Bell UH-1 Iroquois
Il Bell UH-1 Iroquois, comunemente detto Huey, è un elicottero statunitense multiruolo famoso per il suo largo impiego durante la guerra del Vietnam.
Bell 204 o UH-1B/C Huey | |
---|---|
Bell UH-1H Huey delle JGSDF giapponesi | |
Descrizione | |
Tipo | elicottero leggero utility |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Bell Agusta |
Data entrata in servizio | 1956 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 12,98 m |
Altezza | 3,84 m |
Diametro rotore | 13,41 m |
Superficie rotore | 141,26 m² |
Peso a vuoto | 2 300 kg |
Peso max al decollo | 4 309 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 turbina Avco Lycoming T53-L-5 |
Potenza | 716 kW (960 shp) |
Prestazioni | |
Velocità max | 285 km/h |
Velocità di crociera | 220 Km/h |
Autonomia | 383 km |
Tangenza | 3 505 m (11 500 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 4 da 7,62 mm |
Lanciatori | 24 razzi |
voci di elicotteri presenti su Wikipedia |
«L'Huey è stato il B-17 della guerra del Vietnam[1]»
Sviluppo
modificaL'UH-1 era un elicottero leggero utility progettato dalla Bell Helicopter di Fort Worth, Texas e nacque da una gara indetta dall'US Army nella prima metà degli anni cinquanta. A seguito della vittoria, seguì il prototipo, denominato XH-40, che volò per la prima volta nello stabilimento Bell il 22 ottobre del 1956, spinto da un motore turboalbero Lycoming T53-L-1A da 860 shp. All'XH40, seguirono altri 6 prototipi di preserie, siglati YH-40 e consegnati dall'agosto del 1958.
I test di volo furono assai soddisfacenti e indussero l'US Army a farlo produrre su larga scala. Ridenominato dall'esercito statunitense prima HU-1 e poi UH-1 (H sta per "Helicopter", U per "Utility"), divenne il nuovo elicottero multiruolo dell'Aviazione dell'Esercito USA. Questo modello andava a soppiantare i tipi H-34 e H-21 a pistoni, mezzi affidabili ma lenti, pesanti ed onerosi sotto il profilo della manutenzione. La vera novità dell'UH-1 (come nel frattempo era stato ridenominato) era l'adozione del motore a turboalbero che, oltre ad essere considerevolmente più leggero di un motore a pistoni, garantiva un minore rapporto peso/potenza. Ma, in generale, si può dire che l'aspetto era assai moderno rispetto alle macchine contemporanee e la Bell lo denominò commercialmente model B-204.
Non ci volle molto tempo per rendersi conto che l'UH-1 era destinato ad entrare nella storia dell'aviazione. Nel giro di pochi anni non solo rivoluzionò il settore dell'ala rotante, ma anche le tattiche e le procedure d'impiego dell'elicottero stesso. Dopo il celeberrimo OH-13 Sioux (Bell Model 47, reso famoso dal film M*A*S*H, di Robert Altman) la Bell ancora una volta si apprestava ad essere la protagonista.
I primi modelli di serie
modificaLe prime varianti prodotte in grande scala furono la A (173 esemplari), capace di trasportare 5 soldati equipaggiati, e la B (1014 esemplari, motorizzati con il più potente turboalbero da 960 shp) in grado di ospitarne 7.
Mentre l'Esercito USA si apprestava ad equipaggiare le prime unità, la Bell faceva volare la versione a fusoliera allungata del 204, ovvero la 205. Il Model 205, conosciuto inizialmente nell'US Army come UH-1D possedeva una capacità di trasporto interna doppia rispetto al B, accomodando fino a 11 fanti (12 se l'equipaggio fosse costituito dal solo pilota), oppure 7-8 più una coppia di mitraglieri laterali armati di mitragliatrice M60 da 7,62 mm, installate su sottosistemi fissi tipo M23. I mitraglieri erano in genere adibiti a compiti di copertura durante le delicate fasi di sbarco delle squadre fucilieri. Altre differenze rilevanti erano l'adozione di un rotore di dimensioni maggiorate e la potenza del turboalbero, portata a 1100 shp. Della versione D ne furono prodotti 2000 esemplari, a cui vanno sommati i 7 prototipi YUH-1D. Le maggiori capacità e prestazioni della versione D, ne suggerirono l'impiego quale principale elicottero da trasporto tattico (in gergo "Slick"). Così, una buona parte dei 204, in particolare i B, furono gradualmente riconvertiti in aerocannoniere, con 2/4 membri d'equipaggio (in generale pilota, co-pilota addetto ai sistemi d'armi, più due mitraglieri laterali, ove disponibili). Nel ruolo di cannoniere, i 204B vennero sostituiti dai 204C (dotati di un più potente turboalbero) e poi dai successivi AH1 Cobra, mentre per il trasporto tattico, gli UH-1D vennero sostituiti dagli UH-1H (anch'essi dotati di turboalbero potenziato).
Il Vietnam e il concetto di "mobilità aerea"
modificaQuando si pensa a un elicottero, o al Vietnam, istintivamente viene da pensare allo Huey, o meglio al UH-1, ufficialmente soprannominato Iroquois (da una tribù indiana, gli Irochesi appunto), ma universalmente e affettuosamente ribattezzato "Huey".
Huey, infatti, oltre a essere un nome di persona è anche il nome del primo dei nipoti di Paperino, il personaggio dei fumetti di Walt Disney, che nell'originale inglese si chiamano Huey, Dewey e Louie.
Durante quell'interminabile conflitto, l'inconfondibile e sgraziata sagoma dello Huey divenne familiare a chiunque si trovasse in quel paese. Per l'US Army rappresentò ben più che un semplice mezzo di trasporto. La sorprendente versatilità stupì ufficiali e soldati e persino il nemico, che inizialmente lo sottovalutò. Il compito principale era l'inserimento e l'esfiltrazione delle squadre di fanteria, anche se i primi UH-1A che arrivarono in Vietnam nel 1962 furono destinati alla scorta armata degli elicotteri da trasporto utilizzati al tempo: i Piasecki CH-21 Shawnee.
In un terreno mutevole ed insidioso, contraddistinto da foreste, colline e vasti acquitrini, l'elicottero rappresentava senza ombra di dubbio il mezzo ideale per spostare le truppe da un punto all'altro. Ma questo non fu l'unico impiego. Già dai primi esemplari schierati in Vietnam, i militari compresero che lo Huey poteva essere efficace anche in ruoli prettamente offensivi come la controguerriglia.
In quel periodo infatti, l'Esercito USA stava conducendo in patria numerosi test sui sistemi d'arma compatibili. Furono provati con successo lanciarazzi multipli da 70 mm, lanciagranate automatici da 40 mm, complessi di mitragliatrici M60 e le allora nuove Minigun a sei canne rotanti da 7,62 mm da 4.000 colpi al minuto. Sull'onda di questo trend, che si stava sempre più affermando, nel corso degli anni successivi un gran numero di Huey finì a servire in compiti antinsurrezionali o nel supporto tattico ravvicinato (detto in gergo CAS, Close Air Support), finché tale ruolo non venne rilevato gradualmente dallo specifico AH-1 HueyCobra (Bell Model 209), il primo vero elicottero espressamente progettato per compiti di combattimento (sempre basato sugli organi meccanici dell'UH-1). Ciò nonostante l'impiego del "Huey" durante il conflitto divenne sempre più intensivo con il passare degli anni. Poteva quindi accadere che a cavallo tra la fine degli anni sessanta ed l'inizio degli anni settanta in un solo giorno gli UH-1 stazionati nel Vietnam del Sud compissero oltre mille missioni, che potevano comprendere dall'evacuazione medica fino al trasporto truppe una ampia tipologia di operazioni.
La variante più importante in assoluto era la H (Bell Model 205A-1): questa in sostanza era una D, dotata di un più potente propulsore da 1400 shp, ancora una volta appartenente alla famiglia T53. L'arrivo della "Hotel" in Vietnam nel 1967 pose per sempre fine ai problemi di potenza che si erano manifestati fino ad allora. La prima unità ad esserne equipaggiata fu la 45th Medical Company (Air Ambulance) di stanza a Long Binh, nel luglio dello stesso anno. Un'altra novità consisteva in una completa strumentazione per il volo notturno e in condizioni meteo avverse (a differenza di buona parte dei D). L'UH-1H venne prodotto in 4.900 esemplari in servizio in più di 50 nazioni.
Gli Angeli della Misericordia
modificaIl Vietnam non fu il primo conflitto ove l'elicottero venne impiegato nel ruolo MEDEVAC (MEDical EVACuation, Evacuazione Sanitaria). Durante la Guerra di Corea, per esempio, gli ospedali M.A.S.H. (Mobile Army Surgical Hospital - Ospedale da Campo) se ne servirono regolarmente per recuperare i soldati feriti sul campo di battaglia. Tuttavia la specialità delle aeroambulanze crebbe d'importanza solo a seguito dell'intervento USA nell'Asia Sudorientale. In Vietnam in particolare, vennero utilizzati estesamente gli UH-1 come eliambulanze, chiamate "Dustoff", aumentando sensibilmente il numero di vite salvate grazie alla tempestività con la quale i feriti venivano portati ai centri di soccorso ed agli ospedali da campo più vicini nei quali essere operati d'urgenza.
Vulnerabilità
modificaLo Huey indubbiamente era un mezzo affidabile e dalle grandi capacità, ma non esente da difetti. Uno dei pochi talloni d'Achille (che però condivideva con gli elicotteri in genere) era la vulnerabilità al fuoco di terra: un semplice colpo di Kalashnikov era in grado infatti di perforare la sottile fusoliera metallica. Le uniche protezioni presenti, destinate all'equipaggio, erano costituite da seggiolini corazzati e, in certi casi, da corpetti antiproiettile che i piloti indossavano per proteggersi. Non era infatti possibile blindare l'elicottero, in quanto una simile soluzione ne diminuiva drasticamente il carico utile, nonché la velocità, l'autonomia e la maneggevolezza. Inoltre, il torrido clima caldo umido dell'Asia Sudorientale metteva sotto sforzo il motore a turboalbero, impedendo così di sfruttare completamente il carico utile dell'elicottero. A causa del suo intensivo impiego durante tutta la durata della Guerra del Vietnam e delle migliaia di missioni effettuate grazie all'ausilio di questi apparecchi, andarono perduti circa 2000 esemplari delle Versioni B 204 e B 205.
Bell 205 o UH-1D/H Iroquois | |
---|---|
Un Bell UH-1D Huey dell'US Army | |
Descrizione | |
Tipo | elicottero leggero multiruolo |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Bell |
Data entrata in servizio | 1961 |
Utilizzatore principale | US Army |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 17,62 m |
Altezza | 4,43 m |
Diametro rotore | 14,63 |
Superficie rotore | 168,06 m² |
Peso a vuoto | 2 363 kg |
Peso max al decollo | 4 309 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 turbina Avco Lycoming T53-L-13 |
Potenza | 1 044 kW (1 400 shp) |
Prestazioni | |
Velocità max | 204 km/h (110 kt) |
Autonomia | 511 km |
Tangenza | 3 840 m (12 600 ft) |
voci di elicotteri presenti su Wikipedia |
Utilizzatori
modificaOltre ad essere stato utilizzato durante la Guerra del Vietnam dalle forze armate statunitensi e da quelle sud-vietnamite, l'UH-1 è stato esportato e prodotto su licenza in vari paesi. In molti di essi, compresa l'Italia, le versioni più aggiornate del modello 205 si trovano tuttora in servizio attivo. Questa tabella comprende utenti passati ed attuali, numeri di esemplari in servizio o radiati delle versioni monoturbina, ovvero dal modello 204 alla versione UH-1H e derivati. Per le altre versioni si rimanda alle pagine ad esse dedicate.
Civili
modifica- vedi Bell 214B e Bell 214ST
- vedi Bell 214B
- vedi Bell 214B
- Regno Unito
- vedi Bell 214ST
- vedi Bell 214ST
- Stati Uniti
- vedi Bell 214B
- vedi Bell 214ST
- vedi Bell 214ST
- vedi Bell 214ST
Governativi
modifica- 11 UH-1H e 3 UH-1D ricevuti a partire dal 1999.[2]
vedi anche Bell 212
- 2 UH-1B consegnati e tutti in servizio al febbraio 2019.[3] A maggio 2018 è stato annunciato che gli Stati Uniti doneranno 4 UH-1H alla Costa Rica.[4]
vedi anche Bell 214 - Guatemala
- 6 UH-1H Huey II ricevuti di seconda mano dagli USA nel 2013, 5 in servizio al settembre 2019, in quanto un esemplare è andato perso il 25 agosto 2016.[5]
- Italia
- 15 AB-204AS ex Marina Militare, che dopo essere stati denavalizzati, furono consegnati dal 1986 e tutti ritirati dal servizio.[6] 4 AB-205A-1 ricevuti a partire dal 1974.[7]
vedi anche Agusta-Bell AB-412
- vedi Agusta-Bell AB-412
- vedi Agusta-Bell AB-412
- Oman
- vedi Bell 214ST
- Polonia
- vedi Bell 412
- Stati Uniti
- 12 UH-1F acquistati nel 1981 con il programma Federal Excess Personal Property (FEPP).[8] Nel 1990 gli UH-1F sono stati sostituiti da 12 nuovi UH-1H altamente modificati, denominati "Super Huey".[8]
- 118 tra UH-1H, UH-1V, Bell 212 e Bell 214ST in servizio al marzo 2019.[9]
- vedi Agusta-Bell AB 412EP
Militari
modifica- 3 AB-205A-1 ex Aviazione dell'Esercito Italiano in servizio all'aprile 2019.[10][11]
- Arabia Saudita
- 18 UH-1H in servizio dal 1969 al 2010, in parte trasferiti all'esercito in questa data.[12]
vedi anche Bell 212
- 38 UH-1H acquistati tra il 1969 ed il 1978, seguiti da ulteriori 46 di seconda mano consegnati tra il 1992 ed il 2007, in parte utilizzati per cannibalizzazione.[13] Nel 2005 è stato avviato il programma HORNERO, mirato alla loro ricostruzione allo standard HUEY-2, con un primo lotto di 9 completato nel 2008, e altri 6 riconsegnati nel 2010-2017.[13] Tempi lunghi dovuti ai soliti problemi di bilancio, e al fatto che Ia conversione viene effettuata a livello locale, e dovrebbe essere estesa a nuovi lotti, sulla trentina di UH-1H ancora in servizio.[13] 2 ulteriori UH-1H sono stati recuperati dalla Gendarmeria Nacional a cui sono stati ceduti 5 degli AB-206B-1 ex Carabinieri acquistati nel 2016.[13] 47 UH-1H e Huey-2 in servizio al novembre 2018.[13][14]
- Quattro UH-1H Huey II ordinati nel 2010 al Grupo Modena, dei quali, però, ne furono consegnati solo due.[15] Nel gennaio 2018 è stato annunciato un possibile trasferimento all'esercito che finalmente è avvenuto a giugno dello stesso anno.[15]
- Australia
- vedi Bell 212
- Bangladesh
- vedi Bell UH-1N
- Belize
- 2 UH-1H prodotti su licenza da AIDC donati da Taiwan nel 2016, uno perso in un incidente il 27 febbraio 2020.[17][18]
- Bolivia
- 26 UH-1H consegnati.[19] 15 in servizio al marzo 2019, 11 dei quali saranno aggiornati allo standard Huey II.[20] vedi Bell 212
- Bosnia ed Erzegovina
- 18 UH-1H consegnati e 2 UH-1V consegnati.[21][22] Molti dei quali non operativi a causa di scarsa logistica e manutenzione.[23] Ulteriori 4 Huey II sono stati ordinati il 13 dicembre 2019 e consegnati il 4 dicembre 2021.[21][24][25][26]
- Brasile
- 52 UH-1H consegnati, gli ultimi dei quali sono stati ritirati il 22 ottobre 2018.[27][28][29]
- Brunei
- 18 tra Bell B-205A-1 e UH-1H consegnati, 14 in servizio al dicembre 2016.[30]
- Burkina Faso
- 2 UH-1H donati dal governo di Taiwan nel 2017 e tutti in servizio al maggio 2018.[31][32]
- Cambogia
- Canada
- 10 Huey, ridesignati CH-118 furono acquistati nel 1968 per fornire un trasporto leggero per l'esercito.[12] Sono stati utilizzati dall'Aeronautica militare in varie basi per fornire un supporto generale e capacità di ricerca e soccorso.[12] Tutti i CH-118 furono sostituiti dal Bell CH-146 Griffon a metà degli anni novanta.[12]
vedi anche Bell CH-146 Griffon - Rep. Ceca
- vedi Bell UH-1Y Venom
- Cile
- 22 UH-1H e 12 UH-1D consegnati dal 1966.[12] 13 UH-1H in servizio all'aprile 2018.[33]
vedi anche Bell 412 - Cipro
- 3 UH-1B e 16 UH-1H in servizio al luglio 2018.[34]
- Circa 60 in organico tra UH-1H ed UH-1N al novembre 2017, per i quali è in atto un programma di aggiornamento per portarli alla versione Huey-2.[35]
- vedi Bell 412.
- 129 UH-1H in servizio dal 1968 al 2020.[36]
- 14 UH-1H consegnati a partire dal 1979 (dal 2001 utilizzati per compiti addestrativi), definitivamente ritirati a settembre 2024.[37]
- Rep. Dominicana
- 14 UH-1H consegnati, di cui 6 UH-1H consegnati nel 1983 (in parte aggiornati allo standard UH-1H+) e 8 UH-1H Huey II consegnati nel 2008.[38][39] Ulteriori 6 Huey II ordinati, i primi due dei quali sono stati consegnati il 5 dicembre 2022.[39][40][41] L'ultima coppia di Huey II consegnata il 14 febbraio 2023.[42]
vedi anche Bell 412
- 5 UH-1M da attacco leggero consegnati più 53 UH-1H Guardian da trasporto consegnati, 4 del primo modello e 13 del secondo modello in servizio al settembre 2019.[43]
vedi anche Bell 412 - Ecuador
- 23 UH-1H.
vedi anche Bell 212
- 71 tra UH-1H e Bell 205A-1 consegnati, 28 UH-1H e 8 Bell-205A in servizio al febbraio 2020.[14][44][45]
vedi anche Bell 412
- A dicembre 2022 è stato comunicato che un numero imprecisato di UH-1J sarà donato dall'Esercito giapponese.[46]
- Finlandia
- 147 UH-1D consegnati dal 1968 ed in servizio fino al 2013.[48]
- 204 UH-1D consegnati tra il 1967 ed il 1981.[48] Gli ultimi esemplari sono stati ritirati a giugno 2021.[49]
- 13 UH-1D in servizio dal 1976 al 2001.[48]
- 90 UH-1B in servizio dal 1963 al 1993, e 133 UH-1H in servizio dal 1973 al 2017.[50]
130 UH-1J consegnati dal 1993.[50] 127 UH-1J in servizio al marzo 2019.[14][51][52] Un esemplare è andato perso a giugno 2019, portando a 126 il numero degli esemplari in servizio.[53][54] A dicembre 2022 è stato comunicato che un numero imprecisato di UH-1J sarà donato all'Esercito filippino.[46]
vedi anche Bell 412
- 85 tra Bell-205 e UH-1H in servizio al maggio 2019.[57] Due UH-1H donati alla Macedonia il 23 marzo 2001.
vedi anche Bell 212 - Guatemala
- 18 UH-1H consegnati, quattro dei quali sono esemplari ricevuti di seconda mano da Taiwan nel 2018, e tutti persi in incidenti dalla loro consegna, l'ultimo dei quali il 17 marzo 2022.[59][60]
vedi Bell 412 - Indonesia
- 43 AB-204B in servizio dal 1961 al 1984.[16]
- 48 AB-204B in servizio dal 1963 al 1989.[16] 115 AB-205 di costruzione Agusta consegnati (27 AB-205A, 85 AB-205A1, 3 AB-205B costruiti su licenza) a partire dal 1966.[7] Ancora attivi al 2022 in diverse basi italiane.
- 35 AB-204AS in servizio dal 1964 e tutti ritirati.[6] 15 esemplari, dopo essere stati denavalizzati, furono consegnati al Corpo nazionale dei vigili del fuoco dal 1986 e tutti ritirati dal servizio.[6]
- vedi Bell 412
- 6 AB-204B in servizio dal 1963 e tutti ritirati.[16][61]
9 AB-205A-1 in servizio dal 1971 al 1998.[7][61]
vedi anche Agusta-Bell AB-412 - Lesotho
- vedi Bell 412
- Kazakistan
- 24 UH-1H Huey I ricevuti, uno dei quali andato distrutto e 10 radiati per anzianità.[66][67][68] Ulteriori 3 UH-1H Huey II sono stati donati dagli Stati Uniti e consegnati a gennaio 2021 che di sono uniti ai nove già in servizio.[66][67][68][69][70] 3 UH-1H Huey II consegnati il 17 dicembre 2022.[71]
- Macedonia del Nord
- 48 AB-205 costruiti su licenza dall'italiana Agusta, acquistati dal 1969.[73][74][75]
vedi anche Bell 212 - Messico
- vedi Bell 412
- 33 UH-1B in servizio dal 1963 al 1990.[80]
vedi anche Bell 412SP - Nuova Zelanda
- 5 UH-1D originariamente acquistati nel 1966 e sottoposti a un aggiornamento a metà degli anni '70 per portarli allo standard UH-1H.[12] 9 UH-1H furono consegnati nel 1970, seguiti da 1 nel 1976.[12] 2 furono ottenuti tramite l'esercito americano e consegnati nel gennaio 1997.[12] Solo una delle due cellule del 1997 è stata messa in servizio.[12] Sono stati ritirati nel 2015.[12]
- Oman
- Paesi Bassi
- vedi Bell 412
- 5 Bell 205 in servizio a tutto il dicembre 2018.[81]
vedi anche Bell 412
- 6 UH-1H ex US Army ricevuti nel 2014.[83] Ulteriori 6 UH-1H donati dagli USA e consegnati a luglio 2019.[84][83]
vedi Bell UH-1N Twin Huey - Paraguay
- Papua Nuova Guinea
- Perù
- 14 UH-1D consegnati a partire dal 1965 e tutti ritirati.[12]
vedi anche Bell 214ST
- vedi Agusta-Bell AB 412
- Spagna
- 60 UH-1H consegnati a partire dal 1970.[12] Gli ultimi UH-1H in servizio sono stati ritirati a dicembre 2018.[85] 6 UH-1B Huey in servizio dal 1966 e non più in servizio.[85]
vedi anche AB-212
- 40 TH-1H in servizio al novembre 2020.[86]
vedi anche Bell UH-1N
- vedi Bell UH-1Y Venom
- Sudan
- 14 AB-204B in servizio dal 1962 al 1998.[16]
- 118 UH-1H costruiti su licenza dall'AIDC tra il 1970 ed il 1976, gli ultimi dei quali sono stati ritirati dal servizio il 30 ottobre 2019.[88] A partire dalla fine degli anni '90 alcuni sono stati trasferiti a Panama nel 1997, Paraguay nel 1999, Macedonia nel 2000, Malawi nel 2005 e Honduras nel 2018.[12][59]
- Tanzania
- Thailandia
- 200+ UH-1H in servizio dal 1968 all'ottobre 2020.[90]
- vedi Bell 214ST
- Tunisia
- 85 UH-1H in servizio a tutto il novembre 2018.[14] Degli 86 esemplari in servizi a tutto il 2017, uno è precipitato il 26 novembre 2018.[94]
- 24 AB-205 in servizio dal 1974.[95]
vedi Agusta Bell AB-212
- vedi Agusta Bell AB-412
- Uganda
- 5 UH-1H ceduti ex US Army ceduti nel 2017, aggiornati allo standard Huey II, e consegnati nel giugno del 2018.[96][97]
vedi anche Bell 412 - Uruguay
- 6 UH-1B in servizio dal 1975 al 1995.[98]
2 UH-1H consegnati nel 1970, più 1 UH-1H consegnato nel 1973.[99] Nel 1998 sono stati ricevuti altri 10 1UH-1H di seconda mano, di cui cinque utilizzati come fonte di pezzi di ricambio.[99] Infine, ulteriori 4 esemplari ricevuti nel 2008 dall'Esercito spagnolo.[99]
vedi anche Bell 212
- vedi Bell 214ST
- vedi Bell 412
- 15 UH-1H in servizio a tutto il 2017.[14]
- Vietnam del Sud
- 4 UH-1H in servizio a tutto il 2017.[14]
vedi anche AB-212
- 5 AB-205 ricevuti tra l'agosto e il dicembre del 1969.[101] 8 AB-205 ricevuti tra maggio e giugno del 1980.[101] Ulteriori 3 AB-205 (già in precedenza appartenuti all'Italia) furono acquistati da una società sudafricana e consegnati il 16 settembre 2006.[101]
vedi Agusta-Bell AB-212 - Zimbabwe
- vedi Bell 412
Futuro
modificaSebbene questi elicotteri abbiano accumulato molti anni di servizio, è probabile che nonostante la loro progressiva radiazione dal servizio attivo, essi rimangano ancora per un considerevole numero di anni in servizio. Anche se progetti come quello europeo dell'NHIndustries NH90 o quello statunitense del Sikorsky UH-60 Black Hawk, puntino ad offrire al mercato un degno sostituto del UH-1, questi velivoli se pure di dimensioni maggiori e di prestazioni decisamente migliori rispetto a quelle del UH-1D, non potranno sostituire completamente il loro predecessore. Con il passare degli anni sono state sviluppate di conseguenza versioni migliorate del B 205, quale ad esempio l'Agusta-Bell AB 212 e l'Agusta-Bell AB 412. A tutt'oggi infatti il corpo dei Marines statunitense si serve ancora degli UH-1 che, essendo di dimensioni minori rispetto ai Black Hawk, risultano di maggiore maneggevolezza all'interno degli spazi angusti delle navi da sbarco anfibio. Mentre nell'Esercito degli Stati Uniti da gennaio 2006 si è preferito sostituire l'UH-1 con l'UH-72 Lakota.
L'Iroquois nella cultura di massa
modifica- In ambito cinematografico, l'Iroquois compare in numerosi film ambientati nella guerra del Vietnam o in quell'epoca, come Bat*21, Apocalypse Now, Platoon, We Were Soldiers, Rambo[102] e Kong: Skull Island. Compare inoltre in The Rock[103] e in Forrest Gump. È anche visibile in alcune sequenze del telefilm A-Team, in particolare all'inizio della sigla nelle stagioni 1-2-3-4, che mostra soldati americani sbarcare da uno Huey.
- In ambito fumettistico, compare spesso in storie ambientate nel Vietnam, in particolare nei flashback e nelle azioni di guerra del Punitore, che originariamente era un ex marine veterano del Vietnam. Nella saga "Massacro all'irlandese" (Punisher MAX #4 in Italia), Castle e un ex collega inglese tendono un agguato ad alcuni gangster sulla portaerei Intrepid, ormeggiata a New York e trasformata in museo galleggiante; tra i vari aerei ed elicotteri esposti c'è un Huey, e proprio qui Castle si nasconde; dopo aver aperto il fuoco commenta: "È da molto tempo che non uccido qualcuno da un Huey." Compaiono anche nella saga "BORN" (Punisher MAX #1 in Italia), che mostra Castle ancora in Vietnam.
Note
modifica- ^ Thomasson-Grant, Total force, Istituto Geografico DeAgostini, 1989, p. 130.
- ^ "BELL 205 IN POLICÍA NACIONAL DE COLOMBIA", su helis.com, URL consultato il 28 luglio 2019.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Costarica" - "Aeronautica & Difesa" N. 388 - 02/2019 pag. 70
- ^ "COSTARICA TO RECEIVE FOUR UH-1H HELICOPTERS" Archiviato il 26 ottobre 2018 in Internet Archive., su janes.com, 9 maggio 2018, URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ "GUATEMALA COMPRA EN COLOMBIA SISTEMAS DE ARMAS" Archiviato il 25 settembre 2019 in Internet Archive., su defensa.com, 25 settembre 2019, URL consultato il 25 settembre 2019.
- ^ a b c "AB204AS" Archiviato il 25 ottobre 2018 in Internet Archive., su helis.com, URL consultato il 25 ottobre 2018.
- ^ a b c d "AGUSTA AB-205" Archiviato il 12 ottobre 2018 in Internet Archive., su helis.com, URL consultato il 12 ottobre 2018.
- ^ a b (EN) UH-1H Super Huey Helicopter (PDF), su fire.ca.gov, p. 1. URL consultato il 22 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2022).
- ^ "L'Air Wing del Department of State USA" - "Aeronautica & Difesa" N. 389 - 03/2019 pp. 54-55
- ^ "L’ALBANIE SOUHAITE MODERNISER SA FLOTTE D’HÉLICOPTÈRES DE TRANSPORT", su avionslegendaires.net, 23 aprile 2019, URL consultato il 24 aprile 2019.
- ^ "ALBANIAN AIR FORCE" Archiviato l'8 ottobre 2018 in Internet Archive., su giorgiociarini.com, URL consultato il 25 ottobre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p "BELL 205" Archiviato il 26 ottobre 2018 in Internet Archive., su helis.com, URL consultato il 27 ottobre 2018.
- ^ a b c d e "Ejército Argentino: retaggi e prospettive" - "Rivista italiana difesa" N. 11 - 11/2018 pp. 74-79
- ^ a b c d e f g h i (EN) World Air Force 2018 (PDF), su Flightglobal.com, p. 11. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato il 6 febbraio 2018).
- ^ a b "BELL HUEY II IN GENDARMERIA NACIONAL ARGENTINA", su helis.com, URL consultato il 8 novembre 2018.
- ^ a b c d e f "AB204B" Archiviato il 25 ottobre 2018 in Internet Archive., su helis.com, URL consultato il 25 ottobre 2018.
- ^ Pucará, p. 66.
- ^ "GRAND CARAVAN EX FOR BELIZE", su scramble.nl, 23 febbraio 2023, URL consultato il 24 febbraio 2023.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Bolivia" - "Aeronautica & Difesa" N. 363 - 01/2017 pag. 70
- ^ "BOLIVIAN AIR FORCE TO UPGRADE UH-1H HELICOPTERS" Archiviato il 22 marzo 2019 in Internet Archive., su janes.com, 22 marzo 2019, URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ a b "Bosnia-Erzegovina. Quattro Bell UH-1V Huey II" - "Aeronautica & Difesa" N. 425 - 3/2022 pag. 66
- ^ "Bosnia. Ordinati 4 Huey II" - "Aeronautica & Difesa" N. 403 - 05/2020 pag. 70
- ^ "BOSNIA AND HERZEGOVINA MODERNISES AIR FORCE WITH HUEY II HELICOPTERS" Archiviato il 19 dicembre 2019 in Internet Archive., su janes.com, 7 ottobre 2019, URL consultato il 19 dicembre 2019.
- ^ "HUEY IIs DELIVERED TO AFBIH", su scramble.nl, 5 dicembre 2021, URL consultato il 8 dicembre 2021.
- ^ "BOSNIA AND HERZEGOVINA BUYS HUEY II HELICOPTERS" Archiviato il 19 dicembre 2019 in Internet Archive., su janes.com, 18 dicembre 2019, URL consultato il 19 dicembre 2019.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Bosnia ed Erzegovina" - "Aeronautica & Difesa" N. 364 - 02/2017 pag. 68
- ^ "BRAZIL RETIRES FINAL HUEY HELOS" Archiviato il 25 ottobre 2018 in Internet Archive., su janes.com, 25 ottobre 2018, URL consultato il 25 ottobre 2018.
- ^ "Força Aérea Brasileira: un nuovo inizio" - "Rivista italiana difesa" N. 12 - 12/2017 pp. 64-73
- ^ "Le forze aeree del mondo. Brasile" - "Aeronautica & Difesa" N. 366 - 4/2017 pag. 70
- ^ "Le forze aeree del mondo. Birmania" - "Aeronautica & Difesa" N. 362 - 12/2016 pag. 68
- ^ "LES AÉRONEFS DES FORCES AÉRIENNES DES NATIONS DU G5 SAHEL EN 2018 ET EN IMAGES" Archiviato il 19 luglio 2018 in Internet Archive., su avionslegendaires.net, 10 maggio 2018, URL consultato il 8 marzo 2019.
- ^ "TAIWAN DONATES TWO UH-1H HELICOPTERS TO BURKINA FASO", su defenceweb.co.za, 7 giugno 2017, URL consultato il 4 luglio 2017.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Cile" - "Aeronautica & Difesa" N. 378 - 04/2018 pag. 70
- ^ "Le forze aeree del mondo. Colombia" - "Aeronautica & Difesa" N. 381 - 07/2018 pag. 72
- ^ "Le Forze Armate Colombiane, maestre del conflitto asimmetrico" - "Rivista italiana difesa" N. 11 - 11/2017 pp. 68-79
- ^ "Corea del Sud. L'esercito ritira gli UH-1H" - "Aeronautica & Difesa" N. 409 - 11/2020 pag. 68
- ^ "REPUBLIC OF KOREA NAVY RETIRED ITS UH-1H", su koreadefenceblog, 25 settembre 2024, URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Dominicana (Repubblica)" - "Aeronautica & Difesa" N. 392 - 06/2019 pag. 70
- ^ a b "NEW ADDITIONS FOR THE DOMINICAN REPUBLIC AIR FORCE", su scramble.nl, 9 dicembre 2022, URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ "6 HELICÓPTEROS HUEY II PARA LA FUERZA AÉREA DE LA REPÚBLICA DOMINICANA", su defensa.com, 20 novembre 2022, URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ "LE PARC AÉRIEN DE LA FUERZA AÉREA DE REPÚBLICA DOMINICANA EN 2019 ET EN IMAGES" Archiviato il 6 ottobre 2019 in Internet Archive., su avionslegendaires.net, 6 ottobre 2019, URL consultato il 6 ottobre 2019.
- ^ "MORE HELICOPTERS FOR THE DOMINICAN REPUBLIC", su scramble.nl, 15 febbraio 2023, URL consultato il 16 febbraio 2023.
- ^ "Le forze aeree del mondo. El Salvador" - "Aeronautica & Difesa" N. 395 - 09/2019 pag. 72
- ^ "Le forze aeree del mondo. Filippine" - "Aeronautica & Difesa" N. 400 - 02/2020 pag. 68
- ^ "Il rinnovamento dell'Aeronautica Filippina" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2017 pp. 61-67
- ^ a b "JGSDF UH-1Js FOR PHILIPPINES", su scramble.nl, 21 dicembre 2022, URL consultato il 21 dicembre 2022.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Georgia" - "Aeronautica & Difesa" N. 405 - 07/2020 pag. 68
- ^ a b c d "DORNIER UH-1D" Archiviato il 13 settembre 2018 in Internet Archive., su helis.com, URL consultato il 25 ottobre 2018.
- ^ "GERMANY RETIRES UH-1D HUEY", su helis.com, 27 giugno 2021, URL consultato il 6 gennaio 2023.
- ^ a b "JGSDF AIRCRAFT IN-SERVICE DATES IN CHRONOLOGICAL ORDER", su j-hangarspace.jp, URL consultato 15 novembre 2020.
- ^ "SUBARU HANDS OVER UH-X HELICOPTER PROTOTYPE TO JAPANESE MoD", su janes.com, 12 marzo 2019, URL consultato il 13 marzo 2019.
- ^ "PROTOTYPE OF JAPAN'S UH-X HELICOPTER CONDUCTS MAIDEN FLIGHT" Archiviato il 3 gennaio 2019 in Internet Archive., su janes.com, 28 dicembre 2018, URL consultato il 3 gennaio 2019.
- ^ "JAPANESE GSDF CHOPPER MAKES CRASH LANDING IN TOKIO, CREW MEMBERS ESCAPE UNHARMED" Archiviato il 21 giugno 2019 in Internet Archive., su xinhuanet.com, 21 giugno 2019, URL consultato il 25 giugno 2019.
- ^ "JAPANESE UH-1J MILITARY HELICOPTER MAKES HARD LANDING AT TACHIKAWA AIR BASE" Archiviato il 22 giugno 2019 in Internet Archive., su defence-blog.com, 21 giugno 2019, URL consultato il 25 giugno 2019.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Giordania" - "Aeronautica & Difesa" N. 411 - 01/2021 pag. 68
- ^ "Le forze aeree del mondo. Grecia" - "Aeronautica & Difesa" N. 413 - 03/2021 pag. 68
- ^ "LE PARC AÉRIEN DE L’AEROPORIA STRATOU EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 26 maggio 2019, URL consultato il 28 maggio 2019.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Guatemala" - "Aeronautica & Difesa" N. 414 - 04/2021 pag. 66
- ^ a b "FUERZA AÉREA HONDUREÑA UH-1H CRASH", su scramble.nl, 18 marzo 2022, URL consultato il 18 marzo 2022.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Honduras" - "Aeronautica & Difesa" N. 419 - 09/2021 pag. 68
- ^ a b "I primi UH-139D dei Carabinieri a Cortina in occasione dei Campionati mondiali di sci alpino" - "Aeronautica & Difesa" N. 413 - 03/2021 pag. 17
- ^ "Le forze aeree del mondo. Kazakistan" - "Aeronautica & Difesa" N. 426 - 4/2022 pag. 68
- ^ "FINAL HUEY IIs DELIVERED TO KENYA" Archiviato il 23 luglio 2017 in Internet Archive., su janes.com, 20 luglio 2017, URL consultato il 20 luglio 2017.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Kenya" - "Aeronautica & Difesa" N. 427 - 5/2022 pag. 68
- ^ "Le forze aeree del mondo. Laos" - "Aeronautica & Difesa" N. 430 - 8/2022 pag. 70
- ^ a b "L'aviazione libanese potenzia la linea elicotteristica" - "Aeronautica & Difesa" N. 415 - 05/2021 pag. 72
- ^ a b "Libano. Consegnati tre Huey II" - "Aeronautica & Difesa" N. 414 - 04/2021 pag. 72
- ^ a b "Le forze aeree del mondo. Libano" - "Aeronautica & Difesa" N. 433 - 11/2022 pag. 70
- ^ "THREE MORE HUEY II HELICOPTERS DONATES TO LEBANON", su scramble.nl, 14 febbraio 2021, URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ "TRE BELL HUEY II PER L’AERONAUTICA LIBANESE", su aresdifesa.it, 25 febbraio 2021, URL consultato il 25 febbraio 2021.
- ^ "LEBANON RECEIVES 3 HELICOPTERS IN US MILITARY ASSISTANCE", su anews.com.tr, 17 dicembre 2022, URL consultato il 19 dicembre 2022.
- ^ "La forza aerea della Macedonia del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 449 - 03/2024 pp. 42-45
- ^ "LA FUERZA AÉREA DE MARRUECOS SE PREPARA PARA UNA FUERTE RENOVACIÓN DE SU FLOTA DE HELICÓPTEROS", su defensa.com, 25 novembre 2021, URL consultato il 25 novembre 2021.
- ^ "Le Forze Armate del Marocco" - "Rivista italiana difesa" N. 3 - 03/2017 pp. 64-75
- ^ "Le forze aeree del mondo. Marocco" - "Aeronautica & Difesa" N. 445 - 11/2023 pag. 68
- ^ "Le forze aeree del mondo. Messico" - "Aeronautica & Difesa" N. 447 - 01/2024 pag. 66
- ^ "EL PODER AÉREO DE LA ARMADA Y LA FUERZA AÉREA MEXICANA" Archiviato il 7 aprile 2019 in Internet Archive., su defensa.com, 29 marzo 2019, URL consultato il 8 aprile 2019.
- ^ "BIRTHING OF ARMY AVIATION: NA ACQUIRES FIRST BATCH OF BELL UH-1 HELICOPTERS", su aviationmetric.com, 21 giugno 2024, URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ "NIGERIAN ARMY RECEIVES FIRST HELICOPTERS", su janes.com, 21 giugno 2024, URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ "BELL UH-1B IN LUFTFORSVARET", su helis.com, URL consultato il 8 luglio 2023.
- ^ (EN) World Air Force 2019 (PDF), su Flightglobal.com, p. 23. URL consultato il 1º novembre 2019 (archiviato il 27 marzo 2019).
- ^ (EN) World Air Force 2019 (PDF), su Flightglobal.com, p. 25. URL consultato il 1º novembre 2019 (archiviato il 27 marzo 2019).
- ^ a b "ESTADOS UNIDOS TRANSFIERE OCHO HELICÓPTEROS BELL UH-1N TWIN HUEY A PANAMÁ", su , 7 giugno 2024, URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ "PANAMA RECEIVES SIX HUEYS FROM US" Archiviato il 3 luglio 2019 in Internet Archive., su janes.com, 2 luglio 2019, URL consultato il 4 luglio 2019.
- ^ a b "LA DESPEDIDA DEL UH-1H EN IMÁGENES" Archiviato il 20 dicembre 2018 in Internet Archive., su defensa.com, 20 dicembre 2018, URL consultato il 20 dicembre 2018.
- ^ "LA (FUTURE) ADMINISTRATION BIDEN PERMETTRA T-ELLE À L’US AIR FORCE DE REMPLACER SES TH-1H HUEY?", su avionslegendaires.net, 29 novembre 2020, URL consultato il 29 novembre 2020.
- ^ "LES AÉRONEFS DE L’AL QUWWAT AL-JAWWIYA AS-SUDANIYA EN 2019 ET EN IMAGES" Archiviato il 12 luglio 2019 in Internet Archive., su avionslegendaires.net, 12 luglio 2019, URL consultato il 12 luglio 2019.
- ^ "TAIWAN MILITARY DECOMMISSIONS UH-1H UTILITY HELICOPTERS" Archiviato il 5 novembre 2019 in Internet Archive., su focustaiwan.tw, 30 ottobre 2019, URL consultato il 5 novembre 2019.
- ^ (EN) World Air Force 2020 (PDF), su Flightglobal.com, p. 29. URL consultato il 9 ottobre 2020.
- ^ "ROYAL THAI ARMY RETIRES UH-1H HUEY UTILITY HELICOPTER", su militaryleak.com, 9 ottobre 2020, URL consultato il 9 ottobre 2020.
- ^ "LA TUNISIA VUOLE ALTRI ELICOTTERI" Archiviato il 28 novembre 2018 in Internet Archive., su analisidifesa.it, 23 maggio 2018, URL consultato il 27 novembre 2018.
- ^ "BELL 205 IN TÜRK HAVA KUVVETLERI", su helis.com, URL consultato il 11 aprile 2021.
- ^ (EN) World Air Force 2021 (PDF), su Flightglobal.com, p. 31. URL consultato l'11 aprile 2021.
- ^ "TURKISH UH-1 MILITARY HELICOPTER CRASHES IN A RESIDENTIAL AREA OF ISTANBUL" Archiviato il 26 novembre 2018 in Internet Archive., su defence-blog.com, 26 novembre 2018, URL consultato il 26 novembre 2018.
- ^ "TÜRK JANDARMA TESKILATI", su helis.com, URL consultato il 4 novembre 2024.
- ^ "US CONSTRUCTING A HANGAR For 5 HUEY II HELICOPTERS GIVEN TO UGANDA TO COST UP TO 3.6 BILLION UGANDAN SHILLINGS", su intelligencebriefs.com, 22 maggio 2018, URL consultato il 11 marzo 2021.
- ^ "HUEYS GIVE UGANDA'S FORCE UPLIFT" Archiviato il 22 ottobre 2020 in Internet Archive., su africanaerospace.aero, 28 giugno 2018, URL consultato il 11 marzo 2021.
- ^ "BELL UH-1B IROQUOIS IN FUERZA AÉREA URUGUAYA", su helis.com, URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ a b c "BELL 205 IN FUERZA AÉREA URUGUAYA", su helis.com, URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ (EN) World Air Force 1975 (PDF), su Flightglobal.com, p. 314. URL consultato il 29 ottobre 2018 (archiviato il 12 luglio 2019).
- ^ a b c (EN) Zambia Air Force (PDF), su ab-ix.com. URL consultato il 9 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ We Were Soldiers - The Internet Movie Plane Database Archiviato il 16 luglio 2015 in Internet Archive. IMPDB: We were Soldiers.
- ^ The Rock - The Internet Movie Plane Database Archiviato il 10 marzo 2012 in Internet Archive. IMPDB: The Rock Aircraft.
Bibliografia
modifica- Andrade, John M. U.S. Military Aircraft Designations and Serials since 1909. Hersham, Surrey, UK: Midland Counties Publications, 1979. ISBN 0-904597-22-9.
- Chant, Christopher. Fighting Helicopters of the 20th Century (20th Century Military Series). Christchurch, Dorset, UK: Graham Beehag Books, 1996. ISBN 1-85501-808-X.
- Debay, Yves. Combat Helicopters. Paris: Histoire & Collections, 1996. ISBN 2-908182-52-1.
- Drendel, Lou. Huey., Carrollton, TX: Squadron/Signal Publications, 1983. ISBN 0-89747-145-8.
- Francillon, René, J. Vietnam: The War in the Air. New York: Arch Cape Press, 1987. ISBN 0-517-62976-3.
- Guilmartin, John Francis and Michael O'Leary. The Illustrated History of the Vietnam War, Volume 11: Helicopters. New York: Bantam Books, 1988. ISBN 0-553-34506-0.
- Mesko, Jim. Airmobile: The Helicopter War in Vietnam. Carroltton, TX: Squadron/Signal Publications, 1984. ISBN 0-89747-159-8.
- Mikesh, Robert C. Flying Dragons: The South Vietnamese Air Force. London: Osprey Publishing, 1988. ISBN 0-85045-819-6.
- Mutza, Wayne: UH-1 Huey In Action Squadron/Signal Publications, Carrollton TX USA 1986. ISBN 0-89747-179-2.
- Mutza, Wayne. UH-1 Huey in Color. Carroltton, TX: Squadron/Signal Publications, 1992. ISBN 0-89747-279-9.
- Specifications for 204, 205 and 214 Huey Plus, su airliners.net.
- Giovanni Tonicchi, Gli AB 205 dell’Esercito Italiano, Viterbo, 2019. Scheda libro
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bell UH-1 Iroquois
Collegamenti esterni
modifica- Airmobility 1961-1971, su army.mil.
- Manuale FM55 dell'US Army relativo alle operazioni di carico di UH-1 e di UH-60, su globalsecurity.org.
- Uh-1 HUEY, un 60enne su cui contare su Aviohub.it
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2008002251 · GND (DE) 1026472237 · J9U (EN, HE) 987007544928605171 |
---|