Papers by Luca Agostinetto
MIMESIS, 2021
FILOSOFIA, PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIA DI FRONTE AI PROBLEMI DEL MULTICULTURALISM
2002/2003XVI Ciclo1974Versione digitalizzata della tesi di dottorato cartacea
Pensa Multimedia, 2018
Il volume raccoglie una pluralit\ue0 di contributi nell'ambito della pedagogia speciale, dell... more Il volume raccoglie una pluralit\ue0 di contributi nell'ambito della pedagogia speciale, della marginalit\ue0 e della devianza. Ogni contributo offre una particolare angolatura su il tema principe di questo numero legato a diversi temi chiave attorno a cui ruota il lavoro pedagogico attuale
Nota iniziale Come curatori del presente numero, più che mai, ci pare doverosa una nota iniziale.... more Nota iniziale Come curatori del presente numero, più che mai, ci pare doverosa una nota iniziale. L'avremmo fatta comunque, per introdurre i contributi che, secondo diverse prospettive e posizioni, si addensano attorno alla proposta che fa da titolo a questo volume monografico di Health Care Education in Practice, rivista di studi ed esperienze sull'educazione e le sue pratiche nei contesti della salute e della malattia: "Migrazioni Minori. Vulnerabilità, salute e pratica educativa". Ci è parso stimolante e provocatorio l'accostamento del binomio iniziale, "migrazioni" e "minori". Alludiamo certamente "ai minori", spesso parte dei percorsi migratori e altre volte addirittura protagonisti, come nel caso dei non accompagnati. Ma in questa chiave, il binomio intendeva avere anche un tono di denuncia, per come troppo di frequente i minori nei percorsi migratori spariscano, non abbiano voce né peso, come se-per l'appunto-questo aspetto delle migrazioni, fosse un aspetto "minore". Ed invece, proprio per questa apparente lateralità, per questo aspetto di margine che rappresenta la minore età, tali migrazioni meritano speciale attenzione pedagogica, per la vulnerabilità che espongono e che richiede-di conseguenza-assunzione educativa. Ma la nota introduttiva si rende ulteriormente necessaria stante il momento "storico" nel quale questo numero esce, momento nel quale-al di là di ogni possibile immaginazione-la pandemia mondiale di Covid-19, che così duramente ha colpito il nostro Paese, ci ha fermati, sospendendo molti aspetti della nostra quotidianità, senza troppa distinzione tra quelli superflui e quelli-ahinoiessenziali. Qualsiasi rivista scientifica, come il lettore di certo saprà, è frutto di un percorso lungo, di cui l'uscita a stampa (cartacea o online, come nel nostro caso) è solo l'ultimo passo. Esso è preceduto, andando a ritroso, dalla sistematizzazione dei contributi, dalla loro revisione da parte dei Referee, dall'acquisizione degli stessi tramite le Call, e ancor prima-ovviamente-dalla loro elaborazione secondo traiettorie di indagine (teoretica ed empirica) che li hanno a loro volta preceduti. Ecco quindi che i tempi dell'attualità e dell'emergenza non sono quelli di una rivista scientifica, e ci troviamo come curatori ad aver confezionato un numero che non può che prescindere dall'urgenza pandemica che così fortemente caratterizza l'epoca della sua uscita. Oppure no? La domanda non è retorica. Perché in qualche modo è la stessa pedagogia che racchiude in sé la cifra dell'attualità, misurandosi con la realtà finita della condizione umana. Ecco allora cheassumendo nel profondo l'umano-la lettura pedagogica tocca corde costitutive di tale condizione, come quelle che oggi sono sotto i nostri occhi: la vulnerabilità. Era questo il nocciolo della nostra Call, ed è questo il cuore di ciò che questa attualità nuovamente ci svela, sebbene illuminandola da diversa luce. Forse allora il tema della vulnerabilità, della "cura" come risposta esistenziale e educativa alla fragilità umana nell'emblematicamente precaria condizione migratoria, tema espresso in varie forme in queste pagine, è tutt'altro che inattuale, ma al contrario ci aiuta a (ri)pensare anche l'attualità,
This paper focuses on the educational practice with unaccompanied migrant children. In order to a... more This paper focuses on the educational practice with unaccompanied migrant children. In order to avoid triviality the article opens by telling three stories of foreign minors who came to Italy alone and then drafts some aspects of the pedagogical framework towards a residential-care system.With respect to this issue, two results of a research-action in an residential-care structure are proposed: the first refers to the necessary width of the pedagogical project in order to avoid the risk of a functionalist approach. The second result gives voice to the interviewed educators who – on the basis of a reflective path – try to outline some of their most effective educational practices.
Il presente contributo affronta il tema della pratica educativa con i minori stranieri non accomp... more Il presente contributo affronta il tema della pratica educativa con i minori stranieri non accompagnati. Per non scadere in generalizzazioni ingenue, il contributo si apre cercando di mostrare tre volti di minori giunti in Italia soli e tracciando poi il quadro teorico per la loro presa in carico sociale ed educativa. Rispetto a tale questione, vengono proposti due risultati di una ricerca-azione svolta all’interno di una struttura educativa residenziale: il primo concerne la necessaria ampiezza del progetto pedagogico per poter evitare il rischio ad una accoglienza meramente funzionalistica. Il secondo risultato da voce agli educatori intervistati che – sulla base di un percorso riflessivo – provano a delineare alcune le pratiche educative ritenute piu efficaci.
Il contributo analizza le specificita del lavoro educativo di carattere residenziale con gli adol... more Il contributo analizza le specificita del lavoro educativo di carattere residenziale con gli adolescenti. A partire dal caso di un servizio, vengono considerate le necessita che portano alla soluzione residenziale e come tali necessita si innestino in una delicata fase di crescita per la persona: l’adolescenza. In relazione a cio, vengono quindi discussi gli aspetti focali che devono caratterizzare la qualita del servizio, vale a dire la chiarezza del progetto pedagogico e la congruenza di quello educativo, la speciale continuita della relazione educativa nel tempo della quotidianita e due strumenti rappresentati dalla metodologia progettuale e dall’equipe educativa. Parole chiave educazione residenziale, adolescenza, progetto pedagogico, metodologia progettuale, equipe The contribution analyses the peculiarities of the residential educational work with teenagers. Starting from a service case study, the needs leading to the residential solution are considered examining how they ente...
Il contributo muove dalla constatazione critica di un diffuso immaginario “velante” la diversita ... more Il contributo muove dalla constatazione critica di un diffuso immaginario “velante” la diversita culturale, e di come (ingenuamente) tanta pedagogia e pratica scolastica abbiano solo saluto opporre antitetiche immagini di diversita, senza accorgersi che il terreno (di superficie) sulle quale esse agivano e parte sostanziale del problema.A partire da una postazione epistemologica e pero possibile riguadagnare un’intercultura intesa come progetto trasformativo a responsabilita pedagogica, potendo cosi uscire dalle secche tanto della retorica quanto dell’azione didattico-educativa incapace di incidere nella pratica. Per far cio, sono tre le condizioni che vengono sviluppate nel contributo: “svelare” la realta (conoscendolae abitandola), chiarire le indispensabili direzioni di senso e, infine, tracciare le possibilita di un concreto percorso educativo nel quale l’intercultura si trasforma da evento laterale a innervatura profonda della pratica scolastica ad ogni suo livello. Perche l’in...
Intercultural Education, 2020
The purpose of this study is to explore the relationship between teacher beliefs pertaining to cu... more The purpose of this study is to explore the relationship between teacher beliefs pertaining to cultural diversity and their actual teaching activities. Using a model-based approach, this study looks at beliefs regarding diversity issues at both the theoretical and empirical levels. At the theoretical level, we attempt to systematize the many meanings of 'beliefs' found in the literature. At the empirical level, we examine the link between theory, beliefs, and teaching activities relating to diversity, using integrated analysis tools. To accomplish this, we used a qualitative methodological approach to examine the relationship between theory and practice in education. The sample consisted of 45 in-service primary teachers. The first results showed a gap between what teachers tend to say and what they actually do. We argue that future research needs to focus on the effects of teacher beliefs on teacher practice, with special attention devoted to the reflective process.
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