Infusione

metodo estrattivo tramite immersione in un liquido
Disambiguazione – Se stai cercando il significato della tecnica medica, vedi Infusione (medicina).

L'infusione è un metodo utilizzato per estrarre i principi attivi o gli aromi da piante officinali o da alimenti solidi e si attua immergendo tali piante o alimenti in un liquido (che può essere acqua, alcol, vino, latte freddo o caldo) per un tempo più o meno lungo.

Foglie di tè in infusione.
Mate

Il prodotto che si ricava dall'infusione è detto infuso.

Applicazioni

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In erboristeria

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L'infusione si utilizza in erboristeria per ottenere tisane (assumendo termini più precisi a seconda delle sostanze utilizzate) allo scopo di estrarre i principi attivi dalle piante officinali. A seconda dell'infuso da preparare, si utilizzano differenti parti della pianta, tra cui fiori, frutti, parti erbacee e foglie.

L'infuso viene preparato versando acqua bollente sulle parti selezionate, essiccate e sminuzzate della pianta e lasciando il tutto in infusione per qualche minuto. Passato questo periodo di tempo, si procede alla filtrazione, che si può effettuare con un normale colino, e dopo aver spremuto il residuo solido rimasto sul filtro, l'infuso si può dichiarare pronto.[1]

In cucina

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La tecnica dell'infusione è utilizzata in cucina per la preparazione del e per estrarre aromi, per esempio si può insaporire l'aceto immergendo in esso delle piante aromatiche come timo od origano.

  1. ^ Roberto Michele Suozzi, "Le piante medicinali", Newton&Compton, Roma (1994), p. 21.

Voci correlate

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