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Contea di Fondi: differenze tra le versioni

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* 1336-1348: Nicola Caetani
* 1336-1348: Nicola Caetani
* 1348-1400: [[Onorato I Caetani]]
* 1348-1400: [[Onorato I Caetani]]
* Giacomo II Caetani
* [[Giacomo II Caetani dell'Aquila|Giacomo II Caetani]]
* Cristoforo Caetani
* Cristoforo Caetani
* 1441-1491: Onorato II Caetani
* 1441-1491: [[Onorato II Caetani]]
* ?-1510: Onorato III Caetani
* ?-1510: [[Onorato III Caetani]]
* 1510-1523: [[Prospero Colonna (condottiero)|Prospero Colonna]]
* 1510-1523: [[Prospero Colonna (condottiero)|Prospero Colonna]]
* 1523-1528: [[Vespasiano Colonna]]
* 1523-1528: [[Vespasiano Colonna]]

Versione delle 16:10, 20 mag 2021

Voce principale: Fondi.
Contea di Fondi
Dati amministrativi
CapitaleFondi
Politica
Forma di Statocontea
Nascita1140
Fine1806
Territorio e popolazione

La contea di Fondi fu un'entità politica del Regno di Napoli, creata nel 1140 dai Normanni, che la concessero alla famiglia Dell'Aquila, di origine normanna. Passò quindi per matrimonio (1299) ai Caetani, che ne fecero per circa due secoli la capitale dei loro feudi napoletani e l'arricchirono di monumenti e opere d'arte di grande pregio artistico. Nel 1378 Onorato I Caetani (1336-1400) ospitò nel suo palazzo di Fondi il conclave che elesse l'antipapa Clemente VII, in opposizione al legittimo pontefice Urbano VI (Scisma d'Occidente).

Durante il periodo aragonese aragonese (1442-1503), la città attraversò un momento di prosperità economica e di splendore artistico, soprattutto ad opera del conte Onorato II (1441-1491), che le diede l'aspetto monumentale che ancor oggi la caratterizza, facendo ricostruire o ristrutturare numerosi edifici, come il palazzo Caetani, il castello e le chiese di San Domenico, San Francesco e Santa Maria Assunta. Nel 1461 Onorato tenne a Fondi una zecca nella quale si coniavano tornesi aragonesi (vedi Perfetto 2016).

All'inizio della dominazione spagnola, la contea di Fondi venne concessa in feudo ai Colonna, sotto i quali conobbe un rinnovato periodo di splendore artistico e culturale grazie alla ricchezza della corte di Giulia Gonzaga, che vi si stabilì dal 1526 al 1534 e dopo il dominio Gonzaga passò poi ai Carafa, ai Mansfeld e infine ai di Sangro.

Il saccheggio ad opera dei turchi, guidati nel 1534 da Khayr al-Din detto il Barbarossa, provocò il declino della città.

Conti di Fondi

Bibliografia