Egeria Italiana
Egeria Italiana
Egeria Italiana
Della Tebaide al Monte Sinai, dallArabia ai luoghi della passioe, della morte e della
risurrezione di Cristo
nella seconda parte del suo giornale, Egeria descrive la liturgia in uso a Gerusalemme
i vari riti, cerimonie, processioni, ed uffici divini dei giorni comuni come delle feste, della
Pasqua e dellEpifania
Sinai Gerusalemme
Idumea
5. 000 km (percorso)
i cataloghi della biblioteca di Saint Martial di Limoges e la Carta di San Rodendo (X sec.),
con cui si fonda labbazia di San Salvador di Celanova, mentre attestano lesistenza di altri
manoscritti di Egeria in Gallia e in Spagna Itinerarium
Rufino fermato per parecchi anni in Egitto, si stabilisce a Gerusalemme sul Monte degli
Ulivi (dal 378 circa al 397)
395 lettera del Girolamo a Paolino di Nola mostra fino a quel punto il vedere la citt di
Gerusalemme
LAutrice
1884 G. F. Gammurini scopriva nella biblioteca della Fraternit di Santa Maria ad Arezzo
un codice pergamenaceo lAretinus VI, 3 , lItinerarium
per Gammurini lautrice : Silvia o Silvania (Gallia), sorella o cognata del potente ministro
di Teodosio I e di Arcadio, Rufino.
LA PATRIA DI EGERIA
Tre gruppi di opinione: in mezzo al VI sec.; non poteva risalire fine del IV sec.
alla fine del IV sec. (dopo il 394) o nei primi anni del V sec.
(fino al 414 417)
intorno allanno 380
LA STRUTTURA
I ma parla di 4 pellegrinaggi:
1. al monte Sinai con ritorno a Gerusalemme attraverso la terra di Gessen (1 9)
2. al di l del Giordano, oltre la citt di Livias, fino al monte Nebo (10 12)
3. in Idumea, fino a Carneas, nel paese di Giobbe (13 15)
4. in Mesopotamia attraverso Antiochia, Batanis (o Bathnae), Edessa fino a Charris,
con ritorno a Costantinopoli passando per Tarso e Seleucia e poi prendendo la via
che attraversa la Cappadocia, la Galazia e la Bitinia per giungere a Calcedonia e
finalmente alla seconda Roma (16 23)
ricca di dati la seconda sezione tutta centrata sulla liturgia della chiesa di Gerusalemme
1. descritto il ritmo della settimana, con gli uffici delle singole ore (24 25)
2. lo svolgersi dellanno scandito dalle grandi feste (25 44)
3. regole (45 47) la preparazione al battesimo (prime tappe del catecumenato, sono fornite
informazioni su quelle che si svolgono durante la Quaresima, la settimana santa e lottava
di Pasqua. A Pasqua ha luogo il battesimo)
4. la festa della Dedicazione (enceniae) della basilica costantiniana del Santo Sepolcro e di
quella della Risurrezione che si celebrava alla met di settembre (48 49)
2 fatti: 1. lo spazio
2. il posto
3 gruppi di opinioni: 1. della met del VI sec. (degli anni 534 539) ,il latino volgare di
Egeria non poteva risalire alla fine del IV sec.
2. tra la fine del IV sec. (dopo il 394) e i primi anni del V sec. (fino al 414 417)
3. intorno allanno 380
Egeria ha compiuto la parte pi importante del suo pellegrinaggio tra la Pasqua del 381 e la
Pasqua del 384
Uno dei fattori decisivi per stabilire il tempo del viaggio stato individuato nei capitoli 19
( 1 e 5) e 20 (2) si parla dei vescovi di Batanis, di Edessa e di Charris, a tutti e tre si
conferisce il titolo di confessor
Lopera sarebbe stata composta nel 384 a Costantinopoli, come si desume da un breve inciso
di ITINERARIUM 23, 10
DATA DI COMPOSIZIONE LITURGICA
a Gerusalemme tra linizio del 382 (lEpefania si celebrava a cominciare dal pomeriggio
del 5 gennaio) e la Pasqua del 384
LA LINGUA E LO STILE
un latino volgare
libero, spontaneo
lo stile di Egeria ha rappresentato una delle VETERES LATINAE cio una delle antiche
versioni latine della Bibbia
LA PRESENTE TRADUZIONE
lopera manifesta il sermo cotidianus la lingua quale era parlata alla sua periferia nord
occidentale
la narrazione riguarda solo lultimo anno dei pellegrinaggi, il periodo tra 16 dicembre 383
il giugno del 384
la lettera di Valerio del Bierzo il trattato di Pietro Diacono (bibliotecario di Montecassino nel
XII sec.) fanno lo spazio a pi di unipotesi della parte perduta del viaggio di Egeria
DIARIO DI UN PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA
VERSO IL SINAI (cap. 1 9)
La valle: da parte nostra dovevamo dunque attraversare questa valle per poter
cominciare a salire la montagna.
pi alta di tutte
LASCENSIONE AL SINAI
il sabato sera
la domenica mattina, con il sacerdote e i monaci cominciammo a salire, uno dopo laltro, i
monti
la grotta dove si nascose il santo Elia, davanti alla porta della chiesa che l sorge
anche il luogo dove era stato il santo Aronne con i settanta anziani
di la una chiesa
avevamo visto anche il sito in cui il santo Mos era stato davanti al roveto, quando Dio gli
disse
dove fu costruito il vitello, su cui ancora oggi si erge una grande pietra
e il luogo dove fu costrutto con il fuoco per ordine di Mos, il vitello che Aronne aveva fatto
per loro
desiderio di poter andare da Clysma alla terra di Gessen, fino alla citt chiamata Arabia
da Clysma, ossia dal Mar Rosso, fino alla citt dArabia, vi sono quattro tappe da fare
attraverso il deserto
passamo a Magdalo
Heroonpolis, una citt al tempo in cui Giuseppe venne incontrato a suo padre Giacobbe
due statue grandissime che si dice rappresentino uomini santi, cio Mos e Aronne
Credo di non avere mai visto un paese pi bello della terra di Gessen
pervenni a Pelusio
a Gerusalemme
DI NUOVO IN VIAGGIO VERSO IL MONTE NEBO (cap. 10 12)
partiti da Gerusalemme
sempre: una preghiera, un brano relativo presso dalla Bibbia, un salmo appropriato
c una piccola chiesa ai piedi di un monte, non il Nebo, ma un altro monte pi in qua, non
troppo lontano dal Nebo
in quel luogo nel mezzo tra la chiesa e gli eremi roccia unacqua abbondante
una chiesa non grande, sulla cima appunto del monte Nebo
Qui fu deposto il santo Mos dagli angeli, perch-come scritto-nessuno sa dov la sua
sepoltura
una montagna Agrispecula-su cui Balac, figlio di Beor, pose il divino Balaam
Carneas oggi il nome della citt di Giobbe, che un tempo si chiamava Dennaba
il luogo dove Melchisedech offr a Dio sacrifici puri, cio pani e vino
La collina di MELCHISEDECH (14)
sacerdote faceva il servizio nel luogo dove il santo Melchisedech, allarrivo del santo
Abramo, offri per primo a Dio sacrifici puri
arrivammo ad un frumento molto bello, dove ci mostr al centro una sorgente di acqua
ottima e purissima
essi poi facevano ritorno al mattino presto, al lume di candela, con il clero e i monaci,
intonando salmi e antifone
la citt del santo profeta Elia, TESBE, da cui egli ebbe il nome di Elia il Tesbita
n e l m a n o s c r i t t o manca un foglio
per pregare sulla tomba di san Tomasso apostolo, dove il suo corpo integro stato deposto,
ossia ad Edessa
passando Celesiria
a Gerapoli
fiume Eufrate
arrivammo a Edessa
erano molte le cose che desideravo vedere in quel luogo, fu necessario farvi una sosta di tr
giorni
entrammo nella parte interna del palazzo: vi si trovavano fontane piene di pesci
a Charris
una chiesa fuori della citt, nel luogo dove era situata la casa del santo Abramo
chiesa che costruita sulle stesse fondamenta della casa e con le sue stesse pietre
il pozzo dal quale la santa Rebecca diede da bere ai cammelli del servo del santo Abramo
10
nel luogo in cui originariamente vi fu la casa di Abramo, ora stata edificata la tomba di un
martire, un santo monaco chiamato Elpidio
ivi facemmo una sosta di due giorni per celebrare la festa dei martire
I luoghi di GIACOBBE (21)
al pozzo dove il santo Giacobbe aveva portato a bere le mandrie della santa Rachele
facemmo il ritorno per il medesimo cammino e attraverso i medesimi luoghi di sosta per i
quali eravamo venuti da Antiochia
La tappa di TARSO (22)
Tornata ad Antiochia
da Tarso a Pompeiopoli
a Santa Tecla
in quel luogo trovai una mia carissima amica: la santa diaconessa Martana, che aveva
conosciuto a Gerusalemme
aver fatto una preghiera presso la tomba e aver letto tutti gli Atti di Santa Tecla
ritorno a Tarso
ad Efeso, per pregare sul martyrium del santo e beato apostolo Giovanni
La liturgia di Gerusalemme
11
Liturgia quotidiana
VIGILIE E UFFICIO DEL MATTINO (24)
ogni giorno, prima del canto del gallo, vengono aperte tutte le porte dellAnastasis
(LAnastasis o basilica della Risurrezione fa parte del complesso architettonico costruito da Costantino sui
luoghi della morte e della risurrezione di Cristo. LAnastasis, edificio a forma rotonda sormontato duna cupola
maestosa.Ad est il Martyrium, ampia basilica a cinque navate, che aveva labside (ornata di dodici colonne in
onore degli Apostoli). Di questi antichi edifici non rimane oggi pi nulla. Essi furono distrutti nel 1009 per
ordine del califfo Hakim. Limperatore bizantino Costantino Monomaco ottenne la concessione di restaurare la
Rotonda dellAnastasis. Il Martyrium non fu pi ricostruito.Nella prima met del XII secolo i crociati
edificarono una grande chiesa la basilica del Santo Sepolcro , che racchiudeva tutti i luoghi della passione
del Signore. Tale ledificio che ancor si pu vedere).
fino allalba si recitano inni, si risponde ai salmi cosi come alle antifone: a ogni inno si fa
una preghiera
due o tre sacerdoti e cosi alcuni diaconi ogni giorno si avvicendo con i monazontes
entra nella grotta e dellinterno dice una preghiera per tutto il popolo
benedice i catecumeni
i salmi, le antifone, il vescovo discende dentro allAnastasis, recita una preghiera e benedice
i fedeli
scende il vescovo, siede su un seggio elevato, anche i sacerdoti siedono ai lori posti
12
poi il vescovo prima recita una preghiera e prega per tutti; poi tutti pregano, fedeli e
catecumeni insieme
il vescovo prima dice una preghiera, benedice i catecumeni, altra preghiera, benedice i fedeli
questa seria di funzioni si svolge quotidianamente per sei giorni, alla Croce e allAnastasis
Liturgia della domenica
la domenica, prima del cantar del gallo, la folla si raccoglie nella basilica situata presso
lAnastasis, allestero
non sono aperti i luoghi santi prima del canto del gallo
non appena il primo gallo ha cantato, subito il vescovo scende ed entra nella grotta
dellAnastasis
preghiera
preghiera
terzo salmo
terza preghiera
il vescovo si avvicina alla porta e legge lui stesso il racconto della risurrezione del Signore
il vescovo esce ed accompagnato con inni alla Croce, e tutto il popolo lo segue
un salmo e la preghiera
13
quando si fatto giorno, essendo domenica, ci si raduna alla chiesa maggiore, che fu
costruita da Costantino
nel momento in cui il vescovo si mette in cammino, si aprono tutte le porte della basilica
dellAnastasis
il vescovo li benedice
il vescovo esce
durante tutto lanno ogni domenica ci si reca sempre alla chiesa maggiore, quella sul
Golgota, dietro la croce
si arriva a Gerusalemme
un salmo
una preghiera
il vescovo si ritira
allinizio dellora seconda tutti si radunano nella chiesa maggiore, che al Golgota
in quel giorno ogni genere di oggetti usati per il culto doro tempestato di pietre preziose
nel primo giorno si celebra la messa nella chiesa maggiore sul Golgota
il giorno dopo ci si reca alla chiesa del Golgota; e cosi anche il terzo giorno
per tre giorni si celebra questa festa nella chiesa costruita da Costantino, fino allora sesta
il quarto giorno la liturgia si svolge allEleona, chiesa sul Monte degli Ulivi
il quinto Lazarium
il sesto a Sion
il settimo allAnastasis
la domenica al canto del primo gallo, il vescovo allintero dellAnastasis legge i passi del
vangelo sulla risurrezione del Signore
al mattino, ci si raduna e nella chiesa maggiore, chiamata Martyrium, posta sul Golgota
dietro la Croce, si fa ci che consuetudine fare nel giorno festivo
alla Croce e in ciascuno dei luoghi santi: di domenica non si recita lufficio dellora nona
il luned: sempre al canto del primo gallo, si va allAnastasis, fino al mattino si fa come
sempre
allora nona si va a Sion e si ritorna con inni, riconducendo il vescovo fino allAnastasis
per tutta la notte si dicono salmi responsoriali, antifone, si fanno letture diverse, arrivando
fino al mattino
coloro che praticano settimane di digiuno, mangiano alla domenica, quando ha luogo il
congedo allora quinta
da quel momento della domenica, nel quale hanno mangiato, non toccano pi cibo fino al
sabato mattina, subito dopo essersi comunicati allAnastasis
tutti gi apotattiti sia uomini che donne, anche durante lanno mangiano una sola volta al
giorno
tra di loro se sono alcuni che non possono digiunare durante la Quaresima, fanno un pasto a
met settimana, il gioved; chi in fine non in grado di fare neppure questo, prende cibo
ogni sera
essi non prendono pane, n olio o altro nutrimento che venga dalle piante, ma soltanto acqua
e un poco di farina
La settima settimana di Quaresima (29)
alla fine di queste settimane allAnastasis hanno luogo le vigilie dellora del lucernari del
venerd
in ugual modo la seconda, la terza, la quarta, la quinta e la sesta settimana si fa come nella
prima
le vigilie, che durante le prime sei settimane hanno avuto luogo allAnastasis, in quella
settima, il venerd, hanno luogo a Sion
durante tutte le vigilie si dicono salmi e antifone sempre appropriati al luogo e al giorno
da Gerusalemme al Lazarium: lungo la strada una chiesa, dove Maria, sorella di Lazarro,
and incontro al Signore
il giorno dopo, la domenica con cui inizia la settimana di Pasqua si chiama la grande
settimana
la domenica mattina alla chiesa maggiore, chiamata Martyrium (si chiama cosi perch si
trova sul Golgota, dietro la Croce, dove il Signore ha sofferto)
allora settima tutto il popolo sale al Monte degli Ulivi, allEleona, alla chiesa
lora nona si raggiunge con inni lImbomon (luogo d cui il Signore ascese al cielo)
lora undicesima, si legge il brano evangelico in cui i bambini con rami e con palme vanno
incontro al Signore
tutto il popolo procede davanti al vescovo con inni e antifone, rispondendo sempre:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
la folla accompagna il vescovo nello stesso modo in cui quel giorno venne accompagnato il
Signore
si celebra il lucernare
Il luned (32)
allAnastasis si svolgono le funzioni dal canto del primo gallo fino al mattino
e cosi alla terza e alla sesta ora si fa come durante tutta la Quaresima
17
la sola cosa che si fa in pi il marted dopo lAnastasis vanno alla chiesa che sul monte
Eleona
nellAnastasis un sacerdote legge il brano dove Giuda Iscariota si present ai Giudei e fiss
la somma che dovevano dargli perch consegnasse Il Signore
durante tutto lanno non si fa mai lofferta dietro la Croce: solo in questo giorno
si va allAnastasis
dopo aver mangiato tutti vanno allEleona, nella chiesa dove c la grotta in cui il Signore
stette quel giorno con gli Apostoli
qui, fin quasi alla quinta ora circa della notte, si dicono inni e antifone e letture appropriate
al giorno e al luogo
verso lora sesta si sale allImbomon, nel luogo da cui il Signore ascese al cielo
incomincia il canto dei galli, si ridiscende dallImbomoncon inni e si giunge nel luogo in cui
preg il Signore
al Getsemani
ci si avvia verso la citt a piedi, con inni, e si giunge alla porta nellora
si accompagna il vescovo dal Getsemani fino alla porta e fino alla Croce
l si legge il Vangelo
Il venerdi (37)
18
tutti vanno a Sion per pregare davanti alla colonna contro la quale fu flagellato il Signore
viene portata una casetta dargento dorato in cui c il santo legno della croce
uno ad uno tutti quanti si avvicinino, sia i fedeli sia i catecumeni, e chinandosi sul tavolo
bacino il santo legno e poi passino avanti
non c nessuno, n grande n piccolo, che in quel giorno durante quelle tre ore non pianga
dopo il congedo davanti alla Croce, tutti si riuniscono nella chiesa maggiore, Martyrium
dopo si va allAnastasis
Il sabato (38)
allora nona non si celebra lufficio; si prepara invece la vigilia pasquale nella chiesa
maggiore, il Martyrium
la vigilia pasquale
i neofiti, dopo essere stati battezzati e rivestiti, quando escono dal fonte battesimale, sono
condotti, insieme al vescovo, innanzi tutto allAnastasis
poi il vescovo viene a loro alla chiesa maggiore, dove il popolo veglia
dopo la veglia nella chiesa maggiore si viene allAnastasis con inni, li si legge il brano del
Vangelo sulla risurrezione
La festa della PASQUA (39)
durante gli otto giorni pasquali, c lo stesso splendore che per lEpifania
alla chiesa maggiore, all Anastasis, alla Croce, allEleona, a Betlemme, al Lazarium
sempre, per dopo il congedo dal Martyrium, si viene allAnastasis con inni
mercoled: allEleona
gioved: Anastasis
venerdi: a Sion
durante gli otto giorni dopo il pranzo il vescovo con tutti sale allEleona
allImbomon
allAnastasis
dal mercoled dopo lora sesta, tutti vanno a Betlemme per celebrare la vigilia ???????????
si compiono tutte le cerimonie abituali, iniziando dal canto del primo gallo
la vigilia si fa allAnastasis
20
l letto il brano degli Atti degli Apostoli che la discesa dello Spirito
si arriva al Martyrium
dopo Pentecoste tutti riprendono il digiuno come usanza praticarlo durante lanno
il sabato e la domenica, giorni durante i quali in questi luoghi non si digiuna mai
il vescovo vi si reca sempre allalba per dare il congedo del mattino insieme a tutti i membri
del clero
il giorno dopo, giorno con cui iniziano le otto settimane di Quaresima , al centro della
chiesa maggiore si pone una cattedra per il vescovo
dalluna e dallaltra parte siedono i presbiteri su cattedre e tutto il clero sta in piedi
vengono introdotti i candidati; se sono uomini vengono con i loro padrini, se sono donne con
le loro madrine
se qualcuno invero straniero, non accede al battesimo molto facilmente,a meno che non
abbia qualche testimone che lo conosca
21
finita la catechesi allora terza, si scorta il vescovo, cantando inni, allAnastasis e si celebra
lufficio di terza
dietro allaltare si pone una cattedra per lui, e l gli uomini con il proprio padrino, le donne
con la propria madrina, vanno a recitare a lui il Simbolo
La catechesi postbattesimale (47)
si chiudono le porte
il vescovo parla solo in greco mai in siriano, sempre presente un presbitero che traduce
nellaltra lingua
cosi avviene anche per le letture che si fanno in chiesa: necessario che si facciano in greco
La festa della DEDICAZIONE (48,49)
giorno della Dedicazione quello in cui la santa chiesa che sul Golgota, il Martyrium,
stata consacrata
anche la santa chiesa che allAnastasis, nel luogo dove il Signore risorto dopo la
passione, stata consacrata a Dio nello stesso giorno
22
il terzo allEleona
qutro giorno...???
23