menare
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menare
(me'nare)verbo transitivo
1. letterario condurre in un luogo menare il gregge al pascolo
figurato fare lunghi discorsi evitando di toccare l'argomento che interessa
ingannarlo, prenderlo in giro
figurato fare lunghi discorsi evitando di toccare l'argomento che interessa
ingannarlo, prenderlo in giro
2. muovere rapidamente menare le braccia
scodinzolare
picchiare
scodinzolare
picchiare
3. familiare assol. prendere a botte Se diventa nervoso, comincia a menare.
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MENARE.
E conducere da un luogo a un' altro, o per forza, o volontariamente guidando. Lat. ducere, menare.
M. V. 9. 65. Mess. Giovanni mandò di sua gente, per prendere un de' Bentivogli, il quale, essendo bene accompagnato, si contese, e non se ne lasciò menare.
Dial. S. Gr. M. Mandisi, se vi piace, alcuno, che vel meni, e rappresenti dinanzi.
Bocc. n. 18. 35. Comandò ad uno de' suoi famigliari, che nella casa il menasse. E g. 4. p. 9. Perchè non mi menate voi una volta a Firenze. E nov. 89. 10. Perchè non ti 'ngegni tu di menarlo bene, e pianamente? E nov. 98. 32. E gli annali Romani si troverranno pieni di molti triunfi, menati da Quintij in sul Romano Capitolio.
D. Purg. 23. Costui per la profonda Notte menato m' ha da' veri morti. E Par. c. 4. Non ti potria menar da me altrove. E Purg. 23. Che quella voglia all' arbore ci mena, che menò Cristo lieto a dire Elì.
Petr. Son. 228. Menami a morte, ch' io non me n' avveggio. E Son. 261. Dove ancor, per usanza, Amor mi mena. E canz. 18. 4. Dolor, perchè mi meni Fuor del cammino a dir quel ch' io non voglio? E nov. 18. 39. Mentre che la Fortuna, ec. il Conte d' Anguersa, e i figliuoli menava. E nov. 20. 4. La quale il giudice, menata con grandissima festa a casa sua.
Amm. ant. E usanza, che la nuora il seguente di, ch' è stata menata, domanda la pentola in presto dalla suocera.
¶ Menare un pugno, o altro colpo vale percuotere. Lat. infligere, Pugnum ducere: è nel titolo de iniurijs.
M. V. lib. 9. 59. E menatogli un' altro colpo in sul capo, l' abbattè del cavallo.
¶ Per dimenare, dibattere, agitare. Lat. agitare, commovere.
M. Ald. La biacca, e l' aghetta sieno trite, e molto menate nel mortaio.
Cr. 9. 14. 3. Non si deono menare i detti setoni, se non passati due giorni.
¶ Per generare, producere. Lat. ferre, producere.
Cresc. 5. 12. 6. Il pedale si divida in molti rami, e i rami in verghe, e vettucce, le quali menino, e producano il frutto. E lib. 9. 1. 2. Vivevano di quelle cose, le quali la non lavorata terra menava.
¶ Per trattare, tramare. Lat. tractare.
Bocc. n. 80. 6. E pensossi di volere molto cautamente menar questo amore.
M. V. 6. 10. E non potendo menare eglino questo, perchè erano sospetti, il fecciono menare a un Mess. Andrea Giudice.
E Menare a tondo, in vece, di Menare la mazza tonda, disse. M. V. 10. 102.
M. V. 10. 102. E menarono a tondo, guastando, e consumando ciò ch' era in quella. vedi MAZZA.
¶ Menare smanie, far pazzie: trattandosi, d' amore. Lat. miserè mulierem amare. Flos. 15.
Bocc. n. 72. 4. Ne 'nvaghì sì forte, che egli ne menava smanie.
¶ Menare orgoglio, fierezza, crudeltà: inorgoglire, divenire orgoglioso, fiero, crudele. Lat. saevire, superbire.
M. Cino Rim. Quando è con voi quella, che orgoglio mena, Fierezza, e crudeltà verso colui.
¶ E menar le calcole, aiutarsi nell' atto venereo. Lat. ducere, disse Plauto.
Bocc. n. 79. 13. Or che menar di calcole, ec. faccian le tessitrici.
¶ Menar per lo naso: aggirare, dare ad intendere. Lat. decipere. sucum facere. Flos. 105.
Cavalc. med. cuor. I quali il diavolo mena per lo naso di vizio in vizio, e di male in peggio.
¶ E menar per parole, mandare in lungo. Lat. Procrastinare, diem de die ducere.
G. V. 6. 24. 2. Vedendosi il Papa menare per ingannevoli parole, a danno, e vergogna di se, e della Chiesa.
¶ Menare a capo, menare ad effetto, finire, effettuare. Lat. efficere, absolvere.
Introd. alle Virt. Ed egli menerà a capo tutti vostri intendimenti.
Bocc. n. 27. 24. La quale, con giusta bilancia, tutte le sue operazioni mena ad effetto.
¶ Menar la danza, guidare il ballo. Lat. restim ducere.
Bocc. g. 1. f. 8. Una danza presa, e quella menando la Lauretta, Emilia cantasse.
¶ Per metaf. Menar la danza, vale essere il principale in un trattato, maneggiandolo a suo senno. Lat. familiam ducere.
Accademia della Crusca © 1612
Traduzioni
menare
batter, conducer, passarmenare
yönetmekmenare
[meˈnare]1. vt
a. (letter) (condurre) → to take, lead
qual buon vento ti mena? → what brings you here?
menare qn per il naso (fig) → to lead sb by the nose
menare il can per l'aia (fig) → to beat about (Brit) o around (Am) the bush
menare qc per le lunghe → to drag sth out
menar vanto di qc → to boast about sth
qual buon vento ti mena? → what brings you here?
menare qn per il naso (fig) → to lead sb by the nose
menare il can per l'aia (fig) → to beat about (Brit) o around (Am) the bush
menare qc per le lunghe → to drag sth out
menar vanto di qc → to boast about sth
Collins Italian Dictionary 1st Edition © HarperCollins Publishers 1995