Vai al contenuto

Žytomyr

Coordinate: 50°15′16″N 28°39′28″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Žytomyr
città
(UK) Житомир
Žytomyr – Stemma
Žytomyr – Bandiera
Žytomyr – Veduta
Žytomyr – Veduta
Localizzazione
StatoUcraina (bandiera) Ucraina
Oblast' Žytomyr
DistrettoŽytomyr
HromadaŽytomyr
Amministrazione
Amministratore localeVolodymyr Deboi
Territorio
Coordinate50°15′16″N 28°39′28″E
Altitudine221 m s.l.m.
Superficie61 km²
Abitanti261 624 (2022)
Densità4 288,92 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale10000 — 10036
Prefisso+380 412
Fuso orarioUTC+2
Codice KOATUU1810100000
TargaAM
Cartografia
Mappa di localizzazione: Ucraina
Žytomyr
Žytomyr
Sito istituzionale

Žytomyr (in ucraino Житомир?, Žytomyr; in polacco Żytomierz; in russo Житомир?, Žitomir)è una città ucraina (261 624 abitanti)[1], nel distretto di Žytomyr, nell'oblast' di Žytomyr. Ospita l'amministrazione dell'oblast' di Žytomyr, del distretto di Žytomyr e della comunità territoriale di Žytomyr, una delle comunità territoriali dell'Ucraina.[2].

Fino al 18 luglio 2020 Žytomyr costituiva una città di rilevanza regionale e non apparteneva ad alcun distretto anche se era il centro amministrativo del distretto di Žytomyr. Come parte della riforma amministrativa dell'Ucraina, che ridusse a quattro il numero di distretti dell'oblast' di Žytomyr, la città fu integrata nel distretto di Žytomyr.[3][4]

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Žytomyr sorge in un paesaggio naturale unico; tutti i lati della città sono circondati da antiche foreste attraverso le quali scorrono il fiume Teteriv, la Kam'janka, la Jarošenka e la Putjatinka.

La chiesa dei Frati Francescani di Žytomyr del 1838.

Žytomyr fu fondata nell'VIII secolo da Žytomyr, principe di una tribù slava dei Drevljani. La data esatta della sua prima citazione, 988, è scolpita nella grande pietra, che giace sulla collina dove fu fondata la città[5]. Ad ogni modo, il primo documento della città è datato 1240, quando fu saccheggiata dalle orde di Mongoli di Batu Khan. Nel 1320 Žytomyr fu conquistata dal Granducato di Lituania e ricevette il Diritto di Magdeburgo nel 1444.

Dopo l'Unione di Lublino del 1569, la città fu incorporata della Corona del Regno di Polonia. Nel corso della rivolta di Bohdan Chmel'nyc'kyj, Žytomyr venne conquistata dai cosacchi e dai Tatari di Crimea loro alleati e rasa al suolo. Gli abitanti vennero massacrati. Con la seconda spartizione della Polonia del 1793, passò all'Impero russo e fu capoluogo dal 1804 al 1925 della Gubernija della Volinia. Durante il breve periodo di indipendenza dell'Ucraina, la città fu capitale nazionale per poche settimane, nel 1918. Dal 1920 la città è stata sotto dominio sovietico.

Seconda guerra mondiale

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Controffensiva di Žytomyr e Offensiva di Žytomyr-Berdičyv.

Nel corso della seconda guerra mondiale la città venne conquistata dai tedeschi della 13. Panzer-Division all'inizio dell'operazione Barbarossa il 7 luglio 1941 subito dopo la battaglia di Dubno; ospitò il quartier generale di Heinrich Himmler in Ucraina. Nel 1941, vi si fermò il Sonderkommando 4a, guidato da Paul Blobel, come pure, nel 1943, il Sonderkommando 1005, guidato dallo stesso.[6].

Žytomyr rimase sotto occupazione tedesca fino al 12 novembre 1943 quando nel corso della offensiva su Kiev l'Armata Rossa sovietica (reparti del 1º Corpo di cavalleria della Guardia) liberò una prima volta la città. Dopo pochi giorni però le truppe corazzate tedesche sferrarono la controffensiva di Žytomyr e il 19 novembre 1943, dopo una violentissima battaglia, i reparti della 7. Panzer-Division e della 1. Panzer-Division riconquistarono la città[7]. Nel mese di dicembre 1943 l'Armata Rossa sferrò l'offensiva di Žytomyr-Berdyčiv e le unità della 38ª Armata e della 1ª Armata della Guardia liberarono definitivamente Žytomyr[8].

Dal 1991 fa parte della repubblica indipendente dell'Ucraina.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili

[modifica | modifica wikitesto]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

L'oblast di Žytomyr è il principale centro della minoranza polacca in Ucraina. Žytomyr ospita una cattedrale di rito cattolico ed un cimitero polacco, il terzo più grande al di fuori dei confini della Polonia, fondato nel 1800.

È sede della diocesi cattolica di Kiev-Žytomyr, suffraganea dell'arcidiocesi di Leopoli, e dell'eparchia ortodossa (dipendente dal Patriarcato di Mosca) di Žytomyre Novohrad-Volyns'kyij.

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

La città è ricca di parchi e piazze pedonali.

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

Žytomyr è un grande nodo per i trasporti. La città sorge sulla via storica che collega la città di Kiev con l'ovest attraverso Brėst. Oggi collega Varsavia con Kiev, Minsk con Izmaïl e altre grandi città dell'Ucraina.

Mobilità urbana

[modifica | modifica wikitesto]

Žytomyr dispone di una rete tranviaria.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Il principale club calcistico della città è il Polіssja Žytomyr, società fondata nel 1959.

Ha sede in città la squadra di football americano dei Zhytomyr Bisons.

  1. ^ (ENUK) Number of Present Population of Ukraine, as of January 1 2022 (PDF), su db.ukrcensus.gov.ua.
  2. ^ (RU) Каменец-Подольская городская громада, su gromada.info, Портал об'єднаних громад України.
  3. ^ (UK) Про утворення та ліквідацію районів. Постанова Верховної Ради України № 807-ІХ., in Голос України, 18 luglio 2020. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  4. ^ (UK) Нові райони: карти + склад, su minregion.gov.ua, Міністерство розвитку громад та територій України.
  5. ^ (UK) Князі в історії Житомира: екскурс в минуле - yes-zhytomyr.com.ua, su yes-zhytomyr.com.ua, 4 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  6. ^ Richard David Breitman, Himmler il Burocrate dello Sterminio.
  7. ^ J. Erickson, The road to Berlin, p. 143.
  8. ^ J. Erickson, The road to Berlin, p. 163.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN152453141 · LCCN (ENn81059032 · GND (DE4381146-2 · BNF (FRcb11968158m (data) · J9U (ENHE987007564565305171
  Portale Ucraina: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Ucraina