Raffaella De Carolis
Raffaella De Carolis (Cascia, 27 dicembre 1942 – Dubai, 18 giugno 2022) è stata una modella italiana incoronata Miss Italia 1962[1].
Raffaella De Carolis | |
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Raffaella De Carolis incoronata Miss Italia 1962 da Daniele Piombi e Enzo Mirigliani | |
Altezza | 170 cm |
Misure | 95-60-95 |
Occhi | verdi |
Capelli | castani |
Miss | Italia 1962 |
Biografia
modificaEletta Miss Italia 1962, a vent'anni, rappresentò l'Italia a Miss Mondo. Fu la prima Miss Italia proveniente dall'Umbria (dovranno passare 48 anni prima di vedere vincitrice della kermesse un'altra ragazza di quella regione: Francesca Testasecca nel 2010), inoltre fu anche la prima Miss Italia a portare i capelli corti.
Apparve in un solo film, Uno strano tipo (1963), di Lucio Fulci con Adriano Celentano e Claudia Mori. Si ritirò l'anno successivo, in seguito al matrimonio con l'armatore Amedeo Matacena, da cui ebbe l'omonimo figlio.
L'8 maggio 2014 fu arrestata con l'accusa di aver favorito la latitanza del figlio a Dubai negli Emirati Arabi Uniti.[2][3]
Raffaella De Carolis è morta nel 2022, pochi mesi prima del figlio.[4] Le spoglie di Raffaella De Carolis sono rientrate in Italia da Dubai il 12 aprile 2023 e si sono celebrati i funerali al santuario di S. Antonio di Reggio Calabria. La salma poi è stata tumulata al cimitero comunale di Condera a Reggio Calabria.
Filmografia
modifica- Uno strano tipo, regia di Lucio Fulci (1963)
Note
modifica- ^ Una bella siciliana eletta Miss Italia è bionda, alta e figlia di un boxeur, in Stampa Sera, 3 settembre 1961, p. 3.
- ^ Claudio Scajola arrestato: è a Regina Coeli. Silvio Berlusconi: “Sono addolorato”, in Oggi.
- ^ Nuora e suocera, quelle liti continue sui soldi da inviare a Matacena, in Corriere della Sera, 12 maggio 2014.
- ^ Matacena, morte fatale tra gli hater e il silenzio della politica, in Reggio Today.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raffaella De Carolis
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Raffaella De Carolis, su IMDb, IMDb.com.
- Raffaella De Carolis, su L'albo d'oro di Miss Italia, missitalia.it. URL consultato il 4 dicembre 2020.