Passante ferroviario di Genova

linea ferroviaria italiana

Il passante ferroviario di Genova, anche chiamato nodo ferroviario di Genova, è un complesso di collegamenti tra le linee ferroviarie afferenti al nodo di Genova che collega le diverse stazioni dell'area metropolitana della città.

Passante di Genova
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioGenova Vesima
FineGenova Sant'Ilario
AttivazioneDal 1854 al 1993
GestoreRFI
Precedenti gestoriSFL (1861-1865)
SFR (1865-1868)
SFAI (1868-1885)
RM (1885-1905)
FS (1905-2001)
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V =
Ferrovie

A causa della particolare configurazione della città di Genova le linee ferroviarie potenziano in modo rilevante il servizio di trasporto urbano della città, che si estende come una sottile striscia lungo il mare per oltre 30 km e lungo i due torrenti principali, Polcevera e Bisagno[1].

La costruzione del primo passante è del 1872 quando con l'apertura della Galleria Traversata venne realizzato il collegamento diretto della stazione di Genova Piazza Principe, terminale della ferrovia Torino-Genova dal febbraio del 1854, con la stazione di Genova Brignole. Quest'ultima, dal 23 novembre del 1868 con l'inaugurazione della tratta di 36 chilometri tra Genova e Chiavari seguita dal prolungamento su Sestri Levante dal 25 aprile 1870, era fino ad allora la stazione capotronco terminale della linea da Pisa.[2]

L'apertura della galleria Traversata rappresentò il primo passante che univa le linee per Ventimiglia e per Torino, che prima terminavano a Genova Principe, con quella per Pisa che prima terminava a Genova Brignole. Inizialmente, la galleria Traversata era costituita da una sola galleria a doppio binario, ma essa in pochi anni divenne insufficiente a sostenere il sempre più intenso traffico passante tra Principe e Brignole. Per questo motivo nel periodo tra le due guerre vennero compiuti imponenti lavori di aggiornamento che comportarono il raddoppio della linea Traversata con lo scavo di una seconda galleria parallela alla precedente (e incrociantesi con questa in una galleria intermedia di scambio). Ciò richiese anche lo sbancamento della collina a monte oltre Principe per recuperare altri binari alla stazione. Contestualmente, anche la ferrovia tra Principe e Sampierdarena venne quadruplicata (con lo scavo di un'ampia galleria ad ovest di Principe) e il traffico da e per Milano e Torino venne snellito con l'apertura, nel 1962, della galleria di bypass che collega direttamente Principe con la linea Succursale dei Giovi (galleria Granarolo), evitando il passaggio obbligato da Sampierdarena.

A partire dagli anni ottanta del XX secolo il traffico ferroviario del nodo di Genova ha iniziato a mostrare di avere raggiunto i limiti di criticità con il transito di oltre 200 treni giornalieri tra le stazioni di Genova Brignole e Genova Sampierdarena[1]. I progetti approntati hanno portato all'apertura dei cantieri, alla fine dell'anno 1987, per la realizzazione di una nuova linea in gran parte in galleria e in parte riutilizzando la vecchia linea merci da Sampierdarena per Santa Limbania e Genova Brignole, realizzando così un quadruplicamento funzionale tra le due stazioni estreme con una nuova fermata sotterranea denominata Genova Piazza Principe Sotterranea. Il passante è stato attivato con l'entrata in vigore dell'orario estivo FS del 1993[1]. Le opere realizzate sono state l'adeguamento dell'esistente Galleria San Tommaso e la costruzione della nuova Galleria Cristoforo Colombo di 1050 m. Il nuovo itinerario ha consentito l'instradamento del traffico ferroviario locale proveniente dalla Riviera di Levante per la Riviera di Ponente e viceversa evitando la stazione di Genova Piazza Principe e utilizzando la nuova fermata in sotterraneo[3]. Questa permette un agevole interscambio tra il traffico portuale da diporto, la metropolitana di Genova e le linee di trasporto su strada.

Nel 2019, i lavori relativi al nodo ferroviario di Genova sono stati accorpati ai lavori della ferrovia ad alta velocità ferroviaria Genova-Tortona, conosciuta come terzo valico.[4]

Interventi previsti

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Sono in corso importanti lavori di potenziamento del Nodo di Genova[5][6]:

  • quadruplicamento dei binari tra Genova Voltri e Genova Piazza Principe (prolungamento della bretella di Voltri-Borzoli fino a Sampierdarena mediante il completamento della galleria Polcevera);
  • sestuplicamento dei binari tra Genova Piazza Principe e Genova Brignole (prolungamento delle gallerie San Tomaso e Colombo fino a Brignole attraverso il riutilizzo di un tratto della galleria delle Grazie Bassa attualmente fuori esercizio);
  • upgrade tecnologico con attivazione del nuovo ACCM Voltri-Sampierdarena-Brignole;
  • completamento della variante di tracciato fra Voltri e Prà e realizzazione di una nuova fermata a Palmaro;
  • adeguamento della stazione di Genova Brignole per il prolungamento del servizio metropolitano da Genova Piazza Principe fino alla nuova fermata di Genova Terralba.

Questi lavori, dal costo di 670 mln di € e il cui completamento è previsto per il 2024[7][8], s'inseriscono nel più ampio progetto av/ac chiamato Terzo valico dei Giovi, inquadrato come parte del potenziamento di ambito europeo della direttrice Genova-Rotterdam[9].

Caratteristiche

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[4] Stazioni e fermate 
     
per Pisa
     
Genova Sant'Ilario
     
Genova Nervi
     
9+981 Genova Via Cattaneo † 1948
     
Genova Quinto al Mare
     
Giuncate
     
Pietrarugia
     
Genova Quarto dei Mille
     
Genova Sturla
     
galleria San Martino
             
Genova Terralba (nuova stazione in costruzione)
             
             
             
per Gavette/Macelli (AMGA)
             
DL Genova Brignole
         
Genova Brignole
         
gallerie Traversata Nuova / Vecchia
 
 
     
         
(sestuplicamento)
         
gallerie Colombo e San Tomaso
         
         
         
Genova Piazza Principe Sotterranea
         
Genova Piazza Principe fasci passante e tronco
         
galleria San Rocco
         
         
Genova Marittima Santa Limbania galleria Granarolo
         
gallerie San Lazzaro Alta / Bassa
         
Genova Via di Francia
         
per Bivio Rivarolo / per Arquata
         
Genova Campasso - Genova Sampierdarena
         
 
 
Genova Rivarolo - Quadrivio Torbella per Genova Marittima/Bacino
             
Genova San Quirico - Bivi Fegino/Succursale/Polcevera per Arquata
         
galleria Polcevera (quadruplicamento)
 
 
     
Bivio Corvi - Genova Borzoli - Genova Cornigliano † 1929
         
Genova Cornigliano * 1929
         
Genova Sestri Ponente Aeroporto
         
Genova Pegli
         
 
 
     
galleria Doria
         
Genova Pra
         
         
Genova Voltri Mare per Ovada
     
     
     
Genova Voltri
 
Genova Vesima
 
per Ventimiglia
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
  1. ^ a b c Bianchi (1993), p. 14.
  2. ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 13 ottobre 2021 (archiviato il 22 maggio 2021).
  3. ^ Bianchi (1993), p. 15.
  4. ^ a b Nodo di Genova, su terzovalico.mit.gov.it. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  5. ^ Nodo Voltri-Brignole | Commissario Terzo Valico, su terzovalico.mit.gov.it. URL consultato il 1º ottobre 2021.
  6. ^ Terzo Valico dei Giovi - Potenziamento del Nodo Ferroviario Genovese, su Comune di Genova, 19 novembre 2020. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  7. ^ RFI: riavvio lavori nel nodo di Genova, su Comune di Genova. URL consultato il 21 luglio 2020.
  8. ^ Comunicato stampa del 16/04/2021 | MIT, su mit.gov.it. URL consultato il 1º ottobre 2021.
  9. ^ http://www.urbancenter.comune.genova.it/sites/default/files/archivio/allegati/TSN2/ALLEGATI/FOCUS%20GROUP/TERRALBA/Nodo%20Ferroviario%20di%20Genova.pdf

Bibliografia

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  • RFI, Direz.Territoriale Produz. Genova, FCL71, sez. 3, Nodo di Genova, p. 5.
  • Paolo Gassani, Genova e il terzo valico, in I Treni Oggi, n. 59, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, marzo 1986, p. 24, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  • Alessandro Sasso, Per Genova… una ferrovia urbana in Mondo Ferroviario n. 24, aprile 1988, p. 16.
  • Adriano Betti Carboncini, La ferrovia ligure (seconda parte), in I Treni Oggi, n. 127, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, giugno 1992, p. 21, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  • Mario Bianchi, Il passante di Genova, in I Treni, n. 140, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, settembre 1993, pp. 14-15, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  • Vanna Zanini, La bretella ferroviaria di Genova Voltri in Mondo Ferroviario n. 160, settembre 1999, p. 8.
  • Mario Bianchi, novità a Genova in I Treni n. 282, giugno 2006, p. 14.
  • Mario Bianchi, lavori a Genova in I Treni n. 333, gennaio 2011, p. 26.
  • Alessandro Mandelli, Genova, crocevia d'Europa (prima parte) in Tutto Treno n. 261, marzo 2012, p. 26.
  • Alessandro Mandelli, il nodo di Genova (seconda parte) in Tutto Treno n. 262, aprile 2012, p. 14.

Voci correlate

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