Mossano

municipio del comune di Barbarano Mossano

Mossano (Mosàn /mo'saŋ/ in veneto) è un municipio[4] di 1 791 abitanti di Barbarano Mossano nella provincia di Vicenza in Veneto. Fino al 16 febbraio 2018 ha costituito un comune autonomo.

Mossano
municipio
Mossano – Veduta
Mossano – Veduta
Chiesa di Mossano, vista dall'inizio del sentiero di Valle dei Mulini
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Vicenza
ComuneBarbarano Mossano
Territorio
Coordinate45°25′10.97″N 11°33′18.09″E
Altitudine89 m s.l.m.
Superficie14,03 km²
Abitanti1 791[1] (30-11-2017)
Densità127,66 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale36048 (già 36024)
Prefisso0444
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleF768
TargaVI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 384 GG[3]
Nome abitantimossanesi
Patronosan Pietro
Giorno festivo23 luglio, sagra votiva a San Giuseppe
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mossano
Mossano

Geografia fisica

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Dalle colline di Mossano scendono dei torrenti che, fino alle bonifiche del Cinquecento, rendevano paludosa la zona di pianura, formando due laghi che sono ricordati dai documenti: il major a Montruglio e il minor a Mezzana. L'acqua dei torrenti, incanalata nei "ghebi" o canali di scolo, azionava dodici mulini, che hanno continuato a funzionare fino al secondo dopoguerra[5].

A Mossano esistono alcune fonti termali, come il "Bagno di Mossano", fino alla seconda metà del Novecento utilizzate per i bagni e per lavare i panni[6].

Origini del nome

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Diverse sono le ipotesi sulla derivazione del toponimo, ma nessuna provata[5]:

  • Mons Sanus, termine latino descrittivo
  • Mussius, nome proprio romano
  • Mozza, termine mediterraneo riferito alle caratteristiche del suolo
  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del territorio vicentino.

Preistoria

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Le pareti rocciose, gli strapiombi e i covoli delle colline sovrastanti Mossano favorirono già nel Paleolitico l'insediamento umano; due le grotte più importanti, in cui abitarono uomini preistorici: la grotta di San Bernardino e quella di Paina.

La prima, sito archeologico di rilievo europeo - in essa fu trovato uno dei focolari più antichi del continente, databile a 250.000 - 200.000 anni fa - è ancora fonte di studi riguardante il periodo Paleolitico, in particolare riguardo alle scoperte che indicano la presenza dell'uomo di Neanderthal: resti scheletrici di animali consumati (cervo, capriolo, alce, camoscio, bisonte), ma anche manufatti di selce come punte e raschiatoi. La presenza dell'uomo non era costante e nei periodi di abbandono essa fu frequentata dall'orso delle caverne[7].

La scoperta fu effettuata dall'équipe di scienziati del dipartimento di Paleontologia della facoltà di Scienze dell'Università di Ferrara; le ricerche durarono per oltre trent'anni, dirette dai prof. Pietro Leonardi prima, e Alberto Broglio poi. L'industria dei focolari superiori per le sue caratteristiche è stata denominata "bernardiniana", in onore dell'importanza del sito di Mossano[5].

Anche in altre grotte di Mossano, come quelle di Paina e del Col de la Stria, è stata attestata la presenza sporadica di cacciatori di alci e di cervi, mentre nei periodi di assenza dell'uomo erano frequentate dall'orso delle caverne, dal leone e dalla iena[8][9].

Medioevo

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Fino al XIII secolo Mossano risulta - sia sotto l'aspetto ecclesiastico che civile - sotto la giurisdizione di Barbarano Vicentino; la chiesa di San Pietro Apostolo di Mossano era una cappella dipendente dalla pieve di Santa Maria Assunta di Barbarano[10] e il paese, insieme con quello di Villaga, faceva parte della Vicinia di Barbarano[11].

Verso la fine del XIII secolo la giurisdizione di Barbarano venne smembrata e furono creati i tre Comuni autonomi di Barbarano, Mossano e Villaga. In questo periodo Mossano era possesso dei Pilo conti di Sossano. Verso la metà del Trecento, durante la dominazione scaligera, il territorio di Mossano fu soggetto, sotto l'aspetto amministrativo e fiscale, al Vicariato civile di Barbarano e tale rimase sino alla fine del XVIII secolo[12].

Nelle sue Croniche, il Pagliarino parla di un castello che era posto sulla sommità del monte e che fu distrutto dai Padovani nel 1314, ma di tale fortificazione non esiste traccia in alcun documento. Considerando la sua posizione strategica sul colle, si può pensare che fosse situato sul luogo in cui nel XVII secolo fu costruita Villa Pigafetta Camerini, nella cui proprietà vi è anche l'antica torre di Ponte di Mossano[13].

Epoca moderna e contemporanea

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Quando venne a Vicenza nel 1423 e nel 1433, il francescano fra' Bernardino da Siena dimorava presso il poco lontano convento di San Pancrazio, ma si ritirava in eremitaggio presso la grotta preistorica di Palù che da lui prese il nome. Per la fama di santità di Bernardino, la grotta divenne ben presto luogo di culto, come testimonia una Madonna con putto scavati nella parete del covolo[5].

Nel 1510, durante la guerra della Lega di Cambrai, nella grotta avvenne l'eccidio di circa 1 200 abitanti del paese che, per sfuggire all'esercito imperiale, avevano cercato rifugio al suo interno, ma furono soffocati dal fumo appiccato dalle truppe. Ogni anno a Mossano, il 20 maggio, festa di san Bernardino, la parrocchia festeggia il santo con una processione e una messa nella grotta[5].

Gonfalone dell'ex comune
Stemma dell'ex comune

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune di Mossano erano stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2008.[14]

«D'argento, al torrione privo di merli, di rosso, chiuso di nero, fondato sulla collina tondeggiante di verde, essa collina uscente dai fianchi e fondata in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone era un drappo troncato di rosso e di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Oltre alle grotte, altri siti di rilevanza storica sono "Le Prigioni" — una fortificazione scavata nella roccia contenente camere, scale, logge e finestre — e la villa Pigafetta Camerini.

Interessante dal punto di vista paesaggistico la Valle dei Mulini, dove sono dislocati una serie di mulini sorti nelle vicinanze del torrente[15].

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[16]

Cultura

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Vi sono una scuola dell'infanzia a Ponte di Mossano e una scuola primaria nel capoluogo. A Ponte vi è anche la Biblioteca comunale, che fa parte della rete di biblioteche vicentine online.

  • Sagra delle Rose in giugno, in località Ponte di Mossano
  • Festa del Pescegatto, l'ultima domenica di giugno
  • Festa della Valle dei Mulini, la prima domenica di luglio
  • Festa della Trebbiatura, la prima domenica di agosto
  • Festa dell'arna, la prima domenica di ottobre
 
Territorio dell'ex comune di Mossano all'interno della provincia di Vicenza

Geografia antropica

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  Lo stesso argomento in dettaglio: San Giovanni in Monte.

All'interno del municipio di Mossano sono compresi i centri abitati di Ponte di Mossano (con circa 280 abitanti) e San Giovanni in Monte, quest'ultimo al confine con l'ex comune di Barbarano Vicentino. Altre località o contrade sono: Crosara, Fossarosa, Olmi, Palù e Prietta.

Infrastrutture e trasporti

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Fra il 1887 e il 1979 la località fu servita dalla fermata Ponte di Mossano della tranvia Vicenza-Noventa-Montagnana, gestita dalla società Ferrovie e Tramvie Vicentine.

Amministrazione

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Comune autonomo sino al 2018, il comune era stato soppresso una prima volta già nel 1939, quando il suo territorio venne aggregato al comune di Barbarano Vicentino; nel 1947 il comune venne ricostituito[17].

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2017.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statuto comunale di Barbarano Mossano (PDF), su comune.barbaranomossano.vi.it. URL consultato il 2 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2023).
  5. ^ a b c d e Sito dei Colli Berici, su colliberici.it. URL consultato l'8 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).
  6. ^ Parlando di queste sorgenti Filippo Pigafetta dice: "quivi etiandio scaturiscono acque calde salutifere per comodo ed albergo de gli infermi, da Pigafetta nostri rassettate"
  7. ^ Mariolina Gamba, in Gullino, 2014, pp. 11-12
  8. ^ Notizie riassuntive sui risultati delle ricerche nella Grotta di Paina (PDF), su e-spacio.uned.es.
  9. ^ Grotta del Col de la Stria, su unife.it.
  10. ^ Una delle pievi più antiche; la sua origine, testimoniata anche dalla dedicazione della chiesa, risale probabilmente all'epoca tardo-romana. Nel secolo X la sua giurisdizione si estendeva da Brendola a Vo' Euganeo
  11. ^ Attestato in un documento del 1066 e in uno del 1268.
  12. ^ Canova, 1979, p. 40.
  13. ^ Canova, 1979, p. 45.
  14. ^ Mossano (Vicenza) D.P.R. 30.10.2008 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 10 agosto 2022.
  15. ^ Mossano, su Colliberici.it.
  16. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  17. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3

Bibliografia

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  • Giuseppe Gullino (a cura di), Storia di Vicenza, dalla preistoria all'età contemporanea, Vicenza, Cierre edizioni Istrevi, 2014.
  • Antonio Canova e Giovanni Mantese, I castelli medievali del vicentino, Vicenza, Accademia Olimpica, 1979.
  • Festa del centenario della Chiesa parrocchiale di S. Pietro apostolo a Mossano, Tavernelle, Poligrafica, 1986
  • Stefano Bertola, Studio petroarcheometrico delle selci preistoriche provenienti dalla grotta di San Bernardino di Mossano, tesi di laurea, Ferrara, 1996
  • Giuliano Gambin, Storia di Mossano e della sua gente, Ponte di Barbarano, Francesco Marangoni, 2009
  • Enrico Gleria, Una fortificazione medioevale a Mossano sui Colli Berici, Vicenza, Club speleologico Proteo, 1988
  • Enrico Gleria, Una grotta fra storia e preistoria: San Bernardino a Mossano, Vicenza, Club speleologico Proteo, 1987
  • Mario Saccardo, L'oratorio di villa Pigafetta (ora Camerini) a Montruglio di Mossano, in Realtà vicentina, ott. 1990

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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