Visualizza wikitesto di Ton

{{Nota disambigua}}
{{F|centri abitati del Trentino-Alto Adige|gennaio 2019}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Ton
|Nome ufficiale = 
|Panorama = Castel thun 2010.JPG
|Didascalia = Vista del [[Castel Thun]]
|Voce bandiera = 
|Voce stemma = 
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Trentino-Alto Adige
|Divisione amm grado 2 = Trento
|Amministratore locale = Ivan Battan
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 22-9-2020
|Data istituzione = 
|Altitudine = 
|Abitanti = 1318
|Note abitanti = {{Istat|022|200|2021}}
|Aggiornamento abitanti = 31-10-2021
|Sottodivisioni = [[Masi di Vigo]], [[Toss (Ton)|Toss]], [[Vigo di Ton]] (sede comunale)
Località: Baschieri, Bastianelli, Castelletto, Ceramica, Comino, Moncovo, Nosino, Raut, Rocchetta, Sabino
|Divisioni confinanti = [[Campodenno]], [[Cortaccia sulla Strada del Vino]] ([[Provincia di Bolzano|BZ]]), [[Denno]], [[Mezzocorona]], [[Mezzolombardo]], [[Predaia]], [[Roveré della Luna]], [[Spormaggiore]], [[Sporminore]]
|Lingue = italiano e noneso
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 3143
|Nome abitanti = tonensi
|Patrono = [[santa Maria Assunta]]
|Festivo = 
|PIL = 
|PIL procapite = 
|Mappa = Map of comune of Ton (province of Trento, region Trentino-South Tyrol, Italy) 2023.svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Ton<br />nella provincia autonoma di Trento
}}
'''Ton''' (''Tòn''<ref name=Mastrelli1>{{cita|G. Mastrelli Anzilotti, 2003|p. 373}}.</ref> in [[Dialetto noneso|noneso]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di {{formatnum:1318}} abitanti in [[provincia di Trento]]. La sede comunale si trova a [[Vigo di Ton]], già comune autonomo fino al 1928 col nome di Vigo d'Anaunia.

== Storia ==
Ton è un piccolo comune della [[Valle di Non]] in Trentino.
Esso è nominato la prima volta quale ''Tunno'' in un documento relativo ai possedimenti del monastero dei canonici regolari di [[San Michele all'Adige]], databile al 1174.<ref>{{Cita testo|url=http://www.rmoa.unina.it/id/eprint/156|titolo=Le notitiae traditionum del monastero dei canonici agostiniani di S. Michele all'Adige. Studio preliminare all'edizione della Sezione II del Tiroler Urkundenbuch|autore=[[Hannes Obermair]]|autore2= Martin Bitschnau |anno=2000|serie=Studi di storia medioevale e di diplomatica|numero=18|pp= 97-171 (not. 1 [f-g, n])|issn=1124-1268}}</ref> 

=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati adottati con delibera del consiglio comunale del 13 aprile 1984 n. 24 e successivamente approvati dalla Giunta Provinciale di Trento con deliberazione dell'8 giugno 1984 n. 4886.<ref name="DGP">{{cita pubblicazione|url= https://bollettino.regione.taa.it/pdf/I-II/1984/BO328401.pdf |titolo= Adozione dello stemma e del gonfalone del Comune di Ton |rivista=Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige |numero= n. 32 del 10/07/1984 |p= 1430 }}</ref>
;Stemma
La [[blasonatura]] dello stemma riportata nella deliberazione della Giunta provinciale:
{{Citazione|Interzato in banda: il primo partito d'argento all'aquila tirolese di rosso; il secondo d'oro allo [[scudo sannitico]] interzato in fascia di rosso e di bianco; il terzo interzato in fascia di blu e di bianco al triangolo d'argento. D'intorno rami fruttati sormontati da corona alla guelfa<ref name="DGP"/>}}
non è corretta dal punto di vista araldico.

Si ispira al blasone dei [[Thun-Hohenstein|conti Thun]] (''d'argento, alla banda d'oro'') i quali nel XV secolo vi aggiunsero l'emblema della [[Castello di Monreale (San Michele all'Adige)|signoria di Monreale]] (Königsberg) (''partito: nel 1º d'argento, all'aquila spiegata di rosso, uscente dalla partizione; nel secondo di nero, alla fascia d'argento''); nel 1469 vi inserirono in cuore lo scudo del [[Castel Caldes|feudo di Caldes]] (''di rosso, alla fascia d’argento'').<ref>{{Cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/ton/|titolo=Comune di Ton – (TN)|accesso=1º luglio 2024}}</ref>
; Gonfalone 
{{Citazione|Drappo rettangolare cadente di colore bianco e azzurro con il lato in fondo in cinque code, caricato nel centro dello stemma comunale con scritta « Comune di Ton».<ref name="DGP"/>}}

== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Vigo di Ton, chiesa di Santa Maria Assunta - Altare sinistro.jpg|thumb|Altare sinistro della Chiesa di Santa Maria Assunta. Pala di [[Gianantonio Guardi]], ''Madonna col Bambino''.]]
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Ton)|Chiesa di Santa Maria Assunta]], a [[Vigo di Ton]]. Menzionata già nel 1242, ma sicuramente più antica. Nel 1549 fu riedificata dal maestro Aluixo de Frisono Taiapreda, come è ricordato da un'epigrafe, nello stile gotico ravvisabile nelle tre campate interne e nelle eleganti finestre a traforo che danno luce alla navata e al presbiterio. All'interno è da menzionare la pala dell'altare di S. Antonio (commissionato dalla famiglia Marcolla nel 1766) raffigurante la ''Madonna col Bambino e santi'', opera di [[Gianantonio Guardi]]. Inoltre, il sepolcro della famiglia Thun, in marmo rosso, con grande stemma centrale e con agli angoli gli stemmi di famiglie imparentate, mentre nella cappella laterale sul lato sud, c'è il sepolcro del conte Leopoldo Thun, padre di [[Matteo II Thun|Matteo II]].
* [[Chiesa di San Vigilio (Ton)|Chiesa di San Vigilio]], a [[Vigo di Ton]].
* [[Chiesa di San Nicolò (Ton)|Chiesa di San Nicolò]], [[Chiesa parrocchiale|parrocchiale]] nella frazione di [[Toss (Ton)|Toss]].
* [[Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano (Ton)|Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano]], [[Chiesa sussidiaria|sussidiaria]] nella frazione di [[Masi di Vigo]].
* Chiesa di San Martino, nel parco di [[Castel Thun]] all'esterno delle mura.
* Cappella di San Giovanni Nepomuceno, all'inizio del viale alberato che sale verso [[Castel Thun]].

=== Architetture militari ===
* [[Castel Thun]], nel territorio del comune, è un monumentale fabbricato civile-militare medievale fra i meglio conservati del Trentino.
* [[Castel San Pietro (Ton)|Castel San Pietro]].

== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Ton}}
=== Ripartizione linguistica ===
Nel censimento del 2001 il 43,99% della popolazione (527 persone) si è dichiarato "ladino"<ref>{{Cita web |url=http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2011/10/07/news/nel-2001-erano-il-17-54-dei-residenti-5104404 |titolo= Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti {{!}} Trentino<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=10 gennaio 2012 |urlarchivio= https://archive.is/20131012001352/http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2011/10/07/news/nel-2001-erano-il-17-54-dei-residenti-1.4022942 |urlmorto= sì }}</ref>.

== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
==== Castelletto ====
Una volta superata la Rocchetta, si attraversano le poche case di Castelletto (283 m). Sul colle, a destra, si intravedono i ruderi della chiesetta di S. Margherita con tracce di affresco su di un piedritto della porta. Sulle pendici meridionali del dosso vi sono le scarse tracce dei primitivo castello dei [[Thun-Hohenstein|Thun]], del [[XII secolo]], dal quale prende il nome la località. Ai piedi del colle furono rinvenuti oggetti dell'epoca del bronzo, molte tombe e monete romane.

==== Masi di Vigo ====
[[Masi di Vigo]] si raggiunge da Castelletto con la strada (SP 124). Originariamente erano denominati Masi San Sebastiano. La chiesa, dedicata ai Santi Fabiano e Sebastiano, è già menzionata in un testamento del 1494. Prima di essere elevata a curazia nel 1824, era dipendente dalla Pieve di Vigo. Da qui anche l'origine della famiglia Da Masi, inizialmente vassalli dei Tono e massari vescovili, si trasferirono poi a Vigo, dando origine alle famiglie Turri e Rigotti. 

==== Bastianelli ====
Dai Masi la SP 124 porta alla località Bastianelli (''i Bascenèi'' o ''i Bastianèi''<ref name=Mastrelli1/> in [[Dialetto noneso|noneso]]). Il paese (452 m) prende nome da ''Bastiano'', forma [[Aferesi (linguistica)|aferetica]] di 'Sebastiano'<ref name=Mastrelli1/>, [[San Sebastiano|santo]] al quale è dedicata la [[Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano (Ton)|chiesa]] di [[Masi di Vigo]].

==== Comino ====
Nelle vicinanze di Bastianelli c'è poi la località Comino, o Maso Comin (545 m). Il toponimo, attestato già nel 1755 ("''Joannes Baptista Beber, dictus da Comin''"), deriva o dal cognome noneso, ma non della zona di Ton, Comini oppure da un soprannome derivante dal nome Giacomo.<ref name=Mastrelli3>{{cita|G. Mastrelli Anzilotti, 2003|p. 374}}.</ref> 

==== Baschieri ====
Tra Bastianelli e [[Vigo di Ton]] è presente la località Baschieri.

==== Vigo di Ton ====
La SP 124 conduce al capoluogo del comune, [[Vigo di Ton]] (482 m), conosciuto un tempo anche come "Vigo d'Anaunia". Il toponimo deriva dal latino ''vicus'' 'quartiere, vicolo', frequente nella [[toponomastica]] trentina per indicare antichi centri vicinali.<ref>{{cita|G. Mastrelli Anzilotti, 2003|p. 376}}.</ref> La [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Ton)|Chiesa di Santa Maria Assunta]] era la sede della [[pieve]] di Ton.

==== Toss ====
La frazione di [[Toss (Ton)|Toss]] (476 m) è ubicata su di un'aprica pianura coltivata a frutteti. La [[Chiesa di San Nicolò (Ton)|Chiesa di San Nicolò]] è ricordata nel 1584, come è suggerito dalla data impressa sul portale, e fu ricostruita nel 1769 da Antonio Bianchi da [[Brienno]]. Notevoli anche alcune abitazioni rustico-signorili, dovute alla presenza di alcune famiglie nobili rurali, come gli Zanini, i Rizzi, i Fedrizzi e i Dalla Brida.

==== Nosino ====
Nei pressi di [[Castel Thun]] è situata la località Nosino (''Nosìn''<ref name=Mastrelli2>{{cita|G. Mastrelli Anzilotti, 2003|p. 375}}.</ref> in [[Dialetto noneso|noneso]]). Il nome della località (558 m), attestata in documenti del [[XIII secolo]] come "Novesinum", dovrebbe derivare dal latino ''novus'', nel senso di 'novale', 'noveto', origine similare a quella del toponimo Toss.<ref name=Mastrelli2/> 

==== Sabino ====
Da Toss la strada ridiscende nel fondovalle immettendosi nella SS n. 43, poco prima del ponte sul rio Pongaiola, in località Sabino (301 m). Il toponimo un tempo era ritenuto derivasse dal personale ''Sabinus'', che però avrebbe dovuto originare 'Savino'; Anna Maria Finotti ha ipotizzato un anteriore ''Sablino'', derivato da *sabŭlinum, da un originario ''sabŭlum'' 'sabbia'.<ref name=Mastrelli2/>

==== Moncovo ====
Proseguendo da Sabino, si raggiunge Moncovo (''Monkòo''<ref name=Mastrelli3/> in [[Dialetto noneso|noneso]], 311 m), attestato già nel 1554, toponimo che potrebbe derivare da ''mons, monte'' e dal deverbale di ''cŭbare'' nel senso di 'caverna'.<ref name=Mastrelli3/>

==== Ceramica ====
Seguendo l'ex SS 43 c'è poi Ceramica (''Zeràmika''<ref name=Mastrelli3/> in [[Dialetto noneso|noneso]], 299 m), che prende il nome dalla fabbrica di laterizi costruita dalla famiglia Dalle Case di [[Dimaro]].

==== Raut ====
Scendendo da Toss si raggiunge la frazione di Raut (391 m). Il nome deriva dalla voce dialettale ''ràot'' o ''ràut'', ovvero 'terra dissodata', dall'[[lingua alto-tedesca media|alto-tedesco medio]] ''riute''.<ref name=Mastrelli2/>

== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Marco Endrizzi|Inizio=5 giugno 1995|Fine=14 maggio 2000|Carica=Sindaco|Partito=[[Lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Marco Endrizzi|Inizio=15 maggio 2000|Fine=9 maggio 2005|Carica=Sindaco|Partito=[[Lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Marco Endrizzi|Inizio=10 maggio 2005|Fine=16 maggio 2010|Carica=Sindaco|Partito=[[Lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Sandra Webber|Inizio=17 maggio 2010|Fine=10 maggio 2015|Carica=Sindaca|Partito=[[Lista civica]] (Rinnoviamo Ton Insieme)|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Angelo Fedrizzi|Inizio=11 maggio 2015|Fine=21 settembre 2020|Partito=[[Lista civica]] (Voltiamo Pagina)|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Ivan Battan|Inizio=22 settembre 2020|Fine=in carica|Partito=[[Lista civica]] (Civica per Ton)|Note=}}
{{ComuniAmminPrecFine}}

=== Altre informazioni amministrative ===
Il comune è stato costituito nell'anno 1928 coi territori dei soppressi comuni di Masi di Vigo, Toss e Vigo d'Anaunia.<ref>Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3</ref>.

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Guide del Trentino. Val di Non. Storia, arte, paesaggio|autore=Eleonora Callovi & Luca Siracusano (a cura di)|editore=Temi|città=Trento|anno=2005}}
* {{cita libro|titolo=Le valli del Trentino. Guida geografico-storico-artistico-ambientale. Trentino occidentale|autore=[[Aldo Gorfer]]|editore=Manfrini|città=Calliano (TN)|anno=1975|cid=A. Gorfer, 1975|isbn=978-88-7024-118-1}}
* {{cita libro|titolo=Toponomastica trentina: i nomi delle località abitate|autore=Giulia Mastrelli Anzilotti|editore=Provincia autonoma di Trento. Servizio Beni librari e archivistici|città=Trento|anno=2003|cid=G. Mastrelli Anzilotti, 2003}}
* {{cita libro|titolo=Le chiese della Val di Non nella storia e nell'arte. Volume III: i Decanati di Taio, Denno e Mezzolombardo|autore=[[Simone Weber]]|editore=La Grafica Anastatica|anno=1992 (1938)|città=Mori (TN)|cid=S. Weber, 1992}}

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.castelthun.com|Castel Thun e dintorni}}

{{Comuni della provincia autonoma di Trento}}
{{Comunità della Val di Non}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Trentino-Alto Adige}}

[[Categoria:Ton| ]]