Papers by Giovanni Sinicropi
Scritti critici, Le Lettere., 2022
Pubblicato in 'Ugo Betti, letterato e drammaturgo', Camerino, 1996.
Scritti Critici, 2022
Un inedito del 1967, raccolto in Scritti Critici, Le Lettere, 2022.
Scritti Critici, 2022
Una conferenza inedita del 1977 raccolta in Scritti Critici (Le Lettere, 2022)
Scritti Critici, Le Lettere, 2022
Conferenza inedita, Lucca, 1997
Scritti Critici, Le Lettere, 2022
Pubblicato in Campus Maior, n. 12, 2000. Reprinted in Scritti Critici
Appunti sulla prima novella della seconda giornata del Decameron ...... » 153 9. Modelli logico-s... more Appunti sulla prima novella della seconda giornata del Decameron ...... » 153 9. Modelli logico-semiotici e la critica letteraria: l'esempio del Decameron .. » 161
Scritti Critici, 2022
Appeared originally in MOMUS. Rivista di Studi umanistici, III-IV, 1995. Reprinted in Studi Criti... more Appeared originally in MOMUS. Rivista di Studi umanistici, III-IV, 1995. Reprinted in Studi Critici, 2022
Published in Mediterranean Review, 1972. Collected in Scritti Critici, Le Lettere, 2022
Scritti Critici (Le Lettere), 2022
Inedito trovato tra le carte autografe dell'autore. Raccolto in Scritti Critici.
Pubblicato in Il Titolo e il Testo, Padova, 1992
Scritti Critici, 2022
Studio introduttivo all'edizione delle Novelle del Sercambi del 1995. Raccolto in Scritti Critici... more Studio introduttivo all'edizione delle Novelle del Sercambi del 1995. Raccolto in Scritti Critici, 2022
Scritti Critici, 2022
Pubblicato in Comunità, 1988. Raccolto in Scritti Critici.
Scritti Critici, 2022
Inedito raccolto in Scritti Critici. Scritto probabilmente fra l 1975 e il 1978.
Scritti Critici, 2022
Inedito scritto prima del 1975, raccolto negli Scritti Critici, 2022.
in Scritti Critici, 2022
An unpublished article written in ca. 1956; appeared posthumously in Scritti Critici, in 2022.
Forum Italicum: A Journal of Italian Studies, 1990
Died saggi di uno fra i piu acuti studiosi del Settecento, gia editi in varie sedi fra il 1980 e ... more Died saggi di uno fra i piu acuti studiosi del Settecento, gia editi in varie sedi fra il 1980 e il 1988 si trovano ora raccolti nell'interessante volume, Le muse perdute e ritrovate: il divenire dei generi letterari fra Sette e Duocento (Firenze: Valleechi editore, 1989, p. 220). I saggi, nati da varie occasioni, sono disposti in quattro sezioni ("Tragedia e commedia," pp, 9-67; "Dalla commedia al dramma borghese. Percorsi goldoniani," pp. 69-112; "Tra un genere e I'altro: vagabondaggi del Baretti," pp, 113-46; "Le ragioni della prosa: daI diario al romanzo," pp. 147-205) precedute da una premessa e da una nota bibliografica (pp. 7-8) e seguite dall'indice dei nomi (pp, 209-15). La prima sezione, "Tragedia e commedia," e articolata in tre studi: iI primo dedicato aile Tragedie antiche sensa Fato: un dilemma seuecentesco dagli aristotelici al Foscolo; il secondo al Teatro parallelo di Pier Jacopo Martello; il terzo ad Alfieri, Martello e una possibile "fonte" della IIFlnestrlnal Il primo studio indaga i modi in cui il teatro tragico del Settecento cerca di sostituire Ia forza ponderosa del Fato, che aveva perduto, nelle ideologie del secolo, il suo contenuto religioso. Dopo aver impostato il problema partendo dalle varie interpretazioni settecentesche della catarsi, e dalla coscienza, presso i teorici del secolo, dell'esaurimento della funzione ideologica del Fato, il Fido si concentra su sci tragedie dell'Alfieri (Polinice, Antigone, Agamennone, Oreste, Mirra, Alceste seconda) e due del Foscolo (Tieste e Edippo). La delimitazione del campo di indagine e motivata dal fatto che queste opere si ispirano, nella sostanza figurativa, a testi greei. Solo a malincuore, infatti, iI Fido si lascia andare ad includere Mirra, derivata, come si sa, da Ovidio. Sulla base di un campo di indagine cosl delimitate, 10 studioso conclude che "da1 mondo tragico dei greei, dominato da un Fato imperscrutabile rna a suo modo misteriosamente giusto, si giunge ... nell'ultirno scorcio del Settecento a una tragedia in cui, se ... i personaggi rischiano di perdere la loro liberta, la religione ha praticamente perduto ogni referente soprannaturale" (38-39). Conclusione che, specie su quest'ultimo punto, ci trova in perfetto accooJo. Nondimeno, speeialmente per quel che riguarda il teatro di
The Modern Language Journal, 1966
Italica, 1965
... turn summarium eorum quae in hac tertia parte conti-nentur." 1 I1 codice, adorno di bell... more ... turn summarium eorum quae in hac tertia parte conti-nentur." 1 I1 codice, adorno di bellissime miniature che si man-tengono, come ... Il codice manca oggi anche del titolo come appare nel catalogo del Ban-dini (e dal quale lo avra' senza dubbio tratto il Minutoli, che lo cita). ...
Italica, 1961
... Per Pirandello il problema consiste nella possibilith o im-possibilith di annullare la barrie... more ... Per Pirandello il problema consiste nella possibilith o im-possibilith di annullare la barriera esistente fra creazione e rappres'ntazione ... Diana e la Tuda giunge alla scena nel 1926, riproponendo all'autore il problema del rap-porto fra arte e vita, e la ricerca della loro coincidenza ...
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