Tancredi (Pavesi)

melodramma in 2 atti di Stefano Pavesi. Prima rappresentazione nel 1812 presso Teatro alla Scala, Milano

Tancredi è un'opera lirica in due atti composta da Stefano Pavesi su libretto di Luigi Romanelli, andata in scena al Teatro alla Scala di Milano nel 1812, un anno prima dell'omonimo e più famoso melodramma di Gioachino Rossini, anch'esso trasposizione operistica della tragedia di Voltaire.

Tancredi
Frontespizio del libretto d'opera
Lingua originaleitaliano
Generemelodramma serio
MusicaStefano Pavesi
LibrettoLuigi Romanelli
Attidue
Prima rappr.1812
TeatroMilano, Teatro alla Scala
Personaggi
  • Adelaide, figlia d'Argirio e amante corrisposta di (soprano)
  • Tancredi, cavaliere siracusano, esule da Siracusa sin da fanciullo (tenore)
  • Orbassano, potente cavaliere di Siracusa, amante di Adelaide (tenore)
  • Argiro, altro distinto cavaliere di Siracusa, amante di Adelaide (basso)
  • Loredano, altro personaggio dello stesso rango (tenore)
  • Fania, confidente di Adelaide (contralto)
  • Aldemone, confidente di Tancredi (basso)
  • Coro di cavalieri e soldati siracusani
  • Damigelle di Adelaide, altri soldati siracusani ed arabi che non parlano

L'azione si finge in Siracusa (XII secolo)

Siracusa è assediata dagli arabi di Solamiro e al suo interno infuria la guerra civile fra la famiglia di Argiro e quella di Orbassano, I due decidono di giungere a un patto per far fronte al nemico comune, seppellendo così l'ascia di guerra, a patto però che ad Orbassano vada in sposa la figlia di Argiro, Adelaide, che ama però Tancredi, esule da Siracusa. Tancredi, raggiunto da un foglio dell'amata, ritorna in patria e cerca di ricongiungersi con Adelaide, ma lo ostacola il perfido Orbassano, nemico atavico anche della famiglia di Tancredi. Orbassano, trovato il messaggio di Adelaide, privo di destinatario, crede sia rivolto a Solamiro e fa quindi arrestare la donna, per alto tradimento. Tancredi si palesa per difendere l'amata e sconfigge Orbassano in duello, senza tuttavia ucciderlo; convinto poi del tradimento di Adelaide si precipita a cercare la morte combattendo contro i turchi. Nel finale l'innocenza di Adelaide viene palesata, Tancredi si salva e l'opera si conclude nel giubilo generale. Orbassano, riconoscendo il valore del rivale, rinuncia a sposare Adelaide e la riconsegna a Tancredi.

Differenze con il Tancredi di Rossini

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Le due trame sono perlopiù simili ed entrambe vicine alla tragedia originale di Voltaire. Nell'opera di Pavesi l'azione è molto più condensata e viene dato più peso al personaggio di Orbassano (in Rossini: Orbazzano), relegando Argiro (in Rossini: Argirio) ad un ruolo di secondo piano. Viene inoltre aggiunto il personaggio di Loredano, già presente nella tragedia originale, e vengono inseriti con i loro nomi originali di Fania e Aldemone i personaggi rossiniani di Isaura e Roggiero, confidenti rispettivamente di Adelaide (in Rossini: Amenaide) e di Tancredi. Nel Tancredi di Pavesi, inoltre, il protagonista è interpretato da un tenore e non da un contralto en travesti, anche se nel libretto della prima rappresentazione è indicato un contralto come possibile sostituto per il tenore. I due libretti, inoltre, di Romanelli e Rossi, differiscono parzialmente nel finale.

  • Sinfonia
  • Introduzione Spezzato un dì l'antico (Argiro, Loredano, Coro, Orbassano)
  • Duettino Il genitor mi chiama (Adelaide, Orbassano)
  • Aria Mentre i miei sensi aggrava (Argiro)
  • Coro e Cavatina Qual guerriero a noi s'avanza Terra ingrata, ov'io le prime (Tancredi)
  • Duetto Adelaide ad altra face (Tancredi, Orbassano)
  • Aria Tu, lo vedi, ai nostri voti (Adelaide)
  • Aria Sì; decisa, e non rammenti (Orbassano, Coro)
  • Terzettino Padre... vorrei... non oso... (Adelaide, Tancredi, Argiro)
  • Finale I Tu lo vergasti... / Oh sorte! (Argiro, Adelaide, Tancredi, Orbassano, Loredano, Aldemone, Fania, Coro)

Atto II

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  • Introduzione seconda Tremar non dee, né piangere (Coro)
  • Duetto D'un'anima infedele (Orbassano, Adelaide)
  • Aria So che pietà non merta (Argiro)
  • Coro e Aria Qual fior dal vomere Tu signor, che i strali accendi (Tancredi)
  • Terzetto Se al tuo coraggio ignota (Orbassano, Argiro, Adelaide)
  • Aria Fra tutti i spasimi (Fania)
  • Duetto Dunque così Tancredi (Adelaide, Tancredi)
  • Aria Fier nemico, io l'oltraggiai (Orbassano)
  • Coro e Aria Dell'armi nostre, è vero Ah! che in faccia al rio destino (Adelaide, [Argirio, Aldemone], Coro)
  • Finale II La vittoria è sempre al fianco (Coro, Orbassano, Adelaide, Tancredi, Argiro, Fania, Loredano, Aldemone)

Cast della prima esecuzione[1]:

Ruolo Registro vocale Interprete della prima esecuzione,

Teatro alla Scala carnevale 1812

Adelaide soprano Carlotta Häeser
Tancredi tenore/contralto Angelo Testori/Teresa Cesarani
Orbassano Andrea Nozari
Argiro Domenico Patriosi
Loredano Giuseppe Spirito
Fania Rosa Nerini
Aldemone Paolo Rosignoli
  1. ^ Stefano Pavesi e Luigi Romanelli, Tancredi, melodramma serio in 2 atti.

Bibliografia

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  • Tintori, Giampiero, Duecento anni di Teatro alla Scala. Cronologia. Opere-balletti-concerti, 1778-1977, Bergamo : Grafica Gutenberg, 1979 XIII
  • The new Grove dictionary of opera edited by Stanley Sadie, 4 voll., London, Macmillan, 1992

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