Tutto Con Copertina
Tutto Con Copertina
Tutto Con Copertina
Ovidio Mugnai
Presidente Unione Ristoranti Buon Ricordo
Indice alfabetico delle ricette
Acquapazza 258
Agnello ai profumi di Colfiorito 176
Aletta di vitello al forno con lardo fresco. 48
Arancinetto al nero di seppia 214
Baccal alla cappuccina 80
Baccal e verdurine al cartoccio 84
Bavette Cacciucate 158
Bigoli in salsa 244
Bocconcini di manzo in foglie di limone. 224
Brandade di stoccafisso 22
Bucatini allamatriciana 262
Calamaretti ripieni alla griglia 216
Cannoli di ricotta allanice stellato. 194
Cappelletti del conte Loredan 102
Cartoccio di coniglio e gamberi. 44
Ciupin - Zuppa di pesce alla genovese 24
Cjalsons 126
Coda di vitella piemontese brasata al Barbaresco 18
Coniglio con olive e pinoli 152
Coniglio in peperonata 8
Corzetti alla marinara 256
Corzetti dei Fieschi alle quattro stagioni 30
Coscia doca croccante. 98
Cosciotto di montone al ginepro 210
Cotoletta alla bolognese 130
Dadolata di filetto con crema di Bitto Dop. 46
Fagottino di fagiano ai porcini. 112
Fantasia di Baccal 92
Faraona al ginepro 170
Faraona in crosta. 140
Filetti di lavarello in agrodolce 100
Filettino di maiale gratinato al timo. 42
Le Ricett
e
Hotel Ristorante
Casale
di Claudio Casale Brunet
4 fettine di vitello
4 fette di prosciutto cotto
100 g di Fontina Dop
1 dl di vino bianco secco
farina bianca
burro
T
noce moscata
pepe
6
Basti dire che il latte devessere di bovini di sola razza valdostana
pezzata rossa, pezzata nera o castana; e che la maturazione deve
avvenire in cavit naturali, a temperatura e umidit costanti,
cosicch la microflora ambientale favorisca la formazione della
sottile crosta di colore bruno rossiccio che racchiude una pasta
elastica, con scarsa occhiatura, di colore leggermente paglierino,
pi accentuato nella produzione estiva, fondente in bocca, di
sapore dolce e caratteristico.
7
Piemonte - Alessandria
Ristorante Torino
di Michele Tamburrino e Andrea Gallinaro
Coniglio in peperonata
Ingredienti per 6 persone
1 coniglio da 1,5-2 kg
1 kg di peperoni | 200 g di passata di pomodoro fresca
100 g di cipolla | 100 g di sedano
50 g di acciughe salate | 200 g di vino bianco secco
100 g di aceto di vino bianco
100 g di olio extravergine doliva
L
30 g di rosmarino, prezzemolo, basilico, salvia
2 spicchi daglio | sale e pepe
8
Analogo il discorso per il peperone, che giunge in Piemonte
nel Seicento grazie agli storici contatti tra casa Savoia e i
Borboni. Numerose, le produzioni deccellenza, dal Quadrato
dAsti al Corno di Bue di Carmagnola, ed anche le ricette che
esaltano le loro caratteristiche. Come in questo caso, dove la
carne di coniglio, che ricorda gradevolmente i trascorsi selvatici
della specie, trova contraltare nellaroma intenso e nella vena
piccante di questo ortaggio.
9
Piemonte - Belgirate
Hotel Milano
di Ovidio Mugnai
I
Per la guarnizione:
80 g di fagiolini lessati | 4 fette di pancetta
10
esigente, dunque, anche quando viene allevato, e cos spiega la
straordinaria qualit delle sue carni, rosa e delicate, che i cuochi
reputano di gran lunga migliori della trota salmonata.
11
Piemonte - Belgirate
Hotel
Villa Carlotta
di Ovidio Mugnai
Q
1 litro di brodo vegetale | farina bianca
prezzemolo | pepe bianco
12
Quanto al riso, il Carnaroli una delle variet deccellenza della
produzione italiana. Unanime il consenso che raccoglie in
materia di risotti: chicco lungo, per dare tono raffinato al piatto;
elevato contenuto di amido, che si traduce in una naturale
predisposizione alla mantecatura; ottima tenuta alla cottura,
perch il piatto si mantenga a consistenza perfetta dalla prima
allultima forchettata. Un risotto, tra laltro, che fa piatto unico,
dimostrando come la saggezza della tradizione trovi riscontro nei
pi recenti dettami alimentari.
13
Piemonte - Cuneo
1 kg di patate di montagna
350 g di toma fresca
2 uova
Q
Grana Padano Dop grattugiato
burro
15
Piemonte - Cuneo
Ristorante
delle Antiche Contrade
di Stefania e Giorgio Chiesa
S
Per la guarnizione: uva bianca | salsa tonnata
insalatine miste | brodo ristretto di gallina
16
taglia, tuttoggi allevata a terra con becchimi tradizionali. Unico
ornamento della sua carne un olio extravergine doliva che
arriva doltregiogo, dallImperiese, culla delloliva Taggiasca, che
conferisce al prodotto del frantoio aroma fruttato dolce, con
sentori di erbe selvatiche, mandorlo e pinolo. Ogni dettaglio
studiato con analoga ispirazione, anche la salsa tonnata, che
ulteriore richiamo agli antichi commerci tra Liguria e Piemonte.
17
Piemonte - Neive
La Contea
di Claudia e Tonino Verro
2 code di vitello
2 cipolle chiodate di garofano e cannella
2 carotine | 2 coste di sedano | 5 spicchi daglio
I
1 l di vino Barbaresco | olio extravergine doliva
sale e pepe
19
Liguria - Albenga
Ristorante
Il Pernambucco
di Luciano e Ivana Alessandri e Nicoletta Pellegrinetti
Lattughe ripiene
Ingredienti per 4 persone
O
l di brodo di carne | olio extravergine doliva
maggiorana | prezzemolo | noce moscata | pepe
20
prescritte per il pranzo pasquale, ma peraltro molto popolari nella
cucina dentroterra, e in una versione di carne, di origini borghesi,
che compare nei ricettari fin dal Settecento. Un chiarimento
riguarda il tipo di lattuga adatta a questa preparazione: tra le
tante variet si scelga la cappuccia, idonea al ripieno per via
delle grandi foglie.
21
Liguria - Genova
Brandade di stoccafisso
Ingredienti per 4 persone
I
prezzemolo
olio extravergine doliva
22
punti di diffusione in Italia, come ricorda la ricetta cittadina dello
stocco accomodato, con patate, pomodori, olive taggiasche,
pinoli e aglio. Altro piatto molto popolare nella Riviera di Ponente
e in particolare a San Remo, invece lo stocco brandacujon,
che nel nome rimanda alla brandade provenzale, nella quale
il pesce viene bollito, sminuzzato e sbattuto con aggiunta dolio
fino a ridurlo in crema, come peraltro accade nella mantecatura
alla veneziana.
23
Liguria - Genova Nervi
Trattoria Patan
di Anna Durso
S
olio extravergine doliva ligure
6 gallette del marinaio | pepe
24
biscottato di lunga conservazione, per cos dire gagliardo come
suggerisce letimo. Nella cucina ligure sono diversi i piatti che
lo prescrivono come ingrediente: dal popolarissimo bagnn
dacciughe al signorile cappon magro, come a sottolineare che
in cucina non ci sono pregiudizi.
25
Liguria - Genova Quarto
I
Per la polenta di fave:
50 g di fave secche (200 g se fresche) | 1 patata
Con questa farcia riempite i totani per tre quarti chiudendoli con
uno stecchino; passateli in un tegame con un fondo dolio e fateli
rosolare a fiamma viva, lasciando sfumare un bicchiere di vino
bianco. Aggiungete un cucchiaio di pomodoro, mettete il coperchio
e lasciate cuocere a fuoco lento per una decina di minuti.
27
Liguria - Portovenere
I
Per la guarnizione: 12 code di gambero bollite
6 filetti di calamaro | verdure di stagione
28
o salsa varie, di noci o di funghi per esempio. Di tradizione pi
recente sono quelli di pesce, ma prontamente acquisiti dalla cucina
tipica. Nella fattispecie della ricetta il Golfo di cui si parla quello
dei Poeti, che spazia da Portovenere a Lerici e abbraccia La Spezia.
Fondali alquanto vari, ma soprattutto di roccia, ai quali corrisponde
una fauna ittica specifica. Perci quando il cuoco dice pescato del
Golfo pensa a un misto nel quale non mancheranno mai lorata,
il branzino e la gallinella.
Lessate i ravioli e adagiateli nei piatti, sul fondo dei quali avrete
versato un mestolo di rag. Guarnite con un paio di code di
gambero, striscioline di calamaro spadellate e verdure miste, come
suggerito dalla stagione.
29
Liguria - Recco
Ristorante Manuelina
della Famiglia Carbone
Per la pasta:
500 g di farina 00 | 1 uovo | sale
Sugo allortolana: verdure novelle
Parmigiano Reggiano grattugiato
Sugo alle erbe: maggiorana | basilico | salvia | origano,
sedano | timo.
Sugo alla boscaiola: funghi porcini freschi.
I
Sugo alla frantoiana: pasta di olive | olive nere Taggiasche,
salsa di pomodoro | acciughe salate
30
la stampigliatura si usavano veri e propri timbri in legno duro
pero, melo, faggio, acero che nel tempo sono diventati oggetto
di uno specifico antiquariato.
31
Liguria - San Cipriano di Serra Ricc
Ristorante Ferrando
di Piero Ferrando
Vitella a oxelletto
Ingredienti per 4 persone
L
vino bianco secco
olio extravergine doliva
32
Ecco, forse in tal senso vanno interpretati questi bocconcini di
vitella, innervati dallaroma dellaglio e dellalloro. A Serra Ricc
c una Festa dei Cacciatori, che a fine agosto tiene alta la sua
tradizione venatoria e dunque conforta questa ipotesi. Quanto
al taglio di carne, lo scamone muscolo pregiato tra coscia e
lombata, magro e tenero, ideale per farne scaloppe e come in
questo caso fettine ancor pi delicate. Da non sottovalutare,
il dettaglio dei pinoli, che nella cucina ligure ricordano sempre
quanto sia vicino il mare.
33
Lombardia - Bergamo Alta
Guancetta di vitellino
al profumo di cacao con polentina
morbida al Taleggio
Ingredienti per 6 persone
N
Per la fonduta: Taleggio di grotta | 1 bicchiere di latte
Per la polenta: 500 g di farina gialla bramata
34
la prolungata cottura a bassa temperatura riesce a estrarne le
sostanze gelatinose. Quanto allimpiego del cacao, si consideri
che nelle sue terre dorigine gli Aztechi usavano impastarlo
proprio con la farina di mais; una singolare circostanza, che qui
si ripropone in termini padani con la polenta.
35
Lombardia - Busto Arsizio
Ristorante I 5 Campanili
di Antonio Pagani
Sinfonia bustocca
Ingredienti per 4 persone
Q
prezzemolo | basilico | erba cipollina | timo
olio extravergine doliva | pepe
36
Sbollentate i fazzoletti di pasta in acqua salata e trasferiteli su
un telo da cucina, ben distanziati, perch possano asciugare. Per
quanto riguarda le due creme, per prepararne piccole quantit
pratico procedere a vista: fate rosolare del burro sul fondo di una
pentolina; aggiungete della farina e fatela tostare dolcemente,
dopo di che aggiungete del brodo e la verdura a pezzetti; portate
a cottura, togliete dal fuoco e frullate; aggiungete un po di
panna e di rosso duovo, a seconda della ricchezza desiderata, e
regolate di fluidit con aggiunte di brodo o un pizzico di maizena.
37
Lombardia - Cant Mirabello
Ristorante Le Querce
di Maurizio Luraschi
I
200 g di cipolla | 20 g di burro | 1 foglia dalloro
vino bianco secco | noce moscata | pepe
38
Il pesce persico si pesca nei grandi laghi con le reti e raggiunge
anche i mercati delle grandi citt. Attenzione, tuttavia, che da
qualche tempo comparso un fantomatico persico del Nilo,
suo lontano congenere, ma di ben poco valore gastronomico.
39
Lombardia - Cappella de Picenardi
Ristorante Locanda
degli Artisti
di Sergio Carboni
Q
300 g di zucca a pezzi | 30 g di amaretti
30 g di mostarda | 300 g di brodo di carne | noce moscata
40
cornice aromatica della noce moscata, rimanda a unarmonia
di sapori tipica della cucina rinascimentale. Siamo nelle terre
delle antiche corti padane, che se non furono tra le pi influenti
nella storia dItalia, tuttavia risaltarono per amore della cultura
in ogni sua espressione ed anche sul fronte gastronomico. Nella
tradizione locale restano a testimoniarlo i tortelli di zucca, che si
basano sulla stessa quaterna dingredienti; un tempo piatto di
magro tipico della vigilia di Natale, oggi sono fonte dispirazione
per piatti come questo risotto.
41
Lombardia - Carate Brianza
Ristorante La Piana
di Gilberto Farina
1 tuorlo duovo
150 g di formaggio Casera Dop semistagionato
42
Quanto alla demi-glace, si legge che deriva da una salsa
spagnola, una delle quattro fondamentali dellalta cucina, fatta
ridurre della met a calore medio, quindi completata con un po
di fondo bruno e, fuori del fuoco, con un vino liquoroso secco,
in rapporto di 1:10. Gi la salsa di partenza laboriosa, ragion
per cui difficile pensare a livello domestico la preparazione della
piccola quantit di demi-glace richiesta dalla ricetta. In alternativa
si segnala quello che i francesi chiamano jus li, ovvero del sugo
di carne leggermente addensato con fecola di patate o altro.
43
Lombardia - Corgeno di Vergiate
Ristorante La Cinzianella
dei Fratelli Gnocchi
Cartoccio di coniglio
e gamberi dacqua dolce
Ingredienti per 4 persone
S
(prezzemolo, alloro, timo) | pepe
carta da forno e spago da cucina
45
Lombardia - Grosio
Hotel Sassella
Ristorante Jim
di Giacomo Jim Pini
Q
3 foglie di salvia | noce moscata
Per la crema: 100 g di formaggio Bitto Dop | latte
46
Signori. Qui resiste la tradizionale economia dellalpeggio, con
le mandrie che allinizio dellestate raggiungono i pascoli dalta
quota e i pastori che ogni mattina, allaperto, mantenendo viva
una tradizione arcaica, producono un formaggio di latte vaccino
e in piccola parte caprino, assolutamente unico nel suo genere.
47
Lombardia - Induno Olona
Ristorante Olona
da Venanzio dal 1922
di Venanzio e Chiara Pedrinelli
Q
Per il flan: 300 g di zucchine | 200 g di panna da cucina
4 uova | 1 cipolla | olio extravergine doliva
48
arrosto. Fin qui la teoria, perch poi il cuoco ci mette del suo
un soffritto di lardo al rosmarino, nella fattispecie perch il
piatto risulti superlativo.
49
Lombardia - Livigno
50
amalgamando formaggi valligiani e burro fuso con un rametto
di timo selvatico. Infine i funghi porcini, altro tesoro della valli
retiche, e il formaggio grana, che per totale adesione alla ricetta
dovrebbe essere quello della latteria di Grosio.
51
Lombardia - Madesimo
Ristorante Il Cantinone
dello Sport Hotel Alpina
di Stefano Masanti
L
Per lemulsione: 100 g di missultin (agoni essicati)
60 g di olio di semi di girasole | 40 g di acqua
52
per drenare lumore oleoso delle carni. Cos si conserva da una
stagione allaltra, disponibile a una rapida rigenerazione sulla
griglia o in tegame. Quanto al nome, una fra tante interpretazioni
lo riferisce alla botticella in legno che in origine si usava per
conservarli, la missolta (dallarcaico mislta, messo sotto sale).
53
Lombardia - Maleo
1 galletto intero
olio extravergine doliva
C
pepe nero di Caienna
sale
54
Mondate accuratamente il galletto, tagliatelo in quattro parti
e battetelo bene con un pestacarne. Bagnate la carne con olio
doliva, cospargetela di sale e pepe, e lasciatela riposare su un
piatto perch possa fare propri i sapori. Prendete una padella
antiaderente e ungetela appena, disponete i quarti di galletto e
copriteli con un foglio dalluminio, quindi appoggiate un piatto e
un peso adeguato a mantenere la carne ben aderente al fondo.
Avviate la cottura a fiamma abbastanza vivace, girando il pollo di
tanto in tanto; tempo una mezzora, il galletto dovrebbe essere
ben cotto allinterno e croccante allesterno.
55
Lombardia - Mariano Comense
Ristorante La Rimessa
di Sergio Mauri
L
concentrato di pomodoro | brodo di carne | farina bianca
prezzemolo | alloro | chiodi di garofano | pepe
56
Di questa specialit resta testimonianza anche nel dialetto:
se un tempo a Milano, infatti, il salumiere veniva chiamato
cervelle, per il prevalente smercio di frattaglie a basso
prezzo, a Monza diventava luganeghe, proprio perch la
produzione locale era orientata agli insaccati di piccolo calibro.
Come daltra parte testimoniato anche dal piatto che la
bandiera della gastronomia monzese, riso e luganega.
57
Lombardia - Milano
Q
(4 cm di lato; 2,5 di spessore) | farina bianca
pangrattato | 2 uova | 40 g di burro
58
Quanto al risotto, protagonista lo zafferano, spezia che si
ottiene dal croco (Crocus sativus), bulbacea originaria della
Persia, diffusa dagli Arabi nelle terre mediterranee. La polvere
arancione ricavata con straordinaria pazienza dagli stimmi del
fiore deve agli Spagnoli la sua notoriet gastronomica, dalla
paella valenciana, piatto di riso guarnito con pesce, crostacei e
carni miste, al risotto mantecato alla milanese, tradizionalmente
servito con lossobuco in gremolata.
59
Lombardia - Milano
Ristorante 13 Giugno
di Saverio Dolcimascolo
L
30 g di pinoli | 2 acciughe salate | olio extravergine di oliva
zafferano in polvere | pepe
60
Nella gastronomia isolana spiccano anche le sarde a beccafico,
preparate a involtino e farcite di pangrattato, uvetta, pinoli e
scorza darancia, che avvicinano per bont quegli spiedi di certi
piccoli uccelli cose daltri tempi che si nutrono di frutta.
61
Lombardia - Milano
I
Per il salmoriglio: olio extravergine doliva
succo di limone | prezzemolo | origano | aglio
62
Secondo tradizione calabro-sicula il pesce spada si prepara a
ghiotta, con salsa di pomodoro, capperi, olive, uva passa, cipolla
e prezzemolo; oppure a braciola, sotto forma di involtini ripieni
della stessa polpa e aromi, da bagnare prima, durante e dopo la
cottura alla griglia con il salmoriglio, una semplice salsa a base
dolio e limone, con aggiunta di origano, prezzemolo e aglio.
Interessante notare, come in entrambi i casi il sapore agrodolce
denoti fatto salvo luso del pomodoro gli ascedenti arabi delle
ricette.
63
Lombardia - Montescano
Ristorante Le Robinie
di Enrico Bartolini
L
Per la finitura:
50 g di Gorgonzola | 15 g di panna da cucina
64
passare al molinetto rape rosse e cipolla, lavorando il composto
con laggiunta di un addensante, come lalbume, che consenta
una montata a neve.
65
Lombardia - Ornago
Osteria
della Buona Condotta
di Nicoletta Rossi e Matteo Scibilia
1 kg di guanciale di vitello
1 litro di olio extravergine doliva Laghi Lombardi Dop
200 g di cipolla bianca | 200 g di sedano verde
200 g di zucchine verdi | 100 g di carote
I
50 g di filetti dacciughe sottolio
50 g di capperi sotto sale | brodo di carne | pepe
66
A Rovato la ricetta del manzo allolio stata ufficialmente
registrata, ma non mancano piatti che si ispirano a questa
specialit ben oltre i confini comunali. Quella in oggetto propone
lutilizzo della guancia, che di solito taglio da bollito, ma nel
caso del vitello considerata anche deliziosa carne da arrosto,
ricca com di venature gelatinose; mostosa, per definirla con
un aggettivo tipicamente lombardo, a straordinario beneficio
del fondo di cottura e della salsa che se ne ottiene.
67
Lombardia - Sal
Frittelle di cavedano
con verdure agrodolci e foglie croccanti
di polenta di Storo
Ingredienti per 6 persone
I
1 foglia dalloro | 30 g di zucchero | pepe nero
Per le cialde di polenta:
100 g di farina di mais di Storo | 400 g di acqua
68
reputate eccessivamente spinose. Ecco spiegato, dunque, il
tradizionale espediente delle polpette, fritte o anche al sugo,
che consentivano alle massaie di offrire un piatto graditissimo
ai commensali dogni et.
69
Lombardia - Suzzara
Albergo Ristorante
Cavallino Bianco
di Mauro e Antonio Egidio Gorreri
G
1 spicchio daglio | bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine doliva | salvia | alloro | prezzemolo
70
Nelle terre del riso c un piatto per ogni stagione: in primavera
si coglie il momento degli ortaggi e delle erbe spontanee; pi
avanti il momento di rane, tinche e anguille, altri doni delle
risaie; in autunno, c la delizia delle quaglie e dei migratori
acquatici; pi avanti ancora la volta di fagioli, patate, verze e
zucche. Uno dei piatti pi caratteristici della Bassa Lombarda il
risotto alla certosina, che richiama alla memoria i monasteri che
tanto ruolo ebbero nella sua messa a coltura; piatto di magro,
veniva preparato con piselli, cosce di rana, code di gambero
e filetti di pesce persico, ricorrendo, caso pi unica che raro,
allolio doliva e al brodo vegetale per la cottura.
71
Lombardia - Villastrada di Dosolo
Ristorante Nizzoli
di Odoardo Nizzoli
C
noce moscata | salvia | Grana Padano grattugiato
olio extravergine doliva
72
Quanto alla mostarda, devessere quella mantovana di mele,
anche in questo caso con riferimento ancor pi specifico per
la variet Campanina, dai minuscoli frutti rossi, che venivano
raccolti in ottobre e si conservavano in fruttaio fino a primavera;
naturalmente ricca di pectina, era lideale per la trasformazione
in mostarda; in anni recenti lindustria alimentare ha provato a
utilizzare mele pi inclini alla produzione di massa, ma per gli
esperti non c confronto, ragion per cui anche in questo caso
patron Nizzoli categorico.
73
Veneto - Bassano del Grappa
Q
pepe
olio extravergine doliva
74
Estinta con la caduta delImpero dOccidente, la faraona
riapparve in Europa solo verso la fine del Medioevo, grazie ai
portoghesi che la importarono nuovamente dal continente nero
come pollo di Guinea, da cui linglese Guinea fowl. In Veneto,
terra di ville e fattorie, dov fortissima la tradizione avicola, la
faraona ancora oggi allevata su larga scala, dalla variet Grigia,
pi comune, ad altre minori dai nomi evocativi: Azzurra, Bluetta,
Camosciata, Fulvetta, Lilla, Paonata, Pezzata. Una carne piuttosto
scura, che ricorda quella del fagiano, ottima per lo spiedo e il
forno, specie il petto che non mai asciutto come capita al pollo.
75
Veneto - Caorle
Ristorante Duilio
della Famiglia Bortolussi
N
1 bicchiere di vino bianco secco | olio extravergine doliva
1 spicchio daglio | prezzemolo | alloro | pepe
76
nel cuore dellestate. Conosciuta sotto vario nome (sepiola,
sepiolina, zotolo, zotoleto), ha corpo corto, dai 3 ai 6
centimetri, con due pinne che sembrano orecchie, e conta dieci
tentacoli, due dei quali molto pi lunghi degli altri. Inutile dire
che la seppiolina un boccone delizioso nel vero senso della
parola, sia che venga cotta alla griglia e servita su un riquadro
di polenta, come cicheto da osteria, sia che diventi oggetto di
preparazioni pi elaborate, per esempio ripiene.
77
Veneto - Cortina dAmpezzo
Sfogliatine ai funghi
N
100 g di pasta sfoglia | 500 g di spinacini freschi
500 g di porcini freschi | 1 rosso duovo
prezzemolo | burro
78
comunit limitrofe - veneta, trentina e sud-tirolese - affidando
a un ingrediente onnipresente, i semi di papavero una sorta di
marchio di fabbrica. Il piatto che meglio rappresenta la tradizione
ampezzana sono i casunziei, grossi ravioli a semiluna che a
seconda della stagione si distinguono per il ripieno: rosso, con
rape rosse, patate e papavero; verde, con spinaci selvatici,
ricotta, burro, erba cipollina e formaggio; con zucca o radicchio,
nelle varianti pi diffuse.
79
Veneto - Mestre
Trattoria dallAmelia
di Marco e Diego Boscarato
L
alloro | cannella | noce moscata
pepe | olio extravergine doliva | brodo e latte
80
Questa ricetta richiede alcuni chiarimenti lessicali. Uno,
fondamentale, perch riguarda la materia prima: di solito, infatti,
il termine baccal indica il merluzzo sotto sale; in Veneto,
tuttavia, per un curioso scambio semantico, viene applicato
allo stoccafisso, ovvero al merluzzo essiccato. Attenzione a non
fare confusione. La seconda precisazione riguarda invece la
preparazione alla cappuccina, da riferirsi allantica consuetudine
dei frati Cappuccini, che il venerd nelle loro mense per i poveri
offrivano baccal, quandera cibo pi che economico.
81
Veneto - Miane
Ristorante Da Gigetto
di Luigi Bortolini
M
300 g di funghi porcini (autunno)
500 g di radicchio rosso di Treviso (inverno)
83
Veneto - Molvena
I
Per il cartoccio: Carta da forno o, per la precisione,
pellicola trasparente Carta Fata
84
costante presenza in men e tra questi proprio Villa Conte Mastai
Ferretti. Quanto al vino, Breganze a due passi da Molvena e il
suo Vespaiolo scelta benedetta dai confratelli.
85
Veneto - Noventa di Piave
Trattoria Guaiane
di Lucio Marangoni
P
200 g di pomodorini Pachino | scalogno
spicchio daglio | olio extravergine doliva | vino Prosecco
86
Tra gli ingredienti incuriosisce la farina di grano tenero di tipo
granito, cosiddetta per la macinazione meno fine, per far paio
con la semola di grano duro.
87
Veneto - Noventa Padovana
Ristorante Boccadoro
della Famiglia Piovan
I
doliva | 100 g di Grana Padano grattugiato
brodo di carne | rosmarino
89
Veneto - Oriago di Mira
Il Burchiello
Ristorante Locanda
di Adelino e Gabriele Carraro
Risotto di g
Ingredienti per 4 persone
I
brandy | 40 g di burro | olio extravergine doliva
Grana Padano grattugiato | farina bianca | pepe
90
scelgano di passare una mezza giornata con la canna in mano,
lungo i moli o le dighe della laguna, per mettere insieme un
numero di g sufficiente per un risotto.
91
Veneto - Padova
Fantasia di baccal
Ingredienti per 8 persone
I
Per completare la fantasia: pasta fillo | verdure di stagione
(asparagi, erbe spontanee, fiori di zucca ecc.)
92
Dopo averlo tenuto a mollo per almeno tre giorni, cambiando pi
volte lacqua, pulite e spellate lo stoccafisso, riducendo la polpa
a pezzi. Versate un bicchiere dolio in un tegame, stemperate
lacciuga sotto sale e fate soffriggere un trito di cipolla, aglio e
prezzemolo. Adagiate i pezzi di baccal in una teglia da forno,
dopo averli passati nella farina bianca mista a un po di formaggio
grattugiato. Cospargete il pesce con il soffritto e coprite con il latte.
Fate cuocere a 150 gradi per 4-5 ore, scuotendo di tanto in tanto
la teglia perch il pesce non attacchi. Servite caldo con polenta al
cucchiaio.
93
Veneto - Rubano
Ristorante La Bulesca
di Piodaniele e Giovanni Chimetto
La primamela in giardino
Ingredienti per 4 persone
Q
olio extravergine di oliva
pepe
94
specifica richiesta per il prodotto di malga, inconfondibile per
gli aromi di pascolo che conserva; il sedano della Pedemontana,
da Rubbio e Campese, luoghi di storica produzione, che apporta
quellaroma erbaceo e quella nota di colore che completano il
giardinetto. Tra i dettagli che contano, lolio extravergine di oliva
dei Colli Euganei o di Pove del Grappa. Da notare labbinamento
tuttaltro che casuale con uno Chardonnay, vino dallaroma
primario di mela.
95
Veneto - San Polo di Piave
C
250 g di farina di mais Biancoperla
10-15 grammi di sale
97
Veneto - Selvazzano Dentro
Ristorante La Montecchia
di Erminio Alajmo
C
Per la caponatina: 3 zucchine | 2 peperoni medi (1 giallo e
1 rosso) | 1 melanzana | cipolla | 1 spicchio daglio | timo
98
importanti fiere agricole. La carne doca veniva conservata nel suo
stesso grasso, consentendo il consumo dai primi dellinverno fino a
primavera inoltrata. Il piatto che meglio rappresenta questa realt
risi e bisi con loco in onto, ovvero il risotto con i piselli, primizia
daprile, arricchito con gli ultimi tocchetti di carne in conserva. Tra
le ricette padovane pi singolari, il collo doca ripieno, preparato
dalle famiglie della comunit ebraica.
99
Veneto - Torri del Benaco
Q
100 g dolio extravergine doliva del Garda
alloro | bacche di ginepro | chiodi di garofano
100
lago tra i pi apprezzati per le carni bianche e delicate; poi, per
la ricchezza della guarnizione, che con i peperoni saccende di
colore e sapore quasi mediterranei.
101
Veneto - Venegazz
Trattoria da Celeste
di Celeste e Giuliano Tonon
I
1 bicchiere di vino bianco secco | 1 bicchierino di Porto
Parmigiano Reggiano grattugiato | noce moscata
Ristorante
Fiaschetteria Toscana
di Albino Busatto
Q
1,2 l di acqua ghiacciata
olio extravergine doliva di sapore delicato
104
i carciofi dellisola di SantErasmo, che potrebbero mangiarsi crudi,
e tutte le verdure del Cavallino. Poi ovviamente ci vuole la mano
che li sappia trasformare in croccanti bocconi, senza che passi
inosservato laccorgimento fondamentale dellolio extravergine
doliva per la frittura, ma solo a patto che sia delicato.
105
Veneto - Venezia Lido
Trattoria Favorita
di Luca e Gabriella Pradel
I
vino bianco secco | 1 spicchio daglio
1 peperoncino secco tritato | 1 foglia dalloro | pepe
106
NellAdriatico si parla di brodetto, passando da Grado, dove si
prepara in bianco con una sola variet di pesce, a Termoli, dove
invece rosso e piccante. A Venezia particolarmente vario,
perch alla pesca in mare, che offre a questa zuppa la rana
pescatrice o lo scorfano, saggiunge quella lagunare, con una
sorprendente variet di molluschi e crostacei. Nato nelle umili
cucine dei casoni di pesca lagunari, ancora oggi si dimostra piatto
fondato soprattutto sulla bont degli ingredienti. A proposito, il
matto sarebbe un vecchio zio, fissato con questa ricetta della sua
infanzia, a suo dire unica e inderogabile.
107
Veneto - Verona
Ristorante 12 Apostoli
di Giorgio e Antonio Gioco
P
1 litro di latte | 4 uova | 100 g di farina bianca
70 g di burro
108
malga, e il vino Recioto Amarone, prodotto in Valpolicella con le
recie, le orecchie, ovvero i racimoli pi esterni dei grappoli, messi
ad appassire di modo che il vino risulti fortificato meritandosi un
nome che non lascia adito a dubbi.
109
Trentino Alto Adige - Moena
1 kg di pernice di vitello
200 g di verdure a cubetti (sedano rapa, cipolle, carote,
porro, sedano) | 40 g di concentrato di pomodoro
l di vino bianco secco | brodo di carne | rosmarino
alloro | aglio | burro | senape | paprika dolce | pepe
Per i canederli: 200 g di pangrattato
110
lappunto un grosso gnocco. Come materia prima, per lo pi
pane; come ingredienti complementari, un po di tutto, a seconda
della stagione, spinaci ed erbe spontanee, speck o fegato; infine
il consumo, per lo pi in brodo o conditi con burro fuso, salvia
e formaggio, ma anche con sughi sostanziosi come un gulash.
Talora il rapporto si inverte e il canederlo diventa contorno, come
nei piatti di capriolo o camoscio in umido, con salsa di mirtilli
rossi. Particolari, i canederli a ripieno dolce, albicocche o prugne
secche, profumati alla cannella.
111
Trentino Alto Adige - San Michele allAdige
Ristorante da Pino
di Danilo Moresco e Luciana Caset
I
Per linvoltino: 200 g di fagiolini lessati
50 g di pancetta affumicata | olio extravergine doliva
112
Battete leggermente i petti di fagiano, aromatizzandoli con sale,
pepe e poco vino santo. Spalmate la farcia al centro del petto
e avvolgetelo in carta alimentare o carta Fata, conferendo la
classica forma ovale di suprema. Passate in forno a vapore per
una cottura di circa 10 minuti a 85 gradi; togliete il petto farcito
dalla pellicola e rosolatelo in un tegame con poco burro o olio
extravergine.
113
Trentino Alto Adige - Torbole sul Garda
Ristorante Hotel
Piccolo Mondo
della Famiglia Chiesa
4 lavarelli da 350-400 g.
4 patate
4 fette di pan carr
rosmarino
formaggio grana Trentino Dop
olio extravergine doliva
I
vino bianco secco
pepe
114
ha fatto una delle voci pi significative nei registri della pesca
professionale dei nostri laghi prealpini. La bont delle carni,
bianche e piuttosto magre, di sapore delicato, con un contenuto
proteico analogo a quelle del manzo, ideali tanto per la griglia
quanto per il forno, ha reso il lavarello protagonista della buona
tavola dal lago Maggiore a quello di Garda. Degna di nota
anche la produzione di filetti di lavarello aromatizzati alle erbe
o affumicati.
115
Friuli Venezia Giulia - Cormns
Trattoria Al Giardinetto
della Famiglia Zoppolatti
Gnocchi di susine
Ingredienti per 4 persone
1 kg di patate
250 g di farina
200 g di susine del Collio
100 g di burro
2 tuorli duovo
3 cucchiai di pangrattato
C
zucchero semolato
cannella in polvere
116
Nello specifico il riferimento per il gioco dagro, dolce e salato
che una delle caratteristiche della cucina mitteleuropea.
Come per questo piatto di gnocchi, che non a caso la Venezia
Giulia condivide con lAlto Adige, dov protagonista la susina,
tradizionale prodotto della frutticoltura montana. Per ripieno e
condimento, burro fuso con zucchero e cannella, combinazione
di sapori che tuttavia si devono al Levante tramite la Serenissima.
Per dare adeguato suggello al pranzo, un bicchierino di
quellacquavite di susine che prende il nome di prugna o sliwovitz.
117
Friuli Venezia Giulia - Gradiscutta di Varmo
Trattoria da Toni
di Aldo Morassutti
E
burro
pepe
118
romano Giovenale ci parla dei porri riferisce lerudito Ippolito
Pizzetti come di una verdura degna di accompagnare la testa
di montone bollita, che come dire il massimo. Oggi in Italia
lo si coltiva soprattutto al Nord, dove trova impiego tradizionale
in minestre e sformati, pi recentemente come ingrediente per
ricette dai sapori raffinati.
119
Friuli Venezia Giulia - Muggia
D
1 bicchierino di brandy
peperoncino rosso piccante
120
Ricetta tipica di questo mare la buzara, piatto in umido che
molto ha fatto discutere i linguisti: secondo alcuni ha attinenza
con il verbo buggerare, in quanto un intruglio di composizione
poco chiara; secondo altri, con buzzo, ovvero pancia, forsanche
riferibile alla pignatta che i pescatori usavano per cucinare
durante le uscite in mare. Piatto antico, ha visto laggiunta di
pomodoro e peperoncino in tempi relativamente recenti.
121
Friuli Venezia Giulia - Savogna dIsonzo
I
concentrato di pomodoro | olio extravergine doliva
vino bianco secco | pepe
122
dal compromesso fra cultura mitteleuropea e ambiente
mediterraneo.
123
Friuli Venezia Giulia - Udine
Hotel Ristorante
L Di Moret
di Piero Ferrando
N
1 spicchio daglio | timo e maggiorana freschi
olio extravergine doliva | sale grosso | pepe
124
giovent, specie nei paesi di campagna, anche se ovviamente
non ci si limitava a consumare il suo taglio pi nobile, la sella.
125
Friuli Venezia Giulia - Venzone
Cjalsons
Ingredienti per 4 persone
Per il ripieno:
500 g di ricotta affumicata di malga
100 g di spinaci | 2 uova | 50 g di pinoli | 50 g di uvetta
cipolla | 300 g di burro | formaggio grattugiato
1 cucchiaio di farina di mais | prezzemolo | menta
noce moscata | cannella in polvere | pepe nero
L
Per la pasta: | 700 g di farina bianca 00 | 500 g di patate
3 uova | sale q.b.
126
di ricotta o patate, preparato innanzitutto per la vigilia di Natale,
ma poi entrato nelluso comune, quale ricetta festiva, anche in
altre formulazioni. Condimento di prammatica, burro e ricotta
affumicata.
127
Emilia Romagna - Bagno di Romagna
2 piccioni
1 melanzana lunga | 200 g di animelle di vitello
80 g di pistacchi tritati | 40 g di burro
200 g di semolino | 500 g di latte
50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
D
olio extravergine doliva | 1 peperone rosso
1 peperone giallo | 1 mela Golden | pepe
129
Emilia Romagna - Bologna
Rosteria Luciano
di Renato e Anna Rosa Bicocchi
I
2 uova
pangrattato | burro | brodo | pepe
130
e prosciutto cotto, ma senza speranza di uguagliare una
combinazione dingredienti emiliani allinsegna delleccellenza
assoluta.
131
Emilia Romagna - Cesenatico
L
salvia | aglio | rosmarino
prezzemolo | pepe
132
mazzancollla e il granchio, ma anche di roccia, come lastice
e laragosta, per contraddire chi pensa che lAdriatico abbia
fondale monotono.
133
Emilia Romagna - Collecchio
L
bicchiere di vino bianco | brodo di carne
Sherry e Marsala | 6 foglie di salvia | burro
134
Nonostante le modeste dimensioni, infatti, la quaglia sempre
stata nella massima considerazione dei cuochi. Fa fede il celebre
Bartolomeo Scappi che nel Cinquecento aveva in repertorio
delle quaglie tramezzate con libre otto di salciccia, arrostite
allo spiedo, servite con melangole tagliate sopra. Senza arrivare
a tanto, ricetta di solida tradizione padana il risotto con le
quaglie, che probabilmente non mancava sulla tavola di Maria
Luigia dAustria, duchessa di Parma, al tempo della villeggiatura
nei Boschi di Carrega.
135
Emilia Romagna - Finale Emilia
Osteria La Fefa
di Giovanna Guidetti
P
8 cucchiaiate di Parmigiano Reggiano grattugiato
piuttosto asciutto
136
unico: quello delle vacche rosse Reggiane, razza bovina di antica
tradizione, e quella della qualit di montagna, attribuita ai caselli
in Appennino.
137
Emilia Romagna - Massa Lombarda
L
Parmigiano Reggiano grattugiato
farina bianca | burro
138
versione in bianco, molto semplice, pi antica, ma non per
questo meno apprezzabile.
139
Emilia Romagna - Parma
Ristorante Parizzi
di Marco Parizzi
C
30 g di funghi secchi | 2 gambe di sedano | 1 carota
1 cipolla | burro chiarificato
140
(donde lodierno termine inglese Guinea fowl). Lallevamento
della faraona, che ha carni scure simili a quelle del fagiano,
sviluppato sopprattutto in Veneto ed Emilia. Ricetta delle terre
padane difatti la faraona alla creta, piatto di origini longobarde,
caratteristico per la cottura in camicia dargilla, materiale
facilmente reperibile lungo le rive del Po.
141
Emilia Romagna - Polesine Parmense
Al Cavallino Bianco
di Massimo e Luciano Spigaroli
Q
100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
3 uova | pepe
142
seconda della stagione, misconosciuta ricchezza della Bassa. Il
piatto richiede una certa quantit di sugo di pollo da preparare
in anticipo: prendete gli scarti dei petti o quantaltro e fateli
rosolare con un trito di verdure aromatiche, poi bagnate con
brodo e lasciate bollire per tre-quattro ore; quanto risulta, una
volta filtrato il fondo che potr essere usato come base per la
salsa della suprema. Un concentrato di carne potr evitare questo
preliminare, ma la differenza sar molto evidente.
143
Emilia Romagna - Q.re di Portomaggiore
Trattoria e Locanda
La Chiocciola
di Adalberto Migliari
Sformato di chiocciole
con crema di lardo e Parmigiano
Ingredienti per 8 persone:
S
70 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
160 g di brodo di carne | 60 g dolio extravergine doliva
144
centro-settentrionali di clima fresco, con una singolare realt
proprio nellumido entroterra del Ferrarese.
145
Emilia Romagna - Reggiolo
Ristorante Il Rigoletto
di Giovanni DAmato e Fulvia Salvarani
400 g di patate
100 g di porro
100 g di Parmigiano Reggiano
100 g di sugo darrosto
150 g di ricotta di pecora
olio extravergine doliva
T
sfoglia fresca per tortelli
pepe
146
Nel pratico, tuttavia, la cosa non cos immediata: come minimo
il fondo disponibile va filtrato, pazientemente sgrassato e portato
a giusta consistenza con aggiunta di brodo di carne, un tempo
immancabile nella disponibilit quotidiana, oggi non pi, e
magari anche di burro. In alternativa la circostanza favorevole
pu essere creata, prevedendo un men nel quale un arrosto in
casseruola o un roast-beef, faccia da traino a un primo del genere
qui presentato.
147
Emilia Romagna - Riccione
Ristorante Azzurra
di Maurizio e Rosella Signorini
S
basilico | peperoncino piccante | pepe
148
con quelli che di solito sono importati dallAtlantico se non da
mari ancor pi lontani.
149
Toscana - Arezzo
Ristorante
Buca di S. Francesco
di Mario e Giulia De Filippis
P
Per il cibreo: 800 g di fegatini di pollo | 1 cipolla | 3 uova
farina bianca | vin santo | limone | pepe bianco
150
ovvero degne di un re; secondo unaltra, pi schietta, perch
spettavano in regala al contadino quando consegnava un pollo
al padrone. A confortare la prima ipotesi la cottura in salsa
duovo e limone, affine alla fricassea, preparazione dascendenza
francese. Pellegrino Artusi presenta il cibreo come un intingolo
semplice, ma delicato e gentile, opportuno alle signore di stomaco
svogliato e ai convalescenti e nella versione qui proposta, di soli
fegatini, risulta ancora pi fine.
151
Toscana - Artimino
Ristorante Da Delfina
di Carlo Cioni
L
alloro | rosmarino | salvia
olio extravergine doliva | vino bianco secco
153
Toscana - Firenze
LOsteria di Giovanni
di Giovanni Latini
4 piccioni
320 g di salsiccia | 2 salsicce per guarnizione
4 patate piccole | qualche foglia di bietola
olio extravergine doliva | pepe
Per il ripieno: 4 salsicce toscane al finocchio
1 mazzetto di cavolo nero | 1 melanzana
carota | cipolla dorata | 1 costa di sedano
N
salvia | rosmarino | 1 spicchio daglio | pangrattato
Parmigiano Reggiano grattugiato
154
vermifuga. Il prodotto pi noto la finocchiona, particolarmente
popolare nel Fiorentino, detta anche sbriciolona quando
limpasto pi gentile del salame e la fetta tende a sfaldarsi.
155
Toscana - Impruneta
Ristorante Il Battibecco
di Giovanni Girardi e Dante Del Bravo
Q
Marsala | chiodi di garofano | cannella in stecca
pepe bianco in grani
156
Versate un velo dolio in una casseruola e stufate cipolle, carote
e sedano tagliati grossolanamente. Aggiungete lanatra e
passate in forno a 160 gradi fino a met cottura circa, quando
la ritirerete per disossarla; tritate a coltello la polpa assieme alle
verdure aromatiche e riportate il contenitore su fuoco moderato,
sfumando con un bicchierino di Marsala; aggiungete qualche
chiodo di garofano, una stecca di cannella e la buccia tritata
delle arance; lasciate che il composto asciughi abbastanza, dopo
di che lasciatelo intiepidire; eliminate le spezie e incorporate la
ricotta amalgamando con cura.
157
Toscana - Livorno
Ristorante Gennarino
di Guido Scatena
Bavette cacciuccate
Ingredienti per 4 persone
I
olio extravergine doliva
vino rosso | aglio | salvia
158
ricetta erano esclusi i molluschi, in ossequio ai dettami della
cucina kasher, ma da quando il piatto diventato patrimonio
di tutta la cittadinanza anchessi vi hanno avuto accesso. Anzi,
tale la popolarit del piatto, che ne sono derivate delle ricette
cacciuccate, come questa pasta asciutta, condita con una
sorta di zuppetta di molluschi. Un dettaglio riguarda le bavette,
formato di pasta lunga dorigine ligure, a sezione appiattita e
leggermente convessa, altrimenti dette trenette o linguine.
159
Toscana - San Gimignano
Per i pici:
500 g di farina tipo 0 | acqua | sale
Per il sugo: 500 g di salsiccia fresca
250 g di pomodori ciliegini
3 costole di cavolo nero | 1 cipolle | aglio
I
prezzemolo | semi di finocchio
peperoncinorosso piccante | pepe
161
Toscana - Tirrenia
Ristorante
Enoteca Dante e Ivana
di Ivana Lucchesi
Pappa al pomodoro
con bottarga del Tirreno
Ingredienti per 4 persone
Q
salvia | burro | olio extravergine doliva
162
Quanto al pane, il sapore di quello toscano, come si suol dire,
sciocco, ovvero senza sale, e chi vuol darne motivazione storica
indica la rivalit tra Firenze e Pisa, che nel XII secolo port a un
blocco delle forniture dal mare allentroterra. Allora, per dare
sapore del tutto particolare alla pappa, si utilizzi quello cotto nei
forni a legna, come accade ancora oggi nelle celebri produzioni
di Prato e Altopascio. Quanto al pomodoro, da considerarsi una
novit dellOttocento, quando cio la coltivazione dellortaggio
diventata prassi comune ed anche in questo caso la riuscita del
piatto dipende dalla variet da conserva scelta per loccasione.
163
Toscana - Viareggio
Ristorante Romano
di Romano Franceschini e famiglia
D
olio extravergine doliva | aglio | rosmarino
salvia | peperoncino rosso piccante | pepe
164
Come operazione preliminare lasciate in ammollo i fagioli per
almeno 5 ore. Mettete i legumi in una pentola con circa due
litri dacqua, portate a ebollizione e lasciate cuocere dolcemente
finch la buccia avr pressoch perso di consistenza; salate solo
a cottura quasi ultimata. Nel frattempo scaldate in un tegame
un velo dolio; aggiungete mezzo peperoncino piccante,
uno spicchio daglio, qualche foglia di salvia e un rametto di
rosmarino, lasciando soffriggere a fiamma bassa. Sbollentate i
pomodori, pelateli ed eliminate i semi, quindi tagliateli a pezzetti;
mettete sul fuoco, salate e pepate con prudenza, lasciando
cuocere per un quarto dora circa. Versate la salsa di pomodoro
nella pentola dei fagioli e passate il tutto al setaccio.
165
Toscana - Volterra
Ristorante
Enoteca Del Duca
di Genuino e Ivana del Duca
L
brodo vegetale | olio extravergine doliva
peperoncino piccante | pepe
167
Umbria - Assisi
Ristorante
Buca di S. Francesco
di Giovanni Betti
Piccione allassisana
Ingredienti per 4 persone
L
bacche di ginepro
pepe
168
il primo mese di vita; per verificare let basta saggiare il becco,
che devessere flessibile.
169
Umbria - Gubbio
Ristorante
Taverna Del Lupo
di Rodolfo Mencarelli
Faraona al ginepro
Ingredienti per 4 persone
L
vino bianco secco
olio extravergine doliva
170
ma non da escludere una cottura leggermente al sangue,
altrimenti detta in rosa, come fanno i francesi con la maggior
parte della selvaggina da piuma, beccacce comprese. Nel caso
di questa ricetta, dove il petto destinato a essere scaloppato,
il colore variegato delle fette andrebbe a tutto vantaggio del
colpo docchio. Eloquente, il ricorso alle bacche di ginepro, tipico
aroma da cacciagione.
171
Umbria - Norcia
Ristorante Granaro
del Monte dal 1850
di Carlo Bianconi
B
10 g di tartufo nero pregiato di Norcia
vino rosso secco | zucchero | pepe
172
singolare viene invece dalla pera sciroppata nel vino rosso.
Una prima chiave dinterpretazione viene dal celebre detto al
contadin non fare sapere, quant buono il formaggio con le
pere, a sottolineare il rango di questo frutto, un tempo destinato
alle mense nobili. Ma il contadino, chiosa il proverbio, che
non era un babbione, lo sapeva ben prima del suo padrone,
conclusione irriverente, che riporta il discorso alla cucina rustica.
Nel pratico, occorre ricordare che solo alcune variet di pere,
come la Martin, hanno polpa abbastanza soda e astringente da
reggere alla cottura.
173
Umbria - Norcia
Ristorante Vespasia
di Palazzo Seneca
di Federico Bianconi
I
50 g di farina bianca | 100 g di ricotta pecorina fresca
50 g di ricotta marzotica | 50 g di latte fresco ovino
174
dimenticati altrove, cicerchia (Lathirus sativum) e roveja (Pisum
sativum), che rientrano nella categoria dei piselli selvatici, coltivati
a pieno campo. Legumi di antica storia, tradizionalmente utilizzati
per zuppe e farinate, oggi riscoperti dalla cucina tipica.
175
Umbria - Perugia
N
litro di vino bianco | bacche di ginepro
rosmarino | farina bianca | olio extravergine doliva
176
La ricetta ha un retroscena che rimanda allantica consuetudine
pastorale della sbacchiatura, il giorno in cui, essendo prossima la
Pasqua, gli agnelli da latte, gli abbacchi per lappunto, venivano
destinati al mercato.
177
Marche - Falconara Marittima
Ristorante Locanda
Villa Amalia
della Famiglia Ridolfi
L
scorza di limone | peperoncino rosso piccante
250 g dolio extravergine doliva
178
accumularlo, per poi cederlo con estrema lentezza; il nome le
deriva da olla, pignatta in latino, perch stata lavorata fin
dallantichit per fabbricare pentole che consentono di cucinare
i cibi in modo lento e uniforme, con il minimo del condimento,
antiaderenti per natura. Pentole, che al giorno doggi sono
tornite da artigiani sempre pi rari, piccoli capolavori dal prezzo
adeguato alla loro eccezionalit.
179
Marche - Montecosaro Scalo
Princisgras
Ingredienti per 4 persone
R
brodo ristretto di carne
olio extravergine doliva
180
Tirate una sfoglia non proprio sottile ricavando dei dischi di
pasta commisurati a una teglia da 18 centimetri di diametro.
Portate a bollore dellacqua salata con gli ortaggi aromatici,
mezza foglia dalloro, qualche grano di pepe e alcuni chiodi di
garofano; immergete le animelle fino a sbiancarle, poi liberatele
da membrana e legamenti, suddividetele in lobi con le dita e
mettetene da parte otto per la guarnizione del piatto.
181
Marche - Porto San Giorgio
L
1 bustina di zafferano di Navelli
peperoncino rosso piccante
182
che ancora usano trafile di bronzo e non forzano lessiccazione
della pasta. Il formato pi tradizionale sono i maccheroncini,
che a dispetto del nome sono una pasta lunga e finissima, dei
capellini per intendersi, destinati a sciogliersi in bocca.
183
Marche - San Lorenzo in Campo
1 coniglio spezzato
150 g di carne di maiale | 150 g di petto di pollo
1 kg di pomodori pelati
1 kg di pomodori San Marzano freschi
50 g di carote | 50 g di sedano | 40 g di cipolla
spicchio daglio | vino bianco secco
olio extravergine doliva
L
Per la pasta: 250 g di farina integrale
250 g di farina bianca 0 | 4 uova grandi
184
comune il sugo di coniglio, a conferma di una vera predilezione
regionale per questa carne, che si cucina in svariato modo: in
porchetta, alla cacciatora, in potacchio, a spezzatino o come si
suol dire ncip-nciap.
185
Lazio - Aprilia
Ristorante Il Focarile
di Claudio e Paolo Lunghi
O
brodo di pesce | peperoncino rosso piccante
pepe | pane da tostare
186
gradimento come pesce da zuppa. Se ne trovano di due tipi:
quello nero, che abita i fondali rocciosi e ne prende il colore, e
quello rosso, che invece abita i fondali omogenei a maggiore
profondit; entrambi eccellenti, ma con una leggera preferenza
per il primo. Quanto agli altri ingredienti, lo chef fa esplicito
riferimento a Gaeta, localit celebre per i suoi ortaggi, dai
pomodori alle puntarelle, ma soprattutto per le olive da tavola.
187
Lazio - Borgo Grappa
Ristorante Il Funghetto
di Michele Lombardi
I
bicchiere dolio extravergine doliva
1 bicchiere di vino bianco secco
189
Lazio - Ferentino
Filettobassetto
Ingredienti per 4 persone
L
verdure di stagione | tartufo nero | olio extravergine doliva
vino rosso | pane casereccio | farina bianca
190
di manzo, invertendo anche le proporzioni del piatto: se prima
era tanta pasta e poca carne, oggi tanta carne e poca pasta.
Quanto al contorno di stagione, c la pi ampia discrezionalit,
confidando nella storica vocazione orticola della Ciociaria dai
peperoni di Pontecorvo ai fagioli di Atina, dai broccoli di Selvacava
ai carciofi di Sezze e senza dimenticare labbondante raccolta di
tartufo in quel di Campoli.
191
Lazio - Frascati
Ristorante Cacciani
della Famiglia Cacciani
L
bicchiere di vino bianco | olio extravergine doliva
1 peperoncino fresco | pepe
192
a Indicazione Geografica Tipica che pu fregiarsi di questo
appellativo. In sintesi: capi di razze ovine locali; macellazione
entro i 40 giorni det; allevamento brado o semibrado.
193
Lazio - Rivodutri
Cannoli di ricotta
allanice stellato su coulis di borragine
Ingredienti per 4 persone
I
1 cucchiaio di olio extravergine doliva
2 dl di brodo vegetale | pepe
194
apprezzare il controcanto amarognolo dei contorni: il carciofo,
vera specialit della campagna laziale, con laffine cardo; oppure
i germogli di luppolo selvatico, simili a piccoli asparagi, raccolti ai
piedi delle siepi in primavera.
195
Lazio - Roma
Trattoria
Checchino dal 1887
di Marina, Elio e Francesco Mariani
G
bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine doliva | pepe
196
a qualcosa di assolutamente adatto al caso, cos come altrove si
usa lespressione a fagiolo.
197
Lazio - Roma
Ristorante Dante
Taberna d Gracchi
di Dante Mililli
Tagliolini allAngelica
Ingredienti per 4 persone
N
olio extravergine doliva
pepe
198
o alle pinne pettorali variopinte e amplissime (luserna, rondine
di mare, angiuletto). Al suo proposito nel Basso Tirreno non
hanno dubbi: il cuoccio riale o faggiano che ci vuole per
lacquapazza, che per ingredienti fonte dispirazione di questa
ricetta.
199
Lazio - Roma
Ristorante 31 Al Vicario
di Carlo Repetto
L
150 g di sale grosso | 1 mazzetto di finocchietto selvatico
50 g di semi di finocchio | 2 capi daglio
201
Abruzzo - Silvi Alta
L
50 g di guanciale affumicato | 50 g di pomodoro a cubetti
pecorino grattugiato
202
magra; nellItalia centrale, specie tra Lazio e Abruzzo, lo si
preferisce di gran lunga alla pancetta ed entra nella preparazione
di piatti popolari come la pasta allamatriciana o alla carbonara.
La tipicit del salume accentuata da una leggera affumicatura
e talora anche da una manipolazione con peperoncino piccante.
203
Basilicata - Maratea Porto
Ristorante Za Mariuccia
di Francesca Mazzeo
Per la sfoglia:
500 g di semola di grano duro | 5 uova
1 cucchiaio dolio extravergine doliva
Per il ripieno: 300 g di ricotta | 3 tuorli duovo
1,5 cucchiai di zucchero | cannella in polvere
Per il rag: 200 g di polpa dagnello
2 peperoni | 2 pomodori maturi | 2 spicchi daglio
M
2 foglie dalloro | vino bianco secco | pepe
pecorino stravecchio grattugiato
204
verdure aromatiche, alla specialit materana dellagnello al forno
con i funghi cardoncelli, entrambe sotto il segno del peperoncino
rosso. Dettaglio interessante, la presenza di zucchero e cannella
nel ripieno dei ravioli, probabile retaggio delle antiche comunit
locali di origine albanese.
205
Basilicata - Pignola
Giubileo Hotel
La Luna nel Bosco
di Antonio Giubileo
Strascinati allantica
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta:
250 g di semola di grano duro
100 g dacqua | 1 uovo
Per il condimento:
20 g di peperoni cruschi | 50 g di cacioricotta
I
1 spicchio daglio | olio extravergine doliva
prezzemolo
206
La produzione dei peperoni lucani ha come epicentro il comune
di Senise, alle falde del Pollino. La polpa molto sottile e il basso
contenuto dacqua consentono lessiccazione al sole, dopo di
che si formano quelle collane di peperoni cruschi che ancora
oggi sono ornamento di tante cucine. Quanto al cacioricotta,
rinomato quello di Filiano, viene prodotto da latte di capre tenute
a pascolo montano e destinato alla grattugia dopo diversi mesi
di stagionatura.
207
Puglia - Alberobello
Ristorante
Il Poeta Contadino
di Leonardo Marco
1 spigola da 600 g
1 sgombro da 400 g
2 triglie da 100 g cadauna
200 g di patate | 2 carciofi | 2 zucchine | 2 carote
T
10 olive snocciolate | 10 pomodorini a filo
prezzemolo | basilico | olio extravergine doliva | pepe
208
Degli altri ingredienti, una sola constatazione: dalle patate ai
pomodorini, il sole e le terre rosse di Puglia offrono un paniere
di sapori irriproducibili e lo stesso vale per lolio doliva che nella
Murgia dei Trulli prende accento dalla variet Cima di Mola, la
pi antica del Mediterraneo. Una cucina di mare e di terra molto
spontanea, che accosta senza pregiudiziali quello che la stagione
offre al mercato.
209
Calabria - Altomonte
Ristorante
dellHotel Barbieri
di Vincenzo Barbieri
L
farina bianca | concentrato di pomodoro
vino rosso secco | olio extravergine doliva
210
Al giorno doggi il mercato distingue tre tipologie di carne ovina:
lagnello leggero, corrispondente allabbacchio, ovvero lanimale
di 25-30 giorni det, alimentato solo a latte materno; quindi
lagnellone, macellato a 100-120 giorni det, e infine il castrato,
ovvero il maschio adulto di 6-9 mesi det. Un tempo gli abbacchi
erano fonte di guadagno primaverile e difficilmente giungevano
sulle tavole semplici, che invece avevano consuetudine con
lintenso sapore della carne di montone, che proprio per questo
veniva bagnata con vino rosso e speziata intensamente con
bacche di ginepro e peperoncino, nello specifico caso calabrese
sia dolce che piccante.
211
Calabria - Belvedere Marittimo
G
250 grammi di farina bianca 00
sale
212
gnocchi con mozzarella, pomodoro e basilico, dove sono i Monti
Lattari a tuffarsi nel Tirreno, o come a Belvedere Marittimo,
incastonato tra il mare della Riviera dei Cedri e il massiccio del
Pollino, sotto il segno, tutto calabrese, del peperoncino rosso
piccante.
213
Sicilia - Capo DOrlando
Ristorante Hotel
La Tartaruga
della Famiglia Damiano
L
50 g di basilico | olio extravergine doliva
1 bicchiere di vino bianco secco | farina bianca
Mettete del riso nel palmo della mano, sistemate al centro qualche
cubetto di formaggio e una cucchiaiata di nero di seppia, che
avrete amalgamato a caldo con un po dolio. Chiudete larancino
e passatelo prima in una pastella di acqua e farina e quindi nel
pangrattato. Continuate ad esaurimento degli ingredienti, poi
friggete gli arancini, pochi alla volta, in abbondante olio doliva;
passateli su carta assorbente ed eventualmente un paio di minuti
nel forno a 250 gradi per farli bene asciugare. Servite con una
guarnizione di finocchietto selvatico.
215
Sicilia - Catania
Ristorante La Siciliana
dei fratelli Salvo e Vito La Rosa
N
aglio | capperi | olive verdi | pinoli | uvetta
prezzemolo | pepe
216
La preparazione dei calamari richiede innanzitutto che vengano
spellati. Poi, con le dita, eliminate il becco che si trova al centro
dei tentacoli. Trattenendo il mantello con una mano, tirate la
testa con laltra di modo che si trascini dietro le interiora, da
rimuoverete assieme agli occhi. Lavate accuratamente tanto il
mantello, soprattutto allinterno, quanto la testa, che in un primo
momento terrete da parte.
217
Sicilia - Erice
Scaloppine di cernia
agli agrumi di Sicilia
Ingredienti per 6 persone
1 kg di filetti di cernia
12 pomodorini ciliegini Pachino
1 limone | 1 arancia | 150 g di carote
150 g di patate | prezzemolo
vino bianco secco
L
olio extravergine doliva
farina bianca | pepe
219
Sicilia - Lipari
Ristorante
Filippino
di Antonio Bernardi
I
ragusano stagionato | 3 filetti di acciughe salate
peperoncino rosso piccante
220
prende nome dalla canna che serve per imprimere la torsione
che le caratteristica.
221
Sicilia - Palermo
Ristorante La Scuderia
di Giuseppe Stancampiano
Sformatino di melanzane
su emulsione di pomodoro
e mousse di Ragusano
Ingredienti per 4 persone
L
200 g di Ragusano grattugiato | 50 g di burro
1 dl dolio extravergine doliva
222
di melanzane, assai dibattuta tra ipotesi sicula ed emiliana. Cos,
per evidente analogia di ingredienti, si giunge a questa ricetta,
che scompone la preparazione consueta in tre parti: sformato,
emulsione e mousse.
223
Sicilia - Zafferana Etnea
Ristorante
Parco dei Principi
di Enza Cutuli e Seby Sorbello
Q
Per il tortino: 1 litro di latte | 100 g di Ragusano Dop
60 g di farina bianca 00 | 40 g di burro | 1 uovo
225
Sardegna - Cagliari
Minestra cocciula
Ingredienti per 4 persone
I
prezzemolo
olio extravergine doliva
226
nelle bonifiche dArborea che riunisce in pentola cozze e arselle,
con peperoncino e abbondante bottarga.
227
Sardegna - Capoterra
Ristorante
Sa Cardiga e Su Schironi
di Cesare e Gianluca Murgia
L
peperoncino rosso piccante | prezzemolo
vino bianco secco | olio extravergine doliva
228
La ricetta molto specifica anche per altri ingredienti: per
esempio cozze e vongole (cocciula), che devono essere degli
stagni di Oristano, con specifica preferenza per la produzione
di Marcedd; poi, lo zafferano, che devessere in pistilli, ovvero
allo stato grezzo, come fosse appena colto dal fiore del croco, e
di provenienza isolana, per lesattezza da San Gavino Monreale;
ancora, lolio extravergine, che in Sardegna ha aroma varietale
di cardo selvatico. Dettagli, si dir, ma sono quelli che rendono
inimitabile un piatto e che a distanza rendono possibile solo
avvicinarsi alla bont delloriginale.
229
Sardegna - Palau
Ristorante da Franco
di Salvatore e Alessandro Malu
Questo Piatto del Buon Ricordo si colloca nel filone degli involtini
di pesce e ricorda specialit siciliane come le sarde a beccafico e le
braciole di pesce spada. Sfilettate le orate, spellatele ed eliminate
con cura le spine residue. Mettete a bollire le lische e filtrate il
liquido; al fumetto cos ottenuto aggiungete un ciuffo daneto
e lessate i finocchi tagliati striscioline. A parte fate fondere a
bagnomaria la caciotta, profumandola con 4 foglie di menta, e
passate in frigorifero perch rapprenda. Tagliate le melanzane
per il lungo ricavando 8 fette di spessore non superiore ai 2
millimetri.
231
Mar Mediterraneo
B
vino bianco secco | brodo di pesce | timo fresco | pepe
en dura era la vita dei marinai dun tempo: oltre alla fatica
cera anche il rancio, che si chiamava cos proprio perch gli
alimenti non brillavano per freschezza. Unaltra curiosit lessicale
riguarda il deposito dei viveri, la cambusa, come dicevano
proprio i Genovesi, anche se poi si scopre che il termine ha
ascendenti francesi e alla fin fine olandesi. Oggi tutta unaltra
cosa e le navi da crociera come la MSC Poesia dispongono di
232
cucine supertecnologiche. Cos, navigando per il Mediterraneo,
si pu gustare questo piatto che ne racchiude i sapori pi tipici,
giocando sul contrasto di colore tra gamberoni e spinaci.
233
Austria - Vienna
I
2-3 spicchi daglio | 1 limone | rosmarino
prezzemolo | pepe
234
aggiunta di vino bianco, che dava al piatto quel tocco dacidulo
cos caratteristico. Il principio sempre quello, ma sono cambiati
gli ingredienti: pesce bianco a polpa soda, branzino, orata e coda
di rospo; morbidi anelli di calamaro; gamberetti e gamberoni
come tocco delicato; molluschi in conchiglia, per il gusto di
portarli alla bocca con il delizioso sughetto.
235
Francia - Parigi
Ristorante Petrini
di Paolo Petrini
L
50 g dolio extravergine doliva
30 g di burro | pepe
236
e i fegatini; bagnate con acqua e fate ridurre a fuoco lento per
unora; salate e pepate leggermente; filtrate il fondo, rimettetelo
sul fuoco, aggiungete il vin santo e fate ridurre.
237
Lussemburgo - Lussemburgo
T
1 noce di burro | aceto di vino
olio extravergine doliva del Cilento
238
Molto versatile, il lardo di Colonnata viene in questo caso
abbinato alla spigola in un singolare involtino di mare.
239
Hong Kong - Hong Kong
Ristorante Mistral
400 g di pasta
200 g di polpa dastice
200 g di pomodori ciliegini
20 g di rucola
aromi da court-bouillon
P
aglio | basilico | prezzemolo
olio extravergine doliva | pepe
240
altrove, Bretagna e Nord Atlantico solo per cominciare. Come
riconoscere lastice mediterraneo? Sui manuali si legge che
caratteristico il colore blu verdastro con sfumature darancione
lungo i profili del corpo, ma per essere sicuri non resta che il
pescatore. Va da s che il fresco sia tuttaltra cosa rispetto al
surgelato.
241
Giappone - Fukui
Ristorante Cucina
di Tanaka Atsuya
Pizzoccheri
Ingredienti per 4 persone
Q
Reggiano | 200 g di verze | 250 g di patate
uno spicchio di aglio | pepe
243
Giappone - Fukui
Bigoli in salsa
Ingredienti per 4 persone
N
1 spicchio daglio | 1 peperoncino | vino bianco secco
olio extravergine doliva
244
sarde salate rappresentavano il pesce pi a buon buon mercato.
La versione di pi stretta osservanza prevede i cosiddetti bigoi
mori, scuri e grossolani, impastati con farina integrale, perch
la penitenza alimentare fosse completa. Ne risulta in effetti un
piatto tuttaltro che mortificante.
245
Giappone - Hokkaido
Taverna La Piazza
di Fujiki Shigeru
4 ossibuchi di vitello
200 g di pomodori San Marzano
600 g di vino rosso | cipolla bianca | cipolla rosa
1 carota | 2 coste di sedano | 2 spicchi daglio
P
prezzemolo | brodo di carne | olio extravergine doliva
farina bianca | pepe
246
il midollo che losso contiene, insostituibile per ottenere la
glassatura caratteristica del piatto.
247
Giappone - Kanagawa
Albergo Bamboo
di Takeuchi Hideo
1 kg di cosce di pollo
250 g di salsa di pomodoro
125 g di carote | 125 g di sedano | 125 g di cipolla
50 g di funghi secchi | 100 cc di vino bianco secco
P
olio extravergine doliva | prezzemolo
farina bianca | pepe
248
Determinante anche la salsa di pomodoro, da preparare al
momento con ortaggi di provata vocazione, come dei San
Marzano, ormai ubiquitari, ma senza escludere di poter trovare
quei costoluti fiorentini, rinomati da conserva, che darebbero
un impareggiabile tocco doriginalit al piatto. La procedura
semplice: sbollentate i pomodori, pelateli, strizzateli e poi
passateli al molinetto per liberarli dalle ultime fibre indesiderate
e dai semi; lasciate riposare per un po la passata, di modo che
lacqua di vegetazione possa affiorare ed essere rimossa; volendo,
potrete anche addensare la salsa sul fuoco insaporendola con un
soffritto leggero dei consueti ortaggi aromatici.
249
Giappone - Kanagawa
Terrazzo
di Arimoto Jiro
Pesce allacquapazza
Ingredienti a persona:
S
capperi
olio extravergine doliva
250
Entrambi, intendiamoci, sono pesci ideali per la cottura in umido,
ragion per cui anche se il malinteso in agguato, non c mai
danno. Una raccomandazione pratica, semmai, deriva da una
delicatezza di carni che accomuna tutta la famiglia e caratterizza
alcuni rappresentanti in particolare, come la gallinella, che vanno
trattati davvero con i guanti. Anzi, sarebbe meglio toccarli il meno
possibile, adagiandoli in un tegame monoporzione di terracotta,
da scuotere appena, proprio per essere sicuri che il pesce non
attacchi, e portare in tavola, bello a vedersi cos com.
251
Giappone - Kyoto
Ristorante Divo-Diva
di Nishizawa Akinobu
Filetto di bue
con salsa allaceto balsamico
Ingredienti per 4 persone
L
rosmarino
pepe
253
Giappone - Nagoya
Ristorante Est
di Hiramatsu Jun-ichiro
Pollo al dragoncello
Ingredienti per 4 persone
1 pollo da 1,5 kg
300 cc di brodo di pollo | 150 cc di vino bianco Trebbiano
50 cc di aceto bianco di vino toscano
2 pomodori | 2 spicchi daglio in camicia
L
2 rametti di dragoncello | 2 cucchiai di dragoncello tritato
30 g di burro | pepe
254
intermedio tra lanice e il sedano, sadatta molto bene alle carni
bianche, come il pollo, per lappunto, o il pesce dacqua dolce.
Molto apprezzato dai francesi, che lo chiamano estragone,
entra nella composizione di celebri salse, come la brnaise, la
ravigote e la tartare
255
Giappone - Tokyo
Per la pasta:
500 g di farina 00 | 100 cc di vino bianco secco
100 cc di acqua | olio extravergine doliva
Per il sugo: 500 g di frutti di mare misti (cozze, vongole,
gamberi, calamari ecc.) | 4 olive nere | 4 capperi
I
2 pomodori secchi | 1 spicchio daglio | pesto alla genovese
basilico | burro
257
Giappone - Tokyo
La Scogliera
di Hattori Yuki e Fukazawa Natsuki
Acquapazza
Ingredienti per 4 persone
D
olio extravergine doliva
Acqua di mare (in alternativa, vino bianco secco)
258
Oggi non pi il caso, salvo particolarissime circostanze, ma
usare lacqua di mare in cucina non idea cos lontana dalla
realt, come risulta da certi resoconti dagiografia partenopea.
Chi, navigando per mari incontaminati, ha provato a cuocervi
gli spaghetti, ne avr apprezzato lintensa mineralit, che di
sicuro intrigherebbe un cuoco davanguardia. Ma torniamo
alla realt di tutti i giorni: lalternativa per unacquapazza pi
ragionevole una generosa aggiunta di vino bianco, come
peraltro contemplato dalla casistica della ricetta.
259
Giappone - Tokyo
Trattoria Campagna
di Morita Yoshinori
L
150 cc di vino rosso | 100 cc di brodo di carne
noce moscata | burro | pepe
260
grasso-magro della cartella. Poi, come si accennava, numerosa
la schiera di quanti danno indicazione di pari quantit di manzo e
maiale. Sempre riguardo la carne, interessante notare che non
si parla di macinato, ma di trito a coltello, perch il rag possa
dirsi tale e non piuttosto una salsa. Tutti daccordo, anche sulla
necessit di una cottura in tegame di coccio e sullimpiego del
mestolo di legno.
261
Giappone - Tokyo
Trattoria Il Boccalone
di Oka Hideyuki
Bucatini allamatriciana
Ingredienti per 4 persone
500 g di bucatini.
500 g di pomodori da salsa
100 g di guanciale
100 g di pecorino e Parmigiano
bicchiere di vino bianco
Q
olio extravergine doliva
peperoncino
262
Secondo lAccademia Italiana della Cucina, tuttavia, tale
attribuzione deve considerarsi indiretta. La localit dei monti
Sibillini, infatti, sarebbe titolare della ricetta capostipite,
larcaica pasta alla gricia, che si ferma al guanciale e al
pecorino. Spetterebbe invece a un cuoco della capitale, peraltro
amatriciano, la versione in rosso, che per la massima fedelt
richiederebbe limpiego di pomodori Casalini della Campagna
Romana, responsabili dellinimitabile sapore agrodolce del
condimento.
263
Editore
Unione Ristoranti del Buon Ricordo
Redazione
Alessandra Sindoni
Testi
Francesco Soletti
Grafica e impaginazione
Graphicamente, Via C. Darwin 19 - 20143 Milano
Stampa
Arti Grafiche Amilcare Pizzi, Via A. Pizzi 14 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi)