Battista Boccanegra: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
La decapitazione di Boccanegra. Riferimento
cavaliere 'aureato, anziano, e capitano del popolo. Collegamenti
Riga 5: Riga 5:


== Biografia ==
== Biografia ==
Battista Boccanegra era figlio di [[Simone Boccanegra]], primo doge di Genova e di Costanza Visconti.<ref>Citato in: Andrea Lercari, “La nobiltà civica a Genova e in Liguria dal comune consolare alla repubblica aristocratica”. <nowiki>http://www.carnesecchi.eu/patriziatogenova3.pdf</nowiki> </ref> Nel 1380 sposò Benedetta, la figlia di [[Nicolò Guarco]] e Linò Onza.<ref name="dbi" />
Battista Boccanegra era figlio di [[Simone Boccanegra]], primo doge di Genova e di Costanza Visconti.<ref>Citato in: Andrea Lercari, “La nobiltà civica a Genova e in Liguria dal comune consolare alla repubblica aristocratica”. <nowiki>http://www.carnesecchi.eu/patriziatogenova3.pdf</nowiki> </ref> Nel 1380, sposò Benedetta, la figlia di [[Nicolò Guarco]] e Linò Onza.<ref name="dbi" />


Dopo la ribellione dei genovesi, cita che volontariamente si era sottomessa al re di [[Francia]], Battista Boccanegra fu eletto governatore di Genova il 17 gennaio 1400, <ref>Heinrich Leo, "Histoire d'Italie". Ed. Carlo Botta, Imprimerie de Béthune et Plon, 1844.</ref> nonostante l'opposizione della famiglia filofrancese di Antoniotto [[Adorno (famiglia)|Adorno]].
Boccanegra fu ''cavaliere 'aureato'',<ref>La nomina a ''Cavaliere Aurato'' era un’investitura nobilitante, “essendo un riconoscimento di dignità”. Diventa una semplice distinzione onorifica con la fine del medioevo. Fonte: Cavalieri della AURATA MILIZIA. http://www.covalori.net/-_Cavalieri_della_AURATA_MILIZIA.htm</ref> e anche ''anziano'', nel 1584 e nel 1588. Eletto ''capitano del popolo'' nel 1400, titolo che rivestirà fino al 26 marzo 14'''.'''<ref>Alessandro  Salvago, Cronaca di Genova (Memorie digitali liguri), pag.26. https://memoriedigitaliliguri.it/Docs/Biblioteca_Digitale/SB/619ed2f0c43179836ebfd1c242eb3493/Estratti/f602951f4f8d24d45d54d97a8b80698a.pdf </ref> Dopo la ribellione dei genovesi, cita che volontariamente si era sottomessa al re di [[Francia]], Battista Boccanegra fu eletto governatore di Genova il 17 gennaio 1400, <ref>Heinrich Leo, "Histoire d'Italie". Ed. Carlo Botta, Imprimerie de Béthune et Plon, 1844.</ref> nonostante l'opposizione della famiglia filofrancese di Antoniotto [[Adorno (famiglia)|Adorno]].


In seguito, i Boccanegra chiesero al re Carlo VI di conformare l'elezione di Battista da parte dei genovesi, ma il re rifiutò. Il re di Francia [[Carlo VIII di Francia|Carlo]][[Carlo VIII di Francia|VIIl]] invia invece a Genova il maresciallo [[Jean II Le Meingre]] (detto Boucicaut, "forse il più celebre soldato dei suoi tempi")<ref>Giustiniani Info, ''Linee-guida di storia genovese''. http://www.giustiniani.info/lineeguida.pdf</ref> con l'ordine di arrestare Battista Boccanegra, che a suo tempo aveva organizzato una sublevazione dei genovesi contro l'amministrazione francese. Il maresciallo Boucicaut, entrato a Genova alla fine di ottobre, ordina la [[decapitazione]] di Boccanegra, che muore la sera del 6 novembre 1401 alla età di 43 anni.<ref>''Battista Boccanegra''. https://ancestors.familysearch.org/es/G6PF-9NH/battista-boccanegra-1359-1401</ref> Si ritiene anche che al suo arresto abbiano partecipato le forze di Adorno.
In seguito, i Boccanegra chiesero al re Carlo VI di conformare l'elezione di Battista da parte dei genovesi, ma il re rifiutò. Il re di Francia [[Carlo VIII di Francia|Carlo]][[Carlo VIII di Francia|VIIl]] invia invece a Genova il maresciallo [[Jean II Le Meingre]] (detto Boucicaut, "forse il più celebre soldato dei suoi tempi")<ref>Giustiniani Info, ''Linee-guida di storia genovese''. http://www.giustiniani.info/lineeguida.pdf</ref> con l'ordine di arrestare Battista Boccanegra, che a suo tempo aveva organizzato una sublevazione dei genovesi contro l'amministrazione francese. Il maresciallo Boucicaut, entrato a Genova alla fine di ottobre, ordina la [[decapitazione]] di Boccanegra, che muore la sera del 6 novembre 1401 alla età di 43 anni.<ref>''Battista Boccanegra''. https://ancestors.familysearch.org/es/G6PF-9NH/battista-boccanegra-1359-1401</ref> Si ritiene anche che al suo arresto abbiano partecipato le forze di Adorno.

Versione delle 09:12, 2 ago 2024

Lo stemma della famiglia Boccanegra di Genova

Battista Boccanegra (nato a Genova nel 1359 circa e morto nella stessa città il 6 novembre 1401) è stato un politico genovese della fine del XIV secolo. Appartenente alla nobile famiglia Boccanegra, di importante influenza politica a Genova.[1] [2]

Biografia

Battista Boccanegra era figlio di Simone Boccanegra, primo doge di Genova e di Costanza Visconti.[3] Nel 1380, sposò Benedetta, la figlia di Nicolò Guarco e Linò Onza.[1]

Boccanegra fu cavaliere 'aureato,[4] e anche anziano, nel 1584 e nel 1588. Eletto capitano del popolo nel 1400, titolo che rivestirà fino al 26 marzo 14.[5] Dopo la ribellione dei genovesi, cita che volontariamente si era sottomessa al re di Francia, Battista Boccanegra fu eletto governatore di Genova il 17 gennaio 1400, [6] nonostante l'opposizione della famiglia filofrancese di Antoniotto Adorno.

In seguito, i Boccanegra chiesero al re Carlo VI di conformare l'elezione di Battista da parte dei genovesi, ma il re rifiutò. Il re di Francia CarloVIIl invia invece a Genova il maresciallo Jean II Le Meingre (detto Boucicaut, "forse il più celebre soldato dei suoi tempi")[7] con l'ordine di arrestare Battista Boccanegra, che a suo tempo aveva organizzato una sublevazione dei genovesi contro l'amministrazione francese. Il maresciallo Boucicaut, entrato a Genova alla fine di ottobre, ordina la decapitazione di Boccanegra, che muore la sera del 6 novembre 1401 alla età di 43 anni.[8] Si ritiene anche che al suo arresto abbiano partecipato le forze di Adorno.

Note

  1. ^ a b Francesca Galleano, I Boccanegra e la loro influenza politica in città. InfoGenova Associazione Culturale. https://www.infogenova.info/conoscigenova/storie-di-famiglie-e-palazzi/576-i-boccanegra-e-la-loro-influenza-politica-in-citta
  2. ^ Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 11 (1969). https://www.treccani.it/enciclopedia/battista-boccanegra_(Dizionario-Biografico)/
  3. ^ Citato in: Andrea Lercari, “La nobiltà civica a Genova e in Liguria dal comune consolare alla repubblica aristocratica”. http://www.carnesecchi.eu/patriziatogenova3.pdf
  4. ^ La nomina a Cavaliere Aurato era un’investitura nobilitante, “essendo un riconoscimento di dignità”. Diventa una semplice distinzione onorifica con la fine del medioevo. Fonte: Cavalieri della AURATA MILIZIA. http://www.covalori.net/-_Cavalieri_della_AURATA_MILIZIA.htm
  5. ^ Alessandro  Salvago, Cronaca di Genova (Memorie digitali liguri), pag.26. https://memoriedigitaliliguri.it/Docs/Biblioteca_Digitale/SB/619ed2f0c43179836ebfd1c242eb3493/Estratti/f602951f4f8d24d45d54d97a8b80698a.pdf
  6. ^ Heinrich Leo, "Histoire d'Italie". Ed. Carlo Botta, Imprimerie de Béthune et Plon, 1844.
  7. ^ Giustiniani Info, Linee-guida di storia genovese. http://www.giustiniani.info/lineeguida.pdf
  8. ^ Battista Boccanegra. https://ancestors.familysearch.org/es/G6PF-9NH/battista-boccanegra-1359-1401