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Progetto Sign

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Il Progetto Sign fu un studio ufficiale del governo Americano sugli oggetti volanti non identificati (UFO), svolto negli Stati Uniti dall' Air Force tra il 1947 e la fine del 1948.

Ufficialmente, il Progetto non giunse ad alcuna conclusione sull'origine del fenomeno[1] affermando nel rapporto finale, che l'esistenza dei "dischi volanti" non poteva, né essere confermata, né essere smentita. Tuttavia, prima di tale conclusione, molti ricercatori sostenevano ufficialmente che gli UFO, erano probabilmente di origine extraterrestre, ma nel momento in cui venne rifiutata il progretto fu annullato.

Antefatti

Le investigazioni che gli diedero inizio, furono raccomandate dal generale Nathan F. Twining, poi responsabile dell'Air Material Command. In precedenza, il Generale dell'Air Force presso la divisione di intelligence, George Schulgen, aveva completato una serie di rapporti preliminari su molti avvistamenti, denominati dalle autorità militari come "dischi volanti", che ricevettero una notevole pubblicità a causa dell'avvistamento del 24 Giugno,1947 da parte del pilota Kenneth Arnold. Lo studio di Schulgen, venne completato verso la fine del Luglio 1947, e concluse che i dischi volanti erano effettiamente veri oggetti volanti. Schulgen successivamente chiese a Twining e al suo comando di realizzare un'analisi più approfondita dei dati, grazie alla alla collaborazione di una divisione di intelligence e di ingegneria situata presso la base dell'Air Force di Wright-Patterson.

La lettera di Schulgen a Twining

Nella lettere formale a Schulgen datata 23 Settembre 1947, Twining scrive : [2]

  • Il fenomeno riportato è reale, non è frutto di una mera visione o di qualcosa di immaginario.
  • Sono stati osservati degli oggetti, probabilmente a forma di disco, di dimensioni apprezzabili simili a quelle di un aereoplano.
  • Esiste la possibilità che alcuni degli incidenti possano essere causati da fenomeni naturali, come meteore.
  • Le caratteristiche operative dell'oggetto mostrano una straodinaria manovrabilità ( in particolare nell' ascesa e nella rotazione), con movimenti evasivi eseguiti nel momento dell'avvistamento, o durante il contatto con aerei, rendendo plausibile l'ipotesi che alcuni oggetti possano essere controllati manualmente, automaticamente o a distanza.
  • La descrizione apparente dell'oggetto è la seguente : ...
  • E' possibile che con le attuali conoscenze scientifiche ... per costruire un veivolo pilotabile oggetto della descrizione generale ...
  • Qualsiasi sviluppo in questo paese lungo le linee indicate sarà estremamente costoso ...
  • E' doveroso fare alcune considerazioni :
La possibilità che questi oggetti possano essere di origine domestica - ossia il prodotto di un progetto segretissimo sconosciuto sia a tale comando che all' AC/AS-2.
Si evidenzia la mancanza di rottami dovuti ad un eventuale caduta al suolo dell'oggetto tale da poter dimostrare senza ombra di dubbio la loro esistenza.
La possibilità che alcune nazioni straniere abbiano sviluppato una forma di propulsione, probabilmente nucleare, all'infuori delle nostre attuali conoscenze.

Shulgen raccomanda che " ... l'Air Force pubblichi delle direttive per stabilire una priorità, una classificazione di sicurezza e un nome in codice, allo scopo di organizzare adeguate ricerche in questa materia". (Clark, 489). Nonostante lo studio fosse condotto dall'Air Force, l'informativa e le conclusioni furono rese disponibili a tutti i servizi militari e alle agenzie scientifiche che avevano accordi formali con il governo degli Stati Uniti.

Progetto Sign

I suggerimenti del generale Twining vennero approvati il 30 Dicembre, 1947 dal Generale Maggiore Laurence C. Craigie, Direttore del dipartimento di Ricerche e Sviluppo dell'U.S Air Force. Secondo le direttive di Craigie, il ruolo del progetto Sign era : "... raccogliere, confrontare, valutare e condividere con agenzie governative interessate e con i contraenti, tutte le informazioni relative ai fenomeni di avvistamento presenti nell'atmosfera che possono rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale".[3]

Segreto militare

Il 22 Gennaio, 1948, il Progetto Sign ebbe formalmente inizio come branca dell' Air Technical Intelligence Center (ATIC) presso la base Wright-Patterson, sotto la direzione del Capitano Robert R. Sneider.

Venne ritenuta una ricerca estremamente importante : Ruppel scrisse che il Progetto "era considerato di priorità 2A, ( 1A era la priorità massima ). Nonostante fosse classificato come "riservato", l'esistenza dello studio venne reso pubblico con il nome di "Progetto Disco" (Project Saucer). Tuttavia lo storico UFO Wendy Connors riferisce [4] da un'intervista concessa da parte del segretario del Progetto, che il nome informale di questa ricerca, "Project Saucer", era in realtà iniziata verso la fine del 1946. Se questo fosse stato vero, l'indagine dell'U.S Air Force iniziò prima dell'avvistamento di Kenneth Arnol, il primo di un'ondata di avvistamenti del Giugno-Luglio 1947. ( Vedi : foo fighter UFO avvistati prima e durante la Seconda guerra mondiale.

L'organizzazione e la collaborazione del Dr. Hynek

Gli studi furono intrapresi dall'Air Intelligence presso la base dell'Air Force più vicina all'avvistamento UFO, nonostante alcuni casi venissero indagati direttamente dall'Air Material Command. Allen Hynek, insegnante di astronomia all'Ohio State University, fu assunto come consulente per eliminare dai rapporti qualsiasi avvistamento UFO scambiato per meteore, stelle o fenomeni analoghi. Hynek venne citato nel Progetto Sign all'inizio del Maggio 1948, e fu assunto come consulente pochi mesi più tardi. Nel 1985, Hynek svelò di essere stato molto "negativo" in molte delle sue valutazioni. "Spesso mi forzavo a dare delle spiegazioni naturali, anche se qualche volta avrebbero potuto non esserlo." [5]

La coerenza iniziale della U.S. Air Force

All'inizio della moderna era della ricerca ufologica, la U.S. Air Force ammetteva l'esistenza dei dischi volanti. Come scrisse Ruppelt :

Specialisti dell'ATIC mi confidarono che entro pochi mesi, o al massimo un anno, avrebbero dato una risposta alla domanda : "Che cosa sono gli UFO ?". La domanda : "Gli UFO esistono ? ", non si poneva neppure. Il solo problema che veniva discusso tra i ricercatori dell'ATIC era : "Gli UFO sono russi o di origine interplanetaria ?". In entrambi i casi era considerato un progetto serio, coperto da segreto militare.

Il Progetto Sign venne assegnato solo a personale di grado elevato all'interno dell'ATIC. Il Dr. Michael D. Swords scrisse che il "il personale selezionato per il progetto era probabilmente il miglior gruppo di lavoro, finchè l'Air Force pose fine nel 1969 alle investigazioni". A supporto del direttore, il Capitano Robert R. Sneider, vi erano due ingegneri aereonautici, Alfred Loedding e Albert B. Deyarmond ... Completavano il gruppo un esperto nucleare e di missilistica Lawrence Truettner ... La qualità di questi professionisti dimostrava la serietà con la quale l'Air Force considerava i dischi volanti. (Swords, p. 91)

La prima indagine del progetto Sign fu lo studio dell'ampiamente pubblicizzato incontro con un UFO conosciuto come Incidente Mantell. Il 7 Gennaio 1948, il pilota dell'Air Force Thomas Mantel intercettò ed inseguì un manufatto aereo che descrisse come : "un oggetto metallico ... di enormi dimensioni". (Clark, 352) - morì quando il suo aereo si schiantò presso la città di Franklin, Kentuky. Gli investigatori non furono in grado di risolvere il mistero, ma Hynek pensò che Mantell aveva scambiato per un UFO il pianeta Venere, conclusione che suscitò non poche perplessità e rimase formalmente l'unica, mentre l'incidente Mantell venne considerato come "irrisolto".

Secondo l'ultimo direttore del Progetto Blue Book Edward J. Ruppelt, gli investigatori del progetto Sign erano meno scettici sull' avvistamento UFO definito come Caso Chiles-Whitted, avvenuto sopra Montgomery in Alabama il 23 Luglio,1948. In questo caso, due piloti di linea furono testimoni dell'avvistamento di un UFO a forma di razzo, che emetteva fiamme incandescenti di colore blu-rosso, e che si avvicinò al loro aereo, fino a rischiare una collisione. I piloti Chiles e Whitted dichiararono che l'oggetto mostrava la presenza di una doppia riga di porte o finestre dalle quali fuoriusciva una luce bianco-azzurra. (Un oggetto simile con una doppia riga di finestre fu avvistato sopra L'Aia, in Olanda, pochi giorni prima, indipendentemente dai resoconti del Progetto Sign.) Alcuni ricercatori furono profondamente impressionati dalla vicinanza dell'UFO avvistato da due piloti testimoni estremamente attendibili. La presenza di "finestre" suggeriva che gli oggetti avevano all'interno degli occupanti.[1][2]

Il Punto della Situazione

Come Sword fa notare : "Il membri del progetto sostenavano di possedere diverse dozzine di osservazione aeree inspiegabili, molte delle quali fatte da piloti e scienziati. Gli oggetti sembravano agire come se fossero provvisti di una tecnologia, di origine non terrestre. L'oggetto volante affusolato incontrato da Chiles-Witted gli intrigava. Secondo la teoria di Prandtl sulla portanza, indica che tali forme strane possono si volare, ma necessitano di forme di propulsione più avanzate di quelle che noi possiamo attualmente costruire sulla Terra (p.es. nucleare)". (Swords, p.93).

Il personale del progetto Sign in genere era consapevole di aver a che con testimoni attendibili in grado di descrivere esattamente ciò che avevano effettivamente osservato. Dato che vi erano evidenze che nè Stati UnitiUnione Sovietica avevano costruito tali oggetti, considerarono gradualmente di origine extraterrestre la fonte di tali oggetti. L'esito di tale ipotesi venne considerata come il leggendario Punto della Situazione.

Sword nota che tale riflessione sull'origine extraterrestre non fosse qualcosa di così "incredibile nei circoli di intelligence quanto potesse sembrare". Dato che molti testimoni erano "militari, ingegneri, e tecnici", essi avevano "la competenza ed erano affidabili", e vi era la tendenza a considerare le tecnologie indisponibili, non come cose impossibili, ma come sfide da superare. Piuttosto che rifiutare certi rapporti UFO considerati come sconcertanti, si pensava piuttosto, di come l'oggetto avrebbe potuto funzionare. Questa prospettiva, sostiene Sword, "era notevolmente contrastata da molti scienziati, che consideravano tali idee come impossibili, inconcepibili o assurdi".(Swords, p93)

Fa strada l'ipotesi (infondata) di veivoli Sovietici

Nello stesso momento in cui il Punto della Situazione era l'ipotesi più gettonata, si formò un altro gruppo apertamente contro l'ipotesi di origine extraterrestre del fenomeno. Informalmente diretta dal Maggiore Aaron J. Boggs, erano estremamente scettici a considerare come reali tali avvistamenti ; Il Dr. Michael D. Sword notava come la sua perspicacia descrivese Boggs come "L'assassino dei dischi volanti proveniente dal Pentangono" (Swords, 94).

Sotto la guida di Boggs, venne stilato presso il Direttorato dell'Intelligence, un documento che venne inviato a tutto il personale dei servizi segreti militari. Documento che risultò provenire dall'Ufficio di Intelligence Navale e considerava i dischi volanti come probabilmente reali. Tuttavia si sospettava che fossero veivoli costruiti in Unione Sovietica.[6]. Secondo l'intelligence militare, i russi avrebbero potuto costruire prototipi di veicoli aerei, sfruttando i lavori degli scienziati nazisti, specialmente quello dei Fratelli Horten, che Sword descrive come brillanti ingegneri aereonautici in anticipo nei tempi, rispetto alle loro controparti statunitensi." (Swords, 87-88)

Se i dischi volanti fossero stati di origini Sovietiche, opererebbero così apertamente nello spazio aereo americano, per creare probabilmente una sorta di guerra psicologica, per "far capire agli Stati Uniti che la bomba atomica non era l'arma definitiva e la più avanzata". (Swords, 100). Tuttavia, i ricercatori non trovarono nessuna evidenza concreta a sostegno di questa ipotesi. Con l'emergenza dell' avvistamento Chiles-Whitted, si creò una frattura nello staff, tra coloro che sostenevano l'origine extraterrestre, ( vedi ipotesi extraterrestre o ETH) e coloro che rifiutavano tale idea a favore una spiegazione più prosaica.

Con l'avvento del Generale Hoyt S. Vanderberg e il rifiuto dell'origine extraterrestre, Ruppelt parlò chiaro al personale del Sign : "l'ETH non era più sostenuta dal vertice militare." Nonostante questa nuova linea di condotta, il personale non cambiò idea, (Swords, 96), e continuò le investigazioni sui rapporti UFO, e a preferire l'ETH. Sword ipotizzò che tale rifiuto a cambiare idea avvenne a causa dello scarsissimo appoggio che l'ETH aveva all'interno del Pentagono rispetto al rifiuto della "Stima".

In un caso, nella ricerca di evidenze di un sistema avanzato di propulsioni, il personale del progetto

In one case, seeking evidence of an advanced propulsion system, Sign personnel tested the radiation levels of George Gorman's National Guard aircraft which was said to have had a "dog fight" with a flying saucer over Fargo, North Dakota.

General Charles P. Cabell asked Sign for a second, non-extraterrestrial opinion of the flying saucers. Sign submitted a brief response[7] which did not explicitly mention extraterrestrial ideas, but strongly hinted at them, even citing the works of Charles Fort to argue that unusual objects had been flying in the earth's skies for decades before the Arnold encounter. A document[8] signed by Sneider, dated December 20, 1948 but written earlier, has been called the "Ghost of the Estimate" since it echoes many of the same ideas explained in the lost Estimate of the Situation.

Nonetheless, the rejection of the Estimate quickly took its toll on Project Sign and supporters of the ETH. As Ruppelt wrote,

By the end of 1948, Project Sign had received several hundred UFO reports. Of these, 167 had been saved as good reports. About three dozen were "Unknown." Even though the UFO reports were getting better and more numerous, the enthusiasm over the interplanetary idea was cooling off … More and more work was being pushed off onto the other investigative organization that was [sic] helping ATIC. The kickback on the Top Secret Estimate of the Situation was beginning to dampen a lot of enthusiasms. It was definitely a bear market for UFO's.

Sign's continued study of the ETH led to a debate at the National Bureau of Standards in November, 1948 where the competing hypotheses were represented by Sneider and Boggs. As Swords writes, "When the smoke cleared, Boggs and AIR-100 were the victors." (Swords, 96)

Aftermath

By late 1948, Project Sign was discontinued in name and replaced by a much more negatively oriented Project Grudge. Ruppelt reported that the choice of the word "Grudge" to describe the new project was deliberate.

Ruppelt wrote,

"On February 11, 1949, an order was written that changed the name of the UFO project from Project Sign to Project Grudge. The order was supposedly written because the classified name, Project Sign, had been compromised. This was always my official answer to any questions about the name change. I'd go further and say that the names of the projects, first Sign, then Grudge, had no significance. This wasn't true; they did have significance, a lot of it."

Ruppelt referred to the Project Grudge era as the "Dark Ages" of official Air Force UFO investigations. Still, by late 1949, some 20 percent of UFO sightings remained classified as "unknown" by Grudge. By late 1951, according to Ruppelt, some highly influential Pentagon generals had become so disenchanted with Grudge's debunking that Grudge itself was dismantled and replaced by Project Blue Book, with Ruppelt in charge.

Historian David Michael Jacobs argues that, overall, Project Sign’s personnel did an admirable job. However, Jacobs has also stated, "[Project Sign's] main problem was that the staff was too inexperienced to discriminate between which sightings to investigate thoroughly. Because of unfamiliarity with the phenomenon, the staff spent inordinate amounts of time on sightings that were obviously aircraft, meteors or hoaxes." (Jacobs, 47)

References

  1. ^ see Blum, Howard, Out There: The Government's Secret Quest for Extraterrestrials, Simon and Schuster, 1990
  2. ^ AMC Opinion Concerning "Flying Discs" by Twining, Nathan; URL accessed February 23, 2007
  3. ^ http://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/condonreport/full_report/appndx-s.htm Text of Craigie's directive setting up Project Sign
  4. ^ Project Blue Book
  5. ^ Close Encounter with Dr. J. Allen Hynek, by Dennis Stacy, 1985
  6. ^ "Air Intelligence Report AIR 100-203-79: ANALYSIS OF FLYING OBJECT INCIDENTS IN THE U.S. URL accessed February 23, 2007
  7. ^ McCoy Memo - 1948
  8. ^ "Air Intelligence Report 102-122-79" URL accessed February 23, 2007
  • Jerome Clark, The UFO Book: Encyclopedia of the Extraterrestrial, Visible Ink, 1998; ISBN 1-57859-029-9
  • David Michael Jacobs, The UFO Controversy In America, Indiana University Press, 1975; ISBN 0-253-19006-1
  • Curtis Peoples, Watch the Skies! - A Chronicle of the Flying Saucer Myth. Smithsonian, 1994, ISBN 1-56098-343-4.
  • Edward J. Ruppelt, The Report on Unidentified Flying Objects, Doubleday & Co., 1956 online
  • Michael D. Swords, "UFOs, the Military, and the Early Cold War" (pp. 82-122 in UFOs and Abductions: Challenging the Borders of Knowledge, David M. Jacobs, editor; University Press of Kansas, 2000; ISBN)
  • Michael D. Swords. (2000) "Project Sign and the Estimate of the Situation"

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