Alfa Romeo 75
Alfa Romeo 75
Alfa Romeo 75
VARIATORE DI FASE
Il Variatore posto nella testata motore in prossimit della distribuzione (albero a camme aspirazione)
FUNZIONAMENTO: Il variatore di fase un attuatore elettromeccanico-idraulico montato sull'albero a camme di aspirazione avente il compito di anticipare meccanicamente la fasatura d'aspirazione in base alle condizioni di carico motore. L'impulso elettrico proveniente dal rel comandato dalla centralina elettronica, aziona l'attuatore elettromeccanico il quale mediante una valvola permette l'apertura o la chiusura del passaggio dell'olio che vince la resistenza della molla consente al pistoncina interno di scorrere dalla parte superiore verso la parte inferiore su denti elicoidali, permettendo la rotazione dell'albero a camme di un valore prestabilito. DATI TECNICI DEL VARIATORE DI FASE Alimentazione 12.0 Volt - Resistenza A 20 C 12
Funzionamento: Il misuratore portata aria funziona secondo il principio della farfalla fluttuante, mossa
dall'aria aspirata.Una molla a spirale agisce come forza antagonista sulla farfalla stessa, per cui con una determinata portata d'aria si avr una precisa posizione angolare. Una farfalla di compensazione strettamente collegata alla farfalla di rilevamento; in questo modo le oscillazioni di pressione dovute alle corse di aspirazione nei singoli cilindri agiscono equamente su entrambe. In questo modo i momenti che si originano si compensano a vicenda e non si ripercuotono sul rilevamento. Il segnale generato dal trascinamento di un potenziometro, che trasmette alla centralina elettronica una tensione corrispondente all'angolo della farfalla fluttuante. Il misuratore portata aria possiede una geometria tale da avere una correlazione logaritmica tra il flusso d'aria e la posizione angolare, garantendo cos una elevata precisione a basse portate. All'interno del misuratore portata aria stato posto un sensore di temperatura (NTC) il quale rileva la temperatura dell'aria aspirata.Come noto, variando la temperatura dell'aria varia la densit e cio il suo peso specifico. Inoltre esiste sulla carcassa del misuratore portata aria un piccolo foro entro al quale ha sede un potenziometro per la regolazione del CO. Questa attiva solo al minimo con l'interruttore di minima apertura farfalla attivato. Questi due ultimi dispositivi (sensore NTC e regolazione CO), forniscono anch'essi segnali alla centralina elettronica, la quale nel primo caso attuer una compensazione del tempo di iniezione per il variato rapporto
peso aria/peso carburante, e nel secondo caso, modificher il tempo di iniezione affinch si abbia una completa combustione della miscela a regime del minimo.
Funzionamento: Il passaggio dei denti determina una variazione del flusso elettromagnetico sufficiente a
generare una tensione alternata indotta, derivante dal conteggio dei denti posti sulla ruota fonica. La frequenza e lampiezza della tensione inviata alla centralina elettronica fornisce alla stessa la misura della velocit angolare del motore. Lintervallo del segnale generato dalla mancanza dei due denti ogni giro della puleggia costituisce la base per il rilevamento del punto di sincronismo (PMS).
10%
DATI TECNICI SULLINTERRUTTORE POSIZIONE FARFALLA L'interruttore sulla valvola a farfalla dotato di due contatti, uno per il minimo e uno per il pieno carico. In base al segnale proveniente dall'interruttore di chiusura valvola a farfalla, al segnale di giri motore e al segnale di temperatura motore, la centralina decide l'interruzione o meno dell'alimentazione. La centralina con segnale di farfalla chiusa e motore freddo gestir il minimo veloce e il supplemento di carburante. Con motore superiore a 1600 giri min. e farfalla chiusa, cio in fase di rilascio, invece, interrompe l'iniezione di carburante, per ripristinare l'iniezione sotto i 1600 giri con motore freddo e a 1000 giri min. con motore a regime. Mentre il contatto di pieno carico indica alla centralina la richiesta di massima potenza, con questo segnale la centralina allungher i tempi di apertura degli iniettori per avere una miscela ricca e, per le versioni con variatore di fase, dar il consenso per l'anticipo dell'albero a camme. INFORMAZIONI SUL CORPO FARFALLATO
Il corpo farfalla regola la quantit d'aria da inviare al motore in funzione della posizione del pedale acceleratore. Il cavo dell'acceleratore va ad agire su di un apposito settore bloccato sul perno di rotazione della valvola a farfalla. Una molla antagonista consente il ritorno della farfalla in posizione di chiusura. Per un eventuale taratura della valvola a farfalla va ricordato che tale controllo deve essere eseguito con particolare freddo e rilasciato in posizione di chiusura deve avere una apertura di 0,05 mm.
Il controllo dei giri al minimo del motore avviene per mezzo di un attuatore che regola la quantit di aria aspirata dal motore quando la valvola a farfalla chiusa. Ci permette di compensare con potenza diversa richiesta dai diversi utilizzatori, come: Compressore di condizionamento, alternatore, idroguida, etc. in modo che il regime del motore non cambi. La prima serie di attuatori minimo erano costituiti da un motorino con un unico avvolgimento. La centralina forniva la corrente di apertura mentre la chiusura era affidata ad una molla di reazione contraria. Il secondo modello ha un doppio circuito elettromagnetico; questo permette che i comandi di apertura e di chiusura siano indipendenti, con notevoli vantaggi sulla pronta risposta della regolazione del regime al minimo. La centralina possiede una funzione AUTOADATTATIVA: ci le permette di riconoscere i cambiamenti che avvengono nel motore (diversit di attriti interni con temperature diverse, assestamento e consumi del motore, etc) in modo da far s che i giri del minimo non cambino rimanendo costanti in ogni condizione di esercizio. In caso di guasto, una molla provvede a far ruotare l'attuatore in una posizione di apertura intermedia in modo che il motore possa raggiungere una stazione di servizio senza spegnersi ogni qualvolta si rilascia l'acceleratore.
DATI TECNICI VALVOLA ADDIZIONALE ARIA Alimentazione 12.0 Volt Resistenza A 20C 8 15
Il comando dell'attuatore minimo costante viene effettuato con un numero di pulsazioni variabili (alternanza tra corrente e pausa) ad una frequenza fissa di 100 Hz.
SONDA LAMBDA
catalizzatore, vero purificatore dei gas di scarico. Ma affinch questo possa funzionare in piena efficienza necessario che le quantit di aria e di benzina bruciata dal motore siano in rapporto ben preciso (detto stechiometrico); solo rispettando questo rapporto laria aspirata dal motore sar in grado di completare effettivamente, senza residui, la combustione di tutta la benzina aspirata. La composizione effettiva della miscela aria-benzina viene indicata tramite il coefficiente "Lambda" (da cui il nome della sonda); ci non altro che il rapporto tra la miscela di aria-benzina che realmente entra nel cilindro e lideale valore stechiometrico, Per cui, se Lambda uguale a 1 la miscela ottimale; se Lambda minore di 1 si in carenza daria (miscela grassa); se Lambda maggiore di 1 si in eccesso di aria (miscela magra). Per ottenere la miscela meno inquinante necessaria la sonda Lambda che, misurando lossigeno residuo dopo la combustione, rileva se la stessa e avvenuta in condizioni di miscela grassa o magra. A seconda del valore di ossigeno rilevato, la sonda trasmette un segnale elettrico alla centralina del motormanagement, che regola la quantit d carburante iniettato. Grazie a questo sistema di controllo retroattivo si ottiene una composizione della miscela con una precisione sufficiente a far lavorare il catalizzatore in piena efficienza, in modo da ridurre drasticamente le emissioni nocive altrimenti presenti nei gas di scarico.
miscela grassa (Lambda<1) 800...1000mV miscela magra (Lambda>1) =100 mV miscela corretta (Lambda=1) 450...500 mV
Lelettrodo della parte immersa nei gas di scarico ricoperto da un ulteriore strato di ceramica porosa. Questo strato protettivo impedisce lerosione dellelettrodo di platino da parte dei gas combusti. Per ulteriore protezione della ceramica, il lato della sonda esposto ai gas di scarico munito di un cappuccio esterno d protezione, provvisto di fessure, che impedisce alle particelle solide, trascinate dai gas di scarico, di colpire direttamente la ceramica della sonda.
COMPOSIZIONE DELL'IMPIANTO
CIRCUITO CARBURANTE
ELETTROPOMPA CARBURANTE
Tensione di alimentazione da 9.0 a 16 Volt Pressione di mandata massima 6.0 Bar.
Una pompa elettrica a celle con rulli ad eccitazione a magneti permanenti invia il carburante, con una pressione di circa 2,8 bar, da serbatoio alla torretta elettroiniettori attraverso un filtro.La pompa, in alcune vetture, immersa nel serbatoio.In questo modello di autovettura, oltre alla pompa principale, troviamo all'interno del serbatoio una seconda pompa denominata ad innesco, con il compito di alimentare costantemente la pompa principale senza provocare bolle di aria. Il corpo della pompa contiene un rotore a disco montato eccentricamente. Nelle celle disposte intorno alla circonferenza del rotore, dei rulli metallici vengono spinti verso l'esterno dalla forza centrifuga, fungendo da guarnizione rotante. Il carburante affluisce nelle camere vuote e viene compresso dalla tubazione di mandata.La valvola unidirezionale ( o valvola di non ritorno) impedisce che la tubazione si svuoti a motore fermo.Quando la pressione supera i 6 bar, la valvola di sovrapressione cortocircuita l'erogazione nella camera di aspirazione.Il rel tachimetrico aziona la pompa carburante, e viene direttamente eccitato dal commutatore di accensione in fase di avviamento.In caso di arresto accidentale del motore con commutatore di accensione in posizione di marcia, l'alimentazione della pompa viene immediatamente interrotta.
FILTRO CARBURANTE
Affinch il carburante venga depurato da eventuali impurit, nel circuito, a valle dell'elettropompa, viene montato un filtro costituito da un cilindro metallico contenente un elemento filtrante di carta poroso ed un filtro a reticella o tessile che trattiene eventuali particelle di carta.Internamente, gli elementi filtranti vengono fissati alle pareti metalliche con la piastra di sostegno. Ai due estremi del filtro, si trovano i tubi di afflusso e di efflusso.Particolare attenzione deve essere prestata alla freccia stampigliata sul corpo del filtro, che indica la direzione del flusso del carburante, e consente quindi un corretto montaggio dello stesso.La sostituzione dell'intero filtro determinata dalla quantit di impurit contenute nel carburante.A seconda del volume del filtro la percorrenza consentita varia dai 20.000 ai 50.000 Km.
SMORZATORE DI PULSAZIONE
Lo smorzatore collegato a monte del tubo ripartitore del carburante e serve a sopprimere i rumori di pulsazione che possono verificarsi soprattutto ai bassi regimi di giri.La pulsazione generata dai salti di pressione del carburante derivanti dall'aprire e chiudere degli elettroiniettori e del regolatore di pressione.
ELETTROINIETTORI
RAMPA ELETTROINIETTORI
CIRCUITO ECOLOGICO
CIRCUITO DI ACCENSIONE
COLLEGAMENTO CONNETTORI
SCHEMA COLLEGAMENTO
ACCENSIONE-INIEZIONE COMBINATA BOSCH MOTRONIC ML 4.1 ALFA ROMEO 75 TWIN SPARK - 164 TWIN SPARK 35 PIN
COMPONENTE IN ANALISI OPERAZIONE DA ESEGUIRE o VEDI OSCILLOGRAMMI POSIZ. CHIAVE VALORE NORMALE
Centralina
07
OHM
22
06
STOP
-10 9000 0 6000 +10 3800 +15 3000 +20 2500 +25 2100 +30 1700 +40 1200 +60 600 +80 330
08 09 10 11 12 13 14 15 16
05 05 05 05 09 07 30 14 33
02 02 03 02 06 06 06 35 35
INTERRUTTORE MINIMO FARFALLA INTERRUTTORE MINIMO FARFALLA INTERRUTTORE PIENO CARICO FARFALLA INTERRUTTORE PIENO CARICO FARFALLA DEBIMETRO DEBIMETRO POTENZIOMETRO REGOLAZIONE CO ELETTROINIETTORI VALVOLA REGOLATRICE DEL MINIMO
ACCELERATORE A RIPOSO ACCELERATORE TUTTO PREMUTO ACCELERATORE A RIPOSO ACCELERATORE TUTTO PREMUTO
1.0 MASSIMO INFINITO INFINITO 1.0 MASSIMO DA 300 A 1100 VARIABILE 8 1100 VARIABILE 8 1100 DA 3 A6 DA 8 A 15
3000 4000 23 24 VOLT C.C. VOLT C.C. VOLT C.C. 33 05 35 24 SEGNALE VALVOLA REGOLATRICE DEL MINIMO SEGNALE SONDA LAMBDA
2.0 2.5
ACCELERARE VIOLENTEMENTE
25
31
35
AVVIATO
27
AVVIAM.
28 29 30 31
VARIATORE DI FASE RESISTENZA ELETTROVALVOLA INTERCETTATRICE CANISTER RESISTENZA PRIMARIO RESISTENZA SECONDARIO
Soluzione problema