Autoritratto con girasole
dipinto di Antoon van Dyck
Questo autoritratto fu eseguito da van Dyck durante il periodo di fama maggiore: era stato infatti da poco nominato principal Paynter in order to their Majesties, primo pittore di corte da re Carlo I e gli erano state donate una grande collana d'oro ed il titolo Sir. Van Dyck indossa un abito di seta cremisi e volge lo sguardo per osservare gli spettatori. Accanto al pittore si staglia un grande girasole, sul cui significato si è sempre molto dibattuto.[1]
Autoritratto con girasole | |
---|---|
Autore | Antoon van Dyck |
Data | 1632-1633 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 60×73 cm |
Ubicazione | Collezione privata del duca di Westminster |
Note
modifica- ^ L'ipotesi più accreditata presenta il girasole come simbolo regale, che van Dyck avrebbe inserito come segno di gratitudine nei confronti del re d'Inghilterra. (Van Dyck 1599-1641, p.244)
Bibliografia
modifica- Gian Pietro Bellori, Vite de' pittori, scultori e architecti moderni, Torino, Einaudi, 1976.
- Didier Bodart, Van Dyck, Prato, Giunti, 1997.
- Christopher Brown, Van Dyck 1599-1641, Milano, RCS Libri, 1999, ISBN 88-17-86060-3.
- Justus Müller Hofstede, Van Dyck, Milano, Rizzoli/Skira, 2004.
- Stefano Zuffi, Il Barocco, Verona, Mondadori, 2004.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Autoritratto con girasole