Mulay al-Yazid ibn Muhammad

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Template:Avvisounicode Mulai al-Yazid ibn Muhammad (in arabo: مولاي اليزيد بن محمد ) (Fes, 1750Marrakesh, 1792) è stato il sesto sultano della dinastia Alaouita in Marocco dal 1790 al 1792.

Secondo figlio del Sultano Mohammad III, al quale si era ribellato nel 1769, facendo cadere il Paese in continui conflitti fino al 1790, quando, con la morte del padre, si autoproclamò Sultano. Al trono gli succedette nel 1792 il fratello Mulay Sulayman. Yazid ebbe due figli, Brahim e Moulay Saïd, che non succedettero però al padre.

Secondo l'Enciclopedia Giudaica, fu un Sultano particolarmente crudele. Fece appendere per i piedi per quindici giorni, dopo la loro morte, molti ebrei della città di Meknes. Qualche anno dopo fece cavare gli occhi a più di 300 musulmani[1].

Il suo, seppure breve, regno segnò un cambio di direzione nelle relazioni diplomatiche, espellendo le delegazioni straniere, con l'unica eccezione di quella britannica.

Nel 1791 tentò, senza riuscirci, la conquista di Ceuta, dichiarando guerra alla Spagna.

Note

  1. ^ Enciclopedia Giudaica vol. 12, p.338