Metodi Di Misurazione Transitori - IT
Metodi Di Misurazione Transitori - IT
Metodi Di Misurazione Transitori - IT
dell'Unione europea
57o anno
Edizione
in lingua italiana Comunicazioni e informazioni 3 luglio 2014
Sommario
IV Informazioni
Commissione europea
2014/C 207/02 Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’attuazione del regolamento (UE) n. 813/2013 della
Commissione, recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo
e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il
riscaldamento d’ambiente e degli apparecchi di riscaldamento misti, e del regolamento delegato (UE)
n. 811/2013 della Commissione, che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del
Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia degli apparecchi per il
riscaldamento d’ambiente, degli apparecchi di riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il
riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari e degli insiemi
di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari . . . . . . 2
2014/C 207/03 Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’attuazione del regolamento (UE) n. 814/2013 della
Commissione recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo
e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli scaldacqua e dei
serbatoi per l’acqua calda, e del regolamento delegato (UE) n. 812/2013 della Commissione, che
integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne l’etichet
tatura energetica degli scaldacqua, dei serbatoi per l’acqua calda e degli insiemi di scaldacqua
e dispositivi solari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
2014/C 207/04 Relazione speciale n. 5/2014 «La vigilanza bancaria europea prende forma: l’ABE e il suo contesto in
divenire» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
IT
INFORMAZIONI RELATIVE ALLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO
V Avvisi
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Commissione europea
2014/C 207/09 Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.7230 — Bekaert/Pirelli Steel Tyre Cord Business) (1) . . . . 46
IV
(Informazioni)
COMMISSIONE EUROPEA
(2014/C 207/01)
1 euro =
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
C 207/2 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
1. Pubblicazione di titoli e riferimenti dei metodi di misurazione transitori (1) per l’applicazione del regola
mento (UE) n. 813/2013 della Commissione, in particolare gli allegati III e IV, e per l’applicazione del
regolamento delegato (UE) n. 811/2013, in particolare gli allegati VII e VIII.
2. I parametri in corsivo sono determinati nel regolamento (UE) n. 813/2013 e nel regolamento delegato (UE)
n. 811/2013.
3. Riferimenti
Caldaie per il riscaldamento d’ambiente e caldaie miste che utilizzano combustibili gassosi
Potenza termica utile alla CEN § 3.1.6 Potenza nominale Tutti i valori di efficienza sono
potenza termica nominale (definizione, simbolo Pn); espressi in termini di potere calorifico
P4 ed efficienza utile alla § 3.1.5.7 Efficienza utile superiore GCV.
potenza termica nominale (definizione, simbolo ηu);
η4 a 80/60 °C § 9.2.2 (prova);
(1) Si prevede di sostituire i metodi transitori con norme armonizzate. Quando disponibili, i riferimenti alle norme armonizzate saranno
pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ai sensi degli articoli 9 e 10 della direttiva 2009/125/CE.
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/3
Potenza termica utile al CEN § 3.1.5.7. Efficienza utile 1) le prove sono eseguite al 30 %
30 % della potenza ter (definizione, simbolo ηu); dell’apporto termico nominale, non ad
mica nominale P1 ed effi § 9.3.2. Efficienza utile apporto termico in condizioni stabili;
cienza utile al 30 % della a carico parziale, prove;
potenza termica nominale 2) le temperature di ritorno di
η1 ad apporto termico prova sono 30 °C (caldaia
a condensazione), 37 °C (caldaia
parziale e regime di bassa
a bassa temperatura) o 50 °C (caldaia
temperatura
standard).
Conformemente alla norma
prEN 15502-1:2013,
— η4 è l’efficienza utile all’apporto
termico nominale o, per le caldaie
con possibilità di regolazione, la
media aritmetica fra l’apporto ter
mico utile massimo e minimo.
— η1 è l’efficienza utile al 30 %
dell’apporto termico nominale o,
per le caldaie con possibilità di
regolazione, al 30 % della media
aritmetica fra l’apporto termico
utile massimo e minimo.
Caldaie per il riscaldamento d’ambiente e caldaie miste che utilizzano combustibili liquidi
Dispersione termica in CEN EN 304 come sopra; Pstby =q × (P4/η4), con “q” definito
stand-by Pstby § 5.7 Determinazione della dalla norma EN 304.
dispersione in stand-by. La prova descritta nella norma EN
304 è eseguita con Δ30K
C 207/4 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
Elementi supplementari Commissione Punto 4 della presente Elementi supplementari per la misura
per la misurazione europea comunicazione. zione e i calcoli relativi all’efficienza
e i calcoli relativi all’effi energetica stagionale del riscaldamento
cienza energetica stagio d’ambiente delle caldaie per il riscalda
nale del riscaldamento mento d’ambiente, delle caldaie miste
d’ambiente delle caldaie e degli apparecchi di cogenerazione
per il riscaldamento per il riscaldamento d’ambiente.
d’ambiente, delle caldaie
miste e degli apparecchi
di cogenerazione per il
riscaldamento d’ambiente
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/5
Consumo energetico del CEN § 7.6.5 Apporto Qpilot del Pign corrisponde a Qpilot della norma
bruciatore di accensione bruciatore di accensione FprEN 50465:2013
Pign permanente
Emissione di ossidi di CEN FprEN 50465:2013 I valori delle emissioni di NOX sono
azoto NOX § 7.8.2 NOX (Altri misurati in mg/kWh di combustibile
inquinanti) di alimentazione ed espressi in potere
calorifico superiore GCV. L’energia
elettrica generata durante le prova non
è considerata nel calcolo delle emis
sioni di NOX.
Caldaie per il riscaldamento d’ambiente, caldaie miste e apparecchi di cogenerazione per il riscalda
mento d’ambiente
Consumo ausiliario di CEN EN 15456:2008: Caldaie per Misurazione senza circolatore (pompa).
energia elettrica a pieno riscaldamento – Consumi elmax corrisponde a Pelmax nella norma
carico elmax, a carico elettrici dei generatori di FprEN 50465:2013
parziale elmin e in modo calore – Limiti del sistema elmin corrisponde a Pelmin nella norma
stand-by PSB – Misurazioni FprEN 50465:2013
EN 15502:2012 Caldaie per Ai fini della determinazione di elmax,
riscaldamento a gas. elmin e PSB, si include il consumo
FprEN 50465:2013 ausiliario di energia elettrica del gene
Per gli apparecchi di coge ratore primario di calore.
nerazione per il riscalda
mento d’ambiente
§ 7.6.3 Consumo ausiliario
di energia elettrica per
i prodotti connessi
all’energia
Livello di potenza sonora CEN Per il livello di potenza Per quanto riguarda l’acustica, la
LWA sonora, misurato in norma EN 15036 - 1 fa riferimento
ambienti interni: alla norma ISO 3743-1 Acustica -
EN 15036 – 1: Caldaie per Determinazione dei livelli di potenza
riscaldamento – Prove per sonora e dei livelli di energia sonora
la misurazione del rumore delle sorgenti di rumore mediante
aereo emesso dai generatori misurazione della pressione sonora -
di calore – Parte 1: Emis Metodi tecnici progettuali in campo
sioni di rumore aereo dai riverberante per piccole sorgenti tra
generatori di calore. sportabili - Parte 1: Metodo di com
parazione per camere di prova
a pareti rigide nonché gli altri metodi
ammessi, ciascuno con i propri livelli
di precisione.
Efficienza energetica sta Commissione Punto 4 della presente Elementi supplementari per la misura
gionale del riscaldamento europea comunicazione. zione e i calcoli relativi all’efficienza
d’ambiente ηs delle caldaie energetica stagionale del riscaldamento
per il riscaldamento d’ambiente delle caldaie per il riscalda
d’ambiente, delle caldaie mento d’ambiente, delle caldaie miste
miste e degli apparecchi e degli apparecchi di cogenerazione
di cogenerazione per il per il riscaldamento d’ambiente.
riscaldamento d’ambiente
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/7
Pompa di calore CEN Nuove norme europee in Le formule SPER saranno stabilite per
a compressione di vapore corso di sviluppo analogia con le formule SCOP relative
a combustibile liquido alle pompe di calore elettriche
o gassoso. a compressione di vapore: COP,
Calcolo dell’indice stagio SCOPnet, SCOPon e SCOP saranno sosti
nale di energia primaria tuite da GUEGCV, PER, SPERnet, SPERon
SPER e SPER.
Efficienza energetica sta Commissione Punto 5 della presente Elementi supplementari per i calcoli
gionale di riscaldamento europea comunicazione. dell’efficienza energetica stagionale di
d’ambiente ηs degli appa riscaldamento d’ambiente degli appa
recchi per il riscalda recchi a pompa di calore per il riscal
mento d’ambiente damento d’ambiente e degli apparecchi
a pompa di calore di riscaldamento misti a pompa di
e degli apparecchi di calore
riscaldamento misti
a pompa di calore
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/11
Pompe di calore CEN È in corso di sviluppo Solo per le l’unità a capacità variabile,
a compressione di vapore presso il gruppo di esperti le emissioni di NOX sono misurate
a combustibile liquido CEN/TC299 WG3 una alle condizioni nominali standard defi
o gassoso, nuova norma europea. nite all’allegato III, tabella 3, del rego
Emissione di ossidi di lamento (UE) n. 813/2013 della Com
azoto NOX missione, avvalendosi dell’“equivalente
numero di giri del motore (Erpmequiva
lent)”.
Erpmequivalent è calcolato come segue:
Erpmequivalent = X1 × Fp1 + X2 × Fp2 +
X3 × Fp3 + X4 × Fp4
Xi = Erpm rispettivamente al 70 %,
60 %, 40 %, 20 % dell’apporto termico
nominale.
X1, X2, X3, X4 = Erpm rispettivamente
al 70 %, 60 %, 40 %, 20 % dell’apporto
termico nominale.
Fpi = fattori di ponderazione definiti
alla norma EN15502-1:2012,
sezione 8.13.2.2
Se Xi è inferiore all’Erpm minimo
(Emin) dell’apparecchio, Xi = Xmin
Pompe di calore ad CEN È in corso di sviluppo I valori delle missioni NOX sono
assorbimento presso il gruppo di esperti misurati in mg/kWh di combustibile
a combustibile liquido CEN/TC299 WG2 una di alimentazione ed espressi in potere
o gassoso nuova norma europea. calorifico superiore GCV.
Emissione di ossidi di prEN 12309-2:2013 Non è consentito l’uso di metodi
azoto NOX Sezione 7.3.13 “Misurazioni alternativi per esprimere la produzione
NOX” di NOX in mg/kWh.
Livello di potenza sonora CEN Per il livello di potenza Da applicare anche alle pompe di
(LWA) degli apparecchi per sonora, misurato in calore ad assorbimento a combustibile
il riscaldamento ambienti interni liquido o gassoso.
d’ambiente a pompa di e all’esterno:
calore e degli apparecchi EN 12102:2013 Condiziona
di riscaldamento misti tori di aria, refrigeratori di
a pompa di calore liquidi, pompe di calore
e deumidificatori con com
pressore elettrico per riscal
damento e raffreddamento
ambiente – Misurazione del
rumore aereo – Determina
zione della potenza sonora
C 207/12 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
Definizione delle classi Commissione Punto 6 della presente Elementi supplementari per i calcoli
dei dispositivi di controllo europea comunicazione. del contributo dei controlli della tem
della temperatura, contri peratura all’efficienza energetica stagio
buto dei dispositivi di nale degli insiemi di apparecchi per il
controllo della tempera riscaldamento d’ambiente, dispositivi di
tura all’efficienza energe controllo della temperatura
tica stagionale del riscal e dispositivi solari o degli insiemi di
damento d’ambiente ηs apparecchi di riscaldamento misti,
degli insiemi di apparec dispositivi di controllo della tempera
chi per il riscaldamento tura e dispositivi solari.
d’ambiente, dispositivi di
controllo della tempera
tura e dispositivi solari
o degli insiemi di appa
recchi di riscaldamento
misti, dispositivi di con
trollo della temperatura
e dispositivi solari
Efficienza di riscalda Commissione Regolamento (UE) Ai fini della misurazione e del calcolo
mento dell’acqua ηwh degli europea n. 814/2013 della Commis di Qfuel e Qelec fare riferimento alla
scaldacqua misti, Qelec e sione, allegato IV, punto 3.a comunicazione 2014/C 207/03 per lo
Qfuel Comunicazione 2014/C stesso tipo di scaldacqua e di fonti di
207/03 nell’ambito energia
dell’attuazione del regola
mento (UE) n. 814/2013
della Commissione, recante
modalità di applicazione
della direttiva 2009/125/CE
del Parlamento europeo
e del Consiglio in merito
alle specifiche per la proget
tazione ecocompatibile degli
scaldacqua e dei serbatoi
per l’acqua calda, e del
regolamento delegato (UE)
n. 812/2013 della Commis
sione che integra la
direttiva 2010/30/UE del
Parlamento europeo e del
Consiglio per quanto con
cerne l’etichettatura energe
tica degli scaldacqua, dei
serbatoi per l’acqua calda
e degli insiemi di scaldac
qua e dispositivi solari..
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/13
4. Elementi supplementari per la misurazione e i calcoli dell’efficienza energetica stagionale del riscaldamento
d’ambiente delle caldaie per il riscaldamento d’ambiente, delle caldaie miste e degli apparecchi di cogenera
zione per il riscaldamento d’ambiente
— per gli apparecchi di riscaldamento d’ambiente di cogenerazione non muniti di apparecchi di riscalda
mento supplementari: si misurano il valore di efficienza utile ηCHP100+Sup0, il valore della potenza ter
mica utile PCHP100+Sup0 e il valore dell’efficienza elettrica ηel,CHP100+Sup0;
ηs = ηson − Σ F i
dove:
ηson rappresenta l’efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente in modo attivo, calcolata
secondo il punto 4.3 ed espressa in %;
4.3. Calcolo dell’efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente in modo attivo
L’efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente in modo attivo ηson è calcolata come segue:
ηson = η4
dove:
c) per gli apparecchi di riscaldamento d’ambiente di cogenerazione non muniti di apparecchi di riscalda
mento supplementari:
ηson = ηCHP100+Sup0
b) Il fattore di correzione F(2) rappresenta un contributo negativo all’efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente dovuto al consumo ausiliario di energia elettrica, espresso in% e calcolato
come segue:
F(2) = 2,5 × (0,15 × elmax + 0,85 × elmin + 1,3 × PSB) / (0,15 × P4 + 0,85 × P1)
— per gli apparecchi di riscaldamento d’ambiente di cogenerazione non muniti di apparecchi di riscal
damento supplementari:
F(2) = 2,5 × (0,15 × elmax + 0,85 × elmin + 1,3 × PSB) / (0,15 × PCHP100+Sup100 + 0,85 ×
PCHP100+Sup0)
OPPURE è possibile applicare un valore preimpostato come indicato alla norma EN 15316-4-1.
c) Il fattore di correzione F(3) rappresenta un contributo negativo all’efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente dovuto alla dispersione termica in stand-by ed è calcolato come segue:
— per gli apparecchi di riscaldamento d’ambiente di cogenerazione non muniti di apparecchi di riscal
damento supplementari:
OPPURE è possibile applicare un valore preimpostato come indicato alla norma EN 15316-4-1.
d) Il fattore di correzione F(4) rappresenta un contributo negativo all’efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente dovuto al consumo energetico del bruciatore di accensione ed è calcolato
come segue:
— per gli apparecchi di riscaldamento d’ambiente di cogenerazione non muniti di apparecchi di riscal
damento supplementari:
e) Per gli apparecchi di cogenerazione per il riscaldamento d’ambiente il fattore di correzione F(5) rappre
senta un contributo positivo all’efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente dovuto
all’efficienza elettrica ed è espresso come segue:
— per gli apparecchi di riscaldamento d’ambiente di cogenerazione non muniti di apparecchi di riscal
damento supplementari:
a) per gli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente a pompa di calore e gli apparecchi di riscaldamento
misti a pompa di calore che fanno uso di elettricità:
b) per gli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente a pompa di calore e gli apparecchi di riscaldamento
misti a pompa di calore che fanno uso di combustibili:
ηs = SPER - ΣF(i)
F(i) sono le correzioni calcolate secondo il punto 5.2 ed espresse in %. SCOP e SPER sono calcolati
secondo le tabelle della sezione 5.3 e sono espressi in %.
C 207/16 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
b) Il fattore di correzione F(2) rappresenta un contributo negativo all’efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente dovuto al consumo di energia elettrica delle pompe per le acque sotterranee,
espresso in%. Per gli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente a pompa di calore acqua/salamoia-acqua
e gli apparecchi di riscaldamento misti a pompa di calore il fattore di correzione è F(2) = 5 %.
Tabella 1
Numero di ore per il solo riscaldamento
Condizioni climati
2 066 178 0 3 672 3 850
che medie (h/a)
Condizioni climati
1 336 754 0 4 416 5 170
che più calde (h/a)
Condizioni climati
2 465 106 0 2 208 2 314
che più fredde (h/a)
Tabella 2
Numero di ore per le pompe di calore reversibili
Condizioni climati
2 066 178 0 0 178
che medie (h/a)
Condizioni climati
1 336 754 0 0 754
che più calde (h/a)
Condizioni climati
2 465 106 0 0 106
che più fredde (h/a)
HHE, HTO, HSB, HCK, HOFF= Numero di ore in cui si considera che l’unità funzioni rispettivamente in
modo attivo, termostato spento, stand-by, riscaldamento del carter e spento.
6. Elementi supplementari per i calcoli del contributo dei controlli della temperatura all’efficienza energetica
stagionale degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della tempe
ratura e dispositivi solari o degli insiemi di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della
temperatura e dispositivi solari
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/17
6.1. Definizioni
Oltre alle definizioni contenute nel regolamento (UE) n. 813/2013 della Commissione e nel regolamento
delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, si applicano le seguenti definizioni:
— Classe III – Centralina di termoregolazione, destinata all’uso con apparecchi di riscaldamento con uscita
ad accensione/spegnimento: un controllo della temperatura del flusso dell’apparecchio di riscaldamento
che varia il punto di analisi della temperatura del flusso d’acqua che esce dall’apparecchio di riscalda
mento secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. La temperatura
di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione dell’apparecchio di riscaldamento.
— Classe IV — Termostato d’ambiente con funzione TPI, destinato all’uso con apparecchi di riscalda
mento con uscita ad accensione/spegnimento: un termostato ambientale elettronico che controlla sia il
tasso di ciclo del termostato che il tasso di ciclo di accensione/spegnimento dell’apparecchio di riscal
damento proporzionalmente alla temperatura ambientale. La strategia di controllo TPI riduce la tempe
ratura media dell’acqua, migliora l’accuratezza del controllo della temperatura ambiente e incrementa
l’efficienza del sistema.
— Classe V – Termostato d’ambiente modulante, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modu
lanti: un termostato elettronico ambientale che varia la temperatura del flusso dell’acqua lasciando che
l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata e il
punto d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di
riscaldamento.
— Classe VII – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di
riscaldamento a uscita ad accensione/spegnimento: un controllo della temperatura del flusso in uscita
dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna
e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la
temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abi
tabilità del vano. La temperatura di flusso dell’acqua è regolata controllando la commutazione
dell’apparecchio di riscaldamento.
— Classe VIII – Controllo della temperatura ambientale a sensori plurimi, destinato all’uso con apparecchi
di riscaldamento modulanti: un controllo elettronico munito di 3 o più sensori ambientali che varia la
temperatura del flusso d’acqua, lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione
fra la temperatura ambientale misurata aggregata e i punti d’analisi del termostato stesso. Il controllo
è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.
C 207/18 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
6.2. Contributo dei controlli della temperatura all’efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della temperatura
e dispositivi solari o degli insiemi di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della tem
peratura e dispositivi solari
7. Contributi energetici
Definizioni
— “incertezza della misurazione” (accuratezza), la precisione con la quale uno strumento o una serie di
strumenti può rappresentare un valore effettivo stabilito da un parametro di misurazione altamente
calibrato;
— “deviazione ammessa (media del periodo di prova)”, la differenza massima, positiva o negativa, consen
tita fra un parametro misurato, di cui si calcola la media per il periodo di prova, e un valore dato;
— “deviazioni ammesse dai valori medi di singoli valori misurati”, differenza massima, positiva o negativa,
consentita fra un parametro misurato, di cui si calcola la media, e il valore medio di tale parametro
durante il periodo di prova;
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di
(accuratezza)
prova)
Energia elettrica
Potenza W ±2%
Frequenza Hz 50 ±1%
Gas
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di
(accuratezza)
prova)
Petrolio
Gasolio da riscaldamento
Composizione, carbonio/ idrogeno/ kg/kg 86/13,6/0,2 %
zolfo
Frazione N mg/kg 140 ± 70
Potere calorifico netto (NCV, Hi) MJ/kg 42,689 (**)
Potere calorifico superiore (GCV, Hs) MJ/kg 45,55
Densità ρ15 a 15 °C kg/dm3 0,85
Petrolio lampante
Composizione, carbonio/ idrogeno/ kg/kg 85/14,1/0,4 %
zolfo
Potere calorifico netto (NCV, Hi) MJ/kg 43,3 (**)
Potere calorifico superiore (GCV, Hs) MJ/kg 46,2
Densità ρ15 a 15 °C kg/dm3 0,79
Note:
(**) Valore predefinito, se non è determinato per via calorimetrica. In alternativa, se la massa volumetrica e il tenore di zolfo sono
conosciuti (per es. mediante analisi di base) il potere calorifico netto (Hi) può essere determinato con la seguente formula:
Hi = 52,92 – (11,93 × ρ15) – (0,3 – S) in MJ/kg.
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di
(accuratezza)
prova)
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media Deviazioni ammesse
Parametro misurato misurazione
misura del periodo di (prove individuali)
(accuratezza)
prova)
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media Deviazioni ammesse
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di (prove individuali)
(accuratezza)
prova)
Ambiente
Temperatura ambiente °C o K 20 °C ±1 K ±2 K ±1 K
interna
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media Deviazioni ammesse
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di (prove individuali)
(accuratezza)
prova)
Pressione dell’acqua °C o K ±1 K
calda, scaldacqua elettrici
istantanei
1. Pubblicazione di titoli e riferimenti dei metodi di misurazione transitori (1) per l’applicazione del
regolamento (UE) n. 814/2013 della Commissione, in particolare gli allegati III, IV e V, e per l’applica
zione del regolamento (UE) n. 812/2013, in particolare gli allegati VII, VIII e IX.
2. I parametri in corsivo sono determinati nel regolamento (UE) n. 814/2013 e nel regolamento (UE)
n. 812/2013.
3. Riferimenti
Parametro
Organizzazione Riferimento: Titolo
misurato/calcolato
(1) Si prevede di sostituire i metodi transitori con norme armonizzate. Quando disponibili, i riferimenti alle norme armonizzate saranno
pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ai sensi degli articoli 9 e 10 della direttiva 2009/125/CE.
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/23
Parametro
Organizzazione Riferimento: Titolo
misurato/calcolato
Parametro
Organizzazione Riferimento: Titolo
misurato/calcolato
Banco di prova per CLC prEN 50440:2014 Efficienza degli scaldacqua elettrici per uso
Qelec degli scaldacqua domestico ad accumulo e metodi di prova
elettrici ad accumulo
Banco di prova per CLC EN 50193-1:2013 Scaldacqua elettrici istantanei chiusi – Metodi
Qelec degli scaldacqua per misurare il rendimento.
elettrici istantanei
Banco di prova per CEN EN 26:1997/ Apparecchi a gas per la produzione istanta
Qfuel e Qelec degli scal A3:2006, Clausola nea di acqua calda per uso sanitario equi
dacqua istantanei 7.1, tranne paggiati con bruciatore atmosferico
a gas clausola 7.1.5.4.
Banco di prova per CEN EN 89:1999/ Apparecchi a gas per la produzione ad accu
Qfuel e Qelec degli scal A4:2006, Clausola mulo di acqua calda per usi sanitari
dacqua ad accumulo 7.1, tranne
a gas clausola 7.1.5.4.
Preparazione delle CEN EN 13203-2:2006, Apparecchi per uso domestico a gas per la
prove per Qfuel degli allegato B «Banco di produzione di acqua calda – Apparecchi
scaldacqua istantanei prova e dispositivi aventi una portata termica non superiore
a gas e degli scaldac di misurazione» a 70 kW e una capacità di accumulo
qua ad accumulo d’acqua di 300 litri – parte 2: valutazione
a gas del consumo energetico
Preparazione delle CEN EN 13203-2:2006, Apparecchi per uso domestico a gas per la
prove di Qfuel per gli allegato B «Banco di produzione di acqua calda – Apparecchi
scaldacqua prova e dispositivi aventi una portata termica non superiore
a combustibile di misurazione» a 70 kW e una capacità di accumulo
a pompa di calore d’acqua di 300 litri – parte 2: valutazione
del consumo energetico
Banco di prova per CEN EN 16147:2011 Pompe di calore con compressore elettrico –
gli scaldacqua Prove e requisiti per la marcatura delle
a pompa di calore apparecchiature per acqua calda sanitaria
Parametro
Organizzazione Riferimento: Titolo
misurato/calcolato
Emissioni di ossidi di CEN prEN 89:2012, clau Apparecchi a gas per la produzione ad accu
azoto NOx per gli sola 6.18 Ossidi di mulo di acqua calda per usi sanitari
scaldacqua ad accu azoto
mulo a gas
Emissioni di ossidi di CEN prEN 26, clausola Apparecchi a gas per la produzione istanta
azoto NOx per gli 6.9.3 Emissioni di nea di acqua calda per uso domestico
scaldacqua istantanei ossidi di azoto
a gas
Efficienza di riscalda Commissione Punto 4 della pre Elementi supplementari per la misurazione
mento dell’acqua ηwh europea sente comunicazione e i calcoli dell’efficienza energetica degli scal
degli scaldacqua dacqua e dei serbatoi
e dispersione S dei
serbatoi
4. Elementi supplementari per la misurazione e i calcoli dell’efficienza energetica degli scaldacqua e dei
serbatoi
Ai fini dei regolamenti (UE) nn. 812/2013 e 814/2013, ciascuno scaldacqua è sottoposto a prova in
modo «pronto all’uso».
Il modo «pronto all’uso» è la condizione o modalità operativa standard impostata dal produttore in fab
brica affinché l’apparecchio funzioni non appena installato, per l’uso normale dell’utilizzatore finale
secondo lo schema di aspirazione dell’acqua per il quale il prodotto è stato progettato
e commercializzato. Eventuali modifiche per ottenere condizioni o modalità operative diverse, sono il risul
tato di un intervento intenzionale dell’utilizzatore finale e non possono in alcun caso prodursi automatica
mente nello scaldacqua, fatta eccezione per la funzione di controllo intelligente che adegua il processo di
riscaldamento dell’acqua alle condizioni individuali di utilizzo per ridurre il consumo energetico.
Negli insiemi di scaldacqua, per stabilire Qelec e Qfuel non sono presi in considerazione fattori di pondera
zione che tengono conto delle differenze fra i modi estivo e invernale.
Per quanto riguarda gli scaldacqua a combustibile, solo nella formula di calcolo del consumo annuo di
energia elettrica (AEC) (cfr. regolamento (UE) n. 812/2013, allegato VIII, punto 4.a) la correzione ambien
tale Qcor è impostata uguale a zero.
C 207/26 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
4.1. Definizioni
— «incertezza della misurazione (accuratezza)», la precisione con la quale uno strumento o una serie di
strumenti può rappresentare un valore effettivo stabilito da un parametro di misurazione altamente
calibrato;
— «deviazione ammessa (media del periodo di prova)», la differenza massima, positiva o negativa, consen
tita fra un parametro misurato, di cui si calcola la media per il periodo di prova, e un valore dato;
— «deviazioni ammesse dai valori medi dei singoli valori misurati», differenza massima, positiva
o negativa, consentita fra un parametro misurato, di cui si calcola la media, e il valore medio di tale
parametro durante il periodo di prova;
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di
(accuratezza)
prova)
Energia elettrica
Potenza W ±2%
Frequenza Hz 50 ±1%
Gas
Petrolio
Gasolio da riscaldamento
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di
(accuratezza)
prova)
Petrolio lampante
Note:
(**) Valore predefinito se non è determinato per via calorimetrica. In alternativa, se la massa volumetrica e il tenore di zolfo sono
conosciuti (ad esempio per analisi di base) il potere calorifico netto (Hi) può essere determinato con la seguente formula:
Hi = 52,92 – (11,93 × ρ15) – (0,3 – S) in MJ/kg
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di
(accuratezza)
prova)
Portata del fluido (anche per kg/s 0,02 kg/s2 per ± 10 % fra le
simulatore) m di superficie prove
di apertura del
collettore
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media Deviazioni ammesse
Parametro misurato misurazione
misura del periodo di (prove individuali)
(accuratezza)
prova)
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media Deviazioni ammesse
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di (prove individuali)
(accuratezza)
prova)
Ambiente
Deviazione
Incertezza della
Unità di ammessa (media Deviazioni ammesse
Parametro misurato Valore misurazione
misura del periodo di (prove individuali)
(accuratezza)
prova)
a) Installazione
Il prodotto è collocato nell’ambiente di prova a norma delle istruzioni del fabbricante. Gli apparecchi da
pavimento possono essere collocati al suolo, su un piedistallo fornito con il prodotto o su una piatta
forma per agevolare l’accesso. I prodotti murali sono montati su un pannello ad almeno 150 mm da
qualsiasi muro strutturale con uno spazio libero di almeno 250 mm in alto e in basso e di almeno
700 mm lateralmente. I prodotti progettati per essere incastrati sono montati secondo le istruzioni del
fabbricante. Il prodotto è posto al riparo dalle radiazioni solari, fatta eccezione per i collettori solari.
b) Stabilizzazione
Il prodotto è mantenuto alle condizioni ambientali fino al momento in cui tutte le parti del prodotto si
sono acclimatate ± 2 K, almeno 24 ore per i prodotti muniti di serbatoio.
c) Riempimento e riscaldamento
Il prodotto è riempito con acqua fredda, fino a raggiungere la pressione applicabile per l’acqua fredda.
Il prodotto è energizzato nel modo «pronto all’uso» fino a raggiungere la temperatura operativa, control
lata dal dispositivo di controllo proprio (termostato). La fase successiva inizia a termostato escluso.
d) Stabilizzazione a carico 0.
Il prodotto è mantenuto in questa condizione, senza aspirazioni, per almeno 12 ore.
Salvo ciclo di controllo, questa fase finisce, e la successiva inizia, al primo arresto tramite termostato
dopo 12 ore.
C 207/30 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
Durante questa fase si registrano il consumo totale di combustibile in kWh in termini di GCV, il con
sumo di energia elettrica in kWh in termini di energia finale e il tempo preciso trascorso in ore.
e) Aspirazioni di acqua
Per il profilo di carico dichiarato, le aspirazioni sono effettuate secondo le specifiche dell’opportuno schema
di prelievo su 24 ore. Questa fase inizia immediatamente dopo l’arresto tramite termostato alla fine della
stabilizzazione; la prima aspirazione avviene al momento corrispondente all’opportuno profilo di carico
[cfr. regolamento (UE) n. 814/2013, allegato III, punto 2, e regolamento (UE) n. 812/2013, allegato VII,
punto 2]. Dalla fine dell’ultima aspirazione d’acqua fino alle ore 24:00 non si effettuano aspirazioni.
Durante le aspirazioni di acqua si stabiliscono i parametri tecnici pertinenti, quali potenza, temperatura
ecc. Per i parametri dinamici il tasso di campionamento complessivo è pari al massimo a 60 secondi.
Durante le aspirazioni il tasso di campionamento raccomandato è pari al massimo a 5 secondi.
Salvo ciclo di controllo, questa fase finisce al primo arresto tramite termostato dopo 12 ore.
Durante questa fase si registrano il consumo totale di combustibile in kWh in termini di GCV, il con
sumo di energia elettrica in kWh di energia finale e il tempo preciso trascorso in ore.
Immediatamente dopo la misurazione di cui al punto f), si aspira un dato quantitativo di acqua dall’uscita
facendo entrare acqua fredda. Il flusso dell’acqua dagli scaldacqua ad uscita aperta è controllato dalla val
vola di entrata. In qualsiasi altro tipo di scaldacqua il flusso è controllato da una valvola montata
sull’uscita o sull’entrata. La misurazione termina quando la temperatura in uscita scende sotto 40 °C.
θ′p − θc
θp °C = T set − 10 × + 10
Tset − θc
dove:
— Tset in °C è la temperatura dell’acqua, senza prelievo d’acqua, misurata mediante una termocoppia col
locata all’interno della sezione superiore del serbatoio. Per i serbatoi metallici la termocoppia può
anche essere collocata sulla superficie esterna del serbatoio. Questo valore è la temperatura dell’acqua
misurata dopo l’ultimo arresto tramite termostato nella fase di cui al punto f),
Le letture delle temperature sono di preferenza misurate in continuo. In alternativa possono essere misu
rate a intervalli uguali equamente distribuiti sullo scarico, per esempio ogni 5 litri (massimo). Se si veri
fica un brusco calo della temperatura, possono essere necessarie ulteriori letture al fine di calcolare corret
tamente il valore medio θ’p.
La temperatura dell’acqua in uscita è sempre ≥ 40 °C, occorre tenerne conto ai fini del calcolo di θp.
Il quantitativo di acqua calda V40 in litri erogati a una temperatura di almeno 40 °C è calcolato secondo
la seguente equazione:
θp − 10
V 40 litres = V 40exp ×
30
dove:
dove:
— T3 e T5 sono le temperature dell’acqua misurate alla cupola dello scaldacqua, rispettivamente all’inizio
(t3) e alla fine (t5) del ciclo di misurazione di 24 ore.
— Cact in litri è la capacità effettiva dello scaldacqua. Cact è misurata come indicato al paragrafo 4.5.c.
a) Installazione
Il prodotto è collocato nell’ambiente di prova a norma delle istruzioni del fabbricante. Gli apparecchi da
pavimento possono essere collocati al suolo, su un piedistallo fornito con il prodotto o su una piatta
forma per agevolare l’accesso. I prodotti murali sono montati su un pannello ad almeno 150 mm da
qualsiasi muro strutturale con uno spazio libero di almeno 250 mm in alto e in basso e di almeno
700 mm lateralmente. I prodotti progettati per essere incastrati sono montati secondo le istruzioni del
fabbricante. Il prodotto è posto al riparo dalle radiazioni solari, fatta eccezione per i collettori solari.
b) Stabilizzazione
Il prodotto è mantenuto alle condizioni ambientali fino al momento in cui tutte le parti del prodotto si sono
acclimatate ± 2 K.
C 207/32 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
c) Aspirazioni di acqua
Per il profilo di carico dichiarato, le aspirazioni sono effettuate secondo le specifiche dell’opportuno schema
di prelievo su 24 ore. Questa fase inizia immediatamente dopo l’arresto tramite termostato alla fine della
stabilizzazione; la prima aspirazione avviene al momento corrispondente all’opportuno profilo di carico
[cfr. regolamento (UE) n. 814/2013, allegato III, punto 2, e regolamento (UE) n. 812/2013, allegato VII,
punto 2]. Dalla fine dell’ultima aspirazione d’acqua fino alle ore 24:00 non si effettuano aspirazioni.
Durante le aspirazioni di acqua si stabiliscono i parametri tecnici pertinenti, quali potenza, temperatura
ecc. Per i parametri dinamici il tasso di campionamento complessivo è pari al massimo a 60 secondi.
Durante le aspirazioni il tasso di campionamento raccomandato è pari al massimo a 5 secondi.
Qre f
Q f uel = × Qtest f uel
QH2O
Qre f
Qelec = × Qtestelec
QH2O
dove:
I prodotti aventi profili di carico dichiarati 3XL o 4XL possono essere sottoposti a prova in loco, se le
condizioni di prova sono equivalenti a quelle in appresso, eventualmente con fattori di correzione.
Si rispettano le prescrizioni di installazione di cui alle clausole 5.2, 5.4 e 5.5 della norma EN 16147.
b) Stabilizzazione
Il prodotto è mantenuto alle condizioni ambientali fino al momento in cui tutte le parti del prodotto si
sono acclimatate ± 2 K (almeno 24 ore per gli scaldacqua a pompa di calore).
Si procede alla pesatura dello scaldacqua vuoto; si tiene conto del peso dei rubinetti sulle tubature di
entrata e/o uscita.
Si riempie il serbatoio dello scaldacqua di acqua fredda secondo le istruzioni del fabbricante alla pressione
dell’acqua fredda. Si chiude quindi l’afflusso di acqua.
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/33
La differenza fra i due pesi (mact) è convertita in volume, espresso litri (Cact).
mact
Cact =
0,9997
Tale volume è registrato in litri approssimato al decilitro. Il valore misurato (Cact) non può essere inferiore
di oltre il 2 % al valore dichiarato.
d) Riempimento e riscaldamento
I prodotti muniti di serbatoio sono riempiti di acqua fredda (10 ± 2 °C). Il riempimento si arresta una
volta raggiunta la pressione applicabile per l’acqua fredda.
Il prodotto è energizzato per raggiungere il modo «pronto all’uso», per esempio la temperatura di stoccag
gio. A tal fine si usano i dispositivi di controllo propri (termostato). La fase si svolge secondo la proce
dura di cui alla clausola 6.3 della norma EN 16147. La fase successiva inizia a termostato escluso.
La fase si svolge secondo la procedura della clausola 6.4 della norma EN 16147 e il valore di Pstby [kW]
è determinato uguale a
Pstb y kW = CC × Pes kW
f) Aspirazioni di acqua
Per il profilo di carico dichiarato, le aspirazioni sono effettuate secondo le specifiche dell’opportuno schema
di prelievo su 24 ore. Questa fase inizia immediatamente dopo l’arresto tramite termostato alla fine della
stabilizzazione; la prima aspirazione avviene al momento corrispondente all’opportuno profilo di carico
(cfr. regolamento (UE) n. 814/2013, allegato III, punto 2, e regolamento (UE) n. 812/2013, allegato VII,
punto 2). Dalla fine dell’ultima aspirazione d’acqua fino alle ore 24:00 non si effettuano aspirazioni. Il
contenuto energetico utile richiesto dell’acqua calda è Qref totale [in kWh].
La fase si svolge secondo la procedura delle clausole da 6.5.2 a 6.5.3.5 della norma EN 16147. La
ΔΤdesired della norma EN 16147 è definita per mezzo del valore Tp:
ΔΤdesired = Tp – 10
Qre f
Qelec = × W EL−TC
QTC
I prodotti da classificare come prodotti a orari non di punta sono energizzati per un periodo massimo di
8 ore consecutive fra le ore 22:00 e le 07:00 dello schema di prelievo di 24 ore. Al termine dello
schema di prelievo i prodotti sono energizzati fino alla fine della fase.
a) Punti di riferimento
I selettori regolabili dall’utilizzatore sono impostati come segue:
— Se l’apparecchio è munito di un selettore di temperatura indipendente dal flusso, questo è regolato sul
valore massimo.
Tutti i punti di riferimento e gli altri selettori non regolabili dall’utilizzatore sono impostati nel modo
«pronto all’uso».
La portata minima prescritta fi per ciascuna aspirazione i dello schema di prelievo è usata secondo
i profili di carico degli scaldacqua. Se non è possibile ottenere la portata minima fi il flusso è aumentato
finché l’apparecchio si innesca e può funzionare in continuo almeno a Tm. Anziché la portata minima per
l’aspirazione individuale si usa la portata incrementata fi.
b) Efficienza statica
Si determina la dispersione statica dell’apparecchio Ploss al carico nominale Pnom in condizioni stabili. Il
valore di Ploss è la somma di tutte le dispersioni interne di potenza (prodotto delle dispersioni di corrente
e tensione fra i terminali e gli elementi riscaldanti) dell’apparecchio dopo almeno 30 minuti di funziona
mento alle condizioni nominali.
Questo risultato di prova è in gran parte indipendente dalla temperatura dell’acqua in entrata. Questa
prova può essere effettuata con acqua fredda in entrata a una temperatura compresa fra 10 e 25 °C.
Per gli scaldacqua istantanei a controllo elettronico muniti di interruttori semiconduttori, la tensione fra
i terminali elettrici semiconduttori è sottratta dalle dispersioni di tensione misurate, se gli interruttori semi
conduttori sono connessi termicamente all’acqua. In questo caso il calore sviluppato dagli interruttori semi
conduttori è trasferito alla potenza utile per riscaldare l’acqua.
Pnom − Ploss
ηstatic =
Pnom
dove:
— Ploss sono le dispersioni statiche interne misurate del prodotto, espresse in kW.
c) Dispersioni di avvio
Questa prova determina il tempo tstarti che trascorre fra l’energizzazione degli elementi riscaldanti e l’erogazione
di acqua fruibile per ciascuna aspirazione del profilo di carico dichiarato. Il metodo di prova ipotizza che il
consumo energetico dell’apparecchio durante la fase di avvio sia uguale alla potenza consumata in modo sta
tico. Pstatici è il consumo di potenza statica in condizioni stabili dell’apparecchio per l’aspirazione specifica i.
tstarti
Qstarti = Pstatici ×
3600
dove:
— tstarti è il valore medio dei tempi di avvio misurati in secondi per l’aspirazione,
dove:
I parametri per valutare la funzione di controllo intelligente sono basati su misurazioni effettive del con
sumo energetico con il controllo intelligente attivato e disattivato.
Per «controllo intelligente disattivato», s’intende lo stato, a funzione intelligente attiva, in cui il controllo
intelligente dello scaldacqua si trova in fase di apprendimento.
Per «controllo intelligente attivato» s’intende lo stato, a funzione intelligente attiva, in cui il controllo intel
ligente dello scaldacqua si trova in fase di modulazione della temperatura in uscita al fine di risparmiare
energia.
In particolare:
— il valore di Qtestelec
re f erence
i sarà determinato conformemente alla procedura della norma EN16147, paragrafi
re f erence
da 6.5.2 a 6.5.3.4 e la durata del ciclo di prova (tTTC) è uguale a 24 ore. Il valore di Qtestelec i è:
re f erence
Qtestelec i = WEL−HP−TC + QEL−TC
— il valore di QHre fOerence i sarà determinato uguale a QTC [kWh] descritto al paragrafo 6.5.2 della norma
2
EN 16147.
— il valore di Qtestelec
smart
i sarà determinato conformemente alla procedura della norma EN16147, paragrafi
smart
da 6.5.2 a 6.5.3.4 e la durata del ciclo di prova (tTTC) è uguale a 24 ore. il valore di Qtestelec i è:
smart
Qtestelec i = WEL−HP−TC + QEL−TC
— il valore di QHsmart i sarà determinato uguale a QTC [kWh] descritto al paragrafo 6.5.2 della norma
2O
EN 16147.
Il metodo SOLCAL prescrive che i parametri di efficienza del collettore solare siano valutati separatamente
e che la prestazione complessiva del sistema sia determinata in base al contributo calorifico non solare al
sistema solare e all’efficienza specifica di uno scaldacqua a sé stante.
Per quanto riguarda l’efficienza istantanea del collettore ηcol, inserendo i risultati dei punti di prova in una
curva statistica, con il metodo dei minimi quadrati si ottiene una curva di efficienza continua del formato
conforme alla seguente equazione:
dove:
dove:
tm = tin + 0,5 × ΔΤ
dove:
Tutte le prove sono effettuate secondo le norme EN 12975-2, EN 12977-2 ed EN 12977-3. È consentito
convertire i cosiddetti parametri di modello quasi-dinamici in un quadro di riferimento a condizioni stabili
per ottenere i parametri di cui sopra. Il modificatore dell’angolo di incidenza IAM è determinato secondo
la norma EN 12975-2, con una prova a un angolo di incidenza di 50° sul collettore.
b) Metodo SOLCAL
Il metodo SOLCAL esige
— il volume nominale del volume del serbatoio (Vnom) in litri, il volume dell’accumulo di calore non
solare (Vbu) in litri e la dispersione specifica (psbsol) in W/K (K rappresenta la differenza fra la tem
peratura nel serbatoio e quella ambientale);
Il calcolo ipotizza valori predefiniti per l’isolamento specifico delle tubazioni del circuito del collettore (=
6 + 0,3 W/Km2) e la capacità termica dello scambiatore di calore (100×W/Km2), in cui m2 rappresenta la
superficie di apertura del collettore. Si ipotizza inoltre che i periodi di accumulo di calore solare siano
inferiori a un mese.
Per determinare la prestazione totale dell’efficienza energetica dei sistemi esclusivamente solari e degli scal
dacqua convenzionali o solari, il metodo SOLCAL determina il contributo calorifico non solare annuo
Qnonsol in kWh con
dove:
— SUM (Qnonsoltm) è la somma di tutti i contributi calorifici mensili non solari dello scaldacqua conven
zionale o del generatore di calore convenzionale parte di un insieme di scaldacqua solare; con
La domanda mensile di calore del sistema termico solare è definita come segue:
dove:
— 0,6 rappresenta un fattore per calcolare la domanda media di calore secondo il profilo di carico,
LsolW1tm = Lwhtm ×(1,029 × Ytm – 0,065×Xtm – 0,245 × Ytm2 + 0,0018 × Xtm2 + 0,0215 × Ytm3)
dove:
dove:
— 0,732 è un fattore che tiene conto della media di ore al mese (24 × 30,5),
— Psbsol è la dispersione specifica constatata nel serbatoio solare in W/K a norma del punto 4.8(a),
C 207/38 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
— Touttm è la temperatura media diurna in °C in condizioni climatiche medie, più fredde e più calde.
dove:
— Ac = a1 + а2 × 40,
— Touttm è la temperatura media diurna in °C in condizioni climatiche medie, più fredde e più calde,
— Vsol è il volume del serbatoio solare come definito nella norma EN 15316-4-3,
dove:
— QsolMtm è l’irraggiamento solare globale medio in W/m2 in condizioni climatiche medie, più fredde e più
calde.
dove:
c) Metodo SOLICS
Il metodo SOLICS è basato sul metodo di prova descritto nella norma ISO 9459-5:2007. La procedura
per determinare la potenza solare è la seguente:
— il centro di prova, la strumentazione e l’ubicazione dei sensori sono conformi alla norma ISO
9459-5:2007, capitolo 5,
— in base ai risultati delle prove i parametri di sistema sono identificati secondo la norma ISO
9459-5:2007, capitolo 7. Si impiegano l’algoritmo di adattamento dinamico (Spirkl) e il modello di
simulazione descritti nella norma ISO 9459-5:2007, allegato A,
— la prestazione annuale è calcolata per mezzo del modello di simulazione descritto alla norma ISO
9459-5:2007, allegato A, i parametri identificati e le impostazioni seguenti:
— temperatura media diurna in °C in condizioni climatiche medie, più fredde e più calde e irraggiamento solare
globale medio in W/m2 in condizioni climatiche medie, più fredde e più calde,
— valori orari dell’irraggiamento solare globale in base ad un anno di riferimento appropriato per la
prova CEC,
— temperatura ambiente del serbatoio (cuscinetto interno: 20 °C, cuscinetto esterno: temperatura ambiente),
dove:
— 0,6 rappresenta un fattore per calcolare la domanda media di calore secondo il profilo di carico,
dove
Per determinare la prestazione totale dell’efficienza energetica dei sistemi esclusivamente solari e degli scal
dacqua convenzionali o solari, il metodo SOLICS determina il contributo calorifico non solare annuo
Qnonsol in kWh in termini di energia primaria e/o kWh in termini di GCV come segue:
dove:
Qnonsol = Qaux,net
dove:
Relazione speciale n. 5/2014 «La vigilanza bancaria europea prende forma: l’ABE e il suo
contesto in divenire»
(2014/C 207/04)
La Corte dei conti europea informa che è stata pubblicata la relazione speciale n. 5/2014 «La vigilanza bancaria
europea prende forma: l’ABE e il suo contesto in divenire».
La relazione è disponibile, per essere consultata o scaricata, sul sito Internet della Corte dei conti europea:
http://eca.europa.eu
La relazione può anche essere ottenuta in versione cartacea, gratuitamente, facendone richiesta al seguente
indirizzo:
Cour des comptes européenne
Publications (PUB)
12, rue Alcide De Gasperi
1615 Luxembourg
LUXEMBOURG
Tel. +352 4398-1
E-mail: eca-info@eca.europa.eu
oppure compilando un buono d’ordine elettronico su EU-Bookshop.
C 207/42 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
L’Autorità di vigilanza EFTA non solleva obiezioni riguardo alla seguente misura di aiuto di Stato:
Data di adozione della decisione: 12 marzo 2014
Numero dell’aiuto: 74081
Numero della decisione: 111/14/COL
Stato EFTA: Islanda
Regione: Comune di Norðurþing nell’Islanda nordorientale
Titolo: Costruzione di un impianto di silicio metallico PCC
a Bakki
Base giuridica: Legge n. 52/2013 che autorizza il ministero dell’Indu
stria e dell’innovazione islandese, per conto del Tesoro,
a contrarre un accordo in materia di investimenti con
l’impresa PCC finalizzato alla costruzione di un
impianto di silicio metallico
Obiettivo: Sviluppo regionale
Forma dell’aiuto: Sovvenzione diretta in denaro per la preparazione del
sito
Contratto fisso di affitto del terreno di dieci anni
Sgravi e riduzioni di imposta e di oneri
Importo dell’aiuto: 23,3 milioni di EUR in termini nominali
Durata: 1o gennaio 2014 - 27 settembre 2027
Settore economico: Silicio metallico
Nome e indirizzo dell’autorità che eroga l’aiuto: Ministero dell’Industria e dell’innovazione
Skúlagötu 4
101 Reykjavík
ISLANDA
e:
Comune di Norðurþing
Ketilsbraut 7-9
640 Húsavík
ISLANDA
Il testo della decisione facente fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito dell’Autorità di vigi
lanza EFTA:
http://www.eftasurv.int/state-aid/state-aid-register/
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/43
L’Autorità di vigilanza EFTA non solleva obiezioni riguardo alla seguente misura di aiuto di Stato:
Data di adozione della decisione: 12 marzo 2014
Numero dell’aiuto: 75005
Numero della decisione: 114/14/COL
Stato EFTA: Norvegia
Nome del beneficiario: BE Varme AS
Tipo di misura: Aiuto individuale nel quadro del Fondo per l’energia
soggetto a una valutazione dettagliata a norma
dell’articolo 61, paragrafo 3, lettera c), dell’accordo SEE
Misura: Fondo per l’energia approvato dall’Autorità di vigilanza
EFTA con la decisione 248/11/COL
Obiettivo: Tutela dell’ambiente
Forma dell’aiuto: Sovvenzione
Importo dell’aiuto: 88,53 milioni di NOK
Settore economico: Teleriscaldamento
Nome e indirizzo dell’autorità che eroga l’aiuto: Enova SF
Professor Brochsgt. 2
N-7030 Trondheim
NORVEGIA
Il testo della decisione facente fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito dell’Autorità di vigi
lanza EFTA:
http://www.eftasurv.int/state-aid/state-aid-register/
C 207/44 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
L’Autorità di vigilanza EFTA non solleva obiezioni riguardo alla seguente misura di aiuto di Stato:
Data di adozione della decisione: 12 marzo 2014
Numero dell’aiuto: 74036
Numero della decisione: 112/14/COL
Stato EFTA: Norvegia
Titolo (e/o nome del beneficiario): Regime di sovvenzioni per la produzione di notiziari
e programmi di attualità
Base giuridica: articolo 61, paragrafo 3, lettera c), dell’accordo SEE
Tipo di misura: Aiuti a favore di notiziari e programmi di attualità
Obiettivo: Promozione della pluralità e diversità dei media
Forma dell’aiuto: Sovvenzione
Dotazione di bilancio: Circa 290 millioni di NOK l’anno
Durata: Fino al 2020
Settore economico: Notiziari e programmi di attualità
Nome e indirizzo dell’autorità che eroga l’aiuto: Autorità norvegese per le comunicazioni
Nygata 4
N-1607 Fredrikstad
NORVEGIA
Il testo della decisione facente fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito dell’Autorità di vigi
lanza EFTA:
http://www.eftasurv.int/state-aid/state-aid-register/
3.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 207/45
V
(Avvisi)
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza i seguenti concorsi generali:
EPSO/AD/284/14 — TRADUTTORI DI LINGUA TEDESCA (DE)
EPSO/AD/285/14 — TRADUTTORI DI LINGUA GRECA (EL)
EPSO/AD/286/14 — TRADUTTORI DI LINGUA SPAGNOLA (ES)
EPSO/AD/287/14 — TRADUTTORI DI LINGUA SVEDESE (SV)
Il bando di concorso è pubblicato in 24 lingue nella Gazzetta ufficiale C 207 A del 3 luglio 2014.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’EPSO: http://blogs.ec.europa.eu/eu-careers.info/
C 207/46 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 3.7.2014
COMMISSIONE EUROPEA
IT