GEAS Basket
L'Associazione Sportiva Dilettantistica GEAS Basket è una società di pallacanestro femminile italiana di Sesto San Giovanni (città metropolitana di Milano). È una delle società più titolate d'Italia, vantando otto Scudetti, una Coppa Italia e una Coppa dei Campioni, tutti conquistati negli anni '70 durante la presidenza di Noè Trezzi e la gestione della sezione basket di Azeglio Maumary, che divennero gli artefici del “Grande Geas”.
A.S. Dil. GEAS Basket Pallacanestro | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso e nero |
Dati societari | |
Città | Sesto San Giovanni |
Nazione | Italia |
Confederazione | FIBA |
Federazione | FIP |
Campionato | Serie A1 |
Fondazione | 1955 |
Denominazione | Associazione Sportiva Dilettantistica GEAS Basket (1955-) |
Presidente | Carlo Vignati |
General manager | Francesco Vescovi |
Allenatore | Cinzia Zanotti |
Impianto | PalaCarzaniga, via G.E. Falck 110, Sesto San Giovanni (MI) |
Sito web | www.geasbasket.it |
Palmarès | |
Scudetti | 8 |
Coppa Italia | 1 |
Coppe europee | 1 Coppa dei Campioni |
Storia
modificaIl GEAS Basket nasce a Sesto San Giovanni nell'ottobre del 1955. Pochi mesi dopo la nascita della polisportiva GEAS (iniziali di Gruppo Escursionistico Atletico Sestese; più tardi il termine Sportivo si sostituirà a Sestese) che ora conta oltre 7.000 iscritti, 25 ragazze danno l'adesione per praticare a livello agonistico il basket, una scelta coraggiosa in quell'epoca lontana.
Nella stagione 1956-57 la squadra viene iscritta al primo campionato della sua storia, disputando la sua primissima partita ufficiale e perdendola di misura contro una formazione di Novara. Tutta Sesto comincia ad interessarsi alla pallacanestro e il GEAS Basket diventa presto un punto di riferimento per tutto il movimento cestistico, italiano prima ed internazionale poi. Ha vinto otto scudetti, tra il 1969-70[1] e il 1977-78.
Nel 1985-86 arriva secondo nel girone B della prima fase e quinto nella seconda; ai play-off per lo scudetto, elimina Starter Parma e Sidis Ancona, fermandosi alle semifinali contro le campionesse della Primigi Vicenza. Nel 1986-87 si ripete l'eliminazione ad opera di Vicenza alle semifinali, dopo il quinto posto dopo la stagione regolare e le vittorie su Magenta e Priolo.
Seguono anni in cui il GEAS milita in Serie A2, dove si cerca di stendere un progetto per ritornare nella massima serie, ma sempre con una gestione oculata della società e delle finanze. La società si dimostra professionale e non intende intraprendere strade che i mezzi a disposizione non permetterebbero di affrontare. La stagione 2007-08 si rivela piena di eventi per il GEAS Basket: un campionato affrontato sempre con i mezzi a disposizione, con le atlete del vivaio ma comunque al vertice; la scomparsa prematura del presidente, ma soprattutto figura di riferimento per la società sestese, Natalino "Nat" Carzaniga; e infine la riconquista della serie A1 battendo ai play-off prima la Libertas Bologna e poi il Basket Team Crema.
Nella stagione 2008-09, la Bracco Sesto San Giovanni si qualifica per i play-off per lo scudetto classificandosi al sesto posto. Nei quarti di finale le sestesi vengono subito eliminate dall'Umana Venezia per 2-0.
Nella stagione 2009-10, la Bracco Sesto San Giovanni si qualifica per i play-off per lo scudetto classificandosi al settimo posto (pari punti con Pool Comense, arrivata sesta). Nei quarti di finale le sestesi vengono eliminate dal Club Atletico Faenza per 2-0. L'annata registra il successo della squadra U15 alle finali nazionali, primo scudetto della nuova gestione.
Nella stagione 2010-11, la Bracco Sesto San Giovanni si qualifica per i play-off per lo scudetto classificandosi al terzo posto (dietro Famila Wuber Schio e Cras Taranto). Nei quarti di finale le sestesi eliminano Pool Comense in tre partite, segnate dal caso Wabara. In semifinale affrontano Cras Taranto, perdendo di poco in casa la prima, e venendo eliminate alla quarta dopo essere risalite sul 2-1. Nella stagione le squadre giovanili U15 e U17 ripetono il successo dell'anno precedente, conquistando i titoli nazionali di categoria.
Dopo l'iscrizione al campionato 2012-13, sono venuti meno alcuni sponsor e la dirigenza ha deciso di rinunciare alla massima serie[2]. Un mese dopo, la società ha sfruttato la decisione di riaprire le iscrizioni e si è così inserita in Serie A3[3]. Ha poi vinto il campionato ed è stata promossa in Serie A2[4]. Nel campionato di Serie A2 2013-2014 perde in semifinale play off ma nella stagione successiva, 2014-2015, vince i play-off contro la Magika Castel San Pietro e viene promossa in Serie A1.
Cronistoria
modificaCronistoria del Geas Basket. |
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Palmarès
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Coppa Italia: 1
Competizioni europee
modificaCompetizioni giovanili
modifica- Scudetti giovanili (18)
- Under 19: 2011-12, 2013-14
- Juniores: 1970-71, 1973-74, 1974-75, 2003-04
- Allieve: 1970-71, 1972-73, 1973-74
- Ragazze: 1971-72
- Propaganda: 1976-77
- Under 17: 2010-11, 2011-12
- Under 15: 2009-10, 2010-11
- Under 14 "Join The Game": 2015-16
- Under 13 "Join The Game": 2010-11, 2015-16
Onorificenze
modificaCestiste
modificaAllenatori
modificaRoster 2021-2022
modificaDal sito ufficiale.[5]
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Note
modifica- ^ Scudetto al GEAS, in Corriere dello Sport, 30-31 marzo 1970, p. 14.
- ^ A1: Geas, la dirigenza comunica la rinuncia al campionato [collegamento interrotto], in LBF, 2 agosto 2012. URL consultato il 19 settembre 2012.
- ^ Basket donne/ Geas, si riparte dalla serie A3, in corrieresesto.wordpress.com, 10 settembre 2012. URL consultato il 19 settembre 2012.
- ^ Jacopo Cattaneo, A3: Paddy Power, promossa in A2 [collegamento interrotto], in LBF, 10 marzo 2013. URL consultato il 16 aprile 2013.
- ^ Serie A1, numeri di maglia (2021-2022), su geasbasket.it. URL consultato il 12 gennaio 2022.
- ^ dal 19 novembre 2021
- ^ Sesto, Geas Basket: Giulia Arturi operata al ginocchio alla MultiMedica, 29 ottobre 2021.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su geasbasket.it.
- Lega Basket Femminile - Squadre, su legabasketfemminile.it. URL consultato il 6 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2009).