Avverbi e Preposizioni Semplici
Avverbi e Preposizioni Semplici
Avverbi e Preposizioni Semplici
Per distinguere gli avverbi di luogo dalle preposizioni dobbiamo analizzare la frase.
I / Gli avverbi di luogo: ci permettono di indicare il posto in cui ci siamo o in cui andiamo dal
quale veniamo.
*Sono parti del discorso che nella frase indicano il luogo in cui si svolge l'azione, o in cui si trova
qualcosa/ qualcuno, e ovviamente rispondono alla domanda: Dove ? vediamo i principali :
1/ QUI/ QUA: si riferiscono a un luogo vicino a chi parla (o allo stesso luogo in cui si trova chi parla)
Esistono anche altre forme composte di qui e qua che danno a questi avverbi un significato più
preciso: quassù, quaggiù, qui sopra, qua sopra, qua/qui sotto, qua/qui dentro.
Anche per li/là esistono forme composte: lassiù , laggiù, là/li sopra, là/li sotto, là/li vicino, li/là fuori.
3/ Via : indica genericamente l'allontanamento da un luogo, per esempio: Maria non è qui, è andata via
4/ Altrove: (in un altro posto): qui non mi sento a mio agio (comodità) voglio essere altrove.
6/ Vicino: vieni più vicino, non sento niente. il museo è qui vicino
10/ Sopra: mio fratello non vive qui, abita sopra., sopra il tavolo ci sono lo zaino e la bottiglia.
12/ Sotto: se il gatto non è sul divano deve essere nascosto. sotto il tavolo ci la palla.
16/ Attraverso: non possiamo girare intorno al prato, dobbiamo passare attraverso.
II/Le Preposizioni avverbiali: alcuni avverbi di luogo possono essere usati anche con
funzione di preposizione. In questo caso sono seguiti da un oggetto (pronome o sostantivo) o con
l'aggiunta di una preposizione semplice.
Alcune delle locuzioni più comuni sono: da lontano, da vicino, all'indietro, di qua, di là,
di sopra, di sotto, di fuori, di dentro.
Qui fa troppo freddo andiamo di là in cucina./ I giocattoli vecchi sono tutti di sopra in soffitta.
I/ In si usa per:
1*Per esprimere stato o movimento verso un luogo, con nomi di nazioni, regioni, negozi locali, vie o
piazze, ambienti, Esempi :
*Con il caldo si beve di più *Con il passare degli anni la società si cambia.
3/ Argomento:
*Ho visto una ragazza su i venti anni. / La mia camicia si costa su quaranta euro.
Due persone su dieci soffrono di mal di testa. / Nove volte su dieci si dimentica di fare l'esercizio .
IV/ Per
1* Esprimere il fino, il motivo, il destinatario di un'azione :
Parlo a bassa voce per non disturbare. / Compro un regalo per te./ Vado al liceo per studiare.
Per le cinque sono da te./ Per pasqua( festa religiosa italiana) vengo in Italia.
5* Con il verbo stare per indicare un'azione : L'aereo sta per atterrare. / Sta per scoppiare un
temporale.
2/ Per indicare una posizione in mezzo a due o più elementi: Vedo un cervo fra questi alberi. / La mia
casa si trova tra la farmacia e la biblioteca.
3/ Per indicare scadenza, un periodo di tempo : Fra un mese finisce la scuola./ Ci vediamo tra due
giorni / Puoi richiamarmi tra dieci minuti ?
4/ Esprimere un paragone : Fra Giulia e Stefania, è Giulia la più studiosa / C'è un enorme differenza
tra le vecchie lavatrici e quelle nuove.
N.B: per evitare la ripetizione poco gradevole di suoni uguali dobbiamo scegliere tra o fra per
esempio: un incontro tra fratelli (non fra fratelli) /torno a casa fra tre giorni (non tra tre giorni)
Le preposizioni articolate
Quando le preposizioni semplici (a, da, di, in, su) precedono un sostantivo che ha l'articolo
determinativo ( il, lo, l',la, i, gli, le) in alcuni casi la preposizione e l'articolo si uniscono a formare una
parola unica, la sua classe grammaticale: la preposizione articolata.
Voglio bere un po' dell'acqua, dell' = preposizione articolata formata da di+l' = dell'
NB: le preposizioni semplici: Con, Per, Tra e Fra restano separate dall'articolo e non formano una
preposizione articolata.
Alcuni esempi:
Questa è la casa dei miei genitori / Chiedi ai tuoi amici di venire domani.
I tuoi libri sono nello scatolone in cucina / Prova ad aprire l'armadio col (o con il) cacciavite
Non puoi sederti sulle scalinate del museo/ Questo regalo è per il tuo bambino.
Tra le due possibilità, scelgo la più veloce.
Prova a cercare fra gli scaffali dei libri.
1. Usiamo le preposizioni senza l'articolo determinativo, con i nomi continenti, stati, regioni.
Per esempio:
Tranne Vado negli Stati Uniti a Natale. (→ Stati Uniti è plurale)
Vado in Francia a Natale. (→ Francia è singolare)
Chi viene in Europa ha la possibilità di visitare molti paesi ricchi di storia
Mi piace vivere in Portogallo per un po' di tempo
In Emilia Romagna il tasso di disoccupazione è molto basso.
Usiamo in con l'articolo determinativo per indicare una posizione
*Nel tuo zaino ci sono troppi libri
*Nella macelleria di Piazza Garibaldi si puo comprare dell'ottimo carne.
*Ogni domenica alle ore 10 vado alla messa nella chiesa di Sant'Antonio.
*Ma in questi esempi non si l'articolo determinativo con in :
Stasera Sandra e io andiamo in pizzeria
I francobolli si comprano in posta o in tabbaccheria.
*Anche con nomi di piazze , vie e parti della casa
Esempi: Abito in via dei pini /In Piazza del Duomo a Parma ci sono opere artistiche
Con le parti della casa:
Gianni è sceso in garage a pulire la bicicletta. / Preferisco mangiare con gli amici in soggiorno, perché
in cucina c'è poco spazio
Nei bagni inglesi normalmente non c'è il bidè
Con le seguenti espressioni non si usa l'articolo determinativo con la preposizione
In centro, In periferia, In campagna, In montagna.
ATTENZIONE! Per esprimere la provenienza o il ritorno da uno Stato (quindi con verbi come
“venire”, “tornare”, “ritornare”, ecc.) usiamo sempre le preposizioni articolate.
Per esempio: Vengo dall’ Italia. Sono appena tornato dalla Francia.
2. Usiamo inoltre le preposizioni articolate quando il sostantivo che segue è determinato, specifico e
non generico
Per esempio: Vivo nell’ Italia del Sud. (→ sto specificando la zona dell’Italia in cui sto andando)
Vado alla scuola di mia figlia. (→ voglio specificare in quale scuola sto andando)
MA utilizziamo le preposizioni semplici per parlare di qualcosa in generale
Per esempio: Vivo in Italia. (→ generico)
Vado a scuola. (→ non è importante precisare in quale scuola)
3. Si usano generalmente le preposizioni articolate anche davanti a nomi “geografici” di mari, fiumi,
laghi, montagne…
Per esempio: Vado in vacanza sulle Alpi. Faccio una crociera nel Mediterraneo. Mi bagno nel fiume
Po.
MA bisogna usare le preposizioni semplici con i nomi di città
Per esempio: Vado a Bologna. Parto per Parigi. Torno da Milano.
E bisogna usare le preposizioni semplici anche prima dei nomi e dei cognomi
Per esempio: Il regalo è per Giovanni. Il libro è di Rossi.
– Dell’, all’, dall’, nell’, sull’ davanti a nomi femminili e maschili singolari che cominciano per
vocale
– Della, alla, dalla, nella, sulla davanti a nomi femminili singolari che iniziano per consonante
Del, al, dal, nel, sul davanti a nomi maschili singolari e dei, ai, dai, nei, sui davanti a nomi maschili
plurali, tranne se il sostantivo comincia per z- e y- oppure s + consonante o anche gn-, ps-. In questi
casi utilizzeremo al singolare dello, allo, dallo, nello e sullo e al plurale degli, agli, dagli, negli, sugli.
SIGNIFICATO
I verbi dovere e potere possono avere diverse sfumature di significato.
Il verbo potere può:
presentare i fatti come possibili col significato di avere la possibilità di, essere capace di,
essere in grado d, il permesso, la possibilità di fare qualcosa: . Puoi uscire, stasera. Possiamo
giocare?
Il verbo dovere può:
Il verbo sapere: