Derivata
Derivata
Derivata
Prof. E. Modica
http://www.galois.it
erasmo@galois.it
Q
b
b
P
Per risolvere questo problema di definire la tangente ad una curva qualsiasi, si introduce la seguente
Definizione 1 : Sia data una curva qualsiasi e sia P un suo punto. Si definisce retta tangente alla
curva nel punto P la posizione limite, se esiste, della retta secante passante per P e per Q quando P
tende a Q.
Q2 Q1
b b
b
Q
P
b
Quando si vuole determinare l’equazione della retta tangente ad una conica in un suo punto P (x0 ; y0 ),
si procede come segue:
Esempio 1 : Determinare l’equazione della retta tangente alla parabola di equazione y = x2 nel suo
punto P (1; 1).
Scriviamo l’equazione del fascio proprio di rette passante per il punto P (1; 1):
y − 1 = m(x − 1) ⇒ y = mx − m + 1
Risolviamo il sistema:
y = x2
y = mx − m + 1
Risolvere il sistema equivale a risolvere la seguente equazione:
x2 = mx − m + 1 ⇒ x2 − mx + m − 1 = 0
Calcoliamo il ∆:
∆ = m2 − 4m + 4 = (m − 1)2
Ponendo il ∆ = 0 si ottiene:
(m − 2)2 = 0 ⇒ m = 2
Sostituendo il valore m = 2 all’equazione del fascio, si ottiene:
y = 2x − 1
Quando si vuole determinare l’equazione della retta tangente ad una curva che non sia necessariamente
una conica, non si può sempre utilizzare questo procedimenti, in quanto è necessario risolvere sistemi
non algebrici. Per tale ragione bisogna determinare un procedimento che permetta di risolvere il
problema per ogni curva.
f (x0 ) A β C
b b b
b
α b b
x
x0 x0 + h
Com’è possibile intuire da quanto precedentemente detto, esiste una relazione tra la derivata di una
funzione in un punto e il coefficiente angolare della retta tangente al grafico della funzione in quel
punto.
Proprietà 1 : Data la funzione y = f (x) sia x0 un punto appartenente al suo dominio. Il coefficiente
angolare m della retta tangente al grafico della funzione nel punto x0 è uguale al valore che la derivata
assume nel punto x0 , in formule:
m = f 0 (x0 )
In virtù di tale proprietà è possibile effettuare le seguenti considerazioni relative ai vari grafici presen-
tati.
Grafico 1 : La funzione è decrescente a sinistra di x0 e crescente a destra di x0 . Nel punto x0 la
retta tangente al grafico è parallela all’asse delle ascisse, di conseguenza il suo coefficiente angolare è
uguale a 0. Essendo il coefficiente angolare della retta tangente nel punto x0 uguale alla derivata della
funzione in x0 , si ha che f 0 (x0 ) = 0. Quindi nei punti di minimo la derivata prima è uguale a zero.
2
y
x
x0
x
x1
Grafico 3 : La funzione è crescente a sinistra e a destra di x2 . Nel punto x2 la retta tangente al grafico
è parallela all’asse delle ascisse, di conseguenza il suo coefficiente angolare è uguale a 0. Essendo il
coefficiente angolare della retta tangente nel punto x2 uguale alla derivata della funzione in x2 , si ha
che f 0 (x2 ) = 0. Quindi nei punti di flesso a tangente orizzontale la derivata prima è uguale a zero.
x
x2
Osservazione 1 :
f 0 (x0 ) = 0
3
Derivata delle funzioni elementari
Funzione costante
Dk = 0
Funzione identica
Dx = 1
Regole di derivazione
Derivata della somma algebrica di due funzioni
Data la funzione h(x) = f (x) ± g(x), la sua derivata è uguale alla somma delle derivate delle singole
funzioni, in formule:
h0 (x) = f 0 (x) ± g0 (x)
Esempio 2
f 0 (x) = 3x2 − 2x
Esempio 3
Esempio 4
f 0 (x) = (4x+1)(4x2 −3x+1)+(2x2 +x−1)(8x−3) = 16x3 −12x2 +4x+4x2 −3x+1+16x3 −6x2 +8x2 −3x−8x+3 =
4
Derivata del rapporto di due funzioni
La derivata del rapporto di due funzioni è uguale ad una frazione che ha per denominatore il quadrato
della funzione divisore e per numeratore la differenza tra il prodotto della funzione dividendo derivata
per l’altra non derivata e della funzione divisore per l’altra non derivata.
(x)
Data la funzione h(x) = fg(x) , la sua derivata è data quindi dalla formula:
Esempio 5
2x2 +x−1
La derivata della funzione f (x) = 4x2 −3x+1
è:
y
B
b
A C
b b
β x
α
Poiché la tangente in A forma un angolo acuto con il semiasse positivo delle ascisse, il suo coefficiente
angolare è positivo e, di conseguenza, la derivata della funzione è positiva. Quindi, se la derivata è
positiva si deduce dal grafico che la funzione è crescente. Il punto B è un punto stazionario in
quanto il coefficiente angolare della tangente è pari a zero e, quindi, la derivata della funzione è nulla.
Invece, la tangente in C forma un angolo ottuso con il semiasse positivo delle ascisse, quindi il suo
coefficiente angolare è negativo e, di conseguenza, la derivata della funzione è negativa. Quindi, se la
derivata è negativa si deduce dal grafico che la funzione è decrescente.
Proprietà 2 : Data una funzione y = f (x), negli intervalli in cui la sua derivata prima è positiva la
funzione è crescente, negli intervalli in cui la sue derivata prima è negativa la funzione è decrescente.
5
Osservazione 2 :
Dopo aver studiato il segno della derivata prima e dopo aver determinato i punti stazionari della
funzione ponendo f 0 (x) = 0, si possono presentare i tre seguenti casi:
−10x2 + 12x − 2
f 0 (x) =
(4x2 − 3x + 1)2
−10x2 + 12x − 2
≥0
(4x2 − 3x + 1)2
b b
- + -
Deduciamo che il punto x1 = − 15 è un punto di minimo per la funzione f (x), mentre il punto x2 = 1
è un punto di massimo. Le ordinate di tali punti si determinano sostituendo i due valori delle ascisse
trovate all’equazione della funzione.