168P/Hergenrother
Cometa 168P/Hergenrother | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 21 novembre 1998[1] |
Scopritore | Carl W. Hergenrother |
Designazioni alternative | C/1998 W2 (Hergenrother), P/1998 W2 (Hergenrother), P/2005 N2 (Hergenrother), Hergenrother 1 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2461160,5 30 aprile 2026[2]) | |
Semiasse maggiore | 3,5814985 au |
Perielio | 1,3585474 au |
Afelio | 5,804 au |
Periodo orbitale | 6,78 anni |
Inclinazione orbitale | 21,60270° |
Eccentricità | 0,6206763 |
Longitudine del nodo ascendente | 355,39495° |
Argom. del perielio | 15,09307° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,663 (calcolato) |
Ultimo perielio | 5 agosto 2019 |
Prossimo perielio | 18 maggio 2026 |
MOID da Terra | 0,417969 au[3] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 7 |
Magnitudine ass. |
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168P/Hergenrother, nota anche come cometa Hergenrother 1, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane scoperta dall'astronomo statunitense Carl W. Hergenrother.
Orbita
[modifica | modifica wikitesto]La sua orbita attuale ha la particolarità di avere una MOID molto piccola sia col pianeta Giove che col pianeta Marte con la conseguenza che gli incontri ravvicinati con Giove potranno in futuro cambiare radicalmente l'orbita allo stesso modo con cui uno di essi in passato l'ha inserita nell'orbita attuale mentre la piccola MOID con Marte può aver dato origine ad uno sciame meteorico visibile dalla sua superficie: esempi di incontri ravvicinati sono quello del 4 gennaio 2123 con Giove a meno di 0,16 U.A. e quello del 26 aprile 2026 con Marte a meno di 10 milioni di km[5].
Il passaggio del 2012
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ottobre 2012 la cometa ha raggiunto una luminosità di centinaia di volte superiore a quella prevista dalle effemeridi a causa della frammentazione del suo nucleo: l'iniziale scissione in due frammenti è stata scoperta da un team di astrofili italiani dell'Associazione Friulana di Astronomia e Meteorologia guidati da Giovanni Sostero, il frammento secondario presentava una magnitudine apparente di 17[6], in seguito il nucleo si è scisso in almeno 4 frammenti[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IAUC 7057: C/1998 W2
- ^ I dati di 168P/Hergenrother dal sito MPC., MPCviaCE.
- ^ I dati di 168P/Hergenrother dal sito JPL., JPLviaCE.
- ^ (EN) Update on Comet 168P/Hergenrother
- ^ (EN) Close-Approach Data
- ^ (EN) Splitting event in comet 168P/Hergenrother
- ^ (EN) Scientists Monitor Comet Breakup
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 168P/Hergenrother
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 168P/Hergenrother - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 168P/Hergenrother - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) 168P/Hergenrother - Dati riportati sul sito di Kazuo Kinoshita, su jcometobs.web.fc2.com.
- (EN) 168P/Hergenrother - Dati riportati sul sito di Seiichi Yoshida, su aerith.net.
- (EN) MPEC 1998-Y15 : COMET P/1998 W2 (HERGENROTHER), su minorplanetcenter.net.
- (EN) IAUC 8560: P/2005 N2; C/2005 N3; 21P, su cbat.eps.harvard.edu.
- (EN) MPEC 2005-N28 : COMET P/1998 W2 = 2005 N2 (HERGENROTHER), su minorplanetcenter.net.
- (EN) Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) NK 2347 168P/Hergenrother