Gordon-Keeble: differenze tra le versioni

Gordon-Keeble
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Stato	Regno Unito
Fondazione	1964 a Slough
Fondata da	John Gordon
Chiusura	1967
Sede principale	Southampton
Settore	Automobilistico
Prodotti	Automobili
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La Gordon-Keeble è stata una casa automobilistica britannica attiva dal 1964 al 1967^[1]. Fu fondata a Slough, in Inghilterra; in seguito la sede venne spostata a Southampton.

Storia

Vista anteriore di una Gordon-Keeble del 1964

Il marchio della Gordon-Keeble è una tartaruga: venne ironicamente scelto per via della nota lentezza dell'animale.

La Gordon-Keeble è stata fondata nel 1964 da John Gordon, un imprenditore del settore automobilistico già fondatore della casa automobilistica Peerless Cars. Il prototipo dell'unico modello prodotto dalla casa automobilistica britannica, a cui fu dato il nome di Gordon GT, fu realizzato da John Gordon e dall'ingegnere e pilota automobilistico Jim Keeble: questa vettura montava un motore V8 proveniente da una Chevrolet Corvette, con 4,6 L di cilindrata e 290 cv di potenza a 6250 giri/min, mentre il telaio era derivato dallo chassis della Peerless GT^[1]. L'idea di equipaggiare un leggero telaio inglese con un potente motore V8 americano era stata suggerita ai due da Rick Neilson, un pilota della USAF la cui Corvette era manutenuta dallo stesso Keeble^[2]. Iniziato nel novembre del 1959, il telaio dell'auto era uno space frame in tubi quadri da un pollice. Le sospensioni anteriori dell'auto erano indipendenti, mentre al retrotreno era installato un ponte De Dion^[2]^[3]. Tutti freni erano a disco^[1]. Nel gennaio del 1960 l'auto fu spedita presso Bertone, a Torino, dove fu completata con l'installazione della carrozzeria : il design del corpo vettura, che era berlina due porte, fu invece di Giorgetto Giugiaro. I quattro fanali anteriori furono una scelta particolare: all'epoca questa configurazione era rara e si poteva trovare su pochi modelli europei come sulla Lagonda Rapide, sulla Lancia Flaminia e sulle vetture Triumph e Rolls-Royce. Gli interni erano lussuosi, con strumentazione bianca e nera^[4].

Vista posteriore di una Gordon-Keeble del 1964

Il prototipo venne presentato nel marzo del 1960 al salone dell'automobile di Ginevra con il nome di "Gordon". A causa di alcuni ritardi nella spedizione dei componenti, la realizzazione del prototipo fu rinviata: il suo assemblaggio durò, come da contratto con la Bertone, 27 giorni^[5]. Dopo ripetuti test, nei quali l'auto percorse circa 14.000 miglia^[2], la vettura venne spedita a Detroit alla Chevrolet: dopo averla visionata, la dirigenza della casa automobilistica statunitense accordò il permesso di fornire il motore e il cambio a quattro rapporti della Corvette per realizzare il gruppo motopropulsore della Gordon e concesse inoltre di poter sfruttare la propria rete di distribuzione negli Stati Uniti^[2].

La vettura entrò in produzione solo nel 1964, ma nel frattempo Gordon aveva abbandonato il progetto e George Wansbrough era divenuto presidente^[6]. Il modello prodotto in serie presentava sostanziali modifiche rispetto al prototipo. Venne infatti montato un motore V8 Chevrolet da 5,4 L e 300 CV^[4] in luogo del 4,6 L originale che non era più disponibile, mentre la carrozzeria fu realizzata dalla Williams & Pritchard Limited in vetroresina invece che in acciaio^[7]. Anche gli interni vennero sostituiti con altri meno raffinati^[6]. Ogni vettura aveva due serbatoi di benzina^[4]. Il passo della vettura era di 2.591 mm, la lunghezza 4.674 mm e la larghezza 1.727 mm^[8].

Poco dopo la commercializzazione i fornitori iniziarono ad creare problemi nell'approvvigionamento dei componenti (in particolare per quanto riguarda la scatola dello sterzo^[3]^[6]) e molti modelli, poco dopo l'acquisto da parte dei clienti, iniziarono avere noie tecniche, che si ripercossero sulle casse della Gordon-Keeble a causa delle riparazioni in garanzia. Ciò portò a una crisi dell'azienda, che andò in liquidazione. In questo breve lasso di tempo, vennero vendute in totale 90 vetture. Nel 1965 la Gordon-Keeble venne acquistata da Harold Smith e Geoffrey West: nell'occasione il nome cambiò in Keeble Cars Ltd e la produzione spostata a Sholing (un distretto di Southampton). La produzione riprese, ma per breve tempo, dato che venne sospesa nel 1966. L'ultimo esemplare, il centesimo^[1], venne assemblato nel 1967 utilizzando parti di ricambio.

Nel 1968 ci fu un tentativo di riprendere la produzione. L'imprenditore statunitense John de Bruyne acquistò i diritti di assemblare il modello. Ne furono realizzati due esemplari, che furono denominati "De Bruynes". Queste due De Bruynes furono presentate al salone dell'automobile di New York senza mai entrare in produzione di serie^[9].

Note

^ ^a ^b ^c ^d Giles.
^ ^a ^b ^c ^d (EN) The Gordon GT Prototype, su gordonkeeble.org.uk. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2016).
^ ^a ^b (EN) Bonhams : 1964 Gordon-Keeble Coupé Chassis no. O34/F1004/RD Engine no. 34/F1004/RD, su bonhams.com. URL consultato il 7 dicembre 2016.
^ ^a ^b ^c Willson.
^ (DE) Bernd Ostmann, Rueckblick: Up and away, in Auto, Motor und Sport, 18 ottobre 2000.
^ ^a ^b ^c (EN) The Gordon Keeble car, su gordonkeeble.org.uk. URL consultato il 7 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2016).
^ Lawrence.
^ Culshaw.
^ Georgano.

Bibliografia

(EN) Nick Georgano, Beaulieu Encyclopedia of the Automobile, Londra, Regno Unito, HMSO, 2000, ISBN 1-57958-293-1.
(EN) Mike Lawrence, A to Z of Sportscars, 1945–1990, Devon, Regno Unito, Bayview Books, 1991, ISBN 1-870979-81-8.
(EN) Charles Giles, Ernie Knott, The Gordon-Keeble—a British supercar of the 1960s, Transport Bookman Publications, 1994, ISBN 0-85184-052-3.
(EN) Quentin Willson, Ernie Knott, The Ultimate Classic Car Book, DK Publishing, Inc., 1995, ISBN 0-7894-0159-2.
(EN) David Culshaw, Peter Horrobin, Complete Catalogue of British Cars, Macmillan, 1974, ISBN 0-33316-689-2.

Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gordon-Keeble

Collegamenti esterni

Home of Gordon-Keeble, su gordonkeeble.org.uk.

Portale Automobili

Portale Aziende

[The_Gordon-Keeble-1] Giles.

[:0-2] (EN) The Gordon GT Prototype, su gordonkeeble.org.uk. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2016).

[:2-3] (EN) Bonhams : 1964 Gordon-Keeble Coupé Chassis no. O34/F1004/RD Engine no. 34/F1004/RD, su bonhams.com. URL consultato il 7 dicembre 2016.

[Willson1995-4] Willson.

[AutoMotorundSport200022-5] (DE) Bernd Ostmann, Rueckblick: Up and away, in Auto, Motor und Sport, 18 ottobre 2000.

[:1-6] (EN) The Gordon Keeble car, su gordonkeeble.org.uk. URL consultato il 7 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2016).

[7] Lawrence.

[BritishCars-8] Culshaw.

[Beaulieu-9] Georgano.

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 La '''Gordon-Keeble''' è stata una [[casa automobilistica]] [[Regno Unito|britannica]] attiva dal 1964 al 1967<ref name="The Gordon-Keeble">{{Cita|Giles}}.</ref>. Fu fondata a [[Slough]], in [[Inghilterra]]; in seguito la sede venne spostata a [[Southampton]].
 == Storia ==
 [[File:Festival automobile international 2011 - Vente aux enchères - Gordon Keeble coupé Bertone - 1964 - 004.jpg|thumb|left|Vista anteriore di una Gordon-Keeble del 1964]]
 Il marchio della Gordon-Keeble è una [[tartaruga]]: venne ironicamente scelto per via della nota lentezza dell'animale.
-La Gordon-Keeble è stata fondata nel 1964 da John Gordon, un imprenditore del settore automobilistico già fondatore della casa automobilistica [[Peerless Cars]]. Il prototipo dell'unico modello prodotto dalla casa automobilistica britannica, a cui fu dato il nome di Gordon GT, fu realizzato nel 1959 da John Gordon e Jim Keeble: questa vettura montava un [[Motore a scoppio|motore]] [[Motore V8|V8]] [[Chevrolet]] da 4,6 [[Litro|L]] di [[cilindrata]] già utilizzato sulla [[Chevrolet Corvette|Corvette]] e un [[Telaio (meccanica)|telaio]] derivato dal ''chassis'' della Peerless GT<ref name="The Gordon-Keeble" />. Le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] anteriori erano indipendenti, mentre i [[Freno|freni]] erano [[Freno a disco|a disco]]<ref name="The Gordon-Keeble" />. Il telaio fu poi completato con l'installazione della [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] presso [[Bertone]], a [[Torino]]: il design del corpo vettura, che era [[berlina]] due [[Portiera|porte]], fu invece di [[Giorgetto Giugiaro]]. I quattro [[Fanale (veicoli stradali)|fanali]] anteriori furono una scelta particolare: all'epoca questa configurazione era rara e si poteva trovare su pochi modelli europei come sulla [[Lagonda Rapide]], sulla [[Lancia Flaminia]] e sulle vetture [[Triumph Motor Company|Triumph]] e [[Rolls-Royce Limited|Rolls-Royce]]. Gli interni erano lussuosi, con strumentazione bianca e nera<ref name="Willson1995" />.
+La Gordon-Keeble è stata fondata nel 1964 da John Gordon, un imprenditore del settore automobilistico già fondatore della casa automobilistica [[Peerless Cars]]. Il prototipo dell'unico modello prodotto dalla casa automobilistica britannica, a cui fu dato il nome di Gordon GT, fu realizzato da John Gordon e dall'ingegnere e pilota automobilistico Jim Keeble: questa vettura montava un [[motore V8]] proveniente da una [[Chevrolet Corvette]], con 4,6 [[Litro|L]] di [[cilindrata]] e 290 cv di potenza a 6250 giri/min, mentre il [[Telaio (meccanica)|telaio]] era derivato dallo ''chassis'' della Peerless GT<ref name="The Gordon-Keeble" />. L'idea di equipaggiare un leggero telaio inglese con un potente motore V8 americano era stata suggerita ai due da Rick Neilson, un pilota della USAF la cui Corvette era manutenuta dallo stesso Keeble<ref name=":0">{{en}}{{Cita web|url=http://www.gordonkeeble.org.uk/html/the_gordon_gt_prototype.html|titolo=The Gordon GT Prototype|accesso=5 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160904193028/http://gordonkeeble.org.uk/html/the_gordon_gt_prototype.html|dataarchivio=4 settembre 2016}}</ref>. Iniziato nel novembre del 1959, il telaio dell'auto era uno [[Struttura reticolare|space frame]] in tubi quadri da un pollice. Le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] anteriori dell'auto erano indipendenti, mentre al retrotreno era installato un [[ponte De Dion]]<ref name=":0" /><ref name=":2">{{en}}{{Cita web|url=https://www.bonhams.com/auctions/22723/lot/362/|titolo=Bonhams : 1964 Gordon-Keeble Coupé Chassis no. O34/F1004/RD Engine no. 34/F1004/RD|accesso=7 dicembre 2016}}</ref>. Tutti [[Freno|freni]] erano [[Freno a disco|a disco]]<ref name="The Gordon-Keeble" />. Nel gennaio del 1960 l'auto fu spedita presso [[Bertone]], a [[Torino]], dove fu completata con l'installazione della [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] : il design del corpo vettura, che era [[berlina]] due [[Portiera|porte]], fu invece di [[Giorgetto Giugiaro]]. I quattro [[Fanale (veicoli stradali)|fanali]] anteriori furono una scelta particolare: all'epoca questa configurazione era rara e si poteva trovare su pochi modelli europei come sulla [[Lagonda Rapide]], sulla [[Lancia Flaminia]] e sulle vetture [[Triumph Motor Company|Triumph]] e [[Rolls-Royce Limited|Rolls-Royce]]. Gli interni erano lussuosi, con strumentazione bianca e nera<ref name="Willson1995" />.
 [[File:Festival automobile international 2011 - Vente aux enchères - Gordon Keeble coupé Bertone - 1964 - 009.jpg|thumb|Vista posteriore di una Gordon-Keeble del 1964]]
-Il prototipo venne presentato nel marzo del 1960 al [[salone dell'automobile di Ginevra]] con il nome di "Gordon". A causa di alcuni ritardi nella spedizione dei componenti, la realizzazione del prototipo fu rinviata: il suo assemblaggio durò, come da contratto con la Bertone, 27 giorni<ref name="AutoMotorundSport200022">{{cita pubblicazione |cognome= Ostmann |nome= Bernd |anno= 2000|mese= ottobre |giorno=18 |titolo= Rueckblick: Up and away |rivista= [[Auto, Motor und Sport]] |lingua= tedesco }}</ref>. Dopo ripetuti e lunghi test, la vettura venne spedita a [[Detroit]] alla [[Chevrolet]]: dopo averla visionata, la dirigenza della casa automobilistica statunitense accordò il permesso di fornire il motore e il [[Cambio (meccanica)|cambio]] a quattro rapporti della Corvette per realizzare il [[gruppo motopropulsore]] della Gordon.
+Il prototipo venne presentato nel marzo del 1960 al [[salone dell'automobile di Ginevra]] con il nome di "Gordon". A causa di alcuni ritardi nella spedizione dei componenti, la realizzazione del prototipo fu rinviata: il suo assemblaggio durò, come da contratto con la Bertone, 27 giorni<ref name="AutoMotorundSport200022">{{cita pubblicazione |cognome= Ostmann |nome= Bernd |anno= 2000|mese= ottobre |giorno=18 |titolo= Rueckblick: Up and away |rivista= [[Auto, Motor und Sport]] |lingua= tedesco }}</ref>. Dopo ripetuti test, nei quali l'auto percorse circa 14.000 miglia<ref name=":0" />, la vettura venne spedita a [[Detroit]] alla [[Chevrolet]]: dopo averla visionata, la dirigenza della casa automobilistica statunitense accordò il permesso di fornire il motore e il [[Cambio (meccanica)|cambio]] a quattro rapporti della Corvette per realizzare il [[gruppo motopropulsore]] della Gordon e concesse inoltre di poter sfruttare la propria rete di distribuzione negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<ref name=":0" />.
 [[File:Gordon-Keeble car 2.jpg|left|thumb|Vista laterale di una Gordon-Keeble]]
-La vettura prodotta in serie, che entrò in produzione nel 1964, fu però differente dal prototipo. Venne infatti montato un motore V8 Chevrolet da 5,4 L e 300 CV<ref name="Willson1995">{{Cita|Willson}}.</ref>, mentre la carrozzeria fu realizzata dalla Williams & Pritchard Limited in [[vetroresina]] invece che in acciaio<ref>{{Cita|Lawrence}}.</ref>. Ogni vettura aveva due serbatoi di benzina<ref name="Willson1995" />. Il [[Passo (veicoli)|passo]] della vettura era di 2.591 mm, la lunghezza 4.674 mm e la larghezza 1.727 mm<ref name="BritishCars">{{Cita|Culshaw}}.</ref>.
+La vettura entrò in produzione solo nel 1964, ma nel frattempo Gordon aveva abbandonato il progetto e George Wansbrough era divenuto presidente<ref name=":1">{{en}}{{Cita web|url=http://www.gordonkeeble.org.uk/html/the_gordon_keeble_car.html|titolo=The Gordon Keeble car|accesso=7 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160905021426/http://gordonkeeble.org.uk/html/the_gordon_keeble_car.html|dataarchivio=5 settembre 2016}}</ref>. Il modello prodotto in serie presentava sostanziali modifiche rispetto al prototipo. Venne infatti montato un motore V8 Chevrolet da 5,4 L e 300 CV<ref name="Willson1995">{{Cita|Willson}}.</ref> in luogo del 4,6 L originale che non era più disponibile, mentre la carrozzeria fu realizzata dalla Williams & Pritchard Limited in [[vetroresina]] invece che in acciaio<ref>{{Cita|Lawrence}}.</ref>. Anche gli interni vennero sostituiti con altri meno raffinati<ref name=":1" />. Ogni vettura aveva due serbatoi di benzina<ref name="Willson1995" />. Il [[Passo (veicoli)|passo]] della vettura era di 2.591&nbsp;mm, la lunghezza 4.674&nbsp;mm e la larghezza 1.727&nbsp;mm<ref name="BritishCars">{{Cita|Culshaw}}.</ref>.
-Poco dopo la commercializzazione i fornitori iniziarono ad creare problemi nell'approvvigionamento dei componenti e molti modelli, poco dopo l'acquisto da parte dei clienti, iniziarono avere noie tecniche, che si ripercossero sulle casse della Gordon-Keeble a causa delle riparazioni in garanzia. Ciò portò a una crisi dell'azienda, che andò in [[liquidazione]]. In questo breve lasso di tempo, vennero vendute in totale 90 vetture. Nel 1965 la Gordon-Keeble venne acquistata da Harold Smith e Geoffrey West: nell'occasione il nome cambiò in ''Keeble Cars Ltd''. La produzione riprese, ma per breve tempo, dato che venne sospesa nel 1966. L'ultimo esemplare, il centesimo<ref name="The Gordon-Keeble" />, venne assemblato nel 1967 utilizzando parti di ricambio.
+Poco dopo la commercializzazione i fornitori iniziarono ad creare problemi nell'approvvigionamento dei componenti (in particolare per quanto riguarda la scatola dello sterzo<ref name=":2" /><ref name=":1" />) e molti modelli, poco dopo l'acquisto da parte dei clienti, iniziarono avere noie tecniche, che si ripercossero sulle casse della Gordon-Keeble a causa delle riparazioni in garanzia. Ciò portò a una crisi dell'azienda, che andò in [[liquidazione]]. In questo breve lasso di tempo, vennero vendute in totale 90 vetture. Nel 1965 la Gordon-Keeble venne acquistata da Harold Smith e Geoffrey West: nell'occasione il nome cambiò in ''Keeble Cars Ltd'' e la produzione spostata a Sholing (un distretto di [[Southampton]]). La produzione riprese, ma per breve tempo, dato che venne sospesa nel 1966. L'ultimo esemplare, il centesimo<ref name="The Gordon-Keeble" />, venne assemblato nel 1967 utilizzando parti di ricambio.
 Nel 1968 ci fu un tentativo di riprendere la produzione. L'imprenditore statunitense John de Bruyne acquistò i diritti di assemblare il modello. Ne furono realizzati due esemplari, che furono denominati "De Bruynes". Queste due De Bruynes furono presentate al [[salone dell'automobile di New York]] senza mai entrare in produzione di serie<ref name=Beaulieu>{{Cita|Georgano}}.</ref>.
 == Note ==
-{{references}}
+<references/>
 == Bibliografia ==
-* {{cita libro| nome = N. | cognome= Georgano | |titolo= Beaulieu Encyclopedia of the Automobile | editore= HMSO | città= Londra, Regno Unito | anno = 2000 | lingua = inglese |cid= Georgano |isbn= 1-57958-293-1}}
+* {{cita libro| nome = Nick | cognome= Georgano | |titolo= Beaulieu Encyclopedia of the Automobile | url = https://archive.org/details/beaulieuencyclop0002unse | editore= HMSO | città= Londra, Regno Unito | anno = 2000 | lingua = inglese |cid= Georgano |isbn= 1-57958-293-1}}
 * {{cita libro| nome = Mike | cognome= Lawrence |titolo= A to Z of Sportscars, 1945–1990  | editore= Bayview Books | città= Devon, Regno Unito | anno = 1991 | lingua = inglese |cid= Lawrence |isbn= 1-870979-81-8}}
 * {{cita libro| nome = Charles | cognome= Giles |coautori= Ernie Knott | titolo= The Gordon-Keeble—a British supercar of the 1960s  | editore= Transport Bookman Publications | città= | anno = 1994 | lingua = inglese |cid= Giles |isbn= 0-85184-052-3}}
-* {{cita libro| nome = Quentin | cognome= Willson |coautori= Ernie Knott | titolo= The Ultimate Classic Car Book | editore= DK Publishing, Inc. | città= | anno = 1995 | lingua = inglese |cid= Willson |isbn= 0-7894-0159-2}}
+* {{cita libro| nome = Quentin | cognome= Willson |coautori= Ernie Knott | titolo= The Ultimate Classic Car Book | url = https://archive.org/details/ultimateclassicc00quen | editore= DK Publishing, Inc. | città= | anno = 1995 | lingua = inglese |cid= Willson |isbn= 0-7894-0159-2}}
-* {{cita libro | cognome= Culshaw | nome= David |coautori = Peter Horrobin | titolo= Complete Catalogue of British Cars | editore= Macmillan | città= | anno= 1974 |lingua = inglese |url = |accesso = |pagine = |id = ISBN 0-33316-689-2|cid=Culshaw}}
+* {{cita libro | cognome= Culshaw | nome= David |coautori = Peter Horrobin | titolo= Complete Catalogue of British Cars | editore= Macmillan | città= | anno= 1974 |lingua = inglese |url =https://archive.org/details/completecatalogu0000culs|accesso = |pagine = |id = ISBN 0-33316-689-2|cid=Culshaw}}
 == Altri progetti ==
-{{interprogetto|commons= Category:Gordon-Keeble}}
+{{interprogetto}}
 == Collegamenti esterni ==
 * {{cita web|http://www.gordonkeeble.org.uk/|Home of Gordon-Keeble}}
-{{Portale|aziende|automobili}}
+{{Portale|automobili|aziende}}
-[[Categoria:Case automobilistiche britanniche]]
 [[Categoria:Case automobilistiche del passato britanniche]]