QPC Controllo A Posteriori in Francia
QPC Controllo A Posteriori in Francia
QPC Controllo A Posteriori in Francia
INDICE
PREMESSA
INTRODUZIONE
1 IL COMITATO DI RIFLESSIONE E PROPOSIZIONE SULLA
MODERNIZZAZIONE E IL RIEQUILIBRIO DELLE ISTITUZIONI DELLA
V REPUBBLICA 4
2 LEGGE COSTITUZIONALE N.2008-724 DEL 23 LUGLIO 2008 DI
MODERNIZZAZIONE DELLE ISTITUZIONI DELLA V REPUBBLICA 8
3
PROGETTO DELLA LEGGE ORGANICA N.2009-1523 DEL 10
DICEMBRE 2009 RELATIVA ALLAPPLICAZIONE DELLARTICOLO 611 DELLA COSTITUZIONE 9
3.1 LA DOMANDA DI COSTITUZIONALITADAVANTI AD UNA
GIURISDIZIONE RILEVANTE DEL CONSIGLIO DI STATO O DELLA
CORTE DI CASSAZIONE 10
3.1.1 IL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA DOMANDA DI
COSTITUZIONALITA 10
3.1.2 LA PROCEDURA APPLICABILE 12
3.1.3 LEFFETTO DELLA DECISIONE DI TRASMISSIONE
SULLISTANZA IN CORSO 13
3.2 LA DOMANDA DI COSTITUZIONALITA DAVANTI AL CONSIGLIO
DI STATO O LA CORTE DI CASSAZIONE 14
3.2.1 LA DOMANDA DI COSTITUZIONALITATRASMESSA AL
CONSIGLIO DI STATO O ALLA CORTE DI CASSAZIONE 14
1
16
SULLARTICOLO 1
20
4.2 SULLARTICOLO 3
4.3 SULLE ALTRE DISPOSIZIONI
CONCLUSIONI
NOTE
17
31
31
33
36
PREMESSA
Il controllo di costituzionalit in Francia previsto
solo in via preventiva , prima dellentrata in vigore
della legge ai sensi dellarticolo 61 della costituzione
[1] , poi stato ampliato al giudizio a posteriori con
leccezione di costituzionalit davanti al giudice
adito . Leccezione stata denominata prioritaria perch
2
1
IL COMITATO DI RIFLESSIONE E PROPOSIZIONE SULLA
MODERNIZZAZIONE E IL RIEQUILIBRIO DELLE ISTITUZIONI DELLA
V REPUBBLICA.
Il comitato, presieduto da Balladur, si posto il
problema di riconoscere alle parti in giudizio il nuovo
diritto dell'eccezione di incostituzionalit, al fine di
rendere la Repubblica pi democratica con il controllo di
costituzionalit delle leggi gi in vigore.
Il controllo francese preventivo di conformit della
legge alla costituzione introdotto non pi molto
contestato oggi.
A causa dell'ampliamento, per la legge costituzionale del
29 ottobre 1974, a sessanta deputati o sessanta senatori
della possibilit di adire al consiglio costituzionale al
fine di sapere se una legge adottata ma non ancora
promulgata o no conforme alla costituzione , una
grande maggioranza dei testi legislativi importanti
stata sottoposta a questo controllo.
Per quanto le leggi anteriori al 1958 ed alcuni dei testi
adottati da allora, che per ragioni accidentali o
talvolta pi politiche non hanno fatto oggetto di un
deferimento al consiglio costituzionale , sono rimaste
valide senza che i giudici dellordine giudiziario o
amministrativo si sono dovuti preoccupare sulla ragione
della loro applicazione non potendo dichiararle contrarie
alla costituzione.
Forse questa anomalia non vale che per un numero
relativamente limitato di testi di forma legislativa, ma
pu privare i cittadini della facolt di valorizzare la
pienezza dei loro diritti.
Soprattutto, l'estensione del controllo di conformit
della legge agli accordi internazionali in vigore e che
ai termini dell'articolo 55 della costituzione [5],
hanno un'autorit superiore a quella delle leggi , mette
in luce la disparit dei controlli di cui una stessa
legge pu fare oggetto.
4
2
LEGGE COSTITUZIONALE N.2008-724 DEL 23 LUGLIO 2008 DI
MODERNIZZAZIONE DELLE ISTITUZIONI DELLA V REPUBBLICA
Successivamente con la legge costituzionale n.2008-724
del 2008
il congresso ha adottato i seguenti articoli :
a) Larticolo 28 dichiara [6] che all'articolo 61 della
costituzione [1] , dopo la parola: promulgazione, sono
inserite le parole: le proposte di legge menzionata
all'articolo 11 prima di essere sottoposte a referendum
[4] .
b) Larticolo 29 dichiara che dopo l'articolo 61 della
costituzione, inserito un articolo 61-1 cos redatto:
Art.61-1. - Qualora, in occasione di un procedimento in
corso dinanzi ad una giurisdizione, si sostenga che
una
disposizioni di legge porti pregiudizio ai diritti e alle
libert garantiti dalla costituzione , il consiglio
costituzionale pu essere incaricato di tale questione
su rinvio del consiglio di stato o della corte di
cassazione che si pronuncia in un termine stabilito, e le
condizioni di applicazione del presente articolo sono
stabilite con legge organica [7].
8
c)
Larticolo 30 dichiara che l'articolo 62 della
costituzione sostituito da [8] : una disposizioni
dichiarata incostituzionale in virt dell'articolo 61 non
pu essere promulgata n applicata, e una disposizioni
dichiarata incostituzionale in virt dell'articolo 61-1
abrogata a partire dalla pubblicazione del consiglio
costituzionale o in altra data quale stabilita da tale
decisione.
Quindi il consiglio costituzionale stabilisce le
condizioni e i limiti ai quali gli effetti prodotti da
tale disposizioni possono essere rimessi in causa.
Contro le decisioni del consiglio costituzionale non
ammesso alcun ricorso,e
sono obbligatorie per i
pubblici poteri e per tutte le autorit amministrative e
giurisdizionali.
3
PROGETTO DELLA LEGGE ORGANICA N.2009-1523 DEL 10
DICEMBRE 2009 RELATIVA ALLAPPLICAZIONE
DELLARTICOLO
61-1 DELLA COSTITUZIONE [9]
applicazione.
Tale l'oggetto del presente progetto di legge organica,
che interpreta l'equilibrio voluto dal potere
costituente e garantisce un largo accesso a questo nuovo
meccanismo di controllo e
assicura che non pu essere
messo in opera a fini dilatori.
Converr di accertarsi che la messa in opera effettiva di
questo nuovo meccanismo rispetta questo equilibrio e si
traduca in un'articolazione armoniosa dell'intervento
delle differenti giurisdizioni.
Questo perch un bilancio di questa messa in opera sar
realizzato al termine dei primi tre anni di
applicazione, e questo bilancio sar trasmesso dal
governo al parlamento e potr condurre, all'occorrenza, a
considerare la modifica di alcuni dei commi fissati dalla
legge organica.
L'articolo 1 del presente progetto di legge organica
inserisce un capitolo II bis relativo alla domanda di
costituzionalit.
Questo articolo precisa le condizioni nelle quali:
1 - una domanda di costituzionalit pu essere trasmessa
al consiglio di stato o alla corte di cassazione da una
giurisdizione;
2 - il consiglio di stato e la corte di cassazione
rimandano al consiglio costituzionale una domanda di
costituzionalit che a loro direttamente sottomessa o
una domanda che a loro trasmessa da una giurisdizione;
3 - il consiglio costituzionale delibera sulla domanda
di costituzionalit.
3.1 LA DOMANDA DI COSTITUZIONALITADAVANTI AD UNA
GIURISDIZIONE RILEVANTE DEL CONSIGLIO DI STATO O DELLA
CORTE DI CASSAZIONE
3.1.1 IL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA DOMANDA DI
COSTITUZIONALITA
La domanda di costituzionalit potr essere sollevata nel
corso di ogni istanza davanti a tutte le giurisdizioni, e
poi proposte per mezzo del consiglio di stato o della
corte di cassazione.
10
CONSIGLIO COSTITUZIONALE
3.3.1 LA PROCEDURA DAVANTI AL CONSIGLIO COSTITUZIONALE
Appena una domanda di costituzionalit stata inviata
dal consiglio di stato o dalla corte di cassazione, il
consiglio costituzionale deve avvertire il Presidente
della Repubblica, il primo ministro e i presidenti
dell'assemblea nazionale e del senato, in modo tale che
questi autorit possano inviare, se loro lo vogliono, le
loro osservazioni al consiglio costituzionale.
La procedura davanti al consiglio costituzionale sar in
contraddittorio e salvo caso eccezionale, sar pubblica
e le modalit dell'istruzione saranno precisate dal
regolamento interno del consiglio.
La domanda di costituzionalit costituisce un incidente
di istanza, e non si distingue dall'istanza principale in
occasione della quale sollevata.
Di conseguenza, non c' modo di prevedere che l'aiuto
giurisdizionale pu essere affidato ad una parte
specialmente in vista o in occasione della domanda di
costituzionalit.
Tuttavia un decreto fisser le modalit di maggiorazione
della retribuzione degli ausiliari di giustizia che si
prestano e loro concorrono a titolo dell'aiuto
giurisdizionale quando una domanda di costituzionalit
trasmessa al consiglio costituzionale.
3.3.2 LA DECISIONE DEL CONSIGLIO COSTITUZIONALE
Il consiglio costituzionale render nota la sua decisione
entro tre mesi. Questa decisione sar notificata alla
parte e comunicata al consiglio di stato o alla corte di
cassazione cos come alla giurisdizione davanti alla
quale la domanda di costituzionalit stata sollevata.
Sar ugualmente notificata al Presidente della
Repubblica, al primo ministro ed ai presidenti delle
assemblee e pubblicato sulla giornale ufficiale.
3.4 LARTICOLO 2
Infine l'articolo 2 del progetto di legge organica
16
2009
4.1 SULLARTICOLO 1:
Il nuovo capitolo II bis relativo alla questione
prioritaria di costituzionalit dellordinanza del 7
novembre 1958 precisata trova il suo posto allinterno
del titolo II relativo al funzionamento del Consiglio
costituzionale, tra il capitolo II relativo alle
dichiarazioni di conformit alla Costituzione e il
capitolo III relativo allesame dei testi di forma
legislativa.
Questo nuovo capitolo II bis comporta tre sezioni
consacrate alle disposizioni applicabili rispettivamente
davanti alle giurisdizioni dipendenti dal Consiglio di
Stato o dalla Corte di cassazione e, infine, davanti al
Consiglio costituzionale.
--a) Articolo 23-1 dellordinanza organica del 7 novembre
1958.
Larticolo 23-1 definisce le giurisdizioni interessate
dallarticolo 61-1, il quale include sia le giurisdizioni
distruzione che quelle di giudizio, le giurisdizioni
specializzate come quelle di diritto comune.
Lunica restrizione dovuta al fatto che la
giurisdizione davanti alla quale sollevata la questione
prioritaria deve dipendere dal Consiglio di Stato o della
Corte di cassazione.
Larticolo 23-1 sembra, cos, escludere solamente il
Tribunale dei Conflitti e la Corte Superiore
darbitrato[15].
Questi ultimi non dipendono n dal Consiglio di Stato,
n dalla Corte di Cassazione.
Per quanto riguarda il Tribunale dei conflitti, che non
adito direttamente, in quanto tale, delle questioni
relative ai diritti e alle libert, una QPC pu essere
sollevata prima o dopo il Tribunale dei conflitti,
davanti alla giurisdizione inizialmente adita o quella
dichiarata competente.
In merito alla Corte superiore di arbitrato, istituita
dalla legge dell11 febbraio 1950 relativa alle
convenzioni collettive e alle procedure di disciplina dei
conflitti collettivi di lavoro, la sua attivit
ampiamente ridotta. In ogni caso, listituzione del
filtro del Consiglio di Stato e della Corte di cassazione
20
stata sollevata.
In totale, questi tre criteri sono molto similari a
quelli proposti nel 1989-1990. Sono conformi allarticolo
61-1, il quale prevede che il Consiglio costituzionale
possa essere adito di uneccezione dincostituzionalit
su rinvio del Consiglio di Stato o della Corte di
Cassazione. Questa locuzione abilita la legge organica a
fissare i criteri del filtro.
3- In terzo luogo, il quinto comma dellarticolo 23-2
dispone che in ogni caso, la giurisdizione debba
esaminare il mezzo ricavato dalla conformit della
Costituzione, prima del mezzo tratto dalla conformit di
una legge agli impegni internazionali della Francia. Per
evitare qualsiasi ambiguit, questa disposizioni conferma
il carattere prioritario della QPC.
Essa risponde ad una triplice preoccupazione.
In prima battuta, tenuto conto della vicinanza tra la
protezione costituzionale dei diritti fondamentali e la
tutela che risulta dalle convenzioni relative ai diritti
delluomo, la quasi totalit delle questioni di
costituzionalit potrebbe essere rigettata, a causa del
fatto che la legge contestata debba essere invalidata per
inconvenzionalit . La riforma sarebbe stata, cos,
svuotata totalmente di contenuto.
In seconda battuta, la creazione di un controllo di
costituzionalit a posteriori mira a riportare la
Costituzione al vertice dellordinamento giuridico
francese. , in effetti, apparso anormale che tutti i
giudici rigettino una legge nazionale per un motivo
dinconvenzionalit, mentre il rispetto della
Costituzione non poteva, invece, essere invocato dinanzi
a loro.
Se linconvenzionalit avesse dovuto fare da
schermo allincostituzionalit, questanomalia sarebbe
stata presente.
Infine, la riforma del 23 luglio 2008 ha investito il
Consiglio costituzionale, su rinvio del Consiglio di
Stato o della Corte di Cassazione, del potere di abrogare
le disposizioni legislative non conformi ai diritti e
alle libert che la Costituzione garantisce. Questa
centralizzazione del controllo di costituzionalit, con
un effetto abrogativo erga omnes , unimportante
garanzia di sicurezza giuridica e di coerenza nella
protezione dei diritti fondamentali.
Il Consiglio costituzionale ha sottolineato, nella sua
decisione del 3 dicembre 2009, che questa priorit ha
24
4.2 SULLARTICOLO 3:
Larticolo 3 della legge organica inserisce [22],
nellarticolo 107 della legge organica n99-209 del 1999
relativa alla Nuova Caledonia, un comma che permette alle
disposizioni di una legge del Paese di poter fare
loggetto di una QPC.
La QPC, ai sensi dellarticolo 61-1 della Costituzione,
verte su una disposizioni legislativa. Questi termini
includono le leggi del Paese. Larticolo 107 della
legge organica del 19 marzo 1999 precisata dispone che le
leggi del Paese hanno forza di legge.
Il Consiglio costituzionale le ha espressamente
qualificate come legginella decisione n99-410 DC del
15 marzo 1999.
Queste leggi del Paese non beneficeranno , a discapito
degli abitanti della Nuova Caledonia, di una immunit
costituzionale, al contrario di tutte le altre leggi.
La legge organica si applica, dunque, a giusto titolo
alle leggi del Paese della nuova-Caledonia e procede ad
alcuni adattamenti necessari.
il caso, precisamente, dellarticolo 23-8, riguardo
allinformazione delle autorit locali.
Il Consiglio costituzionale ha, cos, dichiarato
larticolo 3 della legge organica conforme alla
Costituzione.
4.3 - Altre disposizioni
Il Consiglio ha, infine, dichiarato conformi alla
Costituzione linsieme delle altre disposizioni della
legge organica [23], che si tratti dellarticolo 2, che
riprende le disposizioni relative alla QPC nel codice di
giustizia amministrativa, il codice dorganizzazione
giudiziaria, il codice di procedura penale e il codice
31
CONCLUSIONI
Si conclude con dei cenni alla prima pronuncia sulla
questione prioritaria di costituzionalit, e alla
sentenza della Corte di giustizia europea che chiarisce
la compatibilit con il diritto europeo.
1) Questione prioritaria di costituzionalit relativa
alla conformit ai diritti e libert che la Costituzione
garantisce .
Larticolo 6 della Dichiarazione dei diritti delluomo e
del cittadino del 1789 dispone che la legge devessere
la stessa per tutti, che protegga o che punisca .
Il principio duguaglianza non si oppone n al fatto che
il legislatore regoli in maniera diversa situazioni
diverse, n a al fatto che deroghi alluguaglianza per
ragioni dinteresse generale, visto che, nelluno e
nellaltro caso, la differenza di trattamento che ne
risulta in rapporto diretto con loggetto della legge
che lo stabilisce.
33
e
c)
di disapplicare, al termine di siffatto
procedimento incidentale, la disposizione legislativa
nazionale in questione ove la ritengano contraria al
diritto dellUnione.
In conclusione spetta al giudice del rinvio verificare se
la normativa nazionale di cui trattasi nei procedimenti
principali possa essere interpretata conformemente ai
precetti del diritto dellUnione europea.
NOTE
[1] ARTICOLO 61. Le leggi organiche, prima della loro
promulgazione, le proposte di legge di cui allarticolo
11 prima di essere sottoposte a referendum, e i
regolamenti delle assemblee parlamentari, prima della
loro entrata in vigore, devono essere
sottoposti al Consiglio costituzionale che si pronuncia
sulla loro conformit alla Costituzione.
Agli stessi effetti, le leggi possono essere deferite al
36
[7]
Articolo 29
Dopo l'articolo 61 della costituzione, inserito un
articolo 61-1 cos redatto:
ARTICOLO 61-1. Qualora, in occasione di un procedimento
in corso dinanzi ad una giurisdizione, si sostenga che
una disposizione di legge porti pregiudizio ai diritti e
alle libert garantiti dalla Costituzione, il Consiglio
costituzionale pu essere incaricato di tale questione su
rinvio del Consiglio di Stato o della Corte di Cassazione
che si pronuncia entro un termine stabilito.
Le condizioni di applicazione del presente articolo sono
stabilite con legge organica.
[8]
Articolo 30
ARTICOLO 62. Una disposizione dichiarata
incostituzionale in virt dellarticolo 61 non pu essere
promulgata n applicata.
Una disposizione dichiarata incostituzionale in virt
dellarticolo 61-1 abrogata a partire dalla
pubblicazione della decisione dle Consiglio
Costituzionale o in altra data successiva quale stabilita
da tale decisione. Il Consiglio Costituizonale stabilisce
le condizioni ed i limiti ai quali gli effetti prodotti
da tale disposizione possono essere rimessi in causa.
Contro le decisioni del Consiglio costituzionale non
ammesso alcun ricorso. Esse sono obbligatorie per i
pubblici poteri e per tutte le autorit amministrative e
giurisdizionali.
[9]
Legge organica n 2009-1523 del 10 dicembre 2009 relativa
all'applicazione dell'articolo 61-1 della costituzione .
39
ARTICOLO 1
Titolo II: Funzionamento del Consiglio costituzionale
Sezione I: Disposizioni applicabili dinanzi alle
giurisdizioni dipendenti dal
Consiglio di Stato o dalla Corte di cassazione
Articolo 23-1
Articolo 23-2
Articolo 23-3
Sezione 2: Disposizioni applicabili dinanzi al Consiglio
di Stato e alla Corte di
Cassazione
Articolo 23-4
Articolo 23-5
Articolo 23_-6
Articolo 23-7
Sezione 3: Disposizioni applicabili dinanzi al Consiglio
costituzionale
Articolo 23-8
Articolo 23-9
Articolo 23-10
Articolo 23-11
Articolo 23-12
Titolo III: Disposizioni varie e transitorie
Articolo 55
7
Articolo 56
7
ARTICOLO 2
CODICE DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Libro VII: Il giudizio
Capitolo 1 bis: La questione prioritaria di
costituzionalit
Articolo LO 771-1
Articolo LO 771-2
CODICE DELLORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA
Libro IV: La Corte di cassazione
Articolo LO 461-1
CODICE DI PROCEDURA PENALE
Libro IV: Alcune procedure particolari
Articolo LO 630
CODICE DELLE GIURISDIZIONI FINANZIARIE
Libro 1: La corte dei conti
Articolo LO 142-2
ARTICOLO 3
40
[11]
ARTICOLO 88-1. La Repubblica partecipa allUnione
europea, costituita da Stati che hanno scelto liberamente
di esercitare in comune alcune delle loro competenze in
virt del trattato sullUnione europea e del trattato sul
funzionamento dellUnione europea, quali risultanti dal
trattato firmato a Lisbona il 13 dicembre 2007.
[12]
ARTICOLO 62. Una disposizione dichiarata incostituzionale
in virt dellarticolo 61 non pu essere promulgata n
applicata.
Una disposizione dichiarata incostituzionale in virt
dellarticolo 61-1 abrogata a partire dalla
pubblicazione della decisione del Consiglio
Costituzionale o in altra data successiva quale stabilita
41
[19]
45
Articolo 23-6
Successivamente abrogato
[20]
- Articolo 23-7
(comma 1) La decisione motivata del Consiglio di Stato o
della Corte di cassazione di adire il Consiglio
costituzionale gli trasmessa con le memorie o le
conclusioni delle parti.
Il Consiglio costituzionale riceve una copia della
decisione motivata attraverso la quale il Consiglio di
Stato o la Corte di Cassazione decide di non deferirgli
la questione prioritaria di costituzionalit. Se il
Consiglio di Stato o la Corte di cassazione non si
pronunciato nei termini previsti agli articoli 23-4 e 235, la questione trasmessa al Consiglio costituzionale.
(comma 2) La decisione del Consiglio di Stato o della
Corte di cassazione comunicata alla giurisdizione che
ha trasmesso la questione prioritaria di costituzionalit
e notificata alle parti negli otto giorni dalla sua
pronuncia.
[21]
Articolo 23-8
(comma 1) Il Consiglio costituzionale, adito in
applicazione delle disposizioni del presente capitolo,
avvisa immediatamente il Presidente della Repubblica, il
Primo ministro e i presidenti dellAssemblea nazionale e
del Senato. Questi possono indirizzare al Consiglio
costituzionale le loro osservazioni sulla questione
prioritaria di costituzionalit che loro sottomessa.
(comma 2) Allorch una disposizione di una legge di un
Paese della Nuova-Caledonia fa loggetto di una questione
prioritaria di costituzionalit, il Consiglio
costituzionale avvisa ugualmente il presidente del
governo della Nuova-Caledonia, il presidente del
congresso e i presidenti delle assemblee di provincia.
46
Articolo 23-9
Una volta che il Consiglio costituzionale stato adito
in merito ad una questione prioritaria di
costituzionalit, lestinzione, per qualsiasi genere di
causa, dellistanza alloccasione della quale la
questione stata posta priva di conseguenze sullesame
della questione.
Articolo 23-10
Il Consiglio costituzionale statuisce in un termine di
tre mesi, a partire dal deferimento ad esso. Le parti
sono poste nella condizione di presentare
contraddittoriamente le loro osservazioni. Ludienza
pubblica, salvo casi eccezionali definiti dal regolamento
interno del Consiglio costituzionale.
Articolo 23-11
(comma 1) La decisione del Consiglio costituzionale
motivata. notificata alle parti e comunicata al
Consiglio di Stato o alla Corte di Cassazione o,
alloccorrenza, alla giurisdizione dinanzi alla quale la
questione prioritaria di costituzionalit stata
sollevata.
(comma 2) Il Consiglio costituzionale comunica ugualmente
la sua decisione al Presidente della Repubblica, al Primo
ministro e ai presidenti dellAssemblea nazionale e del
Senato, cos come, nel caso previsto allultimo comma
dellarticolo 23-8, alle autorit ivi menzionate.
(comma 3) La decisione del Consiglio costituzionale
pubblicata nel Giornale Ufficiale e, alloccorrenza, nel
Giornale ufficiale della Nuova-Caledonia.
Articolo 23-12
Allorch al Consiglio costituzionale sia deferita una
questione prioritaria di costituzionalit, il contributo
dello Stato alla retribuzione degli ausiliari di
giustizia, che prestano il loro concorso a titolo di
aiuto giurisdizionale, aumentato secondo le modalit
fissate per via regolamentare (...).
[22]
Articolo 3
Dopo il primo alinea dell'articolo 107 della legge
organica n 99-209 del 19 marzo 1999 relativo alla Nuova
Caledonia, inserito un alinea cos redatto:
Le disposizioni di una legge del Paese possono fare
loggetto di una questione prioritaria di
47
48
Articolo 4
Le modalit di applicazione della presente legge organica
sono fisse nel condizioni previsti dagli articoli 55 e 56
della disposizione n 58-1067 del 7 novembre 1958 basata
sulla legge organica sul consiglio costituzionale.
49
50