Vai al contenuto

Adriano Cario

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Adriano Cario

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
2 dicembre 2021
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Gruppo misto - componente: MAIE (dal 27/03/2018 al 27/01/2021 e di nuovo dal 31/03/2021)
Europeisti-MAIE-Centro Democratico (dal 27/01/2021 al 29/03/2021)
CircoscrizioneESTERO B (America Meridionale)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoUSEI (2017-2018)
MAIE (Dal 2018)
ProfessioneImprenditore; Giornalista

Adriano Cario (Montevideo, 17 maggio 1972) è un politico italiano.

Nato a Montevideo (Uruguay), si è trasferito a Buenos Aires (Argentina).

È stato direttore de L'Eco d'Italia, nonché presidente dell'associazione Centro Calabrese di Buenos Aires.

Elezione a senatore

[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto al Senato della Repubblica, nella circoscrizione “ESTERO B” (America meridionale) nelle liste dell'Unione Sudamericana Emigrati Italiani (USEI), in virtù delle 21.800 preferenze personali.[1][2]

Il 3 maggio 2018 lascia l'USEI e aderisce al MAIE, votando la fiducia al Governo Conte I.[3]

Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari per il referendum sul taglio dei parlamentari.[4]

Dopo aver fatto parte di diverse componenti del Gruppo misto, il 27 gennaio 2021 Cario partecipa alla formazione al Senato di Europeisti-Maie-Centro Democratico, gruppo di 10 parlamentari del Misto di diversa provenienza (MAIE, CD, Autonomie, ex M5S, ex PD, ex FI) [5] che si scioglie il 29 marzo seguente.

Nell'ottobre 2021 la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari ha approvato all'unanimità la proposta di dichiarare contestata l'elezione del senatore a causa di presunti brogli elettorali nelle schede e nelle votazioni. Al riguardo la Procura della Repubblica di Roma ha disposto una perizia sulle schede. Il perito calligrafico ha specificato che "esaminate 125 schede di una sezione e 100 di un’altra, non vi sono mani differenti per ogni scheda, bensì la presenza di gruppi di schede riconducibili a una stessa mano".[6][7]

Il 2 dicembre 2021 l'aula del Senato ha votato, a scrutinio segreto, in merito a un ordine del giorno che chiedeva la mancata convalida dell'elezione di Cario a causa di voti contraffatti; la votazione si è conclusa con 132 favorevoli, 126 contrari e 6 astenuti e, di conseguenza, in tale data Adriano Cario è decaduto dalla carica di senatore.[8] Gli subentra il 12 gennaio successivo Fabio Porta, esponente del Partito Democratico.[9]

  1. ^ Eligendo: Senato [Scrutini] Ripartizione II - AMERICA MERIDIONALE (Estero) - Senato della Repubblica - 4 marzo 2018 - Ministero dell'Interno, su Eligendo. URL consultato il 22 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2018).
  2. ^ Sangregorio e Cario (USEI) in Parlamento, pronti a lavorare per gli italiani nel mondo - Italia chiama Italia, in Italia chiama Italia, 22 marzo 2018. URL consultato il 22 marzo 2018.
  3. ^ Italiani all’estero, Merlo e Cario (MAIE): “Apprezzamento per le parole di Conte” - Italia chiama Italia, in Italia chiama Italia, 5 giugno 2018. URL consultato il 6 giugno 2018.
  4. ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019.
  5. ^ Crisi governo, in Senato nasce gruppo degli Europeisti: chi sono
  6. ^ Brogli elettorali in America Latina. Il Senato si sveglia dopo tre anni. Sul tavolo della Giunta l’elezione contestata di Cario. Che dal 2018 siede tranquillamente a Palazzo Madama - La Notizia
  7. ^ La Giunta del Senato ha contestato all’unanimità l’elezione di Adriano Cario - Gente d'Italia
  8. ^ “Brogli per eleggere Adriano Cario”, il Senato ribalta la decisione della Giunta: ok alla decadenza del senatore eletto in Sud America, su ilfattoquotidiano.it, 2 dicembre 2021. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  9. ^ Senato: Fabio Porta subentra ad Adriano Cario, su ansa.it, 12 gennaio 2022. URL consultato il 28 febbraio 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]