Long Wei
Long Wei è una serie a fumetti italiana creata da Diego Cajelli (sceneggiatura) e Luca Genovese (disegni), di genere azione/noir metropolitano[1].
Long Wei | |
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fumetto | |
Lingua orig. | italiano |
Paese | Italia |
Testi | Diego Cajelli |
Disegni | Luca Genovese |
Editore | Editoriale Aurea |
1ª edizione | 31 maggio 2013 – 17 giugno 2014 |
Periodicità | mensile |
Albi | 12 (completa) |
Genere | azione, noir metropolitano, arti marziali |
Long Wei | |
Nome orig. | Long Wei |
Lingua orig. | Italiano |
Autori | |
1ª app. | maggio 2013 |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | umano |
Sesso | Maschio |
Etnia | cinese |
Prende il nome dal suo protagonista, appunto Long Wei, un ragazzo cinese, grande esperto di arti marziali, che trasferitosi a vivere in Italia diventa in breve tempo il difensore ed il raddrizzatore di torti della comunità cinese di Milano.
È pubblicata da Editoriale Aurea, in volumi di formato bonellide e a cadenza mensile, a partire dal 31 maggio 2013, ed è composta da 12 numeri.[2].
Trama
modificaLong Wei è un giovane aspirante attore che spera di sfondare nei film d'azione cinesi grazie alle sue abilità nelle arti marziali. Malgrado diversi ruoli come comparsa, tuttavia, non riesce ad aver successo e deve infine rinunciare ai suoi sogni di fama; quando poi suo zio Tony, che gestisce un fallimentare ristorante cinese a Milano, si ritrova nei guai per una brutta storia di gioco d'azzardo, il giovane accetta di aiutarlo e si imbarca per l'Italia. Giunto nella "Chinatown milanese" di via Paolo Sarpi, il ragazzo in breve tempo riesce a salvare lo zio smascherando gli inganni della bisca clandestina con cui questi si era invischiato, e dando il benservito ai suoi proprietari a colpi di Kung-fu.
Da quel momento in poi, Long Wei si ritroverà a diventare un vero e proprio difensore di Chinatown, ritrovandosi ad affrontare e sconfiggere, insieme al suo amico italiano Vincenzo Palma, esponenti della mafia cinese e della criminalità organizzata italiana, oltre a criminali e balordi di ogni genere, divenendo infine un vero e proprio eroe per la comunità cinese del capoluogo lombardo.
Personaggi
modifica- Long Wei: ragazzo cinese grande esperto di arti marziali (in particolare di Wing Chun e degli stili del nord[3]), in passato è stato attore di wuxia e di film d'azione, ma non ha mai sfondato. Giunge in Italia per aiutare lo Zio Tony, indebitatosi a causa della passione per il gioco d'azzardo, e risolve la situazione affrontando e sconfiggendo i suoi persecutori. Da quel momento in poi, inizia a raddrizzare torti di ogni tipo, aiutando i suoi compaesani di Milano a colpi di Wushu. Il suo nome (che in caratteri cinesi si scrive 龙威, pinyin Lóng Wēi) letteralmente significa "dragone maestoso"[4]
- Vincenzo Palma: personaggio non esattamente immacolato dei bassifondi milanesi, ha avuto diversi guai con la giustizia e sembra conoscere tutte le canaglie della città, ma fondamentalmente ha un cuore d'oro. Frequentatore abituale del locale dello zio Tony, gli viene chiesto da questi di insegnare l'italiano a Long Wei. Fa la sua apparizione nel secondo albo, al termine del quale viene ferito da un colpo di pistola e salvato da Long Wei: da quel momento i due diventano amici e inseparabili compagni d'avventure
- Ilaria de Falco: ispettrice della Polizia italiana, le sue indagini la portano ad incrociare spesso Wei e Vincenzo. È figlia di Simone de Falco, personaggio della miniserie Milano criminale creata dallo stesso Cajelli
- Tigri immortali del bosco dei salici: potentissima organizzazione della mafia cinese, è invischiata in molti loschi affari milanesi, a Chinatown e fuori; ben presto si ritrova a fare i conti con Long Wei
Realizzazione
modificaIl soggetto alla base del fumetto nasce da un'idea di Enzo Marino (direttore dell'editoriale Aurea) e del fumettista Roberto Recchioni[1][2][5]; quest'ultimo è anche produttore esecutivo della serie[6]. La stesura dei testi e della sceneggiatura degli albi è di Diego Cajelli, mentre la creazione grafica del personaggio è del disegnatore Luca Genovese, autore anche dei disegni del primo numero.
Oltre a Genovese, si succedono ai disegni Gianluca Maconi, Luca Bertelè, Francesco Mortarino, Valerio Nizi Jean Claudio Vinci, Daniele Di Nicuolo e Stefano Simeone[1], mentre Stefano Ascari, Luca Vanzella, Michele Monteleone e Francesco Savino collaborano con Cajelli alla sceneggiatura di alcuni numeri[1]. Le copertine sono dell'artista romano Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ[1][2].
Il lancio della serie è stato preceduto da un'intensa campagna pubblicitaria su più media, definita dagli stessi autori come "virale"[2], che ha compreso social network, conferenze, video, adesivi e la realizzazione di un "numero zero" distribuito gratuitamente[2][5].
L'edizione è a cura della casa editrice romana Editoriale Aurea.
Albi
modificaNota: una peculiarità della serie è riportare in copertina un titolo abbreviato ed un titolo più esteso sul frontespizio della prima pagina; nella tabella il secondo è scritto in carattere più piccolo.
Nr. | Titolo | Data di pubblicazione | Soggetto | Sceneggiatura | Disegni | Copertina |
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1 | Il drago arrivò in un giorno di pioggia | 31 maggio 2013 | Diego Cajelli | Diego Cajelli | Luca Genovese | Lorenzo Ceccotti (LRNZ) |
2 | L'ombra delle cinque lame | 15 luglio 2013 | Diego Cajelli | Diego Cajelli | Gianluca Maconi | Lorenzo Ceccotti |
3 | Il pugno dell'eterna primavera | 12 agosto 2013 | Diego Cajelli | Diego Cajelli e Stefano Ascari | Luca Bertelè e Patrick Macchi | Lorenzo Ceccotti |
4 | L'inferno del fuoco urlante | 20 settembre 2013 | Diego Cajelli | Diego Cajelli e Stefano Ascari | Francesco Mortarino | Lorenzo Ceccotti |
5 | Il leone corre sulla foglia di loto | 25 ottobre 2013 | Diego Cajelli | Diego Cajelli e Stefano Ascari | Valerio Nizi | Lorenzo Ceccotti |
6 | Il tempio del drago scarlatto | 4 dicembre 2013 | Diego Cajelli e Luca Vanzella | Luca Vanzella | Luca Genovese | Lorenzo Ceccotti |
7 | Lo scorpione domina sul regno dell'odio | 15 gennaio 2014 | Diego Cajelli | Diego Cajelli, Stefano Ascari e Luca Vanzella | Jean Claudio Vinci | Lorenzo Ceccotti |
8 | Le maschere per una festa di morte | 15 febbraio 2014 | Diego Cajelli | Diego Cajelli e Stefano Ascari | Daniele Di Nicuolo | Lorenzo Ceccotti |
9 | La trappola del serpente di cemento | 15 marzo 2014 | Diego Cajelli e Michele Monteleone | Michele Monteleone | Stefano Simeone | Lorenzo Ceccotti |
10 | Gli artigli, l'uncino e il drago imprigionato | 16 aprile 2014 | Diego Cajelli e Luca Vanzella | Luca Vanzella | Valerio Nizi | Lorenzo Ceccotti |
11 | La mano degli antenati riposa sul buio | 16 maggio 2014 | Diego Cajelli e Francesco Savino | Diego Cajelli e Francesco Savino | Francesco Mortarino | Lorenzo Ceccotti |
12 | Le forme volano nel cielo a pezzi | 17 giugno 2014 | Diego Cajelli | Diego Cajelli e Stefano Ascari | Gianluca Maconi | Lorenzo Ceccotti |
Note
modifica- ^ a b c d e Long Wei, la serie a fumetti sulla Chinatown di Milano, in la Repubblica XL.
- ^ a b c d e Daniele Croci, Recensione di Long Wei 1, in Comicus.it.
- ^ Come esplicitato dallo stesso Cajelli nella quarta di copertina di Long Wei #1 - Il drago
- ^ Così lo traduce il personaggio dello Zio Tony in Long Wei #3 - Il pugno
- ^ a b L’urlo di Long Wei lascia interdetta Milano, in ubcfumetti.com.
- ^ Accreditato nella seconda di copertina degli albi
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale della serie, su longweifumetto.blogspot.it.
- Sito ufficiale dell'Editoriale Aurea, su editorialeaurea.it.
- Intervista a Cajelli e Ascari su Long Wei, in lospaziobianco.it.