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Gentiana lutea

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Genziana maggiore

Gentiana lutea
Classificazione scientifica
RegnoPlantae
PhylumMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineGentianales
FamigliaGentianaceae
GenereGentiana
SpecieG. lutea
Nomenclatura binomiale
Gentiana lutea
L.

La Genziana maggiore (Gentiana lutea L.) è una pianta erbacea perenne, grazie alle radici molto sviluppate, appartenente alla famiglia delle Gentianaceae.

L'epiteto maggiore con cui è comunemente denominata la specie, si riferisce alle sue dimensioni, superiori a quelle delle altre specie del genere Gentiana.

Descrizione

La pianta è alta da 40 a 140 cm.
Può avere da tre a dieci fiori in verticilli all'ascella di foglie amplessicauli; la corolla di ciascun fiore, di colore giallo, è divisa in 5-6 lacinie. Fiorisce per la prima volta a dieci anni di età.
I semi sono a diffusione anemofila. Le foglie sono opposte, di forma ellittica, lunghe fino a 30 cm e larghe fino a 15 cm. La radice è a fittone.

Diffusione e habitat

Vive in prati ed alpeggi poco umidi, su terreni calcarei. È diffusa fino ai 2200 m s.l.m. nelle zone montuose del sud dell'Europa.

Usi

È una pianta medicinale, che veniva coltivata durante il Medioevo; dalle sue radici si estrae un principio amaro usato come tonico, digestivo e febbrifugo, mentre la tintura madre viene utilizzata per stimolare la fame.

Può essere confusa con il tossico veratro (Veratrum album), in quanto con morfologia simile ma con foglie alterne e non opposte.

Bibliografia

  • Maria Luisa Sotti, Maria Teresa della Beffa, Le piante aromatiche. Tutte le specie più diffuse in Italia, Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 1989, ISBN 88-3741-057-3.

Voci correlate

Collegamenti esterni