Umanesimo
Umanesimo
Umanesimo
Europa si formano altri centri di egemonia economica, mentre lItalia finisce per restare ai margini del grande traffico internazionale.
La nascita e lo sviluppo della civilt rinascimentale del Quattrocento e Cinquecento coincide, sul piano storico, con taluni eventi di grande portata, che Come sappiamo, nel Medioevo e nellet comunale la cultura si era segnano il trapasso dallet medioevale a quella moderna: la fioritura delle prevalentemente concentrata nelle Universit ed era rimasta monopolio pressoch monarchie europee, le scoperte geografiche, linvenzione della stampa e della esclusivo della Chiesa e degli ordini mendicanti. Adesso, venuta meno la sua polvere da sparo, la Riforma protestante. Tutti questi fatti, e quelli che ne potenza politica allinterno degli Stati, la Chiesa perde il secolare predominio discendono, trovano la loro espressione di punta nella formazione degli Stati sul nellorganizzazione e nella direzione della cultura, che passa ai laici , ovvero piano politico e nellascesa della borghesia mercantile sul piano economicoalla borghesia cittadina. Questa si rivela ricca di interessi e distante da una sociale. mentalit puramente attenta al denaro: hanno valore larte, il bel parlare, leloquenTramontate definitivamente le istituzioni universalistiche dellImpero e del za nello scrivere, la storia ecc. Tant vero che in un primo momento l umanista Papato, abbiamo una nuova situazione geo-politica, rappresentata dai regni appartiene di solito alla classe dirigente della citt e proviene dalle file dei nazionali in Europa e dagli Stati regionali in Italia. Francia e Spagna, divenute mercanti, dei finanzieri, dei giuristi ecc. In un secondo momento, lumanista si ormai grandi monarchie centralizzate e burocratizzate, iniziano un duello gigantesco, che insanguiner lEuropa sino alla pace di Cateau-Cambrsis (1559). configura invece come un professionista della penna, di varia estrazione sociale In Italia le varie Signorie, sorte dalla crisi dei Comuni, si concretizzano in e al servizio di un signore. noto come i principi e i ricchi mercanti di questo Principati regionali, che combattendosi aspramente fra di loro impediscono il periodo vadano a gara nel farsi mecenati del sapere e nel concedere protezione e processo di unificazione della penisola, lasciando lItalia in uno stato di stipendi a letterati, artisti, filosofi e scienziati. Ci avviene non solo per amore frammentazione politica. della cultura, ma anche per motivi di prestigio, ossia per avere cervelli capaci di Logorata dalle lotte interne, lItalia, dopo la pace di Lodi del 1454, conosce un dar lustro e fama al casato, oppure per ragioni pratiche, per periodo di relativa stabilit, basata su un fragile sistema di equilibri. La disporre di uomini in grado di scrivere i documenti ufficiali. debolezza politica di questo bilanciamento di forze fa s che lItalia diventi Questa situazione fa s che Firenze, e poi Napoli, Roma, Urbino, facile preda di conquista delle spinte espansionistiche della monarchia francese Ferrara, Mantova, Rimini, ecc. divengano vivacissimi centri e di quella spagnola, fino a quando, dopo la pace di Cateau-Cambrsis, non intellettuali, in cui si forgia la nuova cultura. Rilevante effetto di diverr in gran parte un possesso spagnolo. questa organizzazione rinascimentale degli studi sono le Sul piano sociale ed economico, molla decisiva di questo nuovo mondo Accademie (sul modello della nota Accademia ateniese e di quelle storico il fenomeno della civilt urbana e la congiunta affermazione di uneconomia aperta in contrapposizione alleconomia chiusa del Il Tempio Mala-testiano ellenistiche) e le scuole private di arti liberali. Sorgono ad esempio, per citare solo le maggiori, le scuole di Guarino Veronese a Rimini Medioevo. Lespansione di uneconomia mercantile e monetaria, punto di (1374-1460), in cui trova la sua pi significativa espressione la arrivo di un processo iniziato con le citt-stato dei Comuni, incarnata da una pedagogia dellUmanesimo. Fioriscono lAccademia fiorentina, di tendenza borghesia attiva e industriosa, impegnata nei traffici e tesa al guadagno. Questa platonica e diretta da Marsilio Ficino; quella romana, fondata da Pomponio Leto nuova aristocrazia cittadina, assai diversa da quella militare e guerriera del (1428-1497) e di carattere archeologico-erudito; quella napoletana di Giovanni Medioevo, nel Quattrocento particolarmente forte soprattutto nellItalia, le cui Pontano (1426-1503), di tendenza letteraria. Nel Cinquecento si svilupperanno banche finanziano principi di tutta Europa, mentre Genova, Venezia e Firenze continuano a rappresentare grandi poli di egemonia commerciale e finanziaria. nuove Accademie letterarie (come quella degli Infiammati a Padova e quella Dalla seconda met del Quattrocento e per tutto il Cinquecento si ha invece una Fiorentina) e filosofiche (come quella di Telesio a Cosenza), mentre nel Seicento, battuta darresto del commercio e della borghesia italiana. La caduta di come vedremo, sorgeranno le prime Accademie scientifiche. Costantinopoli prima e le scoperte geografiche poi danno inizio ad un progressivo Pur non essendo istituti educativi, ma piuttosto poli di incontro fra coloro che spostamento dellasse commerciale dal Mediterraneo allAtlantico. In tal modo, in coltivano discipline affini, e pur non sostituendo le Universit come sedi di
istruzione superiore, le Accademie si pongono come centri di elaborazione dellalta cultura, contrapponendosi alle Universit, ancora roccaforti della filosofia scolastica. Va inoltre ricordato il progressivo allargamento del pubblico, vale a dire dei fruitori delle opere culturali. Lentamente, nelle corti si verifica questa espansione del pubblico, realizzata principalmente attraverso il latino classico (in contrapposizione alle nascenti lingue volgari).
altre del passato o del futuro, facendo s che il termine Rinascimento non sia una vuota etichetta, ma un concetto fondato dal punto di vista storiografico.