Dopo aver esordito nel campionato in occasione dell'ultima gara della stagione 2013[2], nel 2014 corre nel mondiale Superbike per il team BMW Motorrad Italia. La sua stagione di gare inizia però in ritardo poiché il 18 marzo 2014, mentre era alla guida della sua BMW X3 nei pressi di Lione, si è schiantato contro un camion in sosta; ricoverato in gravi condizioni, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre le numerose fratture facciali riportate, venendo poco dopo dichiarato fuori pericolo[3].
Prende parte alle gare disputate a Misano Adriatico e a Portimao, ma il 14 luglio 2014, mentre gareggia a Laguna Seca, è rimasto coinvolto in un incidente durante il quale è stato disarcionato dalla sua moto all'inizio di un rettilineo, per poi schiantarsi contro un muretto. Dichiarato immediatamente fuori pericolo, è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Riesce comunque a portare a termine la stagione disputando tutti i restanti gran premi. Chiude col quindicesimo posto in classifica generale, quarto tra i piloti dotati di una motocicletta in configurazione EVO e primo tra i piloti BMW. Viene confermato per la stagione 2015 in sella ad una BMW S1000 RR del team BMW Motorrad Italia fino alla seconda tappa del mondiale (GP di Tailandia), dove viene poi sostituito da Ayrton Badovini[4]. Dopo aver abbandonato BMW e la Superbike, torna a disputare la Superstock 1000 FIM Cup in sella alla nuova Yamaha YZF-R1, dove termina la stagione 2015 al quindicesimo posto con 17 punti.