Pescara - Wikipedia
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Territorio
Clima
Pescara vista da Pianacce
Pescara si trova a 4227' Nord di latitudine, e 1413' Est di longitudine. Il suo clima
si inquadra nella tipologia mediterranea, con estati calde, ma spesso molto umide
per via dei regimi di brezza da NE, a volte intensi, che dal mare giungono sulla terra soprattutto in concomitanza con il
perseverare di strutture anticicloniche di matrice africana, le quali sospingono negli alti strati dell'atmosfera aria molto calda
che contrasta con l'aria "fresca" sulla superficie del mare. Questo particolare fenomeno impedisce alle temperature di
superare la soglia dei 35 C, ma in compenso ne aumenta fortemente la sensazione di calore per il considerevole aumento
dell'umidit. Il regime di brezza durante l'estate segue una rotazione ben precisa e costante dei venti. Dalle 21 di sera alle 9
di mattino soffia la brezza di terra (al massimo 5-7 nodi), proveniente da SO, in genere molto pi debole della brezza di
mare, che invece inizia a spirare verso le 9 del mattino, arrivando repentinamente, inizialmente con una direzione da NE e
terminando verso le 20/21 di sera dal quadrante ESE. In condizioni di stabilit atmosferica, la brezza marina pu arrivare
anche a 15 nodi in concomitanza con le ore pi calde della giornata, facendo cos raggiungere i valori termici pi bassi del
giorno proprio tra le 12 e le 15 del pomeriggio.
Da notare che la brezza marina che soffia da NE quella che in grado di apportare sulla citt i massimi indici di umidit,
mentre quella da ESE molto pi secca e non influisce molto sull'andamento termico della giornata. Tuttavia, le
temperature estive riescono a sorpassare anche di molto i 35 C solo in presenza del "garbino", vento proveniente
dall'entroterra africano che, scagliandosi con velocit sui monti dell'Abruzzo, nella sua discesa provoca un forte
riscaldamento e un radicale abbassamento delle percentuali di umidit. I monti situati non lontano dalla citt, la Maiella e la
catena del Gran Sasso, hanno un'influenza importante sul clima pescarese, i quali, in presenza di correnti da SO espongono
Pescara al sopracitato "garbino" o favonio (o foehn), un vento forte discendente, che non di rado raggiunge anche i
100 km/h e provoca un repentino aumento delle temperature per subsidenza e con essa una notevole diminuzione
dell'umidit relativa. Per tale motivo, non sono rari gli inverni con temperature giornaliere che sfiorano o superano i 20 C.
La temperatura pi alta in citt, pari a 45 C[14], stata registrata il 30 agosto 2007. Tale valore, mai rilevato a Pescara,
stato determinato dalla combinazione di elevate isoterme ad 850 hPa e del vento di foehn appenninico.
Il 24 luglio 2007, per le stesse condizioni climatiche, erano stati toccati valori vicini a questo record e precisamente
44 C[15] e, nelle ore notturne della medesima giornata, la temperatura si era attestata per alcune ore sui 37 seguito della
sopracitata combinazione climatica. Gli inverni sono moderatamente piovosi, ma la neve non di rado fa la sua comparsa,
riuscendo periodicamente, anche a coprire la citt con un moderato manto di coltre bianca. Questo evento viene favorito per
l'instaurarsi di una depressione attiva sullo ionio, che richiama aria gelida dai balcani. Infatti, a causa di correnti da NE,
Pescara risente dello stau ad opera del retrostante Appennino centrale, che provoca precipitazioni, generalmente deboli, ma
anche di forte intensit, se accompagnato da una depressione. Sempre da NE provengono correnti d'aria siberiane (burian)
che, mediamente ogni 3-4 anni, portano discreti accumuli di neve.
Tuttavia, bisogna rammentare che le percentuali di umidit atmosferica sono alte anche in inverno. La temperatura pi bassa
invece tocc i -13 C il 4 gennaio 1979 (nella giornata precedente si era arrivati a -12 C). In citt le temperature medie nel
mese pi freddo (gennaio) si attorno ai 6,5 C e in quello pi caldo (luglio) attorno ai 23,5 C (dati relativi alle medie di
riferimento climatico 1961-1990). Le precipitazioni non sono elevate (leggermente al di sotto dei 700 mm annui, di media,
nel medesimo trentennio) e concentrate soprattutto nel tardo autunno[16][17].
T. max. media
11,5 12,3 15,5 18,4 23,3 27,7 30,2 28,0 24,9 21,4 16,6 12,3 12,0 19,1 28,6
(C)
T. min. media
2,4 2,6 5,0 7,6 12,0 15,7 17,7 17,2 13,3 11,2 7,0 3,7 2,9 8,2 16,9
(C)
Giorni di gelo
9,2 7,9 2,8 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,3 5,2 22,3 3,3 0,0
(Tmin 0 C)
Nuvolosit
(okta al 5,0 5,1 4,7 4,3 3,9 3,3 2,2 2,4 3,1 4,0 4,7 5,0 5,0 4,3 2,6
giorno)
Precipitazioni
71,3 36,1 31,0 54,0 33,1 44,5 22,6 55,7 71,0 87,0 60,0 90,0 197,4 118,1 122,8
(mm)
Giorni di
10,4 8,2 8,0 10,3 10,0 7,1 4,3 8,0 10,8 12,3 13,8 13,7 32,3 28,3 19,4
pioggia
Umidit
relativa media 74 73 72 71 72 70 69 71 72 75 76 76 74,3 71,7 70
(%)
Eliofania
assoluta (ore al 3,1 3,9 4,9 6,4 7,8 8,7 9,8 8,9 7,3 5,5 3,7 2,9 3,3 6,4 9,1
giorno)
Pressione a 0
metri s.l.m. 1 016 1 014 1 014 1 012 1 013 1 014 1 014 1 014 1 016 1 017 1 016 1 016 1 015,3 1 013 1 014
(hPa)
Vento SW SW SW SW NE NE NE NE SW SW SW SW
8,1 8,9 8,6
(direzione-m/s) 7,9 8,5 9,7 8,7 8,2 8,4 9,1 8,4 8,2 7,1 7,5 7,8
Storia
La citt ha una storia molto antica e le sue origini sono quasi totalmente
sconosciute; probabilmente i primi insediamenti avvennero presso il Colle del
Telegrafo dove di recente sono stati portati alla luce dei reperti risalenti anche a
6000 anni fa[19][20][21]. Il primo villaggio, invece, venne fondato sulle rive del fiume
ed in epoca romana fu chiamato Vicus Aterni e a cui successivamente fu attribuito il
nome Aternum, dal fiume che lambiva l'abitato. Pescara veniva indicata anche con il
nome di Ostia Aterni, cio la foce dell'Aterno, e costituiva il porto commerciale dei
popoli vestini e marrucini. Il movimento commerciale (pesca, prodotti agricoli,
manufatti, ecc.) fra Aternum e Roma, era particolarmente intenso e si sviluppava Vista della citt da San Silvestro Colle
attraverso la via Consolare Tiburtina che univa (e unisce tuttora) le due citt,
terminali fondamentali della strada d'attraversamento dell'Appennino.
Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente e le invasioni barbariche, di Aternum si persero quasi completamente le
tracce, ma si ritiene che il commercio ed il traffico di materiali e di uomini, data la posizione del villaggio, non si sia mai
interrotto ma sia continuato sotto il controllo della citt di Theate.
Intorno all'anno 1000, Aternum cambi il suo nome e divenne Piscaria con
riferimento, sembra, alla pescosit della zona, mentre il fiume che la bagnava venne
ribattezzato Piscarius. L'abitato di Piscaria fu anche compreso, per un lungo
periodo, tra le pertinenze dell'abbazia di Montecassino.
Nel XII secolo Pescara fu conquistata, con tutta la sua regione di appartenenza, dai
Normanni, per poi entrare a far parte, nei primi decenni del Duecento, dei domini di
Federico II di Svevia. Fra il XIII e il XIX secolo appartenne, con il resto
dell'Abruzzo, al Regno di Napoli (che, dopo l'unione al Regno di Sicilia, pass a La vecchia Castellammare Adriatico
denominarsi Regno delle Due Sicilie). (oggi corso Umberto I), in una cartolina
raffigurante il corso Vittorio Emanuele
In et aragonese (seconda met del XV secolo) fu data in feudo all'illustre famiglia (1910 ca.)
di origine spagnola dei D'Avalos, che, dopo essersi legati da rapporti di parentela
con i D'Aquino, si convertirono in marchesi di Pescara. Si ricorda in particolare la
poetessa Vittoria Colonna che divenne marchesa di Pescara nel 1509 sposando Fernando Francesco D'Avalos
Durante il regno di Carlo V, si trasform in un'importante piazzaforte costiera del Regno: tra il 1510 e 1557 fu eretta a
cavallo tra le due sponde del fiume Pescara una fortezza su progetto di Erardo Barleduc, a forma di pentagono irregolare
con 7 bastioni ai vertici[22]. Essa resistette nel 1566 a un terribile assalto dell'ammiraglio ottomano Piyale Pasci, anche
grazie al contributo del valoroso condottiero, Giovan Girolamo d'Acquaviva duca di Atri[23].
Anche nel corso del Settecento la citt sub numerosi attacchi e fu contesa tra gli austriaci e i Borbone. In questo secolo
Pescara contava circa tremila abitanti[24]. Alla fine del Settecento vi la parentesi della Repubblica Napoletana, durante la
quale Ettore Carafa conte di Ruvo fu capo della citt e Gabriele Manthon che contribu alla riuscita resistenza all'assedio
dei Borbone. Nei primi anni dell'Ottocento la citt venne occupata dai francesi, continuando a costituire un importante
bastione militare del regno di Giuseppe Bonaparte.
Nel 1807 Castellammare Adriatico, sulla sponda nord del fiume (che allora contava circa 1500 abitanti), divenne Comune
autonomo aggregato al circondario di Citt Sant'Angelo; questa la scissione che diede luogo a rivalit tra i due
agglomerati ai lati del fiume e che fu "annullata" nel 1927.
Nel 1814 Pescara fu tra le citt protagoniste dei moti carbonari contro Gioacchino
Murat, re di Napoli. A tale insurrezione segu la repressione borbonica,
simboleggiata dal bagno penale nel quale, fino alla caduta del Regno (1860), furono
imprigionati molti carbonari. Nel 1860 il Regno delle Due Sicilie fu annesso al
Regno di Sardegna. Sono divenute famose (e sono scolpite anche sulla torre del
municipio) le parole del re Vittorio Emanuele II di Savoia durante la sua visita a
Pescara il 17 ottobre 1860[25]:
Oh che bel sito per una grande citt commerciale, bisogna abbattere queste
mura e costruire su questo fiume un porto e Pescara in men di un secolo sar la Piazza della Rinascita, la principale
pi grande citt degli Abruzzi! della citt, nata a causa dei
(Vittorio Emanuele II di Savoia) bombardamenti avvenuti durante la
Seconda Guerra Mondiale
Nel nascente Regno d'Italia e fino agli inizi del Novecento, Castellammare e Pescara
conobbero un primo, sostanziale sviluppo economico e un considerevole aumento
della popolazione (particolarmente significativo nel ventennio 1881-1901).
Nelle due citt limitrofe e nel Pescarese inizi anche a formarsi una borghesia industriale fortemente imprenditrice che
contava fra le sue file membri delle famiglie Bucco, D'Annunzio, Farina, Ricci, Mezzopreti, Muzii, De Riseis, Pomilio,
Pascale[26]. Come ricorda Raffaele Colapietra nel suo Pescara 1860-1960, lo stabilimento del pastificio Puritas di Angelo
Delfino contava durante gli anni Venti e Trenta oltre trecento addetti. Ben presto si pens alla possibilit di unificare le due
cittadine elevandole a provincia[27].
Il 2 gennaio 1927, grazie soprattutto all'eccezionale incremento demografico e allo sviluppo industriale[28] di Castellammare
Adriatico e Pescara venne finalmente firmato il decreto di unificazione delle due citt sotto il nome di Pescara[29] e la
costituzione della provincia omonima[30]. Un contributo notevole per il raggiungimento di tale traguardo fu dato anche dalla
forte spinta popolare, dall'autorit politica del ministro abruzzese Giacomo Acerbo e dal prestigio morale di Gabriele
D'Annunzio.
Durante la seconda guerra mondiale Pescara sub notevoli perdite umane e danni materiali, sia per i violentissimi
bombardamenti della tarda estate del 1943, che causarono la morte di almeno 3000 persone[31], sia per le razzie e le
distruzioni da parte dell'esercito tedesco in ritirata. Per questi motivi l'8 febbraio 2001, il presidente della Repubblica, Carlo
Azeglio Ciampi ha conferito alla citt la medaglia d'oro al merito civile[32]. Nel secondo dopoguerra Pescara ha conosciuto
uno sviluppo sostenuto che l'ha portata ad essere il centro principale della regione. Da tempo la citt garantisce al territorio
abruzzese una vasta serie di servizi che hanno permesso all'intera regione di accrescere la propria competitivit sia a livello
nazionale che internazionale.
Simboli
(LA) (IT)
HC EST CIVITAS ATERNI PORTA APRUTII ET Questa la citt di Aterno, porta degli Abruzzi e confine
SERA REGNI. del Regno.
La blasonatura dello stesso data da due partizioni: nella prima, su sfondo azzurro (campo del
cielo), rappresentata una torre affiancata da una chiesa, poste su di un mare fluttuoso,
accompagnato nella destra del capo da una cometa d'oro ondeggiante in sbarra; nella seconda,
sempre su sfondo azzurro si trova un castello uscente dal fianco sinistro dello scudo, che
termina da una torre al naturale merlata di quattro, aperta finestrata e murata di nero, posta su
di un mare ondeggiante d'argento. Un polo d'oro divide le partizioni che simboleggiano
l'unificazione dei Comuni di Pescara e Castellammare Adriatico[34].
Le parole del motto ricordano che la citt affonda le sue radici nell'antichit della romana
Aternum, per divenire, in epoca medievale, Piscaria e poi, Pescara. Stemma del comune
Il "Gonfalone di Citt", approvato con D.P.R. n. 4158 del 2 settembre 1988, rappresentato dal
drappo partito di bianco e di azzurro, riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma civico con l'iscrizione
centrata in oro Citt di Pescara.
Onorificenze
Titolo di Citt
Architetture religiose
Situata nel centro cittadino, stata realizzata sul finire dell'Ottocento in Stile
Neogotico.
All'interno del santuario ottocentesco, situato nel quartiere Villa del Fuoco, si pu
ammirare una statua della Madonna con in braccio Ges Bambino, risalente al XVII
secolo. Accanto alla chiesa antica, nel Novecento ne stata costruita una nuova.
Situata nel quartiere di San Silvestro, la Chiesa principale, all'origine era intitolata ai
santi San Giovanni Battista e San Silvestro Papa. La Parrocchia fu creata intorno al
1500 (la chiesa nasce sulle fondamenta di un monastero di religiose del XVI
secolo). All'interno della chiesa possibile ammirare un affresco sull'altare Basilica della Madonna dei sette dolori
maggiore risalente al XVII secolo.
Architetture militari
"Bagno borbonico"
l'antico carcere del Regno delle due Sicilie, che ha inglobato al suo interno i resti
delle mura normanne e bizantine della citt. Costruito all'inizio del '500 per volere di
Carlo V, e continuata poi dal Duca d'Alba, oggi resta solo la parte occupata dalla
caserma di fanteria, realizzata dai Borboni nel Seicento. Al suo interno ospita il
Museo delle genti d'Abruzzo.
Architetture civili
Anch'esso progettato da Pilotti, in mattoni e travertino, affiancato dalla torre con orologio.
Circolo Aternino
L'edificio, di origine settecentesca, ha ospitato fino alla fine dell'Ottocento il
comune di Pescara; cambi destinazione d'uso con l'unificazione dei due comuni di
Pescara e Castellamare Adriatico, e oggi ospita eventi e mostre temporanee.
Ex Kursaal Aurum
Opere Liberty
Nella citt ci sono numerose ville e palazzi liberty, tra cui si segnalano:
Altro
Nave di Cascella
Si tratta del principale monumento della citt. Fu costruito nel 1986, in marmo
travertino. Commissionato dal comune per abbellire il lungomare, fu inaugurato il 4
luglio 1987 a Piazza I Maggio, dopo essere stato esposto a Firenze in Piazza Santa
Croce per alcuni mesi. La scultura rappresenta una barca a remi e rievoca la
vocazione alla pesca della citt e i prigionieri del Bagno borbonico sfruttati come
rematori sulle navi fino al 1859[50].
Corso Manthon
Insieme alla parallela via delle Caserme, il cuore di "Pescara Vecchia", l'area che costituisce probabilmente il nucleo
urbano pi antico della citt. In questa zona a sud del fiume Pescara sorgeva il borgo della citt che da inizio '500 era
racchiuso dalla Fortezza borbonica; quest'ultima stata ridotta a una sola fascia lungo l'attuale via delle Caserme,
racchiudendo il bagno penale borbonico. Nel quartiere sorgevano anche le chiese di
San Cetteo, del Santissimo Rosario e della Santa Gerusalemme. Nel 1863 nacque
nel rione il poeta Gabriele D'Annunzio, e nel 1900 lo scrittore Ennio Flaiano. Fino
agli anni '20 resisteva ancora la porta urbica di accesso, denominata "Portanuova",
alla quale probabilmente dovuto il nome del quartiere.
L'asse del centro dell'antica Castellammare Adriatico ancora l'attuale Corso Umberto I, che si incrocia con il corso
Vittorio Emanuele (SS 16), e attraversa Piazza Sacro Cuore, Piazza della Rinascita e Piazza I Maggio (sulla quale affaccia il
Palazzo Verrocchio) fino al lungomare Matteotti, in corrispondenza del Largo Mediterraneo che ospita la Nave di Cascella.
Di interesse la vecchia stazione ferroviaria di Pescara Centrale, alcuni palazzi liberty del corso e la chiesa del Sacro Cuore.
Borgo Marino
un'opera che contraddistingue il paesaggio della citt e che unisce, dal 2009, le Palazzo Muzii (corso Umberto I)
due riviere a nord e a sud del fiume. Si tratta di un ponte ciclabile e pedonale di 465
metri a forma di vela, la cui parte sospesa si regge su un pilastro di acciaio ancorato
sulla sponda nord del fiume e posizionato in posizione obliqua rispetto alla traiettoria del fiume. Si parla di uno dei ponti
ciclo-pedonali pi lunghi d'Europa.[55].
Trabocchi
Sono situati sul lato nord del porto canale ossia l'antico porto romano in seguito
ristrutturato, che in Storia romana era tra i pi importanti per i collegamenti con
Salona. Si tratta di strutture in legno abitabili costruite su delle palafitte e
tradizionalmente usate per pescare.
Situata nel quartiere Pescara Colli, a pochi passi dalla Basilica della Madonna dei
sette dolori, risale al XIX secolo. Realizzata in laterizio, ha una volume unico a
parallelepipedo tripartito da quattro lesene, con basso piedistallo, base e capitello
dorico, che sorreggono una trabeazione classica con attico leggermente accennato. Il Trabocco sul molo nord
volume partito da lesene poste dentro losanghe aggettanti. La vasca sottostante
reca un bordo arrotondato.
Il mosaico tardoantico ritrovato nel 2001 sulla Golena Sud del fiume, reinterrato intorno al 2012[56] per proteggerlo in
assenza di una ristrutturazione[57]. Altri resti vicini sono quelli dell'edificio a pianta centrale del III-IV che poi ha dato
origine alla chiesa di Santa Gerusalemme dell'XI secolo; risultano visibili due colonne semi-interrate in due vani di
vetro allestiti di fronte alla Cattedrale di San Cetteo, sulla trafficata via Gabriele D'Annunzio.
Il Parco Archeologico del Colle del Telegrafo, dove sono stati rinvenuti resti di epoca preistorica. Nel 2009 sono
partiti dei lavori per aprire il sito al pubblico[58], mai portati a termine.
Alcune vestigia romane, come le arcate rinvenute nei sotterranei della ex stazione centrale e in alcuni negozi del
centro storico[59].
Resti di un villaggio di agricoltori, rinvenuti a Fontanelle Alta, risalenti a cinquemila anni fa circa.
Un'antica necropoli risalente al II-III secolo d.C. sarebbe sepolta sotto il campo Rampigna, sul lungofiume Nord nei
pressi di San Cetteo[60].
Aree naturali
Riserva Regionale Dannunziana
La Riserva naturale Pineta di Santa Filomena una riserva naturale statale situata a
nord della citt e che, in parte, ricompresa nel comune della limitrofa La Pineta Dannunziana
Montesilvano. Nella Riserva, che esiste dal 1977, presente un ricovero per rapaci,
gestito dalla Guardia forestale[62].
Altri parchi
Villa Sabucchi: si trova nella zona centrale della citt, nelle vicinanze dell'ex tracciato ferroviario.
Parco "Florda": si trova nel pieno centro della citt.
Villa De Riseis: si trova nella parte centrale della citt, nei pressi del quartiere della marina nord. Il parco utilizzato
d'estate per manifestazioni culturali.
Villa Basile: il parco si estende nella prima zona collinare di Pescara e, sovrastando il nuovo tracciato ferroviario, si
affaccia sulla citt e sul mare. La villa risale all'Ottocento, ed un esempio di architettura tardo barocca.
Parco Fluviale: si tratta di un parco per lo pi in allestimento, nel quale si trova una pista ciclabile.
Parco "Caserma Cocco": l'area del parco stata acquistata dal comune di recente, mentre fino al 2006 faceva parte
del demanio militare. Il parco si trova nei pressi della sede dell'Universit d'Annunzio.
Societ
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica di Pescara dopo l'unificazione e la concomitante elevazione a capoluogo di provincia (1927)
contraddistinta da quattro fasi:
considerevole incremento della popolazione urbana fino all'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale
(1940);
breve stasi demografica causata dalla seconda guerra mondiale (1940-1945);
ricostruzione postbellica e successivo boom caratterizzati da uno sviluppo demografico molto sostenuto, dovuto sia a
un notevole tasso di natalit che all'immigrazione (1945-1980);
leggera flessione a partire dal censimento del 1981.
Le ultime due fasi hanno una spiegazione: il comune di Pescara tra i pi densamente popolati d'Italia (oltre 120.000
abitanti in soli 33 km), risultando il 48 pi densamente popolato nel paese[63]. Nella fase vissuta dalla citt fino a tutti gli
anni settanta, il ristretto territorio comunale ha subto un graduale processo di saturazione che ha visto occupare tutti gli
spazi edificabili. A partire dal decennio successivo e fino ai giorni nostri, Pescara si andata strutturando centralmente ad
una sorta di conurbazione che si estende su due province. Seguendo le dinamiche proprie delle citt pi grandi, Pescara ha
iniziato da tempo a perdere residenti a scapito delle attivit commerciali e terziarie, mentre i comuni pi esterni hanno
incrementato la propria popolazione a ritmi vertiginosi, sviluppando il carattere residenziale e commerciale degli
insediamenti. A riprova di ci possono essere verificate le dinamiche demografiche dei comuni limitrofi (Montesilvano e
Spoltore in provincia di Pescara, Francavilla al Mare e San Giovanni Teatino in provincia di Chieti), che presentano la
maggiore crescita demografica tra le citt della regione Abruzzo[64][65][66].
Abitanti censiti[67]
Vista aerea della citt
Pescara, ha conosciuto, fin dagli anni venti e trenta del Novecento, un intenso flusso
immigratorio, in massima parte proveniente dal resto dell'Abruzzo, e, in minor
misura, da altre regioni italiane. L'immigrazione, dopo una stasi dovuta al secondo
conflitto mondiale, ripresa con forza a partire dalla seconda met degli anni
quaranta, protraendosi fino ai giorni nostri. La composizione dell'immigrazione
tuttavia notevolmente mutata a partire dagli anni ottanta del secolo scorso. In citt si
sono cos venute a formare, col tempo, colonie di albanesi, cinesi, rumeni, ucraini.
In totale si contavano, nel 1 gennaio 2015, circa 5.937 stranieri residenti nel
territorio comunale, pari a circa il 4,89% della popolazione complessiva[68]. A questi
va aggiunto un numero non quantificabile di immigrati presenti sul territorio in
situazione irregolare. Sono riportati di seguito i dati statistici dei principali gruppi di
stranieri residenti in citt classificati per paesi di provenienza:
1. Romania, 1.265
2. Ucraina, 828
3. Albania, 602
4. Senegal, 396
5. Cina, 354
6. Bangladesh, 208
Torre Molino
7. Nigeria, 203
8. Pakistan, 158
9. Filippine, 143
10. Bulgaria, 141
11. Marocco, 113
Dialetto
Nella citt di Pescara si parla uno dei sei dialetti abruzzesi, quello della macro-area adriatica, diffuso nella maggior parte
delle province di Teramo, Chieti e Pescara; esso presenta una certa omogeneit fino alla dorsale appenninica, salvo alcune
differenze pi rilevanti nel campo della pronuncia vocalica e nel lessico. Ad esempio, a livello fonetico si riscontrano
divergenze piuttosto vistose fra il dialetto pescarese, pi simile sotto questo punto di vista ai dialetti abruzzesi centro-
settentrionali, e quello della non lontana Chieti e della sua provincia, mentre la struttura grammaticale si mantiene pressoch
inalterata.
La genesi del dialetto pescarese molto peculiare ma poco studiata. Il poeta locale Gabriele D'Annunzio offre testimonianze
della lingua pescarese, parzialmente simile a quella attuale, nelle raccolte novellistiche de Il libro delle vergini (1884), Terra
vergine (1882), San Pantaleone (1886) e Le novelle della Pescara (1902), che una riedizione delle precedenti raccolte.
L'impasto linguistico di stampo verista delle storie reso ancora pi realistico dalla parlata volgare in dialetto dei pescatori
e dei contadini, in contrapposizione ai dialoghi delle persone della classe borghese.
In particolare, il villaggio fluviale di Borgo Marino, dove viveva la classe pi bassa
del territorio, presentava un'inflessione dialettale maggiore.
Inoltre, poich un tempo la citt era divisa in due distinti centri, Castellammare in
Abruzzo Ultra (poi provincia di Teramo), e Pescara in Abruzzo Citra (poi provincia
di Chieti), anche le parlate risultavano tra loro distinte:
C' da dire che, successivamente all'unificazione dei due centri, ossia nel primo
dopoguerra, vi stata un'importante fase di transizione, purtroppo non documentata
da fonti orali autentiche, in cui le due variet "teramana" e "chietina" hanno
convissuto con le loro differenze fonetiche e morfologiche: esse si sono poi andate
via via attenuando, in favore di una sempre maggiore prevalenza delle
caratteristiche settentrionali, che hanno portato ad un progressivo regresso di quelle
meridionali, ora avvertibili, in maniera tra l'altro ben poco sensibile, solamente nelle
aree pi periferiche (come San Donato e Fontanelle) o in quelle pi isolate (come
San Silvestro Colle).
Il pescarese un dialetto molto vitale, oggi ancora largamente usato da tutte le categorie sociali della citt, e manifesta il
suo raggio di influenza specialmente nell'area costiera, al punto che si pu ormai parlare di una "koin" dialettale giovanile
pescarese, un "superdialetto", che si estende da Silvi a Francavilla al mare, con diramazioni pi o meno ampie verso
l'interno: l'area di Pescara, importante snodo di traffici commerciali in senso nord-sud ed est-ovest, ha cos finito con il
rivestire una posizione di prestigio anche sul piano linguistico, ed il suo dialetto da locale ambisce pertanto a divenire
esempio di dialetto regionale.
Un altro elemento che contribuisce a far assumere ormai a Pescara il ruolo di vera e propria "capitale linguistica"
dell'Abruzzo adriatico (e non solo) senza dubbio la presenza di numerosi comici e cabarettisti, tra cui Nduccio (che si
concentra sulla rielaborazione in chiave folkloristica del rock), Vincenzo Olivieri (che predilige il cabaret) e Marco Papa
(reso famoso soprattutto dai doppiaggi satirici in pescarese di film come Troy, 300, Titanic e Biancaneve).
Religione
Il santo patrono San Cetteo di Amiterno, al quale dedicata la cattedrale.
Tradizioni e folclore
La festa della Madonna dei Sette Dolori si svolge annualmente la prima domenica di Monumento in via Rio Sparto dedicato
giugno al santuario della Madonna dei sette dolori, secondo un'antichissima a Papa Paolo VI, il quale fece visita a
tradizione[73]. Pescara in occasione del XIX
Congresso Eucaristico
Nel mese di luglio di ogni anno e dal 1994, si svolge la Regata dei Gonfaloni, una
gara tra imbarcazioni lunghe 8 metri e con 10 vogatori che si sfidano lungo il fiume
Aterno-Pescara. Ogni imbarcazione rappresenta una marineria di altre citt del mare
Adriatico o di altre localit del mare Mediterraneo[74].
Pescara presenta degli alti indici di inquinamento dell'ambiente dovuti non tanto
all'industrializzazione dell'area relativa, quanto all'elevato tasso di urbanizzazione
del suo territorio. Ne derivano un'intensa concentrazione di veicoli commerciali e a
uso privato in spazi ristretti e un'esiguit di zone destinate al verde pubblico o
sottoposte a vincoli paesaggistici. In effetti il territorio di Pescara risulta quasi L'ospedale civile Santo Spirito
completamente edificato, e le zone edificabili ancora non utilizzate sono
pochissime. Tale fenomeno all'origine della forte crescita demografica dei comuni
limitrofi alla citt e, in via pi generale, dell'intera conurbazione. Secondo il
rapporto di Legambiente, Pescara al 66 posto in Italia per la qualit
dell'ecosistema urbano[79]. Nonostante la pedonalizzazione di alcune strade del
centro e la creazione di una zona a traffico limitato, i livelli di inquinamento sono
molto elevati e incidono in maniera pesante sulla salubrit dell'ambiente e sul livello
della qualit della vita. Infatti, come in molte citt italiane, il problema
dell'insufficienza dei parcheggi ha notevolmente influenzato la vita dei pescaresi e
dei pendolari. La situazione del traffico cittadino in ogni modo difficile per molte
cause, come ad esempio: Vista della citt: il fiume attraversato da
numerosi ponti, la rampa dell'asse
l'assenza della rete metropolitana di trasporto pubblico su ferro; attrezzato in primo piano.
la lunga durata dei lavori per la filovia, che comunque interessa solo un
piccolo tratto della conurbazione costiera;
l'altissima densit di automobili, nella citt registrato un gran numero di veicoli circolanti che comporta problemi di
parcheggi;
la difficile realizzazione di corsie preferenziali per i bus, per velocizzarne la corsa.
Nel 2006, Pescara ha superato il limite delle polveri sottili per oltre 140 giorni all'anno. Alcune strade del centro, sono
congestionate dal traffico e soffrono livelli di inquinamento acustico che in anni passati vedevano Pescara al vertice di tutte
le classifiche di rilevamento. Si segnalano forti concentrazioni di PM10 (polveri sottili: valore medio per UG/MC 40,50), di
diossido di azoto (valore medio per UG/MC, 35,00)[80]. Secondo i dati ISTAT raccolti dal database Airbase dell'Agenzia
Europea per l'Ambiente, pubblicati nel settembre 2010, Pescara tra le prime 30 citt europee per i livello di PM10[81]. La
qualit dell'aria fortemente compromessa per la presenza di volumi di traffico consistenti: nello stesso rapporto si calcola
che a Pescara circolano circa 57,33 automobili ogni 100 abitanti mentre ogni abitante dispone di soli 3,10 metri quadrati di
verde pubblico e di 0,21 metri quadrati di isola pedonale.
I livelli di inquinamento del mare sono elevati nella zona del porto, dove la balneazione vietata a causa della presenza di
coliformi fecali. Il problema causato dal trasporto di sostanze inquinanti da parte del fiume: tali sostanze, infatti, non
riescono a raggiungere il mare aperto a causa della diga foranea che, essendo costruita in prossimit della foce, impedisce il
deflusso dalla costa delle acque fluviali.
2009 66 (+ 5)[84]
Lungomare Nord
2010 79 (-13)[85]
2011 73 (+ 6)[86]
2012 72 (+1)
2013 82 (-10)
2014 85 (-3)
2015 80 (+5)[87]
2016 81 (-1)[88]
Cultura
Istruzione
Biblioteche
Ricerca
L'Icra Network (International Center for Relativistic Astrophisics) un consorzio internazionale che promuove le attivit di
ricerca nel campo dell'astrofisica coadiuvando e collaborando con dipartimenti e centri presso l'Universit di Roma "La
Sapienza", l'universit di Stanford, l'universit dello stato di Washington, lo Space Telescope Institute, negli Stati Uniti e la
Specola Vaticana, a Castel Gandolfo. Il consorzio ha sede nel cuore di Pescara nei locali della vecchia stazione ferroviaria
ed ospita un centro di astrofisica. Il centro si propone l'obiettivo principale di coordinare e promuovere le attivit di ricerca
teorica e di modellistica ed utilizza i dati acquisiti da osservatori astronomici e astrofisici situati in tutto il mondo, nonch di
quelli provenienti da missioni spaziali[93].
Universit
In citt presente una sede decentrata dell'ISIA - Istituto superiore per le industrie
artistiche, istituzione di cultura pubblica dedicata al disegno industriale.
Ha sede nel comune il Conservatorio Luisa D'Annunzio, istituzione nata nel 1922
come "Corporazione musicale Luisa D'Annunzio". Fu un'iniziativa di un gruppo di
intellettuali della Pescara di allora e di Francesco Paolo Michetti per onorare
Gabriele D'Annunzio. Nel 1935 la corporazione diventa liceo, per poi essere
trasformata in conservatorio di musica nel 1969.
Musei
la casa natale del poeta, un edificio settecentesco, propriet della famiglia Il conservatorio Luisa d'Annunzio
D'Annunzio a partire dall'Ottocento, che fu dichiarato monumento nazionale nel
1927. Fu ristrutturato per l'apertura da Giancarlo Maroni, architetto fidato al Vate. Il
museo, allestito al primo piano della casa, composto da nove sale e conserva
arredi, mobili d'epoca e oggetti della scrittore e della sua famiglia.
Ospitato in Villa Urania, una villa in stile eclettico risalente alla fine dell'Ottocento,
vi si possono ammirare numerose maioliche di Castelli realizzate dal Cinquecento
all'Ottocento. La collezione stata realizzata a partire dal 1950 ad opera di Raffaele
Paparella Treccia, chirurgo ortopedico, e dalla moglie Margherita Devlet, che ne
istituirono poi la Fondazione intitolata ai loro nomi. La prestigiosa collezione La casa natale di Gabriele D'Annunzio
permanente composta da 151 maioliche realizzate dai pi grandi Maestri attivi a
Castelli in questi secoli[95].
Il museo ospitato nei locali rimasti della fortezza cinquesecentesca, unita ai Bagni
Borbonici nel Settecento, e al tempo del Regno delle Due Sicilie, usato nel
seminterrato come "bagno penale" per detenuti politici e patrioti abruzzesi. Oggi
custode di reperti e testimonianze della vita abruzzese, dalla Preistoria alla
Rivoluzione Industriale[96].
Si tratta di un museo d'arte moderna alloggiato nel palazzo progettato dall'architetto Veduta del Museo delle genti d'Abruzzo
Eugenio Montuori. ricco di opere d'arte moderna ed spesso sede di mostre
temporanee[97][98].
Oggi ha sede nell'antico laboratorio della famiglia Cascella, poi trasformato in museo e raccoglie la maggioranza delle
opere della famiglia[99].
Mediamuseum
Ospitato nel vecchio Palazzo di giustizia, contiene una raccolta di locandine, articoli di giornale, foto, dipinti, pannelli e
contenuti multimediali riguardanti il cinema e il teatro. Oltre a essere un museo, anche una videoteca pubblica[100].
Media
Stampa
Inoltre, il pescarese Ennio Flaiano stato sceneggiatore e soggettista di numerosissimi film tra i quali sono da ricordare
Guardie e ladri (1951), La notte (1961), Fantasmi a Roma (1961), La cagna (1972). Ha collaborato con Federico Fellini
alla sceneggiatura ed al soggetto dei film I vitelloni (1953), La strada (1954), Le notti di Cabiria (1957), La dolce vita
(1960) ed 8(1963).
Televisione
Pescara sede della redazione regionale per l'Abruzzo della RAI[119].
Ospita anche gli studi di alcune emittenti televisive locali, come Telemare, Tele 9, TVQ[120] e Antenna 10[121].
Arte
Possiamo ricordare molti artisti nati a Pescara, o vissuti nella citt per lunghi periodi.
Francesco Paolo Michetti, pittore e litografo di grandissima fama internazionale, molto apprezzato dai collezionisti
d'arte a cavallo tra l'Ottocento ed il Novecento. A Pescara, presso la Biblioteca provinciale, conservato il suo celebre
dipinto La figlia di Jorio del 1894.
Architettura
A Pescara si sono formati diversi importanti esponenti della fumettistica italiana tra
cui Andrea Pazienza, artista nato a San Benedetto del Tronto e sepolto a San Severo
in Puglia, che frequent il Liceo artistico a Pescara prima di trasferirsi altrove.
Inoltre la citt ha ospitato varie edizioni del PEAM (Pescara Electronic Artists
Meeting), un meeting internazionale d'arte elettronica d'avanguardia (arte digitale e
videoarte) organizzato dall'Associazione Culturale "Artificialia"[127].
Nel 1882 pubblic la raccolta Canto novo, ispirata agli amori con Elda Zucconi,
vissuti nelle campagne tra Pescara e Francavilla. Sempre in questi anni pubblic
varie raccolte di novelle di stampo verista che formeranno il volume de Le novelle
Monumento dedicato a Ennio Flaiano
della Pescara (1902). Nel 1927 patrocin con Mussolini l'unione dei due comuni di
all'ingresso del centro storico
Portanuova e Castellammare Adriatico nel comune unico di Pescara. Qualche anno
prima del 1938 volle la ricostruzione ex novo della vecchia Cattedrale di San
Cetteo, in grave stato di decadenza, usufruendo dello stile post-classico fascista, per
poterci seppellire inoltre la madre Luisa D'Annunzio. Sempre alla madre stato intitolato il conservatorio musicale della
citt, negli anni '20.
Altro personaggio di grandissimo rilievo per la cultura italiana il pescarese Ennio Flaiano che nell'immediato dopo guerra
ottenne un grande riscontro da parte della critica e del pubblico come scrittore (vincitore del Premio Strega 1947, Tempo di
uccidere, la sua opera pi importante e il suo unico romanzo). La sua produzione letteraria si espressa con raccolte di
racconti (molte delle quali postume), di diari. Fine ed ironico moralista, ma anche acre e tragico al tempo stesso, produsse
opere narrative e prose varie percorse da un'originale vena satirica e da un vivo senso del grottesco attraverso cui vengono
colti gli aspetti pi paradossali della realt contemporanea. famoso per l'uso degli aforismi. Flaiano stato anche autore di
teatro e sceneggiatore e soggettista cinematografico.
D'Annunzio ha ambientato in quello che allora era il villaggio di Pescara e nella campagna circostante Le novelle della
Pescara, pubblicato nel 1902, utilizzando anche alcuni testi gi apparsi nelle raccolte Il libro delle vergini (1884) e San
Pantaleone (1886). L'opera nasce come raccolta di canti, con temi diversi, che acquisiscono unitariet proprio in relazione
all'elemento caratterizzante che il territorio. D'Annunzio descrive una terra abitata da persone impulsive, irruente ed, a
volte, anche feroci: emozioni ed impulsi che trovano nel territorio la loro radice poich D'Annunzio le riconduce ad un
sentimento collettivo, in quanto condiviso da tutti gli abitanti dell'area.
Altri romanzi
Giovanni Di Iacovo. Sushi Bar Sarajevo. Palomar, 2002. Romanzo noir che si ambienta tra Pescara e Sarajevo in un
futuro prossimo.
Giuseppe Ferrandino. Pericle il nero. Adelphi, 2002. Parte della storia si svolge a Pescara.
Luisa Gasbarri. Istinto innaturale. Todaro, 2004. Romanzo noir che si svolge a Roma e in una Pescara del futuro.
Teatro
In passato a Pescara vi era il Teatro Pomponi, uno splendido teatro costruito nel 1923, situato
in piazza I Maggio, abbattuto nel 1962[128]. Oggi manca un teatro comunale, mentre la
funzione di associazione teatrale stabile svolta dalla "Societ del Teatro e della Musica",
presieduta in passato anche da Ennio Flaiano; importante anche il ruolo del "Florian Teatro
Stabile d'Innovazione", attivo dal 1988 in citt con la sua sede storica del Florian Espace, che
l'unica struttura esclusivamente teatrale. Le strutture adibite a teatro sono quindi:
il Teatro Vicentino Michetti, inaugurato il 6 agosto 1910 con l'esecuzione del Werther di
Jules Massenet, attualmente agibile ma chiuso, stato utilizzato come cinema fino al
2003[129];
il Florian Espace;
l'auditorium Flaiano;
L'obelisco del Teatro
i cinema-teatro del centro cittadino: Massimo, Circus e Sant'Andrea;
monumento dedicato a
il Teatro monumento Gabriele D'Annunzio (arena all'aperto).
Gabriele D'Annunzio
Lo Stadio Adriatico viene utilizzato per i pi importanti eventi musicali quali concerti di gruppi e cantanti nazionali;
L'Arena del Mare, che un'area che viene stagionalmente attrezzata sulla spiaggia al lato nord del porto, dove, nella
stagione estiva, vengono organizzati concerti gratuiti che consentono di accogliere diverse migliaia di spettatori;
Lo Stadio del Mare, un'arena temporanea che viene allestita ogni estate sulla spiaggia, all'altezza di Piazza Primo
maggio, per ospitare concerti ed eventi di vario genere;
Il Teatro monumento Gabriele D'Annunzio (arena all'aperto), dove si svolge il Pescara Jazz;
La Citt della Musica il progetto di riuso per l'ex inceneritore di via Raiale, costruito negli anni settanta e dismesso
dopo essere stato utilizzato solo poche settimane[130]. Tale struttura doveva ospitare sale di registrazione, aule di
studio, una sala polivalente per la realizzazione di spettacoli, ed una scuola superiore di musica in collaborazione con
il Conservatorio di Musica "Luisa D'Annunzio"[131]. A febbraio 2012 stato completato il primo lotto, che
composto in sei piani nei quali sono stati realizzati una mediateca della musica' di 1800 metri quadrati, uno spazio
espositivo, sale prova, uffici, una sala eventi, la hall, l'archivio musicale, la sala audio-video, l'internet point, la
caffetteria e la terrazza panoramica. Al febbraio 2017 la struttura risulta ancora non accessibile e abbandonata[132].
Cucina
La tradizione gastronomica pescarese molto legata alla cucina marinara dell'Adriatico ed alla tradizione culinaria
abruzzese.
La cucina marinara si caratterizza per l'uso di pesci di taglia piccola ma molto saporiti cucinati alla brace, in pentola o
serviti crudi o marinati in aceto con l'aggiunta degli odori della cucina mediterranea. Tipica la coda di rospo (o rana
pescatrice) alla cacciatora e famoso il brodetto di pesce che viene cucinato con tempi di cottura differenziata a seconda dei
vari tipi di pesce a cui si aggiungono peperoncino fresco, aglio, pomodoro, odori da servire con fette di pane. Molto diffuso
anche il "fritto di paranza", ovvero una frittura mista di pesci di piccolo taglio: in genere merluzzetti, triglie e sarde. Altro
piatto tipico il brodetto di cozze e vongole[133].
I primi piatti si distinguono per l'uso di formati di pasta tipici dell'Abruzzo come i "maccheroni alla chitarra", la mugnaia, i
ravioli, le "scrippelle" od il "timballo", accompagnati da sughi della tradizione in genere a base di salsa di pomodoro e carne
di agnello o con brodi vegetali o di pollo. Tipico primo piatto dell'area del pescarese sono gli anellini alla pecorara, una
pasta a forma di anello servita con una salsa di pomodoro e vegetali vari a cui si aggiunge la ricotta di pecora. Eredit della
cucina povera sono i piatti a base di legumi come le sagne (in dialetto "tajarille") servite con ceci o fagioli[133].
Le carni usate per cucinare sughi e secondi sono legate alla tradizione pastorale
dell'Abruzzo: quindi sono molto usate le carni ovine. Come in tutto l'Abruzzo a
Pescara sono tipici gli "arrosticini", spiedini di carne di pecora tagliata in piccoli
pezzi che vengono serviti con fette di pane unte di olio. Molto usata la carne di
maiale ed facile trovare nei mercati o per le strade i chioschi dove possibile
comprare della porchetta, piatto tipico in Abruzzo[133] ed in altre zone del centro
Italia, particolarmente in Umbria.
Tra i dolci della tradizione cittadina spicca sicuramente il parrozzo, fatto con
mandorle tritate, essenza di mandorla amara, buccia di limone e ricoperto di
Il parrozzo
cioccolato fondente[134]; famoso il Parrozzo D'Amico celebrato anche da Gabriele
D'Annunzio. Tipica, come in tutto l'Abruzzo e soprattutto nei periodi di festa,
anche la cicerchiata, che un dolce a base di pasta di farina, uova, burro e zucchero.
Da questa si ricavano palline di circa un centimetro di diametro che vengono fritte nell'olio di oliva o nello strutto: scolate,
vengono disposte "a mucchio" e ricoperte di miele. Altri dolci comuni sono i cacionetti ed i bocconotti, questi ultimi tipici
dolci di Castelfrentano, vicino a Lanciano[134].
Altra pietanza tipica in Abruzzo e Molise il fiadone, una specie di raviolo rustico cotto in forno e fatto con uova e
pecorino che pu essere sia dolce che salato[134].
Tra i molti liquori caratteristici della zona l'unico tipico di Pescara l'Aurum, che prodotto con acquavite e scorze di
arancia[135].
Anche nel pescarese, come nel resto dell'Abruzzo, vengono coltivati interessanti vitigni che originano vini DOC come il
Montepulciano d'Abruzzo, il Cerasuolo e il Trebbiano d'Abruzzo[136].
Eventi
Per quanto concerne l'intrattenimento di tipo culturale, Pescara presenta un significativo fermento ma una limitatezza delle
strutture. Oltre al passaggio delle grandi tourne dei cantanti e gruppi rock-pop italiani, alcuni locali della citt offrono un
cartellone con gruppi ed artisti internazionali ed italiani di vari generi musicali. Nella citt si svolgono vari festival musicali
e teatrali:
Il Festival del Jazz stato il primo festival estivo italiano dedicato al jazz.
Nata nel 1969, la manifestazione stata capofila di una serie di iniziative in
tutto il territorio nazionale ed una delle manifestazioni jazz pi importanti in
Europa, come evidenziato dalle pi note riviste internazionali del settore. La
manifestazione si svolge tutti gli anni nel mese di luglio presso il Teatro
D'Annunzio, con una media di circa 2000 spettatori a serata. Viene
organizzato dall'Ente Manifestazioni Pescaresi[137][138].
Il Premio Internazionale Ennio Flaiano un festival diviso in quattro sezioni:
cinema, teatro, letteratura, televisione. Si tratta di un evento culturale di
richiamo internazionale che vede riuniti a Pescara alcuni tra i pi eminenti
personaggi dello spettacolo e della cultura. La manifestazione nata per
onorare Ennio Flaiano e per riproporre costantemente lo studio della sua
opera. Il Festival ha luogo ogni anno dal 1974 ed attira decine di migliaia di
spettatori[139].
Il Festival Adriatico delle Letterature un festival di letteratura
contemporanea che si svolge dal 2002, nato con l'intento di promuovere
l'interesse per la lettura e la scrittura in tutte le loro forme. Il Festival si svolge
Charlie Haden al Pescara Jazz nel 1990
nel mese di novembre e vede la partecipazione di autori e critici letterari i
quali sono protagonisti di letture, dibattiti e presentazioni di nuove opere: tutti
gli eventi sono aperti al pubblico. La manifestazione arricchita da concerti e
dalla proiezione di film o documentari e si svolge in diversi luoghi della citt[140][141].
Fuori Uso una mostra d'arte contemporanea, impreziosita dalla presenza di alcuni fra gli artisti internazionali pi
noti del momento; la mostra, negli anni, ha dato spazio anche a giovani artisti locali, nazionali e provenienti da tutto il
mondo. La caratteristica della mostra, la cui prima edizione si svolta nel 1991, quella di svolgersi in luoghi della
citt in disuso, come l'ex Stazione di Pescara Porto, l'ex albergho dei ferrovieri, ex fabbriche o magazzini, con il
risultato di renderli vitali ed ancora fruibili, come spazio d'arte e di incontro. La mostra non ha luogo ogni anno ma
saltuariamente, in momenti e spazi diversi della citt, ed attira migliaia di visitatori[142].
La Stagione di Teatro Contemporaneo, organizzata dal Florian Teatro Stabile d'Innovazione, con un cartellone di
indubbio interesse nell'ambito del teatro contemporaneo italiano. In passato molti importanti artisti e compagnie
nazionali vi si sono esibiti, da Roberto Herlitzka ai Motus, da Leo De Berardinis a Sandro Lombardi[143].
Nel 1957 Pescara fu la sede della finale del concorso di bellezza Miss Italia, quando per la prima volta ne venne
incoronata la vincitrice, che fu Beatrice Faccioli. Si trattata dell'unica edizione svoltasi in citt[144].
Geografia antropica
Urbanistica
Federico Caff, economista
Fino agli inizi del XX secolo, i due centri contigui di Pescara e Castellammare
Adriatico, poi riuniti dal 1927 in un solo comune, si presentavano con un aspetto
elegante, viali alberati e giardini pubblici. Entrambi erano circondati da pinete e
venivano apprezzati come luoghi di villeggiatura e stazioni balneari. Tuttavia, a partire
dai primi anni del Novecento, lo sviluppo urbano di Pescara e Castellammare divenne
pi sostenuto, accentuandosi nella seconda met degli anni venti con la riunione delle
due cittadine in un'entit comunale unica elevata a capoluogo di provincia. La grande
pineta che si estendeva per gran parte dell'attuale territorio comunale, in prossimit del
mare, sub un netto ridimensionamento e l'abitato acquis connotazioni tipicamente
urbane, imponendosi fin dal censimento del 1936 come il pi popoloso d'Abruzzo
(secondo, dopo L'Aquila, se si considera l'intero territorio comunale)[147].
Negli anni venti e ancor pi nel decennio successivo, vennero edificati nel centro della
citt alcuni pregevoli edifici pubblici progettati dal celebre architetto Vincenzo Pilotti e
modellati secondo i canoni del razionalismo italiano. Ancor oggi sono sede di enti ed Ritratto di Vittoria Colonna,
istituzioni cittadine. Fra questi, di particolare pregio architettonico sono il Palazzo poetessa e Marchesa di Pescara
Comunale, la Camera di Commercio, il Palazzo del Governo (sede della Provincia,
della Prefettura e della Biblioteca Gabriele D'Annunzio[148]), il Liceo scientifico
Galileo Galilei e il Liceo classico Gabriele D'Annunzio. Un edificio realizzato sempre nel ventennio fascista fu la Centrale
del Latte progettata da Florestano Di Fausto, completata nel 1932[149] e inspiegabilmente abbattuta, dopo anni di
abbandono, nel 2010[150][151]. Per quanto riguarda gli edifici di culto presenta un particolare interesse la cattedrale di San
Cetteo eretta, nelle forme attuali, su progetto di Cesare Bazzani (1929) e con il sostegno di Gabriele D'Annunzio[152]. Il Vate
non pot tuttavia vedere la Cattedrale ultimata: si spense infatti un anno prima che venissero portati a compimento i lavori
di costruzione (1939).
Nel corso della seconda guerra mondiale la citt and in gran parte distrutta a causa
dei bombardamenti subiti. Con la ricostruzione ebbe luogo un nuovo,
impressionante sviluppo urbano ed una rapida espansione demografica che port
Pescara a superare i 65.000 abitanti nel primo censimento postbellico (1951), con un
incremento di oltre il 40% sulle precedenti rilevazioni censuali del 1936.
Supervisore della ricostruzione della citt fu Luigi Piccinato che fu anche uno degli L'inizio di viale d'Annunzio e, sulla
artefici del piano regolatore del 1956[153]. La sua idea di realizzare in riva destra, la Cattedrale di San Cetteo
all'Adriatico lo schema modernista della citt giardino di inizio secolo che
prevedeva, oltre alla sistemazione della ferrovia adriatica, anche la definizione della
viabilit urbana nelle zone pianeggianti (con uno schema di sviluppo a "T"), non
riusc mai a trovare una compiuta realizzazione. Travolto da uno sviluppo impetuoso
dell'economia e della demografia della citt - particolarmente intenso fra la fine
degli anni cinquanta e l'inizio degli anni ottanta del Novecento[154] - l'ideale
urbanistico di cittadina di provincia ordinata e misurata tra il mare e la collina,
stato completamente ignorato dall'esponenziale aumento degli indici edificatori e
dalla trasformazione degli spazi disponibili in aree edificabili. Sospesa tra un ideale
irrealizzabile derivato direttamente dalla manualistica di fine Ottocento ed una realt
fatta di edificazione selvaggia e autodeterminazione, la citt non pi riuscita a
produrre opportune e specifiche rielaborazioni dei suoi assetti urbanistici. I Panorama della citt da Colle Renazzo
successivi PRG del 1973 (Gorio e Mariani), del 1987 (Gabrielli, Samperi e Sigillo) e
del 2001, fino alla Variante delle Invarianti del 2004, non hanno avuto la forza di
gestire e organizzare lo sviluppo di un'area sempre meno legata a modelli di piccola
citt adriatica per le vacanze.
Dei criteri informatori di Piccinato sono rimasti oggigiorno solo gli assi viari. Questi
ultimi, non previsti per gli indici di fabbricazione raggiunti negli anni successivi,
fanno s che Pescara abbia assunto, col tempo, una fisionomia simile a quella di
tante altre citt italiane, con un centro caotico ed inquinato ed una periferia
caratterizzata, nella maggioranza dei casi, da strutture pubbliche ed edifici
residenziali privi di qualsiasi contenuto estetico.
Veduta notturna aerea della citt
L'arteria principale della citt oggi costituita da corso Umberto I che unisce Corso
Vittorio Emanuele II al Lungomare (piazza Primo maggio) e attraversa lateralmente
piazza Rinascita, pi conosciuta come piazza Salotto. I palazzi della Provincia e del
Comune sono ubicati in piazza Italia, vicino al fiume, mentre quello utilizzato dal
consiglio regionale a piazza Unione, prospiciente Corso Manthon, il corso della
vecchia Pescara, che il centro della vita notturna. Nella parte meridionale della
citt stata creata una zona di uffici che si sviluppa nell'area compresa tra la nuova
cittadella giudiziaria e la sede delle facolt di economia, architettura, lingue e
letteratura straniere dell'Universit Gabriele d'Annunzio.
Fra i comuni italiani con pi di 100.000 abitanti, Pescara al settimo posto per densit di popolazione dopo Napoli, Milano,
Torino, Palermo, Firenze e Monza. La relativa mancanza di arterie viarie sufficientemente ampie in direzione mare-monti
causa spesso un eccessivo congestionamento del traffico. Le principali strade, quasi tutte disposte in direzione nord-sud
(Viale Marconi, Viale D'Annunzio, Corso Vittorio Emanuele II, Viale Bovio, Lungomare Matteotti e Viale Primo Vere)
spesso non riescono a sostenere a dovere i flussi di veicoli circolanti in citt. Il fiume Aterno-Pescara attraversato da
cinque ponti carrabili (Ponte Risorgimento, Ponte D'Annunzio, Ponte Flaiano[157], Ponte Villa Fabio e il ponte di uscita ed
immissione al raccordo autostradale che collega il centro della citt con la A25), da tre ponti ciclo-pedonali (fra cui degno
di nota il Ponte del mare) e dal ponte ferroviario.
Skyline
Segue la lista degli edifici pi alti che caratterizzano ad oggi lo skyline di Pescara e quelli dei quali sar completata la
costruzione nei prossimi anni.
Suddivisioni amministrative
I Circoscrizione Castellamare (Pescara centrale - Marina nord - Zona nord - Ponte Flaiano
Zanni)
II Circoscrizione Portanuova (Portanuova - Pescara vecchia - Rancitelli - San
Donato C.E.P. - Fontanelle - Villaggio Alcyone - San Silvestro)
III Circoscrizione Colli (Pescara Colli - Rione Ospedale)
Economia
L'economia di Pescara e del suburbo, continua, nonostante la crisi, a fare da traino,
nel terziario, a quella della regione Abruzzo. Il tasso di disoccupazione nel 2007 era
del 5,8 %[163], un dato di gran lunga inferiore alla media del Mezzogiorno, mentre
quello di occupazione era attestato alcuni anni fa al 45.6%[80]. Relativamente alto Vista della citt dal Ponte del Mare, con
l'indice di formazione dei giovani: sono laureati l'82,10% dei pescaresi di et le Torri Camuzzi sulla sinistra
compresa tra i 18 e 25 anni (ottava provincia in Italia)[163]. Per quanto riguarda i
livelli reddituali, nel 2007 il prodotto interno lordo per abitante (sempre in relazione
alla Provincia di Pescara) stato di 20.868,95[163], mentre l'imponibile IRPEF
medio per famiglia nel 2004 stato di 31 373 [80].
Pesca
La pesca stata per lungo tempo un'attivit vitale per l'economia locale, ma al
giorno d'oggi ha perso il peso e la rilevanza che aveva in passato. Il settore, sorretto
da una flotta di pescherecci fra le pi grandi del medio mare Adriatico, vive una fase
di grandi difficolt dovuta all'aumento dei costi di gestione degli armatori. Nel La Camera di Commercio
mercato ittico comunale di Pescara vengono contrattate circa 2.500 tonnellate di
pesce all'anno[164].
Industria
L'industria locale vive da qualche anno una fase di stagnazione, ma alcune grandi
realt produttive sviluppatesi in Abruzzo sono riuscite a consolidare le proprie
posizioni nel mercato. Fra queste, il gruppo De Cecco il cui pastificio si trova in Val
di Sangro, a Fara San Martino (CH)[166], e la Fater, joint venture paritetica tra il
Gruppo Angelini e la multinazionale statunitense Procter & Gamble[167].
I trabocchi sul molo nord del porto
Per quanto riguarda l'industria dolciaria a Pescara ha ancora sede la Luigi D'Amico canale
Parrozzo SaS, nota in Italia e all'estero per l'omonimo dolce, che per da tempo
prodotto negli stabilimenti di Manoppello[168].
La posizione strategica di Pescara e della retrostante valle hanno spinto la Il primo volo in elicottero in Italia
Procter&Gamble e la sua diretta concorrente Kimberly-Clark a stabilire degli
impianti produttivi nella provincia, presso Alanno[169]. Inoltre a Manoppello, oltre Per quanto riguarda la storia industriale
che a Chieti, presente la Dayco (ex Pirelli Trasmissioni Industriali) leader della citt si ricorda che a Pescara
mondiale nei sistemi di trasmissione di potenza[170]. stato effettuato uno dei primi decolli di
elicottero nella storia ed il primo in
Italia. Infatti, nel 1925 Corradino
Edilizia D'Ascanio fond una societ con il
barone Pietro Trojani, che mise a
L'edilizia un settore economico di grande importanza per la citt. disposizione il suo patrimonio per
finanziare l'opera. D'Ascanio progett
L'edilizia pubblica, in particolare, ha vissuto una fase fortemente espansiva, tanto l'elicottero, ne deposit il brevetto e ne
da far meritare a Pescara il nome di "citt cantiere"[171]: negli anni 2000, e segu la sua costruzione presso la
soprattutto dal 2003, l'amministrazione comunale ha realizzato centinaia di fonderia Camplone di Pescara. Nel
cantieri volti alla riqualificazione del tessuto urbano della citt. Il 13 luglio 2004 1926, di fronte alla stessa fonderia, i
stata inaugurata la nuova cittadella giudiziaria che ospita gli uffici del Tribunale e primi prototipi di D'AT1 e di D'AT2
del TAR: il quinto immobile, per ampiezza, fra le propriet del Ministero di riuscirono a sollevarsi di pochi
Grazia e Giustizia e l'opera costata circa 100 milioni di euro[123][124][125]. Inoltre centimetri da terra per poi ricadere al
sono stati restaurati edifici come la vecchia distilleria dell'Aurum ora allestita a suolo. Seppure non completo, si tratt
spazio per mostre e per spettacoli teatrali[172], la stazione di Porta Nuova[173] e l'ex di un grande successo che trov la sua
mattatoio di via Gran Sasso trasformato in uno spazio espositivo (Spazio piena realizzazione nel 1930, a Roma,
MATTA)[174]. Da alcuni anni, inoltre, sono attivi alcuni uffici del World Trade quando il D'AT3 (D'AT dalle iniziali di
D'Ascanio e di Pietro Troiani), riusc a
Center nel complesso Il Molino[175]; sono state poi realizzate altre opere come: il
volare per pi di otto minuti, stabilendo
Ponte Nuovo, la Filovia di Pescara, la realizzazione di edifici nella zona Portanova
tre diversi record di volo[165].
chiamati Pescaranuova, mentre sono in progetto anche altre opere come la
ristrutturazione dell'ex Ferrhotel, la riqualificazione della Stazione di Pescara e
dell'area di risulta[176] e della vecchia Stazione di Pescara Porto (Ex Fea)[177]. Al contrario, l'edilizia privata stata
realizzata, anche in tempi pi recenti, con l'ottica speculativa tipica degli anni cinquanta e sessanta. Dal 2003 circa, tuttavia,
si registrata una nuova tendenza, sia da parte dei privati sia da parte della Pubblica Amministrazione, a commissionare
progetti a grandi architetti o studi di progettazione di fama internazionale, tra i quali Massimiliano Fuksas, Oriol Bohigas,
Toyo Ito, Walter Pichler e Mario Botta.
Commercio e servizi
Il settore che negli anni ha senza alcun dubbio visto crescere il proprio ruolo
quello terziario, che nelle statistiche ISTAT del 2010 occupa circa il 57,12% della
forza lavoro[178].
Commercio
Pescara ha visto crescere in maniera esponenziale il numero degli sportelli bancari e degli enti creditizi che lavorano nel
territorio comunale: significativo il fatto che in provincia operano oltre 80 istituti di credito e ci sono 99 agenzie
bancarie[180].
La Cassa di Risparmio di Pescara, oggi Banca Caripe, nata in citt e acquistata nel 2010 dalla Banca Tercas[181], operativa
sul territorio dal 1871. Nel 2014 viene acquisita dalla Banca Popolare di Bari.[182]
Turismo
Pescara ospita uno tra i pi importanti porti turistici del Mar Adriatico, collegato con la Croazia attraverso linee Snav.[183]
Dal febbraio 2016 la citt collegata con la Croazia anche mediante il collegamento Pescara-Spalato operato con
idrovolanti dalla European Costal Airlines.[184] La citt ha rivestito una certa importanza nel settore del trasporto aereo fin
dagli anni trenta: nel 1933, con la Societ Aerea Mediterranea, venne inaugurato il
primo volo passeggeri settimanale fra Pescara e Roma. Oggi la citt servita
dall'Aeroporto d'Abruzzo, che grazie ai voli low cost e charter fornisce buoni
collegamenti con molte citt europee[185].
Artigianato
Infrastrutture e trasporti
La citt beneficia di una posizione molto favorevole per quanto concerne le vie di
comunicazione.
Strade
Pescara collegata alla rete autostradale (la A25 Pescara-Roma e la A14 adriatica)
tramite un sistema di superstrade lungo circa 35 km, articolato in due tratte: il
Veduta del porto turistico
cosiddetto asse attrezzato, che collega le predette autostrade giungendo fino a Chieti
in direzione ovest e fino al porto di Pescara in quella ad est; l'altra, la strada statale
16, collega la parte nord alla parte sud della citt, attraversando l'area urbana
occidentale. Dal 1999 l'ultimo tratto dell'asse attrezzato, dallo svincolo Pescara
centro-Porto al Porto di Pescara stato riclassificato come diramazione C della SS
16. Pescara attraversata da due corridoi pan-europei:
Ferrovie
Pescara di transito per la ferrovia Adriatica e di testa per la linea transappenninica Roma - Pescara, che sar oggetto di
lavori di miglioramento. Un interesse crescente suscitato dall'uso del treno quale mezzo per il trasporto locale: infatti, data
la contiguit di molti centri urbani nell'area, le linee ferroviarie locali forniscono collegamenti in tempi ridotti tra Pescara e
altri comuni fino a una distanza di circa 50 km. Queste linee effettuano fermate nei cinque scali ferroviari pescaresi.
Molte proposte si sussegono dagli anni '80 per la realizzazione di una metropolitana leggera, sfruttando ad esempio le
numerose stazioni ferroviarie presenti e quindi lo stesso tracciato della ferrovia.
Un obiettivo simile si prefiggeva la linea dismessa nel 1963 Pescara-Penne, gestita dalla societ Ferrovie Elettriche
Abruzzesi; a tale linea appartenevano le piccole stazioni in disuso di Pescara Porto e Pescara Centrale FEA.
Porti
L'odierno porto canale nato all'inizio del XX secolo nel luogo dove anticamente
sorgeva quello di Ostia Aterni (importante per i collegamenti con Spalato), e fu
quasi completamente distrutto dai tedeschi in ritirata nella primavera del 1944. Il
porto turistico stato inaugurato nel 1989. Si tratta di una struttura turistica con
negozi e servizi ed spesso sede di eventi. Quello di Pescara anche uno dei
maggiori porti turistici in Italia per numero di posti barca, con 1250 posti barca[189].
Dal 1990 si fregia della Bandiera Blu dell'Unione europea per la qualit dei servizi Il porto canale di Pescara
[190]
offerti . Il porto di Pescara disponeva di un collegamento estivo con Spalato, in
Croazia: questa tratta ha iniziato ad essere operativa negli anni sessanta, ed stata
soppressa alla fine degli anni ottanta quando il traghetto "Tiziano", costruito specificatamente per il porto di Pescara, stato
venduto. Il porto canale di Pescara si visto cos privare di un collegamento che univa l'Italia centrale ai Balcani.
Come gi detto, sin dai tempi dell'Impero romano si era compresa l'importanza
strategica e commerciale di tale linea di collegamento tra le due sponde del mare
Adriatico: l'antica Salona, che fu creata dall'imperatore Diocleziano e che
corrisponde all'odierna Spalato, situata in corrispondenza di Pescara, sull'altra
sponda del mare Adriatico. I collegamenti tra Pescara e Spalato, ricominciarono agli
inizi degli anni novanta. Dalla fine degli anni novanta, con la costruzione della diga
foranea[191], opera notoriamente sconsigliatissima per i porti fluviali e i fondali
sabbiosi, i problemi relativi al conseguente insabbiamento, i mancati dragaggi da
parte degli organi competenti, il fermo dei lavori da parte della procura[192] hanno Vista dall'alto
portato la Snav, compagnia marittima che collegava Pescara a Spalato in Croazia
tramite moderni aliscafi, alla decisione di spostarsi a Ortona, privando cos la citt di
un importantissimo collegamento turistico[193]. I pescatori della marineria hanno svolto numerose proteste, abbandonando
anche il porto temporaneamente, poco sicuro, per trasferirsi a Ortona[194]. Nel passato il fiume Aterno-Pescara stato
utilizzato come importante via di comunicazione soprattutto a scopo commerciale. Fino agli anni cinquanta il fiume era
attraversato da barconi che trasportavano bauxite, legname e altri materiali dalle aeree interne (da Popoli) fino al porto
canale. Nel tempo, anche in ragione della costruzione di collegamenti viari molto efficienti, le rotte fluviali sono state
abbandonate.
Aeroporti
Mobilit urbana
Da anni necessario riorganizzare il traffico cittadino, sia con soluzioni di mobilit alternative, modificando i percorsi viari,
sia introducendo limiti di accesso ed aree e strade pedonali. Il servizio di trasporti pubblici costituito dalla rete di autobus
gestita dalla TUA, che assicura la copertura del servizio in tutto il territorio comunale di Pescara. Vi sono una linea
suburbana per Penne e collegamenti con Montesilvano, Cappelle sul Tavo, Spoltore, Francavilla al Mare e San Giovanni
Teatino, comuni che fanno parte dell'area suburbana di Chieti e Pescara. Inoltre, anche i comuni di Cepagatti (PE),
Torrevecchia Teatina (CH), e parte del territorio dei comuni di Citt Sant'Angelo e Manoppello (PE), Ripa Teatina e
Miglianico (CH), Silvi (TE) fanno parte di un'area unica del trasporto pubblico, nella quale possibile usufruire dei servizi
offerti da tutte le societ di trasporto convenzionate che vi operano acquistando un solo biglietto, detto appunto "unico"[195].
Filovia
Il 13 settembre 2010 stato avviato a Pescara il primo lotto di lavori per la realizzazione della nuova filovia elettrificata che
percorrer l'ex tracciato ferroviario. Servir la citt e i suoi punti strategici come la Stazione di Pescara Centrale collegando
l'adiacente comune di Montesilvano. Il progetto prevede per il futuro il prolungamento del tracciato verso nord fino al
comune di Silvi, verso sud fino al comune di Francavilla al Mare e verso l'interno, collegando il centro cittadino con
l'Aeroporto fino al confine con Chieti che gi dispone di una propria linea filoviaria[196][197][198]. Alla Filovia di Pescara
stato dato il nome Fil, abbreviazione di filobus, per personificare il mezzo dandogli un'aria simpatica e familiare, oltre ad
essere facilmente memorizzabile. Il nome Fil accompagnato dallo slogan L'antitraffico[199]. La decisione del comune di
far passare la filovia sul vecchio tracciato ferroviario si scontra con una forte opposizione da una parte degli abitanti della
zona, poich l'ex tracciato, oggi conosciuto come "Strada Parco", nel tempo divenuto una strada pedonale e un luogo di
svago[200]. Il filobus dovrebbe entrare in funzione entro l'anno 2017.
Piste ciclabili
Il territorio comunale, in gran prevalenza pianeggiante, si presta in particolar modo all'utilizzo della bicicletta; difatti, sono
presenti diversi percorsi ciclabili che collegano il centro cittadino con diversi quartieri e comuni limitrofi snodandosi per un
totale di quasi 30 km[201]. Il fiume Pescara attraversato da tre ponti ciclopedonali: il Ponte di ferro (ex tracciato
ferroviario), il Ponte del mare, ed il ponte di legno in prossimit del Parco fluviale. La pista presente sul 'Lungomare'
costituisce un tratto del Corridoio Verde Adriatico che attraversa l'intera citt da nord a sud e si congiunge con il percorso
ciclabile di Montesilvano e, nei tratti presenti, con Francavilla al Mare[201]. La 'Strada Parco', costituita da una corsia
ciclabile e un ampio spazio per il flobus, ricavata sul vecchio tracciato ferroviario, compresa tra la stazione di
Montesilvano e la stazione di Pescara Centrale[201]. Le piste ciclabili presenti sui "lungofiume" nord e sud collegano il Porto
e il quartiere di Porta Nuova con il Parco fluviale e la zona dell'ospedale[201]; anche via D'Annunzio e viale Pindaro
presentano corsie ciclabili.
Amministrazione
Pescara, oltre che essere capoluogo della omonima Provincia sede distaccata del Tribunale Amministrativo Regionale
dell'Aquila. anche sede di uffici della Regione Abruzzo, nonch sede locale del Consiglio Regionale dell'Abruzzo, e di
importanti istituzioni regionali. L'attuale sindaco Marco Alessandrini, candidato del PD, stato eletto al ballottaggio l'8
giugno 2014.
Consolati
Consolato del Belgio[202].
Gemellaggi
Arcachon[203];
Miami Beach[204];
Spalato[205].
Lima[206];
Fino al 1927 l'attuale territorio comunale era diviso tra due comuni: Pescara, a sud del fiume omonimo, in provincia di
Chieti, e Castellammare Adriatico, a nord del fiume, in provincia di Teramo. In seguito all'unificazione dei due centri, nel
1927, fu istituita anche la Provincia, grazie all'interessamento di Gabriele d'Annunzio[216][217] e Giacomo Acerbo.
Sport
Calcio
Il Pescara, nato nel 1936 sulle ceneri della Societ Sportiva Abruzzo, fondata a sua volta nel 1930, la principale societ
calcistica della citt. Fra i club abruzzesi la squadra con la miglior tradizione sportiva, potendo vantare sette campionati di
Serie A e trentacinque di Serie B, categoria nella quale militer nel corso della stagione sportiva 2017-18. La seconda
squadra cittadina, la Renato Curi, stata accorpata all'Angolana di Citt Sant'Angelo nel 1999, dando vita alla Renato Curi
Angolana.
Calcio a 5
Ha inoltre sede a Pescara la societ di calcio a 5 Pescara Calcio a 5 che disputa il campionato di serie A del quale stato
vincitore nella stagione 2014/2015. Ha inoltre vinto la Coppa Italia nella stagione 2015/2016 e due Supercoppe italiane nel
2015 e nel 2016.
Pallanuoto
La Sisley Pescara, non pi attiva, stata la squadra pi rappresentativa della citt. stata campione d'Italia nel 1987, 1997,
1998, nonch campione d'Europa nel 1987. La Sisley Pescara rimane l'unica squadra di pallanuoto in Italia ad aver vinto
almeno una volta in tutte le competizioni continentali. Le societ attualmente in attivit sono la Original Marines Pescara
Pallanuoto che ha una squadra femminile in Serie A2 e una squadra maschile in Serie B e il Club Aquatico Pescara che
milita in Serie B.
Ciclismo
La citt vanta una buona tradizione ciclistica. Dagli anni novanta, il pi importante campione locale Danilo Di Luca. Tra i
ciclisti del passato noto Palmiro Masciarelli. Diverse sono le squadre ed associazioni attive. La gara ciclistica
professionistica Trofeo Matteotti, si svolge ogni anno lungo le strade della citt[218]. Pescara stata attraversata dal Giro
d'Italia diverse volte.
Automobilismo
Dal 1924 al 1961 Pescara stata la sede della Coppa Acerbo, gara automobilistica
che aveva luogo su un tracciato cittadino di circa 25 km. Nelle molte edizioni,
hanno preso parte alla gara anche grandi campioni come Enzo Ferrari (1924), Tazio
Nuvolari (1932), Juan Manuel Fangio (1950) e Stirling Moss che nel 1957 vinse
l'unica edizione valida come prova del Campionato mondiale di Formula 1[219].
Altri sport
A Pescara hanno sede diverse societ sportive tra le quali: Pescara Handball per la
pallamano, la Facar Pescara, rinominata Pescara Basket nella pallacanestro che ha
militato in serie A2, la Pescara Crabs nel football americano, la Old Pescara Rugby Scultura, al confine tra i comuni di
per il rugby, la A.S.D. Flaiano Pescara e la A.S.D. Accademia Scherma Pescara Cappelle sul Tavo e Spoltore, per
ricordare l'80 anniversario delle corse
nella scherma, la Judo Kai Sakura Pescara nel judo.
sul circuito di Pescara.
Giochi del Mediterraneo
Tra il 26 giugno ed il 5 luglio del 2009, Pescara ha ospitato i XVI Giochi del Mediterraneo, tenuti sotto l'egida del Comitato
Internazionale Olimpico.
Nell'estate del 2015 a Pescara si svolta la prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia.
Impianti sportivi
Stadio Adriatico: calcio, atletica.
Stadio Adriano Flacco: calcio.
Campo Renato Curi: calcio.
Campo S. Marco: calcio.
Campo Rampigna: calcio.
Palasport "Giovanni Paolo II": pallacanestro, pallavolo, pallamano.
PalaElettra: pallacanestro, pallavolo, pallamano, pugilato.
PalaElettra II: pallacanestro, pallavolo, pallamano.
PalaRigopiano: calcio a 5, pallacanestro, pallavolo.
Campo ex-gesuiti: calcio, rugby, baseball, softball pattinaggio artistico a Lo Stadio Adriatico durante una partita
rotelle, scherma. del Pescara
Circolo Tennis Pescara: tennis.
Piscine Le Naiadi: nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato.
Note
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consultato il 19 luglio 2012. "industrialmente importanti". [...] ma era Pescara, con
4. ^ Aternum, citt romana sulla quale sorse prima Piscaria, i suoi 658 esercizi e 4.812 addetti [...] a spiccare
poi Pescara nettamente sugli altri[...]..
5. ^ a b Popolazione residente al 28 febbraio 2017,
demo.istat.it. 29. ^ R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1, art. 4
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Voci correlate
Storia di Pescara
Castellammare Adriatico
Provincia di Pescara
Abruzzo
Chiesa di Cristo Re (Pescara)
Bombardamento di Pescara
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