Tesi 8
Tesi 8
Tesi 8
apriva e chiudeva agli ordini del menestrello o del primo danzatore. Di tutta
questa produzione, che dovette essere imponente, non si conserva nemmeno
una nota.
Dopo il XI secolo le caratteristiche della musica profana e sacra si trovano
spesso mescolate:
- gli autori erano monaci o clerici (studenti delle scuole annesse ai monasteri
o alle cattedrali) e, successivamente alla nascita delle universit (la prima
nel 1158 a Bologna), i goliardi.
Da ricordare i clerici vagantes, studenti universitari o ecclesiastici spinti a
vita errabonda da desiderio di avventura e impossibilit a fissarsi in un
posto (dovuto anche alla crisi economica della societ del tempo)
- pratica del contrafactum che consiste nel sostituire le parole ad una
melodia esistente: nel nostro caso le parole di un canto gregoriano
venivano cambiate con testo profano
- la musica profana venne influenzata dalle elaborazioni in atto sulle
musiche gregoriane: tropi, sequenze, drammi, polifonia.
Da queste premesse nascono generi come:
- il PLANCTUS (il pianto, il compianto): a partire dal IX secolo fa la comparsa
questo genere alcuni testo viene sovrapposta una rudimentale scrittura
neumatica. Si tratta di canti su testo latino in cui si piange in versi la morte
di personaggi illustri: da ricordare il Planctus Caroli per la morte di Carlo
Magno e i 6 planctus del filosofo Abelardo di Nantes scritti in varie
forme ispirate a quella della sequenza (questi influenzeranno i liturgici
Planctus Mariae di Pasqua)
- i CARMINA, canti di clerici e goliardi, legati ai modelli delle sequenze; di
tono giocoso (volti alla celebrazione spregiudicata ed euforica delle gioie
della vita, proverbialmente sintetizzate nella triade giocovino-amore) o
parodistico e satirico(per colpire in particolare lavarizia e la corruzione della
gente di chiesa) scritti su testo latino o, a volte, in latino maccheronico.
Sono da ricordare:
1) i Carmina Cantabrigensia (da Cambrige dove sono conservati) della
Renania del XI secolo in cui si presentano temi giocosi e amorosi ed elogi di
imperatori
2) i Carmina Burana (dallabbazia di Benediktbeuren da dove proviene il
manoscritto) della fine del XII secolo che contiene circa 50 canti dei goliardi:
furono gli ultimi esempi di profani di poesia in latino (famosa la
realizzazione sinfonico-corale realizzata ai primi del 900 da Carl Orff)
- canti vari di ARGOMENTO CONTEMPORANEO come il Canto delle
scolte modenesi (le scolte erano le sentinelle) o il canto O admirabile
Veneris idolum (O mirabile immagine di Venere) del X secolo che parla del
saluto di un maestro ad uno scolaro in partenza: la melodia di questultimo
tratta da un canto di pellegrini (O Roma nobilis)
TROVATORI E TROVIERI
340899518.doc
Provenza e Aquitania:
lingua doc
dei Trovatori
Guiraut de Borneilh
Piere Vidal (morto nel 1215)
Falchetto di Marsiglia (circa 1155-1231)
Rambault de Vaqueiras (morto nel 1207) autore
della celebre
maggio)
3- seconda met del secolo XIII
Guiraut Riquier
La spietata crociata contro gli albigiesi (1208: una corrente eretica medievale
proveniente dalla penisola Balcanica e instauratasi nella Francia meridionale e
perseguitata fino allestinzione) fu un colpo di grazia per la Provenza e per il
movimento trovadorico.
La forma trovadorica pi antica il VERS, derivata dal tropo melodico-testuale
liturgico (il versus), di struttura musicale priva di ripetizioni
(durchkomponiert).
Fra le forme trovadoriche pi importanti fu la CANSO (canzone): il testo in
forma di coppia strofica (come la copula sequenza, nella cans chiamata
cobla) mentre la musica si ripete per i primi due gruppi di versi sicch ne
risulta uno schema musicale A A B.
Struttura della canzone trovadorica (cans):
Melodia
Rime dei
versi
A
a
A
b
B
b
340899518.doc
Melodia
Rime dei
versi
A (ouvert)
a
b
A (clos)
a
b
B
c
Melodia
Rime dei
versi
A (ouvert)
a
b
A (clos)
a
b
B (ouvert)
c
d
B (clos)
c
d
340899518.doc