Testimonianza e riflessioni sull'apporto dato da Iginio Rogger (1919-2014) alla lettura delle ori... more Testimonianza e riflessioni sull'apporto dato da Iginio Rogger (1919-2014) alla lettura delle origini paleocristiane della Chiesa di Trento presentate in occasione dell’incontro promosso dal Centro per le Scienze Religiose e dall’Istituto Storico Italo-Germanico della “Fondazione Bruno Kessler” il 23 settembre 2014.
Panorama su archeologia e storia di un territorio tra documenti, scavi e reperti materiali dalla ... more Panorama su archeologia e storia di un territorio tra documenti, scavi e reperti materiali dalla protostoria al basso medioevo.
Ritrovamento, in contesto tombale di fine II/inizi III secolo, di un amuleto magico composta da ... more Ritrovamento, in contesto tombale di fine II/inizi III secolo, di un amuleto magico composta da un astuccio e da una lamina in argento, arrotolata e avvolta, nascosta all'interno. Su questa si trova un testo in caratteri greci, disposto su 29 righe, di tipo magico e con delle formule di origine orientale (verosimilmente egiziana) invocate per Tertius, figlio di Syra, affetto da epilessia. Malattia che, nel testo, è descritta in modo preciso, compresi di diversi aspetti con cui si manifesta.
Elemento scultoreo di arredo liturgico (arcata di portalino-pergula) di officina locale del sec. ... more Elemento scultoreo di arredo liturgico (arcata di portalino-pergula) di officina locale del sec. IX (inizi)
Prima segnalazione del ritrovamento di ceramica longobarda stampigliata in zone esterne alle citt... more Prima segnalazione del ritrovamento di ceramica longobarda stampigliata in zone esterne alle città e ai contesti abitati della Pianura Padana
Panorama su archeologia e storia di un territorio tra documenti, scavi e reperti materiali dalla ... more Panorama su archeologia e storia di un territorio tra documenti, scavi e reperti materiali dalla protostoria al basso medioevo. Archeologia romana, archeologia delle chiese, altomedioevo e basso medioevo
Ruderi riletti: approccio e problemi di rilievo e di modellazione tridimensionale. Un’esperienza presso l’area Smart Oprical Sensor and Interfaces della Fondazione Bruno Kessler (FBK)- Trento, Aug 2010
Modern 3D modeling techniques (e.g. laser scanning and photogrammetry) allow the creation of accu... more Modern 3D modeling techniques (e.g. laser scanning and photogrammetry) allow the creation of accurate, realistic and measurable digital 3D model of cities, buildings, terrains, artifacts and archaeological sites. Although these systems are broadly used within the wide sector of the Cultural Heritage for mapping, monitoring, visualization and documenting cultural and historical assets, the aforementioned techniques are sporadically used in archaeology due to several factors. The model of St Martino’s Church was realized not only for the visualization but especially for the study of the 3d application in archaeology and compare the information provided by this techniques with data obtained by traditional techniques even it is possible. The digital model of the church has been created using a “time of flight” laser scanner. Besides this, HDR pictures were acquired with Kodak DCS ProSRL/n digital camera for the texturing of the 3D model and photo-realistic visualization. Finally the 3D building has been georeferenced using GPS data for the correct insertion into the surrounding Digital Elevation Model (DEM). Suddenly in the lab some operations (range data alignment, editing, mesh generation, geometric simplification and texture mapping) had to do to transform the 3D data points in a complete 3D model (300 hours working). Precise measurements of distances, surfaces, thicknesses and volumes of the structures or of particular architectural elements were performed. Particular elements were also recognized and emphasized thanks to the creation of the 3D model. These elements have been inserted into a database according to their characteristics and this led to the generation of several 3D thematic maps (i.e. building phase maps or litho topes). Finally the integration of the digital the church into the DEM could be used for the clarification and understanding of settlements trends and territorial organization in the past ages.
Archäologie der Romerzaeit in Südtirol. Beitäge und Forschungen/Archeologia romana in Alto Adige, Studi e contributi (edd. L. Dal Ri, S. di Stefano), Folio Verlag Bozen/Wien, pp. 87-108., 2002
Testimonianza e riflessioni sull'apporto dato da Iginio Rogger (1919-2014) alla lettura delle ori... more Testimonianza e riflessioni sull'apporto dato da Iginio Rogger (1919-2014) alla lettura delle origini paleocristiane della Chiesa di Trento presentate in occasione dell’incontro promosso dal Centro per le Scienze Religiose e dall’Istituto Storico Italo-Germanico della “Fondazione Bruno Kessler” il 23 settembre 2014.
Panorama su archeologia e storia di un territorio tra documenti, scavi e reperti materiali dalla ... more Panorama su archeologia e storia di un territorio tra documenti, scavi e reperti materiali dalla protostoria al basso medioevo.
Ritrovamento, in contesto tombale di fine II/inizi III secolo, di un amuleto magico composta da ... more Ritrovamento, in contesto tombale di fine II/inizi III secolo, di un amuleto magico composta da un astuccio e da una lamina in argento, arrotolata e avvolta, nascosta all'interno. Su questa si trova un testo in caratteri greci, disposto su 29 righe, di tipo magico e con delle formule di origine orientale (verosimilmente egiziana) invocate per Tertius, figlio di Syra, affetto da epilessia. Malattia che, nel testo, è descritta in modo preciso, compresi di diversi aspetti con cui si manifesta.
Elemento scultoreo di arredo liturgico (arcata di portalino-pergula) di officina locale del sec. ... more Elemento scultoreo di arredo liturgico (arcata di portalino-pergula) di officina locale del sec. IX (inizi)
Prima segnalazione del ritrovamento di ceramica longobarda stampigliata in zone esterne alle citt... more Prima segnalazione del ritrovamento di ceramica longobarda stampigliata in zone esterne alle città e ai contesti abitati della Pianura Padana
Panorama su archeologia e storia di un territorio tra documenti, scavi e reperti materiali dalla ... more Panorama su archeologia e storia di un territorio tra documenti, scavi e reperti materiali dalla protostoria al basso medioevo. Archeologia romana, archeologia delle chiese, altomedioevo e basso medioevo
Ruderi riletti: approccio e problemi di rilievo e di modellazione tridimensionale. Un’esperienza presso l’area Smart Oprical Sensor and Interfaces della Fondazione Bruno Kessler (FBK)- Trento, Aug 2010
Modern 3D modeling techniques (e.g. laser scanning and photogrammetry) allow the creation of accu... more Modern 3D modeling techniques (e.g. laser scanning and photogrammetry) allow the creation of accurate, realistic and measurable digital 3D model of cities, buildings, terrains, artifacts and archaeological sites. Although these systems are broadly used within the wide sector of the Cultural Heritage for mapping, monitoring, visualization and documenting cultural and historical assets, the aforementioned techniques are sporadically used in archaeology due to several factors. The model of St Martino’s Church was realized not only for the visualization but especially for the study of the 3d application in archaeology and compare the information provided by this techniques with data obtained by traditional techniques even it is possible. The digital model of the church has been created using a “time of flight” laser scanner. Besides this, HDR pictures were acquired with Kodak DCS ProSRL/n digital camera for the texturing of the 3D model and photo-realistic visualization. Finally the 3D building has been georeferenced using GPS data for the correct insertion into the surrounding Digital Elevation Model (DEM). Suddenly in the lab some operations (range data alignment, editing, mesh generation, geometric simplification and texture mapping) had to do to transform the 3D data points in a complete 3D model (300 hours working). Precise measurements of distances, surfaces, thicknesses and volumes of the structures or of particular architectural elements were performed. Particular elements were also recognized and emphasized thanks to the creation of the 3D model. These elements have been inserted into a database according to their characteristics and this led to the generation of several 3D thematic maps (i.e. building phase maps or litho topes). Finally the integration of the digital the church into the DEM could be used for the clarification and understanding of settlements trends and territorial organization in the past ages.
Archäologie der Romerzaeit in Südtirol. Beitäge und Forschungen/Archeologia romana in Alto Adige, Studi e contributi (edd. L. Dal Ri, S. di Stefano), Folio Verlag Bozen/Wien, pp. 87-108., 2002
I volumi (decimo e undicesimo del Progetto APSAT) censiscono le chiese e le architetture cristian... more I volumi (decimo e undicesimo del Progetto APSAT) censiscono le chiese e le architetture cristiane che si sono inserite nel paesaggio trentino tra V-VI e la metà del XIII secolo. Il corpus contiene oltre 200 schede che raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti.
I volumi (decimo e undicesimo del Progetto APSAT) censiscono le chiese e le architetture cristian... more I volumi (decimo e undicesimo del Progetto APSAT) censiscono le chiese e le architetture cristiane che si sono inserite nel paesaggio trentino tra V-VI e la metà del XIII secolo. Il corpus contiene oltre 200 schede che raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti.
Uploads
Papers by Enrico Cavada
Il corpus contiene oltre 200 schede che raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti.
Il corpus contiene oltre 200 schede che raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti.