Fiat Multijet
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Fiat Multijet
C O M P E T I T I V I T A
N. 14 10/12/2001
in questo numero:
Verso levoluzione
del Common Rail diesel
Marco Tonetti
Il Multijet
I risultati
Il sistema di iniezione
Miglioramenti delliniettore
La centralina controllo motore
Conclusioni
Glossario
Motore a metano
Rif. tecnico: Ezio Volpi
EVOLUZIONE
DEL SISTEMA
DI INIEZIONE
DIESEL
COMMON RAIL
Nel 1997 stata lanciata sul
mercato la vettura Alfa Romeo 156,
prima automobile a montare nelle
motorizzazioni diesel (1.9 JTD e 2.4
JTD) linnovativo sistema di
iniezione Common Rail sviluppato in
CRFElasis e noto in ambito Fiat
con il nome UNIJET, da cui deriva
la sigla JTD (uniJet Turbo Diesel).
Da tale data, la disponibilit
industriale del sistema di iniezione
Common Rail (CR) ha permesso
una crescente penetrazione nel
mercato automobilistico europeo di
una nuova generazione di motori
Diesel ad Iniezione Diretta (DID),
risultati molto attraenti grazie alle
loro alte prestazioni combinate con
bassi consumi, eccellente
guidabilit e contenuta rumorosit.
Oggi tutte le vetture equipaggiate
con i motori CR-DID soddisfano i
limiti europei di emissioni nocive
EURO 3 grazie al consolidato
utilizzo dellEGR, delle tecnologie di
post-trattamento dei gas e
delliniezione pilota per contenere il
rumore di combustione. Dal 2005,
quando entrer in vigore la
normativa EURO 4, che prevede
una riduzione del 50% dei principali
inquinanti, non sar possibile
soddisfare i limiti con luso
dellattuale tecnologia, specialmente
per vetture medie - pesanti. Un
ulteriore inasprimento inoltre
previsto per il 2008 quando saranno
probabilmente imposti i limiti EURO
5 per i motori Diesel.
Ecco quindi che il CRF propone il
Multijet: un treno diniezioni multiple.
Marco Tonetti
STAMPATO DA SATIZ - TORINO
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VERSO LEVOLUZIONE
DEL COMMON RAIL DIESEL
Considerato questo scenario chiaro che gli sforzi della ricerca e sviluppo nei motori DID devono
concentrarsi nello stabilire le tecnologie adatte a raggiungere i futuri limiti di emissione,
mantenendo gli attuali vantaggi in termini di consumo di combustibile e costo del veicolo (v. figura
sotto).
FUTURE RICHIESTE PER LAMBIENTE E PROSPETTIVE DI MERCATO
200
12%
180
CO2 (g/Km)
100
26%
160
75
37%
140
50
European CAFE
120
25
( ACEA )
100
1995
2000
2005
2010
Anni
2015
1995
2000
2005
2010
Anni
1.00
Euro 2
Emissioni Standard
0.75
Euro 3
Nano
particelle
0.50
0.25
Euro 4
Euro 5
G
1995
2000
?
2005
2010
Anni
2015
2015
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IL MULTIJET
Un grosso contributo verso la riduzione delle
emissioni inquinanti in ottica EURO 4 si pu
ottenere sfruttando le potenzialit che offre il
sistema Common Rail. Muovendosi in questa
direzione, in CRF si sviluppato un sistema di
gestione del processo di combustione
attraverso lutilizzo delle iniezioni multiple.
Tale sistema, chiamato MULTIJET, consente
una forte riduzione delle emissioni di NOx e
Concept
Requisiti Tecnologici
Emissioni
Motore
Gas di scarico
Miglioramento nellaccuratezza
della gestione del combustibile
Combustione omogenea
per motori diesel
( Lambda 1- elevata quantit di EGR)
Post trattamento
Gas di scarico
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SISTEMA MULTIJET
Unijet
(CRS 1 generazione)
PRINCIPALE
PILOT
POST
MAIN
FUELLING
Multijet
(CRS 2 generazione)
-60
TDC
+60
alla sequenza
di iniezioni multiple
Rgenerazione
DeNOx o DPF
Controllo rumore di
combustione a freddo
e basso n. di giri
POST
FUELLING
COMBUSTION RATE
-60
TDC
+60
I RISULTATI
Le potenzialit delle iniezioni multiple sono
state verificate sul motore Fiat 1.9 JTD ed, in
seguito, sugli altri motori diesel del gruppo FiatGM Powertrain e in particolare sul nuovo
motore 1.3 Small JTD.
EMISSIONI, CONSUMI E
RUMORE DI COMBUSTIONE
La Pre iniezione permette di controllare la
velocit di combustione della fase premiscelata
riducendo il rumore di combustione e
favorendo
laccendibilit
e
quindi
il
comportamento del motore a freddo in termini
Pilot + Main
Pre + Main
Pre + Main + After (15%)
Pre + Main + After (50%)
40
10
78
3
2
1
0
SOOT
g/kWh
g/h
20
80
NO x
30
g/h
Comb. noise
82
254
252
250
248
246
244
242
5
4
3
2
1
0
20
BSFC
g/h
84
g/h
dBA
86
15
10
5
0
HC
CO
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OPERATIVIT A FREDDO
SISTEMI
DI POST-TRATTAMENTO
dei gas di scarico
PERCH CRF
LEADER
NEI SISTEMI DI INIEZIONE AVANZATI
E NEL CONTROLLO DELLA COMBUSTIONE?
IL SISTEMA DI INIEZIONE
Un sistema di iniezione capace di gestire in
modo completamente flessibile il numero di
iniezioni, il loro posizionamento angolare e la
quantit introdotta, consente di definire in ogni
condizione motore la strategia di iniezione
ottimale, in termini di emissioni, rumorosit,
prestazioni, consumo.
Per realizzare questi concetti stato
necessario svolgere un lungo lavoro di ricerca
e sviluppo per migliorare le caratteristiche dei
due componenti chiave del Common Rail: gli
iniettori e la centralina controllo motore.
Iniettore
solenoide
di
Improvedcon
Solenoid
Injector
nuova generazione
Punti stazionari rappresentativi
di un veloce spunto
durante fase di riscaldamento motore
200
160
Temperatura acqua = 20 C
120
Pilot + Main
Pilot + Pre + Main
90
600
88
500
86
400
300
82
200
80
100
78
Picco di idrocarburi
ppm
dBA
40
0
Rumore di combustione
84
80
120
100
80
60
40
20
0
-40
-20
0
20
Crank Angle [ATDC]
40
60
Corrente di pilotaggio
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Improved
Solenoid
Injector
INIETTORE
CON SELENOIDE
Improved
Solenoid
Injector
DI NUOVA GENERAZIONE
Shot-to-shot dispersion
Current
Injection
Rate
Total Quantity
QUANTITA
TOTALE(mm3/stroke)
(MM3/stroke)
Separated
Injections
INIEZIONI SEPARATE
Rail
Pressure
Pressione
Rail==600
600bar
bar
Pre-Injection
Quantity == 1.5
Quantit pre-iniezione
1.5 mm
mm33//str.
str
34
32
30
28
26
24
22
20
18
16
14
12
Injector
Iniettore n
n11
Injector
Iniettore n
n22
Injector
Iniettore n
n33
Iniettore
n44
Injector n
400
800
MIGLIORAMENTI
dellINIETTORE
LA CENTRALINA
CONTROLLO MOTORE
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CONCLUSIONI
Nonostante i grossi passi effettuati in questi
anni, ci sono ancora ampi margini di
miglioramento del sistema Common Rail.
Per quanto riguarda il sistema di iniezione e le
strategie di controllo, oggi si possono
identificare tre aree principali di sviluppo, in
ognuna delle quali CRF fortemente
impegnato:
La gestione della quantit iniettata.
Nel campo dei sistemi di controllo la ricerca
in questo momento attiva nello sforzo di
riuscire a gestire in loop chiuso la quantit
iniettata ed in seguito la coppia erogata tramite
algoritmi autoadattativi.
Per quanto riguarda i componenti un passo
importante sar un lutilizzo degli iniettori di tipo
piezoelettrico che consentiranno una maggiore
flessibilit nella gestione delle iniezioni
multiple.
GLOSSARIO
ACEA
BMEP
CAFE
Combustion noise
Common Rail
CR
CRS
DeNOx
DID
DPF
EGR
FUELLING
JTD
Multijet
NEDC
Particolato
Unijet
Dwell time
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Tecniche avanzate
Tecniche
avanzate
di
progettazione,
di progettazione,
sperimentazione
sperimentazione
e costruzione
eprototipi
costruzione
prototipi
Scenari tecnologici
Scenari
tecnologici
e piani
e
piani
di innovazione
di innovazione
Servizi
Servizi e di
di laboratorio
di
laboratorio
e di
sperimentazione
sperimentazione
Risoluzione
Risoluzione
di problemi
tecnici
di problemi tecnici