Catechismo Dottrina Cristiana
Catechismo Dottrina Cristiana
Catechismo Dottrina Cristiana
DELLA
DOTTRINA CRISTIANA
PUBBLICATO PER ORDINE DEL SOMMO PO N TEFICE
S. PIO X
L I B R E R I A E D I T R I C E V A T IC A N A
CITTÀ DEL VATICANO
DOTTRINA CRISTIANA
PUBBLICATO PER ORDINE DEL SOMMO PONTEFICE
S. PIO X
L a testimonianza del Signore è fedele, e ai
piccoli d à sapienza. (Salm o X V III, 7).
L I B R E R I A E D I T R I C E V A T I C A N A
1959
AVVERTENZA
3 - Pater noster
Pater noster qui es in caelis, sanctificétur nomen tuum,
advéniat regnum tuum, fiat voluntas tua, sicut in cacio et
in terra. Panem nostrum quotidiànum da nobis hódie, et
dimitte nobis débita nostra, sicut et nos dimittimus debi-
tóribus nostris; et ne nos inducas in tentatiónem, sed li
bera nos a malo. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo
così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e ri
metti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal
male. Così sia.
4 - Gloria Patri
Glòria Patri et Filio et Spirimi Sancto, sicut erat in
principio, et nunc, et semper, et in ssécula saeculórum.
Amen.
Gloria al Padre e al Figliuolo e allo Spirito Santo, come
era nel principio, e ora, e sempre, e nei secoli dei secoli.
Così sia.
5 - Ave Maria
Ave, Maria, gràtia piena; Dóminus tecum; benedicta tu
in muliéribus, et benedictus fructus ventris tui, Jesus. Sanc-
ta Maria, Mater Dei, ora prò nobis peccatóribus, nunc et
in hora mortis nostrae. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia; il Signore è teco; tu sei
benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del ventre
tuo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi pec
catori, adesso e nell’ora della nostra morte. Così sia.
6 - Salve Regina
Salve, Regina, mater misericórdise, vita, dulcédo et spes
nostra, salve. Ad te clamàmus, éxules filii Hevse. Ad te
suspiràmus geméntes et flentes in hac lacrimàrum valle.
Eja ergo, advocàta nostra, illos tuos misericórdes óculos ad
nos convérte. Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis post hoc exsilium osténde. O clemens, o pia, o dul-
cis Virgo Maria.
Salve, o Regina, madre di misericordia; vita, dolcezza e
speranza nostra, salve. A te ricorriamo, noi esuli figli di
Èva: a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle
di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi
quegli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci dopo questo
esilio Gesù, il frutto benedetto del ventre tuo. O clemente,
o pia, o dolce Vergine Maria.1
7 - Angele Dei
Angele Dei, qui custos es mei, me tibi commissum pie-
tate supèrna illumina, custòdi, rege et gubérna. Amen.
Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custo
disci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà
celeste. Così sia.2
8 - Requiem asternam
Rèquiem alternarti dona eis, Dòmine, et lux perpètua
luceat eis. Requiéscant in pace. Amen.
L ’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi
la luce perpetua. Riposino in pace. Così sia.3
1 Indulgenza di 5 anni ogni volta; di 7 anni nei singoli giorni del mese
d i maggio; plenaria mensile alle solite condizioni e plenaria in articulo mortis.
2 Indulgenza di 300 giorni ogni volta; plenaria alle solite condizioni : a)
nella festa dei Santi A ngeli Custodi; b) una volta al mese* plenaria in articulo
mortis.
1 Indulgenza di 300 giorni ogni volta applicabile solo ai defunti.
9 - Atto di fede
Mio Dio, perchè siete verità infallibile, credo ferma
mente tutto quello che voi avete rivelato e la santa Chiesa
ci propone a credere. Ed espressamente credo in voi, unico
vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figliuolo
e Spirito Santo. E credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio,
incarnato e morto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo
i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa
Fede voglio sempre vivere. Signore, accrescete la mia fede.
10 - Atto di speranza
Mio Dio, spero dalla bontà vostra, per le vostre pro
messe e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la
vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone
opere, che io debbo e voglio fare. Signore, che io non re
sti confuso in eterno.
11 - Atto di carità
Mio Dio, vi amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, per
chè siete Bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor
vostro amo il prossimo mio come me stesso, e perdono le
offese ricevute. Signore, fate ch’io vi ami sempre più.
12 - Atto di dolore
Alio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei
miei peccati, perchè peccando ho meritato i vostri castighi,
e molto più perchè ho offeso voi infinitamente buono e
degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col vo
stro santo aiuto di non offendervi mai più e di fuggire le
occasioni prossime del peccato. Signore, misericordia, per
donatemi. 1
1 7 - 1 sette sacramenti
1“ Battesimo; 20 Cresima; 3” Eucaristia; 40 Confessione;
5 Estrema Unzione; 6' Ordine; 7“ Matrimonio.
2 6 - 1 quattro Novissimi
i° Morte; 2° giudizio; 30 inferno; 40 paradiso.
1. Chi ci ha creato?
Ci ha creato Dio.
2. Chi è Dio?
Dio è l’Essere perfettissimo, Creatore e Signore
del cielo e della terra.
3 . Che significa perfettissimo?
Perfettissimo significa che in Dio è ogni perfe
zione, senza difetto e senza limiti, ossia che Egli è po
tenza, sapienza e bontà infinita.
4. Che significa Creatore?
Creatore significa che Dio ha fatto dal nulla tutte
le cose.
5. Che significa Signore?
Signore significa che Dio è padrone assoluto di
tutte le cose.
6 . Dio ha corpo come noi?
Dio non ha corpo, ma è purissimo spirito.
7. D ov’è Dio?
Dio è in cielo, in terra e in ogni luogo: Egli è
l'Immenso.
PREGHIAMO
CREDO
ossia
Capo I
Misteri principali - Segno della santa Croce
Credo.
* 28 . Quali sono le verità rivelate da Dio?
Le verità rivelate da Dio sono principalmente
quelle compendiate nel Credo o Simbolo apostolico, e si
chiamano verità di fede, perchè dobbiamo crederle, con
piena fede come insegnate da Dio, il quale nè s’inganna
nè può ingannare.
* 29 . Che cos’è il Credo o Simbolo apostolico?
11 Credo o Simbolo apostolico è una professione
dei misteri principali e di altre verità rivelate da Dio per
mezzo di Gesù Cristo e degli Apostoli, e insegnate dalla
Chiesa.
30. Che cos’è mistero?
Mistero è una verità del tutto superiore ma non
contraria alla ragione, che crediamo perchè Dio l’ha ri
velata.
* 31. Quali sono i misteri principali della Fede pro
fessati nel Credo?
I misteri principali della Fede professati nel Credo
sono due: l’Unità e Trinità di Dio; l’incarnazione, Pas
sione e Morte del Nostro Signor Gesù Cristo.
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C apo II
Unità e Trinità di Dio
Credo in D io Padre onnipotente..., in G esù Cristo, suo unico
Figliuolo, Nostro Signore..., nello Spirito Santo. ■
C apo III
Creazione del mondo — Origine e caduta dell’uomo
C r e d o in D io ... C rea tore d el cielo e d ella terra.
C apo IV
Incarnazione, Passione e Morte del Figliuolo di Dio
C r ed o ... in G esù C risto, suo unico F igliu olo, N ostro S ign ore, il q u a le lu
c o n c ep ito d i S p in to S an to, n acq u e d a M aria V ergin e, patì sotto P on zio P i
lato, fu crocifisso, m orì e fu sep o lto ; d isc ese ali-in fern o ; il terzo giorn o
risuscito d a m o rte; sali al cielo , s ie d e alla d estra d i D io P a d re on n ip oten te.
C apo V
Venuta di Gesù Cristo alla fine del mondo.
I due giudizi, particolare e universale
... D i là h a d a v en ire a g iu d ic a re i vivi e i m orti.
C apo V I
Chiesa cattolica - Comunione dei santi
C r ed o ... la san ta C h iesa cattolica, la c om u n io n e d e i santi.
121. Perchè sono detti santi i fed eli che si trovano nella
Chiesa?
I fedeli che si trovano nella Chiesa sono detti
santi, perchè consacrati a Dio, giustificati o santificati dai
sacramenti, e obbligati a vivere da santi.
122. Che significa comunione dei santi?
Comunione dei santi significa che tutti i fedeli
formando un solo corpo in Gesù Cristo, profittano di tutto
il bene che è e si fa nel coipo stesso, ossia nella Chiesa
universale.
123. I beati del paradiso e le anime del purgatorio sono
nella comunione dei santi?
I beati del paradiso e le anime del purgatorio sono
anch’essi nella comunione dei santi, perchè, congiunti tra
loro e con noi dalla carità, ricevono gli uni le nostre pre
ghiere e le altre i nostri suffragi, e tutti ci ricambiano con
la loro intercessione presso Dio.
124. Chi è fuori della comunione dei santi?
È fuori della comunione dei santi chi è fuori della
Chiesa, ossia i dannati, gl'infedeli, gli ebrei, gli eretici, gli
apostati, gli scismatici e gli scomunicati.
125. Chi sono gl’infedeli?
G l’infedeli sono i non battezzati che non credono
in alcun modo nel Salvatore promesso, cioè nel Messia o
Cristo, come gl’idolatri e i maomettani.
12(5. Chi sono gli ebrei?
Gli ebrei sono i non battezzati che professano la
legge di Mosè e non credono che Gesù è il Messia o Cristo
promesso.
127. Chi sono gli eretici?
Gli eretici sono i battezzati che si ostinano a non
credere qualche verità rivelata da Dio e insegnata dalla
Chiesa, per esempio, i protestanti.
C apo V II
R em issione dei p eccati - P ecca to
C red o ... la rem ission e d e i p eccati.
C apo V ili
Risurrezione della carne - Vita eterna - Amen
C r ed o ... la risurrezion e d ella carn e, la vita etern a. A m en .
P R EG H IA M O
COMANDAMENTI DI DIO
PRECETTI DELLA CHIESA - VIRTÙ
o s s ia
MORALE CRISTIANA
S e v u o i en trare n ella vita, osserv a i com an dam en ti.
(S. M at t ., X IX , 17).
S e m i am ate, osservate i m iei com an dam en ti.
(S. G io v., X IV , 15).
C apo I
Comandamenti di Dio
$ 1 - Comandamenti di Dio in generale
P rim o co m a n d a m e n to
S econ d o c o m a n d a m en to
T er zo co m a n d a m en to
Q u a r t o co m a n d a m en to
Q u in t o c o m a n d a m en t o
S e s t o c o m a n d a m en to
S e t t im o co m a n d a m en to
O tta v o co m a n d a m en to
N ono c o m a n d a m en to
D e c im o c o m a n d a m en to
C apo II
Precetti generali della Chiesa
2 13. Che cosa sono i precetti generali della Chiesa?
I precetti generali della Chiesa sono leggi con le
quali essa, applicando i comandamenti di Dio, prescrive ai
fedeli alcuni atti di religione e determinate astinenze.
P r im o precetto
S econ d o p r e c e t t o
T erzo pr ec etto
Q uarto pr ec ett o
Q u in t o precetto
* 2 3 8 . C h e cos’è la speranza?
La speranza è quella virtù soprannaturale per cui
confidiamo in Dio e da Lui aspettiamo la vita eterna e le
grazie necessarie per meritarla quaggiù con le buone opere.
2 3 9 . Per qual motivo speriamo da Dio la vita eterna e
le grazie necessarie per meritarla?
Speriamo da Dio la vita eterna e le grazie necessa
rie per meritarla, perchè Egli, infinitamente buono e fedele,
ce le ha promesse per i meriti di Gesù Cristo; perciò chi
diffida o dispera, l’offende sommamente.
C a r it à
2 5 5 . C he cos’è la prudenza?
L a prudenza è la virtù che dirige gli atti al debito
fine, e fa discernere e usare i mezzi buoni.
P R EG H IA M O
Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fed e, la spe
ranza e la carità, e perchè possiamo meritare quello che ci pro
mettesti, fa’ che amiamo quanto comandi/
F a ’, o Dio onnipotente, che noi sempre pensiamo cose ra
gionevoli, e nel parlare e nell’operare eseguiamo quelle che a
te piacciono.2 T e ne supplichiamo per il tuo Figliuolo Gesù
Cristo, ecc.
1 Orazione della Domenica X I I I dopo la Pentecoste.
2 Orazione della Domenica V I dopo l ’Epifania.
SEZIO N E I
SA C R A M E N T I O M EZ ZI P R O D U T T IV I
C ap o I
S a c ra m e n ti in gen erale
C apo II
Battesimo
* 2 9 4 . Come si dà il Battesimo?
Il Battesimo si dà versando l’acqua sul capo del
battezzando e dicendo nello stesso tempo le parole della
forma.
C apo III
Cresima o Confermazione
* 30 4 . Che cos’è la Cresima o Confermazione?
L a Cresima o Confermazione è il sacramento che
ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo, e ce ne im
prime il carattere.
30 5 . Qual è la materia della Cresima?
Materia della Cresima è il sacro crisma, cioè olio
misto con balsamo, consacrato dal Vescovo il giovedì santo.
C apo IV
Eucaristia
$ 1 - Sacram ento: istituzione, fine
C apo V I
E stre m a Unzione
C a p o V II
Ordine
C apo V i l i
Matrimonio
* 4 0 6 . Che cos’è il Matrimonio?
Il Matrimonio è il sacramento che unisce l’uomo
e la dorma indissolubilmente, come sonò uniti Gesù Cristo
e la Chiesa sua sposa, e dà loro la grazia di santamente
convivere e di educare cristianamente i figliuoli.
4 0 7 . Chi è ministro del Matrimonio?
Ministri del Matrimonio sono gli sposi che lo con
traggono.
4 0 8 . Gli sposi nel contrarre il Matrimonio debbono es
sere in grazia di Dio?
Gli sposi nel contrarre il Matrimonio debbono es
sere in grazia di Dio, altrimenti fanno un sacrilegio.
P R E G H IA M O
Questi sacramenti, o Signore, ci mondino con la loro potente
virtù e ci facciano giungere puri a te che ne sei l’autore.1
Signore, la partecipazione a’ tuoi sacramenti ci salvi e ci con
fermi nella luce della tua verità.2 T e ne supplichiamo per il tuo
Figliuolo Gesù Cristo, ecc.
J Dalla Segreta della Dom enica I dell’A vvento.
a Dal Postcom. della M essa dei Ss. Ippolito e Cassiano (12 agosto).
C apo U n ic o
PR E G H IA M O
I, i - A Dio
A l m attino
A lla sera
Vi adoro, mio Dio, e vi amo con tutto il cuore. Vi ringrazio
d avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno.
I erdonatemi il male oggi commesso, e se qualche bene ho com
piuto, accettatelo. Custoditemi nel riposo e liberatemi dai pericoli
L a grazia vostra sia sempre con me. Cosi sia.2
Pater, A ve, Gloria, C redo, A tti d i fed e, di speranza e di
canta; poi un breve esame di coscienza e VAtto di dolore.
P er le anime el Purgatorio
129 3
D e profundis clamavi ad te, D al profondo alzai le m ie
Domine : * Domine, exaudi grida a te, o Signore: * esau
vocem meam. disci, o Signore, la mia voce.
Fiant aures tuae intendentes * Siano intente le tue orec
in vocem deprecationis meae. chie * alla voce di mia pre
ghiera.
1 Indulgenza di 3 anni, e di 7 £ li segnandosi con l ’acqua santa.
2 Indulgenza di 500 giorni.
a Indulgenza di 3 Snni, di 5 a lì nel mese di novembre e plenaria
mensile alle solite condizioni.
I, 2 - In onore di M a r ia S a n t i s s i m a
A l suonò d e ll’ « A ngelus » la m attina, al mezzodì e la sera 2
Angelus Domini nuntiavit L ’Angelo del Signore annun
M ariae; et concepit de Spiritu ziò a Maria, ed ella concepì di
Sancto. A v e Maria, etc. Spirito Santo. Ave Maria, ecc.
Ecce ancilla Domini; fiat mi- Ecco l’ancella del Signore; si
hi secundum verbum tuum. faccia a me secondo la tua pa
A v e, etc. rola. Ave, ecc.
E t Verbum caro factum est, E il Verbo si fece carne, e
et habitavit in nobis. A ve, etc. abitò fra noi. Ave, ecc.
f. Ora prò nobis, sancta Dei t. Prega per noi, o santa M a
Genitrix. dre di D io.
U t digni efficiamur pro- li. A ffinchè ci rendiamo de
missionibus Christi. gni delle prom esse di Cristo.
1 Indulgenza di 7 anni e plenaria mensile per ciascuna invocazione.
2 Indulgenza di 10 anni e plenaria mensile alle solite condizioni.
Oremus. Preghiamo.
Gratiam tuam, quaesumus Infon di, o Signore, nelle ani
Domine, mentibus nostris in me nostre la tua grazia, affin
fonde, ut qui, Angelo nuntian- chè noi, che per l’ annuncio
te, Christi Filii tui Incarnatio- dell’A ngelo abbiamo conosciuto
nem cognovimus, per Passio l’incarnazione di Cristo tuo F i
nerei eius et Crucem ad resur- gliuolo, siamo condotti per
rectionis gloriam perducamur. meriti della sua Passione e della
Per eumdem Christum Domi- sua C roce alla gloria della risur
num nostrum. Amen. rezione. P er lo stesso Cristo N o
stro Signore. C osì sia.
Salmo 42
(S i om ette nelle messe dei morti)
S . ludica me,J -----
Deus,J et discer- S. Fam m i ragione, o D io , e
ne causam meam de gente prendi in mano la causa mia;
non sancta, ab homine iniquo liberam i da una nazione non
et doloso erue me. santa, dall* uom o iniquo e
ingannatore.
Al Confiteor
S. Adiutorium nostrum in no S. I l nostro soccorso è nel no
mine Domini. me del Signore.
C. Qui fecit caelum et terram. C. C h e ha fatto il cielo e la
terra.
S. C onfiteor... ad Dominum S. C onfesso... il Signore D io
Deum nostrum. nostro.
C. Misereàtur tui omnipotens C. D io onnipotente abbia m i
Deus, et, dimissis peccàtis sericordia di te, e, rimessi i
tuis, perdùcat te ad vitam tuoi peccati, ti conduca alla
aetérnam. vita eterna.
S . Amen. S. C osì sia.
7
Finita l 'Epistola
C . Deo gratias. c . Siano grazie a D io .
Finito il Vangelo
C . Laus tibi-j Christe. C. L o d e a te, o Cristo.
Credo
S. Credo in unum Deum, Pa S. Io credo in un solo D io
tro n omnipoténtem, factó- Padre onnipotente, creatore
rem caeli et terrae, visibi- del cielo e della terra, di
lium omnium, et invisibilium. tutte le cose visibili e delle
E t in unum Dóminum Ie- invisibili; e in un solo S i
sum Christum, Filium 'Dei gnore G esù Cristo, F igliuolo
unigénitum. E t ex Patte na unigenito d i D io , nato dal
turai ante ómnia saécula. Padre prima di tutti i secoli,
Deum de Deo, lumen de D io da D io , lum e da lum e,
lumine, Deum verum de Deo vero D io dal vero D io , che
vero. Génitum, non factum, fu generato e non fatto, ed
consubstantiàlem Patti : per è consostanziale al Padre ;
quem ómnia facta- sunt. Qui per m ezzo del quale tutte le
propter nos hómines, et pro- cose furono fatte. I l quale
pter nostram salùtem descén- per noi uom ini e per la no
dit de caelis. E t incarnàtus stra salvezza discese dai cieli
est de Spiritu Sancto ex M a ( genuflessione ), e s’incarnò
ria Virgine: et homo factus da M aria Vergine per opera
est. Crucifixus étiam prò no dello Spirito Santo, e si fece
bis: sub Póntio Pilàto pas- uomo; per noi fu anche cro
sus, et sepultus est. E t re- cifisso, patì sotto Ponzio P i
surréxit tértia die, secundum lato e fu seppellito; e risu
Scripturas. E t ascéndit in scitò il terzo giorno confor
caelum : sedet ad déxteram m e alle Scritture, e salì al
Patris. E t l'terum ventùrus cielo, siede alla destra del
est cum glòria iudicàre vivos Padre, e tornerà di nuovo con
et mórtuos: cuius regni non gloria a giudicare i vivi e i
erit finis. E t in Spiritum morti, il regno del quale non
Sanctum, Dóminum, et vivi- avrà fine. E nello Spirito
ficàntem; qui ex Patre Filió- Santo, Signore e vivificante,
que procédit. Qui cum Pa che procede dal Padre e dal
tre, et Filio simul adoràtur, Figliuolo; che è adorato e
et conglorificàtur : qui locu- glorificato insiem e col Padre
tus est per Prophétas. E t e col F igliuolo; che parlò per
unam, sanctam, cathólicam et m ezzo dei Profeti. E la C h ie
apostólicam Ecclésiam. Con sa una, santa, cattolica e apo
fiteor unum baptisma in re- stolica. C on fesso un solo bat
missiónem peccatórum. Et tesimo per la remissione dei
expécto resurrectiónem mor- peccati. E aspetto la risurre
tuórum. E t vitam venturi zione dei m orti e la vita del
saéculi. Amen.1 secolo avvenire. C osì è.
S . Dominus vobiscum. S. I l Signore sia con voi.
C . E t cum spiritu tuo. C . E anche col tuo spirito.
Offertorio
S. Accetta, o Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, questa
Ostia immacolata che io indegno tuo servo offro a te Dio mio
vivo e vero, per le innumerevoli colpe, offese e negligenze mie,
e per tutti i circostanti, come pure per tutti i fedeli cristiani
vivi e defunti, affinchè a me e ad essi giovi a salvezza nella vita
eterna. Così sia.
O Dio, che in modo meraviglioso creasti la nobile natura
dell’uomo, e più meravigliosamente ancora l’hai riformata, con
cedici di diventare, mediante il mistero di quest’acqua e di
questo vino, consorti della divinità di Colui che si degnò farsi
partecipe della nostra umanità, Gesù Cristo tuo Figliuolo, No
Sanctus
Sanctus, Sanctus, Sanctus Santo, Santo, Santo è il S i-
Dóminus Deus Sabaoth. Pieni gnor e D io degli eserciti. D ella
sunt caeli et terra glòria tua. tua gloria son pieni cieli e ter-
Hosànna in excélsis. Benedi- ra. Osanna nel più alto de’ cie-
ctus qui venit in nòmine D ò- li. Benedetto colui che viene
mini. Hosanna in excélsis. nel nome del Signore. Osanna
nel più alto d e’ cieli.
C anone
Alla consacrazione
E tu, o Dio, degnati, te ne supplichiamo, di rendere questa
offerta in tutto e per tutto benedetta, ascritta [alle cose celesti],
grata, ragionevole ed accettevole, affinchè ella diventi per noi
il Corpo e il Sangue del Nostro Signor Gesù Cristo, tuo dilet
tissimo Figliuolo.
Il quale, il giorno prima di patire, prese il pane nelle sue
sante e venerabili mani, e sollevati gli occhi in cielo a te Dio,
suo Padre onnipotente, rendendoti grazie, lo benedisse, lo spezzò
e lo diede ai suoi discepoli dicendo : « Prendete e mangiate
tutti : chè Q u e s t o è i l C o r p o m io » (S i eleva l’Ostia consacrata
e si adora').
E in simigliante maniera, dopo aver cenato, prendendo nelle
sua sante e venerabili mani anche questo Calice glorioso, di
nuovo rendendoti grazie, lo benedisse e lo diede ai suoi discepoli
dicendo : « Prendete e bevetene tutti : chè Q u e s t o è i l C a l i c e
d e l S a n g u e m io del nuovo ed eterno Testamento (mistero di
fede!), il quale per voi e per molti sarà sparso a remissione
dei peccati. Ogni qual volta farete questo, lo farete in memoria
di me » (S i eleva il Calice e si adora).
Dopo la Consacrazione
Laonde, o Signore, anche noi tuoi servi, come altresì il tuo
popolo santo, ricordando la beata passione del medesimo Cristo
tuo Figliuolo, nostro Signore, la sua risurrezione dagl’inferi, e
Dopo la Comunione
A l l ’ ultimo V angelo
F in ito il Vangelo
Dopo la Messa
1 Indulgenza di io *anni.
2 Indulgenza di 7 anni.
III - O r a z io n i p e r i S a c r a m e n ti
d e lla C o n fe s s io n e e D e ll’E u c a r is t ia
1 - P r im a d e l la C o n fe s s io n e
zsxàsrjss: a
mente come mio Dio e Signore.
stvA ì
S « e , i im p ™ voi co» 1. grazi,, lo spero per 1. . 0 . »
bontà e misericordia.
A nn di carità — Signore, mio Dio, vi amo quanto so e
p o s i, e desidero di amarvi sempre più: fate che vi am! sopra
ogni cosa adesso e sempre nei secoli dei secoli.
A tto di offerta. — Signore, poiché vi siete donato tutto a
a f f e s f w » *
sante del purgatorio.
- A G esù Crocifisso. — Ec-
m m r : e fl| comi, o mio amato e buon G e-
sù> c h e a lla s a n t l s s l .m a vost"
Oremus. Preghiamo.
Deus, qui nobis sub Sacra D io che sotto mirabile Sa
mento mirabili Passionis tuae cramento ci lasciasti memoria
memoriam reliquisti : tribue, della tua Passione, concedici, ti
quaesumus, ita nos Corporis et preghiamo, d i venerare i sacri
Sanguinis tui sacra mysteria misteri del Corpo e Sangue tuo
venerari, ut redemptionis tuae in m odo da sentire continua-
fructum in nobis iugiter sen- mente in noi il frutto della tua
tiamus. Qui vivis et regnas in redenzione. T u che vivi e regni
saecula saeculorum. Amen. nei secoli d ei secoli. C osì sia.
Al Vangelo:
Sac. D om inu s vobiscum .
M . E t cum spiritu tuo
Sac. Sequentia Sandti Evangelii, ecc. f
M . Gloria tibi, Domine.
Dopo il Vangelo:
M . Laus tibi, Christe.
Sac. D om inu s vobiscum .
M . E t cum spiritu tuo.
Sac. Orem us.
5) Appena il Sacerdote scopre il Calice il m inistro va a prendere le
ampolline e tenendole con il pollice e l’indice delle due mani, presenta al
Sacerdote, dopo averle baciate, prima quella del vino poi quella d ell’acqua
e ricevendole le bacia di nuovo, poi ripone quella del vino, prende il
purificatolo e ritorna con l ’ampollina dell’acqua per il Lavabo.
C osì, stoltam ente, si resero servi del dem onio, delle pas
sioni, delle m iserie, della m orte, e ci esposero tutti alla
perdizione eterna.
6. D io però, condannandoli dalle delizie del paradiso
terrestre al lavoro, al dolore e alla m orte corporale, non
tolse loro la speranza della salvezza d ell’anim a, anzi p re
disse che avrebbe distrutto la potenza titanica del de
m onio per m ezzo del M e ss ia o C risto, che sarebbe venuto
nella pienezza dei tem pi. In questa speranza e in questa
fede l’uom o rivivrebbe, osservando la legge m orale scol
pitagli nel cuore.
APPENDICE II.
I - B r e v i s s i m i c e n n i s u l l e f e s t e c r is t ia n e
P R E G H IA M O
II - A n n o e c c le s ia s t ic o
* b ) L e seg u e n ti d ie c i feste:
1) C ir c o n c isio n e ( l ° gennaio).
2) E p ifa n ia (6 gennaio).
3) S . G iu s e p p e (19 marzo).
4) A sc e n s io n e (giovedì dopo la 5a dom enica d i Pasqua).
5) C o r p u s D o m in i (giovedì dopo la i a dom enica d i P en
tecoste).
6) Ss. P ie tro e P a o lo (29 giugno).
7) A ss u n z io n e (15 agosto).
8) O g n issa n ti ( i° novem bre).
9) Im m acolata C o n c e z io n e (8 dicem bre).
10) N a ta le (25 dicem bre).
4) L e vigilie:
i ° di N a ta le (24 d icem bre);
2° di P en te co ste;
3° del l’im m a co la ta C o n c e z io n e d i M aria V er g in e (7 di
cem b re);
4° di O g n issa n ti (31 ottobre).
P R EG H IA M O
P a r te I - L A FEDE
« C R E D O » O S SIA P R IN C IP A L I V E R IT À
D E L L A F E D E C R IS T IA N A
P a r t e II - L A L E G G E
C O M A N D A M E N T I D I D IO - P R E C E T T I D E L L A
C H IE SA - V IR T Ù O S SIA M O R A L E C R IS T IA N A
PAG.
Quarto c o m a n d a m e n to ................................48
Quinto c o m a n d a m e n to ................................48
Sesto comandamento ................................ 50
Settimo co m a n d a m e n to ................................50
Ottavo c o m a n d a m e n to ................................51
Nono co m a n d a m en to ..................................... 51
Decimo co m a n d a m e n to ................................ 52
C apo II. Precetti generali della C h i e s a : ...........................52
Primo p r e c e t t o ................................................53
Secondo p r e c e t t o .......................................... 53
Terzo p r e c e t t o ................................................54
Quarto p r e c e t t o ................................................54
Quinto precetto .......................................... 55
C apo III. Virtù ......................................................................55
§ x. Virtù in generale. Virtù t e o lo g a li ..................... 55
F e d e ..................................................... ..... 56
S p e r a n z a ..................... .................................... 57
C a r i t à ............................................................... 57
§ 2. Esercizio degli atti di fede, di speranza e di
carità. Consigli e v a n g e l i c i ................................58
§ 3. Virtù morale e vizio. Beatitudini evangeliche 59
P arte III - L A G R A Z IA
M E Z Z I D E L L A G R A Z IA
PAG.
Capo V. Confessione ........................................
78
§ i. Sacramento e sue parti. Esame di coscienza 78
§ 2. Dolore e proponimento
79
§ 3. Accusa dei peccati . . 81
§ 4- Assoluzione. Soddisfazione Indulgenze . 82
Capo V I. Estrema unzione
84
Capo V II. O r d i n e .............................
85
Capo V III. Matrimonio . . . . 86
A P P E N D IC I
1959
PRIMI E L E M E N T I
DELLA
D O TTRIN A CRISTIANA
tratti dal Catechismo pubblicato per ordine
del Sommo Pontefice S. Pio X
pp. 48, testo a due colori, copertina a colori
L. 30
•
PICCOLO MANUALE
D I P R E G H I E R E
A C U R A D E L L A PIA S O C IE T À D I S . G IR O L A M O
pp. 84 L. 15
•
IL S A N T O VAN GE L O
D I N. S. G E S Ù C R I S T O
E GLI A TTI
DEGLI A P O ST O LI
illustrato , con n ote, 521“ rist. pp . XVIII-460
L. 100
•
IL M E SS A L IN O ROM ANO
P E R I F E D E L I
A C U R A D I P. P L A C ID O L U G A N O O .S .B .