Bibliographical Informations by Luca Pucci
Books by Luca Pucci
I Quaderni del Ramo d'Oro on-line, 2019
L. Austa (a cura di), Alla ricerca del mito perduto. Atti del Convegno Internazionale di Studi (U... more L. Austa (a cura di), Alla ricerca del mito perduto. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Università degli Studi di Siena, 8-9 ottobre 2018), Numero speciale "I Quaderni del Ramo d'Oro on-line" 11, 2019
http://www.qro.unisi.it/frontend/node/232
http://www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788825500714
Oreste è un eroe ... more http://www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788825500714
Oreste è un eroe scisso tra l’obbligo sociale di vendicare il padre Agamennone sui suoi uccisori — la madre Clitemestra e l’amante Egisto — e l’inibizione a compiere il matricidio per poter realizzare il proprio dovere di figlio dell’Atride. La natura duplice del suo atto — vendetta del sangue genitoriale e suo empio tradimento — emerge sin dalle testimonianze più antiche in tutta la sua irriducibilità. I miti che lo tramandano in versioni molteplici ne sono testimonianza significativa: Omero tace del matricidio, mentre la tragedia inscena nella sua violenta ambiguità l’assassinio di Clitemestra. Allo stesso modo multiformi sono i racconti dei riti per purificare Oreste dal sangue versato, concretizzatosi nelle Erinni persecutrici. Tramite queste narrazioni la società greca si interrogava e rifletteva attorno a temi socialmente rilevanti, come quello della vendetta, del matricidio, della contaminazione (miasma) e della purificazione (katharsis). L’esame delle tradizioni attestate consente di ricostruire delle linee di tendenza, sorta di vettori culturali, attraverso i quali si illuminano aspetti della struttura sociale, religiosa e politica delle poleis greche dall’età arcaica all’età imperiale.
Reviews of my book(s) by Luca Pucci
https://journals.openedition.org/mythos/387
Edited Books by Luca Pucci
Il volume raccoglie gli Atti della II Edizione (2023) del Certamen Classicum Philosophicum del Li... more Il volume raccoglie gli Atti della II Edizione (2023) del Certamen Classicum Philosophicum del Liceo Classico e Musicale “C. Cavour” di Torino, una competizione di traduzione e commento di testi antichi per le studentesse e per gli studenti degli ultimi due anni dei Licei di tutta Italia. L’edizione è stata dedicata al tema delle emozioni e alla valutazione che di esse hanno dato artisti, intellettuali e scienziati nel corso del tempo. Alle conferenze preparatorie e alla tavola rotonda sono intervenuti studiosi di antichistica, medici, psicoanalisti e fi losofi: è consapevolezza forte di chi ha organizzato la competizione e ha curato queste pagine che un approccio interdisciplinare consenta ai lettori di affrontare il tema al di là degli “steccati” disciplinari, così da suscitare loro proficue riflessioni sugli elementi di continuità e su quelli di discontinuità tra passato e presente circa le emozioni. Vengono qui raccolti i vari contributi e le riflessioni sui laboratori preparatori al Certamen e sulla Notte bianca del Liceo Classico; concludono
il volume le tre prove sorteggiate per la gara.
Il volume raccoglie gli Atti della I Edizione (2022) del Certamen Classicum Philosophicum del Lic... more Il volume raccoglie gli Atti della I Edizione (2022) del Certamen Classicum Philosophicum del Liceo Classico e Musicale “C. Cavour” di Torino, una competizione di traduzione e commento di testi antichi per gli studenti degli ultimi due anni dei Licei di tutta Italia, dedicata al tema della responsabilità tra antico e moderno. L’argomento scelto per questa edizione è stato declinato attraverso prospettive differenti (letteratura, filosofia, giurisprudenza, medicina, economia), al fine di cogliere la potenzialità trasversale del tema e dare ai lettori spunti di riflessione sul vivere quotidiano, personale e collettivo, e la convivenza comunitaria. Vengono qui raccolti i contributi delle conferenze e della tavola rotonda che hanno accompagnato la gara, redatti da diversi docenti universitari, esperti di economia e sostenibilità, medici. Conclude il volume una riflessione sui laboratori preparatori e sulle prove della gara.
https://www.aracneeditrice.eu/it/pubblicazioni/ethos-nomos-luca-pucci-francesco-pelliccio-9791221805291.html
Book Chapters by Luca Pucci
"FERVET OPVS. Per i primi sessant'anni di "Vichiana". Biblioteca di "Vichiana", 2024
Phoenix and an attempted parricide (Il. 9.458-461) • This article examines Il. 9.458-461, a passa... more Phoenix and an attempted parricide (Il. 9.458-461) • This article examines Il. 9.458-461, a passage which focuses on Phoenix's plan to kill his father Amyntor. These four verses were handed down only by Plutarch and allow us to evaluate three important aspects of the Iliad in relation to the archaic epic: the existence of diπerent (i.e. un-aristarchean) editions of the poem during Hellenistic and Imperial Age; the selection of mythical narratives, which merged into the Iliad we read today; the dichotomy between orality and literacy in the valuation of Homeric poetry.
Ethos/nomos. La responsabilità nell’agire umano tra coscienza individuale e legge universale. Atti della I Edizione del Certamen Classicum Philosophicum (12-13 aprile 2022), Liceo Classico e Musicale 'C. Cavour' Torino, 2023
* Ricercatore Indipendente in Classics-Docente di greco e latino, Liceo Classico e Musicale "C. C... more * Ricercatore Indipendente in Classics-Docente di greco e latino, Liceo Classico e Musicale "C. Cavour" (Torino).
Compagni di Classici III, 2021
di Cultura Classica "Ezio Mancino" ONLUStutti i diritti riservati-è vietata la riproduzione anche... more di Cultura Classica "Ezio Mancino" ONLUStutti i diritti riservati-è vietata la riproduzione anche parziale del testo senza espressa autorizzazione dell'editore-l'editore si dichiara disponibile a regolare eventuali diritti c/o Liceo Classico Statale "Massimo D'Azeglio" via Parini,
M. Giordano - M. Napolitano (a cura di), "La città, la parola, la scena: nuove ricerche su Eschilo". Atti del seminario di Letteratura greca "L.E. Rossi", a.a. 2015-2016, Quaderni di Seminari Romani 26, 2019
In this article I intend to offer a contextual analysis of the prologue of Aeschylus’ Eumenides (... more In this article I intend to offer a contextual analysis of the prologue of Aeschylus’ Eumenides (ll. 1-33) through the study of coeval and preceding mythical and ritual elements mentioned in the drama, and connected to Athens and Delphi. The main objective is to identify the perspective from which the poet recalls the relevance of Apollo’s sanctuary, and its link with Athens. The analysis of the sources allows us to read the first lines of the tragedy as an exaltation of Athens and her role in the origin and management of the sanctuary, through an explicit updating of the mythical traditions connected to this sacred place. Particular attention is given, in an innovative key, to the relationship between the succession of the oracle goddesses (Gea, Themis, Phoebe, Apollo) and the construction of the four temples that might have taken place in Delphi before the fire of 548 B.C.E., as well as Alcmaeonids’ role in the reconstruction of the sanctuary. Such an exaltation of the city, besides being functional to the performative context, is a fundamental part of a new Athenian version of Orestes’ plight, which finds a definitive solution in the absolution of the hero on the Areopagus and in the transformation of the Erinyes into Eumenides.
A. Ercolani, M. Giordano (eds.), Submerged Literature in Ancient Greek Culture. The Comparative Perspective, De Gruyter, Berlin, pp. 71-94, 2016
Conference Proceedings by Luca Pucci
S. Carati, M. Malvestio, L. Marfè, A. Metlica, V. Vignotto (a cura di), Poteri della lettura. Pratiche, immagini, supporti. Atti del Convegno annuale dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura, Padova, 14-16 dicembre 2023, Padova: Padova University Press , 2024
M. De Poli (a cura di), Il teatro delle emozioni: l'ira, 2021
L. Austa (a cura di), Alla ricerca del mito perduto. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Università degli Studi di Siena, 8-9 ottobre 2018), Numero speciale Quaderni del Ramo d'Oro on-line 11, 2019
http://www.qro.unisi.it/frontend/node/232
This contribution is a first survey on the few fragme... more http://www.qro.unisi.it/frontend/node/232
This contribution is a first survey on the few fragments of Euripides' Pleisthenes (frr. 625-633 Kannicht) and on the works related to this tragedy and its main character. The study is conducted along three main lines: the mythical heritage related to Pleisthenes before the 5th century BC, which can only be partially reconstructed and interpreted as the substrate on which Euripides works (perhaps also updating it); the traditional material after the 5th century BC, conceivable, with due caution, as potential container for Euripidean echoes; Euripides’ production itself in its evolutionary parable, as it can be reconstructed by the complete tragedies and by other fragments, in relation to specific historical and cultural contexts, themes or rhetorical aspects.
J. Cahana-Blum, K. MacKendrick (eds.), "We and They: Decolonizing Greco-Roman and Biblical Antiquities", Aarhus Studies in Mediterranean Antiquity, 2019
M. Giuman, M. P. Castiglioni, R. Carboni (a cura di), "Hagnos, miasma, katharsis. Viaggio tra le categorie del puro e dell'impuro nell'immaginario del mondo antico". Atti del Convegno Internazionale di Studi (Cagliari, 4-6 maggio 2016), Otium, 2, 2017
http://www.otium.unipg.it/otium/article/view/34
The main goal of this paper is to examine some... more http://www.otium.unipg.it/otium/article/view/34
The main goal of this paper is to examine some traditions about Orestes‟ purification in Greek mainland (Arkadia, Troizen, Gytheium, Keryneia), in order to demonstrate two aspects: the diachronic and diatopic variety of mythical traditions about purification for homicide and the position of Delphi in the purification processes.
Papers by Luca Pucci
Lexis 42.1, pp. 37-61, 2024
In this paper I analyse some different mythical narratives about the trial of Orestes after the m... more In this paper I analyse some different mythical narratives about the trial of Orestes after the matricide. Aeschylus' Eumenides (458 B.C.E.) have canonised a single version of the myth, based on the judgement at the Areopagus Council and on the hero's acquittal through Athena's vote. As a matter of fact, other versions exist in and outside of Athens about the hero on trial (i.e. Eur. Or., El.; Theodectes Phas. fr. 5 Snell; Dem. 23.74), which reveal alternative assessments of Orestes' vengeance act. Keywords Orestes. Trial. Athens. φόνος ἐκ προνοίας. φόνος δίκαιος. Areopagus. Aeschylus. Theodectes Phaselis. Demosthenes. Sommario 1 Introduzione.-2 Oreste e l'Areopago I: costruzione ateniese di un nuovo paradigma mitico (Eschilo ed Ellanico).-3 Oreste e l'Areopago II: riflessione sul tema della colpa e della responsabilità (Euripide).-4 Persistenze e approfondimenti sui concetti di dovere e colpa (Teodette).-5 Oreste e il Delfinio: la legittimità del matricidio (Demostene).-6 Conclusioni.
Vichiana, 60.2, pp. 89-104, 2023
Lexis, 40.1, pp. 49-74, 2022
This contribution analyses fr. Fowler of Hellanikos of Lesbos, which focuses on the first four ch... more This contribution analyses fr. Fowler of Hellanikos of Lesbos, which focuses on the first four characters tried in the Areopagus court. The goal is to reconstruct some of the possible ways in which the traditions about Orestes in Athens were created and updated over time. Keywords Hellanikos. Orestes. Areopagos. δίκη φόνου. Spartan-Attic Traditions. Sommario 1 Introduzione.-2 Puntualizzazioni linguistiche e problemi di lettura.-3 La δίκη φόνου ad Atene: evidenze archeologico-testuali e tradizioni mitiche di fondazione.-4 La versione di Ellanico: tra riflesso della pratica giudiziaria ateniese di V secolo a.C. e prospettiva arcaizzante.-5 Un'ipotesi per la formazione della tradizione.-6 Da dove viene Oreste: integrazione di nuovi nessi mitici.-7 Conclusione. 5 Sia sufficiente qui ricordare i molteplici accusatori nell'Areopago (Erinni, Erigone, figlia di Egisto e Clitemestra, Tindaro, Perilao, cugino di Clitemestra; cf. e.g. [Apollod.] Ep. 6.25; più diffusamente cf. infra § 2 e nota 31) o gli esiti alternativi del processo (cf. Eur.
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Bibliographical Informations by Luca Pucci
Books by Luca Pucci
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Oreste è un eroe scisso tra l’obbligo sociale di vendicare il padre Agamennone sui suoi uccisori — la madre Clitemestra e l’amante Egisto — e l’inibizione a compiere il matricidio per poter realizzare il proprio dovere di figlio dell’Atride. La natura duplice del suo atto — vendetta del sangue genitoriale e suo empio tradimento — emerge sin dalle testimonianze più antiche in tutta la sua irriducibilità. I miti che lo tramandano in versioni molteplici ne sono testimonianza significativa: Omero tace del matricidio, mentre la tragedia inscena nella sua violenta ambiguità l’assassinio di Clitemestra. Allo stesso modo multiformi sono i racconti dei riti per purificare Oreste dal sangue versato, concretizzatosi nelle Erinni persecutrici. Tramite queste narrazioni la società greca si interrogava e rifletteva attorno a temi socialmente rilevanti, come quello della vendetta, del matricidio, della contaminazione (miasma) e della purificazione (katharsis). L’esame delle tradizioni attestate consente di ricostruire delle linee di tendenza, sorta di vettori culturali, attraverso i quali si illuminano aspetti della struttura sociale, religiosa e politica delle poleis greche dall’età arcaica all’età imperiale.
Reviews of my book(s) by Luca Pucci
Edited Books by Luca Pucci
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Book Chapters by Luca Pucci
Conference Proceedings by Luca Pucci
This contribution is a first survey on the few fragments of Euripides' Pleisthenes (frr. 625-633 Kannicht) and on the works related to this tragedy and its main character. The study is conducted along three main lines: the mythical heritage related to Pleisthenes before the 5th century BC, which can only be partially reconstructed and interpreted as the substrate on which Euripides works (perhaps also updating it); the traditional material after the 5th century BC, conceivable, with due caution, as potential container for Euripidean echoes; Euripides’ production itself in its evolutionary parable, as it can be reconstructed by the complete tragedies and by other fragments, in relation to specific historical and cultural contexts, themes or rhetorical aspects.
For Review of this volume see https://bmcr.brynmawr.edu/2020/2020.10.66/
The main goal of this paper is to examine some traditions about Orestes‟ purification in Greek mainland (Arkadia, Troizen, Gytheium, Keryneia), in order to demonstrate two aspects: the diachronic and diatopic variety of mythical traditions about purification for homicide and the position of Delphi in the purification processes.
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Oreste è un eroe scisso tra l’obbligo sociale di vendicare il padre Agamennone sui suoi uccisori — la madre Clitemestra e l’amante Egisto — e l’inibizione a compiere il matricidio per poter realizzare il proprio dovere di figlio dell’Atride. La natura duplice del suo atto — vendetta del sangue genitoriale e suo empio tradimento — emerge sin dalle testimonianze più antiche in tutta la sua irriducibilità. I miti che lo tramandano in versioni molteplici ne sono testimonianza significativa: Omero tace del matricidio, mentre la tragedia inscena nella sua violenta ambiguità l’assassinio di Clitemestra. Allo stesso modo multiformi sono i racconti dei riti per purificare Oreste dal sangue versato, concretizzatosi nelle Erinni persecutrici. Tramite queste narrazioni la società greca si interrogava e rifletteva attorno a temi socialmente rilevanti, come quello della vendetta, del matricidio, della contaminazione (miasma) e della purificazione (katharsis). L’esame delle tradizioni attestate consente di ricostruire delle linee di tendenza, sorta di vettori culturali, attraverso i quali si illuminano aspetti della struttura sociale, religiosa e politica delle poleis greche dall’età arcaica all’età imperiale.
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This contribution is a first survey on the few fragments of Euripides' Pleisthenes (frr. 625-633 Kannicht) and on the works related to this tragedy and its main character. The study is conducted along three main lines: the mythical heritage related to Pleisthenes before the 5th century BC, which can only be partially reconstructed and interpreted as the substrate on which Euripides works (perhaps also updating it); the traditional material after the 5th century BC, conceivable, with due caution, as potential container for Euripidean echoes; Euripides’ production itself in its evolutionary parable, as it can be reconstructed by the complete tragedies and by other fragments, in relation to specific historical and cultural contexts, themes or rhetorical aspects.
For Review of this volume see https://bmcr.brynmawr.edu/2020/2020.10.66/
The main goal of this paper is to examine some traditions about Orestes‟ purification in Greek mainland (Arkadia, Troizen, Gytheium, Keryneia), in order to demonstrate two aspects: the diachronic and diatopic variety of mythical traditions about purification for homicide and the position of Delphi in the purification processes.
Main goals of this paper are the reconstruction, analysis, and interpretation of some aspects of the definition and evolution of Spartan civic identity during the archaic and classical period. This process was fulfilled through the invention of mythical traditions about Agamemnon and Orestes and by comparison with the cultural heritage of other regions, such as Argolis, Arcadia and Attica.
Furthermore, it had a threefold purpose. First of all, it was aimed to project the origins of the community in the mythical past of Troy and its heroes, with the clear goal of building an Achaean legacy for Sparta. Besides, through the specific figure of Orestes, it was meant to display the position of Sparta about some socially relevant issues, such as bloody revenge, contamination and purification. Finally, it defined the political and cultural position of the polis in opposition to those of other particularly authoritative communities.
À la lumière des fouilles archéologiques du sanctuaire d’Artemis Orthia et en comparant les traditions spartiates avec celles de Brauron et Halai, cet article essaie de monter que Pausanias (III, 16, 7-11) reflète une mise à jour des traditions sur l’Artémis de Sparte, soumise à l’influence des traditions attiques, notamment celle de l’Iphigénie en Tauride d’Euripide. Ce phénomène fait partie d’une tendance politique à Sparte, suivant laquelle la cité s’approprie les traditions mythiques des autres régions (comme l’Argolide ou l’Arcadie) à partir du VIe siècle av. J.-C. Dans ce cas spécifique, il s’agit d’une mise à jour non antérieure à la fin du Ve siècle, qui explique les analogies profondes entre les événements de Tauride et les initiations qui se déroulent dans le sanctuaire d’Artémis.
Sul piano mitico Oreste è un eroe prototipico in materia, in particolare per i delitti intrafamiliari. Attraverso i molteplici racconti tradizionali che circolano sull’eroe nel continente e nelle colonie è possibile ricostruire la varietà con cui in tempi e spazi differenti le varie comunità greche hanno affrontato il problema della contaminazione sul piano rituale. L’esame delle varie tradizioni consente non solo di tracciare alcuni momenti dell’evoluzione della realtà del miasma nel corso del tempo, ma soprattutto di individuare i tratti distintivi delle singole pratiche rituali, che dimostrano che non esiste una sola prassi purificatoria, legata magari ad Apollo. In quanto pratica civica la purificazione esiste in relazione all’apparato religioso e culturale della polis che la mette in atto, informando sulla struttura sociologia e antropologica della stessa.
Obiettivo di questo intervento è quello di esaminare contestualmente, in prospettiva epicorica, la pluralità di pratiche purificatorie e di divinità invocate nel caso specifico di Oreste, per tracciare e spiegare analogie e differenze tra le varie comunità in materia di purificazione da delitti di sangue intrafamiliari.
Obiettivo di questo contributo è ricostruire alcuni dei momenti della definizione ed evoluzione dell’identità civica di Sparta nel corso dell’epoca arcaica e classica, attraverso l’elaborazione di tradizioni epicoriche su Oreste, tramite il confronto con i patrimoni mitici dell’Argolide, dell’Arcadia e dell’Attica. A partire dal VII-VI sec. a. C. è possibile individuare degli atti di costruzione identitaria che hanno un triplice scopo: collocare le origine della comunità di Sparta nel passato mitico di Troia e dei suoi eroi, con il chiaro obiettivo di ricostruire un passato acheo-miceneo storicamente assente per i Dori della comunità; attraverso la specifica figura di Oreste, dichiarare la propria posizione rispetto a questioni socialmente rilevanti, come quelle della vendetta nei delitti di sangue, della contaminazione e della purificazione; infine definire il proprio ruolo “politico” in relazione, spesso oppositiva, a quello delle altre comunità greche particolarmente antiche o autorevoli.