Fossalta di Portogruaro
Fossalta di Portogruaro (Fossalta in veneto e friulano occidentale, Fossalte in friulano unificato) è un comune italiano di 5 718 abitanti[1] della città metropolitana di Venezia in Veneto.
Fossalta di Portogruaro comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Città metropolitana | Venezia |
Amministrazione | |
Sindaco | Annamaria Ambrosio (lista civica Con Fossalta) dal 10-06-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°47′N 12°55′E |
Altitudine | 8 m s.l.m. |
Superficie | 31,1 km² |
Abitanti | 5 718[1] (31-1-2023) |
Densità | 183,86 ab./km² |
Frazioni | Alvisopoli, Fratta, Gorgo, Sacilato, Stiago, Vado, Viatte-Torresella, Villanova Santa Margherita, Villanova Sant'Antonio |
Comuni confinanti | Morsano al Tagliamento (PN), Portogruaro, San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 30025 |
Prefisso | 0421 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 027016 |
Cod. catastale | D741 |
Targa | VE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 649 GG[3] |
Nome abitanti | fossaltesi o fossaltini |
Patrono | san Zenone |
Giorno festivo | 12 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Fossalta di Portogruaro nella città metropolitana di Venezia | |
Sito istituzionale | |
«Salutatemi il Conte, la Contessina, i nobiluomini Frumier e mio padre se lo vedete - soggiunse Lucilio. - Ohimè! Salutatemi anche Fratta e Fossalta! Chi sa se quei solitari paeselli mi vedranno mai più!»
Storia
modificaIl toponimo rimanda chiaramente alla presenza di una "fossa alta" (ovvero dall'alveo incassato[4]). Recenti ricerche geologiche hanno effettivamente dimostrato come, in epoca romana, questa zona fosse percorsa dal ramo principale del Tagliamento, attraversabile mediante un guado.
Le origini dell'insediamento, quindi, si legano alla presenza del fiume. Le più importanti testimonianze del periodo antico risalgono al IV secolo a.C.: sono i resti di un santuario paleoveneto, forse dedicato al culto delle divinità acquatiche.
Dell'alto medioevo non si sa molto. Il primo riferimento scritto al paese è contenuto in una bolla pontificia del 1186, con la quale papa Urbano III concedeva al vescovo di Concordia il potere civile e religioso su "Fossalta e sue pertinenze". Un documento notarile del 1202, invece, cita come testimone il sacerdote Liutprando, dimostrando come Fossalta rappresentasse ormai una comunità cristiana ben organizzata, dotata di un proprio luogo di culto indicato da altre fonti scritte come "basiglia". Nello stesso periodo il territorio assunse importanza anche dal punto di vista militare con la presenza di numerosi fortilizi di cui oggi non resta però traccia. Proprio nei pressi dell'attuale centro si trovava un castello che fu residenza estiva dei vescovi di Concordia; passato in feudo ai Pers, venne distrutto già nel Duecento.
Durante il dominio della Serenissima il paese rimase inquadrato nel Friuli come parte del distretto di Cordovado. In epoca austriaca, analogamente al resto del Portogruarese, entrò a far parte della provincia di Venezia[5].
Nel 1867 il comune di Fossalta assunse la denominazione di "Fossalta di Portogruaro"[6].
Negli anni cinquanta del XX secolo l'area di Villanova fu al centro dell'attività imprenditoriale in Veneto di Gaetano Marzotto jr, il quale destinò crescenti risorse finanziarie alla valorizzazione della tenuta di Villanova-Portogruaro, da cui nacque una conglomerata tessile, agroalimentare (Cantine Santa Margherita) e vetraria (Industrie Zignago).
Simboli
modificaLo stemma fu concesso al Comune di Fossalta di Portogruaro con regio decreto di Vittorio Emanuele III del 7 giugno 1943 (poi confermato con successivo decreto del presidente della Repubblica del 1º luglio 1952[7]) e reca la seguente blasonatura:
«Di argento, al castello di rosso, torriccellato [sic] di uno, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, fondato sulla campagna di verde, accostato nel cantone [destro] del capo da una spiga di grano al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»
Viene anche concesso il gonfalone, consistente in un:
«Drappo partito di bianco e di verde riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma, sopraddetto con l'iscrizione centrale in argento: Comune di Fossalta di Portogruaro. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori bianco e verde alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati di argento.[8][9][7]»
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa di San Zenone, costruita tra il 1895 e il 1896 e consacrata nel 1913.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere
modificaAl 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 337, ovvero il 5,57% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:
Cultura
modificaIstruzione
modificaScuole
modificaSono presenti in città le seguenti scuole pubbliche: la scuola materna "L. Zannier", la scuola materna "Santa Margherita-Fondazione Marzotto ONLUS", sita nella frazione di Villanova Santa Margherita e l'Istituto Comprensivo "Don A. Toniatti"[12].
Musei e biblioteche
modificaIl comune di Fossalta di Portogruaro è sede del Centro Culturale "Ippolito Nievo" e del Museo Etnografico locale[13]. Il Centro Culturale si propone da statuto di promuovere la lettura e il sostegno alle attività di formazione e auto-formazione dei cittadini, disponendo di sale e spazi pubblici in cui vengono organizzati periodicamente seminari, reading e convegni[14]. I locali del Centro Culturale ospitarono dal 1974 al 1982 la biblioteca pubblica poi trasferita in una nuova sede apposita, inaugurata alla presenza di Stanislao Nievo, pronipote dello scrittore e patriota italiano Ippolito, cui è intitolato il Centro Culturale cittadino[15]. La biblioteca, già parte integrante del Centro Culturale, dispone di un patrimonio librario che conta 24.000 volumi.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 12 giugno 1999 | Dino Pavan | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | [16] |
13 giugno 1999 | 7 giugno 2009 | Bruno Panegai | centro-sinistra | Sindaco | [17] |
7 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Paolo Anastasia | centro-sinistra | Sindaco | [18] |
26 maggio 2014 | 9 giugno 2024 | Natale Sidran | lista civica Insieme per Fossalta | Sindaco | [19] |
Altre informazioni amministrative
modificaIl comune di Fossalta di Portogruaro e il comune di Teglio Veneto hanno istituito nel 2000 l'unione di comuni denominata "Unione Fossalta Teglio" al fine del coordinamento dell'erogazione dei servizi sociali, della polizia urbana e di altri servizi di competenza comunale[20]. Il nuovo ente è entrato ufficialmente nel pieno delle sue funzioni a partire dal 1º gennaio dell'anno successivo[21].
Gemellaggi
modifica- Aucamville, dal 1990[22]
Sport
modificaCalcio
modificaLa principale società sportiva cittadina è l'A.C.D. Fossaltese, che nella stagione 2019-2020 milita in Seconda Categoria, girone O del Veneto. I colori sociali della squadra sono il bianco e il verde[23]. Disputa le partite casalinghe allo stadio comunale "Felice e Roberto Pessa"[24].
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 279.
- ^ Fossalta - Cenni storici, su comune.fossaltadiportogruaro.ve.it, Comune di Fossalta di Portogruaro. URL consultato il 25 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
- ^ Regio decreto n° 3827 del 21 luglio 1867, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 229 del 22 agosto 1867.
- ^ a b Fossalta di Portogruaro, decreto 1952-07-01 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali, busta 256, fascicolo 3795.6. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Fossalta di Portogruaro, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ Info su Comune e Stemma, su araldicacivica.it. URL consultato il 14 agosto 2021.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 22 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2016).
- ^ Sito del comune - Scuole, su comune.fossaltadiportogruaro.ve.it. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ Sito del comune - Musei, su comune.fossaltadiportogruaro.ve.it. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ Pagina Facebook ufficiale - Informazioni, su facebook.com. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Sito del comune - Biblioteca, su comune.fossaltadiportogruaro.ve.it. URL consultato il 21 agosto 2017.
- ^ Archivio storico elezioni 1995, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Archivio storico elezioni 1999, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Archivio storico elezioni 2009, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Archivio storico elezioni 2014, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Sito istituzionale dell'Unione Fossalta Teglio Archiviato il 19 agosto 2013 in Internet Archive.
- ^ Sito del comune - Unione dei Comuni di Fossalta di Portogruaro e Teglio Veneto, su comune.fossaltadiportogruaro.ve.it. URL consultato il 21 agosto 2017.
- ^ Sito del comune - Gemellaggio, su comune.fossaltadiportogruaro.ve.it. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ scheda tecnica Fossaltese, su tuttocampo.it. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ scheda tecnica Fossaltese - Stadio Squadra, su tuttocampo.it. URL consultato il 20 agosto 2017.
Bibliografia
modifica- Gobbo Vincenzo; Marin Eugenio (a cura di), Fossalta nei secoli, Quaderni di storia locale/11, 2009
- Gobbo Vincenzo (a cura di), Campagna, città e industria: Vado, Alvisopoli e Villanova Vol.I: Vado: storia, economia e sviluppo di un borgo rurale dall’epoca romana al periodo napoleonico, Quaderni di storia locale/8, 2002
- Battiston Andrea; Gobbo Vincenzo (a cura di), Campagna, città e industria: Vado, Alvisopoli e Villanova Vol.II: Villanova: Villanova Santa Margherita – radici storiche di una città industriale di nuova fondazione, Quaderni di storia locale/9, 2004
- Battiston Andrea; Gobbo Vincenzo (a cura di), Campagna, città e industria: Vado, Alvisopoli e Villanova Vol.III: Alvisopoli: nuovi contributi per la conoscenza della città di Alvise Mocenigo, Quaderni di storia locale/10, 2006
- AA.VV., Dizionario di Toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, UTET, Torino, 1997
- Linneo Lavaroni, Viaggio nel Friuli storico. II Mandamento di Portogruaro, Edizioni del MF, 1970
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fossalta di Portogruaro
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.fossaltadiportogruaro.ve.it.
- Fossalta di Portogruaro, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 247838615 · LCCN (EN) nr94030887 · J9U (EN, HE) 987007540321505171 |
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