata
china, ma alla Benault hanno chiaramen-
te detto che presto avranno una nuova
carrozzeria profilata in maniera differen-
te, il che conferma le nostre anticipazio-
ni, cosa che è abbastanza logica perché
Scandalosa grottesco di offrire un posto anche ad
Arnoux. Finalmente il volante della se-
conda ATS è stato preso da Keke Rosberg,
sport.
i le cose dello
La esclusione di Arnoux dal Gran Premio
sra intuibile che — passata la 24 Ore di
Le Mans — anche i tecnici della aerodi-
namica della Renault si sarebbero dedi-
l'esclusione il quale era anche lui in attesa con tanto
non c'è stata che la rassegnazione di fa-
'.i Gran Bretagna è semplicemente scan-
alosa. Non vi era nessuna ragione va-
da, tanto più che in sua vece sono stati
cati in pieno alla Formula 1. E' probabi-
le che si veda la nuova linea della Re-
nault al Gran Premio di Germania. Di
di ARNOUX re lo spettatore.
Per far modificare la situazione si è
nmessi alle prove due piloti britannici
solutamente sconosciuti o quasi. Uno
Lees, un novizio che ha fatto cose ab-
agitato molto Jean. Marie Balestre, pre- astanza buone in Formula tre e basta,
certo in Austria. sidente della FFSA, che ha fatto pressio-
BRANDS HATCH Rene Arnoux è stato ••ordendo domenica scorsa a Nogaro in
Sulle altre macchine non si sono vi- rifiutato a Brands Hatch, nonostante che ni su Bernie Ecclestane, il quale in que- •yrmula due con prestazioni mediacri,
ste cose di rilievo, salvo la continua ri- da parte di parecchi personaggi fosse sta occasione è stato molto corretto ed 'altro è Trimmer, che ha già effettuato
cerca da parte di quasi tutti di piccole stato praticamente assicurato che egli ha tentato anche lui di far modificare le ualche tentativo dì partecipare a gare
astuzie aerodinamiche atte a procurare avrebbe potuto partecipare alle prove di idee dei dirigenti del Royal Automobile i Formula una, ma con poco successo,
(almeno nelle intenzioni) i benefici ef- qualificazione. La « Martini » era venuta Club di Gran Bretagna. I quali però so- ill'età di 35 anni non può cerio
fetti delle soluzioni della Lotus. Però, co- a Brands Hatch con tutto il suo mate- no stati molto duri e non hanno cam- irsi una speranza, nemmeno per i bri-
me sempre accade in questi casi, il fatto riale e personale, ma ha dovuto rimanere biato le loro decisioni. Pare che ad una annici. I due privilegiati non si sono
di copiare le idee altrui si è rivelato inattiva, perché gli organizzatori hanno obiezione di Balestre il signor Delamont ualìficati mentre è credibile che Arnoux
molto difficile, perché mancando l'idea rifiutato di ammetterla sulla pista, e ciò del RAC abbia risposto che « Arnoux non avrebbe potuto farlo.
dì base che ha condotto a certe soluzio- nonostante che Arnoux fosse stato indi- lo conosciamo. E' riserva e basta». Fa- Quel che stupisce e fa indignare è l'at-
cato come prima riserva e che alle veri- cendo finta dì non sapere che Rene Ar- teggiamento di certi personaggi che si
ni, è evidente che tutti i tentativi sono dicono sportivi, dì fronte a situazioni
casuali. fiche si fosse reso vacante un posto, per- noux è il campione d'europa della for-
ché la. ATS non aveva trovato il secondo mula due e quindi chiaramente qualificato come queste. E' inammissibile che alle
tentativi di seguire pilota. Davanti a questa situazione era a correre in Formula uno. Questa risposta gare del massimo campionato non ven-
applicate da Colin chiaro che Arnoux avrebbe dovuto essere sbalorditiva è venuta — sia ben chiaro — gano ammessi che i simpatici agli orga-
Chapman sono in sostanza .un notevole ammesso, e sarebbe stato un atto di giu- da un membro del Bureau della OSI, va- nizzatori od ai gruppi corporativi. Ed è
omaggio alla inventiva del capo della stizia sportiva, ma al contrario vi è le a dire da uno degli esponenti massi- inammissibile che la CSI rimanga passi-
Lotus, ma anche una implicita ammissio- stata una manfrina incredibile con la af- mi dello sport internazionale, E vedete vamente a guardare il veriftcarsi di epi-
ne di pochezza di fantasia da parte degli sodi come questo.
fannosa ricerca da parte della ATS ài un bene come sia indispensabile cambiare
altri. secondo pilota, ricerca che è giunta al proprio questo genere dì persone, data la f. I.
La vigilia in INGHILTERRA
LAUDA, GHEDINI
e il «Lui» FIAT
BRANDS HATCH - Abbiamo assistito ad uno strano
colloquio fra un uomo Fiat, Lauda e Ghedini. L'uomo di
Torino chiedeva a Lauda: « Allora prendo l'appuntamen-
to per lunedì?» Lauda: « S ì va bene, mettiti d'accordo
con Ghedini... » Ghedini: « Vediamo a che ora ci si può
trovate, " luì " a che ora può essete libero? » Uomo Fiat:
« M i informo...» Più tardi: «Allora OK per l'ora che
avete detto, ci troviamo come d'accordo, ai rivedete!... »
Sarebbe interessante sapere chi era " lui ". In molti
dicono che si tratti di Montezemolo che sta ritentando
una manovra per far ritornare il suo pupillo in Ferrari,
o per lo meno nell'ambito Fiat, magari con qualche in-
carico di P.R.
• La « grande mafia » della F.l si sta muovendo e molto • AU'AUTODELTA si sono molto arrabbiati delle voci O Brivido nella squadra BRABHAM - ALFA PARMALAT
probabilmente le manovre che tendono a far saltare la messe fuori ad arte dall'Alfa Romeo di Arese che accu- partita con il volo BEA da Milano per raggiungere Lon-
riunione tecnica del primo agosto per decidere su mini- sano lo staff di Chiti di fare poco o nulla. E' indubbia- dra. C'era tutto lo staff italiano dell'Alfa, « Scintilla » Tra-
gonne e ventilatori, se andrà in porto farà sì che ve- mente una minoranza, quella dì Arese, che parla male monti e Ghedini, quando l'aereo, in piena velocità sulla
dremo in agosto Ì ventilatori sulla Brabham, sulla IFerra- dell'Autodelta, ma è pur sempre una cosa che da noia. pista di decollo, ha improvvisamente frenato mandando
ri e sulla Me Laren. In questi giorni la commissione tec- Anche i « personaggi » che mettono fuori queste voci, e violentemente tutti a sbattere contro il seggiolino davanti.
j nica ba terminato il suo studio del nuovo regolamento, che tentano di creare una corrente contraria alle corse in Che cosa era successo? Si era rotto un motore un atti-
ma ad ognuno della commissione è arrivato uno strano seno all'Alfa, sono facilmente identificabili in giovani mo prima di decollare! Molta paura per tutti e tre ore
telex firmato dal segretario della commissione tecnica, rifiutati da Chiù in Autodelta (.perché non in grado dì la- di ritardo.
sig. Champion, perché il presidente Schild è assente per vorare come si fa per le corse senza orario e sema tim-
fare il servizio militare, dove si afferma che Paul Frere brare cartellini) e in vecchi che si sono visti estromessi • Nella seconda giornata di prove, HUNT ha optato per
ha detto di aver parlato con quelli della FOCA e, perché inadatti. I] «covo di serpenti» contro lo sport la nuova M26B, che altro non è che il vecchio telaio
per quanto concerne il regolamento da stilare, che la all'Alfa è stato identificato nel reparto esperienze e in della Spagna ricostruirò. Parlando della futura M27, Mayer
CSI non faccia nulla perché sta bene con quello che de- altri sparuti gruppuscoli. ha detto che la si vedrà solo il prossimo anno, e che
ciderà la FOCA. 5arà un 20n-''o di Lotus, un 30% di McLaren, mentre .per il
Lasciando però alla FOCA decidere (come si vorrebbe ® Un nuovo meccanico alia Brabhain-Parmala.t? sembrava rimanente 50% deve essere ancora deciso.
con il telex mandato da Champion) si rischia dì avere di sì, ma assomigliava a qualcuno che già conosciamo.
dal GP d'Austria i ventilatori e si smentisce la volontà Era il-figlio di CUOCHI in tuta azzurra Brabham venu- * SÌ sono meravigliati persine alla Goodyear del tempo
del presidente della CSI, Ugeux, che voleva una discus- fatto da PETERSON. Infatti la casa di pneumatici d'ac-
sione e un nuovo regolamento entro il primo agosto. :ordo con Chapman aveva deciso di dare le gomme
Dietro a tutta la manovra c'è ovviamente Ecclestone da tempo solamente ad Andrettì e sensa dir nulla delle
e i suoi compiacenti amici che si è trovato alla CSI, e gomme per la gara a Peterson, Ronnie è partito con le
:he già fecero diversi « piaceri » alla Porsche.
Le minigonne, anche se venissero bloccate, restereb- Ricordato SIFFERT 09 anteriori e 89 posteriori ed ha fatto quel tempo da
« pole position » facendo meravigliare tutti. Chapman cre-
bero utilizzabili, a termine dì regolamento, 24 mesi prima deva di avere il cronometro guasto, Andretti è rimasto
;he il medesimo entrasse in vigore, a meno che non si
facesse come è stato fatto per gli alettoni e venisse di-
dieci anni dopo malissimo, e quando Ronnie Io ha saputo sì è arrabbiato
giustamente più di tutti. Anche Lauda, quando ha saputo
chiarato che è per un motivo di sicurezza che vengono BRANDS HATCH - Simpatica cerimonia, sulla pi- con che tipo di mescola Peterson ha fatto il tempo è
levate e allora il tutto si dovrebbe realizzare nel giro sta di Brands Hatch, durante la prima giornata di
rimasto stupefatto e incredulo. Sabato sera poi Peterson,
di 15 giorni. Andretti e Chapman sono stati protagonisti di un bel
E' stata portata sul circuito, nelle condizioni in
cui era, la Lotus 48 con la quale Josef Slffert ave- match verbale che per poco non è degenerato.
• Al suo arrivo da Nizza, SCHECKTER non ha tro- va vinto il Gran Premio di Gran Bretagna, esatta-
vato una macchina a prenderlo all'aeroporto di Heathrow. mente dieci armi fa. La scuderia di Rob Walker a-
Non c'erano neppure macchine da noleggiare. Al nostro veva conservato la macchina con molta cura, ed il
collaboratore. Franco Bonaventura, che gli ba offerto RAG ha voluto celebrare questo anniversario of- APPUNTI DELLE PROVE
la sua macchina a noleggio italiana, Scbeckter ha risposto frendo a Rob Walker un grande piatto d'argento
sul quale era stata scritta una dedica che ricordava
a No grazie io guido solo macchine inglesi ». Che abbia l'avvenimento, ma soprattutto il (atto che quella
*Ìà preso una decisione di non correre con ]a Ferrari? gara era stata vinta da una squadra privata, avve-
nimento eccezionale e mai più ripetuto.
GIACOMELLI
• Come aveva annunciato alcuni GP fa la GOODYEAR Rob Walker ha accettato il ricordo con molta
doveva dare ai migliori due piloti non privilegiati le
somme eguali agli altri. In Inghilterra, invece, con una
commozione ed ha poi voluto fare un gesto jnolto
simpatico, offrendo a sua volta il piatto d'argento
batte i meccanici
all'Automobile Club Svizzero che era. rappresentato • Sul finire delle prove, GlACOMELLI ha fatto mon-
decisione incredibile hanno dato le gomme al solo Laffite da EmmanueL De Graffenried («Toulo») che a sua
e non a Regazzoni che era secondo, eppoi le hanno date volta era stato il primo pilota svizzero vincitore di tare una quinta marcia più lunga contro il parere dei suoi
a Jones che era molto più indietro. Come sempre la casa un Gran Premio. E De Graffenried ha ringraziato meccanici. L'esperimento è riuscito tanto che Bruno ha
di Akron adopera due pesi e due misure. con parole altrettanto commosse, in presenza di levato oltre un secondo dai suo miglior tempo realizzato
Clay Regazzoni che dopo Siffert ha continuato la
tradizione degli svizzeri nei Grandi Premi.
Regazzoni ha poi effettuato un giro di (pista al
Gli arabi contro volante di quella macchina, ma a traino di un ca-
mioncino, perché il motore montato era proprio
• Nell'ultima ora di prove la FERRARI di Reutemann
aveva solo un treno di gomme buone e dopo pochi giri
quello che aveva vinto il Gran Premio, e che aveva
il nome FORD terminato la gara senza pressione olio.
A proposito di quella famosa gara del 1968, ri-
Reutemann si è fermato ai box dove le gomme sono state
raffreddate con l'acqua e il pilota è dovuto rimanere
cordiamo personalmente di aver un poco sofferto fermo per 10 minuti ad aspettare che si raffreddassero
9 Gli arabi che sponsorizzano la WILLIAMS non voglio-
no il nome Ford (ebreo) sul motore e Frank lo ha ora perché la corsa era stata dominata da Chris Amon, ulteriormente. Nel frattempo è entrato Vìlleneuve che
cancellato poi sostituito con la scritta Coswortb. Ma alla il quale però aveva dovuto rallentare notevolmente ha cambiato le gomme, anche lui perdendo molto tempo,
nel finale, a causa della completa usura delle poi è ripartito, ha fatto quattro giri e ha fatto segno di
Ford sembra non vada bene una soluzione del genere, e
ivrebbero fatto sapere che se il loro motore non va bene E fu una occasione per dimostrare come le Fer- rientrare, ma nel giro in cui doveva fermarsi è uscito con-
perché porta il nome Ford che i signori arabi ne prendano rari avessero anche allora dei problemi coi pneu- tro il guard-rail, e ha rovinato tutta la parte destra della
pure un altro. Tanto non ce ne sono! matici, perché le gomme Firestone B. 11 utilizzate Ferrari. Più tardi Villeneuve è stato protagonista di un'al-
dalla Ferrari erano identiche a 'quelle utilizzate da tra uscita di strada ma questa volta ha rotto solamente
Siffert. Il quale terminava la corsa con un notevole il musetto anteriore.
• La MC LAREN M26 B è stata provata a Donington spessore di battistrada (visibile perché allora si
il giorno prima delle prove ufficiali, per decidere se correva con gomme scolpite) mentre Amon compi-
portarla a B.-ands Hatch oppure no. va gli ultimi giri con le tele esposte. • Nell'uscita di pista di MASS, alla Druids, la macchina
" che... sono ancora di attualità. ha subito danni non tali da pregiudicare il prosieguo del-
Sulla Ferrari di Reutemann la CHAMPION ha mes- Franco Lini la corsa. Infatti in gara ha adoperato la macchina che
so la pubblicità delle sue candele anche dentro l'abita- i suoi meccanici gli avevano riparato dopo aver cannìbala-
ilo -(sulla sinistra di Carlos). to il muletto.
• Per avere più aderenza in curva, FITTIPALDI ha cam- • L'ing. CHITI ha detto a Brands Hatch dì aver ini-
biato le molle posteriori della sua Copersucar, con il ri- ziato all'Autodelta lo studio per la realiizazione di un
sultato di migliorare molto il tempo che aveva fatto sia
il giorno precedente che in mattinata. Le ARROWS nuovo motore a V di 60° per cercare di contrastare le
minigonne Lotus. Il motore all'Autodelta verrà pronto
alla fine dell'anno (il costo dovrebbe essere di circa 300
• Ad un certo momento le due LOTUS, a 20 minuti dal
termine delle prove, si sono trovate con Io stesso tempo
in tribunale milioni). Con questo motore l'Autodelta porta molto
avanti Jl numero di propulsori costruiti, dall'otto cilindri
ri7"00. La sola differenza erano le gomme, inadatte BRANDS HATCH . Mercoledì 19 luglio si avrà la 2000 al 3000, poi il 12 cilindri boxer per k FI, e H
quelle di Peterson, adatte quelle di Andretti, ma nel prima udienza, al tribunale di Londra, sulla verten- 12 boxer per lo sport, il 12 cilindri di 2140 cmc turbo-
za che oppone la Shadow alla Arrows a proposito
tentativo di migliorare Mario ha « dechappato » e Peter- della nota accusa di plagio che è stata derivata dalla compressore che ha fatto un secondo posto e una vittoria
son invece ha fatto ancora meglio. Alla Good Year di- eccessiva somiglianzà delle Arrows al progetto del- alle uniche due uscite in gara. Inoltre Chili vuoi co-
cono che con le gomme da tempo Peterson poteva fare le nuove Shadow. struire un 12 cilindri di 1500 cmc tucbo a 120° per
l'Io" netto. Poiché i fatti controllabili da tutti, visivamente, la F.l.
dimostrano che le Arrows sono veramente identi-
• LAUDA, al termine delle due giornate dì piove, si ehe alle Shadow, e che le piccole differenze attuali
sono state apportate successivamente, e poiché la
è lamentato perché c'era troppo traffico in pista, e sem- documentazione presentata al tribunale dagli avvo- ULTIMI SPÌCCIOLI
pre quando aveva le gomme giuste per fare il tempo. cati della Shadow è piuttosto precisa, è opinione
corrente che il giudizio sarà negativo per la Ar-
rows, il che potrebbe comportare la interdizione di
• Nella seconda sessione di prove, JABOUILLE ha rot-
to un ennesimo motore sulla sua Renault turbo. Abbia- •far correre pubblicamente le Arrows nel prossimo
futuro. Cosa che ovviamente comporterebbe la inat-
M La laurea di
mo cercato di sapere quanti motori si sono rotti da
quando la casa francese corre ma il conto è troppo lungo
da fare...
tività per Patrese e Stommelen, con le conseguenze
che si possono intuire.
Non abbiamo idea di quanto possa durare il pro-
«SCINTILLA jr.»
cesso, ma qui si dice che in questi casi la giu-
• Ai box della Lotus si è visto NILSSON che ora sta stizia inglese è abbastanza veloce, per cui si do-
meglio e sembra si stia riprendendo dalla malattia che lo vrebbe conoscere la sentenza in pochi giorni. Pro- • «Scintilla junior» ha fatto 13! Giovedì 13, alle ere
babilmente prima, della fine della settimana. 13, all'università di Medicina Veterinaria di Milano si è
aveva colpito ad inìzio anno. Quando sul finire delle pro-
ve la macchina di Mario si è rifiutata di andare in moto, laureato il candidato numero... 13. Il neo-dottore è
Nilsson ha detto: « E' capitato tante volte anche a me... » Giovanni Tramonti, figlio del popolare « Scintilla », co-
ed ha detto che spera di ritornare presto nel mondo del- nosciuto in tutto il mondo perché per tanti anni è stato
le corse. • La prima ora e mezza di prove è stata un calvario alla Ferrari e ora alla Brabham Parmalat di Lauda e C.
per MERZARIO perché la sua nera « Flor Bath » si ri- « Scintilla » (noto spendaccione) ha dai tempi delle ele-
• Spettacolare testacoda nella seconda sessione di prove fiutava d'andare, per un problema di motore e di accen- mentari promesso una * lauta ' ricompensa al figlio per
di Depailler alla curva Clark's che immette nei box. Dopo sione che è stato poi mirabilmente eliminato dai bravi i voti ricevuti. La ' Royalty ' corrisponde a ben 100 lire
una serie di piroette la macchina è rimasta spenta ai lato meccanici «capitanati» da Callagher, lo sceìcco... che si a punto e con questa laurea Giovanni ha ' scucito ' al
sinistro della pista con tutte le altre che arrivavano e la è accorto di come vi fosse un problema anche al leve- padre -la bellezza dì 10.000 lire, «Scintilla» dice che sono
sfioravano, ma il brivido si è avuto quando Mass, in raggio del cambio. molte, ma. forse non è aggiornato in fatto di costi... A
scia di Rosberg, ha tentato di venire fuori e si è tro- chi si congratulava con «Scintilla» per la laurea del figlio.
vato davanti la Tyrrell. Un attimo e non sì sono tam- • Scontento della sua macchina che non sta in strada Tramonti, con le lacrime agli occhi ringraziava tutti amici
ponati... Watson ha voluto provare il muletto, poi lo ha scartato (e nemici ), e ha detto: << Auguro a mio figlio che possa
per riprenderlo nuovamente e decìdere infine di adope- avere dagli animali quelle soddisfazioni e quella gtatitu-
• Mentre ì meccanici aggiustavano la perdita di carbu- rarlo* anche in corsa perché la sua macchina ha qualcosa dine che non troverebbe mai fra gli uomini, come non
rante sulla Lotus di PETERSON, questi è partito con la di indecifrabile che non la fa andare bene.
vecchia 7S senza però fare tempi eccezionali. Tramonti si riferiva al modo inurbano (almeno cre-
• La MERZARIO di Arturo è stata allungata di 14 diamo) in cui è stato trattato da 'Ferrari, quando accu-
• Nei box, un DUCKWORTH molto interessato alla car- centimetri, ha le sospensioni modificate, il musetto è sato di ' parlare ' con Autosprint e con altri giornali è
rozzeria della Lotus, che era negligentemente appoggiata più lungo, ed è stata coperta la zona dietro dove c'è il ;tato messo da parte e a! suo posto è stato messo un
motore.- giovane con meno esperienza il cui solo compito è quella
per terra, controllava e studiava le famose minigonne di di respirare i gas di scarico quando deve inserire la spi-
« Ha tentato anche BALESTRE di far rispettare le rego- na e la messa in moto del motore boxer ' made in Ma-
le a Brands Hatch e dì fare accettare Arnoux che era ranello '. e nient'altro. « Cacciato » dalla Ferrari, per l'in-
iscritto come prima riserva dopo che la Wolf di Rosberg teressamento di Piero Lardi e dì alcuni meccanici, fra i
TECNICA IN PILLOLE acquistata da Teddy Yip era stata rifiutata. Invece con quali Cuoghi, ora Tramonti si trova nell'invidiabile po-
una decisione « mafiosa » Rosberg è stato ammesso sulla sizione di essere rimpianto in Ferrari grazie alla sua espe-
seconda ATS nonostante non fosse stato iscrìtto e cosi rienza e conoscenza tecnica del suo mestiere. A « Scin-
La McLAREN Arnoux, che aveva tutto pronto, è dovuto ritornare ma- tilla » e al suo figliolo Giovanni, le felicitazioni di
Autosprint.
già da ventilatore • La organizzazione del Gran Premio è stata un grosso C Una pubblicità che può avere risvolti sul futuro della
F.l è apparsa sulla SURTEES. John, infatti, ha avuto
• La MCLAREN 26B, prefigurazione della futura M27, affare perché soltanto le vendite dei biglietti di ingresso
aveva portato ad un incasso di circa 350.000 sterline, alle in questi giorni ad Edenbridge una autorizzazione a ven-
è pronta a ricevere il ventilatore, basta infatti guardarla dere le auto e moto Honda in Inghilterra. Sapendo il
dietro per capirlo, I radiatori dell'acqua sono dietro le quali si debbono aggiungere tutti gli introiti pubblicitarì
e connessi che sono cospicui. E' stato calcolato che le pre- passato di John con 'la Casa giapponese e i contatti che
ruote posteriori, la scocca è eguale ma ha ora le fiancate sempre sono rimasti fra lui e il « sol levante », non è
larghe al massimo consentito dal regolamento e tipo senze totali sulla pista, nelle tre giornate, hanno superato azzardato prevedere che il famoso motore Honda da F.l
Lotus cioè squadrate, Le minigonne si alzano internamen- i 110.000 spettatori. Le tribune, che sono state aumentate, possa essere dato anche All'ex campione del mondo oltre
te. Mentre nella sona posteriore è simile alla BT 46 hanno 16.000 posti a sedere. che al « padrino » Ecclestone.
con ventilatore ed utilizza le sospensioni posteriori che
erano state utiLizzate quest'inverno al Paul Ricard. Sono • Al GP di Francia era venuto lo sponsor di Brambilla
diverse anche le prese d'aria e non ha profili alari sotto
perché è nata per avere il ventilatore. L'alettone, per la
BRAMBILLA vuole (la Beta) nella persona del suo titolare Ciceri, il quale
ha garantito a John la cifra pattuita fino a fine anno,
prima volta su una McLaren, viene giù con le paratìe
laterali, La scocca è stata cambiata dietro ed è più stretta
i soldi da SURTEES anche .nell'eventualità che Brambilla smettesse il suo rap-
porto con la Surtees per portare al debutto « TAutodel-
per parer mettere i radiatori. • BRAMBILLA, alla ricerca di una competitivita che la ta di F.l » (cosi sembra infatti che Chìti voglia battezzare
Surtees non ha più, ha prima cambiato le molle per ren- la sua macchina). Ciceri sì è riservato dì mettere nel
• La LOTUS nel GP JPS, il « suo » GP, aveva la bel- dere più dura la sua macchina poi la barra posteriore, ina posto di Vittorio un altro pilota italiano da scegliere
lezza di ben 5 vetture, tre erano le nuovissime '79, men- la Surtees è rimasta uguale e Brambilla ha rischiato di nel nostro vivaio.
tre le altre due erano le vecchio '78. Sulla Lotus di An- non partire per questo GP perché prima dì consegnare
dretti, e solo su quella, il radiatore era sulle ruote e 9 Sono già cominciati ad arrivare i marchi tedeschi al
I?, sua licenza ha chiesto a Surtees il pagamento degli padrino della F.l per il suo GP di Germania che ha af-
invece che verticale era obliquo e più grande. arretrati. Surtees ha tergiversato dicendo che lui, con i fittato. Infatti il suo segretario, MOSLEY, non paga
• DEPAILLER aveva montato sulla sua Tyrrell la sca- collaudi Alfa, lo può piantare da un momento all'altro più in lire sterline i suoi collaboratori dei GP ma in
tola nera per registrare tutte le funzioni della macchina senta preavviso e ha tirato fuori il contratto che Bram- marchi, cosi sono esenti da tasse e non lasciano tracce.
e correggere eventuali errori. billa aveva firmato in biajico in Brasile e a cui aveva
aggiunto una postilla che se lui non si qualificava in 14 e La MARTINI E ROSSI distribuisce in tutto il mondo
dei GP previsti non gli dava nulla. Alle rimostranze di •le sigarette MS nella confedone « international », le stes-
• Sull'ATS dì Mass Ì radiatori olio erano a fianco e in- se sigarette tanto per intenderci con cui il jnonopolìo di
cassati nella carrozzeria invece che alti davanti alle ruote. Brambilla, Surtees ha detto che si trattava di un errore
di trascrizione. Brambilla, che dall'inizio del campionato stato « sponsorizza », in F.2, Cheever. Ora potrebbe es-
a oggi ha ricevuto 4.000 sterline (sei milioni} mentre ne sere questo il «veicolo» con cui la casa del Vermouth
potrebbe ritornare nel '79-'80 alla F.l. Infatti, la casa,
PRIMA & DOPO GARA ha spesi il triplo, ha senza mezzi termini detto all'ex che una volta sponsorizzava la Brabham, avrebbe intenzio-
ferrarista che se non gli da Ì soldi che deve avere non ie di fare una rentrée, e, come primo passo, ha inten-
corre. Mentre Surtees si appartava nella roulotte a par- zione di ' tagliare ' la sponsorizzazione all'americano di
ECCLESTONE duro lare con Keegan (non qualificato poi) si facevano avanti
l'Ensign e l'ATS che offrivano una macchina a Vittorio
Roma, e di dedicare tutti i suoi sforzi e soldi alla mas-
sima formula. Le possibilità sono due, o l'Alfa-Alfa di
più anche parecchi soldi. Ma Vittorio rifiutava. Poi è Chiti subito con Vermouth e sigarette, o, nel 1980, un
coi sindacati venuto ad un accomodamento, ha presentato la licenza,
e ha provato.
ritorno alla Brabham di Ecclestone (se nel frattempo
non è stata acquistata dall'Alfa} magari con il motore
• Quando abbiamo chiesto a ECCLESTONE se era Honda... sempre 12 cilindri made in Japan che il nostro
vero che le poste inglesi e la TV inglese non avrebbero • Ricordate la caduta di MANFREDINI nel bagno al De Prato (Motosprint) assicura già in fase avanzata di
trasmesso il GP causa uno « strike » (leggi sciopero) che GP di Francia? La causa era stata una birra fredda, e collauda.
ha paralizzato le poste, il padrino si è molto arrabbiato il risultato sono la nona e la settima cestola rotta, che
e non è stato gentile né verso gli inglesi né verso i sin- hanno costretto il bravo «chef» Autodeha a stare rigido Notizie di Giancarla Cevenini e Franco Lini
dacati nella sua risposta. rigido ai box perché ha tutto il torace fasciato.
fin I O/7
CORSA A BRANDS MATCH - Gara interna- LA RIVALITÀ CON PIQUET STAVA PER INNESCARE UNA TRAGEDIA
zìonaie valevole per il campionato britanni-
co BP di F, 3 - 1G luglio 1978
LA CLASSIFICA
1. Chico Serra (March 783 Nova) 20 giri
WILLIAMS si «tocca»
tro a Warwick, ma Piquet stava già, ten-
tando di fare proprio questo, e secondo
RENAULT F.l il pilota che seguiva, lan Fhix, Se
ha semplicemente urtato la Ralt di Pi-
quet. Serra è passato ma la Ralt veniva
cambierà lanciata dì traverso davanti a tutto il
ncll'lmola sanmarinese della biancoblu Brabham di quet-Patrese. Quella coppia che ora è venuta matura Ma senza polemica. Anzi, facciamoglielo confessare
Piquet, dette il via alle speranze di triónfo iridato e sarà presentata entro metà novembre. al signor Tanzi l'altro suo grande progetto per l'S2,
'81 del brasiliano sponsorizzato in quel di Collec- Ma quel rammarico cosa vuoi dire? Che patron quello che non è riuscito a mettere insieme, quello
chio. Tanzi non crede per l'82 a un bis? che avrebbe fatto «saltare l'Italia». Sarebbe stato il
E doveva raggiungerlo in questo ottobre, sconfig- «Come giurarci? Non sarà facile... Non può essere colpo del secolo, la sponsorizzazione del secolo, più
gendo persine laggiù a Las Vegas quel poco facile, non ha visto come filano quelle Renault? Non sensazionale di quella che nel '77 portò Lauda fuori
augurale sabato
saoaio 17,
i / , forse
torse esorcizzato
esorcizzato — a ringrazia-
i ingialla- ha visto come Prosi a Las Vegas si è sdoppiato da dalla Ferrari e fece urlare al Drake (oggi autodefini-
mento — dalle dannunziane maghe delle tante figlie Jones? Il 1982 sarà l'annata dura, durissima. Voglio- tosi «ragazzo della via Gluck») frasi di fuoco contro
di Jorio
o o e di pastori
pastor Aligi g che
c e avevano sofferto
s o e r o dello
eo no vincere tutti... rifarsi». Ma non aggiunge che teme «i salumai di Parma».
1_:
sconvolgimento »„ .terrestre
»— quello
n,, —; *~ 27
sciagurato 1-7 ^-.
no- bagarre tra le sue due prime donne in abitacolo.
Avrebbe accettato anche il Lauda del ritorno in
vemre.
vembre. Anche se il pericolo dì confronti giustificativi, tra i- Brabham, a costo di scaricare il neo campione
Non c'è stata festa particolare a Collecchio e Parma fans brasiliani e italiani, c'è per l'anno prossimo, se Piquet (ma non certo dirottando Patrese altrove, a
per questo iride-premio anche all'umanità di un uno dei due dovesse andare più forte. Si farà presto Ecclestone non l'avrebbe permesso). Ma Lauda
maneger che ha sempre saputo tenersi fra le quinte a parlare di preferenze nella scelta delle vetture. Ma aveva l'obiettivo McLaren già sicuro, .pur non
delle sue iniziative, non trasformandole mai a ora alla Parmalat questo interessa meno. Si capisce volendo rinunciare alla McLaren che lo giustificava
valorizzazione della sua personale immagine. Tanto che vuole il riscatto di un'immagine nazionale, di a un rientro senza confronti obbligati, in vista
meno a capriccio esibizionistico. quello che ha fatto e fa per i campioni di casa l'ancora acerbità della vettura di Ron Dennis.
Può anche stupire che il primo commento, a caldo, nostra. Vuole probabilmente che diventi nuovo
del mezzogiorno di trionfo nel Nevada sia stato di marchio sportivo d'azienda: aver fatto essa quello E allora Tanzi pensò: perché non legare la Parmalat
altrettanto generoso doppio rammarico. che magari costruttori nazionali hanno evitato di al ritorno di Niki in Ferrari? Con la macchina che
«Sono certo felice perché Piquet ce l'ha fatta e perché voler fare. * riparte da zero avrebbe avuto tutte le garanzie di
Ecdestone è riuscito a darsi un titolo — dice Calisto evitare confronti, e l'Italia ferra/-laudista sarebbe
Tanzi — ma davvero sono dispiaciuto per Reute- impazzita di entusiasmo. Aveva trovato appoggio
mann. Pensare che ha perso il mondiale così, a 39 anche a Torino per tanto ardito progetto, c'era
anni. È una occasione che difficilmente potrà riavere Pironi a poter fare da pedina di scambio. Il francese
per concludere come merita la sua carriera di non ha nascosto, fino alla decisione di tener fede a
pilota». Un attimo di esitazione, poi continua: «Ma una parola, con quel comunicato-lampo imposto da
anche noi abbiamo perso un'occasione se penso che, «cardinal» Piccinini, neo maestro di ...mazzarinate,
come sponsor italiani, avremmo potuto essere, dagli la voglia di andare in Williams.
anni di Ascari, quelli che potevano riportare un pilota Ma c'è stato poco da fare. Anche se il superingaggio
italiano al titolo mondiale F. 1. Sul podio dì Piquet di Lauda era garantito dal suo sponsor di sempre e
poteva esserci Riccardo Patrese...». a Maranello l'austriaco non sarebbe costato una
Può sembrare autocritica per l'ingaggio — concluso lira, non se n'è potuto fare nulla.
solo per la prossima stagione — del padovano in L'appena citato telex monegasco a forma ufficializ-
Brabham; scelta trascinatasi inutilmente in questi zata dei due piloti ferraristi, partito da casa
anni e alla quale si era giunti più vicini a fine 1980. Piccinini, aveva bloccato qualsiasi possibilità di
Si disse allora che la Parmalat non abbia voluto, golpe sportivo che avrebbe fatto epoca nella storia
perché più interessata al mercato brasiliano e per la delle sponsorizzazioni. Ed ora magari potrebbe
insistenza di certi consiglieri ancora vedovi-Lauda e significare per l'83 la svolta nell'impegno di scelta
dei suoi giudizi di un tempo sui piloti «parrocchia- finanziativa, magari per tornare alla sola immagine
li». Ma in realtà si dovette alla incertezza iniziale di Ecclestone segnalatore: vai Nelson, gli altri arrivano
del campione-individuo. Sempre che «Rik» Patrese
proseguiménto e di non adesione alle eccessive Eccleston signaller: off Nelson, thè others are coming ... non faccia il «suo» miracolo.
richieste di Ecclestone per una coppia Pi- Ecclestone signaleur: go Nelson, les autres te reproctient... Marcelle Sabbatini
15
REUTEMANN ha sbagliato tutto, ma che JONES...
Non è bastata la presenza di così questo campionato si è Ha sbagliato tutto, la partenza e la farne nelle circostanze più delicate.
Mimiche a spianare il viso di
Reutemann. che ha concluso con
una smorfia di disgusto il decisivo
week-end a Las Vegas ed il suo
E finalmente concluso e, secon-
do me, si è concluso nel mi-
gliore dei modi. Infatti a Las
Vegas i due principali antagonisti, Pi-
tattica dì gara. Da come l'ho visto
spento, senza apparente reazione, de-
vo pensare che i guai al cambio ci
fossero, e fossero abbastanza gravi da
Come Piquet a Las Vegas. Era contrat-
to, nervoso, però ha guidato benissi-
mo, senza errori, superando esatta-
mente nel momento giusto ed al punto
rapporto con ;'/ team Williams. Qui quet e Reutemann, hanno lottato fra demoralizzarlo. Peccato, non so pro- giusto, dosando le sue forze e le
sopra, Piquet cerca di passare loro senza interferenze esterne, tro- prio se avrà un'altra occasione come possibilità della macchina. Secondo
Reutemann nella lase iniziale di vandosi a contatto fin dal via, giocan- questa. Reutemann, comunque, il tito- me, è un degno campione del mondo.
gara dosi il titolo uno di fronte all'altro. La lo non lo ha perso nel Nevada. Lo Chi mi ha impressionato di più a Las
Mimicha was not enough to make decisione è stata umana, non tecnica. aveva già perso prima, con certi errori Vegas, ovviamente, è stato Jones. Sì
Reutemann look happy. He ended his incredibili come a Zandvoort quando
week-end in Las Vegas and his Ho letto che Reutemann ha avuto fa presto a dire che lui aveva via
si è toccato con Laffite, o come a libera, che dietro si pensava a control-
relations with Williams team with a problemi al cambio: può darsi, ma
grimace of disgust. Above, Piquet tries certamente Loie ha iniziato con il pie- Monza quando ha sbagliato le gom- larsi a vicenda, resta il fatto che lui ha
to overtake Reutemann at thè begìnning de sbagliato, compromettendo tutto me. Ha perso perché ha fatto troppi fatto una magnifica partenza e se ne è
of thè race fin dalla partenza. In una pista così, è errori, più del suo avversario Piquet. andato, e neppure la Renault di Prost
Méme Mimicha n'a pas tait scurire veramente un delitto non sfruttare la Ognuno fa degli errori, vince chi ne fa è stata mai in grado di impensierirlo.
Reutemann qui a conciuavec une pole position. meno degli altri o per lo meno evita di Alan è un mastino, in queste gare la
grimace son week-end a Las Vegas et
son rapporto avec Witlliams. Ci-dessus,
Piquet tàche de doubler Reutemann
16
NIKI LAUDA
alla penna
uando nel 1979 Clay Regazzoni lasciò la ha persi tre a Montecarlo e nove ad Hocken-
Q squadra Williams, disse: «Se ne accor-
geranno, Carlos incontrerà molti scogli
nella squadra stessa».
heim».
— «Possiamo parlare in termini generali di
percentuale di responsabilità per aver perso il
Mentre nel 1980 Reutemann accettava il con- campionato?»
tratto firmando come pilota numero 2, quegli «.Sì, 50% da ciascuna parte».
scogli restavano sommersi. Ma appena è — «Come si spiega che la sua squadra ha
partito per vincere il campionato '81, le pietre festeggiato la vittoria di Alan Jones, quando
hanno cominciato ad affiorare e Frank Wil- nello stesso tempo si perdeva un mondiale?»
liams doveva rispondere, spiegando sulle pagi- «Io personalmente non ho acclamato la vittoria
ne di «El Grafico», la sua posizione ufficiale dì Jones, ma se dei membri della mia squadra
rispetto ai successi interni della sua squadra. erano felici, mi chiedo perché non esserlo, se
Nella corsa di Las Vegas, dopo una serie di erano amici personali di Jones. A pane questo,
errori di giudizio e di carenze tecniche, la sua una vittoria si acclama sempre. Che potevamo
squadra ha visto vanificata la possibilità di fare noi per Carlos dai box? Siamo venuti qui
divenire l'unica che avesse conquistato due per vincere il campionato e lo abbiamo perso».
campionati mondiali per piloti consecutivi — «Passando a Reutemann, come giudica il
negli ultimi tredici anni. Perciò questo è il suo rendimento in gara? Pensa che in qualche
momento in cui Frank Williams deve rispon- momento non abbia forzato abbastanza?»
dere, spiegare, come ha perso questo campio- «Non voglio parlare di Carlos, sarebbe sleale.
nato e perché. Secondo il nostro parere, non Lei mi vuoi far dire cose che non è il caso di
ha spalleggiato nella misura necessaria gli menzionare. Tutto questo, nel momento in cui
sforzi di Carlos Reutemann. siamo, non può causare che danno».
Dopo la gara di Las Vegas, teso, nervoso, — «In Argentina molti pensano che lei ha fatto
A Las Vegas, Jones ha provato un nuovo casco male a continuare a prestare un'attenzione
Williams ha accettato di rispondere alle nostre della Bell. Strano, per uno che vuole smettere di
domande.. preferenziale a Jones nonostante avesse sem-
correre...
pre meno probabilità di vincere il campionato.
Sul banco degli imputati At Las Vegas Jones tested a new Belihetmet. Verystrange
fora driver who wanttostopin motorracing...
Non è stato un errore?»
«Assolutamente no. Non ci sono state differen-
— «Bene, alla fine il campionato è perso, ma A Las Vegas, Jones a essayé un nouveau casque Beli. C'est ze. Per esempio: che cosa avrebbe potuto fare
questo risultato non dipende da una sola gara. dróle, s'iì veut abandonner...
Alan Jones oggi per aiutare Carlos a vìncere il
Possiamo fare un bilancio? Quali sono stati gli campionato? Che cosa avrebbe potuto fare Alan
errori di Carlos e quali quelli della squadra?» a Montreal? Che cosa avrebbe potuto fare a
«Non posso discutere gli errori dei miei piloti. Manza? Era Nelson che lo seguiva finché il suo
Non l'ho mai fatto e non lo farò certo ora». motore non è esploso nell'ultimo giro. Per di più
— «Ma ne hanno fatti?» se Alan, che marciava in testa a Montreal, fosse
<>Ne hanno fatti. Sia Alan, sia Carlos». finito terzo o quarto, davanti a Nelson, avrebbe
— «Quali sono stati quelli di Carlos?» potuto vincere il campionato oggi, ne aveva le
«Non posso dirle di più». possibilità. Bisogna essere accurati e prudenti
— «Quali sono stati gli errori della squadra, nel prospettare le situazioni. Capito?»
allora?» — «Questo fa pensare che lei abbia creduto
«Uno solo, ma fondamenlale; i guai che abbia- fino all'ultimo momento che Jones poteva
mo avuto nei GP di Francia, Monaco e Germa- vincere il campionato»...
nia. Carlos ha perso sei punti a Dijon e Alan ne «Finché Alan aveva possibilità matematiche
28
Un bellissimo spaccato di una tra le protagoniste
del mondiale 1981, la Williams FW 07,
indubbiamente una delle macchine più valide del
lotto, che però, alla prova tinaie, ha tradito il povero
Reutemann con un insolito problema al cambio, che
pur l'argentino aveva tatto controllare pezzo per
pezzo prima di prendere il via
dovevo spalleggiarlo, però questo non significa, rapporti al cambio non coincidevano. Non ci — «Ciò nonostante, apparentemente la squa-
come avverto da! tono delle sue domande, che voleva proprio per Carios. Di fatto non me lo dra non ci ha messo durante tutto l'anno tutto
ci siamo dimenticali di Carios. Non siamo aspettavo. Per di più il problema poteva anche l'interesse necessario perché questo avvenisse
stupidi. Prenda il caso di Laffite. Fino a due scomparire dopo qualche giro. I pneumatici davvero.
corse prima di Manza chi gli dava qualche cambiano, come sapere che cosa sarebbe suc- «È una accusa o una domanda? Come devo
chance di entrare in lotta? Ciò nonostante c'è cesso?» prenderla?»
stato un momento fugace — quand'era secondo — «Non è possibile che qualche meccanico si_ — «Beh... Ci sono stati attriti in Germania per
— in cui avrebbe potuto vincere. Perché non va sia sbagliato nel mettere i nuovi ingranaggi?» la storia delle pance e del motore. Proprio con
a chiedere a Jacques se crede che gli abbiano «No, in questa operazione non c'è possibilità di l'annuncio del nuovo contratto di Alan e delle
dato gomme troppo tenere, solo per farlo errore. Al contrario, le cose avrebbero dovuto procrastinate trattative con Carios per il suo».
perdere?», andar meglio». «Attriti? Fra chi? Fra Carios e Alan? No. Queste
— «Invece sono peggiorate. Come si spiega che dicono son tutte scìocchezze. Cose di
È stato l'uomo o la macchina? questo?» giornalisti».
«Non so. Quando smonteremo è probabile che — «Dopo quanto successo, come considera
Frank Williams si è mostrato restio a dare Carios come pilota?
maggiori spiegazioni su quanto accaduto a Las troveremo ì sincronizzatori molto deterioraci».
— «Se fosse così, sì potrà stabilire fedelmente, «Al livello più alto, come quando l'ho chiamato
Vegas ai giornalisti che volevano indagare sui perché corresse per noi».
guai dell'auto di Carios. Ciò nonostante, nel determinare l'origine del difetto^»
«È quasi impossibile: può essere tanto un — «Continua a essere valida la sua offerta per
retro del suo caravan, mentre Alan Jones l'anno prossimo?»
festeggiava a champagne nella saletta davanti difetto del pilota quanto del cambio. Alan, per
esempio. Ha sbagliato due volte a inserire la «Sì, certo».
insieme ai suoi amici australiani, Williams ha
marcia davanti ai box. Questo potrebbe aver — «Come sono i suoi rapporti con Reute-
risposto a «Et Grafico». mann?»
— «Allora, quello di Reutemann è stato un causato la rottura del cambio, ma se già aveva
un difetto, allora Alan lo ha accentuato sba- «Eccellenti, molto cordiali. Perché dovrei cam-
problema al cambio?» biare ora?»
«Apparentemente sì. Su tutte e due le macchine gliando le marce. Come sapere dove comincia la
responsabilità nostra o quella del pilota? Per di — «Per tutto quel che è successo qui, non è
al mattino si sono sostituiti degli ingranaggi possibile?»
della scatola del cambio con dei nuovi per la più se Carios avesse commesso questo errore lo
sapremmo solo noi». «Non credo. Non ho parlato con Carlos, ma lo
corsa». farò presto, nei prossimi giorni».
— «Se Carios diceva che la sua auto non era — «Non si rammarica di aver perso questo Questo è stato tutto. Ha raccolto la sua
ideale, perché allora non cambiare le scocche campionato?» valigetta, si è alzato lasciandomi li, è uscito
e non dargli quella di Jones per difendere il «E come no? È possibile credere che non dal caravan e si è diretto al Caesar's. Non
campionato?» volessimo vincerlo? Questo trionfo a Las Vegas
«Sulla linea di partenza? Sarebbe stata una sembrava abbattuto per la sconfitta, benché
è una gioia, ma non si può paragonare alla teso. Stava torse meditando con soddisfazione
stupidaggine. Le auto avevano una messa a felicità che avremmo provato nel conquistare il che aveva regalato il campionato?
punto differente. Anche la distanza dai pedali, campionato, sarebbe stato molto più importan-
tutta la regolazione degli ammortizzatori e i te». 'per gentile one di «£/ Grafico-' >
29
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(tramire Ecclestone) ognuno di loto a-
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vrebbe incassato 33.667.080 lire. Enslgn 175
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147.500 147.500 147.500 385.000
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3.077.440 5.796.940 4.5B0.440 3.374.440 3.077.440 3.362.440 3.077.440 57.436.160 58.026.160 4.144.725
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un secondo un terzo) L. 8.798.080
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due terzi) L. 8.118.400
Me Laren (un primo
e tre secondi) L. 7.910.720 i TEAM i piloti F. 1
Ferrari '(un primo,
(per la loro squadra)
due secondi un terzo)
Tyrrell (un primo,
un secondo un terzo)
L. 7.231.040
L. 5.645.120
BONUS
• Per la prima parte 1975 1974
Hesketh (due terzi) L. 1.812.480 della stagione (in pra-
tica i primi otto GP), 1 LAUDA 143.843.660 (96.035.753)
è istituito un « team
SECONDA PARTE CAMPIONATO 1975 bonus » che prevede 2 REUTEMANN 109.270.660 (87.157.553)
per ogni primo posto
L. 394.120, per ogni se- 3 FITTIPALDI E. 106.847.720 (110.744.815)
Ferrari (tre primi,
un secondo, due terzi) L. 9.642.960 condo L. 198.240, per 4 HUNT 101.656.160 (65.107.200)
ogni terzo <L. 113.280. I
Me Laren (due primi, team bonus vengono 5 REGAZZONI 89.795.160 (113.204.172)
due secondi, un terzo) L. 7.788.000 così calcolati: per i
primi otto GP del cam- 6 SCHECKTER 89.220.160 (102.553.772)
Tyrrell (un primo, pionato in corso valgo-
un secondo, un terzo) L. 4.233.840 no i risultati della se- 7 MASS 88.961.160 (33.660.800)
conda parte del cam- a PACE (55.782.400)
Brabham (un primo, pionato idell'anno pri- 85.409.660
due secondi, quattro terzi) L. 7.462.320 ma. Per la seconda 9 DEPAILLER 81.380.660 (72.954.400)
parte del campionato
Hesketh (un primo, in corso, valgono i ri- 10 PRYCE 71.696.160 (22.035.400)
un secondo) L. 3.554.160 sultati della prima par-
te del campionato stes- ti BRAMBILLA 67.612.160 (33.204.200)
Lotus (un secondo) L. 1.189.440 so. 12 PETERSON 65.302.660 (89.01 1 .344)
13 JARIER 58.026.160 (50.061.800)
7 milioni • QUANTO HANNO GUA-
DAGNATO NEL '75 LE SQUA- 14 ANDRETTI 52.918.780 (7.444.800)
di PREMI F.I.A. DRE CON 1 TEAM BONUS
IN TOTALE: 15 WATSON 49.705.280 (58.849.200)
16 DONOHUE 45.849.070 (4.689.600)
• Alle prime tre macchine classifi- FERRARI L. 16.874.000
17 BRISE 43.532.900 •( )
catesi nel 1974 la FIA da un premio BRABHAM 16.440.400
di partenza di L. 532.420, che va 18 ICKX 41.220.800 (59.904.000)
moltiplicato per 14, tanti infatti so- MC LAREN 15.698.720
no stati i G.P. disputati nel 1975. 19 LAFFITE 38.256.740 (12.996.400)
Me Laren (1. con Fit- TYRRELL 9.878.960 20 JONES 31.890.790 ( )
tipaldi) 532.420 X 14 = L. 7.453.880
Ferrari (2. con Re- LOTUS 9.307.840 21 LOMBARDI 2 1. 43 B. 320 ( )
gazzoni) 532.420 x 14 = L. 7.453.880 HESKETH 5.366.640 22 FITTIPALDI W. 20.717.300
Tyrrell (3. con Schec-
kter) 532.420 x 14 - L. 7.453.880 J 23 STUCK 18.681.200 (39.026.400)
^ 24 STOMMELEN 18.028.190 01-519.600)
25 EVANS 17.958.280 ( )
26 MERZARIO 14.984.720 '(46.359.200)
27 SCHECKTER IAN 10.522.320 (2.248.000)
28 ERTL 10.460.160 ( )
29 LUNGER 9.897.490 f i
40 PALM 3.070.610
41 JABOUILLE 2.775.110 r i
42 MAGEE 2.730.110 ( )
43 ZORZI 2.577.110 I 1
44 KEIZAN 2.219.640 f )
45 TUNMER 2.158.960 ! 1
46 CRAWFORD 2.036.960 ( )
47 NICHOLSON 1.639.960 [ )
Ecclestone, il « piccolo » come lo chiama Reutemann, è l'effettivo super-
43 MORGAN 1.416.640 f .i
manager (regolarmente retribuito, con « gettoni di lavoro ») della Formula
One Constructors Association. Ma ora è un po' contestato. Nella foto, 988.960 f \0
49 VONLANTHEN
il « piccolo » Bernie assieme al « grossa » Tim Parnell, che fu un famoso
manager di scuderia da corsa, ora però ritiratosi a fare l'agricoltore 90.000
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Si lavora per I'11 gennaio
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BUENOS AIRES. Il Gran Premio di Argentina si correrà, sicu-
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II Governo di Isabelita PERON
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ramente, l'11 gennaio prossimo. Tagliando corto a tutte le per-
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plessità che ne avevano messo in dubbio l'effettuazione, il Go-
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verno argentino ha dichiarato il Gran Premio « dir a cinteresse
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k e r- s o ft w a k e r - s o f t w a na-
ha dichiarato la corsa mondiale zionale », anche perché si prevede un massiccio afflusso di
pubblico di cui oltre 20 mila persone dal Brasile.
E' stato costituito un consorzio di finanziamento che com-
di «interesse nazionale» (turistico) prende la YPF (Yacimientos Petroliferos Fiscales), l'Ente per
l'energia elettrica, l'Entel (Ente di telecomunicazioni), la Li-
nee marittime argentine ed altri enti pubblici, che hanno ga-
rantito il reperimento dei 502.000 dollari, oltre ai 100.000 di
pura organizzazione, necessari alla manifestazione.
Sconto lOOmila
Fortunatamente, all'ultimo momento c'è stato anche un
accordo sul trasporto aereo di vetture, piloti ed accompagnato-
ri dall'Europa, che era una « v o c e » molto consistente nel bi-
lancio di spesa. Infatti, è stato organizzato [con l'aiuto di Ste-
wart) un charter che farà risparmiare quasi centomila dollari
agli organizzatori.
Mi sono solo
tutto esiste già in Brasile una infra-
veranno parte del denaro. ben provato in un mondiale vittorio-
struttura efficiente per questo genere
di estrazioni, poi questa edizione spe- Tutto questo si svolgerà appunto in so, credo non vi siano motivi per un
ciale interesserà soprattutto i giovani, occasione del Gran Premio, che pren- cambio. Ma se domani Ecclestone mì
derà il via su un autodromo comple-
che non necessariamente acquistano
biglietti di lotterie, ma che certamen-
te andando al Gran Premio saranno in-
teressati a vincere 'le vetture in palio.
tamente aggiornato e reso più sicuro
con l'abolizione dei pericolosi guard
rails in diversi punti, e reso inoltre
seduto chiama e mi chiede se voglio andare
con la Mac Laren vedremo quello che
succede. Certamente saprò qualcosa
nella Me Laren
più accogliente per una serie di ser- dopo una telefonata che avrò con Ber-
Ora si stanno prendendo appunto i vizi per il -pubblico. Molta attesa c'è nie questa settimana ».
contatti definitivi. La Ford è notevol- in Brasile per la nuova Copersucar
mente impegnata in campo pubblicità- dei fratelli Fittipaldi, con la tjuale do- — Quali sono le tue considerazioni
tic, e non sembra molto improbabile vrebbe correre anche il giovane Ingo Intanto nella 'lontana cittadina di sul campionato 1976?
la possibilità di avere veicoli della se- Hoffmann, ma si attendono anche con Guadalupe, vicino a Santa Fé, riposa
rie GM Chevette. I premi comunque « Ci saranno parecchi " boom ", la
ansia le Brabham con motore Alfa Reutemann in attesa di novità. La co-
non dovranno essere inferiori ai cin- Romeo con le quali dovrebbero cor- municazione telefonica è alquanto pe- Brabham con il nuovo motore, la Fer-
que milioni (di lire) e se il prezzo rere i sudamericani Pace e iReutemann, sante e per ottenerla in forma decente rari campione è una nuova vettura, ma
delle vetture sarà dì molto inferiore, mentre per la Tyrrell a sei ruote non bisogna mobilitare mezzo servìzio te- credo che la sorpresa sarà sempre E-
dovranno essere integrati con denaro. è previsto il debutto prima del GP di lefonico. Fra grida e «non ti sento», merson che con la Copersucar possi-
I biglietti saranno venduti nelle Spagna. E soprattutto si attende il de- ecco la conversazione con 'Loie. bilmente farà grandi cose con il mo-
normali biglietterie, ma per questa oc- butto della nuova squadra francese di tore nuovo e la sua indiscussa abilità
F.l, la Ligier Gitancs con il nuovo •—- Sono circolate voci sul cambio
casione particolare anche nelle dele- di scuderia "da parte tua. per correre contro tutti e contro tutto.
gazioni della CBA e nei botteghini del pilota Jacques Laffite, del quale 'non
si fa che parlare in Europa. « Ho firmato il contratto con Bra- In ogni modo di Mac Laren non so
circuito. Un biglietto intero verrà a bham e non credo vi siano inconve- nulla e vedremo quello che dirà il
costare circa 2500 lire, più o meno il Dinaldo C. Pescuma nienti, e tutto è pronto. So che in que- tempo... ».
sti giorni Fittipaldi ha lasciato la Mac Augusto C. Bonzi
ira un mese si ricomincia jJJ
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entativo di panoramica (in collabora- l'unico ad essere utilizzabile in maniera ab-
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U zione con il collega David Hodges da bastanza valida nei mesi invernali. La Ferra-
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Landra) di quello che si sta preparando ri ha fatto eccezione, utilizzando la pista di
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nelle squadre della F.l, a un mese dall'invio Fiorano fin che ha potuto (ed il tempo è
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tr re delle macchine in Sud America per l'inizio stato abbastanza buono nelt r acomplesso), e ri-
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del campionato mondiale 1976. Tentativo, di- nunciando ad un tentativo di kcalatar - s o f t w a Val-
ciamo, perché la raccolta dei dati e delle in- lelunga perché la pioggia ha reso inutile met-
formazioni è ancora incompleta; e non tanto tere le macchine in pista.
per cattiva volontà degli interessati ma pro- Altri, come la Lotus e la Surtees, hanno
prio perché nelle stesse squadre non sì han- utilizzato le piste di casa loro, Silverstone e
no ancora tutti gli elementi per poter alme- Goodwood, ma soltanto per collaudi non
no approssimativamente conoscere le pro- impegnativi. Nei giorni scorsi poi anche le
prie forze. Non parliamo poi della valutazio- Brabham Alfa Romeo sono state per la se-
ne dei rapporti con le altre, cosa che sarà conda volta al Paul Ricard, a far collaudare
possibile soltanto sulla pista, e quindi è da le modifiche apportate alle macchine dopo
rinviare a Buenos Aires. le prime prove. Da tutto l'insieme delle no-
Quasi tutte le squadre hanno effettuato tizie che abbiamo raccolto, e dalle dichiara-
in questi tempi prove e controprove, presso- zioni degli interessati, ecco quello che si può
ché tutte sul circuito Paul Ricard, che resta dire squadra per squadra.
F.l così al VI A!
F F R R Ù R I ®' 'a S1ua<^ra cne dovrebbe praticamente quelle del 1975, ma sono state Renault non è andato in porto.
r t n n A r v I essere la più tranquilla. Il la- molto curate nei particolari, specie ai fini Buone notizie vengono anche dalla
voro che è stato compiuto è poco conosciu- della aerodinamica. La nuova vettura, che Le difficoltà economiche che
to, data la riservatezza delle prove, ma c'è forse debutterà già in Sud Africa, sarà si- hanno semiparalizzato la squa-
da pensare che sia stato se non accanito glata M26B. Il progetto M26 dovette essere dra nella seconda metà del 1975 non sono
come quello del dicembre 1974 abbastanza scartato quando cambiò il regolamento. state del tutto superate, rna John Surtees ha
approfondito. Non c'era da mettere a punto La novità importante viene dalla buone ragioni di credere che la controversia
una macchina nuova, ma da perfezionare che ha con la Bang e Olufsen, e che è in
quella esistente e che alla fine della stagione che ha deciso la costituzione di
1975 era superiore a tutte. Ovvio che si sia
MARCH due squadre distinte. Proprio Tribunale, si concluderà in primavera e con
due squadre, non quattro macchine per la sua soddisfazione, nel senso che egli dovreb-
trattato di un lavoro relativamente facilita- be poter incassare parecchi quattrini.
to. I piloti sono psicologicamente preparatis- stessa squadra. Max Mosley ci spiega: « La Alla Surtees stanno lavorando a finire la
simi, e probabilmente la maggiore preoccu- squadra ufficiale March è decisa (da un pez- TS 19, una macchina del tutto nuova e che
pazione delia squadra l'ha il neo d.s. Audetto, zo, n.d.r.), con Vittorio Brambilla e Lella avrà .molte caratteristiche originali ed in-
unicamente per accelerare il suo integra- Lombardi. Avrà come sempre la base a Bice- teressanti. Qualcuno anzi dice che sarà la
mento migliore alla squadra. ster, e sarà curata direttamente e personal- macchina più bella delle F. 1 attuali! La
Insieme con la preparazione delle mac- mente da Robin Herd. Il quale si dediche- macchina nuova dovrebbe invogliare uno
chine per le gare sudamericane è continuato rà moltissimo alla F. 1, più di quanto non sponsor consistente, ma comunque Surtees
quello di sperimentazione sulla 312 T2, con abbia mai fatto da che la March esiste, pro- pagherà di tasca sua almeno la metà delle
la investigazione di tutte le possibili solu- prio come non aveva mai fatto prima d'ora. spese che la squadra comporta. Ha stabili-
zioni che possano essere suscettibili di ado- Vittorio e Lella avranno a disposizione le to un programma ben preciso, con esclu-
zione nel corso della stagione. Un lavoro macchine per correre, più un muletto è pro- sione delle prime corse, e soprattutto limi-
persine ovvio, ma di cui non potremo co- babilmente anche la macchina laboratorio terà la sua attività alla F. 1 e con una sola
noscere i risultati che a cose fatte, quando che serve alla sperimentazione continua ». macchina. «Siamo una azienda piccola e
cioè vedremo delle novità. « Per contro ci sarà una seconda squadra, vogliamo far le cose bene. Ci siamo trovati
diretta da me, ma separata totalmente anche in difficoltà perché... nessuno paga le fatture,
BRABHAM-MARTINI-ALFA ^^ come base. Sarà a Reading, nei locali che noi ma credo che abbiamo superato il momento
abbiamo lì e che adesso ci servono per le re- difficile. Ora debbo scegliere il pilota, ed ho
detto la settimana scorsa delle innovazioni visioni dei motori. Sono i locali che doveva-
sulla macchina cambiata anche nel colore. no ospitare la fabbrica di motori di Amon, parecchie candidature. La macchina sarà
Le fotografie che sono anche in queste pa- e che sono anche la sede della F. 1 Asso- provata tra poco da Alan Jones, che ha già
gine, ed i resoconti delle prove al Paul Ri- ciation. La squadra di Keading avrà le stes- effettuato prove per noi. Ovvio che dipen-
card, completano le informazioni su que- se macchine di quella ufficiale, con le modi- derà non solo dalle qualità dei piloti, ma
sta squadra. Da aggiungere, dopo le dichia- fiche e gli aggiornamenti identici, però sarà anche dagli sponsors ». Per ora, Neve ha
razioni di Ecclestone, c'è che le affermazioni curata da differenti meccanici e non avrà al- provato la vettura '75 a Goodwood. Fra gli
di modestia avanzate con insistenza debbono tri rapporti con quella ufficiale, in modo da invitati, Andersson e Scoti.
essere interpretate come una manovra da non creare confusioni. Correrà Stuck, e un Non vedremo la TS 19, dunque, che in pri-
guerra psicologica. Ecclestone in questo è secondo pilota che non abbiamo ancora mavera; può darsi al G.P. del Sud Africa,
maestro, ma non ci si deve far incantare. E' scelto. Tutto dipende da eventuali sponsors ». ma di certo in Spagna.
vero che le macchine saranno nuove, ma Potrebbe essere Gunnar Nilsson. orlivi c'ie stareDDe
RRM lavorando a tentare di
è anche vero che avranno tanti cavalli in Perché questa decisione? Da quel che ab- dai suoi motori potenze decen-
più. E quindi non fidiamoci molto dei ri- biamo capito la March ha fatto un ragiona- ti. Pare che abbiano lavorato anche al te-
sultati apparenti delle prove, perché siamo mento semplice. Adesso che le macchine van- laio, e che in ultima analisi la macchina sia
convinti che essi sono sotto 'le possibilità no bene e lo hanno dimostrato, il farne del- abbastanza buona, ma proprio non hanno
effettive, qualunque essi ^iano stati. le copie costa relativamente poco. Se invece abbastanza cavalli, e non si vede come pos-
o come si chia- di due se ne possono far correre quattro le sano recuperare lo svantaggio enorme che
McLAREN-MARLBORO merà. Attendia- spese di progettazione e isperimentali sono hanno accumulato. Staremo a vedere se
mo, per la definizione che sarà usata nel ripartite su quattro e quindi ne deriva una Louis Stanley ce la farà a lar correre ancora
1976, di avere comunicazioni ufficiali. La maggior convenienza. Aggiungiamo noi: an- la sua squadra, o se 'della BRM non si parle-
grande novità è data da James Hunt, che che il fatto di avere molti differenti spon- rà più.
prende il posto di Pittipaldi e che deve am- sors può far incassare più quattrini... Molto mistero intorno alla
i cu* responsabili non si fanno tro-
bientarsi sia nella squadra sia sulla macchi- Insieme con le due squadre F. 1 la March vare Le prove a Silverstone e poi
na. Per lui e per Mass sono previste altre avrà anche una sua squadra ufficiale in F.
prove nei prossimi giorni, appena prima che 2, con Gunnar Nilsson e quasi certamente Franco Lini
le macchine siano inviate in Argentina. Dal Flammini. Ovviamente coi motori BMW, vi-
punto di vista strutturale le macchine sono sto che il tentativo effettuato con il motore CONTINUA A PAGINA 18
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Come si preparano al 76 YJJ
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Rdcard. Staremo a cedere. La Ensign comun-
CONTINUAZIONE DA PAG. 17 _ Sempre la TYRRELL 6 mote
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al Paul Ricard hanno comunque dato indica- china, che nelle ultime gare della stagione
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la più veloce al Castellai
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zioni abbastanza ottimistiche, nel senso che
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era stata molto apprezzata.
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la nuova JPS Ir el e senza dubbio migliore del- tr re
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la macchina usata finora. Il grande interro- LIGIER-GITANES settlmana scorsa come
gativo riguarda il secondo pilota, dopo che
si era parlato anche di uno scambio Peter-
son-Hunt più una certa cifra, scambio che
ad ogni modo non pare attualmente proba-
bile.
la faccenda un poco scabrosa della scelta
del pilota sia stata risolta. L'annuncio uffi-
ciale verrà dato soltanto verso Natale, alme-
no così dicono, ma in realtà la scelta è fatta
Solo il motore
Pare certo che il belga Jacky Ickx sia il
primo pilota della rinnovatissima squadra
Vl/ll I I AlUm Frank
VVILLlMlVIo
Williams ha infatti con-
ciuso un accordo con Walter
e sarà Laffite, come vi abbiamo detto, a
guidare la macchina blu. Quel che è interes-
sante è che le prestazioni della Ligier sono
state molto buone, e ciò smentirebbe in pie-
no la poca considerazione che è stata data
non da fastidi
Wolf che gli garantirà la partecipazione ai
Gran Premi per le prossime tre stagioni.
Wolf si è anche assicurato i servigi di Har-
vey Postlethwaite, che cosi è passato alla
al motore Matra da parte della gente della
Shadow. La Shell fornirà olio e benzina, gra-
tuitamente, anche se senza altri interventi
finanziari, per accontentare le 'richieste dei
sulla BT-45
LE CASTELLET - Altia settimana di prove al
Williams (dopo i contatti con Copersucar e tecnici della Matra, i quali non hanno fiducia Castellet, l'unico circuito attivo in Europa in que-
Lotus) assieme a gran parte del materiale in altri lubrificanti, per i loro motori. sto periodo. Nella scorsa settimana, lunghe prove
Hesketh, fra cui le due 308 C già completate. Si dice che vi siano altri progetti di 'mac- della Brabham-Alfa con Carlos face e della Tyrrell,
Le vetture correranno con il nome di Wil- chine da iF. 1, ma in realtà non crediamo la 007 e la nuova sei ruote, con Depaiiler.
liams, dipinte in blu ed oro, e per ora non che per il momento si possano vedere altre L'Alfa Romeo inglese, già rossa, ha provato
si parla di sponsors. « Possiamo permetterci marche, oltre quelle citate e oltre le ame- diverse soluzioni di musetti, e diverse prese d'aria,
di scegliere con cura», ha dichiarato Wil- ricane. la migliore delle quali è risultata quella iniziale
liams, che ha comunque trattato anche con con John Watson avrà un eccel- vista alla presentazione della BT 45. Dopo alcuni
il suo pilota '75, Jacques Laffite, prima che PENSKE lente pilota per la sua macchi-
sigiasse l'accordo con la 'Ligier. problemi dì sospensione, Pace ha dapprima girato
na derivata idalla March, e potrebbe darsi in l'12"3, quindi è sceso -a l'12"l. I tempi sono
Il secondo pilota del team sarà comun- anche che abbia un secondo pilota più avan- comunque stati ottenuti senza forzare al massimo
que Renzo Zorzi, e pare che a seguire la ti nella stagione. Invece non si sa ancora e soprattutto con Ì pneumatici a mescola dura. I
sua macchina collaborerà anche ring. Dal- ufficialmente cosa farà la problemi al momento restano nel telaio.
lara. P A R N F L L I 'Pur se a^'arno l'impressione Quello che ha impressionato è stato il motore,
<?H ADOW Tu*-t° normale, addio UOP a par- i MniNCLUl j.jje continuerà a correre an- che ha sopportato impunemente, senza cali di po-
JI1AUUVV t6| Seconci0 'quanto ci dice Alan che in F. 1, naturalmente con Mario Andret- tenza, almeno 1.600 chilometri dì prove, e che è
Rees: « Non è cambiato -assolutamente nien- ti. Il programma Indianapolis e F. 5000 do- risultato molto ben assecondato dalla nuova inie-
te nei nostri programmi. Correremo con le vrebbe essere patrocinato dalla catena degli zione della Spica, provata in questa occasione per
nostre due macchine nella F. 1 e con le altre Hilton Inn (che non sono gli stessi della la prima volta, che ha dato una potenza notevo-
due macchine nelle gare americane della F. catena Hilton Hotels) e la squadra dovrebbe lissima anche se per ora il consumo non è calato.
5000. 1 piloti saranno gli stessi e proprio non avere abbastanza soldi da provvedere anche -Pace ha anche girato un poco sul circuito lun-
ci sarà nulla di diverso. L'unica cosa diversa alla F. 1. go, occupato dalla .Porsche, ma è rimasto sull'1'50".
è che ci saranno... meno soldi, e quindi do- è chiaro che con tutto In seguito, Ecclestone ha proseguito per Milano
vremo fare attenzione a non sciuparli. Per quello ;che ;è accaduto in per incontrarsi con l'ing. Chi/ti.
le prime corse avremo le macchine pratica- questi giorni a proposito della acquisizione Per quanto riguarda la Tyrrell, DepaiLler è ar-
mente r.'elle stesse condizioni che alla fine di Pittipaldi (Emerson) se ne debba tener rivato a l'10"5 con la « 34 » sul corto mentre con
del 1975, e in febbraio sarà pronta la mac- conto come di una squadra da seguire con la 007 è sceso solo fino a ITI"9; sul circuito lun-
china nuova. Almeno per il 1976 non avre- attenzione. Vedremo come sarà la nuova mac- go pare che i risultati siano stati .anche più inco-
mo niente di cambiato, nei programmi. Se china, che presumibilmente deve essere buo- raggianti. Infatti la « 3 4 » si è spinta fino a l'46"2
nel frattempo poi troveremo un buono spon- na se Emerson ha accettato di guidarla ed (Lauda ottenne la pole positìon in l'47"8), 4/10
sor le cose saranno del tutto normali ». ha abbandonato la McLaren e la Marlboro. in meno che con la solita 007.
Confermati dunque Pryce Oche è stato Sembra certo ora che anche Pace si aspetta- In questa settimana, sono al Castellet Ickx e
velocissimo recentemente a Silverstone) e va idi essere chiamato a correre con la Coper- Mass per prove intense con la Porsche Turbo del
Jarier (nonostante che in seno alla squadra sucar nel '76. mondiale marche-
vi siano opinioni contrastanti per quanto ri- Niente da aggiungere, per quanto riguar-
guarda il francese) e confermati gli impegni da infine la
con Scheckter e Cliver per le gare F. 5000.
ENSIGN Chris Amon forse non potrà par-
T V R R F I I a guanto abbiamo ampiamen-
' ncLI - te detto le settimane passate.'.
E il film migliore
tecipare alla prima corsa, perché Scheckter e Depaiiler correranno con le 007
uscirà di clanica soltanto verso Natale, ma
comunque sarà primo pilota. Il secondo, al-
(e mezzo) conosciute, fino a marzo. Verrà
poi la 009 in preparazione. Della :« sei ruote »
la ((Lettera aperta
meno a sentire certe indiscrezioni, dovrebbe si riparlerà avanti nella stagione.
essere il fracese Jaussaud, col patrocinio di f.l. a Jackie Stewart »
REIMS • Un bel documentario sul Gran