2024-11-21 soluzioni
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(455AA)
A.A. 2024/25 - Esercitazione 2024-11-21
Problema 1
Un’urna contiene una frazione p ∈ (0, 1) di palline rosse, e le rimanenti blu. Si effettuano estrazioni
con rimpiazzo finché si non osservano, nella sequenza delle palline estratte, due palline di colore
diverso. Si pone T ∈ {2, 3, . . .} il numero di estrazioni effettuate.
3. Fornire una stima di massima verosimiglianza per p supponendo di aver osservato T = 2. Cosa
cambia se invece si osserva T = 3?
Una soluzione:
1. Calcoliamo la probabilità che T = k al variare di k ∈ {2, 3, 4, . . .}. Posta X1 ∈ {R, B},
possiamo decomporre
e quindi si potrebbe procedere algebricamente nel calcolo. Tuttavia, volendo procedere in modo
più probabilistico, per quanto detto sopra, abbiamo visto che T −2 è, condizionatamente a sapere
X1 = R, una variabile geometrica di parametro 1 − p, mentre condizionatamente a X1 = B lo è
di parametro p. Pertanto abbiamo
E [T ] = E [T − 2] + 2 = E [T − 2|X1 = R] p + E [T − 2|X1 = B] (1 − p) + 2
p2 (1 − p)2
= + +2
1−p p
Per k = 2 otteniamo L′ (p) = 2(1 − 2p) che si annulla solo in p = 1/2, che quindi è la stima di
massima verosimiglianza. Per k = 3, troviamo ancora
L′ (p) = 1 − 2p,
Problema 2
Siano X1 , X2 variabili aleatorie continue con densità uniforme sull’intervallo [0, 1] e tra di loro
indipendenti.
√
1. Calcolare la densità della variabile Y = X1 .
2. Calcolare la densità della variabile Z = max {X1 , X2 } (ossia la più grande tra le due variabili
X1 , X2 ) (Suggerimento: calcolare CDFZ )
3. Mostrare che le due variabili Y , Z hanno la stessa legge, ma non sono indipendenti.
Una soluzione:
√
1. Possiamo usare la formula di cambio di variabile con g(x) = x invertibile nell’intervallo
−1
(0, 1) (con immagine g(x) ∈ (0, 1)) e inversa g (y) = y e derivata g ′ (x) = 21 x−1/2 . Pertanto
2
avendo usato l’indipendenza tra le due variabili X1 , X2 . Per t ∈ (0, 1) (i valori rilevanti essendo
X1 , X2 a valori in (0, 1), quindi pure Z lo sarà), abbiamo P (X1 ≤ t) = P (X2 ≤ t) = t, quindi
CDFZ (t) = t2
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derivando rispetto a t, troviamo la densità
d
p(Z = t) = CDFZ (t) = 2t.
dt
3. Le formule per le densità coincidono, quindi la legge di Y coincide con quella di Z. Però non
sono indipendenti, infatti se lo fossero, dovremmo avere ad esempio che
Problema 3
Si consideri una catena di Markov (Xn )n con probabilità di transizione rappresentate in figura e tale
che X0 = 1.
1 1/6
0 1 2 5
1/2 1/4
1/2
3 4
Una soluzione:
1. Scriviamo la matrice ordinando gli stati nell’ordine naturale E = {0, 1, 2, 3, 4, 5}. Troviamo
1 0 0 0 0 0
1/3 1/2 1/6 0 0 0
0 0 0 1/4 0 3/4
Q=
0 0 0 0 1 0
0 0 1/2 0 1/2 0
0 0 1 0 0 0
Lo stato 1 è transitorio (infatti si raggiunge 0, da cui 1 non è raggiungibile). Gli altri stati sono
ricorrenti. Le classi chiuse irriducibili sono C1 = {0} e C2 = {2, 3, 4, 5} (entrambe regolari per il
criterio). Per la classe C1 la distribuzione invariante è banale µC1 = (1, 0, 0, 0, 0, 0), mentre per
calcolare µC2 impostiamo il bilancio di flusso (negli stati 5, 3, 4):
3 1 1
µ5 = µ2 µ3 = µ2 , µ4 = µ3 .
4 4 2
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Troviamo quindi posto t = µ2
t t 3t
µC2 = (0, 0, t, , , ),
4 2 4
da cui t = 2/5 (avendo imposto che la somma delle componenti sia 1). Tutte le distribuzioni
invarianti sono quindi della forma
2α α 1α 3α
µ(α) = (1 − α)µC1 + αµC2 = 1 − α, 0, , , ,
5 10 5 10
al variare di α ∈ [0, 1].
2. Per calcolare il valore atteso
5
X
E [X2 |X4 = 0] = kP (X2 = k|X4 = 0)
k=0
dobbiamo calcolare la densità discreta P (X2 = k|X4 = 0). Tuttavia notiamo subito che, dovendo
essere X4 = 0 abbiamo soltanto due possibilità per X2 : o X2 = 1 oppure X2 = 0, altrimenti se
fosse X2 ∈ C2 certamente non accade che X4 = 0. Quindi il valore atteso si riduce a calcolare
Q∞ ∞ ∞ ∞
10 = Q10 Q00 + Q11 Q10 + Q12 Q20
ma Q∞ ∞
00 = 1, mentre Q20 = 0, quindi
1 1 ∞
Q∞
10 = + Q
3 2 10
da cui Q∞
10 = 2/3. Si può anche argomentare nel seguente modo (ricordando la descrizione
dei tempi di permanenza negli stati e le probabilità di salto): siccome la catena parte da 1, e
l’unico modo in cui può raggiungere 0 è saltandoci direttamente, avremo che dopo un tempo di
permanenza geometrico in 1, la catena salterà in 0 con probabilità data da 1/3/(1/3+1/6) = 2/3
per poi restarvi, che è il limite richiesto.
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