Sin City (film): differenze tra le versioni
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Versione delle 21:41, 14 set 2023
Sin City è un film del 2005 scritto e diretto da Robert Rodriguez, Frank Miller e Quentin Tarantino (special guest director in una parte dell'episodio Un'abbuffata di morte). Tratta dall'omonimo fumetto dello stesso Miller, una serie dell'editore indipendente Dark Horse Comics, la pellicola è divisa in tre episodi, che raccontano tre storie dell'opera originale di Miller: Un duro addio, Quel bastardo giallo e Un'abbuffata di morte. All'inizio e alla fine del film viene accennata la parte che nel fumetto corrisponde al racconto Il cliente ha sempre ragione.
Tutto il progetto si è svolto sotto la supervisione dell'autore Frank Miller, che è anche co-regista e co-sceneggiatore del film, rimasto affascinato dal progetto del regista Rodriguez, da sempre un grande fan del fumetto. Oltre a Miller e Rodriguez, è accreditato alla regia anche Quentin Tarantino come «Special Guest Director», che ha diretto la sequenza in macchina con Jackie Boy (Benicio del Toro) dell'episodio Un'abbuffata di morte per la simbolica cifra di 1 dollaro, restituendo un favore all'amico Rodriguez, che aveva composto alcune musiche per il suo Kill Bill per la stessa cifra.
Trama
«Se imbocchi il vicolo giusto a Sin City, puoi trovare di tutto!»
Il cliente ha sempre ragione (prologo)
Una notte di pioggia. Sulla balconata di un grattacielo della violenta e corrotta Sin City una ragazza sta ammirando il panorama notturno. Viene avvicinata e sedotta da un affascinante ragazzo; lei accenna al fatto che è spaventata e stufa di fuggire. Il giovane però è in realtà un killer, assoldato proprio per ucciderla.
Quel bastardo giallo (parte 1)
Nel porto di Sin City il poliziotto John Hartigan tenta di fermare Roark Junior, un serial killer pedofilo che ha rapito la piccola Nancy Callahan. Bob, il collega di John, cerca di fermarlo, ma John lo stende. Hartigan mette al tappeto i due criminali locali, Shlubb e Klump, che stanno facendo la guardia alla Jaguar di Roark. Junior è all'interno con la bambina e due scagnozzi. Hartigan spara e uccide questi ultimi, ma Junior fugge con la bambina. Hartigan li segue e gli spara a un braccio, a un orecchio e all'inguine. Bob, ripresosi, raggiunge Hartigan e gli spara. Mentre si sentono le sirene dei rinforzi che stanno arrivando, Hartigan perde conoscenza, convinto di morire ma sapendo che Nancy è salva.
Un duro addio
Marv, dopo essere stato a letto con Goldie, l'unica donna della sua vita che l'abbia apprezzato, scopre che questa è stata misteriosamente uccisa e che lui sta per essere incastrato. Decide di vendicare in ogni modo la sua morte. Fa tappa a casa di Lucille che cerca di dissuaderlo. Marv però non le dà retta e inizia a cercare la verità, torturando ed uccidendo chiunque non riesca a dargli le informazioni che lui desidera. Scopre che dietro tutto ciò c'è la famiglia Roark, la più influente di Sin City, e risale all'omicida. Questo è Kevin, un giovane e spietato cannibale che assieme al suo lupo mangia le vittime, tranne la testa che conserva per trofeo. Giunto nel luogo dove risiede Kevin, Marv non riesce a fronteggiarlo e viene intrappolato.
Risvegliatosi rinchiuso in una cella con le teste delle altre prostitute uccise trova Lucille, anche lei intrappolata e mutilata di una mano. Preso dalla rabbia, Marv riesce a uscire dalla cella, ma in uno scontro con la polizia Lucille perde la vita. Marv viene a sapere che tra quelli che lo vogliono morto c'è il cardinale Roark. Inizia così a pianificare il modo migliore per uccidere Kevin. Si dirige prima nella Città Vecchia, controllata solo da prostitute; lì trova la sorella gemella di Goldie, Wendy, che dopo una certa titubanza iniziale decide di aiutarlo. Assieme a Wendy si dirige verso il covo di Kevin, lo immobilizza e gli taglia gambe e braccia, lasciando il suo corpo in pasto al suo lupo. Alla fine rimane solo la testa che viene portata da Marv al cardinale Roark.
A quel punto, dopo averlo torturato, Marv uccide il cardinale nel suo palazzo. Non fa in tempo ad uscire dalla stanza che viene ferito e catturato dalla polizia. Dopo esser stato ricoverato in ospedale e aver subito un intervento chirurgico che gli salva la vita, Marv viene accusato dell'omicidio del cardinale Roark, di Kevin ma anche di Lucille e soprattutto di Goldie. È destinato a morire sulla sedia elettrica. In prigione però avviene l'unica cosa che riesce a sollevare il morale di Marv: la vista inaspettata di Wendy che lo ringrazia per aver vendicato la sorella. Adesso è pronto a morire.
Un'abbuffata di morte
Shellie è una barista che viene infastidita dal suo ex Jackie Boy, violento e ubriacone. Il suo attuale compagno Dwight, disgustato dal comportamento di Jackie, lo aggredisce dopo che Jackie ha picchiato la ragazza. Jackie e i suoi compagni si dirigono verso la città vecchia. Dwight li segue, credendo che stiano per provocare guai. Mentre Jackie disturba la giovane prostituta Becky, Dwight e Gail osservano la scena. Quando Jackie minaccia Becky con una pistola, entrano in azione le altre prostitute: Miho li uccide tutti con le sue katane. Dwight, che raggiunge la scena con Gail, si accorge che Jackie è un poliziotto e la sua morte potrebbe mettere fine al tacito patto tra polizia e prostitute.
Dwight decide di far sparire i corpi portandoli ai pozzi di catrame, dove la polizia non potrà trovarli. La macchina però ha un bagagliaio piccolo e non riesce a contenere anche il corpo di Jackie Boy, che viene messo sul sedile anteriore. Durante il viaggio Dwight ha un'allucinazione: il cadavere di Jackie Boy gli parla. L'auto esaurisce il carburante a 400 metri dai pozzi di catrame e, mentre la sta spingendo, Dwight viene colpito da un'arma da fuoco; il colpo è sparato da alcuni mercenari al soldo dei cattivi che hanno potere sulla città. Nel frattempo Manute giunge nella città vecchia e cattura Gail.
Dwight è ferito solo in apparenza, poiché il proiettile è rimbalzato sul distintivo di Jackie Boy che Dwight teneva nella tasca. Dopo uno scontro a fuoco, Dwight cade nella pozza. Mentre alcuni mercenari decapitano il corpo di Jackie prendendo la testa, Dwight affonda nel catrame. Quando pensa che tutto sia finito, Miho e le altre ragazze uccidono alcuni mercenari e lo salvano.
All'inseguimento dei mercenari per recuperare la testa di Jackie Boy segue uno scontro a fuoco che termina con la morte dei mercenari, di Dallas e il recupero della testa. Dwight e Miho progettano un piano e tornano in città. Mentre stanno torturando la leader delle prostitute Gail, gli antagonisti scoprono che il loro informatore è Becky, che ha collaborato con Manute, il loro capo. Miho invia a Manute un messaggio che propone lo scambio di Gail con la testa di Jackie Boy. Il luogo dello scambio è una stretta strada, e Dwight nasconde nella bocca di Jackie Boy una granata. Liberata Gail, Dwight passa velocemente la testa e la fa esplodere. Le ragazze della città vecchia sono appostate sui tetti e aprono il fuoco su Manute e i suoi aiutanti, uccidendoli tutti. La scena si conclude con Gail che bacia Dwight nell'eccitazione del momento, mentre Becky riesce a fuggire.
Quel bastardo giallo (parte 2)
Hartigan si risveglia in un letto di ospedale. Nella stanza è presente il padre di Roark Junior, un potente politico che vuole vendicare il figlio che è in coma. Lo informa che lo farà processare con l'accusa di aver violentato Nancy, facendolo finire in carcere. Se lo dirà a qualcuno, chi saprà la verità verrà ucciso. Hartigan accetta e finisce in prigione, senza confessare nulla poiché è l'unico modo per proteggere Nancy. Lei inizia a scrivergli una lettera ogni settimana.
Dopo otto anni le lettere si interrompono: Hartigan si preoccupa per Nancy, e i suoi timori trovano conferma quando riceve una busta con un dito mozzato. Pur di uscire dalla prigione, confessa tutti i crimini. Subito dopo essere stato rimesso in libertà, Hartigan si mette alla ricerca di Nancy, ora diciannovenne, trovandola infine al Kadie's Bar, dove lavora come spogliarellista.
Capisce immediatamente che non le è mai stato mozzato un dito, e che quindi la busta non era altro che un bluff, architettato perché Hartigan li conducesse dritti da lei. Hartigan e Nancy fuggono in macchina, ma vengono seguiti dall'uomo con la pelle gialla. Dopo uno scontro a fuoco, riescono a raggiungere un motel. Nancy confessa ad Hartigan di essere innamorata di lui. L'uomo giallo li attacca nuovamente, rivelando di essere Roark Junior, deformato negli anni da tutti gli interventi chirurgici necessari per rigenerare gli organi del suo corpo. Rapisce Nancy e la portar alla fattoria Roark. Legato e immobilizzato, Hartigan raccomanda a Nancy di non urlare mai per il dolore, qualsiasi tortura Roark dovesse infliggerle, perché egli riesce ad eccitarsi solo sentendo urlare di dolore e di paura le sue vittime. Alla fattoria l'uomo giallo tortura Nancy, nel tentativo di costringerla a urlare. La giovane resiste, dando il tempo ad Hartigan, nel frattempo liberatosi, di raggiungerli. Dopo aver superato le guardie, Roark Junior prende in ostaggio Nancy e, vedendo il poliziotto indebolito, decide di sbarazzarsi prima di lui. Ma Hartigan, che si era solo finto debole, lo pugnala allo stomaco, per poi stenderlo a terra, strappargli i testicoli e ucciderlo riducendo la sua testa in poltiglia a furia di pugni.
Hartigan racconta quindi a Nancy il piano del senatore Roark di corrompere la polizia. Dopo la sua partenza, Hartigan, consapevole del fatto che Roark continuerà a dargli la caccia, si suicida per assicurare la salvezza a Nancy una volta per tutte.
Il cliente ha sempre ragione (epilogo)
Becky, ferita, lascia l'ospedale, parlando al cellulare con la madre. Mentre è in ascensore, incontra il ragazzo visto nel prologo, che le offre una sigaretta. Capendo chi è, dice alla madre di volerle bene e termina la conversazione.
Produzione
Le riprese sono iniziate il 29 marzo 2004 a Austin in Texas negli studi Green Screen della Dimension e si sono concluse a settembre 2004. Il budget è stato di 40.000.000 di dollari.
Tecnicamente il film presenta due caratteristiche peculiari:
- È girato completamente in digitale, cioè non su pellicola cinematografica ma con cineprese che salvano i filmati direttamente su un supporto magnetico. Questo consente, fra l'altro, di vedere subito i risultati senza aspettare la stampa.
- Ha un'ambientazione quasi completamente virtuale (le sole tre scenografie realizzate realmente sono quelle del bar di Sin City, della casa di Shellie e dell'ospedale). Gli attori hanno interpretato le scene negli studi della Dimension Studios ad Austin davanti al green screen, utilizzando la tecnica del chroma key, con la quale è possibile aggiungere successivamente la scenografia, in questo caso realizzata completamente in digitale.
Come il fumetto, la pellicola è interamente in bianco e nero, con alcuni sprazzi di colore improvvisi per accentuare particolari importanti, una tecnica simile a quella usata prima da Francis Ford Coppola in Rusty il selvaggio (film con cui Sin City ha un attore in comune, Mickey Rourke) e poi da Steven Spielberg in Schindler's List e, precedentemente, da Sergej Michajlovič Ėjzenštejn ne La corazzata Potëmkin. Le sequenze a colori rispettano quelle del fumetto originale, che presentava alcune vignette con aggiunte cromatiche per evidenziare alcune caratteristiche sia emotive che fisionomiche.
Michael Douglas rifiutò la parte di Hartigan, poi andata a Bruce Willis. Altri attori a cui era stato proposto un ruolo nel film sono Christopher Walken e Willem Dafoe per la parte del senatore Roark, Nick Stahl per la parte di Junior, ma furono anche considerati Steve Buscemi e Leonardo DiCaprio. Robert Rodriguez aveva pensato a Johnny Depp per il ruolo di Jackie Boy, poi dato a Benicio del Toro.
Doppiaggio
L'edizione italiana del film è a cura di Carlo Cosolo per la Cast Doppiaggio ed è stata sonorizzata alla Sefit - CDC di Via dei Villini a Roma.
Distribuzione
Presentato in concorso al 58º Festival di Cannes,[1] il film è uscito nelle sale degli USA il 1º aprile 2005, mentre in Italia è stato distribuito il 1º giugno 2005, preceduto da un notevole battage pubblicitario, con anteprime nelle principali città italiane il 31 maggio 2005.
Accoglienza
Sin City ha incassato a livello internazionale circa 158 milioni di dollari, di cui 74 negli Stati Uniti,[2] mentre in Italia ha incassato circa 4 milioni di euro.[3]
Riconoscimenti
- 2006 - MTV Movie & TV Awards
- Performance più sexy (Jessica Alba)
Edizione home video
Il film è uscito in DVD in Italia in un'unica edizione il 21 settembre 2005[4]. Nel dicembre 2006 la pellicola è stata distribuita in blu-ray insieme ad un'ulteriore edizione del film dal titolo Sin City: Extended and Recut; a differenza della versione cinematografica, i vari segmenti della storia sono stati rimontati in ordine cronologico (separati come fossero singoli episodi) e ampliati con circa 7 minuti di scene inedite.
Sequel
Un prequel/sequel degli episodi narrati nel film è uscito, dopo diversi ritardi, nel 2014. Sin City - Una donna per cui uccidere vede il ritorno della maggior parte del cast originale[5] e di Robert Rodriguez e Frank Miller alla regia; Josh Brolin sostituisce Clive Owen nel ruolo di Dwight, Jamie Chung sostituisce Devon Aoki nel ruolo di Miho e Dennis Haysbert sostituisce Michael Clarke Duncan, deceduto nel 2012, in quello di Manute[6].
La pellicola è uscita negli USA il 22 agosto 2014 ed in Italia il 2 ottobre 2014, distribuita dalla Lucky Red.
Note
- ^ Official Selection 2005, su festival-cannes.fr. URL consultato il 2 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
- ^ Sin City (2005), su boxofficemojo.com. URL consultato il 1º marzo 2015.
- ^ Sin City (2005), su movieplayer.it. URL consultato il 2 febbraio 2014.
- ^ Sin City (2005), su movieplayer.it. URL consultato il 2 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2014).
- ^ Le riprese di Sin City 2 cominceranno la prossima estate!, su blog.screenweek.it, screenweek.it, 13 aprile 2013. URL consultato il 2 febbraio 2014.
- ^ (EN) Dennis Haysbert takes up the mantle of "Sin City's" manute, su comicbookresources.com, 19 agosto 2014. URL consultato il 12 ottobre 2014.
Bibliografia
- Paola Gibertini, Sin City: le ragioni di un film, Chichibìo, novembre-dicembre 2005, 35, 7.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Sin City
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sin City
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su miramax.com.
- (EN) Sin City, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Sin City, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Sin City, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Sin City, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Sin City, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Sin City, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sin City, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Sin City, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Sin City, su FilmAffinity.
- (EN) Sin City, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Sin City, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Sin City, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Sin City, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Sin City, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 178071259 · GND (DE) 4846838-1 · BNF (FR) cb14530803f (data) |
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